ITVC980016A1 - Apparecchiatura per il cambio automatico delle rocche di alimentazionedel filo di trama in un telaio tessile, e relativo metodo. - Google Patents

Apparecchiatura per il cambio automatico delle rocche di alimentazionedel filo di trama in un telaio tessile, e relativo metodo. Download PDF

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ITVC980016A1
ITVC980016A1 IT1998VC000016A ITVC980016A ITVC980016A1 IT VC980016 A1 ITVC980016 A1 IT VC980016A1 IT 1998VC000016 A IT1998VC000016 A IT 1998VC000016A IT VC980016 A ITVC980016 A IT VC980016A IT VC980016 A1 ITVC980016 A1 IT VC980016A1
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IT
Italy
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weft thread
bobbin
loom
knotting
feeding device
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IT1998VC000016A
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Mario Tarabbia
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3 T S R L
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    • D03DWOVEN FABRICS; METHODS OF WEAVING; LOOMS
    • D03D47/00Looms in which bulk supply of weft does not pass through shed, e.g. shuttleless looms, gripper shuttle looms, dummy shuttle looms
    • D03D47/34Handling the weft between bulk storage and weft-inserting means
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Description

Descrizione del brevetto di invenzione avente per titolo:
"APPARECCHIATURA PER IL CAMBIO AUTOMATICO DELLE ROCCHE DI ALIMENTAZIONE DEL FILO DI TRAMA IN UN TELAIO TESSILE, E RELATIVO METODO"
TESTO DELLA DESCRIZIONE
La presente invenzione si riferisce ad una apparecchiatura per effettuare in modo automatico il cambio delle rocche adibite ad alimentare il filo di trama in un telaio tessile durante la fabbricazione di un tessuto, e ad un relativo metodo.
Nel settore tessile della produzione e della commercializzazione dei tessuti, si ha frequentemente la necessità di realizzare limitate estensioni oppure campioni di tessuto, che vengono utilizzati commercialmente per la presentazione e la promozione degli stessi tessuti presso i clienti.
La tessitura di questi campioni viene effettuata in genere su uno o più telai dedicati a questa operazione, ed in genere risulta abbastanza costosa perché occorre predisporre diversamente il telaio per la tessitura di ogni campione.
Infatti i vari tessuti e pertanto i relativi campioni variano da uno all'altro, essendo caratterizzati da disegni diversi, ovvero da diverse modalità di intreccio fra i fili di trama e quelli di ordito, come pure dal fatto che essi sono realizzati con differenti tipi di fili, sia come colore, sia come materiale, ad esempio fili di lana, cotone, di fibre sintetiche, ecc. , e sia come struttura, ad esempio filati cardati, pettinati, ritorti, ecc.
Quindi occorre frequentemente sostituire sul telaio le rocche di alimentazione dei fili di trama che sono servite per fabbricare un campione, con altre rocche sulle quali sono avvolti i fili di trama necessari per la fabbricazione del campione successivo, come anche disporre diversamente tali rocche in funzione del disegno del campione che verrà tessuto.
Inoltre i campioni di tessuto hanno, come si è detto, un'estensione limitata, per cui il tempo effettivo per la tessitura di ognuno di essi risulta abbastanza ridotto, mentre il tempo di predisposizione del telaio fra la tessitura di un campione e l’altro diventa rilevante e tale da incidere pesantemente sul costo di fabbricazione di questi campioni.
In particolare tale costo risulta molto più elevato di quello relativo alla fabbricazione dei tessuti ottenuta per mezzo della normale produzione di serie.
A quanto detto si aggiunga il fatto che il cambio delle rocche di alimentazione dei fili di trama viene in genere effettuato manualmente, cosa che implica una sorveglianza continua del telaio da parte di un operatore durante la fabbricazione dei campioni, con un conseguente impegno di manodopera non indifferente, ed inoltre una rilevante diminuzione del rendimento del telaio .
Attualmente il problema di cambiare in modo affidabile e poco costoso le rocche sulle quali è avvolto il filo di trama e/o di predisporre diversamente tali rocche in un telaio tessile per la fabbricazione di campioni di tessuto non ha ancora trovato una adeguata soluzione.
In genere si adottano sistemi o dispositivi idonei ad avvertire
l'operatore quando una rocca si è esaurita, oppure quando la metratura prefissata del campione è stata raggiunta.
In particolare sono stati approntate cantre in grado di facilitare la movimentazione delle rocche di alimentazione del filo di trama, ed in particolare la loro sostituzione con altre rocche.
Si tratta comunque di accorgimenti che comportano sempre la presenza dell'operatore e che quindi implicano dei costi di manodopera tali da incidere pesantemente sul costo di fabbricazione dei campioni.
Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un’apparecchiatura capace di effettuare in modo automatico il cambio delle rocche di alimentazione del filo di trama nella fabbricazione di campioni di tessuto con un telaio tessile, cosi da ridurre sensibilmente il costo di questi campioni di tessuto, e da migliorare in generale l'efficienza complessiva di questa operazione tessile in rapporto ai sistemi attualmente adottati.
Un altro scopo è quello di realizzare un’apparecchiatura che sia in grado di effettuare in modo automatico il cambio delle rocche di alimentazione del filo o dei fili di trama in un telaio di tessitura durante la normale produzione di serie, così da eliminare ogni intervento manuale e conseguentemente elevare sensibilmente il rendimento ottenibile dal telaio.
Questi scopi sono raggiunti dall’apparecchiatura avente le caratteristiche elencate nella rivendicazione principale.
