ITVE20100059A1 - Sistema per la movimentazione di imbarcazioni particolarmente durante le operazioni di carenaggio a terra - Google Patents

Sistema per la movimentazione di imbarcazioni particolarmente durante le operazioni di carenaggio a terra Download PDF

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ITVE20100059A1
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Grande Alfredo Del
Giuseppe Galletta
Massimo Giordani
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Grande Alfredo Del
Giuseppe Galletta
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    • B63SHIPS OR OTHER WATERBORNE VESSELS; RELATED EQUIPMENT
    • B63CLAUNCHING, HAULING-OUT, OR DRY-DOCKING OF VESSELS; LIFE-SAVING IN WATER; EQUIPMENT FOR DWELLING OR WORKING UNDER WATER; MEANS FOR SALVAGING OR SEARCHING FOR UNDERWATER OBJECTS
    • B63C15/00Storing of vessels on land otherwise than by dry-docking
    • B63B9/00

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  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Ocean & Marine Engineering (AREA)
  • Vessels, Lead-In Wires, Accessory Apparatuses For Cathode-Ray Tubes (AREA)
  • Laminated Bodies (AREA)

Description

SISTEMA PER LA MOVIMENTAZIONE DI IMBARCAZIONI
PARTICOLARMENTE DURANTE LE OPERAZIONI DI CARENAGGIO A TERRA
Descrizione
Il presente trovato ha per oggetto un sistema di movimentazione di imbarcazioni che facilita le operazioni di manutenzione a terra dello scafo.
In funzione delle necessità e delle caratteristiche tecniche dello scafo, tali operazioni di manutenzione, dette in gergo "carenaggio", vengono condotte periodicamente sìa sulla cosiddetta “opera morta” (top side o upper-works in inglese), ovvero la parte di scafo situata al di sopra del plano di galleggiamento, sia sulla carena o “opera viva” (quick-works) ovvero la parte immersa dello scafo che si trova, quindi al di sotto della linea di galleggiamento. La linea che separa idealmente l'opera viva dall'opera morta si definisce invece linea di galleggiamento.
Ad esempio, tipiche operazioni di carenaggio comprendono la rimozione della vernice, i carteggiamento della superficie dello scafo con abrasivi, l'applicazione di antivegetyativi e cosi via, in funzione del materiale con il quale è realizzato lo scafo.
Tali attività di manutenzione sono svolte in aree appositamente attrezzate come la banchina d carenaggio del porto, portando a "secco" l'imbarcazione, ovvero sollevandola dall'acqua mediante un argano, e ponendola su appositi supporti di sostegno o cavalletti fissi. L’intervento di manutenzione richiede in genere all'operatore di lavorare per lunghe ore assumendo posture innaturali per la colonna vertebrale e le braccia e dunque sconsigliabili sotto il profilo della sicurezza nel luogo dì lavoro.
Per ovviare a questa problematica sono state proposti diversi sistemi per movimentare imbarcazioni. In un primo documento CN201151478Y, con titolo "Bracket structure for ship repairing operation", è descrìtto un sistema di invaso regolabile per ospitare diverse tipologie di scafi, mentre quello rivendicato nel brevetto CN101691134A "Special device for transferring and repairing lifebaat" è caratterizzato dalla presenza di ruote e permette all'invaso di essere trasportato. Un sistema trasportabile è inoltre descritto anche nel documento canadese CA2001904 "Pivotal bumk unit for boat trailer". Nel brevetto SE523561 "Anordning vid fartyg" è invece dischiuso un sistema per il carenaggio di gommoni gonfiabili che non si presenta però adatto alla movimentazione di imbarcazioni “rigide" quali motovedette.
A prescindere dalle diverse soluzioni tecniche note allo stato dell'arte, nessuno del brevetti citat rivendica la possibilità di realizzare, in un unico sistema, le funzioni di trasporto dell'imbarcazione sollevamento e rotazione di scafo, per aiutare il diportista nelle operazioni di carenaggio anche quando sono effettuate entro spazi limitati o non adibiti a questo scopo come il giardino di casa.
Compito principale del presente trovato è quello di realizzare un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni in grado di semplificare le operazioni di carenaggio a terra;
Nell'ambito del compito principale sopra esposto, un ulteriore importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni caratterizzato da fatto di consentire all'operatore di intervenire su entrambi i bordi dello scafo, lavorando in "vita" sia sulla cosiddetta opera viva che sull’opera morta compresa la chiglia.
