ITVC970007A1 - Dispositivo per la fermentazione di sostanze vegetali, in particolare per uva. - Google Patents

Description

'esenzione dell’invenzione industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO PER LA FERMENTAZIONE DI SOSTANZE VEGETALI, IN PARTICOLARE PER UVA”

RIASSUNTO

Dispositivo atto a migliorare la fermentazione e/o macerazione di sostanze vegetali, in particolare la fermentazione di uva pigiata o mosto, comprendente almeno due contenitori, messi in comunicazione da una valvola, e comprendente idonei mezzi atti ad effettuare e controllare il ricircolo del prodotto contenuto in detti contenitori; detta valvola comprende almeno un otturatore atto a gonfiarsi e sgonfiarsi, al fine di rispettivamente chiudere ed aprire il condotto della valvola.

D E S C R I Z I O N E

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo atto ad ottimizzare la fermentazione e/o macerazione di sostanze vegetali, in particolare la fermentazione di uva pigiata o mosto, come al prembolo della rivendicazione 1 e ad un metodo per migliorare il rimescolamento o lisciviazione di dette sostanze, come al preambolo della rivendicazione 24.

E’ noto che durante la fermentazione di frutta pigiata si verifica l’inconveniente della sedimentazione di talune parti ed il galleggiamento di altre parti, con la indesiderata conseguenza della formazione superficiale di strati o croste molto spessi e duri; tale stratificazione superficiale e’ comunemente causa della rapida formazione di muffe che possono danneggiare l’intero prodotto.

Al fine di evitare tali inconvenienti, sono noti complessi cinematismi provvisti di organi meccanici atti a mescolare in continuazione il prodotto.

Un ulteriore sistema noto e’ invece atto ad effettuare una circolazione forzata del prodotto soggetto a macerazione o fermentazione, utilizzando una pompa che aspira detto prodotto dalla parte inferiore del contenitore e la invia alla parte superiore del contenitore, facendola ricadere sul prodotto.

Effettuando il detto ricircolo, con pompe molto potenti e di portata elevata, viene impedita la formazione delle già’ citate stratificazioni e sedimentazioni.

Una ulteriore soluzione nota, alternativa alla precedente, comprende invece una vasca inferiore ed una vasca superiore, poste in comunicazione mediante una valvola di scarico o ricircolo di grandi dimensioni; in tale sistema il prodotto o mosto viene aspirato dal contenitore inferiore, tramite una pompa di bassa potenza e portate ridotte, e mandato nel contenitore superiore, durante tale fase la detta valvola di scarico risulta chiusa.

Al termine del riempimento della vasca superiore, e dopo un tempo predeterminato da un dispositivo di controllo o temporizzatore, viene comandata l’apertura dell’otturatore della detta valvola di scarico, in modo tale che il prodotto contenuto nella vasca superiore precipiti con violenza sul prodotto contenuto nella vasca inferiore; in tal modo viene messo in movimento l’intero prodotto, impedendo la formazione di croste e muffe. Tale dispositivo, ρυτ comportando il vantaggio dello impiego di una pompa di piccole dimensioni, presenta pero’ lo svantaggio di richiedere un attuatore di potenza elevata (comunemente un pistone pneumatico posto sopra la vasca superiore) per azionare l’otturatore della detta valvola.

Detto otturatore della valvola di scarico, comunemente di tipo tronco conico, avendo una superficie elevata risulta infatti soggetto alla elevata spinta della colonna di liquido sovrastante.

inoltre, al momento della apertura l’otturatore opera come un ombrello e causa una distribuzione del flusso di lisciviazione verso la parte perimetrale della vasca, lasciando la zona centrale priva del detto flusso di lisciviazione; in tali condizioni quindi la detta lisciviazione o rimescolamento del prodotto non avviene in modo uniforme, lasciando delle zone stagnanti soggette alla formazione di muffe.

Il sistema di controllo del dispositivo noto appena descitto comprende comunemente anche un generatore di aria compressa, controllato da un circuito elettrico od elettronico tramite delle elettrovalvole pneumatiche; il funzionamento dei detti dispositivi risulta noto e quindi non verrà’ descritto nel dettaglio.

