ITVE20080077A1 - Complesso di elementi modulari per la realizzazione di pareti divisorie - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

dell'invenzione avente per titolo:

" Complesso di elementi modulari per la realizzazione di pareti divisorie " La presente invenzione concerne un complesso di elementi modulari per la realizzazione di pareti divisorie.

Sono note pareti divisorie ottenute con elementi prefabbricati modulari. Esse vengono utilizzate per creare o per modificare spazi, in funzione delle più svariate esigenze abitative o di lavoro.

Le note pareti divisorie comprendono una struttura portante vincolata alla struttura dell’edificio, pannelli di tamponamento da applicare alla struttura portante, ed una serie di accessori da applicare a detta struttura portante e/o a detti pannelli sia per rendere possibile o per agevolare l’installazione della parete, sia per fornire prestazioni addizionali alla parete ottenuta.

Un inconveniente dei noti complessi di elementi modulari consiste nel fatto che la produzione degli elementi strutturali in genere avviene per profilatura e richiede che durante questa i vari elementi vengano sottoposti a foratura a passo al fine di ottenere ridotte tolleranze nella distanza tra i fori e quindi una elevata precisione di montaggio. Conseguentemente sono richieste linee di produzione di elevate dimensioni e costi di produzione parimenti elevati.

Un altro inconveniente consiste nella limitata stabilità delle pareti ottenute. Ciò è legato al fatto che poiché i pannelli di tamponamento devono avere un certo spessore, lo spazio destinato alla struttura portante è piuttosto limitato, se si vuol contenere lo spessore complessivo della parete. Ad esempio con spessori dei pannelli di tamponamento di 2 cm una parete divisoria di 10 cm lascia solo 6 cm a disposizione per la struttura portante.

Un altro inconveniente consiste nel fatto che poiché in genere la realizzazione della parete divisoria richiede il vincolo diretto dei pannelli alla struttura portante mediante viti, è necessario un posizionamento rigorosamente preciso degli elementi che compongono la struttura portante e ciò inevitabilmente incide in maniera considerevole sul tempo e sui costi di montaggio della parete stessa.

Secondo l’invenzione tutti questi inconvenienti sono eliminati con un complesso di elementi modulari per la realizzazione di pareti divisorie caratterizzate dal fatto di comprendere:

- un longherone a pavimento, costituito da un profilato ad U, che in opera è disposto con l’apertura rivolta verso l’alto,

- un traverso inferiore, costituito da almeno uno spezzone di profilato ad U, che in opera è disposto con l’apertura disposta verso il basso e con le ali laterali abbraccianti esternamente detto longherone e prolungantisi all’esterno e successivamente verso l’alto a costituire mensole di supporto di pannelli di tamponamento,

- un montante costituito da un profilato ad H con un’ala centrale, con due ali laterali rivolte da una stessa parte di detta ala centrale ed ortogonali a questa e con le altre due ali laterali rivolte dalla parte opposta,

- un elemento di supporto di detto montante e di detto traverso inferiore, provvisto di mezzi di regolazione in senso verticale rispetto all’ala centrale di detto longherone a pavimento, al quale appoggia,

- un pannello di tamponamento interessato nello spessore su almeno il lato inferiore e sui due lati centrali da una scanalatura continua.

La presente invenzione viene qui di seguito ulteriormente chiarita in una sua preferita forma di pratica realizzazione riportata a scopo puramente esemplificativo e non limitativo con riferimento alle allegate tavole di disegni, in cui:

la figura 1 mostra in vista prospettica generale ed esplosa il complesso di elementi modulari secondo l'invenzione,

la figura 2 mostra in vista prospettica esplosa il particolare ingrandito del nodo di unione di un longherone a pavimento con due traversi inferiori e con un montante,

la figura 3 mostra una parete in sezione verticale condotta lungo l'asse del piedino di regolazione dell'elemento di supporto,

la figura 4 la mostra secondo la sezione orizzontale IV-IV di fig. 3,

la figura 5 lo mostra nella stessa vista di fig. 4 ma nella realizzazione con due pannelli di tamponamento vetrato e con un'apertura chiudibile da una porta,

la figura 6 lo mostra in vista prospettica in fase di montaggio dei pannelli di tamponamento sulla struttura di supporto, e

la figura 7 lo mostra nella fase di ulteriore vincolo dei due pannelli già montati sulla struttura di supporto.

Come si vede dalle figure, il complesso di elementi modulari secondo l’invenzione comprende alcuni componenti fondamentali, che vengono utilizzati nel numero e nella disposizione richiesti dalle particolari caratteristiche della parete divisoria da realizzare.

