ITVI20110272A1 - Gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche e bastoncino telescopico dotato di tale gruppo meccanico - Google Patents

Description

Gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche e bastoncino telescopico dotato di tale gruppo meccanico

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La presente invenzione riguarda un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche, in particolare, di bastoncini per attività sportive, tempo libero o per altri usi (quale l’ambito domestico in scope allungabili per esempio). L’invenzione qui acclusa concerne, altresì, bastoncino telescopico per attività sportive, tempo libero o altri usi, provvisto di tale gruppo meccanico.

Più in particolare, la soluzione secondo l'invenzione si inserisce nel campo delle attrezzature sportive per attività all’aria aperta, ma anche in palestra, e precisamente si riferisce a un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di bastoncini telescopici da passeggiata, trekking, sci, sci alpinismo o nordic walking.

Più dettagliatamente, la presente invenzione riguarda un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari, in genere tubolari, di bastoncini per attività sportive, dotato di una struttura elastica realizzata in un pezzo unico.

Come à ̈ noto, nelle attività sportive all’aria aperta à ̈ utile avvalersi dell’aiuto di una coppia di bastoncini, ad esempio come supporto per il proprio corpo in posizioni di equilibrio precario, oppure lungo percorsi impervi che rendono impossibile mantenere la posizione eretta.

Tali bastoncini possono essere noleggiati o concessi in prestito a diversi utilizzatori e sono contraddistinti da un proprio peso e una propria altezza, per cui può essere utile regolarne la lunghezza.

La lunghezza dei bastoncini può essere regolata anche in funzione del fatto che l’utilizzatore stia camminando in discesa o in salita.

Per questi motivi sono presenti in commercio bastoncini telescopici, regolabili in altezza sulla base delle esigenze dell’utilizzatore.

A questo scopo, esistono vari sistemi di connessione che permettono, durante l’uso, di tenere saldamente insieme i pezzi componenti nella posizione desiderata. Alcune di dette soluzioni note prevedono gruppi meccanici di connessione comprendente una pluralità di elementi tra cui rientrano:

- un morsetto dotato di un elemento elastico tubolare, presentante una fessura parallela all’asse del bastoncino e definente due estremità;

- una vite che collega tali estremità della fessura. Stringendo la vite, le estremità della fessura si avvicinano, annullando la fessura e – quindi – aumentando la tenuta sui due elementi modulari tubulari da connettere, mentre, allentando la vite, le estremità si allontanano.

La vite prevede mezzi di presa sagomati a leva semicircolare, in modo che sia facilmente impugnabile durante il movimento rotatorio, e poi sia stretta attorno all’elemento tubolare, aumentando ulteriormente la stretta su di esso grazie alla leva.

Pertanto, tali gruppi meccanici di connessione noti presentano svantaggiosamente una struttura molto complessa e articolata, che deve avere la necessaria elasticità per ritornare dalla posizione di tenuta alla posizione di rilascio e viceversa, in modo da regolare la lunghezza ogni volta si renda necessario.

Questa complessità costruttiva si riflette svantaggiosamente in una difficoltà di realizzazione, e nella necessità di gestire a magazzino un numero pur sempre elevato di componenti, e, di conseguenza, di assemblarli fra loro per ottenere il prodotto finito. Un altro inconveniente à ̈ dato dal fatto che l’interazione operativa tra i vari pezzi costituenti il sistema comporta una continua frizione fra loro.

In altre parole, gli elementi del sistema sono soggetti a usura nel tempo sotto il continuo utilizzo.

Ancora un inconveniente delle soluzioni note che comprendono più pezzi à ̈ che la pluralità dei componenti, oltre ad aumentarne il peso, con il tempo aumenta la possibilità di rotture, ma soprattutto può causare fastidiose vibrazioni.

Ulteriore inconveniente à ̈ dato dal fatto che, nel caso in cui la vite venga stretta troppo poco, ad esempio da un utilizzatore dotato di forza limitata, come una donna o un bambino, svantaggiosamente il gruppo meccanico non à ̈ in grado di garantire la tenuta e rischia di far collassare un tubo all’interno dell’altro non appena si esercita una minima forza sul bastoncino.