Ulteriormente, nell'ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni facilmente utilizzabile in completa sicurezza anche da parte di un solo operatore;
Ancora, un ulteriore importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema motorizzato per ia movimentazione di imbarcazioni caratterizzato dal fatto di essere facilmente trainabile da un comune veicolo per il trasporto alla banchina di attrezzo o al luogo di rimessaggio; Ulteriormente, neH’ambito del compito principale sopra esposto, un importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema motorizzato facilmente applicabile ai tradizionali carrelli per il trasporto di imbarcazioni;
Un ulteriore importante scopo del presente trovato è quello di realizzare un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni in grado di consentire le operazioni di carenaggio anche in spazi non dedicati allo scopo, ad esempio il giardino di casa;
Non ultimo scopo del presente trovato è quello di mettere a punto un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni realizzabile in una varietà di materiali con tecnologie note, Questi ed altri scopi ancora, che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da un sistema motorizzato per la movimentazione dì imbarcazioni caratterizzato dal fatto di comprendere una culla basculante, preferibilmente montata su una ralla dentata, convenientemente configurata per il sicuro bloccaggio, sollevamento e rotazione dell'imbarcazione, detto sistema basculante essendo munito di ruote per il traino a mezzo di un comune veicolo ed il trasporto nel sito di rimessaggio.
Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato, risulteranno maggiormente dalla descrizione di due sue forme di esecuzione preferite ma non esclusive, illustrate a titolo indicativo e non limitativo nelle unite tavole di disegni, in cui:
la figura 1 rappresenta una vista prospettica del sistema completo secondo il trovato in una sua prima forma realizzativa; alla lettera (a) il supporto carrellato dotato di gruppo d trasmissione e di motore; alla lettera (b) il supporto carrellato privo del gruppo di trasmissione e di motore necessari per imprimere il basculameto alle ralle;
la figura 2 rappresenta una vista laterale della prima forma realizzativa di figura 1 nella quale una coppia di sostegni carrellati regge uno scafo;
la figura 3 rappresenta una vista frontale della prima forma realizzativa di figura 1; alla lettera (a) il supporto carrellato dotato di gruppo di trasmissione e di motore; alla lettera (b) i supporto carrellato privo del gruppo di trasmissione e di motore;
la figura 4 rappresenta una vista laterale del sistema completo secondo il trovato in una sua seconda forma realizzativa.
Con riferimento alle figure precedentemente citate, un sistema motorizzato di movimentazione d imbarcazioni per operazioni di carenaggio a terra secondo il presente trovato, viene indicato nella sua prima forma realizzativa complessivamente con il numero (10). Tale sistema di movimentazio comprende una coppia di sostegni carenati (10, 13), ciascuno dei quali è costituito da un telaio (100 130), preferibilmente di forma rettangolare, rinforzato da traversi (101, 131) opportunamente fissati detto telaio in prossimità dei punti di saldatura (102, 132). Al telaio (100, 130) sono fissati una pluralità di piedi di sostegno (103, 133) preferibilmente in numero di quattro e posti in corrispondenza de quattro spigoli del telaio (100, 130). Al fine di garantire la trasportabilità del sistema motorizzato di movimentazione di imbarcazioni, secondo il presente trovato, detti piedi di sostegno (103, 133) sono muniti di ruote e pneumatici. ! sostegni carenati (10, 13) possono essere facilmente realizzati mediante materiali e tecniche note allo stato dell'arte, a titolo esemplificativo ma non limitativo del presente trovato, mediante tubi in acciaio a sezione quadra tra loro saldati.