La presente invenzione si basa sul riconoscimento del fatto che, per realizzare un dispositivo di lisciviazione e/o fermentazione potrebbe risultare assai vantaggioso l’impiego di una valvola di ricircolo o di scarico comprendente un otturatore atto a gonfiarsi e sgonfiarsi, in tempi e/o condizioni predeterminate.

Detta valvola di scarico comprende un otturatore realizzato in materiale elastico, a titolo esemplificativo non limitativo una ciambella od un pallone in gomma, connesso ad un generatore di un fluido compresso, quale ad esempio aria compressa, o di altro mezzo idoneo allo scopo.

Quando il dispositivo di controllo o temporizzatore attiva il generatore di aria compressa e/o una valvola pneumatica, l’otturatore della valvola si gonfia dilatandosi; tale dilatazione provoca lo spostamento dell’otturatore, in particolare uno spostamento radiale, fino al raggiungimento di una posizione di lavoro o di chiusura, generalmente in spinta sulle pareti interne del condotto della valvola; in tali condizioni il condotto della valvola risulta completamente ostruito ed il passaggio del fluido interrotto.

In una successiva fase il circuito di controllo disattiva il generatore di fluido compresso e/o attiva una valvola di scarico del fluido contenuto nell’otturatore; in tali condizioni l’otturatore si sgonfia contraendosi ed aprendo rapidamente il condotto di passaggio del fluido.

L’utilizzo della detta valvola con otturatore gonfiabile presenta inoltre il vantaggio di consentire una migliore distribuzione del fluido di lisciviazione, consentendo un omogeneo rimescolamento del prodotto in fermentazione ed evitando la formazione di depositi e/o muffe.

La detta valvola presenta una struttura molto semplice ed economica, rispetto ad una analoga valvola con pistone pneumatico ed otturatore rigido, ed inoltre non richiede complesse e costose operazioni di installazione e/o manutenzione.

Gli otturatori del tipo citato sono noti per impiego in altri settori, quali ad esempio la manutenzione di grandi impianti industriali; in tali condizioni un pallone viene calato nelle tubature da sigillare e gonfiato con aria compressa, in modo da isolare il tratto di conduttura soggetto a manutenzione.

Scopo della presente invenzione è quindi quello di indicare come sia possibile realizzare un dispositivo atto a migliorare il processo di fermentazione o macerazione di sostanze. Tale dispositivo trova particolare impiego in sistemi di fermentazione che, pur comprendendo una unica valvola di scarico o ricircolo, consentono di realizzare una ottimale ed uniforme lisciviazione e/o rimescolamento del prodotto.

In tale ottica, uno scopo ulteriore della presente invenzione è quello di indicare un dispositivo in cui al di sotto della detta valvola sono previsti mezzi distributori del flusso del liquido proveniente dalla vasca superiore; detti mezzi distributori essendo atti a direzionare in modo uniforme il flusso, del prodotto contenuto nella vasca superiore,<' >su tutto il prodotto contenuto nella vasca inferiore.

Altro scopo della presente invenzione e’ quello di indicare un dispositivo di fermentazione in cui almeno la valvola di scarico o ricircolo sia di struttura semplice e risulti facilmente installabile e facilmente sostituibile in caso di anomalia, senza richiedere interventi specialistici e/o complessi.

In tale ambito, scopo ulteriore della presente invenzione è quello di indicare un dispositivo in cui la valvola di scarico o ricircolo comprenda piu’ elementi otturatori e/o piu’ elementi distributori, atti a convogliare il prodotto contenuto nella vasca superiore, al fine di ottenere piu’ flussi di lisciviazione, molto intensi ed uniformemente distribuiti sul prodotto contenuto nella vasca inferiore.

Tali scopi vengono raggiunti secondo la presente invenzione tramite un dispositivo per la macerazione e/o fermentazione di sostanze incorporante le caratteristiche delle rivendicazioni allegate, che formano parte integrante della presente descrizione.

