ITVI20100328A1

ITVI20100328A1 - Catena a scopo ornamentale del tipo ad anelli con elemento decorativo e procedimento di realizzazione di detta catena

Info

Publication number: ITVI20100328A1
Application number: IT000328A
Authority: IT
Inventors: Mario Parise
Original assignee: Vilor S R L
Priority date: 2010-12-02
Filing date: 2010-12-02
Publication date: 2012-06-03

Description

Descrizione

Il presente trovato riguarda una catena a scopo ornamentale del tipo ad anelli con elemento decorativo ed il procedimento di realizzazione di detta catena, secondo la parte generale della rivendicazione 1 ,

Fra vari tipi di catena a scopo ornamentale del tipo ad anelli è diffusa quella che deve il suo particolare aspetto estetico alla presenza, all’interno di ogni anello di un elemento decorativo, quale una pietra preziosa, una perla, un cristallo, una pallina in oro, argento, materiali vari o altri monili simili.

L’ elemento decorativo è trattenuto sull’anello tramite due microsporgenze presenti sulla parte interna, ovvero nel foro dell’ elemento anulare e disposte reciprocamente contrapposte, che vanno ad infilarsi, per una piccola porzione, su due corrispondenti cavità, ricavate sul corpo dell’elemento decorativo stesso. Allo stato attuale della tecnica le due microsporgenze vengono ottenute dapprima saldando un piolino trasversalmente all’interno dell’anello e poi asportando la quasi totalità di detto piolino, così da lasciare solamente le due estremità saldate al corpo dell’anello, che vanno a costituire le due microsporgenze.

Tale modo di operare comporta degli inconvenienti, quali la necessità di utilizzare un componente aggiuntivo, il piolino e lo svolgimento delle due operazioni, ovvero la saldatura del piolino al corpo anulare e la tranciatura della porzione di piolino saldato, che, per le ridotte dimensione dei componenti (anello e piolino), richiedono l’impiego di macchine automatiche complesse, oltre ad un certo tempo di esecuzione, tutto ciò andando ad incidere negativamente sulla produttività complessiva della catena.

Scopo del presente trovato è la realizzazione di una catena a scopo ornamentale del tipo ad anello con un elemento decorativo quale una pietra preziosa, una perla, un cristallo, una pallina in oro, argento, materiali vari o altri monile, che risulti priva degli inconvenienti manifestati dai prodotti consimili di tipo noto. In particolare, scopo del presente trovato è la realizzazione di una catena a scopo ornamentale, del tipo ad anello, con elemento decorativo, la cui realizzazione risulti più semplice, più rapida e più economica rispetto ai metodi di produzione di tipo noto.

Tali scopi sono ottenuti con la realizzazione di una catena dove, in ogni anello, le due microsporgenze che trattengono l’elemento decorativo sono ricavate mediante la deformazione di una porzione del corpo dell’anello, per mezzo di un’operazione di pressatura delTanello medesimo.

Operativamente, tale operazione comprende una prima fase, cosiddetta di “posizionamento”, nella quale, all’interno delTanello della catena, viene inserita una matrice munita di due cavità contrapposte, seguita da una fase, cosiddetta di “pressatura”, dove due punzoni, reciprocamente contrapposti, posizionati all’esterno delTanello ed in linea con le cave della matrice, comprimono l’anello su due lati, in modo che le due porzioni di materiale delTanello, quelle comprese fra le superfici della matrice e del punzone, si deformano realizzando, per stampaggio sulla matrice, le due microsporgenze.

11 trovato verrà meglio definito con la descrizione di una sua possibile forma di realizzazione, resa a solo titolo di esempio non limitativo, con l’aiuto delle tavole di disegno allegate, dove:

- la fig. 1 (tav. I) rappresenta una catena a scopo ornamentale di cui al trovato; - le figg. 2, 3, 4 (tav. Il) rappresentano delle viste, rispettivamente, in pianta, frontale e prospettica, delTanello di cui al trovato;

- le figg. 5, 6 rappresentano delle viste, rispettivamente, frontale e laterale, sezionate delPanello di cui alla fig. 2;

- la fig. 7 (tav. Ili) rappresenta le fasi di realizzazione dell’anello di cui alla fig.2.