Queste ed altre caratteristiche, scopi e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione che segue, fatta a titolo esemplificativo ma non limitativo, e con riferimento agli annessi disegni, in cui:
Fig. 1 rappresenta una vista schematica laterale di un'apparecchiatura, conforme alla presente invenzione, per il cambio automatico delle rocche di alimentazione del filo di trama in un telaio di tessitura;
Fig. 2 rappresenta una vista schematica in pianta ed in parte sezionata dell’apparecchiatura di Fig. 1;
Fig. 3 è una vista laterale in scala maggiorata di un gruppo di taglioannodatura dell’apparecchiatura di Fig. 1 ;
Fig. 4 è una vista dettagliata in pianta del gruppo di taglio-annodatura di Fig. 3 in una prima posizione di riposo;
Fig. 5 è una vista dettagliata in pianta del gruppo di taglio-annodatura di Fig. 3 in una seconda posizione di lavoro, in cui il filo di trama viene predisposto per l'annodatura;
Fig. 6 è una sezione secondo la linea VI-VI di Fig. 5;
Fig. 7 è una vista del gruppo di taglio annodatura di Fig. 5, al termine dell’annodatura del filo di trama;
Fig. 8 è una vista dettagliata di una zona di Fig. 5; e
Fig. 9 è uno schema di flusso che illustra il funzionamento dell’apparecchiatura di Fig. 1.
Descrizione di una forma preferita di realizzazione dell’apparecchiatura dell'invenzione
Con riferimento alle Figg. 1 e 2, un'apparecchiatura, conforme alla presente invenzione ed adibita ad effettuare in modo automatico il cambio delle rocche di alimentazione di un filo di trama in un telaio tessile, viene indicata genericamente con 10; il filo di trama viene indicato con 12; il telaio viene solo parzialmente rappresentato ed indicato con 14; mentre le rocche di alimentazione, ognuna formata avvolgendo una opportuna quantità del filo di trama 12, sono indicate con 11 a, 11 b, 11 c.
Il filo di trama 12 è previsto per essere alimentato secondo il senso della freccia 13 verso un gruppo di inserzione del telaio tessile 14.
Nelle Figg. 1 e 2 l'apparecchiatura 10 è rappresentata nella sua posizione di riposo, fra un cambio rocca e quello successivo, vale a dire quando essa non interviene per cambiare le rocche di alimentazione 11 a, 11 b, ecc..., ed il filo di trama 12 viene normalmente alimentato al telaio 14 per la fabbricazione del tessuto. Inoltre alcune linee a tratto e punto indicano la posizione assunta da certe parti dell’apparecchiatura 10 nella relativa posizione di lavoro, durante il suo intervento per cambiare le rocche 11 a, 11 b, ecc... , come più avanti meglio descritto.
L’apparecchiatura 10 comprende una struttura fissa 20; un caricatore 21 sul quale sono caricate le rocce 11 a, 11b. ecc...; un dispositivo di alimentazione 22 adiacente al telaio 14 e previsto per alimentare a quest’ultimo il filo di trama 12, dopo averlo ricevuto dalle rocche 11 a, 11 b, ecc...; un gruppo intermedio 23 disposto fra il caricatore 21 ed il dispositivo di alimentazione 22 ed idoneo ad effettuare il taglio e l’annodatura del filo di trama 12; ed un gruppo di controllo elettro-pneumatico 24 adibito a governare il funzionamento dell’apparecchiatura 10.
Il caricatore 21 è costituito da una struttura circolare 27 girevole secondo il senso delle frecce 55, la quale è formata da un anello esterno 28 collegato con un mozzo interno 67 tramite una pluralità di razze 60. Le rocche 11 a, 11b, ecc.. sono supportate da una pluralità di alberi 29 fissati secondo un orientamento radiale lungo la periferia dell’anello esterno 28 della struttura 27.
Tali alberi 29 sono cavi per consentire il passaggio attraverso essi del filo di trama 12, come si vedrà in seguito descrivendo il funzionamento dell’apparecchiatura 10. In particolare ognuno di essi è provvisto, come rappresentato dettagliatamente in Fig. 8, di un foro passante 59, di una prima estremità 68 disposta all’esterno dell'anello 28, e di una seconda estremità 69 disposta all’interno di quest’ultimo.
L’estremità interna 69 è prevista per disporsi, al termine di ogni rotazione della struttura circolare 27 per il cambio di una rocca con quella successiva, perfettamente allineata con ed a corta distanza da un ugello 70 solidale con il carrello 26, allo scopo di ricevere dallo stesso ugello 70 un flusso d’aria f4, come in seguito meglio descritto. In particolare l’ugello 70 è disposto opportunamente distanziato dalle razze 60 per non interferire con esse durante la rotazione della struttura circolare 27, mentre a sua volta l’estremità interna 69 è sagomata, rispetto alla parte restante dell’albero 29, in modo tale da sporgere rispetto alle razze 60 e così consentire la sua anzidetta disposizione a corta distanza dall'ugello 70.
I vari alberi 29 definiscono altrettante posizioni prefissate per le rocche che vengono caricate sul caricatore 21, e che sono composte dai differenti tipi di filo di trama, sia come colore che come struttura, che servono per la fabbricazione del tessuto, o dei tessuti, mediante il telaio 14. Quindi ciascuna delle posizioni occupate dalle varie rocce 11a, 11 b, 11 c, ecc... sul caricatore 21 corrisponde univocamente ad uno specifico filo di trama che viene impiegato per comporre il tessuto, e viene coerentemente gestita, insieme alle altre posizioni, dal programma che governa l’apparecchiatura 10, come in seguito descritto.
Un gruppo moto-riduttore 31 è fissato secondo un orientamento verticale su un carrello 26, che a sua volta è atto a muoversi a contatto e lungo la struttura 20, secondo il senso delle frecce 33, grazie a rotelle 25 di cui il carrello 26 medesimo è dotato. Inoltre il gruppo moto-riduttore 31 è provvisto in uscita di un albero centrale 32 sul quale la struttura circolare 27 è calettata con il suo mozzo 67. In questo modo il caricatore 21 è atto a muoversi solidalmente con il carrello 26 rispetto alla struttura fissa 20.
