ITVI940173A1 - Manipolatore per la movimentazione di lastre di vetro. - Google Patents

Abstract

Trattasi di un manipolatore per la movimentazione di lastre di vetro, costituito da una struttura, munita di organi di aggancio, atta a prelevare una lastra (7) da un pacco di alimentazione per depositarla in una rulliera o per eseguire la stessa operazione, ma in senso inverso.Esso si caratterizza per il fatto di presentare una testata (1), solidale ad un gruppo di ventose (6) e scorrevole linearmente ed in modo alternativo su una traversa (2) mobile in modo concorde ed anche perpendicolare rispetto alla testata (1). La traversa è supportata da una colonna (3), ancorata ad una base mobile (4), che si appoggia su una base fissa (5). La testata è inoltre munita di organi atti ad imprimere a detta lastra (7) rispettivamente un movimento di rotazione di 360° ed un movimento basculante (fig. 1).

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda la realizzazione di un manipolatore particolarmente adatto per la movimentazione di lastre in vetro. seconda la rivendicazione 1.

Nell'industria vetraria è orevista la fase di lavorazione delle lastre di vetro.

Tale operazione, che consiste in particolare nella sagomatura del bordi della lastra, viene eseguita con macchine a ciclo continuo che abbisognano di una alimentazione del prodotto da lavorare e di uno scarico del prodotto lavorato che funzioni con continuità, adeguandosi ai tempi di produzione della macchina stessa.

Allo stato attuale della tecnica, l'azione

manuale dì alimentazione e di scarico dalla macchina operatrice delle lastre di vetro, è stata sostituita con sistemi meccanici di alimentazione, posti a monte della macchina medesima e che hanno il compito di prelevare la lastra da un carrello di alimentazione e posizionarlo sulla rulliera e da sistemi di scarico, posti a valle della stessa, che hanno il compito di prelevare il prodotto dalla macchina operatrice

avviarlo alle successive lavorazioni

il dispositivo di cui al trovato rappresenta una soluzione migliorativa rispetto alle medesime applicazioni già note e si caratterizza per il fatto presentare una testata, munita di organi di agganciamento delle lastre (ad esempio ventose) Q possibilità al movimento nei tre assi spaziali, nonché dotata di un meccanismo che permette la rotazione di 360° della lastra, in una posizione sostanzialmente verticale.

Detta testata scorre linearmente su una traversa orizzontale, a sua volta scorrevole orizzontalmente e posizionata su una colonna che imprime alla guida medesima uno spostamento verticale.

La colonna infine è solidale ad una piastra di base dotata di un moto rettilineo orizzontale perpendìcolare ai due precedenti.

Dalla azione combinata del movimento rettilineo orizzontale (asse X) della testata, dei movimenti rettilinei orizzontale (asse X) e verticale (asse Y) della traversa che supporta la testata e del movimento rettilineo trasversale (asse Z) della piastra di base si ottiene lo spostamento spaziale della lastra.

Un elemento caratterizzante il trovato è

inoltre costituito dal fatto che la testata, oltre alla possibilità di poter ruotare la lastra vetrata di 360° su un piano, è corredata di un dispositivo che imprime alla suddetta lastra, ancorata dalle ventose, un ulteriore movimento di tipo basculante.

Questo tipo di movimento, anche sé minimo, permette alla lastra che viene ancorata dalle ventole di staccarsi completamente da quelle successive che costituiscono il pacco collocato sul carrello mobile.

Per facilitare ulteriormente il distacco della lastra da lavorare da quelle costituenti il pacco è inoltre previsto l'utilizzo di un getto d'aria

posto inferiormente alle suddette e concentrato sulla linea di contatto costituita dai due spigoli inferiori Infine è vantaggiosamente previsto che la colonna che supporta la traversa sia inclinabile rispetta alla verticale in modo da porsi parallelamente al piano della rulliera sulla quale viene depositata la lastra da lavorare.

Il manipolatore sopra descritto si realizza impiegando componenti già presenti in commercio, non richiede particolàri lavorazioni meccaniche e permette un impiego per una vasta dimensione delle lastre.

