ITVE20150017A1 - Bruciatore a gas perfezionato a piu' corone di fiamme. - Google Patents

Description

La presente invenzione concerne un bruciatore a gas perfezionato a pi? corone di fiamme.

Sono noti bruciatori a gas con due o pi? corone di fiamme principali per piani di cottura; questi bruciatori hanno una porzione circolare interna, che genera una corona interna di fiamme ed una porzione anulare esterna che genera una o due corone di fiamme concentriche con la corona interna.

In genere un bruciatore di questa tipologia pu? avere uno o pi? iniettori, dai quali fuoriesce un flusso di gas, la cui portata ? controllata da un rubinetto azionabile tramite una manopola dall?utilizzatore.

Nel caso di un solo iniettore o di pi? iniettori collegati ad un?unica uscita del rubinetto, tutte le corone di fiamme vengono regolate simultaneamente attraverso quel rubinetto, ed il bruciatore viene correntemente denominato ?multicorona?.

Nel caso invece di pi? iniettori collegati a due differenti uscite del rubinetto, ? possibile regolare con una certa indipendenza le corone del bruciatore, pur di utilizzare un particolare rubinetto a due vie; in questo caso ? possibile regolare il bruciatore da una condizione di minima potenza erogata, in cui la corona esterna o le corone esterne non sono alimentate e la corona interna ? alimentata al minimo, ad una condizione di massima potenza erogata, in cui tutte le corone sono alimentate al massimo. Questo tipo di bruciatore viene correntemente denominato ?dual?.

Da un punto di vista costruttivo i noti bruciatori a pi? corone di fiamme, sia multicorona che dual, comprendono un portainiettori, un corpo del bruciatore posto sul portainiettori, uno spartifiamme posto sul corpo del bruciatore ed uno o due coperchi posti sullo spartifiamme.

Il portainiettori dei tradizionali bruciatori a pi? corone di fiamme ? in genere conformato a tazza ed ? provvisto di una flangia circonferenziale, in corrispondenza della quale il bruciatore ? vincolabile alla lamiera di un piano di cottura. Nel portainiettori poi sono previsti uno o pi? attacchi per i condotti di alimentazione del gas ed una o pi? sedi filettate per l?applicazione degli iniettori, che evidentemente devono essere intercambiabili in funzione del tipo di gas che alimenta il bruciatore.

Il corpo del bruciatore, che in taluni casi ? realizzato in unico pezzo con il portaniettori, comprende uno o pi? condotti venturi, nei quali avviene la miscelazione del gas con aria primaria trascinata dal gas stesso che esce dagli iniettori.

Lo spartifiamme in genere ? costituito da un corpo cavo, che viene appoggiato sul corpo del bruciatore e presenta una o pi? camere di distribuzione della miscela su una o pi? serie di porte, attraverso le quali essa pu? fuoriuscire per formare la corona o le corone di fiamme.

E? anche possibile che la camera di distribuzione effettui anche un completamento di miscelazione, qualora questa non sia stata completata nei condotti venturi del corpo del bruciatore.

Il coperchio in genere comprende una porzione discoidale, che delimita superiormente la camera circolare interna di distribuzione dello spartifiamme, ed una porzione anulare, che delimita superiormente la camera anulare esterna di distribuzione dello spartifiamme.

A seconda del tipo di bruciatore le due porzioni di coperchio possono essere distinte oppure possono anche essere unite tra loro da tratti radiali di collegamento.

Il mercato offre una vasta gamma di bruciatori di entrambe le tipologie ed a seconda delle esigenze ciascun utilizzatore effettua le sue scelte privilegiando certi aspetti del bruciatore e rinunciando ad altri.

A prescindere peraltro dalle caratteristiche delle differenti tipologie dei noti bruciatori a pi? corone di fiamme, tutti questi presentano alcuni inconvenienti, che la presente invenzione si propone di eliminare.

Uno di questi inconvenienti consiste nelle laboriose operazioni di lamatura delle superfici dei vari componenti del bruciatore, che devono essere accoppiati tra loro per assicurare una sostanziale tenuta dei loro accoppiamenti. In particolare queste operazioni di lamatura risultano ancor pi? complesse se in ciascun componente del bruciatore sono presenti pi? superfici lamate separate, perch? in questo caso alla laboriosit? delle operazioni di lamatura si aggiunge la laboriosit? legata alla necessit? di assicurare la perfetta complanarit? tra queste superfici.