Il movimento del carrello 26 lungo la struttura 20 è previsto per essere comandato da un attuatore 30 (Fig. 2), costituito ad esempio da un cilindro pneumatico alloggiato all'interno della stessa struttura 20. in particolare il cilindro pneumatico 30 ha uno stelo 50 collegato con il carrello 26, attraverso una fessura 35 ricavata nella struttura 20.
Il dispositivo di alimentazione 22, anche chiamato frequentemente prealimentatore, è costituito da un usuale alimentatore di filo attualmente disponibile nel commercio, e comprende un tamburo 34 fisso sul quale il filo 12 è avvolto in modo da formare una pluralità di spire 37 che verranno richiamate dal telaio 14; un disco 36 atto a ruotare rispetto al tamburo 34 per formare le spire 37; ed un occhiello di guida 38 atto a convogliare verso il telaio 14 il filo 12 proveniente dal tamburo 34. In particolare il disco 36 forma le spire 37 richiamando il filo 12, attraverso un foro 39 disposto coassialmente al tamburo 34, dalla rocca attualmente utilizzata fra quelle caricate nel caricatore 21.
Il gruppo di taglio-annodatura 23 comprende due blocchi 41 e 42, i quali sono disposti lungo il percorso del filo di trama 12 a valle del caricatore 21 e sono montati su un telaio fisso 45 fissato alla struttura 20 mediante dei montanti 43; un dispositivo di taglio-annodatura 44 disposto fra i blocchi 41 e 42 e mobile verticalmente rispetto a questi ultimi secondo il senso delle frecce 46; ed un dispositivo tenditore 51 per tendere il filo di trama 12 durante le operazioni di taglio ed annodatura più avanti descritte.
Il blocco 41 è disposto adiacentemente al dispositivo di alimentazione 22 ed è atto a scorrere, lungo opportune guide 47 (fig. 3) collocate sul telaio 45, secondo una direzione, indicata dalla freccia 48 di Fig. 5, perpendicolare al piano della Fig. 1 e quindi alla direzione di avanzamento del filo di trama 12, sotto il comando di un attuatore pneumatico 49.
Il blocco 42 è disposto sul lato del gruppo intermedio 23 adiacente al caricatore 21 ed è montato in modo fisso sul il telaio 45.
Ogni blocco 41 , 42 è provvisto, come chiaramente visibile nelle Figg. 3 e 4, di un foro passante, rispettivamente indicato con 52 e 54, per il passaggio del filo di trama 12 durante la sua normale alimentazione dalla rocca attualmente utilizzata del caricatore 21 al dispositivo di alimentazione 22; e di un condotto accessorio, indicato rispettivamente con 53 e 56, disposto parallelamente al corrispondente foro passante, ovvero in ordine 52 e 54. Sia i fori passanti 52, 54, che i condotti accessori 53, 56 sono collegati pneumaticamente con una serie di tubicini 57, formanti una rete pneumatica e provenienti da un gruppo valvolare elettro-pneumatico 58 (Figg. 1 e 2) appartenente al gruppo di controllo 24, i quali hanno la funzione di inviare opportuni flussi di aria attraverso i fori passanti 52, 54 ed i condotti accessori 53, 56, allo scopo di predisporre il filo 12 per le operazioni di taglio e annodatura, come in seguito dettagliatamente descritto.
I condotti accessori 53 e 56 di ciascun blocco 41 e 42 hanno un'estremità affacciata sull’altro blocco e l’altra estremità comunicante con un rispettivo raccoglitore, non rappresentato nei disegni, avente la funzione di ricevere gli sfridi che vengono prodotti dall’annodatura del filo di trama 12 e che i flussi d’aria convogliano attraverso i condotti accessori 53 e 56.
Il dispositivo di taglio-annodatura 44 è di realizzazione nota e pertanto non verrà descritto nei minuti dettagli, è installato su un supporto 61 atto ad essere movimentato in senso verticale da un attuatore 62, ad esempio un cilindro pneumatico, e comprende in particolare un motore 63 atto ad essere controllato dal gruppo di controllo 24 per attivare un ciclo di taglio e di annodatura, secondo modalità ampiamente conosciute e sperimentate nella tecnica. Più in dettaglio il dispositivo di taglio-annodatura 44 è atto ad avvicinarsi od ad allontanarsi rispetto alla traiettoria del filo 12 muovendosi verticalmente, secondo il senso delle frecce 46, sotto il comando dell’attuatore 62 atraverso un foro 64 (Fig. 4) ricavato nel supporto 45.
Il dispositivo tenditore 51 (Fig. 5) comprende due aste affondatrici 66 infulcrate sul supporto 45 mediante un alberino 65 ed inoltre collegate con il dispositivo di taglio-annodatura 44 tramite un leverismo, non rappresentato nei disegni, il quale è atto a comandare le aste 66 in modo che ruotino automaticamente rispetto al supporto 45 in sincronia con il movimento verticale del dispositivo di taglio-annodatura 44, come in seguito meglio descritto.
Il gruppo elettro-pneumatico di controllo 24 comprende, oltre al gruppo valvolare 58 prima introdotto, un'unità di controllo 71 a logica programmabile, anche comunemente indicata con la sigla PLC, provvista di una memoria 72 nel quale è residente un programma per la gestione dell’apparecchiatura 10.
In particolare l’unità di controllo 71 è collegata mediante una molteplicità di linee L1-L6 con i vari organi e dispositivi dell’apparecchiatura 10 per ativarli secondo una sequenza prestabilita.
L’unità di controllo 71 dell’apparecchiatura 10 è anche collegata mediante una linea 75 con una centralina di controllo 74 adibita a governare il funzionamento generale del telaio 14. In questo modo l’unità di controllo 71 e la centralina di controllo 74 possono scambiarsi dati in modo bidirezionale lungo la linea 75, ed in particolare il programma residente nella memoria 72 dell’unità di controllo 71 può gestire l'apparecchiatura 10 in associazione con e tenendo conto dello specifico programma, impostato per mezzo della centralina 74, che controlla la formazione del disegno voluto del tessuto nel telaio 14, e quindi la sequenza dei fili di trama che vengono alimentati allo stesso telaio 14.
