ITVI20150118A1

ITVI20150118A1 - Sollevatore per veicoli a motore

Info

Publication number: ITVI20150118A1
Application number: ITVI2015A000118A
Authority: IT
Original assignee: Omcn S P A
Priority date: 2015-05-13
Filing date: 2015-05-13
Publication date: 2016-11-13
Also published as: DK3294658T3; EP3294658A1; EP3294658B1; WO2016180569A1

Description

DESCRIZIONE

dell?invenzione avente per TITOLO ?Sollevatore per veicoli a motore?

Il presente trovato riguarda un sollevatore per veicoli a motore, comprendente due pedane parallele per il sostegno delle ruote del veicolo, essendo ogni pedana dotata di dispositivi per il sollevamento della pedana stessa.

Negli attuali sollevatori per veicoli, quando si desidera ottenere il massimo spazio operativo al di sotto delle pedane, si utilizzano essenzialmente dei sistemi di sollevamento a quattro colonne, costituiti da coppie di travi di sostegno, ciascuna coppia essendo articolata ad una corrispondente coppia di colonne e sulle cui travi si appoggia, alle estremit?, una coppia di pedane di sollevamento parallele.

Questa modalit? costruttiva, pur garantendo un notevole spazio libero al di sotto delle pedane, presenta lo svantaggio di avere le due travi di sostegno collegate alle colonne, ci? che costituisce un impedimento particolarmente notevole quando le pedane del sollevatore non sono completamente sollevate; un ulteriore svantaggio consiste nel fatto di presentare l?ingombro delle quattro colonne anche quando le pedane sono completamente abbassate.

Allo stato della tecnica sono di comune impiego anche dei sollevatori, dotati di una coppia di pedane parallele, che utilizzano un sistema di sollevamento costituito da un meccanismo cosiddetto ?a forbice?, costituito da due coppie di leve (a forbice semplice) o da pi? coppie di leve (a pantografo), dove le leve di ogni coppia sono reciprocamente articolate in corrispondenza di una loro sezione intermedia.

Questa seconda modalit? costruttiva, per la presenza dei meccanismi di sollevamento, manifesta l?inconveniente di non permettere la possibilit? di operare con sufficiente libert? al di sotto delle pedane.

Sempre allo stato della tecnica, sono noti dei sollevatori dotati di una coppia di pedane parallele, che presentano un sistema di sollevamento costituito da una pluralit? di aste reciprocamente incernierate, in modo da formare una struttura articolata a parallelogramma, sulla quale agisce un attuatore fluidodinamico, che ne regola l?estensione, per realizzare il sollevamento/abbassamento delle pedane.

Questa terza modalit? costruttiva, se da un lato permette di poter accedere al di sotto delle pedane, in quanto le due strutture articolate sono disposte sui due lati di estremit? della pedana, di contro manifesta l?inconveniente che la struttura articolata, quando ? completamente chiusa, presenta un ingombro in altezza abbastanza rilevante e non sempre accettabile nei luoghi di lavoro.

A titolo di esempio dei tipi di sollevatori sopra descritti si citano i seguenti documenti brevettuali: US 8,286,944132, W02012150770A2, US2533980A, US2471901A, CN 103058094 A, US2003/0178610A1 e US2009/0205907A1.

In particolare si citano i documenti brevettuali US 8,286,944132, US2003/0178610A 1 e US2009/0205907A1, che impiegano come sistema di sollevamento un meccanismo costituito da leve diversamente disposte, che sono articolate superiormente alle pedane; sono previste, su ciascuna coppia di leve, delle cerniere provviste di elementi, che scorrono su guide ricavate nella struttura delle pedane stesse; la struttura del meccanismo a forbice prevede di avere un martinetto di sollevamento, che collega le cerniere intermedie delle leve, come la diagonale di un quadrilatero ed ? previsto inserimento di un elemento elastico per compensare la variazione della geometria del quadrilatero durante i movimenti di salita e discesa delle pedane del sollevatore. Scopo de! presente trovato ? quello di realizzare un sollevatore per veicoli a motore, del tipo che comprende due pedane parallele per il sostegno delle ruote del veicolo, essendo ogni pedana dotata di dispositivi per il sollevamento, che risulti privo degli inconvenienti manifestati dai prodotti consimili di tipo noto.