Un altro inconveniente consiste nella inevitabile imprecisione realizzativa del cosiddetto spark-gap, e cio? della distanza tra l?elettrodo della candela di accensione, che in genere ? applicata al portainiettori, e la superficie del bruciatore, che con questa scarica la scintilla e che in genere appartiene allo spartifiamme od al coperchio. Da un lato infatti una corretta accensione richiede una precisa distanza tra i due, e quindi una minima tolleranza dello spark-gap, e d?altro lato questa tolleranza ? la sommatoria di tante tolleranze, quali la tolleranza sulla sede della candela, la tolleranza sull?altezza funzionale della tazza portainiettori, la tolleranza sull?altezza funzionale dello spartifiamme, la tolleranza sull?interasse della candela, i giochi di accoppiamento tra tazza portainiettore e spartifiamme, ecc..

Un altro inconveniente consiste nella scarsa flessibilit? del bruciatore ad un suo adattamento alle esigenze estetiche e funzionali esistenti nei vari paesi, le quali obbligano i produttori dei bruciatori a realizzare una vasta gamma di prodotti per coprire le pi? svariate richieste del mercato.

Scopo dell?invenzione ? di eliminare o quanto meno di ridurre questi inconvenienti, con un bruciatore a gas con pi? corone di fiamme per piani di cottura, che possa essere utilizzato sia come multicorona che come dual.

Altro scopo dell?invenzione ? di realizzare un bruciatore con pi? corone di fiamme, che possa prelevare l?aria primaria per formare la miscela combustibile, destinata ad alimentare sia la corona centrale di fiamme sia la o le corone esterne di fiamma, dal di sopra oppure dal di sotto del piano di cottura.

Altro scopo dell?invenzione ? di realizzare un bruciatore con pi? corone di fiamme, in cui, pur senza ricorrere ad una elevatissima precisione di lavorazione, sia possibile ottenere una minima tolleranza dello spark-gap.

Altro scopo dell?invenzione ? di realizzare un bruciatore con pi? corone di fiamme dotato di elevate caratteristiche di flessibilit? sia dal punto di vista estetico che funzionale, e che pertanto sia in grado di soddisfare ad un numero elevato di differenti richieste di mercato.

Altro scopo dell?invenzione ? di realizzare un bruciatore con pi? corone di fiamme, nel quale sia possibile effettuare comodamente la sostituzione degli iniettori per adattare il bruciatore a differenti gas, senza dover smontare il bruciatore stesso o senza doverlo rimuovere dal piano di cottura.

Altro scopo dell'invenzione ? di realizzare un bruciatore a pi? corone di fiamme, nel quale sia possibile regolare in maniera comodo ed efficace, in base alle caratteristiche del gas alimentato, la distanza tra l'iniettore o gli iniettori ed il condotto venturi od i condotti venturi.

Tutti questi scopi ed altri che risulteranno dalla descrizione che segue sono raggiunti secondo l?invenzione con un bruciatore perfezionato a gas a pi? corone di fiamme come definito nella rivendicazione 1.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in alcune sue preferite forme di pratica realizzazione, riportate a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica esplosa un bruciatore secondo l?invenzione con il portainiettori applicato ad un piano di cottura, la figura 2 mostra in vista prospettica esplosa i due componenti del portaineittori,

la figura 3 mostra in pianta il bruciatore montato,

la figura 4 lo mostra secondo la sezione verticale IV-IV di figura 3,

la figura 5 lo mostra secondo la sezione verticale V-V di figura 4,

la figura 6 lo mostra secondo la sezione verticale VI-VI di figura 4,

la figura 7 lo mostra nella stessa vista di figura 5 in una seconda forma di realizzazione,

la figura 8 lo mostra nella stessa vista di figura 6 in questa seconda forma di realizzazione,

la figura 9 lo mostra nella stessa vista di figura 6 in una terza forma di realizzazione,

la figura 10 lo mostra in vista prospettica parzialmente sezionata il corpo del bruciatore in una quarta forma di realizzazione.