In particolare la centralina 74 può anche ricevere un segnale da un sensore, non rappresentato nei disegni, il quale è fissato sulla struttura 20 in una posizione tale da potere rilevare lo stato della rocca che viene correntemente utilizzata per alimentare il filo di trama 12 al telaio 14. In questo modo, all’esaurimento di tale rocca, la centralina 74 può comandare opportunamente dapprima l'arresto del telaio 14, e poi l’attivazione dell’apparecchiatura 10 per sostituire la rocca esaurita con una dello stesso tipo, ma piena.
II gruppo valvolare 58 è costituto da una serie di elettrovalvole di fabbricazione nota, ed è atto ad essere comandato dall’unità di controllo 71 per inviare, secondo una sequenza prestabilita, una pluralità di flussi di aria, più avanti specificatamente definiti descrivendo il funzionamento dell’apparecchiatura 10, ai blocchi 41 e 42 del gruppo intermedio 23 ed all'ugello 70, attraverso la rete pneumatica formata dai vari tubicini 57.
La pressione necessaria per generare i flussi di aria attraverso i tubicini 57 è fornita da una sorgente di pressione 76, comprendente tipicamente
un compressore, collegata pneumaticamente con il gruppo valvolare 58.
Descrizione del funzionamento dell'apparecchiatura dell'invenzione Il funzionamento dell’apparecchiatura 10 verrà ora descritto con riferimento allo schemà di flusso mostrato in Fig. 9.
All’inizio il caricatore 21 dell’apparecchiatura 10 viene caricato con diverse rocche composte dai differenti tipi di filo di trama che possono essere utilizzati dal telaio 14 per fabbricare il tessuto o i tessuti in conformità ai disegni e colori voluti. In particolare le diverse rocche sono montate, sugli alberi 29 del caricatore 21 , in rispettive posizioni prefissate riconosciute dal programma che governa l’apparecchiatura 10, per cui ognuna di tali posizioni corrisponde ad uno specifico rocca e quindi ad uno specifico tipo di filo di trama 12.
Durante la normale produzione del tessuto mediante il telaio 14 l’apparecchiatura 10 non interviene, e si trova in una configurazione statica di riposo in cui il caricatore 21 e con esso una vecchia rocca 11 a, utilizzata fino a quel momento per alimentare il filo 12 al telaio 14, sono disposti ad una certa distanza dal gruppo intermedio 23, nella posizione P1 rappresentata con linea continua nelle Figg. 1 e 2.
In particolare, sempre in tale configurazione di riposo, i due blocchi 41 e 42 del gruppo intermedio 23 sono disposti sul supporto 45 in modo da presentare i rispettivi fori passanti 52 e 54 allineati assialmente l’uno rispetto all’altro, così come rappresentato in Fig. 4. In questo modo il filo di trama 12 segue, durante il normale funzionamento del telaio 14, un percorso sostanzialmente rettilineo attraverso il gruppo intermedio 23 per accedere secondo il senso indicato dalla freccia 80 dalla rocca 11a al dispositivo alimentatore 22. In particolare quest’ultimo, ruotando intermittentemente il disco 36, svolge il filo di trama 12 dalla rocca 11 a, in modo da offrirlo in forma di riserva di spire 37 avvolte sul tamburo 34 al telaio 14, che a sua volta richiama il filo di trama 12 dal dispositivo 22.
L'apparecchiatura 10 entra in funzione ed abbandona la configurazione iniziale di riposo immediatamente dopo che, nella fase 81, il telaio 14 si è arrestato essenzialmente per i seguenti due motivi.
Un primo di questi motivi di arresto del telaio 14, che si verifica molto frequentemente durante la normale produzione di un tessuto, è costituito dall'esaurimento della rocca portata dal caricatore 21 ed attualmente utilizzata per alimentare il telaio 14. Infatti tale esaurimento, opportunamente segnalato dal sensore adiacente a tale rocca od in qualche altro modo, comanda per mezzo della centralina di controllo 74 l'arresto del telaio 14.
Un secondo motivo di arrèsto del telaio, che tipicamente si verifica con grande frequenza durante la fabbricazione di campioni di tessuto, ma che si verifica, sebbene con minore frequenza, anche durante la normale produzione del tessuto, è costituito dal raggiungimento della metratura voluta per il tessuto o campione fabbricato dal telaio 14. Infatti, quando tale raggiungimento è accertato o dal programma che gestisce il funzionamento del telaio 14 tramite la centralina 74 o in qualche altro modo, automaticamente il telaio 14 viene fermato, affinché possa essere predisposto per la fabbricazione di un campione o tessuto diverso dal precedente, ed in particolare caratterizzato da un disegno implicante l’utilizzo di fili di trama 12 differenti da quelli prima utilizzati.
In seguito, nella fase 82, a telaio 14 ormai fermo, l’unità di controllo 71 comanda mediante la linea L1 il cilindro pneumatico 30 per muovere il carrello 26 lungo la struttura 20, in modo da avvicinare il caricatore 21 al gruppo intermedio 23 e da disporre conseguentemente la vecchia rocca 11a nella posizione P2 indicata con linea a tratto e punto nelle FGI. 1, 2 e 4. Ne consegue anche che l'estremità del tubo 29 portante la vecchia rocca 11 a si dispone a breve distanza e perfettamente allineato con il foro passante 54 del blocco 42.
Contemporaneamente, sempre nella fase 82, l'unità di controllo 71 comanda, mediante la linea L2, l’attuatore 62 in modo da sollevare il dispositivo di taglio-annodatura 44 e da disporlo adiacentemente al filo 12, come indicato con linea a tratto e punto in Fig. 3. Il sollevamento del dispositivo 44 provoca anche l'abbassamento delle aste affondatrici 66, che così entrano in contatto con il filo di trama 12 e lo mettono in leggera tensione. A questo punto l'unità di controllo 71 comanda, tramite la linea L3, il gruppo di taglio-annodatura 44 affinché esegua il taglio del filo 12 fra i due blocchi 41 e 42, e successivamente attiva, sempre mediante la linea L3, l’attuatore 62 in modo da abbassare il gruppo di taglio-annodatura 44 e riportarlo nella posizione iniziale. Contemporaneamente anche le aste affondatrici 66 si sollevano dal filo liberandolo.