Un primo componente fondamentale è costituito da un longherone a pavimento 2. Esso è essenzialmente costituito da un profilato metallico sagomato ad U con un’ala centrale 4 da appoggiare o da vincolare in altro modo al pavimento e con due ali laterali 6, che si dipartono da detta ala centrale verso l’alto.

Preferibilmente il longherone 2 è anche interessato da due strette ali 8 di raccordo delle ali laterali 6 con il pavimento.

Un secondo componente fondamentale del complesso secondo l’invenzione è costituito da un traverso inferiore 10, il quale è sagomato ad U, analogamente al longherone a pavimento 2, ma rispetto a questo presenta l’ala centrale 12 leggermente più larga e le ali laterali 14, che in opera sono rivolte verso il basso, abbracciano esternamente le ali laterali 6 del longherone 2 e si prolungano all’esterno e poi verso l’alto a costituire due mensole 16. A seconda delle esigenze il longherone a pavimento 2 può essere coperto per tutta la sua lunghezza dal traverso inferiore 10, oppure a tratti da spezzoni di traverso inferiore 10. In ogni caso il traverso inferiore 10 o gli spezzoni di traverso inferiore 10 sono sostenuti da elementi di supporto 18, che costituiscono il terzo componente fondamentale secondo l’invenzione.

L'elemento di supporto 18 è costituito da un blocchetto sagomato, preferibilmente di plastica, provvisto di un piedino di regolazione a vite 20, che appoggia all’ala centrale 4 del longherone 2 ed ha appunto la funzione di regolare l’altezza del blocchetto stesso rispetto a detta ala, e quindi rispetto al pavimento, compensando in questo modo eventuali irregolarità o mancanza di orizzontalità di questo.

Un quarto componente fondamentale del complesso secondo l’invenzione è costituito da un montante 22. Esso è essenzialmente costituito da un profilato ad H, con un’ala centrale 24 e con due coppie di ali laterali 26, 28, delle quali le ali 26 sono parallele tra loro ed ortogonali all’ala centrale 24, mentre le ali 28 presentano un primo tratto parallelo all’ala centrale 24 ed un secondo tratto 30 divergente.

In opera ciascun montante 22 è sostenuto da un proprio elemento di supporto 18, che a tal fine presenta una superficie piana 32 di appoggio e vincolo di uno spezzone di traverso superiore 10 o delle estremità di due traversi inferiori 10, ed inoltre presenta una coppia di appendici 34, emergenti da detta superficie piana, nelle quali può essere innestata l’estremità inferiore del montante 22. Quest'estremità è vantaggiosamente provvista di un’apertura 36 destinata al passaggio di cavi, condotti, ecc..

Un quinto componente fondamentale del complesso secondo l’invenzione è costituito da un pannello di tamponamento 38. Esso può essere costituito da qualsiasi idoneo materiale e preferibilmente da materiale ligneo.

Il pannello 38 è interessato su almeno tre lati, e più precisamente sul lato inferiore orizzontale e sui due lati verticali del pannello in opera, da una scanalatura continua 40, interamente ricavata nello spessore del pannello stesso.

Con questi componenti fondamentali possono essere agevolmente realizzate pareti divisorie della desiderata estensione.

Questa realizzazione prevede dapprima la posa ed il fissaggio a pavimento dei longheroni 2.

Successivamente, in base all’estensione della parete da realizzare ed alla dimensione orizzontale dei pannelli di tamponamento 38, vengono posti gli elementi di supporto 18 alle corrette distanze entro la cavità longitudinale dei longheroni 2.

Dopo la posa di questi elementi di supporto 18, ad essi vengono vincolati i traversi inferiori 10. Come si è detto, essi possono essere interi, ed in questo caso vengono vincolati a due a due con una loro estremità ad uno stesso elemento di supporto 18; oppure possono essere costituiti da spezzoni, ed in questo caso è preferibile che ciascuno spezzone sia vincolato con la sua porzione centrale ad un elemento di supporto 18. In ogni caso la superficie piana 32 dell’elemento di supporto è provvista di fori di impegno di viti di fissaggio.

In questa fase eventuali irregolarità del pavimento che comportino una non orizzontalità dei longheroni 2 possono essere compensate regolando il piedino 20, di cui ciascun elemento di supporto 18 è provvisto. Quest’operazione può essere agevolmente effettuata dall’alto se la vite di regolazione del piedino 20 si prolunga superiormente oltre la superficie di appoggio 32 dell’elemento stesso e presenta all’estremità una tacca trasversale od un foro esagonale impegnabile da un cacciavite o da una chiave a brugola.

