ITVI950068A1

ITVI950068A1 - Metodo per la mobilitazione di pelli ed impianto atto a realizzare tale metodo di nobilitazione

Info

Publication number: ITVI950068A1
Application number: IT95VI000068A
Authority: IT
Inventors: Giacomino Adolfo Agosti
Original assignee: Gidue Srl
Priority date: 1995-04-27
Filing date: 1995-04-27
Publication date: 1996-10-27
Also published as: ITVI950068A0; ES2189837T3; EP0739715A2; ATE230672T1; US5762742A; DE69625637D1; DE69625637T2; EP0739715B1; BR9601619A; EP0739715A3; IT1278907B1; AR001697A1

Abstract

L'invenzione realizza un metodo per la mobilitazione di pelli (91) comprendente le seguenti operazioni: applicare su di un nastro di supporto (4) un fila nobilitante (6); essiccare detto film nobilitante; accoppiare dette pelli (91) a detto film nobilitante (6) previa interposizione di uno strato di materiale collante; pressare reciprocamente dette pelli (91) e detto film nobilitante (6); separare dette pelli (91) e detto film nobilitante (6) incollati tra loro da detto nastro di supporto (4). Detto strato di materiale collante viene applicato direttamente alla superficie (910) di dette pelli (91) prima che dette pelli (91) vengano accoppiate a detto film nobilitante (6).

Description

Descrizione dei brevetto per invenzione industriale avente titolo:"METODO PER LA NOBILITAZIONE DI PELLI ED IMPIANTO ATTO A REALIZZARE TALE METODO DI NOBILITAZIONE".

DESCRIZIONE

L’invenzione concerne un metodo per la nobilitazione di pelli, preferibilmente croste, ed un impianto atto a realizzare tale metodo.

Le pelli che vengono comunemente impiegate nel settore dell’abbigliamento, dell’arredamento e della calzatura, vengono talvolta realizzate mediante un processo di nobilitazione delle croste. Tale metodo, come e’ noto, consiste sostanzialmente nel depositare un film poliuretanico al di sopra di un nastro di supporto a superficie goffrata e successivamente di incollare al film poliuretanico una crosta. Si ottiene cosi’ una pelle che presenta la morbidezza dalla crosta e dal lato fiore il disegno della goffratura impressa sul film poliuretanico che ne caratterizza l'aspetto estetico.

Tale metodo di nobilitazione viene diffusamente impiegato in quanto consente di realizzare pelli aventi morbidezza e gradevolezza al tatto paragonabili alle pelli in puro fiore, con il vantaggio che rispetto a queste ultime presentano un costo notevolmente inferiore.

Gli impianti che realizzano la nobilitazione delle pelli sono impianti che lavorano in continuo e che sostanzialmente comprendono una coppia di cilindri disposti uno a monte ed uno a valle dell’impianto, tra i quali viene fatto avanzare un nastro continuo. Tale nastro continuo, che presenta la superficie goffrata, passa attraverso uno o piu’ gruppi di applicazione provvisti di sistemi a rulli, di sistemi a racla oppure ancora di sistemi a spruzzo, i quali depositano sulla superficie goffrata del nastro un sottile strato di materiale poliuretanico. Si ottiene in tal modo un sottile film elastico che presenta impresso il disegno della goffratura del nastro continuo e che andra’ a costituire il film nobilitante che applicato sulla crosta ne costituirà’ il lato fiore.

A valle di ciascuno di detti gruppi di applicazione e’ presente un forno di essiccazione ove il film poliuretanico viene essiccato prima di entrare in un ulteriore gruppo di applicazione nel quale sistemi a rulli, oppure sistemi a racla, oppure ancora sistemi a spruzzatura, ricoprono la superficie del film nobilitante di una sostanza collante.

Dopo l’applicazione del collante, mezzi di convogliamento applicano le croste a detto film nobilitante al quale dette croste aderiscono per l’azione adesiva del collante precedentemente depositato, integrata detrazione di compressione esercitata da una pressa o da una calandra disposta a vaile del gruppo di applicazione della sostanza collante.