Ulteriori scopi, caratteristiche e vantaggi della presente invenzione risulteranno chiari dalla descrizione particolareggiata che segue e dai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio esplicativo e non limitativo, in cui:

- in Fig. 1 è rappresentata una vista in elevazione del dispositivo secondo la presente invenzione,

- in Fig. 2 è rappresentata una vista in sezione secondo l’asse A-A del dispositivo di Fig 1;

- in Fig. 3 è rappresentata una vista in pianta del dispositivo secondo la presente invenzione;

- in Fig. 4 è rappresentata una vista in sezione secondo l’asse B-B del dispositivo di Fig. 1 ;

- in Fig. 5 è rappresentata una vista ingrandita di una parte del dispositivo di Fig.2; - in Fig. 6 è rappresentata una vista in sezione del dispositivo di Fig.2, in una differente posizione di funzionamento;

- in Fig. 7 è rappresentata una vista in elevazione di un dispositivo secondo l’arte nota; - in Fig. 8 è rappresentata una vista in sezione del dispositivo secondo una prima variante alla presente invenzione;

- in Fig. 9 è rappresentata una vista in sezione del dispositivo secondo una seconda variante alla presente invenzione;

- in Fig. 10 è rappresentata una vista in sezione del dispositivo di Fig.9, in una differente posizione di funzionamento;

- in Fig. 11 è rappresentata una vista in sezione del dispositivo secondo una terza variante alla presente invenzione;

- in Fig. 12 è rappresentata una vista in sezione del dispositivo di Fig l i, in una differente posizione di funzionamento.

Con riferimento alle figure citate, ed in particolare alle Figg. 1-6, con 1 viene indicato nel suo complesso un sistema di fermentazione o macerazione di prodotti, in particolare prodotti vegetali; tale dispositivo 1 è elettricamente, idraulicamente e pneumaticamente connesso, con modalità in sè note, ad un sistema di controllo 2 o temporizzatore e ad un generatore 3 di fluido o aria compressa; detto sistema di controllo 2 comprendendo inoltre una pompa idraulica per il ricircolo del prodotto 8,9, azionata in particolare da un circuito elettronico programmabile e/o preselezionabile.

Il dispositivo 1 comprende un contenitore inferiore 5 ed un contenitore superiore 4, messi in comunicazione tramite una valvola 6 e tramite un condotto di scarico 1 1 , detti contenitori 4 e 5 sono ad esempio delle vasche aperte nella parte superiore; detto condotto di scarico 11, atto ad evitare l’eccessivo riempimento della vasca 4, ha un ingresso posizionato in corrispondenza del livello massimo desiderato nella vasca 4 ed una uscita che scarica nella vasca 5; il condotto 11 e’ supportato dalla vasca superiore 4. La vasca inferiore 5 risulta supportata da elementi di appoggio 7, mentre la vasca superiore 4 appoggia sulla parte superiore della vasca inferiore 5, nella quale e’ parzialmente inserita.

La valvola 6 comprende un otturatore gonfiabile 10 solidale, tramite opportuni mezzi 12 di sostegno, al detto condotto di scarico 11.

Con 13 vengono indicati degli elementi di supporto atti a sostenere l’otturatore 10 quando e’ sgonfio o comunque soggetto alla spinta del prodotto.

La posizione dell’otturatore 10, come meglio verrà’ chiarito in seguito, risulta particolarmente importante al fine di evitare gli effetti negativi (risucchi per effetto Venturi) dovuti al flusso F del prodotto 8 che transita.

Sotto all’otturatore 10 e’ presente un distributore 14 o diffusore atto a convogliare una parte F’ del flusso F di prodotto verso la parte esterna della sottostante vasca 5; tale distributore 14 ha sostanzialmente una forma tronco conica, con un condotto di scarico interno 14’, ed e’ solidale alla vasca 4 e/o agli elementi di supporto 13, in modo tale che una parte F” del flusso F possa fluire nel condotto 14’; l’inclinazione del distributore 14 e’ predeterminata in funzione del tipo di dispositivo 1 e delle relative esigenze.

Con 15 viene indicato un condotto pneumatico connesso ad una estremità’ al generatore di aria compressa 3 e all’altra estremità’ connesso all’otturatore 10 della valvola 6.

Il condotto idraulico 16 collega invece la pompa idraulica, integrata nel dispositivo di controllo 2, alla vasca superiore 4; l’altro condotto della pompa idraulica (non raffigurata per semplicità’) e’ collegato alla vasca inferiore 5; tali mezzi appena descritti, congiuntamente con la valvola 6, realizzano un circuito idraulico chiuso o ad anello, atto ad effettuare un ricircolo del prodotto.

