ITVI20070175A1 - Procedimento per il trattamento di un tubo a raggi catodici e relativo impianto - Google Patents

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ITVI20070175A1
ITVI20070175A1 IT000175A ITVI20070175A ITVI20070175A1 IT VI20070175 A1 ITVI20070175 A1 IT VI20070175A1 IT 000175 A IT000175 A IT 000175A IT VI20070175 A ITVI20070175 A IT VI20070175A IT VI20070175 A1 ITVI20070175 A1 IT VI20070175A1
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screen
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    • H01ELECTRIC ELEMENTS
    • H01JELECTRIC DISCHARGE TUBES OR DISCHARGE LAMPS
    • H01J9/00Apparatus or processes specially adapted for the manufacture, installation, removal, maintenance of electric discharge tubes, discharge lamps, or parts thereof; Recovery of material from discharge tubes or lamps
    • H01J9/50Repairing or regenerating used or defective discharge tubes or lamps
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
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    • B03BSEPARATING SOLID MATERIALS USING LIQUIDS OR USING PNEUMATIC TABLES OR JIGS
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Description

DESCRIZIONE
del brevetto per invenzione industriale avente titolo "PROCEDIMENTO PER IL TRATTAMENTO DI UN TUBO A RAGGI CATODICI E RELATIVO IMPIANTO"
L’invenzione riguarda il settore dello smaltimento dei rifiuti da apparecchiature elettroniche.
Più in particolare la presente invenzione è relativa al trattamento e/o bonifica e/o riciclaggio di tubi a raggi catodici.
Più in dettaglio la presente invenzione si riferisce ad un procedimento per il trattamento di un tubo a raggi catodici e ad un relativo impianto volti al recupero delle parti dell<'>apparecchio da destinare al riciclo oppure alla messa in sicurezza.
Come è noto, i tubi a raggi catodici (CRT) sono dispositivi per la riproduzione di immagini impiegati tipicamente in televisori e monitor di computer, nonché in altre apparecchiature quali quelle per la distribuzione automatica di biglietti o di denaro o per applicazioni cliniche e industriali.
Un CRT comprende sostanzialmente un involucro di vetro, all’interno del quale viene creato il vuoto, composto da un pannello frontale o schermo rigidamente connesso ad una parte detta cono che si restringe e che termina con un collo cilindrico alla cui estremità posteriore sono posizionati uno o più cannoni elettronici.
1 cannoni elettronici emettono ciascuno un fascio di elettroni destinato ad essere opportunamente convogliato e orientato su uno strato comprendente del materiale fosforico fluorescente che ricopre la superficie interna dello schermo,
Gli elementi di materiale fosforico dello strato suddetto che vengono colpiti dal fascio medesimo si eccitano e generano r immagine voluta.
Come è altresì noto, lo schermo è rigidamente connesso al cono lungo il suo bordo perimetrale tramite saldatura e il vetro che lo compone contiene elevati tenori di ossido di bario e ossido di stronzio.
Tale saldatura viene realizzata con una miscela comprendente polveri metalliche, vetro ed una significativa quantità di piombo che formano una zona di giunzione.
A sua volta il vetro del cono e del collo contiene una elevata quantità di piombo per limitare la fuoriuscita delle radiazioni generate dai cannoni elettronici, nonché altri metalli pesanti. A fronte del numero notevole di CRT dismessi ogni anno e delle sostanze potenzialmente pericolose per l’ambiente e per l’uomo sopra descritte che essi contengono sono state emanate varie direttive e norme per la gestione del fine vita degli stessi.
Tali direttive e norme prevedono che tali CRT siano sottoposti ad opportuni procedimenti quando vengono avviati alla dismissione.
In particolare, i procedimenti suddetti prevedono di separare le parti che costituiscono il CRT e recuperare quel materiale che può essere nuovamente impiegato nel mercato, come il vetro, che rappresenta più dell’ 80% del peso dell’apparecchio, il materiale fosforico e la componente metallica eventualmente presente.
Considerando le diverse tipologie di vetro che compongono il CRT, per garantire un corretto riutilizzo di tale materiale è necessario separare opportunamente il vetro con un alto contenuto di piombo della zona di giunzione, del cono e del collo dal vetro con un contenuto di piombo trascurabile o pari a zero dello schermo.
Una volta separati e bonificati, i due tipi di vetro ottenuti sono riciclabili per usi diversi.
II taglio del CRT in prossimità della zona di giunzione dei due tipi di vetro differenti e cioè dello schermo e del cono è pertanto un problema di primaria importanza.
Esso deve essere effettuato con grande precisione, per evitare che il vetro riciclare dello schermo da possa essere contaminato dal piombo presente nella zona di giunzione e nel vetro del cono.
Attualmente il taglio suddetto viene realizzato manualmente da operatori tramite l’impiego di appropriati utensili.
Prima del taglio, tali operatori effettuano la ventilazione del CRT per equilibrare la sua pressione interna a quella esterna ed estraggono i cannoni elettronici.
Successivamente al taglio del CRT gli operatori medesimi provvedono al recupero delle polveri di materiale fosforico dello schermo e delle componenti vetrose del CRT.
Un primo inconveniente dei procedimenti di recupero di CRT di tipo noto è costituito pertanto dal fatto che essi prevedono Tintervento di uno o più operatori.
Un altro inconveniente è costituito dal fatto che in tali procedimenti il personale addetto esegue delle operazioni pericolose e potenzialmente tossiche in quanto lo espongono alle particelle di materiale fosforico, di piombo e di altri metalli pesanti disperse nell’aria.
