ITVI20060009A1 - Magazzino modulare per distributore automatico di prodotti, nonche' distributore automatico comprendente tale magazzino - Google Patents
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Description
D E S C R I Z I O N E
Campo di applicazione
La presente invenzione trova applicazione nel campo tecnico dei dispositivi per l'immagazzinamento e la distribuzione di prodotti ed ha particolarmente per oggetto un magazzino modulare per la conservazione e la distribuzione automatica di prodotti, nonché un distributore automatico di prodotti comprendente una o più di tali magazzini.
Stato della Tecnica
E' noto che i dispositivi di distribuzione automatica di prodotti di largo consumo, quali cibi, bevande o anche prodotti medicali, che si presentano spesso racchiusi all'interno di un involucro o imballaggio per poter essere distribuiti in singole dosi, trovano sempre maggiore diffusione all'interno di locali commerciali ed in tutti gli spazi comuni di aziende, scuole ed uffici.
Questi dispositivi, alimentati dalla stessa rete elettrica del locale in cui sono collocati, conservano i prodotti al loro interno in condizioni stabili di temperatura ed umidità, consentendo la loro immediata erogazione in seguito alla specifica richiesta di un consumatore.
In questo modo l’utente potrà effettuare una scelta all'interno di una gamma più o meno ampia di prodotti, appartenenti anche a categorie diverse, mediante l’inserimento di un codice alfanumerico associato ad ogni singolo prodotto, o categoria di prodotti, ed il pagamento di un importo prestabilito mediante monete, banconote, carte o chiavi magnetizzate .
I distributori automatici di più comune utilizzo sono solitamente costituiti da uno o più settori suddivisi in una pluralità di celle atte a contenere uno o più prodotti da erogare.
La distribuzione del prodotto è gestita da azionatoli meccanici, eventualmente comandati da un’unità logica centrale in funzione del codice immesso dall'utente, i quali inviano il prodotto verso un cassetto di prelievo.
Dallo stato della tecnica sono note diverse soluzioni di distributori automatici, generalmente del tipo a giostra costituita da settori circolari concentrici, disposti sia orizzontalmente che verticalmente, solidali tra loro oppure girevoli in maniera indipendente, in cui il prodotto scelto è spinto verso la zona di prelievo da un meccanismo, ad esempio del tipo a molla, comandato dall’unità logica.
Tali note soluzioni, tuttavia, presentano il riconosciuto svantaggio di essere poco affidabili, non garantendo l'erogazione del prodotto a causa di non infrequenti malfunzionamenti del meccanismo di spinta o a causa deH'incagliarsi del prodotto all'interno della sua cella di contenimento.
Da W093/21611 e US5244071 sono noti distributori automatici per prodotti alimentari costituiti da un armadio di contenimento suddiviso in colonne nelle quali sono stoccati i prodotti da erogare in modo da poterli prelevare mediante l'estrazione di un cassetto inferiore posto in corrispondenza di ciascuna colonna.
I prodotti sono impilati e posti a contatto reciproco all'interno di ogni colonna e sono spinti verso il basso da un contrappeso per essere prelevati mediante un cassetto estraibile.
Tali soluzioni, oltre ad essere inaffidabili a causa dell’elevata possibilità che il prodotto si blocchi all’interno della colonna, presentano l’ulteriore svantaggio di non poter immagazzinare all'interno di ciascun settore prodotti aventi formato sensibilmente diverso, risultando estremamente poco flessibili.
Non ultimo inconveniente è rappresentato dal fatto che le diverse parti dei distributori automatici presenti sul mercato sono generalmente realizzate in materiale metallico e richiedono operazioni di assemblaggio alquanto laboriose e costose.
Presentazione dell’invenzione
Scopo del presente trovato è di superare gli inconvenienti sopra riscontrati, realizzando un magazzino modulare applicabile a distributori automatici di prodotti che presenti caratteristiche di elevata efficienza e relativa economicità.
Uno scopo particolare è realizzare un magazzino che abbia elevata modularità nella propria configurazione e flessibilità di utilizzo, essendo adatto ad ogni tipologia di prodotto.
Un ulteriore scopo è quello di realizzare un magazzino modulare che abbia elevata affidabilità di funzionamento, evitando malfunzionamenti e cadute involontarie del prodotto e risultando sicuro nei confronti di eventuali tentativi di prelievo non autorizzato del prodotto.