In tale prima forma realizzativa del presente trovato, da intendersi esemplificativa e non limitativa del medesimo, ciascuno dei traversi (101, 131) comprendono una pluralità di cuscinetti fissi (113, 143), sopra i quali poggia una ralla (11 , 14), preferibilmente di forma quasi-circolare; detta ralla (104, 134) è bloccata da uno o più cuscinetti registrabili ed amovibili (114, 144) collegati meccanicamente alla coppia di sostegni carenati (10, 13), attraverso viti di registrazione (104,134) od altro sistema tecnicamente equivalente e noto allo stato deH'arte. Dimensionando opportunamente i cuscinetti fissi (113, 143), i cuscinetti registrabili (114, 144) ed i traversi (101 , 131), con tecniche ben note all’esperto del ramo, detta ralla (11 , 14) può dunque ruotare attorno al proprio asse baricentrico (115, 145) pur rimanendo vincolata al proprio telaio (100, 130) senza possibilità di fuoriuscire dallo stesso. Ad esempio, detti di cuscinetti fissi (113, 143) sono preferìbilmente in numero di due per ciascuno dei telai (100, 130), mentre i cuscinetti registrabili (114, 144), come pure le viti di registrazione (104,134), sono preferibilmente uno per ciascuno dei telai (100, 130) appartenenti a detta coppia di sostegni carenati. In tale prima forma realizzativa del presente trovato, da intendersi esemplificativa e non limitativa del medesimo, ogni ralla (11 , 14) comprende inoltre una pluralità di traversi (112, 142), di rinforzo al fine di garantire adeguata resistenza meccanica; una pluralità di sostegni dell'imbarcazione (110, 140), al fine di accogliere saldamente l'imbarcazione sottoposta alle operazioni di rimessaggio e di mantenere il baricentro della stessa imbarcazione coincidente con il baricentro della ralla; ed infine uno o più blocchi registrabili (111 , 141) per fissare in modo sicuro l'imbarcazione a detta ralla (11 , 14).
A titolo esemplificativo ma non limitativo del presente trovato, detti sostegni dell'imbarcazione (110, 140), possono essere dei blocchi di gomma, od altro materiale idoneo allo scopo, applicati a piastre di metallo vincolate mediante aste a detta ralla (11, 14) ed in grado di ruotare per assecondare la curvatura dell'imbarcazione sottoposta alle operazioni dì rimessaggio. In modo simile, detti blocchi registrabili (111 , 141) piastre di metallo rivestite in gomma, od altro materiale idoneo allo scopo, che possono essere avvicinate al profilo dell’imbarcazione mediante un comune sistema a vite.
In tale prima forma realizzativa del presente trovato, da intendersi esemplificativa e non limitativa del medesimo, uno del sostegni carenati (10) della coppia componenti il sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni, è dotato di un gruppo motore e trasmissione (12) comprendente un motore (120), vincolato al telaio (100) ed accoppiato alla ralla (11) mediante un motoriduttore (122), preferibilmente comprendente una catena (121) ed un pignone (122) in modo da permettere la rotazione della ralla (11) attorno al proprio asse baricentrico (115). Più precisamente, la ralla basculante motorizzata (11) è composta da un profilato piatto preferibilmente a sezione rettangolare strutturato a forma di semicerchio ed avente raggio di circa 2 m. Tale ralla, nella sua parte inferiore, è vincolata ad una catena a maglie (121 ), tipicamente la catena di un motociclo o di un muletto, che seguendo il tratto curvilineo diventa parte integrante di detta ralla (11). Di conseguenza il pignon dentato (122), calettato al motoriduttore (122), il quale è a sua volta vincolato al telaio (100), ruotando trasmette il moto a detta catena a maglie (121), generando cosi il basculamento del corpo ralla (11) attorno al proprio asse baricentrico (115). In questo modo si determina il basculamento dell'intera imbarcazione una volta che questa, rimanendo appoggiata sui sostegni (110, 140), è saldamente vincolata ad entrambe le ralle (11 , 14) per mezzo dei blocchi registrabili (111, 141 ).
Un sistema di attuazione controlla l'avanzamento del gruppo motore e consente di bloccare il sistema di movimentazione in caso di emergenza.
A titolo esemplificativo ma non limitativo del presente trovato, mediante un comune motore quadripolare, avente potenza in ingresso di circa 0,750 kW (1 CV), accoppiato ad un riduttore con rapporto di riduzione tipicamente di 1 :100, è possibile assicurare una coppia sufficientemente elevata per imprimere un’adeguata rotazione ad una motovedetta di lunghezza 12 m e massa pari a circa 3000 kg.