Quindi, nella fase 83, l’unità di controllo 71 comanda il gruppo valvolare 58 affinché attivi un flusso di aria f1 attraverso il foro passante 54, in modo da espellere da quest’ultimo il capo di filo tagliato proveniente dalla vecchia rocca 11a ed infilarlo nel foro passante 59 del tubo 29 sul quale la vecchia rocca 11a medesima è portata, come mostrato in Fig. 4.
In questo modo la vecchia rocca 11 a risulta essere correttamente predisposta, con il relativo capo del filo di trama 12, per essere utilizzata durante una successiva operazione di cambio con un'altra rocca caricata sul caricatore 21.
In seguito, nella fase 84, l’unità di controllo 71 attiva, mediante la linea L4, il moto-riduttore 31 per comandare una rotazione della struttura 27 avente un’entità prefissata e tale da posizionare adiacentemente al blocco 42, al posto della vecchia rocca 11 a, una nuova rocca. Ad esempio quest'ultima è costituita da una nuova rocca 11c che, fra quelle attualmente caricate sul caricatore 21, è composta dal tipo di filo di trama che, sulla base del programma di gestione del telaio 14, deve essere d'ora in avanti alimentato al telaio 14 per fabbricare il tessuto voluto.
In particolare la nuova rocca 11c è composta da un filo di colore e/o di tipologia diverso da quello della vecchia rocca 11 a, se il telaio 14 dovrà produrre un tessuto od un campione di tessuto con un disegno diverso da quello realizzato fino a quel momento, ma può essere anche composta da un filo identico a quello della vecchia rocca 11 a, se in particolare il disegno del tessuto non cambia, e l’attivazione dell’apparecchiatura 10 è stata causata sólo dall’esaurimento della vecchia rocca 11 a. La nuova rocca 11c è predisposta con un capo libero C2, del filo di trama di cui essa è composta, infilato nell’albero cavo 29, così come rappresentato con linea a tratto e punto in Fig. 4. In particolare, se la nuova rocca 11 c è già stata precedentemente movimentata mediante l’apparecchiatura 10 per sostituire un'altra rocca, l’infilaggio del capo di filo C2 nell’albero 29 è stato effettuato mediante un'operazione analoga a quella descritta con riferimento alla rocca 11 a.
Terminata la fase 84, l’unità di controllo 71 comanda, nella fase 86 e mediante la linea L5, l'attuatore 49 per muovere il blocco 41 nella posizione di lavoro in modo da avere i fori passanti 52 e 54 del blocco 41 e rispettivamente del blocco 42 disallineati fra di loro, ma ognuno allineato con il condotto accessorio, rispettivamente 56 e 53, dell’altro blocco, così come rappresentato in Fig. 4.
Poi, nella fase 87, l’unità di controllo 71 invia un segnale lungo la linea L6 al dispositivo di alimentazione 22 per comandare una rotazione prefissata del disco 36 avente un senso di rotazione opposta a quello seguito, durante il normale funzionamento del telaio, per richiamare il filo verso il dispositivo di alimentazione 22 e formare le spire 37 sul tamburo 34.
Contemporaneamente il gruppo elettro-pneumatico 58 viene attivato dall’unità di controllo 71 per generare, lungo il foro passante 52, un flusso f2 diretto in senso opposto a quello di avanzamento del filo di trama 12 per accedere al dispositivo di alimentazione 22, ed inoltre, attraverso il condotto accessorio 56 allineato con il foro passante 52, un flusso f3 diretto verso il raccoglitore esterno collegato con il blocco 42. In questo modo il flusso f3 crea nel condotto accessorio 56 una depressione che, con il flusso f2 e la rotazione contraria del disco 36, causa il richiamo del capo di filo di trama 12, precedentemente tagliato dal dispositivo 44, verso il blocco 42 e da lì nel contenitore esterno, determinando un parziale svuotamento della riserva di filo formata sul tamburo 34.
La quantità di filo di trama 12 evacuata dal tamburo 34 dipende ovviamente dall’entità della rotazione contraria effettuata dal disco 36 ed è comunque tale da consentire al capo di filo di trama, indicato con C1 in Fig. 5, proveniente dal dispositivo di alimentazione 22 di disporsi attraverso i blocchi 41 e 42. Poi, al termine della rotazione prefissata del disco 36, i flussi f2 e f3 vengono interrotti, e viene attivato, attraverso il condotto accessorio 56, un flusso d’aria f6 agente sul capo di filo di trama C1 nel senso di dirigerlo costantemente verso il raccoglitore. In questo modo il capo di filo C1 si dispone, senza più svolgersi dal dispositivo di alimentazione 22 ed essendo inoltre soggetto ad una leggera tensione da parte del flusso f6, lungo la traiettoria rettilinea fra i blocchi 41 e 42 rappresentata in Fig. 5, così da essere pronto per la successiva annodatura.
Nello stesso tempo, sempre nella fase 87, l’unità di controllo 71 comanda tramite il gruppo elettro-pneumatico 58 una operazione, analoga a quella prima descritta, diretta a predisporre per l’annodatura il capo di filo di trama C2 proveniente dalla nuova rocca 11c.