Ancora altro scopo del presente trovato è quello di mettere a disposizione un magazzino modulare che consenta un caricamento dei prodotti al suo interno in maniera semplice e veloce.
Non ultimo scopo del trovato è quello di mettere a disposizione un distributore automatico di prodotti che sia di realizzazione semplice ed economica.
Tali scopi, nonché altri che appariranno più chiari in seguito, sono raggiunti da un magazzino modulare applicabile ad un distributore automatico di prodotti il quale, in accordo con la rivendicazione 1 , comprende una pluralità di contenitori scatolari aventi ognuno almeno una parete aperta per l'introduzione e/o la distribuzione di uno o più prodotti, i contenitori scatolari essendo reciprocamente concatenati per definire una catena ad anello chiuso estendentesi in un piano principale ed avente sviluppo predeterminato, essendo previsti mezzi per supportare e movimentare la catena per portare la parete aperta di un contenitore alla volta in una posizione di distribuzione.
L'invenzione si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi a cerniera associabili ai contenitori per il loro reciproco collegamento amovibile, in modo da variare lo sviluppo anulare di detta catena.
Grazie a questa caratteristica del trovato, il magazzino modulare potrà essere realizzato in diverse configurazioni ed adattato alle diverse forme di realizzazione nonché alle diverse capacità del distributore su cui è installato.
Secondo un ulteriore aspetto del presente trovato, è previsto un distributore automatico di prodotti, comprendente un telaio scatolare con almeno un cassetto di prelievo dei prodotti, caratterizzato dal fatto che detto telaio comprende al suo interno uno o più magazzini in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni dalla 1 alla 16, in posizioni sostanzialmente parallele e verticali con le rispettive aperture di uscita sostanzialmente affacciate al cassetto di prelievo.
Vantaggiosamente, ogni involucro di contenimento dei magazzini potranno essere posizionati all'interno del telaio in modo che la propria parete anteriore provvista di apertura di uscita risulti inclinata verso il basso.
Grazie a questa particolare configurazione, si favorirà la caduta per semplice gravità dei prodotti contenuti nei diversi contenitori.
Si eviterà, di conseguenza, l'utilizzo di dispositivi di espulsione di tipo meccanico normalmente soggetti a malfunzionamenti e che riducono l'affidabilità del distributore.
Breve descrizione dei disegni
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente evidenti alla luce della descrizione dettagliata di alcune forma di realizzazione preferite ma non esclusiva di un magazzino modulare applicabile ad un distributore automatico di prodotti secondo il trovato, nonché di alcune forme di realizzazione di un distributore automatico di prodotti comprendente uno o più di tali magazzini, illustrate a titolo di esempio non limitativo con l'ausilio delle unite tavole di disegno in cui:
la FIG. 1 è una vista prospettica di un magazzino modulare secondo il trovato in una prima forma di realizzazione;
la FIG. 2 è una vista frontale del magazzino di FIG. 1 privo di alcuni particolari;
la FIG. 3 è una vista prospettica ingrandita di un primo particolare di FIG. 1 ; la FIG. 4 è una vista prospettica esplosa di un secondo particolare di FIG.1 ; la FIG. 5 è una vista prospettica di un particolare di FIG. 4;
la FIG. 6 è una vista frontale di un magazzino secondo il trovato in una seconda forma di realizzazione;
la FIG. 7 è una vista frontale di un magazzino secondo il trovato in una terza forma di realizzazione;
la FIG. 8 è una vista prospettica di un distributore automatico secondo il trovato in una prima configurazione;
la FIG. 9 è una vista prospettica di un distributore automatico secondo il trovato in una seconda configurazione.
Descrizione detagliata di un esempio di realizzazione preferito Con riferimento alle figure citate, il magazzino modulare secondo il trovato, indicato globalmente con il numero 1, potrà essere applicato ad un distributore automatico di prodotti.
II magazzino 1 potrà contenere prodotti ed oggetti in genere da distribuire ad un qualsiasi utente che ne faccia richiesta, previo eventuale pagamento di una cifra predeterminata.