Un ulteriore inconveniente è costituito dal fatto che le condizioni di lavoro degli operatori sono difficili a causa di tali polveri, delle vibrazioni che vengono loro trasmesse durante l<'>operazione di taglio e delle scintille e schegge di vetro prodotte da quest’ultimo.
Un ulteriore inconveniente è costituito dal fatto che l’operatore che manipola il CRT deve operare con la dovuta attenzione e competenza poiché tale apparecchio comprende delle parti fragili e delicate che possono rompersi e ferirlo. Il CRT, inoltre, può contenere eventuali cariche elettrostatiche residue.
Un altro inconveniente è costituito dal fatto che le operazioni sopra citate richiedono operatori specializzati ed esperti, che necessitano di particolari attrezzature.
Un ulteriore inconveniente è costituito dal fatto che i tempi di esecuzione e i costi sono notevoli e talvolta di difficile quantificazione.
Un altro inconveniente è costituito dal fatto che il taglio manuale del CRT in prossimità della zona di giunzione tra Io schermo e il cono risulta difficile da realizzare in modo preciso ed accurato, evitando la creazione di rotture indesiderate.
E’ scopo della presente invenzione superare gli inconvenienti detti.
E’ in particolare uno scopo dell’ invenzione realizzare un procedimento ed un relativo impianto che limitino sensibilmente l’intervento di operatori durante le fasi di bonifica e/o riciclaggio di un CRT.
E’ un altro scopo realizzare un procedimento ed un relativo impianto che riducano i tempi per la bonifica e/o riciclaggio dei CRT dismessi rispetto ai procedimenti e impianti di tipo noto.
E’ un ulteriore scopo realizzare un procedimento ed un impianto volti al recupero delle parti del CRT da destinare al riciclo oppure alla messa in sicurezza, riducendo al minimo e al limite eliminando il ricorso a manodopera specializzata. E’ un altro scopo realizzare un procedimento ed un relativo impianto che minimizzano i costi di bonifica e/o riciclaggio dei CRT dismessi.
E’ un ulteriore scopo realizzare un procedimento ed un relativo impianto in grado di separare lo schermo di un CRT dal cono del medesimo in modo preciso ed accurato, evitando rotture indesiderate.
E’ un altro scopo realizzare un procedimento ed un relativo impianto che effettuano l’asportazione del materiale fosforico fluorescente che ricopre lo schermo di un CRT in modo automatico.
E’ un ulteriore scopo realizzare un procedimento ed un relativo impianto che operino in perfetta sicurezza per gli addetti senza esporli a polveri, vapori ed altro.
E’ un altro scopo realizzare un impianto protetto dalle contaminazioni esterne.
E’ un ulteriore scopo proporre un procedimento ed un impianto, semplici nel funzionamento, efficienti ed economici, impiegabili in linee a ciclo continuo per la bonifica e/o riciclaggio di CRT.
Gli scopi detti sono raggiunti da un procedimento per il trattamento di un tubo a raggi catodici e da un relativo impianto espressi e caratterizzati nelle rispettive rivendicazioni indipendenti.
Delle forme di realizzazione vantaggiose costituiscono l’oggetto delle rivendicazioni dipendenti.
Una soluzione proposta permette vantaggiosamente di realizzare un procedimento ed un impianto relativo che riducono al minimo l’intervento di operatori.
Ancora vantaggiosamente una soluzione proposta consente di realizzare un procedimento e un relativo impianto che prevedono più operazioni realizzabili anche in una linea in continuo.
Ancora vantaggiosamente una soluzione proposta permette di effettuare il trattamento di un CRT in completa sicurezza, salvaguardo la salute degli operatori.
Ancora vantaggiosamente una soluzione proposta consente di eseguire il taglio di un CRT in modo ottimale e più velocemente rispetto ai procedimenti e impianti di tipo noto. Ancora vantaggiosamente una soluzione proposta permette di asportare il materiale fosforico dello schermo di un CRT in minor tempo e più accuratamente rispetto ai procedimenti e impianti di tipo noto.
Ancora vantaggiosamente una soluzione proposta consente di realizzare un procedimento ed un impianto che possono raggiungere condizioni ottimali di rendimento, che portano a conseguire una maggiore quantità di apparecchi bonificati per unità di tempo rispetto ai procedimenti ed impianti di tipo noto.
Ancora vantaggiosamente una soluzione proposta permette di realizzare un impianto di rumorosità contenuta e che non inquina Γ ambiente nel quale è installato, incontrando il favore delle normative in merito alla tutela ambientale.
Ancora vantaggiosamente una soluzione proposta permette di realizzare un impianto adatto ad essere monitorato anche da una stazione di controllo remota.