Come si nota in particolare nelle Figg. 2 e 5, l’otturatore 10 e’ un elemento gonfiabile di forma toroidale, del tipo analogo alle camere d’aria delle ruote degli autoveicoli, raffigurato nella posizione di riposo ovvero con camera d’aria sgonfia.

Come già’ anticipato, detto otturatore 10 e’ inserito sul tubo di scarico 11 in modo tale che il centro dell’otturatore 10 sia in posizione sopraelevata rispetto all’imbocco del condotto 4’ della valvola 6; in tal modo si evitano turbolenze e/o depressioni, in particolare nella parte inferiore dell’otturatore 10 verso l’uscita del condotto 4’, che tendono a rigonfiare e/o muovere in modo intermittente l’otturatore 10, pur senza l’attivazione del relativo generatore 3.

Da notare che l’otturatore 10 e’ realizzato con materiale elastico e con geometria tale da renderlo teso anche quando e’ sgonfio, in particolare al fine di evitare gli inconvenienti precedentemente citati e contribuire a ridurre il tempo di sgonfiamento e quindi di apertura della valvola 6.

Nelle dette condizioni, con otturatore 10 aperto, il flusso F di prodotto 8, precedentemente caricato nella vasca superiore 4, defluisce verso la vasca 5 dividendosi nei flussi F’ ed F” e precipitando sul sottostante prodotto 9, tale operazione bagna e sprofonda il prodotto 8,9, miscelandolo in modo uniforme ed evitando eventuali formazioni di colonie batteriche dannose.

Entro il condotto 4’ sono alloggiati anche i detti elementi 13, il cui compito primario e’ quello di supportare il detto otturatore 10, in particolare quando la valvola 6 e’ in condizioni di riposo ed il fluido F transita nel condotto 4’; tali elementi 13 sono solidali al condotto 4’ e supportano anche il condotto di scarico 11 ed il distributore 14. In particolare, il tubo di scarico 11, essendo solo appoggiato sugli elementi 13, può’ essere facilmente rimosso dalla parte superiore del dispositivo 1, consentendo una rapida manutenzione o sostituzione dell’otturatore 10.

Nella Fig. 6 e’ visibile la valvola 6 in attivazione, con l’otturatore 10 gonfio; in tali condizioni la camera d’aria 10 risulta espansa radialmente, sino a fare tenuta tra il condotto 4’ ed il condoto 11, impedendo il deflusso del prodotto 8, contenuto nella vasca superiore 4.

II funzionamento del dispositivo secondo la presente invenzione verrà ora descritto con riferimento alle figure citate.

Si consideri a tale scopo che il dispositivo 1 sia già’ stato riempito con vegetali spremuti e/o frantumati, in modo da essere assimilabili ad un liquido, e che la vasca superiore 4 sia già’ stata riempita con il prodotto 8.

Nella posizione di riposo, o di deflusso, il dispositivo secondo l’invenzione si trova come illustrato in Fig. 2; come si nota, l’otturatore 10 risulta sgonfio ed il condotto 4’ aperto; in tali condizioni il sistema di controllo 2 disattiva il generatore 3 e la pompa idraulica, conteggiando la durata predefinita di tale fase.

A deflusso completato (condizione non raffigurata per semplicità’) la vasca superiore 4 risulta vuota e tutto il prodotto e’ contenuto nella vasca 5.

Dopo un tempo predeterminato, il controllore 2 attiva il generatore 3 e/o eventuali valvole pneumatiche di controllo, determinando l’attivazione o gonfiaggio dell’otturatore 10; contemporaneamente, il controllore 2 attiva anche la pompa idraulica, atta ad aspirare il prodotto 9 dalla vasca inferiore 5 ed a mandarlo nella vasca superiore 4; dopo un tempo predeterminato, il controllore disattiva la detta pompa idraulica ma mantiene attivato l’otturatore 10; in tali condizioni il dispositivo si trova come raffigurato in Fig. 6.

Pertanto, dopo il caricamento del prodotto 8 nella vasca superiore, si ritorna nella condizione di partenza, come illustrata in Fig. 2; il ciclo si ripete per un numero di volte predefinito, eseguendo continuamente la sequenza di operazioni appena descritte.