Inoltre, in caso in cui – al contrario – sia esercitata una forza eccessiva, non à ̈ possibile a far ruotare la leva semicircolare per limitarne l’ingombro. Questo inconveniente può essere anche pericoloso, poiché la leva semicircolare, in posizione di rilascio può essere urtata dalle gambe dell’utilizzatore durante la sua camminata, rischiando di causare ferite o contusioni. Un altro inconveniente à ̈ dato dal fatto che durante le operazioni di manutenzione si rende necessario estrarre tutti i componenti amovibili del gruppo, ed à ̈ possibile anche che uno di tali elementi vada perduto.

Nella realizzazione di un numero maggiore di pezzi, per di più, gli errori tollerati nelle dimensioni dei vari componenti si sommano fra loro, ed à ̈ possibile che tale somma renda necessario l’impiego di due elementi tubolari aventi una differenza di diametro di alcuni millimetri.

In tal caso, la differenza di diametro à ̈ talmente grande da rendere il bastoncino inadatto a reggere il peso di un utilizzatore durante le attività sportive cui si accennava sopra.

La presente invenzione intende ovviare ai suddetti inconvenienti della tecnica nota.

Nel dettaglio, scopo della presente invenzione à ̈ realizzare un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche, costituito da un numero di componenti operativi minore di quello della tecnica nota.

Un altro scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un bastoncino telescopico per attività sportive, tempo libero o altri usi dotato di un gruppo meccanico di questo tipo.

Nell’ambito di tali scopi, à ̈ compito della presente invenzione favorire l’ottenimento di economie di scala e, quindi, una maggiore standardizzazione ed efficienza rispetto allo stato della tecnica nella produzione di un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche.

E’ un secondo compito dell’invenzione ridurre rispetto alla tecnica nota il numero di codici articolo componenti un prodotto finito da gestire a magazzino. Inoltre, un compito dell’invenzione à ̈ ridurre al minimo il possibile deterioramento per usura e i rischi di perdita dei componenti operativi di un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche.

Ancora uno scopo dell’invenzione à ̈ realizzare un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche che abbia un utilizzo semplice e intuitivo per chiunque.

Non ultimo scopo dell’invenzione à ̈ fornire un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche che non comporti complesse operazioni di assemblaggio, né l’impiego di strumenti particolari per la sua corretta manutenzione.

Gli scopi detti sono raggiunti tramite un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche secondo la rivendicazione 1 allegata, cui si rinvia per brevità espositiva.

Ulteriori caratteristiche tecniche di dettaglio del gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche dell’invenzione sono riportate nelle relative rivendicazioni dipendenti.

Parte integrante dell’attuale invenzione à ̈ anche un bastoncino telescopico per attività sportive, tempo libero o altri sui, provvisto del suddetto gruppo meccanico, secondo la rivendicazione 16 allegata, cui ancora si rimanda per brevità espositiva.

Vantaggiosamente, la presente invenzione à ̈ di semplice realizzazione e non necessita un assemblaggio, tutti i suoi componenti operativi essendo realizzati in due soli pezzi.

Ancora vantaggiosamente, l’invenzione permette di standardizzare la produzione di un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche, generando elevate economie di scala che conducono ad un incremento dell’efficienza produttiva e, quindi, ad un notevole risparmio di costi rispetto all’arte nota, a parità di materiali impiegati.

Altrettanto vantaggiosamente, l’invenzione che qui si presenta determina una riduzione rispetto alla tecnica anteriore del numero di codici articolo componenti un prodotto finito da gestire a magazzino, con i conseguenti benefici in termini logistici e gestionali che ne conseguono.

Un altro vantaggio della presente invenzione à ̈ dato dalla facilità delle operazioni di manutenzione del gruppo meccanico in quanto tale e, tramite esso, del bastoncino telescopico, cui à ̈ applicato.

Inoltre, l’utilizzatore vantaggiosamente non corre il rischio di perdere dei pezzi e quindi di ritrovarsi in un ambiente impervio con degli strumenti inservibili. Ancora, l’usura dei componenti à ̈ ridotta, essendo ridotta l’interazione operativa fra di essi.