In Fig. 1 è visibile una catena a scopo ornamentale, indicata con il riferimento 10, del tipo costituito da anelli 1 reciprocamente incatenati, quali quelle commercialmente note come “Rolò” e “Grumetta” e dove nell’anello è inserito un monile “M”, trattenuto tramite due microsporgenze 2 fuoriuscenti contrapposte dal corpo anulare e che si impegnano su due corrispondenti cavità ricavate sul corpo del monile stesso, il tutto come in sé noto.

Come visibile nelle figg. 2-6, le due microsporgenze 2 sono realizzate con il materiale dell’anello 1 tramite una deformazione di due porzioni contrapposte 3 dello stesso corpo anulare.

Come visibile in fig. 7, la deformazione delle due porzioni 3 si realizza tramite un’operazione di pressatura, posizionando aH’interno del corpo anulare una matrice 4 dove sono ricavate le sedi di stampaggio 5 delle due microsporgenze (vedi fig. 7/A); di seguito due punzoni 6 deformano il corpo anulare 1, realizzando le due porzioni contrapposte 3 e, per stampaggio, le microsporgenze 2 (vedi fig. 7B).

Inoltre, con la deformazione delle due porzioni 3 si creano due superfìci esterne piane 7, le quali conferiscono all’anello 1 un effetto estetico supplementare tale che, all’atto pratico, la catena 10 assume l’aspetto di una catena cosiddetta “diamantata” senza la necessità di sottoporre il semilavorato alla specifica operazione di diamantatura.

Ovviamente sono possibili diverse forme di realizzazione del trovato, con i materiali più diversi e con le tecniche costruttive più varie, purché il tutto rientri sempre nel concetto inventivo definito dalle seguenti rivendicazioni.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE DEL TIPO AD ANELLI CON ELEMENTO DECORATIVO QUALE UNA PIETRA PREZIOSA, UNA PERLA, UN CRISTALLO, UNA PALLINA IN ORO, ARGENTO, MATERIALI VARI O AL TRO MONILE, caratterizzata dal fatto che il monile (M) è trattenuto sull’anello (I) tramite due microsporgenze (2), ricavate sul corpo anulare del suddetto anello.
2. CATENA A SCOPO ORNAMENTALE, secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che le due microsporgenze (2) sono fuoriuscenti in modo contrapposto dal corpo anulare (1) e si impegnano in due corrispondenti cavità ricavate sul corpo del monile (M).
3. PROCEDIMENTO, atto a realizzare la catena secondo le rivendicazioni 1 o 2, caratterizzato dal fatto che le due microsporgenze (2), che trattengono il monile (M) sull’anello (1), sono ottenute mediante deformazione di due porzioni contrapposte (3) del corpo anulare del suddetto anello.
4. PROCEDIMENTO, secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che la deformazione delle due porzioni contrapposte (3) dell’anello (1) avviene mediante un’operazione di pressatura.
5. PROCEDIMENTO, seconda la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la deformazione delle due porzioni contrapposte (3) dell’anello (1), si realizza posizionando aH’interno del corpo anulare una matrice (4), dove sono ricavate le sedi di stampaggio (5) delle due mìcrosporgenze (2) e, di seguito, due punzoni (6) deformano il corpo anulare, realizzando le due porzioni contrapposte (3) e, per stampaggio, anche le due microsporgenze (2).
6. PROCEDIMENTO, secondo una o più delle rivendicazioni da 3 a 5, caratterizzato dal fatto che, con la deformazione delle due porzioni (3), si creano due superfici esterne piane (7), che conferiscono allineilo (1) un effetto estetico particolare tale che, all’atto pratico, la catena (10) assume l’aspetto di una catena struttura “diamantata”, senza la necessità di sottoporre il semilavorato alla specifica operazione di diamantatura.
7. ANELLO (1) PER REALIZZARE CATENE A SCOPO ORNAMENTALE, quali quelle identificate commercialmente come “Rolò” o “Grumetta” e munito di un monile (M), caratterizzato dal fatto che detto monile è trattenuto tramite delle microsporgenze (2) come previsto dalle rivendicazioni 1 o 2.