ITVI20110184A1 - Apparato e metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare - Google Patents

Apparato e metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare Download PDF

Info

Publication number
ITVI20110184A1
ITVI20110184A1 IT000184A ITVI20110184A ITVI20110184A1 IT VI20110184 A1 ITVI20110184 A1 IT VI20110184A1 IT 000184 A IT000184 A IT 000184A IT VI20110184 A ITVI20110184 A IT VI20110184A IT VI20110184 A1 ITVI20110184 A1 IT VI20110184A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
layer
dough
roller
vacuum
vibration
Prior art date
Application number
IT000184A
Other languages
English (en)
Inventor
Leonardo Pilla
Original Assignee
Leonardo Pilla
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Leonardo Pilla filed Critical Leonardo Pilla
Priority to IT000184A priority Critical patent/ITVI20110184A1/it
Publication of ITVI20110184A1 publication Critical patent/ITVI20110184A1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28BSHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
    • B28B1/00Producing shaped prefabricated articles from the material
    • B28B1/08Producing shaped prefabricated articles from the material by vibrating or jolting
    • B28B1/082Producing shaped prefabricated articles from the material by vibrating or jolting combined with a vacuum, e.g. for moisture extraction
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B28WORKING CEMENT, CLAY, OR STONE
    • B28BSHAPING CLAY OR OTHER CERAMIC COMPOSITIONS; SHAPING SLAG; SHAPING MIXTURES CONTAINING CEMENTITIOUS MATERIAL, e.g. PLASTER
    • B28B3/00Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor
    • B28B3/12Producing shaped articles from the material by using presses; Presses specially adapted therefor wherein one or more rollers exert pressure on the material

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Chemical & Material Sciences (AREA)
  • Ceramic Engineering (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Preparation Of Clay, And Manufacture Of Mixtures Containing Clay Or Cement (AREA)
  • Adornments (AREA)
  • Compositions Of Oxide Ceramics (AREA)