Gli scopi ed i vantaggi detti verranno meglio evidenziati durante la descrizione di alcune preferite forme di attuazione delTinvenzione, date a titolo indicativo e non limitativo, facendo riferimento alle allegate tavole di disegno ove:
- la figura 1 rappresenta una vista schematica di una operazione del procedimento oggetto delTinvenzione;
- le figure da 2 a 6 rappresentano ciascuna una vista schematica di altrettante operazione di alcune varianti del procedimento oggetto delT invenzione;
- la figura 7 rappresenta una vista schematica laterale di un impianto oggetto della presente invenzione;
- la figura 8 rappresenta una vista schematiche in pianta dell’impianto di figura 7;
- la figura nove rappresenta una vista schematica frontale delTimpianto di figura 7;
- le figure da 10 a 14 rappresentano alcune viste schematiche di alcune parti dell'impianto di figura 7 in altrettante posizioni di lavoro;
- le figure 15 e l 6 rappresentano ciascuna rispettivamente una vista schematica laterale ed una vista in pianta di un altro esempio di un impianto oggetto della presente invenzione; - la figura 17 rappresenta una vista laterale schematica di un'altra variante esecutiva di un impianto dell'invenzione; - le figure da 18 a 20 rappresentano ciascuna una vista schematica frontale di altrettante posizioni di lavoro dell'impianto di figura 17;
- le figure 21 e 22 rappresentano ciascuna rispettivamente una vista laterale ed una vista in pianta di un ulteriore esempio di un impianto oggetto dell'invenzione;
- la figura 23 rappresenta una vista frontale di una prima fase operativa dell'impianto di figura 21 ;
- le figure da 24 a 26 rappresentano ciascuna una vista laterale schematica deirimpianto di figura 21 in altrettante posizioni di lavoro;
- le figure 27 rappresenta una vista schematiche in pianta dell'impianto di figura 21 in una successiva posizione di lavoro;
- le figure da 28 a 31 rappresentano ciascuna una vista laterale schematica di altrettante successive fasi di lavoro deH'impianto di figura di 21 ;
- la figura 32 rappresenta alcune parti di un ulteriore variante esecutiva di un impianto oggetto dell’invenzione; - la figura 33 rappresenta una vista schematica laterale di una parte di un altro esempio di un impianto dell’ invenzione.
A titolo introduttivo si evidenzia che gli elementi corrispondenti dei singoli esempi esecutivi sono identificati mediante gli stessi riferimenti numerici.
Le indicazioni di posizione menzionate nei singoli esempi esecutivi sono da trasferirsi a senso, nel caso di una variazione della posizione, alla nuova posizione.
Mentre nella descrizione seguente relativa alle figure verranno esposte alcune forme di realizzazione particolari della presente invenzione, è chiaro che la presente invenzione non è limitata a tali forme particolari di realizzazione, ma piuttosto, le forme particolari di realizzazione di seguito descritte chiariscono diversi aspetti della presente invenzione, lo scopo e la portata della quale sono definiti dalle rivendicazioni.
Un procedimento, oggetto della presente invenzione, per il trattamento di un tubo a raggi catodici (CRT) è rappresentato schematicamente in figura 1.
Il CRT, indicato complessivamente con la lettera T, comprende uno schermo S, un cono C e una zona di giunzione G dello schermo S e del cono C.
Il procedimento suddetto comprende essenzialmente una operazione di taglio del CRT T effettuata lungo un piano di taglio 50 disponendo il CRT T con lo schermo S rivolto verso l ’alto.
Più in particolare il procedimento prevede che lo schermo S sia disposto preferibilmente su di un piano sostanzialmente orizzontale.
L’operazione di taglio è atta a dividere il CRT T in almeno una prima parte A ed in almeno una seconda parte B.
Durante tale operazione di taglio la seconda parte B è disposta inferiormente alla parte A rispetto al piano di taglio 50.
Va osservato che il piano di taglio 50 interseca preferibilmente la zona di giunzione G o una parte dello schermo S ma non interessa il cono C.
Più in particolare il piano di taglio 50 interessa preferibilmente una parte dello schermo S prossima alla zona di giunzione G.
Ciò per consentire vantaggiosamente di dividere il CRT T in una prima parte A comprendente preferibilmente il vetro dello schermo S avente un contenuto di piombo trascurabile o pari a zero ed in una seconda parte B comprendente preferibilmente vetro della zona di giunzione G e del cono C con un contenuto di piombo elevato.
Il procedimento oggetto dell’invenzione comprende inoltre una operazione di separazione della seconda parte B dalla prima parte A che avviene preferibilmente tramite caduta per gravità della seconda parte B, come rappresentato in figura 2. Tale procedimento consente pertanto vantaggiosamente di recuperare i due tipi di vetro sopra menzionati presenti in un CRT T per avviarli a successivi trattamenti di riciclaggio oppure procedere alla loro messa in sicurezza.
Il procedimento proposto potrà comprendere inoltre una operazione di battimento e/o scuotimento del CRT T in prossimità del taglio effettuato sul CRT T medesimo. Tale operazione è atta a favorire la separazione della seconda parte B dalla prima parte A, come rappresentato in figura 3, ed è realizzata tramite masse battenti 60. Tali masse 60 sono atte a colpire il CRT T sostanzialmente nella zona interessata dal piano di taglio 50 dopo tale operazione di taglio.
Quest’ultima operazione consente vantaggiosamente di realizzare la separazione delle due parti A e B anche nel caso in cui siano presenti delle porzioni di vetro non tagliate che mantengono ancora unite le due parti A e B . Tali zone interessano principalmente i vertici del CRT e più precisamene dello schermo S.
Il procedimento dell’ invenzione potrà inoltre comprendere una operazione di asportazione del materiale fosforico che ricopre una superficie S I dello schermo S del CRT T ed in particolare la superficie S I rivolta verso il piano di taglio 50. Questa operazione è realizzata preferibilmente tramite operazioni di spazzolatura realizzata con spazzole rotanti 51 come rappresentato schematicamente nelle figure 4, 5 e/o lavaggio della superficie S I , come mostrato schematicamente in figura 6.