I prodotti contenuti all'interno di ogni magazzino, non mostrati nei disegni, potranno essere di largo consumo, quali cibi, bevande, ma anche prodotti cosmetici e farmaceutici, che possono essere eventualmente racchiusi all'interno di un involucro o imballaggio più o meno asettico per poter essere distribuiti in singole dosi, oppure oggetti di carpenteria in metallo o plastica per l'utilizzo in officine meccaniche o similari.
Come illustrato in FIG. 1, il magazzino modulare 1 comprende una pluralità di contenitori scatolari 2 destinati a ricevere uno o più prodotti ed aventi almeno una parete aperta 3 per l'introduzione e/o la distribuzione degli stessi. I contenitori scatolari 2 sono reciprocamente concatenati per definire una catena ad anello chiuso 4 che si estende in un piano principale K ed avente sviluppo anulare predeterminato.
Sono previsti, inoltre, mezzi 5 per supportare e movimentare la catena 4 in modo da portare la parete aperta 3 di un contenitore 2 alla volta in una posizione di distribuzione A.
Secondo la caratteristica peculiare del trovato, il magazzino 1 comprende mezzi a cerniera 6 associabili ai contenitori 2 per il loro reciproco collegamento amovibile, in modo da variare lo sviluppo anulare della catena 4 ed adattarla alla capacità del distributore 7 su cui è installato.
Come particolarmente visibile nelle FIGG. dalla 3 alla 5, i mezzi a cerniera 6 comprenderanno una pluralità di coppie rotoidali 8 formate ognuna da almeno un elemento femmina 9 ed almeno un elemento maschio 10 accoppiabili a scatto in corrispondenza di rispettivi assi di incemieramento X-ι, X2sostanzialmente perpendicolari al piano principale 71.
Resta inteso che con il termine “coppia rotoidale" si indica un accoppiamento costituito da due elementi tra loro vincolati mediante rispettive porzioni di superfìcie a reciproco contatto in modo che il moto relativo di uno di tali elementi rispetto all'altro avvenga con un solo grado di libertà.
Secondo la forma di realizzazione preferita, ma non esclusiva, illustrata nelle figure, l'elemento maschio 10 comprenderà una formazione a perno sulla quale potrà essere inserito a scatto una corrispondente coppia di elementi femmina 9.
Questi ultimi potranno essere sostanzialmente delle formazioni a gancio aventi ognuna un'appendice 11 con una rientranza 12 di forma complementare rispetto alla formazione a perno 10.
Gli elementi maschio 10 e femmina 9 potranno essere realizzati monoliticamente ai rispettivi contenitori scatolari 2 ovvero ognuno fissato mediante opportuni mezzi di fissaggio, ad esempio del tipo vite/madrevite, non illustrati in quanto di comune realizzazione.
Vantaggiosamente, potrà essere prevista una piastra di ancoraggio 13 sulla quale potranno essere formati monoliticamente gli elementi maschio 10 e femmina 9, come particolarmente visibile in FIG. 5.
Gli stessi elementi 9, 10 saranno disposti sulla piastra 13 ad una distanza reciproca di predeterminata lungo una direzione longitudinale Y sostanzialmente parallela al piano di sviluppo principale 7t e preferibilmente pari al passo p della catena anulare 4.
Ogni piastra 13 potrà essere vincolata ad un rispettivo contenitore 2 per mezzo di una sede di accoppiamento amovibile 14 realizzata in corrispondenza di una parete di fondo 15 dello stesso contenitore 2 sostanzialmente affacciata alla rispettiva parete aperta 3.
Preferìbilmente, le sedi di accoppiamento 14 saranno formate ognuna da una coppia di guide 16’, 16” sostanzialmente parallele per l'inserimento a scorrimento di una piastra 13.
Ogni formazione a perno 10 potrà essere unita, in corrispondenza delle proprie estremità longitudinali 17’, 17”, alla rispettiva piastra 13 mediante una coppia di sporgenze sagomate 18’, 18”.
Vantaggiosamente, i mezzi di supporto e movimentazione 5 della catena anulare 4 potranno comprendere una pluralità di ruote o pulegge 19 imperniate su rispettivi assi di rotazione W tra loro sostanzialmente paralleli e trasversali rispetto al piano principale 71.