All’uscita dalla calandra la crosta ed il film nobilitante ad essa aderente, entrano in un essiccatoio nel quale l’essiccazione della sostanza collante assicura la stabile adesione tra crosta e film nobilitante.

All’uscita dal forno di essiccazione, la pelle cosi’ ottenuta viene separata dal nastro continuo. Essa presenta il lato fiore avente l’aspetto ed il disegno che la goffratura nel nastro continuo ha impresso nel film nobilitante.

Indipendentemente dal fatto che gli impianti che realizzano la nobilitazione delle pelli siano provvisti di gruppi di applicazione del film nobilitante del tipo a spalmatura a racla oppure del tipo a spruzzo oppure ancora del tipo a deposizione per rullatura, tutti realizzano comunque il medesimo metodo che consiste sostanzialmente nel creare il film poliuretanico nobilitante su di un nastro continuo di supporto, nel deporre su detto film nobilitante uno strato di materiale collante e quindi nel far aderire la pelle a detto film nobilitante.

Tale metodo presenta pero' alcuni inconvenienti.

Un primo inconveniente e’ costituito dal fatto che realizzare il deposito del materiale collante su tutta la superficie del film nobilitante deposto sul nastro di supporto, comporta un inutile spreco di prodotto collante e quindi un costo aggiuntivo non giustificato. Infatti la tecnica nota prevede di realizzare il deposito del prodotto collante su tutta la superficie continua del film nobilitante e quindi anche su quella parte di film che non verrà’ successivamente interessata all’applicazione delle croste e che alla fine della lavorazione costituirà’ lo strido che viene scartato.

Se si considera che lo strido che si produce e’ elevato, si comprende che lo spreco di materiale collante ed il costo che ne consegue sono veramente alti, soprattutto perche’ tali materiali collanti sono particolarmente costosi.

Un ulteriore inconveniente e’ costituito dal fatto che il film nobilitante presenta la superficie da far aderire alla crosta sostanzialmente liscia e non sempre si riesce ad ottenere una perfetta aderenza della pelle al film nobilitante, quando vengono tra loro reciprocamente accoppiati. Infatti qualora sul film nobilitante non venga applicato uno strato sufficientemente spesso di materiale collante, può' accadere che questo venga completamente assorbito dalla crosta la quale presenta una superficie porosa ed altamente assorbente. Se questo accade, si possono presentare sul prodotto finale zone mal incollate, nelle quali si può’ avere il distacco del film nobilitante.

Questa eventualità’, già’ di per se’ dannosa sulla pelle nobilitata finale prodotta, diventa ancora piu' dannosa qualora si verifichi sul prodotto finito che con detta pelle viene realizzato, per esempio scarpe, borse, articoli di abbigliamento o di arredamento e simili, in quanto comporta lo scarto del manufatto, con conseguenti richieste di indennizzo da parte del cliente.

La presente invenzione intende superare tutti gli inconvenienti citati.

E’ in particolare uno degli scopi dell'invenzione di realizzare un metodo per la nobilitazione delle pelli che rispetto ai metodi di tipo noto, risulti piu’ economico, a parità’ di qualità’ del prodotto finale ottenuto.

E’ ulteriore scopo che tale metodo permetta una maggiore adesione reciproca fra film nobilitante e pelle ad esso applicata.

Gli scopi descritti sono raggiunti mediante la realizzazione di un metodo per la nobilitazione di pelli che in accordo con la rivendicazione principale comprende le seguenti operazioni:

- applicare sulla superficie di un nastro continuo di supporto almeno uno strato di prodotto elastico atto a realizzare un film nobilitante;

- essiccare detto film nobilitante disposto su detto nastro continuo di supporto;

- accoppiare dette pelli a detto film nobilitante previa interposizione di almeno uno strato di prodotto collante atto ad assicurare l’aderenza reciproca tra dette pelli e detto film nobilitante;

- pressare dette pelli e detto film nobilitante tra loro accoppiati per garantire la reciproca incollatura;

- separare dette pelli e detto film nobilitante reciprocamente incollati da detto nastro continuo di supporto,

ed e’ caratterizzato dal fatto che detto almeno uno strato di prodotto collante viene applicato direttamente sulla superficie di dette pelli prima che dette pelli vengano accoppiate a detto film nobilitante,