Description

D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione è generalmente applicabile al settore tecnico della lavorazione dei materiali lapidei, cementizi, ceramici e similari ed ha particolarmente per oggetto un apparato per la formatura di prodotti, quali lastre o blocchi, in conglomerato lapideo, cementizio, ceramico o similare.
L’invenzione ha altresì per oggetto un metodo per la formatura di tali prodotti.
Stato della tecnica
E’ noto l'impiego di materiale lapideo, cementizio o ceramico in forma granulare in sostituzione di materiali pregiati quali pietre naturali, marmo, granito, porfido al fine di realizzare lastre o blocchi che presentino un aspetto estetico paragonabile a quello ottenibile con l’utilizzo di tali materiali pregiati, contenendo tuttavia i costi.
Le tecnologie più comuni prevedono la preparazione di un impasto contenente il materiale granulare unito ad un legante scelto tra le resine, i materiali cementizi o ceramici.
L’impasto è successivamente sottoposto a vibro-compattazione per realizzare una lastra o blocco avente un grado di vuoto sostanzialmente nullo. Il prodotto così ottenuto, relativamente morbido, è sottoposto ad una fase di indurimento al fine di ottenere il prodotto finito.
La fase di vibro-compattazione è generalmente eseguita distribuendo l'impasto su una superficie di supporto e mantenendolo in condizioni di sottovuoto, al fine di ridurre o eliminare le sacche d’aria al suo interno che creerebbero porosità dopo l’indurimento.
La fase di indurimento può essere di stagionatura in caso di legante cementizio, di catalisi o polimerizzazione in caso di legante resinoide, o di cottura, se il legante è del tipo ceramico.
Un tipico apparato per la formatura di lastre o blocchi in conglomerato mediante vibro-compattazione è descritto nel brevetto italiano IT1 181570.
Questo noto apparato comprende una cassaforma in cui viene inserito l'impasto ed in cui è realizzato il vuoto. E’ inoltre prevista una pressa avente un battente mobile verticalmente all’interno della cassaforma ed al quale sono associati mezzi vibranti.
In questo modo è possibile trasmettere al prodotto una vibrazione contemporaneamente alla fase di pressatura, ottenendo un maggiore grado di vuoto ed un prodotto di migliore qualità.
Tuttavia, tali soluzioni non sono esenti da alcuni inconvenienti, un primo dei quali è rappresentato dal fatto che l'utilizzo della pressa a battente mobile può causare una difformità nello spessore del prodotto finale nel caso in cui non si sia proceduto a caricare correttamente l'impasto all’interno della cassaforma.
Inoltre, i noti apparati sono caratterizzati anche da elevati consumi energetici a causa delle potenze in gioco necessarie per alimentare la pressa con la giusta pressione.
Presentazione dell’invenzione
Scopo del presente trovato è quello di superare gli inconvenienti sopra lamentati, realizzando un apparato per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare che abbia caratteristiche di elevata efficienza e relativa economicità.
Uno scopo particolare è quello di realizzare un apparato per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare che consenta di ottenere prodotti di elevata qualità, con ridotta porosità e spessore sostanzialmente costante.
Ancora altro scopo è quello di realizzare un apparato per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare che presenti consumi energetici relativamente contenuti.
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare che presentino un grado di vuoto sostanzialmente nullo.
Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiaramente in seguito, sono raggiunti da un apparato, in accordo alla rivendicazione 1, per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare a partire da un impasto di un materiale base in forma granulare miscelato con un legante, in cui l’apparato comprende una campana definente una camera di contenimento un basamento sostanzialmente orizzontale per il posizionamento e supporto di almeno uno strato di impasto, mezzi vibrocompattatori mobili in detta camera ed atti ad esercitare sullo strato di impasto un’azione simultanea di compressione e di vibrazione per portare detto impasto da un grado di vuoto iniziale ad un grado di vuoto finale.
L’apparato si caratterizza per il fatto che i mezzi vibro-compattatori comprendono almeno un rullo girevole intorno ad un asse sostanzialmente orizzontale ed atto a rotolare sulla superficie superiore dello strato di impasto lungo una direzione di avanzamento sostanzialmente longitudinale, detto rullo essendo associato ad un dispositivo vibrante atto a produrne detta vibrazione da trasferire allo strato di impasto.
Grazie a questa particolare configurazione, sarà possibile agire su porzioni dello strato di impasto in maniera progressiva e continua in modo da compattarle gradualmente ed ottenere un prodotto con spessore uniforme e con compattezza incrementata rispetto agli apparati noti.
Infatti, l’azione graduale e progressiva del rullo consentirà di distribuire uniformemente la pressione sull’impasto evitando che si determinino sullo stesso, come nel caso dell’utilizzo di una pressa, zone meno caricate.