Gli scopi e i vantaggi detti, nonché altri che emergeranno nel prosieguo, risulteranno maggiormente evidenti dalla descrizione che segue, relativa ad un gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche secondo l’invenzione, data a titolo indicativo ed illustrativo, ma non limitativo, con riferimento alle allegate tavole di disegno, in cui in particolare:

- la figura 1 mostra il gruppo meccanico secondo l’invenzione, con un suo primo componente traslato verticalmente rispetto agli elementi modulari da connettere;

- la figura 2 mostra uno spaccato di una vista d’assieme del gruppo meccanico di figura 1;

- la figura 3 mostra uno spaccato di un primo componente del gruppo meccanico di figura 1;

- la figura 4 mostra uno spaccato di un secondo componente del gruppo meccanico di figura 1.

Con riferimento alle figure 1-4 allegate, il gruppo meccanico dell’invenzione, genericamente indicato con 1, comprende un dispositivo 2 di presa, fissato esternamente ad un primo elemento modulare 3 di un’asta telescopica, avente un primo diametro D1, in corrispondenza di una sua estremità 4, ed un cursore 5, mobile longitudinalmente lungo l’asse del primo elemento modulare 3.

Un secondo elemento modulare 6 da connettere al primo 3, ed avente un secondo diametro D2<D1, à ̈ posizionato all’interno del primo elemento modulare 3 ed à ̈ in grado di uscirne in corrispondenza della sua estremità 4.

Il dispositivo di presa 2 presenta almeno una porzione elasticamente cedevole 7, realizzata preferibilmente in materiale elastico, che à ̈ in grado di passare da una prima posizione di riposo, in cui tale porzione elasticamente cedevole 7 à ̈ estesa, ad una posizione di lavoro, in cui la porzione elasticamente cedevole 7 à ̈ compressa.

La porzione elasticamente cedevole 7 del dispositivo di presa 2 à ̈ aggettante rispetto all’estremità 4 del primo elemento modulare 3, in modo da bloccare il movimento del secondo elemento modulare 6 rispetto al primo 3, quando tale dispositivo di presa 2 à ̈ in posizione di lavoro, e da lasciarlo scorrere quando il dispositivo di presa 2 à ̈ in posizione di riposo.

Il cursore 5, realizzato ad esempio in materiale metallico quale alluminio, à ̈ libero di muoversi lungo il primo elemento modulare 3, da e verso la sua estremità 4.

In aggiunta, il cursore 5 presenta una sagoma interna corrispondente alla sagoma esterna del dispositivo di presa 2 quando in posizione di lavoro.

Più in dettaglio, il cursore 5 à ̈ in grado di scorrere anche lungo il dispositivo di presa 2, sovrapponendosi ad esso almeno parzialmente.

All’avvicinarsi del cursore 5 alla porzione elasticamente cedevole 7 del dispositivo di presa 2, tale porzione elasticamente cedevole 7 si comprime attorno al secondo elemento modulare 6, impedendone lo scorrimento all’interno del primo elemento modulare 3. In una forma di realizzazione preferita della porzione elasticamente cedevole 7, essa à ̈ costituita da due o più lobi 8, separati fra loro da almeno un’apertura 9, in modo che i lobi 8 possano avvicinarsi fra loro comprimendosi attorno al secondo elemento modulare 6. In ogni caso, à ̈ preferibile che la sagoma complessiva della porzione elasticamente cedevole 7 del dispositivo di presa 2 sia più larga di quella interna del cursore 5, in modo che il cursore 5 sia in grado di comprimerla gradualmente, al suo avvicinarsi.

Ad esempio, la sagoma complessiva della porzione elasticamente cedevole 7 può essere sostanzialmente tronco-conica con inclinazione delle pareti di un primo angolo, e la sagoma interna del cursore 5 può presentare un’inclinazione delle pareti di un secondo angolo, maggiore del primo.

Nel dettaglio, in modo puramente preferito, il primo angolo assume un valore compreso tra 80° e 90°, di preferenza 85°, rispetto all’asse degli elementi modulari 3 e 6 dell’asta telescopica.

In una forma di realizzazione preferita del gruppo meccanico 1 secondo l’invenzione, il dispositivo di presa 2 presenta sulla sua superficie esterna una guida lineare 10 lungo cui scorre il cursore 5.