Dopo aver così predisposto la base del telaio di supporto dei pannelli di tamponamento, viene montato il primo montante 22. Esso viene inserito con la sua estremità inferiore nelle appendici 34 emergenti dal corrispondente elemento di supporto 18 ed eventualmente bloccato ad esso con viti.

Successivamente all’estremità superiore di quel montante 22 viene applicata una squadretta 42 di fissaggio del montante stesso ad un longherone superiore 44, analogo al longherone 2 ma presentante la cavità longitudinale rivolta verso il basso, in modo che la squadretta 42 possa essere vincolata ad esso con la sua ala centrale.

Poiché il longherone superiore 44 è già fissato con qualsiasi mezzo noto al soffitto o ad una struttura fissa del locale, nel quale deve essere creata la parete divisoria, la perfetta verticalità del montante viene ottenuta, grazie alla presenza nell'ala orizzontale della squadretta 42 di un'asola, che consente una certa regolazione di questa lungo il longherone 44.

Dopo che il primo montante è stato correttamente vincolato ai due longheroni inferiori 2 e superiori 44, si procede all'installazione di un pannello di tamponamento. A tal fine è previsto che ad una scanalatura verticale 40 del pannello venga inserito un profilato di vincolo a scatto 46, che si prolunga al di fuori della scanalatura stessa con una fascia che aderisce al bordo interno del pannello stesso e si protende poi in fuori con una appendice sagomata 48.

Poi si posiziona il montante successivo 22 e lo si impegna con le proprie squadrette nel longherone superiore 44, senza peraltro bloccarlo stabilmente ad esse.

Successivamente si posiziona il pannello 38 in modo che l’ala inclinata 28 del montante 22 si inserisca nella scanalatura verticale 40 del pannello, opposta a quella provvista di profilato 46, e si fa poi ruotare il pannello attorno all'asse del montante 22, in modo da portare il pannello stesso in appoggio all'ala 26 del montante 22 adiacente e da far impegnare a scatto l’appendice 48 del profilato 46 nell'ala stessa.

Quando il pannello 38 ha raggiunto la sua posizione parallela al piano generale del telaio portante, può appoggiarsi alla mensola 16 formata dall’ala laterale 14 del traverso inferiore 10 ed il bordo rivolto verso l’alto di questa mensola può impegnarsi entro la scanalatura orizzontale inferiore 40 del pannello 38.

Dopo aver così posizionato il pannello, si fa aderire questo secondo montante 22 non ancora stabilizzato rispetto al longherone superiore 44, in modo che sia lo stesso pannello a definire la corretta verticalità di questo secondo montante, che poi viene bloccato stabilmente al longherone superiore 44.

Si procede poi con i pannelli successivi all'uno ed all'altro lato dei montanti e quando due pannelli affacciati sono stati stabilizzati nella loro posizione, essi vengono collegati tra loro anche in corrispondenza del loro bordo superiore mediante staffe a C 50, le quali possono essere impegnate direttamente nella scanalatura orizzontale superiore dei due pannelli od in profilati superiori ad essi applicati, come meglio si vedrà in seguito.

E’ preferibile che l’inclinazione della fascia terminale inclinata 30 dell’ala laterale 28 di ciascun montante 22 sia correlata alla lunghezza della fascia stessa ed alle dimensioni della scanalatura 40 dei pannelli 38, nella quale detta fascia si impegna, in modo che il vincolo a scatto dell’appendice 48 di ciascun profilato 46 nell’ala 26 del montante 22 adiacente sottoponga a lieve deformazione detta ala 28 inclinata, e ciò allo scopo di mantenere il sistema in un leggero stato di tensione, che aumenta la stabilità del sistema stesso.

Qualora le dimensioni verticali della parete da realizzare siano superiori rispetto alla dimensione verticale del singolo pannello di tamponamento e quindi rispetto all'altezza della struttura portante, nella scanalatura orizzontale superiore del pannello 38 viene inserito un profilato sagomato 54, che si estende verso l'alto con una nervatura centrale 56, nella quale può impegnarsi la scanalatura 40 di un pannello sovrastante, e con un'ala interna 58, alla quale può appoggiare la superficie interna di detto pannello sovrastante. In questo caso le staffe a C 50, ovviamente di dimensioni inferiori a quelle delle staffe 50 precedentemente indicate, possono impegnarsi con ciascuna ala laterale tra la superficie interna di detto pannello sovrastante e l'adiacente ala interna 58 del profilato 54.