Secondo un ulteriore aspetto del trovato, è previsto un metodo per la formatura di lastre in conglomerato lapideo o similare, in accordo alla rivendicazione 8, implementabile preferibilmente ma non necessariamente con l’apparato secondo il trovato.
Forme vantaggiose di realizzazione del trovato sono ottenute in accordo alle rivendicazioni dipendenti.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di una forma di realizzazione preferita ma non esclusiva dell’apparato secondo il trovato, illustrata a titolo di esempio non limitativo con l’aiuto delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 è una vista schematica frontale ed in sezione dell'apparato secondo il trovato in una configurazione operativa;
la FIG. 2 è una vista ingrandita di un particolare di Fig. 1 ;
la FIG. 3 è una vista schematica laterale ed in sezione dell’apparato privo di alcuni elementi e con il rullo in due distinte posizioni operative ribassate;
la FIG. 4 è una vista schematica laterale ed in sezione dell’apparato secondo il trovato con il rullo in posizione ribassata e sollevata;
la FIG. 5 è una vista schematica dall’alto dell’apparato secondo il trovato privo di alcuni particolari.
Descrizione dettagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, un apparato secondo il trovato, indicato globalmente 1, può essere impiegato per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare a partire da un impasto di un materiale base in forma granulare miscelato con un legante.
In particolare, il materiale base potrà comprendere materiali lapidei, scelti tra le pietre naturali, il marmo, il granito, il porfido, o anche ceramici, cementizi o similari, e il legante potrà essere resinoso, ceramico o cementizio.
L’impasto potrà essere preparato secondo una qualsiasi tecnica nota e secondo proporzioni delle diverse componenti variabili secondo modalità note alla persona esperta del ramo, in maniera non limitativa per il presente trovato.
Con riferimento alla Fig. 1, l’apparato 1 potrà comprendere una campana C definente al suo interno una camera di contenimento 2 provvista di un basamento 3 sostanzialmente orizzontale per il posizionamento e supporto di almeno uno strato S di un impasto avente un grado di vuoto iniziale.
All’interno della camera 2 potranno essere alloggiati mezzi vibrocompattatori 4 mobili atti ad esercitare sullo strato S di impasto un’azione simultanea di pressione e di vibrazione per realizzare un prodotto avente un grado di vuoto finale sostanzialmente nullo.
Secondo una peculiarità del trovato, i mezzi vibro-compattatori 4 comprendono un rullo vibrante 5 girevole intorno ad un asse X sostanzialmente orizzontale ed atto a rotolare in maniera sostanzialmente continua sulla superficie superiore dello strato S di impasto lungo una direzione di avanzamento Y sostanzialmente longitudinale rispetto all'asse X.
In particolare, il rullo 5 potrà essere associato a mezzi di movimentazione 6 sostanzialmente longitudinali atti a promuoverne il rotolamento.
In questo modo il rullo 5 agirà con la sua superficie periferica esterna 7 sostanzialmente cilindrica su porzioni S’ dello strato S di impasto sostanzialmente longitudinali, così da compattarlo gradualmente ed ottenere un’uniformità di spessore s.
Inoltre, il rullo 5 sarà associato ad un dispositivo vibrante 8 atto a produrne la vibrazione da trasferire allo strato S di impasto e che sarà preferibilmente alloggiato all'interno della parete periferica esterna di rotolamento 7 sostanzialmente cilindrica del rullo 5.
Il dispositivo vibrante 8, semplicemente schematizzato nelle figure, potrà essere applicato all'asse di rotazione X o direttamente alla parete del rullo 7. Ad esempio potrà essere del tipo a masse eccentriche mosse da un motore elettrico o termico. In ogni caso la tipologia del dispositivo 8 non è limitativa per il presente trovato e pertanto non sarà descritto in dettaglio.
I mezzi di movimentazione longitudinali 6 potranno comprendere un comune motorino elettrico, non illustrato nei disegni, opportunamente dimensionato ed associato ad un’estremità del rullo 5 per promuoverne la rotazione e la conseguente traslazione rettilinea lungo la direzione longitudinale Y.
In alternativa, i mezzi di movimentazione longitudinali 6 potranno comprendere un dispositivo di traino 9 posto al’interno dello stesso rullo 5 ovvero al suo esterno, come illustrato in Fig. 4, e configurato per sincronizzarne i movimenti di rotazione e traslazione.
Inoltre, saranno previsti mezzi di guida 10 sostanzialmente longitudinali associati ad almeno un’estremità assiale 5’ del rullo 5, preferibilmente ad entrambe le estremità 5’, 5".
Come si osserva da Fig. 1 e più in dettaglio in Fig. 2, i mezzi di guida 10 comprenderanno, ad ogni estremità assiale 5’, 5” del rullo 5, una corrispondente piastra laterale di supporto 11’, 11” provvista di una pista di rotolamento 12’, 12” per la rispettiva estremità 5’, 5”.
In particolare, ad ogni estremità 5’, 5” il rullo 5 comprenderà corrispondenti appendici 13’, 13” opportunamente sagomate per impegnare le corrispondenti piste di rotolamento 12’, 12”.