Ancora, potranno essere previsti mezzi motori 20, ad esempio un motoriduttore, associati ad almeno una ruota 19 della pluralità per trascinarla in rotazione sul rispettivo asse W e promuovere la rotazione della catena anulare 4.
Ogni ruota 19 presenterà una superfìcie periferica esterna 21 provvista di sedi di impegno 22 controsagomate rispetto alle sporgenze 18’, 18” solidali alle formazioni a perno 10.
Vantaggiosamente, le sedi 22 saranno circonferenzialmente allineate ed angolarmente equidistanti e la distanza d2tra le sedi di impegno 22 adiacenti di ogni ruota 19 sarà sostanzialmente pari al passo p della catena anulare 4.
Come particolarmente visibile in FIG. 3, ogni ruota 9 presenterà sulla propria superfìcie periferica esterna 21 due serie di sedi di impegno 22 allineate lungo i bordi anulari opposti 23’, 23”.
La particolare configurazione delle sedi di impegno 22 ed il loro accoppiamento sequenziale con le sporgenze sagomate 18’, 18” consentirà di trasmettere il moto dalle ruote 19 alla catena 4 evitando slittamenti dei singoli contenitori 2 ed il loro disaccoppiamento con i mezzi di supporto e movimentazione 5.
II numero di ruote di supporto 19 per ciascun magazzino 1 potrà variare senza limitazioni e potrà essere scelto in funzione della configurazione da adottare e del particolare sviluppo anulare desiderato per la catena 4, nonché del numero di contenitori 2 che costituiranno la stessa.
Allo stesso modo, è inteso che le dimensioni di ciascuna ruota 19 ed il numero di sedi di impegno 22 realizzate su ciascuna di esse non sono limitati alla particolare forma di realizzazione illustrata nelle figure, potendo questi variare per adeguarsi alla particolare conformazione dei contenitori scatolari 2.
Questi ultimi sono rappresentati aventi forma sostanzialmente prismatica a base rettangolare. Tuttavia, essi potranno avere anche ulteriori configurazioni, ad esempio di cilindro retto a base circolare oppure ellittica, senza costituire limitazione all'ambito di tutela della presente invenzione.
Il numero di contenitori 2 della catena anulare 4 di ogni magazzino 1 potrà essere modificato, con l'aggiunta o la rimozione di uno o più contenitori 2, per poterne adeguare le dimensioni e le capacità al distributore automatico 7 a cui il magazzino 1 è destinato.
L'estensione dell'apertura 24 realizzata nella parete aperta 3 di ciascun contenitore 2 potrà essere anche minore dell’estensione della stessa parete aperta 3.
In questo modo all'interno di ciascun contenitore 2 potranno essere disposti più prodotti impilati, consentendo la fuoriuscita soltanto al prodotto posto inferiormente ed in corrispondenza dell'apertura stessa 24.
Opportunamente, tutte le diverse componenti dei magazzino 1 potranno essere realizzate in materiale plastico mediante stampaggio ad iniezione in modo da poter ridurne sensibilmente i costi di realizzazione, ottenendo un sensibile vantaggio economico.
Preferibilmente, il materiale base di ciascun contenitore 2 dovrà garantire un attrito ridotto nei confronti dei prodotti contenuti all'interno dei contenitori stessi 2 in modo da facilitarne la caduta per semplice gravità.
Vantaggiosamente, la catena anulare 4 potrà essere alloggiata ail’intemo di un involucro di supporto 25 sostanzialmente prismatico ed internamente al quale saranno fissati gli assi di rotazione W delle ruote 19.
L’involucro di supporto 25 presenterà una parete anteriore 26 provvista di un'apertura di uscita 27 allineabile alla parete laterale aperta 3 di ogni contenitore 2 in modo da risultare sostanzialmente parallela alla stessa apertura 24 e sostanzialmente perpendicolare alle pareti laterali 28 del contenitore 2 ad essa affacciato.
Ulteriormente, l'involucro 25 presenterà una parete posteriore 29 apribile o rimovibile per consentire l'accesso ad almeno parte dei contenitori scatolari 2.
L'involucro 25 consentirà, inoltre, di proteggere i singoli prodotti contenuti nei vari contenitori 2 da fuoriuscite accidentali e da eventuali tentativi di prelievo forzato o non autorizzato dei prodotto.
