ITVI20000211A1 - Impianto dentale - Google Patents

Description

DESCRIZIONE ★ Il presente trovato riguarda un impianto dentale, secondo la parte generale

della rivendicazione 1.

E’ noto che negli ultimi anni si è sempre più diffusa l'utilizzazione

dell'impianto dentale per la sostituzione di denti mancanti a causa di lesioni

traumatiche o di affezioni che hanno portato alla rottura e/o alla caduta del

dente. Tali dispositivi consistono nell'Impianto dentale propriamente detto,

costituito da un elemento a vite da impiantare nell'osso della mandibola o nel

mascellare superiore. Tale elemento a vite presenta una cavità filettata in

corrispondenza della sua estremità esterna rispetto all'osso nella quale è

impiantata. Su detto elemento a vite viene sistemato un pilastro che sostiene la

protesi dentaria, essendo Inseriti al suo interno. Il fissaggio reciproco tra

elemento a vite e pilastro è garantito da una vite infilata in una cavità passante

ricavata nel pilastro stesso. In particolare detta vite si impegna nella cavità

filettata dell'elemento a vite. Al fine di favorire l'impegno reciproco tra

l'impianto propriamente detto ed il pilastro ò generalmente previsto che la

testa dell’impianto suddetto assuma una forma poligonale, detta testa, così

conformata, essendo suscettibile di infilarsi in una impronta corrispondente

ricavata in corrispondenza dell’estremità del pilastro che va in contatto con

rimpianto. In questo modo à evidente che una volta posta la testa dell'impianto

nella corrispondente impronta non vi è più alcuna possibilità di scorrimento

angolare reciproco tra i due elementi suddetti. Tali tipi di impianti presentano però alcuni inconvenienti, soprattutto in fase di utilizzazione. In pratica ciò è dovuto, essenzialmente, ad una insufficiente e tuttavia inevitabile precisione del manufatto protesico il che non comporta, di fatto, alcun reale problema a livello osseo, ma ò In grado di evidenziare gravi carenze di tipo meccanico da parte della componentistica deirimpianto. Di fatto questa mancanza di precisione comporta, nella maggior parte dei casi, la tendenza allo svitamento della vite di fissaggio descritta in precedenza. Ciò si verifica fino al 40% degli impianti nei primi cinque anni di utilizzazione dei suddetti. Nei casi più gravi si verifica addirittura la rottura della vite o la rottura dell'intero impianto o di altri componenti del pilastro protesico.

Per quanto riguarda la tendenza allo svitamento della vite passante, essa diminuisce in presenza di viti di oro o di 3-4 impianti uniti reciprocamente (0-6%). Viceversa un manufatto protesico costruito su 1-2 impianti o posizionato nell'osso mascellare superiore è in grado di incrementare notevolmente tale tendenza (7-14%) di conseguenza.

Fino ad ora sono stati utilizzati svariati accorgimenti in grado di ridurre tali inconvenienti. In particolare si tende ad utilizzare una pluralità di impianti contigui ed inoltre si tende a posizionare In modo preciso gli impianti stessi, nonché a produrre con precisione 1 suddetti. Infine si ò cercato di agire sulla vite passante descritta in precedenza, modificando la filettatura per quanto riguarda la sua lunghezza ed il suo passo, nonché il tipo di materiale impiegato per la sua costruzione.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un impianto che sia in grado di ovviare agli inconvenienti sopra descritti.

Ciò si ottiene, secondo il trovato, facendo in modo che sia la testa della vite passante, nonché la porzione più interna della cavità dei pilastro, risultino di forma tronco-conica convergente verso l'interno e cioè verso la zona In cui è presente l'impianto propriamente detto.

In questo modo si aumenta notevolmente lo sforzo di ritenzione della vite all’interno del pilastro, dando luogo ad una notevole tendenza alla permanenza dell’avvitamento della vite passante stessa, ciò che è In grado di ridurre notevolmente gli inconvenienti sopra descritti.

Queste ed altre caratteristiche del trovato verranno ora qui di seguito descritte in dettaglio, con riferimento ad una sua particolare forma di realizzazione, resa a titolo di esempio non limitativo, con l'aiuto di tavole di disegni allegate, dove: nella figura 1 (tav. I) è illustrata una vista completa, in sezione longitudinale, di un impiantò dentale di cui al trovato, in fase di utilizzazione.