II lavaggio è realizzato con almeno un getto liquido 52, preferibilmente comprendente acqua. Più in particolare viene realizzato spruzzando un liquido che viene successivamente e preferibilmente raccolto in una vasca 53 per essere sottoposto a trattamenti per il recupero del materiale fosforico M contenuto in esso o, in alternativa, avviato allo smaltimento e/o bonifica.
E<;>chiaro che potrà essere prevista anche una fase di aspirazione dei fosfori presenti sulla superficie S I ad esempio durante la fase di spazzolatura.
Una preferita e non limitativa forma di realizzazione di un impianto, pure oggetto della presente invenzione, atto a realizzare anche il procedimento sopra descritto è rappresentato schematicamente nelle figure 7, 8 e 9, ove è stato indicato complessivamente con il numero 1.
Tale impianto 1 è particolarmente adatto ad essere impiegato in linee a ciclo continuo per la bonifica e/o riciclaggio di CRT.
Esso è destinato a tagliare un CRT T lungo un piano di taglio 50 preferibilmente prossimo alla zona di giunzione G per dividerlo in una prima parte A e in una seconda parte B ed a separare la seconda parte B dalla prima parte A secondo quanto precedentemente descritto.
Più in particolare la prima parte A comprende preferibilmente vetro dello schermo S e la seconda parte B comprende preferibilmente vetro della zona di giunzione G e del cono C come già detto sopra.
L’impianto 1 comprende mezzi di taglio del CRT T, indicati complessivamente con il numero 10, mezzi di trattenimento atti a trattenere il CRT T durante la fase di taglio, indicati complessivamente con il numero 20, e mezzi di movimentazione atti a muovere reciprocamente il CRT T rispetto ai mezzi di taglio 10, indicati complessivamente con il numero 30.
Secondo l’invenzione, nella preferita forma di realizzazione dell’ invenzione rappresentata, tali mezzi di trattenimento 20 sono atti trattenere il CRT T in modo che questo sia disposto con lo schermo S rivolto sostanzialmente verso l’alto durante l’operazione di taglio.
In altre parole la seconda parte B è disposta inferiormente alla prima parte A rispetto al piano di taglio 50, come verrà meglio descritto in seguito.
Ciò permette vantaggiosamente di ottenere la caduta per gravità della seconda parte B successivamente all’operazione di taglio.
Tali mezzi di trattenimento 20, rappresentati più in dettaglio in figura 10, comprendono preferibilmente uno o più dispositivi 21 atti a vincolarsi allo schermo S del CRT T. Più in particolare tali dispositivi operano per aspirazione e/o tramite la creazione del vuoto.
Più precisamente, nella preferita forma di realizzazione non limitativa rappresentata, tali dispositivi 21 comprendono ventose atte ad entrare a contatto con la superficie S2 dello schermo S e cooperano con mezzi atti a creare il vuoto tra ciascuna ventosa e lo schermo S.
È chiaro che, in alternativa, tali mezzi di trattenimento 20 potranno comprendere altri tipi di dispositivi 21 quali ad esempio delle pinze o dei meccanismi manipolatori.
Per quanto riguarda i mezzi di taglio 10, essi comprendono, nella preferita e non limitativa forma di realizzazione delTinvenzione rappresentata, almeno una stazione di taglio indicata complessivamente nelle figure 8, 9 e 10 con il numero 1 1 .
Tale stazione di taglio 1 1 comprende uno o più dispositivi di taglio, ciascuno indicato complessivamente con il numero 12. Essi individuano ciascuno un piano di taglio sostanzialmente complanare al piano di taglio 50.
Nel particolare esempio di realizzazione rappresentato in figura tali dispositivi di taglio 12 sono due e sono mobili almeno lungo un asse, indicato nelle figure 8, 9 e 10 con il numero 2, sostanzialmente parallelo al piano di taglio 50 e trasversale e più in particolare ortogonale alla direzione di movimento reciproco tra i mezzi 10 ed il CRT. Ciò permette di adattare la loro posizione reciproca alle dimensioni del CRT T da trattare, come si vedrà meglio in seguito, per consentire il taglio di CRT T di varie dimensioni .
Secondo l’invenzione, i dispositivi di taglio 12 sono portati preferibilmente da carrelli non visibili atti a scorrere lungo almeno una rotaia.
Nella non limitativa forma di realizzazione dell’ invenzione rappresentata, i dispositivi di taglio 12 comprendono ciascuno almeno una lama circolare 13, rotante attorno ad un rispettivo asse 3, sostanzialmente ortogonale al piano di taglio 50.
Tale lama circolare 13 è preferibilmente del tipo diamantato. Prove hanno dimostrato che questo materiale presenta delle caratteristiche meccaniche e fisiche particolarmente adatte ad effettuare il taglio del CRT T velocemente e con grande precisione e accuratezza.
È chiaro comunque che altri tipi di lame 13 di forma anche diversa dalla circolare e costruite con materiali aventi caratteristiche simili a quello del materiale sopra specificato sono impiegabili, purché adatte a raggiungere gli obiettivi e gli scopi prefissati dall’invenzione.
In alternativa, in ulteriori varianti realizzative dell’invenzione, ciascun dispositivo di taglio 12 potrà comprendere almeno un dispositivo di taglio laser od un dispositivo di taglio a getto d’acqua.
Va osservato che in queste ulteriori varianti realizzative la stazione di taglio 1 1 potrà vantaggiosamente comprendere un solo dispositivo di taglio 12.