Man mano che il cursore 5 à ̈ spinto in basso dall’utilizzatore, la porzione elasticamente cedevole 7 del dispositivo di presa 2 à ̈ compressa in posizione di lavoro, garantendo la tenuta sul secondo elemento modulare 6.

Nel caso in cui il gruppo meccanico dell’invenzione sia applicato ad un bastoncino telescopico per attività sportive, tale tenuta, infatti, risulta proporzionale al peso dell’utilizzatore che effettua la spinta sul cursore 5: un utilizzatore di poco peso sarà in grado di spingere meno, ma comporterà anche un peso minore da sostenere per il bastoncino, senza farlo incidentalmente e pericolosamente collassare.

Un utilizzatore più pesante – e che richiede una maggior forza nel bastoncino per sostenerlo - sarà in grado di spingere maggiormente, in modo da esercitare una presa maggiore sul secondo elemento modulare 6.

Inoltre, poiché il cursore 5 scorre mantenendosi sempre aderente all’asta telescopica, una spinta eventualmente eccessiva su tale cursore 5 non impedisce un corretto impiego dell’asta.

In particolare, la guida lineare 10 presenta un primo elemento finecorsa adatta a trattenere il cursore 5 resti sempre almeno parzialmente sovrapposto al dispositivo di presa 2, così da non disperdersi nell’ambiente.

In questo caso, preferibilmente ma non necessariamente, il primo elemento finecorsa à ̈ almeno in parte realizzato, in modo naturale e spontaneo, dalla pressione propria con cui l’utilizzatore accoppia stabilmente il cursore 5 sulla porzione elasticamente cedevole 7, comprimendo il primo sulla seconda: tale pressione à ̈ variabile in funzione delle condizioni di utilizzo e della forza con cui l’utilizzatore aziona il cursore 5 sulla porzione elasticamente cedevole 7.

In aggiunta, la guida lineare 10 presenta un ulteriore elemento finecorsa che costringa il cursore 5 a muoversi esclusivamente entro le estremità del dispositivo di presa 2.

In questo modo si previene una spinta eccessiva del cursore 5 verso l’estremità 4 del primo elemento modulare, che potrebbe comportare un impedimento a sbloccare l’asta telescopica in un secondo momento, oppure anche una rottura dello stesso.

Ad esempio, come mostrato in figura 1, la guida lineare 10 comprende una filettatura, corrispondente ad una contro-filettatura 11 all’interno del cursore 5, di forma sostanzialmente tubolare.

In questa forma di realizzazione, il cursore 5 si comporta come una madrevite attorno al dispositivo di presa 2, che funge da perno filettato: ruotando il cursore 5 nel senso della freccia F (senso orario, a titolo di puro esempio) esso si sposta verticalmente verso la porzione elasticamente cedevole 7 del dispositivo di presa 2, comprimendolo; ruotando nel senso opposto, esso si sposta verticalmente in direzione opposta, rilasciando la predetta porzione elasticamente cedevole 7.

Vantaggiosamente, il gruppo meccanico 1 dell’invenzione funziona in totale assenza di viti esterne ai due componenti principali 2 e 5.

In particolare, secondo un esempio preferito ma non limitativo, la filettatura presenta un passo di valore compreso tra 4 mm e 6 mm, per esempio 5 mm, a quattro principi, ovvero presenta una distanza fra un filetto e l’altro di 1,5 mm, ed avere un profilo del filetto di circa 1,10 mm.

Nella forma di realizzazione illustrata nelle figure allegate, il cursore 5 presenta sulla sua superficie esterna una pluralità di scanalature 12, atte a migliorare l’impugnatura da parte di un utilizzatore. Ad esempio, tale pluralità può prevedere complessivamente trenta scanalature 12.

Inoltre, nella zona del dispositivo di presa 2, compreso fra la filettatura 10 e la porzione elasticamente cedevole 7, à ̈ presente una scanalatura 13 adatta ad accogliere una guarnizione di tenuta che impedisca l’ingresso dell’acqua all’interno del gruppo meccanico e degli elementi modulari 3 e 6 da connettere.

Come già accennato, forma oggetto della presente invenzione anche un bastoncino telescopico per attività sportive, tempo libero o altri usi, per semplicità espositiva non illustrato nella sua completezza nelle figure allegate, comprendente un primo elemento modulare 3 ed un secondo elemento modulare 6 telescopicamente accoppiati tra loro.