In una configurazione esemplificativa, preferita ma non esclusiva per il presente trovato, il rullo 5 potrà essere fissato alle appendici 13’, 13” mediante rispettive flange 14’, 14” provviste eventualmente di sistema di blocco silente anti urto 15’, 15” accoppiato alla rispettiva flangia 14’, 14” mediante un anello antivibrazioni 16’, 16”.
La pressione esercitata sullo strato S di impasto potrà essere ottenuta, almeno in parte, per effetto del peso dello stesso rullo 5. Tuttavia, preferibilmente potrà essere previsto anche un sistema per applicare al rullo 5 una pressione addizionale.
In maniera esemplificativa, le piastre di supporto 11’, 11” potranno delimitare al loro interno corrispondenti camere d’aria laterali fluidicamente collegate, attraverso corrispondenti passaggi 17, a mezzi di adduzione di aria compressa, non illustrati nei disegni, in modo da esercitare una pressione aggiuntiva regolabile sulle corrispondenti appendici di estremità 13’, 13” del rullo 5.
Opzionalmente, le due camere d’aria potranno essere suddivise ognuna in due porzioni, superiore ed inferiore, fluidicamente separate tra loro e collegate ai mezzi di adduzione deH'aria compressa per essere alimentate con pressioni differenziate atta a regolare la spinta risultante.
I mezzi di guida 10 saranno associati a mezzi di movimentazione 18 sostanzialmente verticali atti a movimentare il rullo lungo una direzione sostanzialmente verticale W.
In particolare, come esemplificato in Fig. 3, i mezzi di movimentazione verticali 18 provvederanno a sollevare ed abbassare il rullo 5 tra una posizione inoperativa sollevata rispetto allo strato S di impasto ed una posizione operativa abbassata, rappresentata dalle linee tratteggiate, in cui il rullo preme sullo strato S di impasto.
I mezzi di movimentazione verticali 18 comprenderanno una pluralità di martinetti o attuatori similari, scelti tra martinetti o attuatori pneumatici, idraulici, oleodinamici, elettromeccanici, atti a movimentare il rullo tra le due posizioni limite.
Nella configurazione illustrata, i mezzi di movimentazione verticali 18 comprenderanno quattro martinetti idraulici, dei quali solo due 19’ e 19” visibili, agenti lungo rispettive direzioni sostanzialmente verticali W.
Ogni martinetto 19’, 19” comprenderà una camicia cilindrica fissa, contenuta eventualmente nella rispettiva piastra laterale 11’, 11”, associata in maniera fissa ad una corrispondente pista di rotolamento 12’, 12” ed al cui interno è scorrevole un pistone 20’, 20” avente l’estremità superiore vincolata al telaio 21 della campana C.
Le piastre laterali di supporto 11’, 11” potranno essere anche provviste di protezioni antiusura 22 e di un raschietto antipolvere 23.
Il telaio 21 definirà al suo interno la camera di contenimento 2 e sarà collegato a mezzi per il vuoto 33, semplicemente schematizzati nei disegni, atti a creare una depressione nella camera di contenimento 2 per precompattare l'impasto e ridurne il grado di vuoto dal valore iniziale ad un valore intermedio.
I mezzi per il vuoto 33 saranno configurati per creare sostanzialmente un vuoto assoluto all’interno della camera di contenimento 2, così da eliminare sostanzialmente tutte le eventuali sacche d’aria all’interno dell’impasto che, a lavorazione ultimata, causerebbero eccessiva porosità per il prodotto, a scapito della qualità dello stesso, in quanto tali porosità costituirebbero zone di accumulo di sporcizia.
I mezzi per il vuoto 33 comprenderanno un setto 24 disposto all’interno della camera di contenimento 2 e mobile lungo un piano TT sostanzialmente orizzontale superiormente al basamento 3 per suddividere la camera 2 in una porzione superiore 2’ ed in una porzione inferiore 2”.
I mezzi per il vuoto 33 comprenderanno una o più pompe a vuoto 34 o dispositivi similari, di tipo in sé noto, collegati ad entrambe le porzioni 2’, 2” della camera 2 attraverso corrispondenti condotti di aspirazione 25, 26 e configurati per produrre un grado di vuoto nella porzione inferiore 2” maggiore rispetto al grado di vuoto prodotto nella porzione superiore 2’.
Opportunamente, il setto mobile 24 potrà essere formato da due paratie 27, 28 sostanzialmente piane ed orizzontali e mobili tra una condizione di apertura ed una condizione di chiusura, come schematizzato in Fig. 4, in cui le due paratie 27, 28 in condizione di apertura sono illustrate con tratteggio. La condizione di apertura delle paratie 27, 28 corrisponderà alla posizione sollevata del rullo 5.
In condizione di chiusura, le due paratie 27, 28 presenteranno rispettivi bordi trasversali 29, 30 reciprocamente affacciati e chiusi a tenuta, così da consentire la creazione del vuoto nella porzione inferiore 2” della camera di contenimento 2.
Opportunamente, il setto mobile 24 sarà disposto in prossimità del basamento 3, al fine di minimizzare il volume della porzione inferiore 2” della camera 2 e facilitare il lavoro dei mezzi per il vuoto.
La movimentazione delle paratie 28, 29 potrà essere ottenuta secondo una qualsiasi sistema meccanico, elettromeccanico, idraulico, oleodinamico, pneumatico o similare, non illustrato nelle figure allegate.