Come si vede dalle figure, il bruciatore perfezionato secondo l?invenzione ? essenzialmente formato da quattro componenti, e cio? da un corpo del bruciatore 2, da uno spartifiamma anulare 4 e da due coperchi 6 e 8.

Il corpo del bruciatore 2 ? in realt? formato da due parti e cio? da una tazza portainiettori 10 e da un elemento di copertura 12, che possono essere vincolati assieme stabilmente mediante ribattini oppure amovibilmente mediante viti.

Il corpo del bruciatore 2 presenta in pianta una forma, che pu? essere definita all?incirca circolare ma priva di due segmenti diametralmente opposti, che evidenziano due porzioni opposte con bordo arcuato, ed ? destinata ad essere applicata dal di sotto alla lamiera 14 di un piano di cottura, e ad essere fissata ad essa ad esempio mediante viti 16 le quali vincolano anche tra loro la tazza portainiettori 10 all'elemento di copertura 12. Ai fini del vincolo del corpo del bruciatore 2 alla lamiera del piano di cottura ? previsto che quest?ultima sia interessata da un?apertura per il passaggio di porzioni sporgenti verso l?alto di detta tazza 10, che appoggia con le restanti porzioni piane al bordo dell?apertura stessa.

Nella tazza portainiettori 10 del corpo del bruciatore 2 sono ricavate sei cavit? aperte verso l?alto e pi? precisamente:

- una prima cavit? 18, aperta anche inferiormente ed avente una parete incurvata, provvista esternamente di un primo attacco 20 per il gas ed internamente di una sede filettata per un primo iniettore 22,

- una seconda cavit? 24 chiusa inferiormente ed avente una parete laterale 26 di separazione della prima cavit? 18 ed una parete laterale incurvata e provvista esternamente di un secondo attacco 28 per il gas ed internamente di una sede filettata per un secondo iniettore 30,

- una terza cavit? 32, allineata con l?asse del primo attacco per il gas 20 e del primo iniettore 22 e costituente la met? longitudinale inferiore di un primo condotto venturi, che collega la prima cavit? 18 con una quarta cavit? 34,

- una quarta cavit? 34, chiusa inferiormente, che rispetto alla dimensione longitudinale del bruciatore, definita dalla direzione dell?asse della terza cavit? 32, ? situato nella parte opposta a quella, nella quale sono ricavate le due cavit? 18 e 24,

- una quinta cavit? 36, allineata con l?asse del secondo attacco per il gas 28 e con il secondo iniettore 30 e costituente la met? longitudinale inferiore di un secondo condotto venturi, che collega la seconda cavit? 24 con una sesta cavit? 38,

- una sesta cavit? 38 chiusa inferiormente e posta nella parte centrale della tazza portainiettore 10.

L?elemento di copertura 12 del corpo di bruciatore 2 presenta in pianta una forma sostanzialmente corrispondente alla porzione di tazza portainiettore 10, che non comprende la prima cavit? 18 e la seconda cavit? 24. Esso ? interessato da una apertura asolata arcuata 40, che ? interessata da un bordo perimetrale rialzato 42 ed ha forma tale che quando l?elemento di copertura 12 ? vincolato alla tazza portainiettori 10, corrisponde esattamente alla quarta cavit? 34.

Dalla superficie inferiore dell?elemento di copertura 12 sporgono verso il basso due rilievi longitudinali paralleli, nei quali sono ricavate due cavit? 32? e 36?, costituenti la met? superiore rispettivamente del primo condotto venturi e del secondo condotto venturi, e cio? due cavit? complementari alla terza cavit? 32 ed alla quinta cavit? 36.

La superficie superiore dell?elemento di copertura 12, oltre ad essere provvista del rilievo perimetrale 42 dell?apertura asolata 40, ? provvisto centralmente di un?appendice sporgente 44, avente forma leggermente troncoconica e costituente l?elemento spartifiamma centrale del bruciatore. Esso ? posizionato al di sopra della sesta cavit? 38 della tazza portainiettori 10 ed ? provvisto in posizione mediana di un setto orizzontale 46, interessato centralmente da un foro circolare 48.