In Fig. 7 e’ raffigurato un dispositivo di fermentazione 20 secondo l’arte nota, dove per semplicità’ viene mantenuta invariata la numerazione relativa ai particolari 2, 3, 4, 4’, 5, 7, 8, 9, 15,16 tecnicamente equivalenti a quelli già’ descritti per il dispositivo 1. In detto dispositivo di fermentazione 20 la valvola di scarico o ricircolo 19 comprende un pistone pneumatico 21, il cui elemento o stelo mobile 22 e’ solidale ad un otturatore 23 rigido, detto otturatore 23 comprende una parte troncoconica 23’ ed una parte anulare 23”, ed e’ atto ad essere azionato dal pistone 21 in chiusura del condotto 4’; l’otturatore 23 opera anche come un distributore del flusso F2 di prodotto 8 contenuto nella vasca superiore 4.

Come si può’ intuire dalla Fig. 7, la citata struttura dell’otturatore 23 causa un notevole rallentamento del flusso F2 del prodotto 8 ed una conseguente perdita di energia o comunque della capacita’ di far sprofondare le stratificazioni superficiali del prodotto 9 contenuto nella sottostante vasca 5.

La particolare forma dell’otturatore 23, molto simile a quella di un ombrello, convoglia il flusso F2 di prodotto 8 solo sulla zona periferica della vasca 5, impedendo che parte del prodotto 9, contenuto nella zona centrale della vasca 5, venga opportunamente lavato e rimescolato.

Da notare che la valvola 19 del dispositivo 20, a causa della forma molto appiattita, rallenta notevolmente il flusso F2 del prodotto 8, riducendo la forza dirompente del prodotto 8 che precipita dalla vasca superiore 4 alla vasca inferiore 5.

Nel dispositivo 20 l’otturatore 23 opera in chiusura sulla parte inferiore del condotto 4’, riducendo la distanza tra il prodotto 8 ed il prodotto 9, a differenza del dispositivo 1 in cui l’otturatore 10 chiude nella parte superiore del condotto 4’, aumentando la distanza tra il prodotto 8 ed il prodotto 9; nelle dette condizioni ed a parità’ di vasche 4 e 5, all’apertura della valvola 19, la velocita’ o accelerazione del prodotto 8 risulta inferiore nel dispositivo 20 rispetto al dispositivo 1, con conseguente minor energia dirompente. Da osservare inoltre che nel dispositivo 20, al fine di poter procedere alla manutenzione dell’ otturatore 23, e’ necessario rimuovere tutta la vasca superiore 4.

Da quanto descritto, risulta pertanto che il particolare tipo di otturatore 10, permette al dispositivo 1 di ottenere un flusso F diretto e senza ostacoli che attraversa la valvola 6 e precipita con energia sul prodoto 9 sottostante; tale energia e’ direttamente proporzionale alla pressione esercitata dalla colonna di prodotto 8 sovrastante.

Il dispositivo 1 secondo l’invenzione consente di otenere un miglioramento del processo produttivo, eliminando il rischio di avarie del prodotto.

In particolare, il dispositivo secondo l’invenzione consente di migliorare la lisciviazione e/o rimescolamento del prodotto, rendendola piu’ energica ed uniformemente distribuita. Dalla descrizione effettuata risultano quindi chiare le carateristiche del dispositivo per la fermentazione di sostanze vegetali oggetto della presente invenzione, così come chiari ne risultano i suoi vantaggi.

In particolare:

- il dispositivo secondo l’invenzione comprende almeno una valvola atta a migliorare il processo di fermentazione, in particolare migliorando il rimescolamento del prodotto; - il dispositivo secondo l'invenzione comprende almeno un elemento distributore atto a migliorare il processo di fermentazione, in particolare rendendo uniforme la distribuzione del prodotto;

- il dispositivo secondo l'invenzione utilizza una valvola di struttura semplice, economica e di facile manutenzione;

Da quanto sopra si evince come il dispositivo secondo l’invenzione presenta una notevole semplicità realizzativa, una elevata funzionalità ed affidabilità in tutte le condizioni di impiego ed un costo industriale contenuto.