L’impianto che realizza detto metodo e’ caratterizzato dal fatto di comprendere:

- un primo cilindro disposto a monte di detto impianto e cooperante con un secondo cilindro disposto a valle deirimpianto medesimo, detti cilindri essendo atti ad avvolgere e/o a svolgere detto nastro di supporto tra essi disteso;

- uno o piu’ gruppi per l’applicazione di detti uno o piu’ strati di prodotto elastico su detto nastro di supporto, atti a realizzare detto film nobilitante;

- uno o piu' gruppi di essiccazione di detto film nobilitante depositato su detto nastro continuo, ciascuno di detti gruppi di essiccazione essendo disposto a valle di un corrispondente gruppo di applicazione di detto materiale elastico;

- almeno un gruppo per l'applicazione di detto almeno uno strato di prodotto collante su dette pelli;

- mezzi di convogliam.ento atti a realizzare l’accoppiamento di dette pelli su detto film nobilitante;

- uno o piu’ gruppi di pressatura di dette pelli e di detto film nobilitante tra loro accoppiati;

- una o piu’ stazioni di scarico per il distacco di dette pelli e di detto film nobilitante ad esse incollato, da detto nastro continuo di supporto.

Secondo una preferita forma di esecuzione, l'impianto di nobilitazione che realizza il metodo per la nobilitazione di pelli oggetto dell’invenzione, prevede che l’applicazione di detto prodotto elastico che realizza detto film nobilitante sul sottostante nastro di supporto e l’applicazione del prodotto collante sulla superficie della pelle, vengano eseguiti mediante trasferimento a rullo. In particolare il rullo che deposita il prodotto collante presenta la superficie rugosa che durante il deposito esercita sulla pelle una leggera azione abrasiva favorendo la penetrazione del collante stesso e quindi ottenendo sul prodotto finale una maggiore aderenza tra pelle e film nobilitante.

Gli scopi citati ed i vantaggi che ne conseguono, sono descritti con riferimento alle allegate tavole di disegno ove: - in fig. 1 si osserva l'impianto che realizza il metodo di nobilitazione dell'invenzione;

- in fig. 2 si osserva il particolare del gruppo di applicazione del prodotto elastico al nastro di supporto, appartenente all’impianto di fig. 1 ;

- in fig. 3 si osserva il particolare del gruppo di applicazione del prodotto collante alle pelli, appartenente all’impianto di fig. 1.

Il metodo dell’invenzione viene descritto con riferimento all’impianto che lo realizza, rappresentato in fig . 1 , ove e’ indicato complessivamente con 1 e che costituisce anch’esso oggetto della presente invenzione,

Si osserva che l'impianto comprende nell’ordine:

- un primo cilindro 2 ed un secondo cilindro 3, disposti rispettivamente a monte ed a valle dell’impianto, atti ad avvolgere e/o a svolgere un nastro di supporto 4 tra essi disteso;

- un gruppo 5 per l’applicazione su detto nastro di supporto 4 di un prodotto elastico atto a realizzare un film nobilitante 6;

- un gruppo di asciugatura 7 disposto a valle di detto gruppo di applicazione 5 e costituito da un forno 71 ;

- un gruppo 8 per l’applicazione di un prodotto collante sulla superficie delle pelli 91 ;

- mezzi di convogliamento 9 per la disposizione di dette pelli 91 su detto film nobilitante 6;

- un gruppo di pressatura 10 costituito da una calandra 101 ; - un gruppo di essiccazione 20 costituito da un essiccatoio 201 ;

- una stazione 30 per lo scarico del prodotto realizzato.

La disposizione dei gruppi descritta e' ovviamente data a titolo puramente indicativo poiché’ i gruppi che eseguono l'applicazione dei prodotti possono essere piu’ d’uno per ogni tipo di prodotto depositato. Inoltre nell’impianto possono essere inseriti un numero qualsiasi di essiccatoi e di calandre.

Oltre a questo, tra i vari gruppi possono essere anche disposti ulteriori dispositivi o macchine atte a realizzare effetti particolari sul film nobilitante depositato, sulla pelle da applicare ad esso oppure sul prodotto finale.