II telaio di contenimento 21 presenterà una parete esterna di spessore adeguato per resistere alle sovrappressioni che si genereranno in seguito alla creazione del vuoto nella camera 2.
Inoltre, il telaio 21 potrà essere associato a mezzi attuatori 31 atti a muoverlo tra una posizione sollevata, per consentire l'introduzione dell’impasto, ed una posizione abbassata in cui la camera 2 è chiusa a tenuta per permettere la formatura sottovuoto. Esemplificativamente, i mezzi attuatori 31 potranno comprendere uno o più attuatori 32 del tipo idraulico, pneumatico, oleodinamico o similare, atti a sollevare il telaio 21.
L’apparato 1 potrà anche comprendere un nastro trasportatore 35 , illustrato in Fig. 5, atto a portare l'impasto da formare da una zona di carico A esterna alla camera di contenimento 2 sul basamento 3, quando il telaio 21 è sollevato e successivamente a portare il prodotto compattato da questa ad una zona di scarico B anch’essa esterna.
Il basamento 3 potrà comprendere uno strato inferiore 3’ in cemento antiritiro ed uno strato portante superiore 3” in calcestruzzo.
Infine, all’interno della camera 2 potrà essere posizionato un primo elemento laminare di protezione, non illustrato nei disegni, preferibilmente in materiale antiaderente, destinato ad essere disposto sulla superficie superiore dello strato S di impasto per definire la superficie di rotolamento del rullo 5 ed evitare il diretto contatto dello stesso con l’impasto.
Un secondo elemento laminare, non illustrato, anch’esso in materiale antiaderente, potrà essere disposto sul basamento 3 per definire la superficie di posizionamento dello strato S di impasto.
Un metodo secondo il trovato per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare potrà essere implementato con il suddetto apparato 1 e potrà prevedere una fase a) iniziale di preparazione dell’impasto mediante opportuni macchinari, non illustrati in quanto non facenti parte della presente invenzione, ed una successiva fase b) di disposizione di almeno uno strato S dell’impasto sul basamento di supporto 3, eventualmente provvisto del secondo elemento laminare di protezione.
In particolare, come già detto, l'impasto potrà essere trasportato mediante un nastro trasportatore, con il telaio 21 in posizione sollevata.
Successivamente, si provvederà ad una fase c) di applicazione simultanea di una pressione e di una vibrazione. In una forma preferita di esecuzione del metodo, prima di tale fase c) potrà essere prevista una fase d) di precompattazione dello strato S durante la quale si provvederà ad abbassare il telaio 21 in modo che lo stesso definisca con il basamento 3 una camera 2 a tenuta ermetica, e quindi si produrrà il vuoto nella stessa al fine di ridurre il grado di vuoto dell'impasto dal valore iniziale ad un valore intermedio.
Nel caso in cui sia previsto il setto mobile 24, si provvederà innanzitutto a movimentarlo al’interno della camera 2 per suddividere quest’ultima nelle due porzioni superiore 2’ ed inferiore 2”. In questa fase, si provvederà a sollevare il rullo 5 attraverso i mezzi di movimentazione verticali 18 per mantenerlo in posizione sollevata completamente all’interno della porzione superiore 2’ della camera 2.
Una volta creato il vuoto, si rimuoverà il setto 24 portando le due porzioni 2’, 2” della camera 2 alla stessa pressione ed abbassando successivamente il rullo 5 per procedere all’applicazione simultanea mediante rullatura della pressione e della vibrazione sullo strato S di impasto, in maniera sostanzialmente continua, così da ridurne il grado di vuoto ad un valore sostanzialmente nullo.
La rullatura sarà pertanto eseguita progressivamente su porzioni S’ sostanzialmente longitudinali dello strato S di impasto.
Preferibilmente, tra la fase d) di precompattazione e la fase c) di vibrocompattazione potrà essere prevista una fase e) di sola rullatura, in assenza di vibrazione, dello strato S di impasto precompattato. In pratica, il rullo 5 sarà movimentato lungo la direzione longitudinale Y prima in un senso in sola compressione e poi in senso opposto in vibro-compressione.
Al termine della fase c) di vibro-compattazione si prowederà a sollevare il rullo 5 e successivamente il telaio 21, dopo avere riportato la camera 2 ad una pressione sostanzialmente atmosferica, per consentire lo scarico della lastra compattata mediante lo stesso nastro trasportatore.
Il prodotto così formato potrà essere infine sottoposto ad una fase ultima di cura o indurimento scelta in funzione dei materiali che compongono l'impasto ed a qualsiasi ulteriore fase normalmente prevedibile per questa tipologia di prodotti.
Da quanto sopra descritto appare evidente che il trovato realizza gli scopi prefissati ed in particolare quello di mettere a disposizione un apparato per la formatura di prodotti in conglomerato che sia particolarmente efficiente e presenti ridotti consumi energetici.
L’apparato ed il metodo secondo il trovato sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire daH'ambito del trovato.
Anche se l’apparato ed il metodo sono stati descritti con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione all'ambito di tutela rivendicato.