In particolare un flusso f4 viene attivato attraverso l’ugello 70, ed un flusso f5, diretto verso il raccoglitore collegato con il blocco 41, viene attivato attraverso il condotto accessorio 53. Il flusso f4 dell’ugello 70 viene ricevuto dal foro passante 59 dell’albero 29, su cui è montata la nuova rocca 11c, in modo da spingere via dal foro passante 59 il capo di filo C2 della rocca 11c ed infilarlo nel foro passante 54 del blocco 42, mentre a sua volta il flusso f5 crea, all’interno del condotto accessorio 53, una depressione che richiama condotto accessorio 53 il capo di filo C2 dal foro 54. In questo modo il capo di filo C2 viene richiamato verso il raccoglitore collegato con il blocco 41, disponendosi attraverso i blocchi 41 e 42.
A questo punto, con il capo di filo C2 ormai stabilmente inserito nel condotto accessorio 53, i flussi f4 e f5 vengono interrotti, ed un flusso d’aria f7, diretto verso il raccoglitore collegato con il blocco 41 , viene attivato attraverso il condotto accessorio 53, per cui il capo di filo C2, essendo soggetto ad una leggera tensione da parte del flusso f7, si dispone parallelamente al capo C1 lungo la traiettoria rettilinea fra i blocchi 41 e 42 rappresentata in Fig. 5. Nello stesso tempo si comanda l’attuatore 62 per avvicinare il dispositivo di annodatura 44 alla zona in cui sono disposti i capi C1 e C2.
In particolare, con riferimento alla Fig. 6, il moto verticale di avvicinamento del dispositivo di annodatura 44 causa la rotazione verso il basso delle aste affondatrici 66, che così si portano dalla posizione rappresentata con linea a tratto e punto alla posizione rappresentata con linea continua, in modo da cooperare con i flussi f6 e f7 per trattenere e predisporre il filo di trama 12 per l'annodatura.
Quindi, con i capi di filo C1 e C2 così predisposti, viene effettuata nella fase 88 l’annodatura del filo 12, attivando tramite la linea L3 il dispositivo 44 per eseguire un ciclo di annodatura che consiste nell’unire, secondo modalità note, i due capi di filo C1 e C2.
Durante il ciclo di annodatura le porzioni ridondanti dei capi di filo C1 e C2 vengono tagliate ed evacuate dai flussi f6 e f7 nei raccoglitori esterni collegati con i condotti 56 e 53.
Il risultato finale di tale ciclo di annodatura è costituito dal ristabilimento della continuità del filo 12, che si dispone pertanto secondo la traiettoria, rappresentata in Fig. 7, obliqua rispetto ai blocchi 41 e 42. Dopo l’annodatura l’attuatore 62 riporta nuovamente nella sua posizione di riposo il dispositivo di annodatura 44, causando contemporaneamente il sollevamento delle aste affondatrici 66 dal filo 12.
Successivamente, nella fase 89, il caricatore 21 viene allontanato dal blocco 42 e riportato nella posizione di partenza, comandando il cilindro pneumatico 30 per mezzo della linea L1.
Inoltre, nella fase 91, anche il blocco 41 viene mosso e riportato nella posizione originaria, comandando l’attuatore 49 mediante la linea L5, in modo da disporre nuovamente il foro passante 52 allineato con il foro passante 54.
Ne consegue che il filo 12 assume nuovamente una traiettoria rettilinea attraverso i blocchi 41 e 42, per potere accedere al dispositivo di alimentazione 22 e da lì essere richiamato dal telaio 14, senza essere sostanzialmente frenato dal gruppo intermedio 23.
Infine, nella fase 92, al termine del ciclo di funzionamento dell'apparecchiatura 10, il telaio 14 viene riavviato.
Resta inteso che all'apparecchiatura possono apportarsi modifiche e/o perfezionamenti, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione.
In particolare le apparecchiature 10 utilizzate su uno stesso telaio possono essere più di una, ognuna corrispondente ad una specifica linea di alimentazione del filo di trama al telaio.
In questo modo è possibile ottenere un completo automatismo nel cambio delle rocche di alimentazione anche nel caso della cosiddetta tessitura a più colori, quando, per ottenere il disegno voluto del tessuto, è necessario alimentare il telaio con diversi fili di trama insieme, ognuno lungo una linea diversa.
È possibile anche realizzare diversi gradi di integrazione fra l'apparecchiatura 10 ed il telaio 14.
Ad esempio il programma di gestione dell'apparecchiatura 10 può essere totalmente integrato con il programma principale, impostato tramite la centralina 74, che gestisce il funzionamento del telaio 14, e che quindi definisce i disegni del o dei tessuti che vengono prodotti, come pure la relative metrature volute, ed in particolare quelle dei campioni di tessuti. In questo modo il cambio delle rocche viene effettuato in modo completamente automatico, senza alcun intervento dell’operatore, dall'apparecchiatura 10, sulla base delle istruzioni impostate con il programma principale, ed in particolare in funzione del disegno voluto del tessuto che verrà prodotto.