Nel caso sia richiesto che la parete divisoria debba essere provvista di pannelli vetrati, che in genere comprendono un telaio perimetrale di sostegno della lastra di vetro (cfr. fig. 5), questo telaio perimetrale ha i lati 60 interessati da una scanalatura 40 di forma, dimensioni e funzioni analoghe a quelle della scanalatura ricavata nei lati del pannello di tamponamento 38. Poiché la lastra in vetro 62 lascerebbe visibili i montanti 22, ai quali il pannello vetrato è applicato, l'invenzione prevede che i profilati 60, che formano i lati del telaio perimetrale, si prolunghino verso l'interno della parete con un'appendice 64 di mascheramento di detti montanti. Naturalmente l'altezza di questa appendice 64 sarà scelta in modo da poter mascherare il montante e più precisamente avrà larghezza minore se deve cooperare con un'analoga appendice del profilato applicato all'altro lato del montante, mentre avrà larghezza maggiore se dovrà mascherare da sola il montante.

Nel caso poi la parete divisoria debba essere interessata da aperture per porte 70 o per finestre od anche semplicemente da un passaggio al quale non dovrà essere applicato un serramento, l'invenzione prevede di utilizzare un profilato di bordatura 66, di larghezza pari allo spessore della parete, ed interessato da una coppia di scanalature 68 atte ad impegnare simultaneamente le due fasce inclinate 30 delle due ali 28 di un montante 22.

Il profilato di bordatura 66 posto all'altro lato dell'apertura riceve nelle due scanalature 68 due profilati a scatto 46, che si impegnano con la loro appendice 48 nelle due ali 26 del montante 22 affacciato al precedente.

Da quanto detto risulta chiaramente che il complesso di elementi modulari secondo l'invenzione presenta notevoli vantaggi rispetto ai complessi tradizionali, ed in particolare:

- utilizza componenti che non richiedono particolari lavorazioni ed in particolare non richiedono forature a passo; conseguentemente essi possono essere realizzati con macchine operatrici di dimensioni ridotte e di costo contenuto,

- presenta un'elevata stabilità, in quanto il sistema di vincolo dei pannelli alla struttura portante lascia un maggior spazio per questa, a parità di spessore dei pannelli di tamponamento e di spessore complessivo della parete, - rende alquanto rapide, agevoli e precise le operazioni di montaggio della parete, riducendo sensibilmente i relativi tempi e costi di montaggio,

- consente di raggiungere una pressoché totale parametricità, nel senso che consente di realizzare pareti divisorie praticamente di qualsiasi larghezza con elementi di dimensioni eguali tra loro, anche se differenti da parete a parete,

- consente di smontare e di rimontare agevolmente la parete divisoria per adattarla a mutate esigenze di impiego.

La presente invenzione è stata illustrata e descritta in una sua preferita forma di realizzazione, ma si intende che varianti esecutive potranno ad essa in pratica apportarsi, senza peraltro uscire dall'ambito di protezione del presente brevetto per invenzione industriale.