Claims (10)

  1. R I V E N D I C A Z I O N I 1 . Un apparato per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare a partire da un impasto di un materiale base in forma granulare miscelato con un legante, in cui l’apparato comprende: - una campana (C) definente una camera di contenimento (2); - un basamento (3) sostanzialmente orizzontale per supportare almeno uno strato (S) di impasto contenuto all’interno di detta campana (C); - mezzi vibro-compattatori (4) mobili in detta camera (2) ed atti ad esercitare sullo strato (S) di impasto un’azione simultanea di compressione e di vibrazione per portare il grado di vuoto di detto impasto da un valore iniziale ad un valore finale; caratterizzato dal fatto che detti mezzi vibro-compattatori (4) comprendono almeno un rullo (5) girevole intorno ad un asse (X) sostanzialmente orizzontale ed atto a rotolare sulla superficie superiore dello strato (S) di impasto lungo una direzione di avanzamento (Y) sostanzialmente longitudinale, detto rullo (5) essendo associato ad un dispositivo vibrante (8) atto a produrne detta vibrazione da trasferire allo strato (S) di impasto.
  2. 2. Apparato secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto rullo (5) comprende una parete periferica esterna (7) sostanzialmente cilindrica alloggiente al suo interno detto dispositivo vibrante (8).
  3. 3. Apparato secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di guida (10) sostanzialmente longitudinali per almeno un’estremità assiale (5’) di detto rullo (5) e comprendenti almeno una pista di rotolamento (12) per detta estremità assiale (5’).
  4. 4. Apparato secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di movimentazione (18) sostanzialmente verticali associati a detti mezzi di guida (10) per movimentare detto rullo (5) lungo una direzione sostanzialmente verticale (W) tra una posizione inoperativa sollevata rispetto allo strato (S) di impasto ed una posizione operativa abbassata in cui detto rullo preme sullo strato (S) di impasto.
  5. 5. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi per il vuoto (33) collegati con detta camera di contenimento (2) per creare nella stessa una depressione atta a pre-compattare l'impasto e ridurne il grado di vuoto da detto valore iniziale ad un valore intermedio.
  6. 6. Apparato secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che di comprendere un setto (24) mobile in detta camera (2) superiormente a detto basamento (3) e parallelamente ad un piano (TT) sostanzialmente orizzontale per suddividere detta camera (2) in una porzione superiore (2’) ed in una porzione inferiore (2”), detti mezzi per il vuoto (33) essendo collegati ad entrambe dette porzioni (2’, 2”) ed essendo configurati per produrre un grado di vuoto in detta porzione inferiore (2”) maggiore rispetto al grado di vuoto prodotto in detta porzione superiore (2’).
  7. 7. Apparato secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un elemento laminare di protezione destinato ad essere disposto sulla superficie superiore dello strato (S) di impasto per definire la superficie di rotolamento per detto rullo (5) ed evitare il diretto contatto dello stesso con l'impasto.
  8. 8. Un metodo per la formatura di un prodotto in conglomerato lapideo o similare, comprendente le seguenti fasi: a) preparazione di un impasto comprendente un materiale base in forma granulare miscelato con un legante; b) disposizione di almeno uno strato (S) di detto impasto su un basamento di supporto (3) sostanzialmente orizzontale; c) applicazione simultanea di una pressione e di una vibrazione su detto almeno uno strato (S) di impasto per ridurne il grado di vuoto da un valore iniziale ad un valore finale; caratterizzato dal fatto che detta fase (c) di applicazione simultanea di pressione e vibrazione è eseguita in modo sostanzialmente continuo mediante rullatura.
  9. 9. Metodo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto di comprendere prima di detta fase (c), una fase (d) di precompattazione di detto strato (S) mediante applicazione di un vuoto almeno parziale per ridurne il grado di vuoto da detto valore iniziale ad un valore intermedio.
  10. 10. Metodo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase (e) di rullatura dello strato (S) in assenza di vibrazione.
IT000184A 2011-07-11 2011-07-11 Apparato e metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare ITVI20110184A1 (it)

