ITVE980025A1 - Dispositivo insetticida. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

dell’invenzione avente per titolo:

"Dispositivo insetticida"

La presente invenzione concerne un dispositivo insetticida.

Nell'industria alimentare e nell'industria di produzione di articoli destinati all'impiego alimentare (contenitori e confezioni in genere per alimenti) è diffusa la lotta contro le mosche e gli insetti volanti in genere. E' noto infatti che nei periodi di massima prolificità delle mosche e degli insetti volanti in genere si possono verificare delle esplosioni demografiche a livello di infestazione non più controllabile. Se non intervenissero infatti fattori abiotici o biotici in grado di limitare la naturale proliferazione di questi insetti, da una coppia di mosche si potrebbero generare in poco più di cinque mesi ben 65.1013 mosche, con evidente necessità di ricorrere a dispositivi insetticidi in perfetta efficienza.

Il brevetto US-A-5.651.211 descrive un dispositivo insetticida essenzialmente costituito da una lampada a raggi ultravioletti, associata ad un nastro trattato con collante imbibito di sostanze attrattive alimentari e sessuali a base di ferromoni. Il nastro è contenuto in una cartuccia provvista di sistema meccanico atto a svolgerlo con continuità da un rullo ed a riavvolgerlo su un altro rullo, in modo da fargli presentare un tratto esposto aH’ambiente continuamente rinnovato ed in grado di catturare per effetto adesivo gli insetti che dovessero appoggiarsi ad esso.

La lampada a raggi ultravioletti ha la funzione di attirare gli insetti nella zona di influenza del nastro, per consentire che le sostanze attrattive presenti in questo svolgano l'azione finale di attrazione e di adesione.

L'ambiente da sanificare è generalmente costituito da un capannone, nel quale sono previsti più dispositivi insetticidi disposti a distanze reciproche tali da coprire nel loro insieme l’interno ambiente. Tali dispositivi sono provvisti di cartucce intercambiabili che assicurano un'autonomia media di un certo numero di giorni e, una volta esaurito il nastro, richiedono la loro sostituzione con altro.

Se da un punto di vista teorico tale sostituzione non presenta particolari difficoltà, dal punto di vista pratico essa presenta alcuni inconvenienti, die la presente invenzione si propone di eliminare.

Un inconveniente consiste nel fatto che poiché il sistema di trascinamento del nastro è in genere costituito da un motore elettrico collegato al rullo di avvolgimento del nastro stesso, il maggior o minor numero di insetti catturati, nonché le loro dimensioni influenzano sensibilmente il diametro istantaneo del rullo di avvolgimento, e quindi, a parità di velocità di rotazione, la velocità di avanzamento del nastro, ed in sostanza la sua durata.

Ne consegue che più dispositivi caricati con cartucce di nastro di eguale lunghezza ben difficilmente presentano la stessa autonomia.

Ad evitare problemi di inefficienza di dispositivi esauriti o di dispendiosa sostituzione di dispositivi non esauriti, è consigliabile procedere a frequenti operazioni di ispezione dei vari dispositivi, operazione questa che non solo è comunque disagevole, ma in taluni casi è resa estremamente difficoltosa, data la posizione in genere scarsamente accessibile, nella quale i vari dispositivi sono installati.

Scopo dell'invenzione è di realizzare un dispositivo insetticida privo di questi inconvenienti, e cioè un dispositivo, nel quale sia possibile conoscere tempestivamente le condizioni di esaurimento della cartuccia, senza dover ricorrere a periodiche ispezioni e senza dover quindi affrontare i disagi che queste comportano.

Questo scopo ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti, secondo l'invenzione, con un dispositivo insetticida comprendente una cartuccia con un nastro trattato con collante imbibito di sostanze attrattive degli insetti, almeno una lampada in grado di emettere radiazioni luminose esercitanti un’attrazione sugli insetti entro la sfera di influenza di detto nastro e mezzi meccanici per provocare il lento e continuo svolgimento di detto nastro da un rullo di alimentazione ad un rullo di riavvolgimento, in modo che esso presenti un tratto continuamente rinnovato esposto all'ambiente esterno, caratterizzato dal fatto che nel circuito di alimentazione di detta lampada è inserito un interruttore mantenuto in condizione attivata da detto nastro, al quale sono associati in corrispondenza della sua porzione terminale mezzi di disattivazione dell'interruttore stesso.