Queste ed altre caratteristiche del trovato saranno più evidentì mediante la descrizione di una possibile realizzazione, resa a solo titolo di esempio illustrativo e non limitativo, con l'impiego delle tavole di disegno allegate dove:

- la fig.l (Tav.I) rappresenta una vista frantale verticale del manipolatore di cui al trovato, in una prima posizione di lavoro; - la fig.2 rappresenta una vista laterale del manipolatore di cui al trovata, parzialmente sezionata secondo la linea II-II di fig.l; - la fio.3 (Tav.II) rappresenta una vista frontale verticale del manipolatore di cui al trovato, in una seconda posizione di lavoro; - la fig.4 (Tav.III) rappresenta una vista frontale verticale della testata, priva del gruppo di presa a ventose;

- la fìg.5 rappresenta una vista laterale della testata sezionata secondo la linea V-V di fig.4; - la fig.6 (Tav.IV) rappresenta una vista laterale sezionata della testata con il gruppo di presa a ventose completamente rientrato; - la fig.7 (Tav.V) rappresenta una vista laterale verticale del manipolatore con la lastra in posizione basculante;

- la fig.8 (Tav.VI) rappresenta una vista laterale verticale del manipolatore con la colonna inclinata e parallela alla rulliera della macchina operatrice;

- la fiq.9 rappresenta in dettaglio il getto d'aria fra due lastre:

Come visibile nelle figure 1 e 2 , il manipolatore è costituito essenzialmente da una testata 1, scorrevole linearmente su una traversa 2, mobile sia orizzontalmente che verticalmente e supportata da una colonna verticale 3. La colonna 3 è ancorata ad una base mobile 4 che, a sua volta, poggia su una piastra di base fissa 5.

La testata 1, tramite il gruppo a ventose 6, àncora la lastra di vetro 7 che deve essere prelevata dal pacco di alimentazione, posizionata sulla rullìera della macchina operatrice , oppure prelevata da quest 'ultima per essere riportata sul carrello mobile a fine lavorazione.

La traversa 2 è costituita da un profilato centrale 8 sagomato a due corsìe 9 e 10 (fig.6).

La corsia anteriore 9 serve da guida allo spostamento trasversale della testata 1 mediante lo scorrimento dei quattro rollini 11 solidali alla piastra 12 di supporto della testata medesima.

La corsia posteriore 10 è impegnata nei quattro rullini 13 e serve di guida allo spostamento orizzontale della traversa 2.

I rullini 13 hanno inoltre la duplice funzione di supporto della traversa 2 e di spostamento verticale della stessa.

Infatti i rullini 13 sono solidali ad una crociera 14, la quale,· tramite una cinghia 15 azionata dal motore 16, è scorrevole verticalmente sulla colonna 3.

Il movimento verticale della crociera 14 è guidato tramite quattro rullini 17 scorrevoli entro delle guide 18 solidali al corpo della colonna 3.

La traversa 2 è munita di due cilindri senza stelo 19 e 20 che permettono lo spostamento orizzontale rispettivamente della testata 1 e della traversa 2 medesima.

Entrambi i cilindri 19 e 20 sono solidali al corpo 21 della traversa 2, ma posizionati in modo contrapposto e con i relativi cursori 22 e 23, rispettivamente luno mobile e l'altro fisso,in modo da permettere lo spostamento relativo e contemporaneo della suddetta traversa 2 e della testata 1.

In dettaglio al cursore 22 del cilindro 19 è ancorata la piastra di supporto 12 della testata 1 per cui l’azione del suddetto cilindro 19 comporta lo spostamento relativo della testata 1 rispetto alla traversa 2.

Invece il cursore 23 del cilindro 20 è solidale alla mensola 24, a sua volta fissata sul corpo della crociera 14, per cui l'azione del suddetto cilindro 20 provoca lo spostamento,oltre che di sé stesso,anche dell'intera traversa S.

Lo spostamento relativo e contemporaneo della testata 1 e della traversa S, che costituisce una prima caratteristica del trovato, è visibile nella fig.3 ed i rispettivi movimenti sono indicati rispettivamente dalle frecce 25 e 26, mentre la freccia 27 rappresenta lo spostamento verticale dell'intero gruppo testata più traversa.

Un'altra caratteristica del trovato, visibile nella fig.7, è rappresentata dal fatto che il gruppo di presa 6 della lastra di vetro è dotato, oltre che di un moto di rotazione di 360°, rappresentato dalla freccia 28, per il posizionamento della lastra di vetro 7, anche di un moto basculante (traslazione orizzontale e verticale e contemporanea rotazione), rappresentato dalle frecce 29, che facilita il distacco della suddetta lastra 7 dal pacco 30 di alimentazione.

Costruttivamente, (vedi figg.4 e 5), il movimento di rotazione si realizza calettando il gruppo porta ventose 31 ad un gruppo di torsione 32.

Il movimento basculante (vedi figg. 5 e 6) si ottiene obbligando il blocco di supporto del gruppo ventose 6 allo spostamento entro delle opportune feritoie 33 e 34, per effetto dell'azione di trazione del cilindro 35, fulcrato nel punto 36, solidale alla struttura della testata 1, e snodato nel perno 37 di aggancia con il suddetto gruppo ventose 6.