A questo scopo, può essere prevista una unica unità elettronica di comando incorporante sia le funzioni della centralina 74 che quelle dell’unità di controllo 71, ed atta ad essere gestita da un unico programma.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 - Apparecchiatura (10) per effettuare in modo automatico il cambio delle rocche di alimentazione (11 a, 11 b, 11 c, ...) del filo di trama (12) in un telaio tessile (14) adibito alla fabbricazione di un tessuto, comprendente: un caricatore (21 ) contenente una pluralità di dette rocche e provvisto di mezzi di movimentazione (30, 31) per movimentare dette rocche, un dispositivo di alimentazione (22) idoneo ad accumulare una certa lunghezza di filo di trama (12) richiamandolo dalle rocche di detto caricatore (21), e ad alimentare successivamente il filo di trama (12) così accumulato a detto telaio (14), un gruppo intermedio (23) disposto fra detto caricatore (21) e detto dispositivo di alimentazione (22) e provvisto di un dispositivo di taglio (44) e di un dispositivo di annodatura (44), e un gruppo di controllo (24), in cui, all’arresto di detto telaio (14) a seguito o dell’esaurimento di una vecchia rocca (11 a) contenuta in detto caricatore (21) ed attualmente utilizzata per fornire detto filo di trama a detto telaio (14), oppure del raggiungimento della metratura voluta per il tessuto fabbricato da detto telaio (14), detto gruppo di controllo (24) comanda sia l’attivazione di detto dispositivo di taglio (44) per tagliare detto filo di trama (12) fra detta vecchia rocca (11a) e detto dispositivo di alimentazione (22), che l’attivazione di detti mezzi di movimentazione (30, 31) per allontanare detta vecchia rocca (11 a) da detto gruppo intermedio (23) e per posizionare adiacentemente a quest’ultimo una nuova rocca (11c) al posto di detta vecchia rocca (11 a); in cui successivamente detto gruppo di controllo (24) comanda l’attivazione di detto dispositivo di annodatura (44) per ristabilire la continuità di detto filo di trama (12) fra detta nuova rocca (11c) e detto dispositivo di alimentazione (22), annodando un capo (C2) del filo di trama proveniente da detta nuova rocca (11c) con un capo (C1) del filo di trama precedentemente reciso da detto dispositivo di taglio e disposto dal lato di detto dispositivo di alimentazione (22), ed in cui infine detto gruppo di controllo (24) comanda il riavviamento di detto telaio (14). 2 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 1 , caratterizzata da ciò che detto gruppo intermedio (23) comprende ulteriormente un primo blocco (42) disposto adiacentemente a detto caricatore (21), ed un secondo blocco (41) disposto adiacentemente a detto dispositivo di alimentazione (22), ognuno di detti blocchi (41 , 42) essendo dotato di un rispettivo foro passante (52, 54) per il passaggio di detto filo di trama, e di rispettivi condotti ausiliari (53, 56), e da ciò che detto gruppo di controllo (24) comprende una unità di controllo (71) ed un gruppo elettro-pneumatico (58) atto ad attivare, secondo una sequenza prestabilita determinata da detta unità di controllo, una serie di flussi d’aria (f1-f7) attraverso una rete pneumatica (57) collegata con detti blocchi (41 , 42), in cui detti fori passanti (52, 54) e detti condotti ausiliari (53, 56) di detti blocchi sono previsti per ricevere e convogliare detti flussi d’aria (f2-f7) in modo tale da predisporre il filo di trama (12) per l’operazione di annodatura, durante il cambio fra una rocca e l’altra. 3 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò che detto caricatore (21) comprende una pluralità di supporti (29), ognuno dotato di un foro passante (59), sui quali dette rocche di alimentazione (11 a, 11 b, 11c, ecc...) sono montate, e dà ciò che detto caricatore (21), all’arresto di detto telaio (14), si muove verso detto gruppo intermedio (23) in modo tale da disporre detta vecchia rocca (11a) in una posizione ravvicinata rispetto a detto primo blocco (42) con il foro passante (54) di quest'ultimo allineato con il foro passante (59) del supporto (29) su cui detta vecchia rocca (11 a) è montata, in cui detto gruppo elettro-pneumatico (58) attiva, mentre detta vecchia rocca (11 a) è in detta posizione ravvicinata, un primo flusso d’aria (f1) attraverso detti fori passanti (54, 59), così da infilare il capo di filo di trama proveniente da detta vecchia rocca (11 a) e precedentemente tagliato da detto dispositivo di taglio (44) lungo il foro passante (59) del supporto (29) portante detta vecchia rocca (11a). 4 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 2, caratterizzata da ciò che detti blocchi (41, 42) assumono, durante il funzionamento del telaio, una prima configurazione di riposo con i rispettivi fori passanti (52, 54) reciprocamente allineati per consentire il normale avanzamento del filo di trama da detto caricatore (21) a detto dispositivo di alimentazione (22) attraverso detti fori passanti (52, 54) , ed assumono, durante il cambio delle rocche, una seconda configurazione di lavoro, in cui i fori passanti (52, 54) di detti blocchi (41, 42) sono reciprocamente sfasati ed ognuno di essi è allineato con il condotto ausiliario (56, 53) dell’altro blocco, in modo da consentire di predisporre, mediante detti flussi di aria (f2-f7), per la successiva annodatura II capo (C2) del filo di trama proveniente da detta nuova rocca (11c) ed il capo (C1) di filo di trama precedentemente tagliato da detto dispositivo di taglio (44) e proveniente da detto dispositivo di alimentazione (22) secondo una configurazione in cui detti capi (C1, C2) sono sostanzialmente paralleli fra di loro. 5 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, in cui detto dispositivo di alimentazione (22) comprende un tamburo (34), ed un disco (36) adiacente a detto tamburo (34), detto disco (36) essendo idoneo a ruotare, durante il normale funzionamento del telaio, secondo un senso di rotazione nominale per richiamare detto filo di trama dalla rocca attualmente utilizzata di detto caricatore, e per avvolgerlo attorno a detto tamburo in modo da formarvi una riserva (37) di detto filo di trama, caratterizzata da ciò che, successivamente al taglio di detto filo di trama (12) eseguito da detto dispositivo di taglio (44), con detti blocchi (41, 42) disposti in detta configurazione di lavoro, ed allo scopo di predisporre per la successiva annodatura il capo (C1) di filo di trama proveniente da detto dispositivo di alimentazione (22), detta unità di controllo (71) comanda quest’ultimo per determinare una rotazione di detto disco (36) secondo un senso di rotazione opposto a detto senso di rotazione nominale, ed inoltre comanda contemporaneamente mediante detto gruppo elettropneumatico (58) un secondo flusso d’aria (f2-f3), attraverso il foro passante (52) di detto primo blocco (41) éd il condotto ausiliario (56) di detto secondo blocco (42), diretto a richiamare detto filo di trama (12) da detto dispositivo di alimentazione (22), per cui si ha uno svuotamento parziale della riserva (37) del filo di trama avvolto su detto tamburo (34). 