Appare evidente come il sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni qui descritto consenta di ruotare convenientemente un imbarcazione in modo da presentare la porzione di scafo da sottoporre a carenaggio ad un’altezza sempre appropriata rispetto alla testa dell'operatore ed alla posizione delle sua braccia. L'operatore può dunque lavorare in "vita” su entrambi i bordi dello scafo, sia sulla cosiddetta opera viva che sull'opera morta (compresa fa chiglia) mantenendo la propria colonna vertebrale eretta e rivolgendo il capo allo scafo (e non al cielo), senza la necessità d assumere una postura scomoda e sconsigliabile sotto II profilo della sicurezza nel luogo di lavoro. L'imbarcazione può essere posizionata sopra le ralle mediante un comune sollevatore per imbarcazioni.
Mediante semplici modifiche alla struttura del telaio dei supporti carrellati, è possibile fissare dett supporti, ad esempio mediante staffe imbullonate, al telaio di un comune carrello per imbarcazioni. Addirittura, munendo le ruote dei piedi dì sostegno di pneumatici, e collegando è possibile trasformare il sistema di movimentazione secondo il presente trovato in un carrello per imbarcazioni particolarmente utile per le imbarcazioni da diporto.
In una seconda forma realizzativa del sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazion secondo il trovato, rappresentato in figura 4, e ivi indicato complessivamente con il numero (2), sono presenti una pluralità di sostegni carenati motorizzati (20, 20’, 20", ...) ed una pluralità di sostegn carenati privi di motore (21 , 21’, 21", ...) a formare una pluralità di sostegni carenati in numero superiore a due e non una sola coppia (10, 13) come nella forma realizzativa 1. Ognuno dei sostegn carenati appartenenti a detta pluralità comprenderà un telaio, una ralla aventi una configurazione de tutto simili a quella descritti nel caso della forma realizzativa principale. Detta seconda forma realizzativa è adatta a movimentare imbarcazioni aventi lunghezza od una massa elevata.
Si è in pratica constatato come il trovato cosi descritto porti a soluzione il compito e gli scopi preposti In particolare con il presente trovato si è realizzato un sistema in grado di semplificare le operazioni d carenaggio a terra di imbarcazioni, grazie ad una pluralità di ralle basculanti, alcune delle qual motorizzate, le quali consentono di ruotare attorno all'asse poppa-prua passante per il baricentro delio scafo dell'imbarcazione.
Ancora, con il presente trovato si è messo a vantaggiosamente a punto un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni che consente all'operatore di effettuare le operazioni di carenaggio intervenendo facilmente su entrambi i bordi dello scafo, lavorando in "vita" sia sulla cosiddetta opera viva che sull'opera morta compresa la chiglia.
Inoltre la presenza di una pluralità di sostegni e di blocchi registrabili consentono di mantenere il baricentro dell'imbarcazione coincidente con il baricentro della ralla, e quindi di consentire un’efficace e sicuro bloccaggio dello scafo e movimentazione anche da parte di un solo operatore.
Ulteriormente, la possibilità di sfruttare il sistema motorizzato secondo il presente trovato, in abbinamento, o in modo del tutto simile, ad un comune carrello per il traino dell'imbarcazione a mezzo di un comune veicolo, rendono agevole le operazioni di carenaggio anche in luoghi non deputati a tale scopo, ad esempio il giardino di casa.
Ancora, con il presente trovato si è realizzato un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni durante le operazioni di carenaggio a terra facilmente realizzabile in qualsivoglia forma e materiale, in quanto le forme realizzative qui esemplificate, sono, come già detto, da considerarsi esemplificative e non limitative del trovato.
Non ultimo con il presente trovato si è realizzato un sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni particolarmente durante le operazioni di carenaggio a terra producibile con macchine utensili e tecnologie note.
Il trovato cosi concepito è suscettibile di numerose modifiche e varianti tutte rientranti nell'ambito del concetto inventivo; inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti. In pratica, il numero di sostegni carenati, la forma del telaio di supporto e della ralla, il gruppo motore e di trasmissione potranno essere qualsiasi secondo le esigenze e lo stato della tecnica purché compatibili con l'uso specifico.
Ove le caratteristiche e le tecniche menzionate in qualsiasi rivendicazione siano seguite da segni di riferimento, tali segni di riferimento sono stati apposti al solo scopo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni e di conseguenza tali segni di riferimento non hanno alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato a titolo di esempio da tali segni di riferimento.