Per quanto riguarda i mezzi di movimentazione 30, indicati nelle figure da 8 a 13, essi, nella preferita forma di realizzazione dell’invenzione rappresentata, cooperano con i mezzi di trattenimento 20.
Più in particolare tali mezzi di movimentazione 30 sono atti a muovere il tubo a raggi catodici T ed in particolare i mezzi di trattenimento 20 almeno lungo un asse 4, mostrato nelle figure 7 ed 8, sostanzialmente parallelo al piano di taglio 50 per portare il CRT ad impegnarsi con i mezzi di taglio 10. Essi comprendono, nella non limitativa forma di realizzazione rappresentata, mezzi di guida, non visibili, comprendenti due rotaie parallele su cui corrono rispettivi carrelli mobili.
Nella particolare forma di realizzazione rappresentata ciascun carrello è mosso da una cinghia dentata anch’essa non visibile, cooperante con un pignone non visibile azionato da un mezzo motore preferibilmente di tipo elettrico. In alternativa potranno essere utilizzati sistemi a cremagliera. E’ chiaro che tali movimenti potranno essere realizzati, in alternativa, con dispostivi di tipo idraulico o pneumatico. È chiaro che in altre realizzazioni i citati organi meccanici potranno essere costituiti da altri sistemi aventi funzioni equivalenti.
I mezzi di movimentazione 30 sono inoltre atti a muovere i mezzi di trattenimento 20 lungo un asse 9 sostanzialmente ortogonale al piano di taglio 50 per portare il CRT T da almeno una prima posizione di prelievo, rappresentata nelle figure da 7 a 1 1 ad almeno una seconda posizione sollevata, mostrata in figura 12.
Più in particolare, quando i mezzi di trattenimento sono disposti nella posizione sollevata il CRT T è posizionato in modo che il piano di taglio 50 intersechi il CRT nella zona desiderata, sopra descritta.
I mezzi di movimentazione 30 sono inoltre atti a far ruotare i mezzi di trattenimento 20 di almeno 90° rispetto all’asse 9. In altre parole, nella particolare e non limitativa forma di realizzazione dell’ impianto descritta, i mezzi di movimentazione 30 comprendono organi, atti a far traslare i mezzi di trattenimento 20 lungo i due assi 4 e 9, nonché a far ruotare tali mezzi di trattenimento 20 rispetto all’asse 9, come mostrato in particolare in figura 13 e come verrà meglio descritto in seguito.
Tali organi sono azionati preferibilmente da mezzi motore e/o oleodinamici e/o pneumatici.
Sempre secondo l ’ invenzione rimpianto 1 comprende inoltre mezzi di rilevazione, indicati complessivamente nelle figure 9 e 10 con il numero 40.
Tali mezzi 40 sono atti a rilevare le dimensioni del CRT T e cooperano con i dispositivi di taglio 1 1 per permettere a questi di allontanarsi/avvicinarsi reciprocamente muovendosi lungo le direzioni indicate con il numero 2 nelle figure 8, 9 e 10 per poter entrare in contatto con il CRT T ed effettuarne il taglio.
Nella preferita e non limitativa forma di realizzazione dell<'>invenzione rappresentata, tali mezzi di rilevazione 40, due dei quali visibili nelle figure 9 e 10 comprendono due coppie di sensori di prossimità indicati con il numero 41 , una prima coppia disposta a monte dei mezzi di taglio 1 1 ed una seconda coppia a valle, come mostrato in particolare in figura 14.
Tali sensori di prossimità 41 comprendono ciascuno due elementi tastatori atti ad entrare a contatto con il CRT T.
Ciò consente vantaggiosamente ai dispositivi di taglio 1 1 di posizionarsi una prima volta per poter entrare in contatto con due lati opposti del CRT T ed effettuare la prima operazione di taglio e di posizionarsi una seconda volta per poter entrare in contatto con i rimanenti due lati del CRT per effettuare la seconda operazione di taglio, come apparirà più chiaro in seguito.
È chiaro che, in altre realizzazioni, potranno essere impiegati sensori di tipo diverso aventi funzioni equivalenti, quali ad esempio fotosensori, sensori al laser, sensori di fine corsa o fotocellule.
Un’altra preferita forma di realizzazione di un impianto atto a realizzare il procedimento oggetto dell’invenzione è rappresentato nelle figure 15 e 16, ove è stato indicato complessivamente con il numero 100.
Esso si differenzia dal precedente per il fatto che i mezzi di taglio 10 comprendono almeno due stazioni di taglio.
Più in particolare i mezzi di taglio 10 comprendono una prima stazione di taglio I l a e una seconda stazione di taglio 1 1 b disposte lungo l’asse 4 e individuanti piani di taglio 50 sostanzialmente coincidenti.
La prima stazione di taglio I la è atta ad effettuare un primo taglio di due lati opposti del CRT T e la seconda stazione di taglio 1 1 b è atta ad effettuare il taglio dei due lati rimanenti. È chiaro che in ulteriori forme di realizzazione dell’ impianto oggetto dell’invenzione le stazioni di taglio 1 1 potranno essere anche più di due.
Un’altra preferita forma di realizzazione di un impianto atto a realizzare il procedimento oggetto dell’ invenzione è rappresentata nelle figure da 17 a 20, ove è stato indicato complessivamente con il numero 200.
Esso si differenzia dalla precedente forma di realizzazione descritta per il fatto di comprendere mezzi di battimento/scuotimento/vibratori 70 disposti a valle della seconda stazione di taglio l l b.