Per quanto concerne detto gruppo 5 si osserva che esso e’ disposto a valle di detto primo cilindro 2 e comprende un cilindro di applicazione 51 disposto superiormente a detto nastro di supporto 4 ed almeno una coppia di controcilindri 54 disposti dalla parte opposta del nastro di supporto 4. Il nastro di supporto 4 scorre compreso tra detti cilindrici 51 e 54 e riceve sulla sua superficie il deposito del prodotto elastico 53 che e’ contenuto nel recipiente 52 nel quale e’ disposto il cilindro di applicazione 51.

Il prodotto 53 contenuto nel recipiente 52, e’ costituito preferibilmente da resine poliuretaniche in soluzione acquosa e da sostanze catalizzanti. Esso, come si osserva anche in fig. 2, viene disteso sul nastro di supporto 4, quando questo viene fatto avanzare nella direzione 41 , ad opera del cilindro di applicazione 51. In particolare si osserva che il cilindro di applicazione 51 ruota in senso orario 55 e quindi in direzione contraria al verso di avanzamento 41 del nastro di supporto 4 in modo da ottenere su quest’ultimo un deposito controllato del prodotto elastico 53, favorito dalla presenza della lama raschiante 152 del recipiente 52 che coopera con il cilindro di applicazione 51 .

A valle de! gruppo di applicazione 5, il prodotto elastico 53 viene cosi’ a costituire, sul nastro di supporto 4, un film nobilitante 6 che viene essiccato nel passaggio attraverso il gruppo di essiccazione 7 costituito dal forno 71 in maniera da essere solidificato quando giunge in corrispondenza del secondo gruppo di applicazione, complessivamente indicato con 8 e visibile anche nel dettaglio in fig. 3.

Anche tale gruppo di applicazione 8, similmente al gruppo di applicazione 7 precedentemente descritto, comprende un cilindro di applicazione 81 disposto in un recipiente 82 nel quale e’ contenuto un prodotto collante liquido 83. Inferiormente a detto cilindro di applicazione 81 e’ disposto un controcilindro 84 il quale funge da sostegno alle pelli 91 che provengono da un gruppo di introduzione, complessivamente indicato con 40, e disposto a monte.

Ciascuna pelle 91 avanza secondo la direzione 920 e la sua superficie superiore 910 entra in contatto con il cilindro di applicazione 81 . Questo ruota secondo la direzione antioraria 85 e quindi in direzione contraria al verso di avanzamento della pelle 91 , anche in tale caso per consentire una distribuzione controllata del prodotto collante liquido 83. La distribuzione controllata del prodotto collante 83 e’ favorita dalla presenza della lama raschiante 182 del recipiente 82, che coopera con detto cilindro di applicazione 81 .

La superficie di tale cilindro di applicazione 81 e’ provvista di rugosità’ 181 le quali esercitano sulla superficie 910 della pelle 91 un leggero effetto abrasivo che favorisce la penetrazione del prodotto collante. Si ottiene quindi una compenetrazione ideale del prodotto collante nella superficie 910 della pelle 91 che garantisce una maggiore adesione della pelle stessa ai film nobilitante 6 dopo l’accoppiamento, evitando sul prodotto finale la possibilità’ di distacco reciproco tra film nobilitante e pelle.

All’uscita dal gruppo di applicazione 8, la pelle 91 , tramite mezzi di convogliamento 9 costituiti da cilindri 1 1 , viene accoppiata al film nobilitante 6 rivolgendo contro di esso la sua superficie ; 910 sulla quale e' disposto il prodotto collante.

L’avanzamento continuo dei nastro di supporto 4 nella direzione 41 , introduce quindi la pelle 91 accoppiata al sottostante film nobilitante 6 all'interno del gruppo di pressatura 10 che e' costituito da una calandra 101 provvista di una pluralità’ di cilindri contrapposti di pressione 102 che favoriscono, per pressione, l’intima aderenza tra pelle e film nobilitante. La stabilita’ di tale aderenza e’ quindi perfezionata nel successivo gruppo di essiccazione 20 costituito dall'essiccatoio 201 all’interno del quale pelle e film nobilitante vengono introdotti dal continuo avanzamento del nastro di supporto 4 sul quale sono disposti.