La parete apribile 26, collegata all'involucro 25 ad esempio mediante cerniera, consentirà il facile e veloce rifornimento dei contenitori 2 completamente o parzialmente vuoti.
L'involucro 25 potrà essere realizzato interamente chiuso ovvero aperto da uno o più lati.
Le FIGG. 6 e 7 illustrano due particolari configurazioni possibili per la catena 4 aventi rispettivamente tre e sei ruote 19.
Nelle FIGG. 8 e 9 sono illustrate due particolari configurazioni di un distributore automatico 7 secondo il trovato, comprendente un telaio scatolare 30 con uno o più cassetti di prelievo 31, 31’, 31” dei prodotti ed al cui interno è disposto un numero predeterminato di magazzini 1’, 1”, 1”’, ... in posizioni sostanzialmente parallele e verticali e con le rispettive aperture di uscita 27 sostanzialmente affacciate al rispettivo cassetto di prelievo 31.
II numero di magazzini 1’, 1”, 1’”, ... presenti all’interno di uno stesso telaio 30 potrà variare in funzione delle caratteristiche dimensionali del distributore 7 e della capacità dello stesso.
Nella configurazione di FIG. 8, i magazzini 1’, 1”, V" predisposti all’interno del telaio 30 saranno costituiti da uno stesso numero di contenitori 2 ed avranno lo stesso sviluppo anulare di forma sostanzialmente simile. Essi saranno pertanto disposti affiancati verticalmente all’interno del telaio 30.
Nella configurazione di FIG. 9 saranno invece previsti quattro magazzini 1’, 1”, 1’”, 1<IV>simili tra loro e disposti in modo da formare due coppie reciprocamente sovrapposte ed affiancate ad un quinto magazzino 1<v>di differenti capacità e sviluppo anulare.
In quest’ultimo caso saranno presenti due distinti cassetti di prelievo 31’, 31” posti a livelli differenti in corrispondenza delle diverse aperture di uscita 27 dei prodotti.
Tuttavia, resta inteso che altre configurazioni, diverse per numero e tipologia di magazzini 1, nonché nella loro disposizione reciproca, potranno essere previste senza uscire dall'ambito di tutela del presente trovato.
Il telaio 30 potrà essere realizzato in lamiera metallica o anche in materiale plastico, ad esempio in plexiglas, anche otticamente trasparente.
Ogni involucro di contenimento 25 sarà posizionato all'interno del telaio 30 in modo che la rispettiva parete anteriore 26 provvista di apertura di uscita 27 risulti inclinata.
In questo modo si favorirà la caduta per semplice gravità dei prodotti contenuti nei contenitori 2 affacciati verso il cassetto di prelievo 31.
Vantaggiosamente, l'angolo di inclinazione minimo a della parete anteriore 26 potrà essere compreso tra 5° e 30°, con valori preferibilmente compresi tra 10° e 20°.
Ulteriormente, potranno essere predisposti mezzi di accesso a pagamento 32 al cassetto di prelievo 31 associati ad un'unità elettronica di controllo, non illustrata in quanto di normale realizzazione, provvista di mezzi di interfaccia a display digitale 33.
Operativamente, i mezzi di accesso a pagamento 32 interagiranno con l’unità elettronica, ad esempio una scheda elettronica opportunamente programmata, in modo da generare un comando in uscita verso i mezzi motori 20 in seguito ad una precisa scelta di un utilizzatore.
In questo modo, alla scelta dell'utilizzatore corrisponderà il movimento di uno dei magazzini 1’, 1”, 1’”, ... per portare un determinato contenitore 2 in corrispondenza dell'apertura di uscita 27 del relativo involucro 25 e consentire la caduta di un prodotto verso l'esterno nel cassetto di prelievo corrispondente 31, 31’, 31”.
Da quanto precede, appare evidente che il trovato realizza gli scopi prefissati ed in particolare consente di disporre di un magazzino modulare per distributori automatici che sia dotato di elevata flessibilità rispetto alle possibili configurazioni assumibili, nonché al numero ed alla tipologia di prodotti inseribili al suo interno.