Tali mezzi 70 comprendono masse battenti 71 mosse da cinematismi e sono atti a colpire il CRT T, come mostrato nelle figure da 1 8 a 20, in prossimità della zona di taglio per favorire la separazione delle due parti rompendo eventuali zone di giunzione delle due parti che non dovessero essere state interessate dal taglio.
Ciò consente vantaggiosamente di realizzare tale separazione anche nel caso che la parte B sia particolarmente resistente a staccarsi dalla parte A e/o nel caso in cui esistano zone in cui il taglio non sia avvenuto in modo completo.
Un’altra preferita forma di realizzazione di un impianto atto a realizzare il procedimento oggetto dell’invenzione è rappresentato nelle figure 21 e 22, ove è stato indicato complessivamente con il numero 300.
Esso si differenzia dalla precedente forma di realizzazione per il fatto di comprendere anche mezzi 80 atti ad effettuare l’asportazione del materiale fosforico che ricopre la superficie S I dello schermo S del CRT T.
Più in particolare, tali mezzi 80 comprendono una o più spazzole rotanti 81 motorizzate atte a rimuovere il materiale suddetto M e dispositivi di aspirazione delle polveri liberate dalla spazzole 81 non rappresentati.
In alternativa o in aggiunta alle spazzole 81 e ai dispositivi di aspirazione i mezzi 80 potranno comprendere dei dispositivi di lavaggio atti ad erogare dei getti di liquido, preferibilmente acqua, sullo strato di materiale fosforico della superficie S I dello schermo S.
Il liquido contenente tale materiale fosforico potrà essere poi opportunamente raccolto in una vasca 84 posta inferiormente ai dispositivi di lavaggio e sottoposto a successivi trattamenti per il recupero di tale materiale o, in alternativa, avviato allo smaltimento.
Va osservato che, vantaggiosamente, in questa forma di realizzazione dell’ invenzione, viene eliminata o quantomeno ridotta al minimo la dispersione nell’aria delle polveri di materiale fosforico.
L’impianto potrà inoltre vantaggiosamente essere provvisto di pareti laterali atte ad individuare un tunnel all’ interno del quale vengono realizzate tutte le operazioni sopra descritte. E chiaro che, in ulteriori forme di realizzazione le unità di taglio 1 1 potranno essere anche una solamente.
Ulteriori forme di realizzazione non rappresentate dell’ impianto oggetto dell’invenzione si differenziano dalle precedenti per il fatto che i mezzi di movimentazione sono atti a muovere i mezzi di taglio 10 rispetto al CRT T in modo da effettuare il taglio del CRT T lungo il piano 50.
In un esempio di tali varianti realizzative, i dispositivi di taglio 12 potranno muoversi lungo almeno due assi sostanzialmente paralleli a detto piano di taglio 50 e/o muoversi lungo almeno un asse sostanzialmente ortogonale a detto piano di taglio 50 e/o potranno spostarsi angolarmente attorno ad almeno un asse sostanzialmente ortogonale a detto piano di taglio 50.
Tali movimenti consentono ai dispositivi di taglio 12 rispettivamente di entrare in contatto con il CRT T ed effettuarne il taglio, di posizionarsi all’altezza del piano di taglio 50 e di spostarsi attorno al profilo del CRT T all’altezza del piano di taglio 50 per effettuare il taglio del CRT medesimo.
E altresì chiaro che in ulteriori varianti realizzative deir impianto oggetto dell’invenzione, il movimento reciproco tra CRT T e mezzi di taglio 10 potrà avvenire con sistemi misti ovvero in cui è prevista la movimentazione sia del CRT T che dei mezzi di taglio 10.
Il funzionamento deirimpianto dell’invenzione verrà successivamente descritto facendo riferimento alla variante esecutiva mostrata in particolare nelle figure 21 e 22, essendo quest’ultimo l’impianto più completo tra quelli descritti.
Nelle altre varianti di esecuzione dell’ impianto descritte infatti non sono presenti alcune delle operazioni o stazioni di lavorazione previste nell’impianto di figura 21.
Inizialmente il CRT da trattare viene disposto nella posizione di prelievo con lo schermo S rivolto verso l’alto come mostrato in particolare in figura 23, per consentire ai mezzi di rilevazione di misurare le dimensioni di un lato del CRT T e posizionare così i dispositivi di taglio 12 alla distanza reciproca utile per effettuare il taglio del CRT T.
Successivamente i mezzi di movimentazione 30 muovono i mezzi di trattenimento 20 lungo Γ asse 9 fino a portare le ventose 21 a contatto con la superficie S2 dello schermo S. A questo punto viene creato il vuoto ed il CRT viene ancorato ai mezzi di trattenimento 20 che, tramite i mezzi di movimentazione 30, lo portano nella posizione sollevata mostrata in figura 24 in cui il piano di taglio 50 interseca il CRT T nella zona di taglio desiderata.
Successivamente i mezzi di movimentazione 30 muovono il CRT T lungo Tasse longitudinale 4 dell’ impianto fino a portare il CRT T prima ad impegnarsi con le lame 13 e poi a valle della prima stazione di taglio I l a realizzando il taglio di due lati del CRT T, come mostrato nelle figure 25 e 26. A tal proposito va osservato che la posizione contrapposta delle lame di taglio 13 fa si che esse esercitino sul CRT T ciascuna una forza trasversale alla sua direzione di avanzamento ma di direzioni opposte. Ciò fa si che le due forze si annullino reciprocamente agevolando così il trattenimento del CRT. Successivamente i mezzi di movimentazione 30 ruotano il CRT T attorno alTasse 9 di 90° come mostrato in figura 27. La seconda coppia di tastatori 42 entra così in azione per determinare le dimensioni del secondo lato del CRT T e posizionare così la seconda coppia di lame 13 per il taglio, come mostrato in dettaglio nelle figure 28.