All’uscita dall’essiccatoio 201 , la pelle 91 , oramai stabilmente ancorata al film nobilitante 6 e quindi nobilitata, giunge in corrispondenza della stazione di scarico 30 ove uno o piu’ operai provvedono a distaccarla dal sottostante nastro di avanzamento 9. La pelle nobilitata viene quindi sovrapposta ad altre precedentemente prelevate e collocate al di sopra di un pallet 60 o di altro mezzo di sostegno, quale per esempio un cavalletto o simili.

E’ evidente che in corrispondenza della stazione di scarico 30 le pelli nobilitate possono essere prelevate dal nastro di avanzamento 4 e disposte accatastate sul pallet 60 o su un cavalletto o su altri supporti simili, per il tramite di un robot o di altri mezzi automatici di qualsivoglia tipo.

In base a quanto detto si comprende che il metodo dell’invenzione e l'impianto che lo realizza raggiungono gli scopi prefissati.

In primo luogo il metodo e l'impianto dell’invenzione permettono di ottenere la medesima produzione ottenibile con impianti ad esso equivalenti di tipo noto, impiegando un minor quantitativo di prodotto collante. Infatti, poiché’ nell’impianto oggetto dell'invenzione solo la superficie 910 della pelle 91 che viene fatta aderire al sottostante film nobilitante viene cosparsa di prodotto collante, e’ evidente che si ottiene un risparmio corrispondente quantitativo di prodotto collante che negli impianti di tipo noto viene viceversa sprecato in quanto distribuito su tutta la superficie del film nobilitante e quindi anche su quella parte di esso che costituisce sfrido di lavorazione.

Inoltre e’ raggiunto anche lo scopo di ottenere una migliore aderenza tra la pelle ed il film nobilitante. Infatti, come si e’ detto, il cilindro di applicazione 81 del prodotto collante 83 presenta la superficie laterale provvista di rugosità’ 181 ed esso ruota secondo il verso 85 contrario al verso 920 di avanzamento delle pelli 91 in modo da realizzare, contemporaneamente, una distribuzione controllata del prodotto collante 83 ed una leggera azione abrasiva sulla superficie della pelle che migliora l’assorbimento e l’intimo contatto con il prodotto collante.

L’impianto dell'invenzione può’ assumere anche configurazioni diverse da quella descritta in quanto esso può’ essere provvisto di un numero qualsivoglia di stazioni di applicazione del prodotto poliuretanico sul nastro di supporto e ciascuna di esse può’ essere seguita da una o piu’ stazioni che possono eseguire l’essiccazione, la calandratura o altre operazioni tendenti a realizzare sul film nobilitante particolari caratteristiche, disegni od altro.

Anche per quanto concerne l’applicazione del prodotto collante, questa può’ avvenire in piu’ fasi ed in piu' stazioni di applicazione ,a seconda delle esigenze del cliente,