Grazie alla particolare configurazione della catena anulare 4 ed al suo posizionamento all'interno del distributore 7, i prodotti verranno erogati per semplice caduta a gravità, evitando il ricorso a dispositivi meccanici di espulsione del prodotto ed incrementando, pertanto, l'affidabilità dell'intero distributore 7 a cui il magazzino 1 è applicato.
Il magazzino ed il distributore automatico di prodotti secondo il trovato sono suscettibili di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nel concetto inventivo espresso nelle rivendicazioni allegate. Tutti i particolari potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti, ed i materiali potranno essere diversi a seconda delle esigenze, senza uscire dal'ambito del trovato.
Anche se il magazzino ed il distributore automatico di prodotti sono stati descritti con particolare riferimento alle figure allegate, i numeri di riferimento usati nella descrizione e nelle rivendicazioni sono utilizzati per migliorare l'intelligenza del trovato e non costituiscono alcuna limitazione al'ambito di tutela rivendicato.
Claims (20)
- R I V E N D I C AZ I O N I 1. Un magazzino modulare, applicabile ad un distributore automatico di prodotti (7), comprendente una pluralità di contenitori scatolari (2) aventi ognuno almeno una parete aperta (3) per l'introduzione e/o la distribuzione di uno o più prodotti, detti contenitori scatolari (2) essendo reciprocamente affiancati e concatenati per definire una catena ad anello chiuso (4), detto anello estendendosi in un piano principale (7t) con sviluppo predeterminato, essendo previsti mezzi (5) per supportare e movimentare detta catena (4) per portare la parete aperta (3) di un contenitore (2) alla volta in una posizione di distribuzione (A); caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi a cerniera (6) associabili a detti contenitori (2) per il loro reciproco concatenamento amovibile, in modo da variare lo sviluppo anulare di detta catena (4) ed adattarla alla capacità del distributore (7) su cui è installato.
- 2. Magazzino secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato dal fatto che detti mezzi a cerniera (6) comprendono almeno un elemento femmina (9) ed almeno un elemento maschio (10) accoppiabili amovibilmente a scatto in corrispondenza di rispettivi assi di incemieramento (Xi, X2) sostanzialmente perpendicolari a detto piano principale (7C).
- 3. Magazzino secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento maschio (10) comprende una formazione a perno e detto almeno un elemento femmina (9) comprende almeno un’appendice (11) con una rientranza (12) di forma complementare rispetto a detta formazione a perno (10).
- 4. Magazzino secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detto almeno un elemento femmina (9) e detto almeno un elemento maschio (10) sono formati monoliticamente su una piastra di ancoraggio (13) ad una distanza (di) predeterminata lungo una direzione longitudinale (Y) sostanzialmente parallela a detto piano di sviluppo principale (7t).
- 5. Magazzino secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detta distanza predeterminata (di) è pari al passo (p) di detta catena anulare (4).
- 6. Magazzino secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ogni contenitore scatolare (2) presenta una parete di fondo (15) sostanzialmente affacciata a detta parete aperta (3) ed avente una sede di accoppiamento amovibile (14) per una rispettiva piastra (13).
- 7. Magazzino secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detta sede di accoppiamento (14) è formata da una coppia di guide (16', 16”) sostanzialmente parallele per l'inserimento a scorrimento di detta piastra (13).
- 8. Magazzino secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che ogni formazione a perno (10) è unita in corrispondenza delle estremità longitudinali (17’, 17”) alla rispettiva piastra (13) mediante una coppia di sporgenze sagomate (18\ 18”).
- 9. Magazzino secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di supporto e movimentazione (5) di detta catena anulare (4) comprendono una pluralità di ruote o pulegge (19) imperniate su rispettivi assi di rotazione (W) tra loro sostanzialmente paralleli e trasversali rispetto a detto piano principale (7t).
- 10. Magazzino secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi motori (20) associati ad almeno una di dette ruote (19) per trascinarla in rotazione sul rispettivo asse (W) e promuovere la rotazione di detta catena anulare (4).
- 11. Magazzino secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che ogni ruota (19) presenta una superficie periferica esterna (21) provvista di sedi di impegno (22) controsagomate rispetto a dette sporgenze (18’, 18”), circonferenzialmente allineate ed angolarmente equidistanti.