6 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 4, caratterizzata da ciò che, successivamente al taglio di detto filo (12) eseguito da detto dispositivo di taglio (44), con detti blocchi (41 , 42) disposti in detta configurazione di lavoro, ed allo scopo di predisporre per la successiva annodatura il capo di filo (C2) di trama proveniente da detta nuova rocca (11 c), detta unità di controllo (71) attiva, mediante detto gruppo elettro-pneumatico (58), un terzo flusso d’aria (f4) attraverso il foro passante (59) del supporto (29) su cui detta nuova rocca (11c) è montata, così da infilare tale capo (C2) di filo di trama nel foro passante (54) di detto secondo blocco (42), ed inoltre attiva, attraverso il foro passante (54) di detto secondo blocco (42) ed il condotto ausiliario (53) di detto primo blocco (41 ), un quarto flusso d’aria (f5) diretto a richiamare detto filo di trama da detta nuova rocca (11c). 7 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata da ciò che detta unità di controllo (71) attiva, successivamente a detto secondo (f2-f3) e a detto quarto flusso (f5), un quinto flusso (f6) ed un sesto flusso (f 7) rispettivamente attraverso il condotto ausiliario (56) di detto secondo blocco (42) ed attraverso il condotto ausiliario (53) di detto primo blocco (41) per mantenere in leggera tensione e quindi perfettamente rettilinei nella zona di annodatura detti capi (C1 , C2) di filo. 8 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 7, caratterizzata da ciò che i condotti ausiliari (53, 56) rispettivamente di detto primo (41) e di detto secondo blocco (42) sono collegati con un raccoglitore esterno adibito a raccogliere gli sfridi prodotti dall’annodatura di detti capi (C1, C2) e spinti verso detto raccoglitore esterno da detto quinto (f6) e detto sesto flusso (f7). 9 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 6, caratterizzata da ciò che detto terzo flusso d’aria (f4) è convogliato, nel foro passante (59) del supporto (29) su cui detta nuova rocca è montata, mediante un ugello (70) che è disposto adiacentemente a detto caricatore (21), ed è atto a muoversi solidalmente con quest’ultimo, mentre si muove verso o via da detto gruppo intermedio (23). 10 - Apparecchiatura secondo la rivendicazione 3, caratterizzata da ciò che detto caricatore (21) comprende una struttura circolare (27) montata girevolmente su un carrello (26) atto a scorrere lungo una struttura fissa (20) per avvicinare oppure allontanare detto struttura circolare (27) rispetto a detto gruppo intermedio (23), e da ciò che i supporti (29) per dette rocche (11 a, 11 b, 11c, ecc..) sono costituiti ognuno da un albero cavo (29) montato sulla periferia (28) di detta struttura circolare (27) secondo un orientamento radiale, in cui detta struttura circolare (27 effettua), al cambio di una rocca con quella successiva, una rotazione prefissata tale da portare, adiacentemente a detto gruppo intermedio (23), la rocca che verrà utilizzata per alimentare il filo di trama (12) al telaio (14), al posto della rocca precedentemente utilizzata. 11 - Metodo per effettuare il cambio automatico delle rocche di alimentazione (11a, 11 b, 11c, ...) del filo di trama (12) in un telaio tessile (14) adibito alla fabbricazione di un tessuto ed associato con un dispositivo di alimentazione (22) idoneo ad accumulare una certa lunghezza di filo di trama (12) proveniente da dette rocche, e ad alimentare successivamente il filo di trama (12) così accumulato a detto telaio (14), detto metodo comprendendo le seguenti fasi : provvedere un caricatore (21) contenente una pluralità di dette rocche e dotato di mezzi di movimentazione (30, 31) per movimentare dette rocche, provvedere, fra detto caricatore (21) e detto dispositivo di alimentazione (22), un gruppo intermedio (23) dotato di un dispositivo di taglio (44) e di un dispositivo di annodatura (44), attivare, al’arresto di detto telaio (14) dovuto o all’esaurimento di una vecchia rocca (11 a) contenuta in detto caricatore (21) ed attualmente utilizzata per fornire detto filo di trama a detto telaio (14), oppure al raggiungimento della metratura voluta per il tessuto fabbricato da detto telaio (14), detto dispositivo di taglio (44) per tagliare detto filo di trama (12) fra detta vecchia rocca (11a) e detto dispositivo di alimentazione (22); comandare detti mezzi di movimentazione (30, 31) per allontanare detta vecchia rocca (11 a) da detto gruppo intermedio (23) e per posizionare adiacentemente a quest’ultimo una nuova rocca (11c) al posto di detta vecchia rocca (11 a); successivamente attivare detto dispositivo di annodatura (44) per ristabilire la continuità di detto filo di trama (12) fra detta nuova rocca (11c) e detto dispositivo di alimentazione (22), annodando un capo (C2) del filo di trama proveniente da detta nuova rocca (11 c) con un capo (C1) del filo di trama precedentemente reciso da detto dispositivo di taglio (44) e disposto dal lato di detto dispositivo di alimentazione (22), ed infine riavviare detto telaio (14). 12 - Metodo secondo la rivendicazione 11, comprendente ulteriormente una prima fase di predisposizione diretta a predisporre una rocca (11 a) già utilizzata per un successivo utilizzo al posto di un'altra rocca (11c), e nella quale detto filo (12), dopo essere stato tagliato, viene infilato mediante un flusso d’aria (f1 ) in un supporto cavo (29) sul quale detta rocca già utilizzata è montata. 13 - Metodo secondo la rivendicazione 11 o 12, comprendente ulteriormente una seconda fase di predisposizione per predisporre detto filo per la relativa operazione di annodatura, detta seconda fase di predisposizione essendo basata sull’impiego di una serie di flussi d’aria (f2-f7) per disporre detti capi di filo (C1, C2) adiacentemente l'uno all’altro. 14 - Dispositivo e metodo per effettuare in modo automatico il cambio delle rocche di alimentazione (11a, 11 b, 11 c, ...) del filo di trama (12) in un telaio tessile (14) sostanzialmente come descritto con riferimento agli annessi disegni.
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