Tale bastoncino telescopico comprende, inoltre, un gruppo meccanico 1, adatto alla connessione tra il primo elemento modulare 3 ed il secondo elemento modulare 6, del tipo sopra descritto sia in termini costruttivi che funzionali.

In virtù di quanto sopra esposto, si comprende, perciò, che il gruppo meccanico per la connessione tra due elementi modulari di aste telescopiche, nonché il bastoncino telescopico per attività sportive, tempo libero o altri usi utilizzante tale gruppo meccanico, entrambi oggetto dell’invenzione, raggiungono gli scopi e realizzano i vantaggi già citati.

In fase esecutiva, potranno essere apportate modifiche al gruppo meccanico oggetto dell’invenzione, ad esempio consistenti in guide lineari diverse da quelle precedentemente descritte, in riferimento alle predette preferite forme esecutive.

Inoltre, potranno sussistere altre soluzioni esecutive del gruppo meccanico qui rivendicato in cui il gruppo meccanico presenta una concezione costruttiva diversa da quella ricavabile dalle figure allegate, corrispondente, ad esempio, a una diversa forma del cursore, il che non inficia il vantaggio apportato dalla presente invenzione.

Oltre a ciò, in altre esecuzioni dell’invenzione, ancora non raffigurate, il bastoncino telescopico potrà includere un numero di elementi modulari qualsivoglia e superiore a due: in tale evenienza, il numero di gruppi meccanici per la connessione di tali elemento modulari varierà conformemente.

E’ chiaro, infine, che numerose altre varianti potranno essere apportate al gruppo meccanico in esame, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell’idea inventiva, così come à ̈ chiaro che, nella pratica attuazione dell’invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, e potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti. Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche, menzionate nelle successive rivendicazioni, siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l’intelligibilità delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull’interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (16)