Il bordo superiore dell?appendice sporgente 44 ? interessato da cave radiali 50 per l?alimentazione di una corona circolare interna di fiamme. Queste cave sono delimitate superiormente dal coperchio circolare 6, che interagisce con tre rilievi di centraggio 54, dipartentisi dal setto 46 e rivolti verso l?alto.

All?elemento di copertura 12 sono inoltre fissate una candela di accensione 56 ed una termocoppia 58, che in questo modo assumono una posizione ben precisa e stabile rispetto allo spartifiamme centrale 44.

Il bordo trasversale dell?elemento di copertura 12 lontano dall?apertura 40 ? interessato da un rilievo 60, che quando l?elemento di copertura stesso ? fissato alla tazza portainiettori 10, ? posizionato in corrispondenza del bordo interno dell?insieme formato dalla prima cavit? 18 e dalla seconda cavit? 24. Questo rilievo 60 prolunga un analogo rilievo 62 ricavato nella tazza portaineittori 10, in modo che la prima cavit? 18 sia completamente delimitata da un bordo rilevato costituito da una porzione del rilievo 60, da una porzione del rilievo 62 e dalla parte superiore del setto 26, e che la seconda cavit? 24 sia delimitata, ad esclusione di un tratto corrispondente alla parete interessata dal secondo attacco 28 per il gas, da una porzione di rilievo 60, da una porzione di rilievo 62 e dalla parte superiore del setto 26.

Lo spartifiamme anulare esterno 4 presenta una parete troncoconica esterna 64, interessata da una pluralit? di cave radiali 66 ed una parete interna 68, collegata alla parete esterna 64 da una flangia anulare 70, che presenta un?apertura 72 di forma e dimensioni eguali a quelle dell?apertura 40 dell?elemento di copertura 12. Questa apertura 72 ? interessata da un bordo 74 rivolto verso il basso e destinato ad aderire al bordo rilevato 42 dell?apertura asolata 40 quando lo spartifiamme 4 appoggia al corpo del bruciatore 2.

Sia la parete esterna 64 che la parete interna 68 dello spartifiamme 4 presentano un?interruzione in un tratto diametralmente opposto all?apertura 72, ed in quel tratto la parete interna 68 si prolunga a congiungersi con la parete esterna 64, delimitando con la flangia anulare 70 un canale radiale 76 destinato all'interaccensione tra la corona interna e la corona esterna di fiamme del bruciatore e provvisto a questo fine di porte di interaccensione 77. A questo La base di questo canale 76 si prolunga leggermente all?interno ed ? delimitato da un bordo trasversale 78 rivolto verso il basso e cooperante con il rilievo 60 dell?elemento di chiusura 12.

La cavit? anulare delimitata dalla parete esterna 64, dalla parete interna 68 e dalla flangia 70 dello spartifiamme 4 costituisce la camera di distribuzione per la corona esterna di fiamme ed ? chiusa superiormente dal coperchio anulare 8, che delimita superiormente le cave radiali 66.

In condizioni di funzionamento il primo ed il secondo attacco del gas 20,28 sono collegati ad un rubinetto (non rappresentato) di erogazione controllata del gas, il corpo del bruciatore 2 ? vincolato tramite le viti 16 alla lamiera 14 del piano di cottura, e lo spartifiamme 4 appoggia al corpo del bruciatore 2 in corrispondenza dei rilievi 42 e 74 nonch? dei rilievi 60 e 78. Le superfici cooperanti di questi rilievi 42,74 e 60,78 sono lamate per un pi? preciso contatto sostanzialmente a tenuta.

Sempre in condizioni di funzionamento, i due coperchi 6 e 8 sono posti rispettivamente sullo spartifiamme centrale 44 e sullo spartifiamme anulare 4.

In queste condizioni, il gas che esce dall?iniettore 22 entra nel venturi orizzontale 32,32? e trascina con s? aria, che proviene dal di sotto del piano di cottura ed entra nella prima cavit? 18 attraverso la sua apertura inferiore, secondo il percorso indicato dalla freccia 80 in figura 5.

Il gas e l?aria primaria si mescolano assieme nel venturi 32,32? e la miscela cos? formata raggiunge la quarta cavit? 34, che ? aperta solo superiormente ed attraverso le aperture affacciate 60 e 72 si distribuisce nella cavit? anulare dello spartifiamme 4 per alimentare le fiamme della corona esterna. Nei disegni lo spartifiamme anulare 4 ? rappresentato con una sola corona di fiamme rivolte verso l?esterno del bruciatore, ma ? anche previsto che lo spartifiamme 4 possa essere provvisto di due corone di fiamme e cio? anche di una corona di fiamme rivolta verso lo spartifiamme centrale 44.