La posizione di massimo spostamento basculante è rappresentata nella fig.6, quando lo stelo del cilindro 35 è completamente rientrato ed i perni di guida 33 n 39 sono nella posizione estrema delle rispettivo feritoie 33 e 34.

La rotazione delle lastre di vetro per il loro posizionamento sulla macchina operatrice avviene con rotazioni successive di 90° per cui è vantaggiosamente prevista l'inserimento nella testata di un dispositivo di ammortizzazione costituito da un ammortizzatore 40 e da un blocchetto 41, solidale al corpo 6 del gruppo porta ventose (vedere figure 4,5 e 6).

Ad ogni rotazione di 90° il blocchetto 41 si porta nella posizione 41' venendo a contatto con l 'ammortizzatore 40‘, che è stato posizionato tramite l'azione del cilindro superiore 43.

L'ulteriore caratteristica del trovato che prevede la possibilità della colonna 3 di assumere una posizione inclinata rispetto alla verticale e tale da potersi porre in parallelo con la rulliera 43 dove vengono depositate le lastre 7 per la lavorazione, si attiene incernierando la suddetta colonna 3 nel perno inferiore , solidale alla base mobile 4 e prevedendo delle guide 45 con dispositivi di bloccaggio 46 ( vedi fig.8).

Infine, l'ultima caratteristica del trovato, rappresentata dall'impiego di un soffio di aria compressa per facilitare lo stacco della lastra 7 dal pacco 30, si realizza con l’impiego di un ugello soffiante 47 collocato ( vedi figure 8 e 9) in prossimità del bordo inferiore di contatto fra la lastra 7 da prelevare ed il rimanente pacco 30.

Con questo sistema appena la lastra di vetro 7 ancorata dalle ventose, si stacca minimamente dalla successiva 7', penetra fra le due suddette un film d’aria compressa che favorisce l'azione di distacco reciproco.

Vantaggiosamente infine è previsto che l'azione di allontanamento della lastra 7 dal pacco 30 sia ottenuta muovendo la base mobile 4 rispetto alla piastra di base 5 tramite l'azione del cilindro pneumatico 48 e con la guida dei perni 49, entrambi solidali alla suddetta piastra 5.

Claims (5)

1. RIVENDICAZIONI 1. MANIPOLATORE PER LA MOVIMENTAZIONE DI LASTRE DI VETRO, costituito da una struttura, munita di organi di aggancio, atta a prelevare una lastra (7) dal pacco di alimentazione (30) per depositarla nella rulliera ( 43) o per eseguire la stessa operazione ma in senso inverso, caratterizzato dal fatta di presentare una testata (1), solidale al gruppo delle ventose (6) e scorrevole linearmente ed in modo alternativo su una traversa (2), mobile in modo concorde ed anche perpend icolare rispetto alla testata (1), la traversa essendo supportata da una colonna (3), ancorata ad una base mobile (4)che poggia sulla base fissa (5), detta testata (1) essendo munita di organi (32) e (35), atti, ad imprimere alla suddetta lastra (7) rispettivamente un movimento di rotazione di 360°ed un movimento basculante, detta colonna (3) risultando inclinabile attorno al perno (44), solidale alla base (4), essendo presente un ugello soffiante (47), collocato in prossimità del bordo inferiore di contatto fra la lastra da prelevare (7) ed il rimanente pacco (30).
2. 2. MANIPOLATORE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la traversa (2) è costituita da un profilato centrale (8) sagomato a forma di due corsie (9 e IO), nella prima corsia (9) scorrendo i rullinì (11), solidali alla piastra (12) di supporto della testata (1) , la seconda corsia (10) impegnandosi nei rullini (13), solidali ad una crociera (14), scorrevole verticalmente sulla colonna (3).
3. 3. MANIPOLATORE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto dì presentare due cilindri senza stelo (19 e 20), solidali al corpo (21) della traversa (2), posizionati in modo contrapposto,, detti cilindri avendo i relativi cursori (22 e 23) rispettivamente mobile e fisso.
4. 4. MANIPOLATORE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di presentare un gruppo (31) di supporto delle ventose (6) movimentato tramite un gruppo di torsione (32).
5. 5. MANIPOLATORE, secondo la rivendicazione 1, caratterìzzato dal fatto che il gruppo delle ventose (6) è dotato di perni (38 e 39) scorrevoli rispettivamente entro le feritoie (33 e 34), detto gruppo essendo movimentato dall'azione di un cilindro (35).