Specificatamente, un primo scopo del trovato ? quello di ottenere un sollevatore senza ingombri al di sotto delle pedane, in modo da permettere la massima operativit?; un ulteriore scopo del trovato ? quello di realizzare un sistema di sollevamento dotato di un cinematismo in grado di assorbire sbilanciamenti dei carichi, senza generare sovraccarichi alle strutture e senza ricorrere all?utilizzo di elementi elastici per compensare eventuali variazioni dimensionali delle leve del sistema di sollevamento. Le caratteristiche del trovato sono evidenziate mediante la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l?aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- la fig. 1 (Tav. I) rappresenta una vista prospettiva del sollevatore di cui al trovato; - la fig. 2 (tav. II) rappresenta una vista in elevazione del sollevatore di fig.1 ;

- le figg. 3 - 4 (tav. Ili) rappresentano due viste del sollevatore chiuso, rispettivamente, in pianta ed in verticale, sezionate secondo le linee 1V-IV di fig. 3 e III-III di fig. 4.

Come visibile dalle figure, il sollevatore dei presente trovato ? composto da almeno una coppia di pedane 1, che vengono sollevate per mezzo di uno o pi? dispositivi di sollevamento, indicati complessivamente con i riferimento 100 e 200, costituiti da un braccio di leva inferiore lunga 3, incernierato alla sua estremit? inferiore al basamento 2, per mezzo di un perno 10 ed alla sua estremit? superiore al braccio di leva superiore 4, mediante il perno 13.

I dispositivi di sollevamento 100 e 200 sono posizionati al di sotto del piano di appoggio del veicolo, in modo reciprocamente contrapposto.

Un braccio di leva inferiore corta 5 ? incernierato, per mezzo del perno 11, all?estremit? inferiore al basamento 2, mediante un dispositivo di scorrimento 9 ed ? ulteriormente incernierato al braccio di leva inferiore lunga 3, mediante il perno 12; sempre su detto braccio di leva inferiore corta 5 sono previsti il perno 14, che collega detto braccio di leva inferiore corta 5 alla biella 6 ed il perno 16, su cui si articola l?attuatore di comando 21.

Il braccio di leva superiore 4, posto superiormente ai bracci di leva 3 e 5 ed incernierato all?estremit? del braccio di leva inferiore lunga 3, per mezzo del perno 13, ? ulteriormente incernierato all?estremit? superiore alla pedana 1, mediante il perno di incernieramento 18.

Specificatamente, la biella 6 ? incernierata al braccio di leva superiore 4, mediante il perno 15 ed ? ulteriormente incernierata al braccio di leva inferiore corta 5, mediante un perno 14, in modo tale da formare un parallelogramma articolato ?K?, formato dalla coppia di lati opposti, costituiti dalla biella 6 e dal tratto del braccio di leva inferiore lunga 3, compreso tra i perni 12 e 13 e dalla coppia di lati opposti, costituiti dal tratto del braccio di leva inferiore corta 5, compreso tra i perni 12 e 14 e dal tratto del braccio di leva superiore 4, compreso fra i perni 13 e 15.

Il meccanismo ? inoltre caratterizzato dal fatto che il perno 12, al quale sono incernierate la leva inferiore lunga 3 e la leva inferiore corta 5, costituisce il vertice di una struttura articolata conformata a triangolo isoscele, dove i due lati uguali sono costituiti dai tratti compresi tra i perni (rispettivamente, 10 e 12, da uno dei lati ed 11 e 12, dairaltro lato), mentre la base ? individuata dai perni 10 e 1 1 ed in cui la reciproca distanza di detti perni 10 e 11 assume lunghezze variabili, a seconda della posizione in altezza assunta dalla pedana

Inoltre, gli attuatoti di comando 21 e 21.1 sono posizionati esternamente rispetto ai corrispondenti parallelogrammi ?K? ed al braccio di leva superiore 4, mediante i corrispondenti perni 16 e 17, dove con il perno 16 si vincola al braccio di leva 5 e con il perno 17 si vincola al braccio di leva 4.

Operativamente, gli attuatori di comando 21, montati sui due dispositivi di sollevamento contrapposti 100 e 200, sono azionati con martinetti oleodinamici collegati in parallelo mediante un circuito idraulico opportunamente dimensionato e la loro azione deve essere sincronizzata, in modo da mantenere la pedana orizzontale durante il movimento di salita/ discesa del sollevatore.