1. RIVENDICAZIONI 1) Gruppo meccanico (1) per la connessione tra un primo elemento modulare (3) ed un secondo elemento modulare (6) di aste telescopiche, detto primo elemento modulare (3) presentando un primo diametro (D1) e detto secondo elemento modulare (6) presentando un secondo diametro (D2), minore di detto primo diametro (D1) ed essendo accoppiato scorrevolmente a detto primo elemento modulare (3) per sporgere assialmente da detto primo elemento modulare in corrispondenza di un’estremità (4) di detto primo elemento modulare, detto gruppo meccanico (1) comprendendo un dispositivo di presa (2), fissato a detto primo elemento modulare (3) in corrispondenza di detta estremità (4), ed essendo caratterizzato dal fatto di comprendere un cursore (5) manovrabile dall’utente, mobile assialmente lungo detto primo elemento modulare (3) e cooperante con una porzione elasticamente cedevole (7), appartenente a detto dispositivo di presa (2) ed aggettante rispetto a detta estremità (4) di detto primo elemento modulare (3), per disporre detta porzione elasticamente cedevole (7) tra una posizione di riposo, in cui detta porzione elasticamente cedevole (7) à ̈ rilasciata e detto secondo elemento modulare (6) à ̈ libero di scorrere rispetto a detto primo elemento modulare (3), ed una posizione di lavoro, in cui detta porzione elasticamente cedevole (7) à ̈ compressa da detto cursore (5) in modo da bloccare il movimento di detto secondo elemento modulare (6) rispetto a detto primo elemento modulare.
2. 2) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di presa (2) Ã ̈ fissato direttamente alla parete esterna di detto primo elemento modulare (3).
3. 3) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto cursore (5) presenta una sagoma interna corrispondente alla sagoma esterna di detto dispositivo di presa (2) quando detta porzione elasticamente cedevole (7) Ã ̈ in posizione di lavoro.
4. 4) Gruppo meccanico (1) secondo una delle rivendicazioni 1-3, caratterizzato dal fatto che detta porzione elasticamente cedevole (7) comprende due o più lobi (8), separati fra loro da almeno un’apertura (9), in modo che, in detta posizione di lavoro, detti lobi (8) possano avvicinarsi fra loro, comprimendosi attorno a detto secondo elemento modulare (6).
5. 5) Gruppo meccanico (1) secondo una delle rivendicazioni 1-4, caratterizzato dal fatto che detta porzione elasticamente cedevole (7) di detto dispositivo di presa (2) presenti una sagoma complessiva più ampia di quella interna di detto cursore (5), in modo che detto cursore (5) comprima gradualmente detta porzione (7), al suo avvicinarsi a detta estremità (4) di detto primo elemento modulare (3).
6. 6) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detta sagoma complessiva di detta porzione elasticamente cedevole (7) à ̈ sostanzialmente tronco-conica, con inclinazione delle pareti di un primo angolo rispetto a detti elementi modulari (3, 6), e detta sagoma interna di detto cursore (5) presenta un’inclinazione delle pareti di un secondo angolo rispetto a detti elementi modulari (3, 6), maggiore di detto primo angolo.
7. 7) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detto primo angolo presenta un valore compreso tra 80° e 90°.
8. 8) Gruppo meccanico (1) secondo una delle rivendicazioni 1-7, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di presa (2) presenta sulla sua superficie esterna una guida lineare (10), lungo cui scorre detto cursore (5).
9. 9) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta guida lineare (10) presenta un primo elemento finecorsa per trattenere detto cursore (5) sempre almeno parzialmente sovrapposto a detto dispositivo di presa (2).
10. 10) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detta guida lineare (10) presenta un secondo elemento finecorsa che costringe detto cursore (5) a muoversi esclusivamente entro le estremità di detto dispositivo di presa (2).
11. 11) Gruppo meccanico (1) secondo una delle rivendicazioni 1-10, caratterizzato dal fatto che detto cursore (5) presenta una forma sostanzialmente tubolare.
12. 12) Gruppo meccanico (1) secondo una delle rivendicazioni 8-11, caratterizzato dal fatto che detta guida lineare (10) comprende mezzi a vite, disposti in parte in detto cursore (5) in parte su detto dispositivo di presa (2), atti a permettere di disporre detta porzione elasticamente cedevole (7) tra detta posizione di riposo e detta posizione di lavoro mediante rotazione assiale.
13. 13) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a vite comprendono una filettatura disposta su detto dispositivo di presa (2) ed una corrispondente controfilettatura disposta sulla parete interna di detto cursore (5).
14. 14) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che detta filettatura presenta quattro principi.
15. 15) Gruppo meccanico (1) secondo la rivendicazione 13 o 14, caratterizzato dal fatto che detta filettatura presenta un passo un valore compreso tra 4mm e 5 mm.
16. 16) Bastoncino telescopico comprendente - un primo elemento modulare (3); - un secondo elemento modulare (6) - un gruppo meccanico (1) per la connessione tra detto primo elemento modulare (3) e detto secondo elemento modulare (6), detto primo elemento modulare (3) presentando un primo diametro (D1) e detto secondo elemento modulare (6) presentando un secondo diametro (D2), minore di detto primo diametro (D1) ed essendo accoppiato scorrevolmente a detto primo elemento modulare (3) per sporgere assialmente da detto primo elemento modulare in corrispondenza di un’estremità (4) di detto primo elemento modulare, detto gruppo meccanico (1) comprendendo un dispositivo di presa (2), fissato a detto primo elemento modulare (3), in corrispondenza di detta estremità (4), detto bastoncino telescopico essendo caratterizzato dal fatto che detto gruppo meccanico (1) comprende un cursore (5) manovrabile dall’utente, mobile assialmente lungo detto primo elemento modulare (3) e cooperante con una porzione elasticamente cedevole (7), appartenente a detto dispositivo di presa (2) ed aggettante rispetto a detta estremità (4) di detto primo elemento modulare (3), per disporre detta porzione elasticamente cedevole (7) tra una posizione di riposo, in cui detta porzione elasticamente cedevole (7) à ̈ rilasciata e detto secondo elemento modulare (6) à ̈ libero di scorrere rispetto a detto primo elemento modulare (3), ed una posizione di lavoro, in cui detta porzione elasticamente cedevole (7) à ̈ compressa da detto cursore (5) in modo da bloccare il movimento di detto secondo elemento modulare (6) rispetto a detto primo elemento modulare.