È chiaro che numerose varianti possono essere apportate al dispositivo per la fermentazione di sostanze vegetali oggetto della presente invenzione, senza per questo uscire dagli ambiti di novità insiti neff'idea innovativa, cosi come è chiaro che nella pratica attuazione del trovato i vari elementi descritti potranno essere sostituiti da elementi tecnicamente equivalenti.

Parimenti, all’uomo del ramo è chiaro che la forma e/o il numero di otturatori 10 potrebbe essere modificato rispetto a quello in precedenza descritto a mo’ d’esempio, come anche la forma e/o il numero di distributori 14.

Nella Fig. 8 viene indicata una variante del dispositivo 1, in cui sono presenti due distributori 14 e 24 concentrici; il distributore 24 ha forma analoga a quella del distributore 14, precedentemente descritto, ma con dimensioni inferiori e differente inclinazione.

Nel dispositivo di Fig. 8, il cui funzionamento e’ analogo a quello descritto in riferimento alle Figg. da 1 a 6, il flusso F di prodotto 8 si divide inizialmente, per effetto del distributore 14, in un flusso F’ ed un flusso F”; il flusso F” transita nel condotto 14’ del distributore 14 e, a causa del successivo distributore 24, si scompone ulteriomente nei flussi F3 ed F4; in particolare, il flusso F4 transita nel condotto 24’ del distributore 24; i flussi F’, F3 ed F4 sono atti a rimescolare l’intero prodotto 9 sottostante.

Nelle Fig. 9 e 10 viene indicata una ulteriore variante del dispositivo 1, in cui e’ prevista una valvola 6’ comprendente due distributori 14 e 24 e due otturatori 25 e 26; la detta valvola 6’ comprende inoltre un elemento circolare 29, interposto tra il condotto di scarico 11 ed il condotto 4’, al quale e’ fissato l’otturatore gonfiabile 25, l’otturatore gonfiabile 26 risulta invece fissato all’elemento cilindrico 1 1.

L’interno dell’elemento 11 realizza il condotto di scarico per il livello troppo pieno; tra l’esterno di detto condotto 11 e l’interno dell’elemento 29 e’ definito il condotto 31 in cui opera l’otturatore 26; tra l’esterno di detto elemento 29 e l’interno del condotto 4’ e’ definito il condotto 30 in cui opera l’otturatore 25.

Gli otturatori 25 e 26 sono in appoggio rispettivamente sugli elementi di sostegno 27 e 28; detti elementi 27 e 28 sono analoghi agli elementi 13 già’ descritti e operano anche quali sostegni per gli elementi 11, 29 e per i distributori 14 e 24.

Nella Fig. 9 e’ raffigurato il dispositivo 1 con gli otturatori 25 e 26 sgonfi e quindi con la valvola 6’ aperta; in tali condizioni, nel condotto 30 transita una parte FA di prodotto 8, diffusa verso l’esterno della vasca 5 dal distributore 14, mentre nel condotto 31 transita una parte FB di prodotto 8; detto flusso FB viene ulteriormente ripartito nei flussi FB’ ed FB” ad opera del distributore 24; in particolare il flusso FB” defluisce dal condotto centrale 24’ del distributore 24.

I flussi FA, FB’ ed FB” sono atti a rimescolare e/o lisciviare l’intero prodotto 9 sottostante.

Nelle Fig. 1 1 e 12 viene indicata una ulteriore variante del dispositivo 1, in cui e’ prevista una valvola 6” comprendente un otturatore 32 del tipo analogo ad un pallone gonfiabile; detto otturatore 32 e’ inserito in un condotto 4’, sulle cui pareti interne opera in tenuta quando viene gonfiato (come visibile in Fig. 12); l’otturatore 32 e’ sostenuto da un elemento di supporto 33 solidale alla vasca 4.

La valvola 6” comprende inoltre un distributore 34, provvisto di una apertura centrale 34’ e di fori 34”, solidale alla vasca superiore 4 tramite appositi supporti, non raffigurati per semplicità’.

Nella Fig. 11 e’ visibile la valvola 6” in condizione di apertura, con l’otturatore 32 sgonfio; in tali condizioni il flusso F di prodotto 8 defluisce nel condotto 4’ fin sul distributore 34, dove si divide nei flussi FC ed FD; il flusso FC, defluendo anche nei fori 34” si suddivide ulteriormente nei flussi FC’ ed FC”.