Claims (20)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1. Complesso di elementi modulari per la realizzazione di pareti divisorie caratterizzate dal fatto di comprendere: - un longherone (2) a pavimento, costituito da un profilato ad U, che in opera è disposto con l’apertura rivolta verso l’alto, - un traverso inferiore (10), costituito da almeno uno spezzone di profilato ad U, che in opera è disposto con l’apertura disposta verso il basso e con le ali laterali (6) abbraccianti esternamente detto longherone (2) e prolungantisi all’esterno e successivamente verso l’alto a costituire mensole (16) di supporto di pannelli di tamponamento (38), - un montante (22) costituito da un profilato ad H con un’ala centrale (24), con due ali laterali (26) rivolte da una stessa parte di detta ala centrale ed ortogonali a questa e con le altre due ali laterali (28) rivolte dalla parte opposta, - un elemento di supporto (18) di detto montante (22) e di detto traverso inferiore (10), provvisto di mezzi di regolazione (20) in senso verticale rispetto all’ala centrale (4) di detto longherone (2), al quale appoggia, - un pannello di tamponamento (38) interessato nello spessore su almeno il lato inferiore e sui due lati verticali da una scanalatura continua (40).
2. 2. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che ciascun longherone (2) comprende un'ala centrale (4) di vincolo al pavimento, una coppia di ali laterali (6) ed una coppia di ali (8) di raccordo di dette ali laterali (6) con il pavimento.
3. 3. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere un traverso inferiore (10) estendentesi da un elemento di supporto (18) a quello adiacente e sostenuto alle estremità da entrambi.
4. 4. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere spezzoni di traverso inferiore (10) sostenuti centralmente da corrispondenti elementi di supporto (18).
5. 5. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che le ali (28) di detto montante (22) comprendono una prima fascia parallela a detta ala centrale (24) ed una successiva fascia (30) inclinata impegnabile nella scanalatura continua (40) di un pannello di tamponamento (38).
6. 6. Complesso secondo la rivendicazione 2 caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (18) è provvisto di un piedino (20) di appoggio all'ala centrale (4) di detto longherone a pavimento (2) e di uno stelo filettato di regolazione, emergente dalla superficie superiore (32) di appoggio di detto traverso inferiore (10).
7. 7. Complesso secondo la rivendicazione 6 caratterizzato dal fatto che detto elemento di supporto (18) è provvisto di almeno un'appendice (34) emergente dalla sua superficie superiore (32) ed impegnabile dall'estremità inferiore di detto montante (22).
8. 8. Complesso secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto di comprendere un profilato (46) vincolabile al bordo verticale del pannello di tamponamento (38) opposto a quello impegnato dalla fascia laterale inclinata (30) di un montante (22) ed impegnantesi a scatto con una sua appendice (48) nell'ala (26) del montante adiacente.
9. 9. Complesso secondo la rivendicazione 9 caratterizzato dal fatto che il profilato (46) comprende una porzione inseribile entro la scanalatura (40) ricavata nel bordo del pannello di tamponamento (38).
10. 10. Complesso secondo la rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che l'inclinazione di ciascuna fascia (30) del montante (22) è tale che l'impegno di detta ala nella scanalatura (40) di un pannello di tamponamento (38), avente il profilato a scatto impegnato nell'ala (26) del montante adiacente, avviene con leggera forzatura.
11. 11. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere staffe (50) sagomate a C ed impegnanti simultaneamente due pannelli già vincolati al traverso inferiore (10) ed a due montanti (22) adiacenti.
12. 12. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere una squadretta (42) di collegamento dell'estremità superiore del montante (22) ad un longherone superiore (44) vincolato al soffitto.
13. 13. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che il montante (22) è interessato da almeno un'apertura (36) di passaggio di cavi.
14. 14. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere un profilato (54) di vincolo di un pannello di tamponamento (38) ad un pannello sovrastante, vincolato agli stessi montanti (22).
15. 15. Complesso secondo la rivendicazione 14 caratterizzato dal fatto che detto profilato (54) di vincolo di due pannelli di tamponamento (38) sovrapposti comprende una porzione inseribile nella scanalatura superiore (40) del pannello sottostante, una nervatura (56) impegnantesi nella scanalatura inferiore (40) del pannello di tamponamento (38) sovrastante ed un'ala interna (58), alla quale appoggia detto pannello sovrastante.
16. 16. Complesso secondo le rivendicazioni 11 e 14 caratterizzato dal fatto che le ali laterali della staffa a C impegnanti due pannelli di tamponamento (38) agganciati, sottostanti altri due pannelli di tamponamento, risultano interposte tra la superficie interna del pannello sovrastante e l’adiacente ala interna (58) del profilato di vincolo (54).
17. 17. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere pannelli di tamponamento di tipo vetrato, con una lastra (62) inserita entro un telaio portante (60), i cui lati sono interessati da una scanalatura (40), di dimensioni, forma e funzione analoghe a quelle della scanalatura (40) dei pannelli di tamponamento (38).
18. 18. Complesso secondo la rivendicazione 17 caratterizzato dal fatto che ciascun lato del telaio portante (60) è interessato da un’appendice rivolta verso l’interno della parete ed occultante l’elemento strutturale (10, 22, 44), al quale il pannello vetrato è applicato.
19. 19. Complesso secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto di comprendere un profilato di bordatura (66) di un’apertura ricavata nella parete vetrata, detto profilato essendo interessato da due scanalature (68), analoghe alle scanalature (40) ricavate nei pannelli di tamponamento (38), e distanziate tra loro in misura pari alla distanza tra le scanalature (40) ricavate in due pannelli di tamponamento (38) affacciati, applicati ai due lati della parete da formare.
20. 20. Complesso di elementi modulari per la realizzazione di pareti divisorie secondo le rivendicazioni da 1 a 19 e sostanzialmente come illustrato e descritto.