Eventuali modiche all'impianto concernenti l'installazione di un numero diverso di stazioni, differente da quello descritto, sono comunque da intendersi tutte protette dalla presente invenzione.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 ) Metodo per la nobilitazione di pelli (91 ) comprendente le seguenti operazioni: - applicare sulla superficie di un nastro continuo di supporto (4) uno o piu’ strati di materiale elastico atti a realizzare un film nobilitante (6); - essiccare detto film nobilitante disposto su detto nastro continuo di supporto (4); - accoppiare dette pelli (91 ) a detto film nobilitante (6) previa interposizione di almeno uno strato di materiale collante (83) atto ad assicurare l’aderenza reciproca tra dette pelli (91 ) e detto film nobilitante (6); - pressare dette pelli (91 ) e detto film nobilitante (6) tra loro accoppiati per garantire la reciproca incollatura; - separare dette pelli (91 ) e detto film nobilitante (6) reciprocamente incollati da detto nastro continuo di supporto (4), caratterizzato dal fatto che detto almeno uno strato di materiale collante viene applicato direttamente alla superficie (910) di dette pelli (91 ) prima che dette pelli (91 ) vengano accoppiate a detto film nobilitante (6).
2) Impianto (1 ) atto a realizzare il metodo per la nobilitazione di pelli (91 ) secondo la rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto di comprendere: - un primo cilindro (2) disposto a monte di detto impianto e cooperante con un secondo cilindro (3) disposto a valle dell’impianto medesimo, detti cilindri essendo atti ad avvolgere e/o a svolgere detto nastro di supporto (4) tra essi disteso; - una o piu’ stazioni (5) per l’applicazione di detti uno o piu’ strati di materiale elastico su detto nastro di supporto (4) atti a realizzare detto film nobilitante (6); - una o piu’ stazioni di essiccazione (7) di detto film nobilitante (6) depositato su detto nastro continuo (4), ciascuna di dette stazioni di essiccazione (7) essendo disposta a valle della corrispondente stazione di applicazione di detto materiale elastico; - almeno una stazione (8) di applicazione di detto almeno uno strato di materiale collante su dette pelli (91 ); - mezzi di convogliamento (9) atti a realizzare l'accoppiamento di dette pelli (91 ) su detto film nobilitante (6); - una o piu’ stazioni di pressatura (10) di dette pelli (91 ) e di detto film nobilitante (6) tra loro accoppiati; - una o piu’ stazioni di scarico (30) per il distacco di dette pelli (91 ) e di detto film nobilitante (6) ad esse incollato da detto nastro continuo di supporto (4).
3) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette una o piu’ stazioni di pressatura (10) e' seguita da almeno una stazione di asciugatura (20) .
4) Impianto ( 1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette stazioni (5) di applicazione di. detto strato di materiale elastico e’ costituita da almeno una' coppia di controcilindri (54) che sostengono detto nastro continuo di supporto (4), sui quali insiste almeno un cilindro applicatore (51 ) di detto materiale elastico nobilitante (53), detto almeno un cilindro applicatore (51 ) essendo disposto a contatto con detto materiale elastico nobilitante (53) contenuto in un recipiente (52) .
5) Impianto (1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni ; 2) oppure 3) caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette stazioni di essiccazione (7; 20) e’ costituita da un forno di essiccazione (71 ; 201 ) .
6) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 5) caratterizzato dal fatto che detto forno (71 ; 201 ) e’ un forno ad aria calda.
7) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 5) caratterizzato dal fatto che detto forno (71 ; 201 ) e’ un forno a microonde.
8) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detta almeno una stazione di applicazione (8) di detto almeno uno strato di materiale collante su dette pelli (91 ) comprende un controcilindro (84) che supporta dette pelli (91 ), sopra il quale insiste un cilindro applicatore (81 ) di detto materiale collante (83), detto cilindro applicatore (81 ) essendo disposto a contatto con detto materiale collante (83) contenuto in un recipiente (82).
9) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di convogliamento (9) comprendono cilindri (1 1 ) atti a guidare dette pelli (91 ) con la superficie collata rivolta verso detto sottostante film nobilitante (6) .
10) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che ciascuna di dette stazioni di pressatura (10) e’ costituita da almeno una calandra (101 ). 1 1 ) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 2) caratterizzato dal fatto che detto nastro continuo di supporto (4) presenta una goffratura realizzata nella sua superficie in contatto con detto film nobilitante (6) . 12) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto che detto cilindro applicatore (51 ) presenta un verso di rotazione (55) opposto al verso di avanzamento (41 ) di detto nastro continuo di supporto (4) . 13) Impianto ( 1 ) secondo la rivendicazione 8) caratterizzato dal fatto che detto cilindro applicatore (81 ) presenta un verso di rotazione (85) opposto al verso (920) di avanzamento di dette pelli (91 ). 14) Impianto (1 ) secondo la rivendicazione 8) caratterizzato dai fatto che detto cilindro applicatore (81 ) presenta la superficie laterale provvista di rugosità’ (181 ) . 15) impianto ( 1 ) secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 4) oppure 8) caratterizzato dal fatto che detto recipiente (52, 82) e’ un recipiente del tipo a lama raschiante (152, 182), detta lama raschiante cooperando con detto cilindro applicatore (51 , 81 ).