Nelle figure da 2 a 5 (tav. Il) sono illustrate quattro viste del pilastro utilizzato nell'impianto di cui al trovato.

Nelle figure da 6 a 8 ( tav. Ili) sono Illustrate tre viste della vite passante utilizzata nell'Impianto di cui ai trovato.

Nella figura 1 si vede che il dispositivo di cui al trovato,; consiste in un impianto dentale, costituito, con modalità in sé note, dall'Impianto dentale 1 propriamente detto, che consiste in un elemento a vite da impiantare nellOsso 2 delia mandibola o nellOsso mascellare superiore. Tale elemento a vite presenta una cavità filettata 3 In corrispondenza della sua estremità esterna rispetto all’osso in cui l'elemento è impiantato. Da detto elemento a vite si erge un pilastro 4, che ò posto all'interno e sostiene la protesi dentaria 5. Il fissaggio reciproco tra elemento a vite e pilastro è garantito da una vite infilata in una cavità 7 ricavata nel pilastro stesso, tale vite impegnandosi, con la sua porzione filettata, nella filettatura presente nella cavità filettata 3 dell'elemento a vite 1.

In particolare il pilastro 4 è ben visibile nelle figure da 2 a 5, mentre la vite passante 6 ò ben visibile nelle figure da 6 a 8.

In particolare nelle figure 2 e 5 si noterà che l’estremità del pilastro 4, che va in contatto con l'impianto dentale propriamente detto, è costituita da una cavità di forma poligonale, entro la quale va ad inserirsi una sporgenza di forma e dimensioni corrispondenti presente sull'estremità corrispondente deirimpianto suddetto, il tutto al fine di impedire la loro rotazione reciproca, tutto ciò con modalità in sé note.

Caratteristica fondamentale del dispositivo di cui al trovato è costituito dal fatto che sia la testa 6’ della vite 6, che la porzione più interna 7' della cavità 7 del pilastro 4, sono di forma tronco-conica. In particolare detta conicità converge verso la parte più interna dell'impianto dentale.

Grazie a questa particolare disposizione costruttiva viene molto migliorato il fissaggio tra la vite ed il pilastro, rlducendo notevolmente l’eventualità che si verifichi lo svitamento della vite suddetta.

La superficie tronco-conica della testa della vite potrà essere liscia, ma tuttavia essa potrà anche essere rigata, irruvidita o zigrinata, ai fine di incrementare la forza di attrito che esiste tra la testa della vite e la superficie con la quale essa va in contatto. Per quanto riguarda l'angolo di conicità della vite, esso potrà variare entro ampi limiti, ma comunque è preferibile che esso sia tale da consentire di realizzare un pilastro in grado di adattarsi agli impianti propriamente detti già presenti nel mercato. Infatti l'impianto propriamente detto si presenta, nel dispositivo di cui al trovato, del tutto simile agli impianti presenti nei dispositivi di tipo noto. Risulta pertanto evidente il vantaggio economico di poter utilizzare manufatti già esistenti nei mercato. Inoltre la testa della vite così conformata può rispettare le attuali dimensioni del collo della vite stessa, che ne permettono la frattura in caso di eccessivo stress masticatorio, Il tutto al fine di salvaguardare globalmente rimpianto.

Claims (2)

1. RIVENDICAZIONI 1 . Impianto dentala, costituito dall'impianto dentale propriamente detto, che consiste in un elemento a vite (1) da impiantare nell’osso (2) della mandibola o nel mascellare superiore, detto elemento a vite presentando una cavità filettata (3) in corrispondenza della sua estremità esterna rispetto all’osso in cui l'elemento è impiantato, da detto elemento a vite ergendosi il pilastro (4), che sostiene la protesi dentaria (5), essendo inserito al suo interno, il fissaggio reciproco tra elemento a vite e pilastro essendo garantito da una vite (6), infilata in una cavità (7) passante ricavata nel pilastro stesso, detta vite impegnandosi nella cavità filettata (3) dell'elemento a vite, l'impianto essendo caratterizzato dal fatto che la testa (6<*>) della vite (6), nonché la porzione più interna (7’) della cavità (7) del pilastro sono di forma tronco-conica, convergente verso l’interno.
2. 2 . Impianto dentale, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato? dal fatto che la testa (6‘) della vite (6) presenta una marcata rugosità, essendo irruvidita o rigata o zigrinata.