II condotto di scarico 11 ’ per il troppo pieno e’ ubicato su di un lato della vasca 4.

In una ulteriore variante, non raffigurata, il condotto 11 potrebbe supportato dalla vasca inferiore 5 o essere solidale ad una delle due vasche 4, 5, cosi come anche l’otturatore 6 potrebbe essere solidale con le pareti di una delle dette vasche 4,5.

In una non ultima variante, non raffigurata, i contenitori 4 e 5 sono ermetici e pressurizzati ed il deflusso del prodotto 8, dal contenitore 4 al contenitore 5, avviene per effetto di una pressione anziché’ per effetto della gravita’; in tali condizioni, ad esempio, il prodotto 8 contenuto nel contenitore 4 e’ soggetto ad una pressione P’ superiore alla pressione P” presente nel contenitore 5 ed all’apertura della valvola 6, 6’, 6” detto prodotto 8 viene spinto con forza nel contenitore 5, creando forti turbolenze.

Risultra inoltre ovvio che la valvola 6 e l’otturatore 10 potrebbero essere di forma e/o materiali differenti da quelli indicati e/o raffigurati a titolo esemplificativo, come anche differente potrebbe essere il fluido o mezzo utilizzato per gonfiare il detto otturatore 10 (ad esempio gas, acqua, olio, ecc ).