Priority Applications (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000184A ITVI20110184A1 (it) 2011-07-11 2011-07-11 Apparato e metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT000184A ITVI20110184A1 (it) 2011-07-11 2011-07-11 Apparato e metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare

Publications (1)

Publication Number Publication Date
ITVI20110184A1 true ITVI20110184A1 (it) 2013-01-12

Family

ID=44677999

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT000184A ITVI20110184A1 (it) 2011-07-11 2011-07-11 Apparato e metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare

Country Status (1)

Country Link
IT (1) ITVI20110184A1 (it)

Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
DE3311691A1 (de) * 1983-03-30 1984-10-04 Maschinenfabrik Weiler Marco Gmbh & Co Kg, 6531 Weiler Gleitfertiger
SU1168412A1 (ru) * 1982-09-16 1985-07-23 Ленинградский Ордена Октябрьской Революции И Ордена Трудового Красного Знамени Инженерно-Строительный Институт Устройство дл формовани изделий из бетонной смеси
SU1291414A1 (ru) * 1985-03-21 1987-02-23 Специальное Конструкторско-Технологическое Бюро "Стройдеталь" Устройство дл прессовани плит из бетонных смесей

Patent Citations (3)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
SU1168412A1 (ru) * 1982-09-16 1985-07-23 Ленинградский Ордена Октябрьской Революции И Ордена Трудового Красного Знамени Инженерно-Строительный Институт Устройство дл формовани изделий из бетонной смеси
DE3311691A1 (de) * 1983-03-30 1984-10-04 Maschinenfabrik Weiler Marco Gmbh & Co Kg, 6531 Weiler Gleitfertiger
SU1291414A1 (ru) * 1985-03-21 1987-02-23 Специальное Конструкторско-Технологическое Бюро "Стройдеталь" Устройство дл прессовани плит из бетонных смесей

Non-Patent Citations (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Title
DATABASE WPI Week 198607, Derwent World Patents Index; AN 1986-047083, XP002668815 *
DATABASE WPI Week 198744, Derwent World Patents Index; AN 1987-312372, XP002668814 *

Similar Documents

Publication Publication Date Title
RU2606142C2 (ru) Устройство и способ для прессования порошкового материала
ITMI20131708A1 (it) Apparato per la formatura di lastre ceramiche
US9481105B2 (en) System, method and apparatus for fabricating environmental masonry units
CN110142847A (zh) 用于生产砌筑砖特别是砂灰砖的砖坯的方法
GB1573099A (en) Apparatus for the manufacture of insulating products
KR20120107690A (ko) 벽돌 제조장치 및 이를 포함하는 이동식 벽돌 제조설비
RU2370363C2 (ru) Способ и установка для формования керамических панелей или плиток
CN102886819A (zh) 一种陶瓷砖等静压模芯
CN106363142B (zh) 射芯机
IT201900004988A1 (it) Pressa per la produzione di manufatti tramite pressatura di un impasto in uno stampo
ITVI20110184A1 (it) Apparato e metodo per la formatura di prodotti in conglomerato lapideo o similare
IT9082647A1 (it) Pressa per la vibrocompattazione di impasti di materiale granulare lapideo o ceramico sotto forma di lastre o blocchi
US2779080A (en) Molding machine for forming concrete cribbing blocks
KR20170129016A (ko) 콘크리트 블록을 성형하는 금형 및 이 금형을 이용한 콘크리트 블록의 제작방법
JP4427770B2 (ja) 鋳物砂の圧縮方法およびその装置
CN105215291B (zh) 一种砂模成型机的砂箱震实机构
US1770303A (en) Machine for the manufacture of concrete blocks and the like
JP2000071220A (ja) レンガプレス装置
KR102266584B1 (ko) 모래 코어 제조 기계
RU2181084C2 (ru) Безрамный плиточный пресс высокого давления
IT201900001218U1 (it) Dispositivo di formatura integrabile in impianti e/o metodi di realizzazione di prodotti in argilla o materiali similari
CN205614808U (zh) 一种压砖机
CN205097339U (zh) 钢模冲压滚压陶瓷一次成型装置
EP4032673A1 (en) Machine forming cement artefacts, and corresponding forming mold and method
ES1078685U (es) Máquina para la fabricación de bloques de hormigón