Il gas invece che esce dall?iniettore 30 entra nel venturi orizzontale 36,36? attraverso l?interruzione del rilievo 62, e trascina con s? l?aria primaria, che proviene dal di sopra del piano di cottura secondo il percorso indicato dalla freccia 82 in figura 6.

Il gas e l?aria primaria si mescolano assieme nel venturi 36,36? e la miscela cos? formata raggiunge la sesta cavit? 38, che ? aperta solo superiormente, ed attraverso il foro 48 del setto 46 si distribuisce nella camera superiore dello spartifiamme 44 per alimentare le fiamme della corona interna.

Da quanto detto si pu? riconoscere agevolmente che il bruciatore perfezionato secondo l?invenzione si presenta particolarmente vantaggioso rispetto a tutti i tradizionali bruciatori a pi? corone di fiamme principali, ed in particolare:

- ? di realizzazione pi? semplice, grazie al ridotto numero ed alla ridotta estensione delle superfici del corpo del bruciatore 2 e dello spartifiamma 4 che devono essere interessate dalla lamatura,

- presenta un?elevata affidabilit? di funzionamento, grazie al preciso posizionamento della candela 56 rispetto alla porzione interna 44 del bruciatore ed alla conseguente riduzione delle tolleranze dello spark-gap, - presenta un?elevata insensibilit? al fenomeno dello streaming, grazie alla presa d?aria primaria per l?alimentazione della corona interna di fiamme dal di sopra del piano di cottura,

- offre una elevata comodit? di sostituzione degli iniettori senza dover smontare il bruciatore, data l?accessibilt? diretta di questi dall?alto,

- consente di utilizzare il bruciatore come multicorona o come dual per semplice connessione dei due attacchi 20 e 28 del gas ad un?unica od a due distinte uscite del rubinetto di regolazione,

- ? formato da un numero limitato di pezzi,

- consente un?agevole intercambiabilit? dello spartifiamme anulare con altri di caratteristiche differenti sia per modificare l?aspetto estetico del bruciatore sia per adattare il bruciatore alle normative dei vari paesi sui materiali utilizzati,

- grazie alla forma non circolare del corpo del bruciatore 2, ed in particolare grazie all?eliminazione di due suoi segmenti laterali paralleli, si presenta leggermente pi? stretto dei bruciatori tradizionali di pari diametro e ci? consente la sua installazione in piani di cottura in posizione leggermente pi? periferica, con ci? ampliando le opzioni di posizionamento del bruciatore.

Nella seconda forma di realizzazione, illustrata nelle figure 7 e 8, la prima cavit? 18 ? chiusa inferiormente ed il suo bordo rilevato 62 presenta un?interruzione, per consentire l?ingresso di aria primaria dal di sopra del piano di cottura, secondo il percorso indicato dalla freccia 84 in figura 7.

Questa seconda forma di realizzazione consente di ottenere un?elevata insensibilit? all?effetto ?streaming? non solo per la corona interna di fiamme, ma anche per la corona esterna.

In questa seconda forma di realizzazione lo spartifiamme centrale 44 non ? realizzato in un solo pezzo, bens? con un anello superiore 86 distinto dalla parte sottostante 44 e provvisto di cave 50. Questa forma di realizzazione da un lato ? pi? svantaggiosa in quanto comporta una minor precisione di esecuzione dello spark-gap, ma d?altro lato consente di realizzare la parte 86 di spartifiamme interno a contatto con le fiamme in materiale differente dal materiale che forma la parte sottostante 44, e ci? ? vantaggioso sia perch? rende il bruciatore adatto alla sua utilizzazione in paesi nei quali la normativa in materia prescrive precise caratteristiche dei materiali a contatto con le fiamme, sia perch? consente di differenziare anche da un punto di vista estetico le due porzioni anulari di spartifiamme, dalle quali si generano le corone di fiamme.