- 12. Magazzino secondo la rivendicazione 11, caratterizzato dal fatto che la distanza (d2) tra le sedi di impegno (22) adiacenti di ogni ruota (19) è pari al passo (p) di detta catena anulare (4).
- 13. Magazzino secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che ogni ruota (19) presenta su detta superficie periferica esterna (21) due serie di dette sedi di impegno (22) allineate lungo i bordi anulari opposti (23’, 23”).
- 14. Magazzino secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta catena anulare (4) è alloggiata all'interno di un involucro di supporto (25) sostanzialmente prismatico internamente al quale sono fissati gli assi di rotazione (W) di dette ruote (19).
- 15. Magazzino secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto involucro di supporto (25) presenta una parete anteriore (26) provvista di un'apertura di uscita (27) allinearle a detta parete aperta (3) di ogni contenitore in modo da risultare sostanzialmente parallela all'apertura (24) di detta parete aperta (3) e sostanzialmente perpendicolare alle pareti laterali (28) del contenitore (2) affacciato.
- 16. Magazzino secondo la rivendicazione 14, caratterizzato dal fatto che detto involucro di contenimento (25) presenta una parete posteriore (29) apribile o rimovibile per consentire l'accesso ad almeno parte dei contenitori scatolari (2) di detta catena (4).
- 17. Un distributore automatico di prodotti, comprendente un telaio scatolare (30) con uno o più cassetti di prelievo (31, 31’, 31”) dei prodotti, caratterizzato dal fatto che detto telaio (30) comprende al suo interno uno o più magazzini (1\ 1”, 1”’. ...) in accordo con una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, in posizioni sostanzialmente parallele e verticali, con le rispettive aperture di uscita (27) sostanzialmente affacciate ad un rispettivo cassetto di prelievo (31, 31’, 31”).
- 18. Distributore automatico secondo la rivendicazione 17, caratterizzato dal fatto che ogni involucro di contenimento (25) di detti uno o più magazzini (1’, 1”, 1”’. ...) è posizionato all’interno di detto telaio (30) in modo che detta parete anteriore (26) provvista di apertura di uscita (27) risulti inclinata verso il basso per favorire la caduta per semplice gravità dei prodotti contenuti nel contenitore (2) affacciato verso il rispettivo cassetto di prelievo (31, 31’, 31”).
- 19. Distributore automatico secondo la rivendicazione 18, caratterizzato dal fatto che l’angolo di inclinazione minimo (a) di detta parete anteriore è compreso tra 5° e 30° ed è preferibilmente compreso tra 10° e 20°.
- 20. Distributore automatico secondo la rivendicazione 19, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi di accesso a pagamento (32) a detti uno o più cassetti di prelievo (31, 31’, 31”) associati ad un’unità elettronica di controllo provvista di mezzi di interfaccia a display digitale (33).
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ITVI20060009 ITVI20060009A1 (it) | 2006-01-11 | 2006-01-11 | Magazzino modulare per distributore automatico di prodotti, nonche' distributore automatico comprendente tale magazzino |
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Application Number | Priority Date | Filing Date | Title |
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ITVI20060009 ITVI20060009A1 (it) | 2006-01-11 | 2006-01-11 | Magazzino modulare per distributore automatico di prodotti, nonche' distributore automatico comprendente tale magazzino |
Publications (1)
Publication Number | Publication Date |
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ITVI20060009A1 true ITVI20060009A1 (it) | 2007-07-12 |
Family
ID=40242312
Family Applications (1)
Application Number | Title | Priority Date | Filing Date |
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ITVI20060009 ITVI20060009A1 (it) | 2006-01-11 | 2006-01-11 | Magazzino modulare per distributore automatico di prodotti, nonche' distributore automatico comprendente tale magazzino |
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IT (1) | ITVI20060009A1 (it) |
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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IT201900001049A1 (it) * | 2019-01-24 | 2020-07-24 | Laservideo S R L | Distributore automatico di articoli |
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2006
- 2006-01-11 IT ITVI20060009 patent/ITVI20060009A1/it unknown
Cited By (1)
Publication number | Priority date | Publication date | Assignee | Title |
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IT201900001049A1 (it) * | 2019-01-24 | 2020-07-24 | Laservideo S R L | Distributore automatico di articoli |
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