La presente invenzione viene qui di seguito Ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura i mostra schematicamente in sezione trasversale un dispositivo insetticida secondo l'invenzione,

la figura 2 lo mostra parzialmente in sezione longitudinale, e

la figura 3 mostra schematicamente in vista prospettica una porzione di cartuccia con nastro giunto al termine della fase di riavvolgimento.

Come si vede dalle figure, il dispositivo secondo l'invenzione comprende essenzialmente un involucro scatolare, preferibilmente realizzato in lamiera metallica od in materiale plastico, ed indicato globalmente con il riferimento 2. Esso evidenzia una parete posteriore verticale 4 per l’applicazione alla parete dell'ambiente da sanificare, un fondo 6 ed una parete anteriore 8, la quale inferiormente è parallela alla parete 4 e con questa e con il fondo definisce un ricettacolo parallelepipedico per una cartuccia 10, e superiormente si presenta svasata ed è provvista di attacchi per tradizionali lampade ultraviolette, indicate globalmente con 12.

La cartuccia 10 è costituita da una scatola 14 avente forma essenzialmente parallelepipedica e dimensioni idonee al suo contenimento a misura nella parte inferiore dell'involucro scatolare 2. Le due pareti verticali longitudinali della scatola 14 sostengono due rulli 16, 18, uno dei quali 16 costituisce il rullo di alimentazione di un nastro insetticida 20, mentre l’altro 18 costituisce il rullo di riavvolgimento del nastro mano a mano che esso viene svolto dal rullo 16, come meglio si vedrà in seguito.

Il nastro 20 è costituito in maniera tradizionale da un supporto cartaceo continuo, al quale è applicata una sostanza collante imbibita di sostanze attrattive alimentari e sessuali a base di ferromoni per gli insetti. Esso è inizialmente avvolto sul nastro 16 e viene da questo lentamente svolto ad opera del rullo 18, il quale per questo è provvisto di una ruota dentata 22 accoppiata ad un motorino elettrico 24, esternamente applicato alla parete 8 dell'involucro scatolare 2.

La parete orizzontale superiore 26 della cartuccia 10 è interessata, in prossimità del rullo riavvolgitore 16, di un'apertura 28, in corrispondenza della quale è previsto il braccio di azionamento 30 di un microinterruttore 32, applicato alla parete 8 dell'involucro scatolare 2.

La posizione dell'apertura 28 è tale che normalmente il nastro 20, grazie alla sua larghezza, la tiene coperta, mentre in corrispondenza del suo tratto terminale, grazie alla sua minor larghezza, la scopre, e la rende impegnabile da parte del braccio di azionamento 30 del microinterruttore 32.

Il microinterruttore è a sua volta inserito in serie al circuito di alimentazione delle lampade UV 12.

Il funzionamento del dispositivo insetticida secondo l'invenzione è il seguente:

in condizione di normale funzionamento il nastro 20 tiene coperta l’apertura 28 ricavata nella parete superiore 26 della cartuccia 10, il braccio 30 del microinterruttore 32 appoggia a detto nastro e mantiene attivato il microinterruttore stesso, il quale a sua volta mantiene alimentate le lampade 12. In questa condizione il dispositivo è funzionante, nel senso che le lampade 12 sono accese e svolgono la loro funzione attrattiva sugli insetti; al tempo stesso il motore 24 fa avanzare lentamente il nastro 20, in modo che questo presenti all’ambiente una porzione che lentamente si rinnova con continuità e grazie al suo potere adesivo trattiene gli insetti attratti da lontano dalle lampade 12 e da vicino dalle sostanze a base di ferromoni, di cui è imbibito il collante steso sul nastro stesso. Gli insetti così trattenuti dal collante vengono intrappolati tra spire successive del nastro, che viene lentamente avvolto sul rullo riavvolgitore 18.