Successivamente il CRT T viene fatto avanzare ulteriormente fino a disporlo a valle della seconda coppia di lame 13 come mostrato in figura 29.
Il CRT viene poi arrestato e, qualora non si sia già verificato il distacco della parte inferiore B dalla parte superiore A, entrano in azione i mezzi battitori 70 che, come mostrato in figura 30, percuotendo il CRT T, ne garantiscono il distacco, La seconda parte B viene raccolta in un primo contenitore non rappresentato.
Va osservato che lo schermo S rimane ancorato ai mezzi di trattenimento 20 che lo portano alla successiva stazione di lavaggio 80 dove attraverso i getti d’acqua e le spazzole si eliminano i fosfori presenti sulla superficie S2.
I reflui vengono poi raccolti nella vasca 84 ed inviati alla bonifica.
Lo schermo S viene invece fatto avanzare ulteriormente fino a portarlo in corrispondenza di un nastro trasportatore 90 dove viene rilasciato, come mostrato in figura 32, e poi ad un secondo contenitore.
II funzionamento degli altri impianti si differenzia da quello precedentemente descritto per il fatto che il taglio viene eseguito o da un’unica lama che si muove lungo il perimetro della zona di taglio del CRT T oppure mantenendo ferma la lama di taglio e muovendo il CRT T in modo da realizzarne il taglio come mostrato ad esempio in figura 33.
E’ chiaro tuttavia che, in alternativa, potranno essere sia la lama che il CRT T a muoversi entrambi in modo da realizzare il suddetto taglio.
Da quanto detto è chiaro che la soluzione proposta raggiunge gli scopi detti
Quantunque l’invenzione sia stata descritta facendo riferimento alle allegate tavole da disegno, essa potrà subire modifiche in fase di realizzazione, tutte rientranti nel medesimo concetto inventivo espresso dalle rivendicazioni di seguito riportate e pertanto protette dal presente brevetto. Si evidenzia inoltre che ove le caratteristiche menzionate nelle rivendicazioni di seguito riportate siano seguite da segni di riferimento, essi sono da intendersi come utili a migliorare Γ intelligibilità della rivendicazione stessa e non quali limitazioni nell'interpretazione della stessa.

Claims (10)

  1. RIVENDICAZIONI 1 ) Procedimento per il trattamento di un tubo a raggi catodici (T) comprendente uno schermo (S), un cono (C) e una zona di giunzione (G) tra detto schermo (S) e detto cono (C), detto procedimento comprendendo almeno una operazione di taglio di detto tubo a raggi catodici (T) lungo un piano di taglio (50) caratterizzato dal fatto che detta operazione di taglio viene effettuata disponendo detto tubo a raggi catodici (T) con detto schermo (S) rivolto sostanzialmente verso Paltò.
  2. 2) Procedimento secondo le rivendicazione 1 ) caratterizzato dal fatto che detto piano di taglio (50) interessa una parte di detto schermo (S).
  3. 3) Procedimento secondo le rivendicazioni 1) o 2) caratterizzato dal fatto che detto piano di taglio (50) è prossimo a detta zona di giunzione (G).
  4. 4) Procedimento secondo le rivendicazioni 1) o 2) o 3) caratterizzato dal fatto che detta operazione di taglio è atta a dividere detto tubo a raggi catodici (T) in una prima parte (A) e in una seconda parte (B) e di comprendere una operazione di separazione di detta seconda parte (B) da detta prima parte (A) che avviene preferibilmente tramite caduta per gravità di detta seconda parte (B).
  5. 5) Procedimento secondo la rivendicazione 4) caratterizzato dal fatto di comprendere una operazione di battimento/vibrazione di detto tubo a raggi catodici (T) atta a favorire la separazione di detta seconda parte (B) da detta prima parte (A).
  6. 6) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto di comprendere una operazione di asportazione del materiale fosforico che ricopre detto schermo (S).
  7. 7) Procedimento secondo la rivendicazione 6) caratterizzato dal fatto che detta operazione di asportazione è realizzata tramite operazioni di spazzolatura e/o lavaggio di detto schermo (S).
  8. 8) Procedimento secondo la rivendicazione 7) caratterizzato dal fatto che detta operazione di asportazione è realizzata tramite una operazione di lavaggio con un liquido, detto liquido venendo poi raccolto.
  9. 9) Procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che almeno una di dette operazioni effettuate su detto tubo a raggi catodici (T) viene realizzata in modo automatico.