In alternativa, la coppia di attuatori di comando 21 ? costituita da martinetti oleodinamici collegati in serie, in modo da creare un circuito a travaso.

Il trovato cos? concepito ? suscettibile di modifiche e varianti ed i suoi dettagli possono essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti, purch? il tutto rientri nel concetto inventivo definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. SOLLEVATORE PER VEICOLI A MOTORE, del tipo che comprende due pedane parallele (1) per il sostegno delle ruote del veicolo, essendo ogni pedana dotata di dispositivi (100, 200) per il sollevamento della pedana stessa, detto sollevatore (1) caratterizzandosi per il fatto che ognuno dei due dispositivi di sollevamento (100,200), disposti in modo simmetricamente contrapposto, al di sotto del piano di appoggio del veicolo, comprende: - un braccio di leva inferiore corta (5) incernierata, per mezzo di un perno (1 1), aH?estremit? inferiore ad un basamento (2), mediante un dispositivo di scorrimento (9) ed ulteriormente incernierato, mediante un perno (1) ad un braccio di leva inferiore lunga (3), a sua volta incernierata, tramite un perno (10), al basamento (2) e dove, sempre su detto braccio di leva inferiore corta (5), sono previsti un perno (14), che collega detto braccio di leva inferiore corta (5) ad una biella (6) e un perno (16), su cui si articola l?attuatore di comando (21); - un braccio di superiore leva (4), posto superiormente ai bracci di leve (3,5), incernierato all?estremit? del braccio di leva inferiore lunga (3), per mezzo del perno (13) ed ulteriormente incernierato alTestremit? superiore alla pedana (1), mediante un perno di incernieramento (18), e prevede che - la biella (6), oltre che essere incernierata al braccio di leva inferiore corta (5), mediante un perno (14), ? anche incernierata al braccio di leva superiore (4), mediante un perno (15), in modo tale da formare un parallelogramma articolato (K), formato dalla coppia di lati opposti, costituiti dalla biella (6) e da un tratto del braccio di leva inferiore lunga (3), compreso tra i perni (12, 13) e dalla coppia di lati opposti costituiti dal tratto del braccio di leva inferiore corta (5), compreso tra i perni (12, 14) e da un tratto del braccio di leva superiore (4), compreso fra i perni (13, 15), il sollevatore essendo ulteriormente caratterizzato dal fatto che il perno (12), al quale sono incernierate la leva inferiore lunga (3) e la leva inferiore corta (5), costituisce il vertice di una struttura articolata conformata a triangolo isoscele, dove i due lati uguali sono costituiti dai tratti compresi tra i perni (rispettivamente 10 e 12 un lato ed (11 ) e (12) dall?altro lato), mentre la base ? individuata dai perni (10, 11) e dove la reciproca distanza di detti perni (10, 1 1) assume lunghezze variabili, a seconda della posizione in altezza assunta dalla pedana, il sollevatore essendo ulteriormente caratterizzato dal fatto che gli attuatori di comando (21) sono posizionati esternamente ai corrispondenti parallelogrammi (K) e risultano incernierati tra il braccio di leva inferiore corta (5) ed il braccio di leva superiore (4), mediante i corrispondenti perni (16, 17), dove con il perno (16) si vincola un attuatore (21) al braccio di leva (5) e con il perno (17) si vincola un attuatore al braccio di leva (4).
2. SOLLEVATORE PER VEICOLI A MOTORE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli attuatori di comando (21), montati sui due dispositivi di sollevamento contrapposti (100, 200), sono azionati da martinetti oleodinamici collegati in parallelo mediante un circuito idraulico e dal fatto che la loro azione risulta sincronizzata, in modo da mantenere la pedana orizzontale durante il movimento di salita/discesa del sollevatore.
3. SOLLEVATORE PER VEICOLI A MOTORE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che gli attuatori di comando (21), montati sui due dispositivi di sollevamento contrapposti (100, 200), sono azionati da martinetti oleodinamici collegati in serie, in modo da creare un circuito idraulico a travaso, la loro azione risultando sincronizzata, in modo da mantenere la pedana orizzontale durante il movimento di salita/discesa del sollevatore.