Claims (12)

  1. Rivendicazioni. 1) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni adatto a facilitare le operazioni di carenaggio a terra caratterizzato dal fatto dì comprendere: - una pluralità di sostegni carenati (10, 13), ognuno essendo costituito da un telaio (100, 130) comprendente una pluralità di elementi di posizionamento fissi (113, 143), preferibilmente cuscinetti, fissati a detto telaio (100, 130), e dove almeno uno di detti sostegni care!lati (10, 13)10 comprende un gruppo trasmissione (12) del moto; - una pluralità di ralle (11 , 14), ognuna collocata sopra detta pluralità di elementi di posizionamento fissi (113, 143) e vincolata da almeno un elemento di posizionamento mobile (114, 144), preferibilmente un cuscinetto registrabile ed amovibile, collegato meccanicamente ad almeno uno di detti sostegni carenati (10, 13) mediante una o più viti di registrazione (104,134), in modo da consentire ad ognuna di dette ralle (11, 14) di ruotare attorno al proprio asse baricentrico (115, 145) rimanendo vincolata a detto telaio (100, 130) senza possibilità di fuoriuscita dalla propria sede.
  2. 2) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto telaio (100, 130) è costituito da tubi tra loro collegati alle estremità a formare una struttura a sezione preferibilmente rettangolare, detto telaio (100, 130) comprendente una pluralità di piedi di sostegno (103, 133) ed una pluralità di traversi (101, 131) di rinforzo opportunamente fissati a detto telaio.
  3. 3) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da fatto che ognuna di dette ralle (11, 14) comprende ulteriormente: una pluralità di traversi (101 , 131) di rinforzo convenientemente disposti per garantire adeguata resistenza meccanica a detta ralla (11 , 14); - una pluralità di sostegni dell'imbarcazione (110, 140) ognuno in grado di assecondare la curvatura dello scafo dell'imbarcazione, preferibilmente mediante la rotazione di ognuno d detti sostegni dell'imbarcazione (110, 140) attorno ad un perno solidale a detta ralla (11 , 14); - uno o più blocchi registrabili (111 , 141) di fissaggio per fissare lo scafo dell'imbarcazione a detta ralla (11 , 14), preferibilmente mediante un sistema a vite.
  4. 4) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo la rivendicazione 1 , caratterizzato da fatto che detto gruppo trasmissione (12) è azionato manualmente in modo da imprimere una rotazione a detta ralla (11 , 14) attorno all'asse baricentrico (115, 145).
  5. 5) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato da fatto che detto gruppo trasmissione (12) è azionato da un motore esterno (120) in grado d imprimere una rotazione a detta ralla (1 1 , 14) attorno all’asse baricentrico (115, 145).
  6. 6) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo una o più delle rivendicazion precedenti, caratterizzato dal fatto che detta ralla (11 , 14) comprende un profilato piatto strutturato a forma curva, preferibilmente a sezione rettangolare, e la parte inferiore di detta ralla (11, 14) vincolata ad una catena a maglie (121), disposta lungo il tratto curvilineo di detta ralla (11, 14 detta catena a maglie (121) essendo accoppiata ad un pignone dentato (122), calettato ad u motoriduttore (122) vincolato al telaio (100).
  7. 7) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di consentire la rotazione dell'imbarcazione attorno all'asse longitudinale poppa-prua, quando detta imbarcazione è collocata sopra detta pluralità di sostegni carellati (10, 13), in modo da presentare la porzione di scafo da sottoporre a carenaggio ad un’altezza sempre appropriata rispetto alla testa dell'operatore ed alla posizione delle proprie braccia.
  8. 8) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di piedi di sostegno (103, 133) è munita di ruote preferibilmente piroettanti in modo da facilitare la trasportabilità di detto sistema all'interno dell'area adibita a carenaggio.
  9. 9) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dai fatto che detta pluralità di piedi di sostegno (103, 133) è munita di ruote e pneumatici in modo da facilitare la trasportabilità di detto sistema su strada verso l'area adibita a carenaggio.
  10. 10) Sistema per la movimentazione di imbarcazioni, secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di essere applicabile ad un carrello per il trasporto di imbarcazioni su strada.
  11. 11) Sistema motorizzato per la movimentazione di imbarcazioni, secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto telaio (100, 130) è realizzato mediante tubi metallici a sezione quadra tra loro saldati.
  12. 12) Sistema motorizzato per ia movimentazione di imbarcazioni particolarmente durante le operazion di carenaggio a terra, come ad una o più delle rivendicazioni precedenti, che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.
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