Come si ? visto, in questa seconda forma di realizzazione l?aria primaria per la corona esterna ? aspirata dal di sopra del piano di cottura, anche se in una differente forma di realizzazione, non illustrata, ? previsto che essa possa essere aspirata dal di sotto del piano di cottura, analogamente alla forma di realizzazione illustrata in figura 5.

Nella terza forma di realizzazione, illustrata in figura 9, la seconda cavit? 24 ? aperta inferiormente per consentire l?aspirazione dal di sotto del piano di cottura dell?aria primaria che forma la miscela combustibile per la corona di fiamme interna.

In figura 10 ? illustrata una quarta forma di realizzazione del bruciatore, la quale integra una qualsiasi delle forme di realizzazione in precedenza descritte con un'ulteriore caratteristica consistente nella regolabilit? della distanza tra l'estremit? di ingresso di almeno uno dei due condotti venturi 32, 32' e 36, 36' ed il rispettivo iniettore 22 e 30 e, pi? specificatamente, nel caso particolare illustrato dal venturi 32, 32' rendendo mobile assialmente il condotto venturi rispetto al corpo del bruciatore 2.

Questa forma di realizzazione ? particolarmente utile nel caso il bruciatore venga utilizzato in Paesi, nei quali esiste una variabilit? nella composizione del gas di alimentazione da zone differenti dello stesso Paese. In questo caso ? in particolare utile poter adattare il bruciatore alla specifica composizione del gas, senza dover smontare il bruciatore od il piano di cottura, al quale esso ? applicato.

Come si pu? osservare in figura 9, il supporto portainiettori 10 e l'elemento di copertura 12, che nelle precedenti forme di realizzazione definiscono in condizione accoppiata il condotto venturi 36, 36', in questa terza forma di realizzazione definiscono una cavit? essenzialmente cilindrica, nella quale ? alloggiato un condotto 88 esternamente cilindrico ed internamente conformato a venturi. Questo condotto 88 ? mobile assialmente entro la propria sede cilindrica ed ? bloccabile nella desiderata posizione assiale con un grano 90, che attraversa un foro filettato ricavato nell'elemento di copertura 12 ed ? agevolmente accessibile dall'alto anche quando il bruciatore ? montato sul piano di cottura.

In questo modo, dopo che ? stato allentato il grano 90, il condotto venturi 88 pu? essere agevolmente spostato assialmente fino a che la distanza tra la sua estremit? di ingresso e l'iniettore 22 ? stata portata al valore adatto alla particolare composizione del gas di alimentazione.

Allo scopo di rendere pi? agevole la movimentazione del condotto venturi 88 ? preferibile che esso sporga, con entrambe le estremit? della sua sede cilindrica, in quanto in questo modo esso queste estremit? sono agevolmente accessibile dall'alto attraverso l'apertura superiore della prima cavit? 18 ed attraverso l'apertura superiore della quarta cavit? 34.

Naturalmente quanto ora descritto vale anche per il condotto venturi 36, 36' che alimenta la cavit? centrale 38 del bruciatore.