Risulta infine ovvio che le varie tipologie di otturatore 10,25,26,32 e le varie tipologie di distributore 14,24,34 possono essere combinate tra loro, o con altri mezzi comprendenti funzioni analoghe, allo scopo di ottenere un dispositivo e/o un metodo equivalente a quello precedentemente descritto.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Dispositivo (1) per la fermentazione e/o macerazione di sostanze o prodotti (8,9), in particolare sostanze o prodotti vegetali, comprendente almeno due contenitori (4,5), messi in comunicazione da almeno una valvola (6, 6’, 6”), e comprendente un generatore (3,15) di fluido compresso atto ad attuare la valvola (6,6’, 6”) e mezzi (2,16) atti a controllare il dispositivo 1 e ad effettuare il ricircolo del prodotto (8,9) contenuto nei contenitori (4,5), caratterizzato dal fatto che detta valvola (6, 6’, 6”) comprende almeno un otturatore (10,25,26,32) atto a gonfiarsi e/o espandersi ed atto a sgonfiarsi e/o contrarsi. 2 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’attuazione e/o l’espansione dell’otturatore (10,25,26,32) interrompe il deflusso del prodotto (8), in particolare dal contenitore superiore (4) sul prodotto (9) contenuto nel contenitore inferiore (5). 3 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’attuazione e/o l’espansione dell’otturatore (10,25,26,32) chiude il condotto (4’, 30, 31) della valvola (6,6’, 6”). 4 - Dispositivo secondo la rivendicazione 3 caratterizzato dal fatto che l’espansione dell’otturatore (10,25,26,32) determina una spinta e/o tenuta sulle pareti interne del condotto (4’, 30, 31) della valvola. 5 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’otturatore (10,25,26,32) e’ realizzato in materiale elastico. 6 - Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che l’otturatore (10,25,26) ha una forma toroidale e/o a ciambella. 7 - Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che l’otturatore (32) ha una forma a palla. 8 - Dispositivo secondo la rivendicazione 5 caratterizzato dal fatto che l’otturatore (10,25,26,32) risulta teso anche quando e’ sgonfio, in condizioni di apertura della valvola (6, 6’, 6”). 9 - Dispositivo secondo le rivendicazioni 5 e 8 caratterizzato dal fatto che l’otturatore (10,25,26,32) si sgonfia autonomamente contraendosi elasticamente, in particolare aprendo velocemente la valvola (6, 6’, 6”). 10 - Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che l’otturatore (10,25,26,32) della valvola (6, 6’, 6”) e’ atto a lasciare defluire senza ostacoli e/o rallentamenti il prodotto sovrastante (8) sul prodotto sottostante (9). 11 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’otturatore (10,25,26,32) e’ in posizione sopraelevata rispetto all’imbocco del condotto (4’, 30, 31) della valvola (6, 6’, 6”). 12 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che sono presenti degli elementi di supporto (13,27,28) atti a sostenere l’otturatore (10,25,26,32). 13 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che l’otturatore (10,25,26,32) e’ attuato da un generatore (3) di fluido compresso, in particolare sotto il controllo di idonei mezzi (2,16). 14 - Dispositivo secondo la rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto che il generatore (3) e’ ato ad erogare aria compressa. 15 - Dispositivo secondo la rivendicazione 13 caratterizzato dal fatto che il generatore (3) e’ atto ad erogare un liquido od un olio in pressione. 16 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto l’otturatore (10,25,26) e’ solidale ad un condotto di scarico (11), atto ad evitare un riempimento eccessivo. 17 - Dispositivo secondo la rivendicazione 16 caratterizzato dal fatto che il condotto di scarico (11) e’ in appoggio su elementi di supporto (13, 28). 18 - Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti caratterizzato dal fatto che almeno l’otturatore (10,25,26,32) della valvola (6, 6’, 6”) e/o il condotto (11) siano facilmente inseribili e/o asportabili dalla parte superiore del contenitore (4). 19 - Dispositivo secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che e’ compreso almeno un distributore (14,24,34) atto a convogliare e/o distribuire il flusso (F) del prodotto (8), della vasca superiore (4), in modo uniforme sul prodotto (9) della vasca inferiore (5). 20 - Dispositivo secondo la rivendicazione 19 caratterizzato dal fatto detto distributore (14,24,34) e’ provvisto di almeno una superficie inclinata atta a distribuire una parte (F’,FA,FB’,FC’) del flusso (F) sulle zone periferiche della vasca inferiore (5), in particolare un distributore (14,24,34) di forma conica o troncoconica . 21 - Dispositivo secondo la rivendicazione (19) caratterizzato dal fatto che detto distributore (14) comprende almeno una apertura centrale (14’, 24’, 34’) e/o fori (34”), atti a lasciare defluire una parte (F”,F4,FB”,FC”,FD) del flusso (F) sulla zona centrale della vasca inferiore (5). 22 - Dispositivo secondo le rivendicazioni 19 e/o 20 caratterizzato dal fatto che sono previsti piu’ elementi distributori (14,24,34), aventi differenti inclinazioni e/o dimensioni, in particolare distributori (14,24,34) concentrici. 23 - Dispositivo secondo almeno una delle rivendicazioni precedenti atto ad ottenere un flusso (F) di lisciviazione e/o di rimescolamento del prodotto piu’ energico ed uniformemente distribuito. 24 - Metodo per migliorare le prestazioni di un dispositivo (1) atto alla fermentazione e/o macerazione di sostanze o prodotti (8,9), in particolare sostanze o prodotti vegetali, ove il prodotto (8) e’ caricato in un contenitore superiore (4), tramite opportuni mezzi (2) di controllo e movimentazione, e scaricato sul prodotto (9) contenuto in un contenitore (5) sottostante, tramite una valvola di scarico (6, 6’, 6”), con tempi predeterminati, caratterizzato dal fatto che e’ previsto l’utilizzo di almeno un otturatore (10,25,26,32) atto ad espandersi e contrarsi sotto il controllo di opportuni mezzi (2) e l’azione di un generatore di fluido compresso (3), in particolare un otturatore (10,25,26,32) ato ad operare in tenuta sulle pareti di almeno un condotto (4’, 30, 31), 25 - Metodo secondo la rivendicazione precedente caratterizzato dal fatto che il flusso (F) del prodotto sovrastante (8) viene distribuito su tutta la superficie del prodotto sottostante (9) mediante l’ausilio di opportuni mezzi distributori (14,24,34), in particolare senza significative perdite nella velocita’ di caduta di detto flusso (F). 26 - Metodo secondo le rivendicazioni 24 e 25 caratterizzato dal fatto che il flusso (F) del prodotto sovrastante (8) precipita con violenza su tutta la superficie del prodotto sottostante (9), in particolare bagnandolo e rimescolandolo energicamente ed uniformemente. 27 - Metodo secondo la rivendicazione 24 caratterizzato dal fatto che durante il riempimento della vasca superiore (4) l’otturatore (10,25,26,32) della valvola (6, 6’, 6”) e’ espanso ed in posizione di chiusura. 28 - Dispositivo e/o metodo secondo gli insegnamenti della presente descrizione e dei disegni annessi.