  10. 10) Impianto (1, 100, 200, 300) per il trattamento di un tubo a raggi catodici (T) comprendente uno schermo (S), un cono (C) e una zona di giunzione (G) tra detto schermo (S) e detto cono (C), comprendente: — mezzi di taglio (10) di detto tubo a raggi catodici (T) ; — mezzi di trattenimento (20) di detto tubo a raggi catodici (T); — mezzi di movimentazione (30) atti a muovere reciprocamente detto tubo a raggi catodici (T) rispetto a detti mezzi di taglio ( 10); caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trattenimento (20) sono atti a trattenere detto tubo a raggi catodici (T) con detto schermo (S) rivolto sostanzialmente verso l’alto durante l’operazione di taglio. 1 1 ) Impianto secondo le rivendicazioni 10) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trattenimento (20) comprendono uno o più dispositivi (21) atti ad afferrare detto schermo (S) . 12) Impianto secondo la rivendicazione 1 1 ) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi (21 ) sono del tipo a vuoto. 13) Impianto secondo le rivendicazioni 1 1 ) o 12) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi (21) comprendono una o più ventose (22). 14) Impianto secondo la rivendicazione 10) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di trattenimento (20) comprendono pinze e/o meccanismi manipolatori. 1 5) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 14) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di taglio (10) comprendono almeno una stazione di taglio ( 1 1) comprendente uno o più dispositivi di taglio ( 12) atti ad individuare un piano di taglio (50). 16) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 14) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di taglio (10) comprendono almeno una prima stazione di taglio ( I la) e almeno una seconda stazione di taglio ( 1 1 b) , ciascuna comprendente uno o più dispositivi di taglio ( 12) atti ad individuare un primo piano di taglio L e un secondo piano di taglio L sostanzialmente coincidenti. 17) Impianto secondo le rivendicazioni 15) o 16) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi di taglio ( 12) sono uno. 18) Impianto secondo le rivendicazioni 16) o 17) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi di taglio ( 12) sono almeno due. 19) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15) a 1 8) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi di taglio ( 12) comprendono ciascuno almeno una lama circolare ( 13) rotante attorno ad un rispettivo asse ortogonale (2) a detto piano di taglio (50). 20) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15) a 18) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi di taglio ( 1 1 ) comprendono almeno un laser o un getto d’acqua. 2 1) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15) a 20) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi di taglio (1 1 ) sono mobili lungo almeno un asse sostanzialmente parallelo a detto piano di taglio (50). 22) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 15) a 21 ) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi di taglio ( 12) sono mobili lungo almeno due assi sostanzialmente paralleli a detto piano di taglio (50) e tra loro ortogonali e/o lungo un asse sostanzialmente ortogonale a detto piano di taglio (50) e/o sono atti a spostarsi attorno ad almeno un asse sostanzialmente ortogonale a detto piano di taglio (50) per tagliare i quattro lati di detto tubo a raggi catodici (T). 23) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 22) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (30) sono atti a muovere detti mezzi di taglio ( 10) rispetto a detto tubo a raggi catodici (T). 24) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 22) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (30) sono atti a muovere detto tubo a raggi catodici (T) rispetto a detti mezzi di taglio ( 10). 25) Impianto secondo la rivendicazione 24) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (30) sono atti a muovere detto tubo a raggi catodici (T) almeno lungo un asse (4) sostanzialmente parallelo a detto piano di taglio 26) Impianto secondo le rivendicazioni 24) o 25) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (30) sono atti a far ruotare detto tubo a raggi catodici (T) di almeno 90° attorno ad un rispettivo asse (9) sostanzialmente ortogonale a detto piano di taglio (50). 27) Impianto secondo le rivendicazioni 24) o 25) o 26) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di movimentazione (30) sono atti a muovere detto tubo a raggi catodici (T) lungo almeno un asse (9) sostanzialmente perpendicolare a detto piano di taglio (50) per portare detto tubo a raggi catodici (T) da almeno una prima posizione di prelievo ad almeno una seconda posizione sollevata. 28) Impianto secondo la rivendicazioni 27) caratterizzato dal fatto che in detta almeno una seconda posizione sollevata il piano lungo il quale si vuole tagliare detto tubo a raggi catodici (T) coincide sostanzialmente con detto piano di taglio (50). 29) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 28) caratterizzato dai fatto che detto impianto ( 1 , 100, 200, 300) comprende inoltre mezzi di rilevazione (40) delle dimensioni di detto tubo a raggi catodici (T) cooperanti con detti mezzi di taglio ( 10) e/o con detti mezzi di trattenimento (20) per permettere il contatto di detti uno o più dispositivi di taglio ( 1 1) con detto tubo a raggi catodici (T). 30) Impianto secondo la rivendicazione 29) caratterizzato dal fatto che detti mezzi di rilevazione (40) comprendono almeno un sensore e/o sonda e/o elemento tastatore (41 ). 31 ) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 30) caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di battimento (70) atti a colpire detto tubo a raggi catodici (T) preferibilmente in prossimità del taglio effettuato su detto tubo a raggi catodici (T). 32) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 3 1 ) caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi (80) atti ad effettuare l’asportazione del materiale fosforico che ricopre lo schermo (S) di detto tubo a raggi catodici (T). 33) Impianto secondo la rivendicazione 33) caratterizzato dal fatto che detti mezzi (80) comprendono una o più spazzole rotanti motorizzate (61 ) e/o dispositivi di aspirazione delle polveri liberate da dette spazzole rotanti motorizzate (81 ). 34) Impianto secondo le rivendicazioni 32) o 33) caratterizzato dal fatto che detti mezzi (80) comprendono uno o più dispositivi di lavaggio. 35) Impianto secondo la rivendicazione 34) caratterizzato dal fatto che detti uno o più dispositivi di lavaggio impiegano un liquido che viene preferibilmente successivamente raccolto in una vasca di raccolta. 36) Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10) a 35) caratterizzato dal fatto di realizzare il procedimento secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 1 ) a 10).
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