La presente invenzione ? stata illustrata e descritta in alcune sue preferite forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essi in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall?ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (14)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Bruciatore a gas perfezionato a pi? corone di fiamme principali caratterizzato dal fatto di comprendere: - un corpo portainiettori (2) provvisto di mezzi (16) per la sua installazione sulla lamiera superiore di un piano di cottura, - una camera di distribuzione centrale ricavata in un elemento spartifiamme centrale (44) solidale a detto corpo portainiettori (2) e provvista nella parete laterale di aperture (50) per la generazione di una corona centrale di fiamme, detta camera di distribuzione centrale (44) essendo chiusa superiormente da un coperchio circolare (6), - una camera di distribuzione anulare ricavata in un elemento spartifiamme anulare (4), appoggiato a detto corpo portainiettori (2) e delimitante con questo una cavit? anulare, detto elemento spartifiamme anulare (4) essendo interessato su almeno una sua parete laterale (64) di aperture (66) per la generazione di una corona di fiamme principali concentrica con detta corona centrale di fiamme ed essendo chiuso superiormente da un coperchio anulare (8), - un primo condotto venturi (32,32?) ed un secondo condotto venturi (36,36?) sostanzialmente orizzontali facenti parte di detto corpo portainiettori (2) ed aventi un?estremit? di ingresso affacciata ad un rispettivo iniettore (22,30) applicato a detto portainiettori (2) ed un?estremit? di uscita sboccante in una rispettiva cavit? (34,38) in collegamento fluidico con detta camera di distribuzione centrale e rispettivamente con detta camera di distribuzione anulare.
2. 2. Bruciatore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere inoltre almeno una candela di accensione (56) ed una termocoppia (58) applicate a detto corpo portainiettori (2) ed interagente con detto elemento spartifiamme centrale (44).
3. 3. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto corpo portainiettori (2) comprende una tazza inferiore portainiettori (10) ed un elemento superiore di copertura (12), accoppiati tra loro.
4. 4. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto corpo portainiettori (2) ha forma essenzialmente circolare, priva di due segmenti circolari diametralmente opposti.
5. 5. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che in detta tazza portainiettori (10) sono ricavate: - una prima cavit? (18), nella quale ? alloggiato un primo iniettore (22), - una seconda cavit? (24), nella quale ? alloggiato un secondo iniettore (30), - una terza cavit? (32), costituente la parte longitudinale inferiore di detto primo condotto venturi (32,32?), - una quarta cavit? (34), nella quale sbocca detto primo condotto venturi (32,32?), - una quinta cavit? (36), costituente la parte longitudinale inferiore di detto secondo condotto venturi (32,32?), - una sesta cavit? (38), nella quale sbocca detto secondo condotto venturi (36,36?).
6. 6. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che in detto elemento superiore di copertura (12) di detto corpo portainiettori (2) sono ricavate due cavit? (32?,36?) costituenti la parte longitudinale superiore di detto primo condotto venturi (32,32?) e di detto secondo condotto venturi (36,36?), quando detto elemento superiore di copertura (12) ? accoppiato con detta tazza inferiore portainiettori (10).
7. 7. Bruciatore secondo uno o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta seconda cavit? (24) ? chiusa inferiormente ed ? provvista superiormente di un?apertura di comunicazione con la parte superiore del piano di cottura esterna al bruciatore per il passaggio di aria primaria trascinata da gas che fuoriesce da detto secondo iniettore (30).
8. 8. Bruciatore secondo uno o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta seconda cavit? (24) ? aperta inferiormente per l?aspirazione dal di sotto del piano di cottura dell?aria primaria destinata a formare la miscela combustibile che alimenta detto spartifiamme centrale (44).
9. 9. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta prima cavit? (18) ? chiusa inferiormente ed ? provvista superiormente di un?apertura di comunicazione con la parte superiore del piano di cottura esterna al bruciatore per il passaggio di aria primaria trascinata da gas che fuoriesce da detto primo iniettore (22).
10. 10. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detta prima cavit? (18) ? aperta inferiormente per il passaggio di aria primaria proveniente dal di sotto del piano di cottura e trascinata da gas che fuoriesce da detto primo iniettore (22).
11. 11. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che la parte di detto spartifiamma centrale (44) e/o di detto spartifiamme anulare (4), nella quale sono ricavate aperture di fiamma (50,66), ? realizzata in materiale differente dal materiale che forma la restante parte del bruciatore e presenta una elevata resistenza alle fiamme.
12. 12. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto primo e/o detto secondo condotto venturi sono ricavati in un manicotto (88) esternamente cilindrico, alloggiato con possibilit? di spostamenti assiali entro rispettive sedi cilindriche definite in detto corpo portainiettori (2) e bloccabile nella desiderata posizione assiale tramite almeno un organo di bloccaggio (90) azionabile dall?alto di detto portainiettori (2) applicato a detto piano di cottura.
13. 13. Bruciatore secondo la rivendicazione 11 caratterizzato dal fatto che detto organo di bloccaggio (90) ? costituito da un grano impegnato in una sede filettata ricavata in detto corpo portainiettori (2) ed impegnante con la sua punta la superficie esterna di detto manicotto (88).
14. 14. Bruciatore secondo una o pi? delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che detto manicotto (88) ha lunghezza superiore alla minima distanza tra la cavit? (18,24), nella quale sbocca l?estremit? a monte di detto manicotto (88), e la cavit? (34,38), nella quale sbocca l?estremit? a monte dello stesso.