Quando il nastro 20, che avanza nel senso della freccia 34 in figg. 2 e 3, è prossimo ad esaurirsi, e quando in particolare la sua porzione terminale a minor larghezza giunge in corrispondenza dell'apertura 28, la scopre e consente che l'estremità del braccio 30 del microinterruttore 32 la impegni, disattivando il micrainterruttore stesso ed interrompendo in tal modo l'alimentazione delle lampade UV 12.

In questo modo le lampade si spengono e segnalano all'esterno che il nastro sta terminando; poiché peraltro lo stesso microinterruttore non interviene sul circuito di alimentazione del motore 24, questo continua a far avanzare lentamente il nastro trasportatore 20, per continuare a rendere efficiente, almeno in parte, il dispositivo, per un ragionevole lasso di tempo, in modo da consentire alla persona preposta al controllo del dispositivo di intervenire per sostituire la cartuccia 10.

E’ anche previsto che il microinterruttore 32 possa fornire una segnalazione acustica e/o una segnalazione ad una postazione remota, per consentire ad un operatore preposto al controllo dell'intero impianto, di intervenire anche senza dover materialmente controllare a vista il dispositivo.

In sostanza il dispositivo insetticida secondo l'invenzione differisce profondamente dai dispositivi tradizionali, in quanto utilizza in particolare le lampade, e cioè elementi previsti per svolgere una determinata funzione (attrattiva) nei confronti degli insetti da catturare, anche per svolgere una funzione completamente differente, ed in particolare la funzione di segnalare le condizioni di imminente esaurimento del nastro insetticida. Conseguentemente il dispositivo secondo l’invenzione elimina la necessità di ricorrere a periodiche operazioni di controllo delle condizioni del dispositivo, con il duplice vantaggio di evitare da un lato controlli a vuoto e d'altro lato di avere il dispositivo stesso inefficiente per esaurimento del nastro.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dal'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (6)

1. R I V E N D I C AZ I O N I 1. Dispositivo insetticida comprendente una cartuccia (10) con un nastro (20) trattato con collante imbibito di sostanze attrattive degli insetti, almeno una lampada (12) in grado di emettere radiazioni luminose esercitanti un’attrazione sugli insetti entro la sfera di influenza di detto nastro e mezzi meccanici (16, 18, 24) per provocare il lento e continuo svolgimento di detto nastro da un rullo di alimentazione (16) ad un rullo di riavvolgimento (18), in modo che esso presenti un tratto continuamente rinnovato esposto all’ambiente esterno, caratterizzato dal fatto che nel circuito di alimentazione di detta lampada (12) è inserito un interruttore (32) mantenuto in condizione attivata da detto nastro (10), acquale sono associati in corrispondenza della sua porzione terminale mezzi (28, 30) di disattivazione dell'interruttore stesso.
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che la parete (26) della cartuccia (10) sulla quale scorre il nastro (20) è interessata da un'apertura (28) impegnabile da un organo (30) di disattivazione di detto interruttore (32) e copribile da detto nastro (10) ad esclusione delle sua posizione terminale che lascia scoperta l'apertura stessa.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che l’interruttore (32) è provvisto di un braccetto di azionamento (30), mobile tra una posizione di attivazione, in corrispondenza della quale esso appoggia a detto nastro (10), ed una posizione di disattivazione, in corrispondenza delia quale esso impegna detta apertura (28) lasciata scoperta dalla posizione terminale di detto nastro.
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che all'interruttore (32) è associato un organo di segnalazione acustica della sua condizione disattivata.
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 e/o 4 caratterizzato dal fatto che all’interruttore (32) è associato un organo di segnalazione a distanza della sua condizione disattivata.
6. 6. Dispositivo insetticida secondo le rivendicazioni da 1 a 5 e sostanzialmente come illustrato e descritto