ITVB20130004A1

ITVB20130004A1 - Intonaco murale prefinito autoadesivo

Info

Publication number: ITVB20130004A1
Application number: IT000004A
Authority: IT
Inventors: Alberto Comola; Giampiero Comola
Original assignee: Alberto Comola; Giampiero Comola
Priority date: 2013-07-11
Filing date: 2013-07-11
Publication date: 2015-01-12

Description

Descrizione dell'invenzione industriale avente come titolo:

INTONACO MURALE PREFINITO AUTOADESIVO

La presente invenzione si riferisce a un intonaco murale prefinito autoadesivo, per una stesura rapida ed economica dell'intonaco di finitura in ambito edilizio e nelle finiture di ambienti, indicato per l’uso interno ed esterno

La tecnica di stesura dell'intonaco in edilizia è tuttora quasi esclusivamente manuale e consiste nello stendere con appositi attrezzi, come cazzuole o talosce, più strati o “mani” di intonaco di tipo cementizio o plastico, eventualmente alternati a materiali leganti come reti o garze.

La medesima tecnica si applica sui muri in laterizio, cartongesso o sui vari tipi di cappotto edilizio, e successivamente si procede all’operazione di verniciatura dell’intonaco, per esempio con una “mano" di isolante e con due o tre successivi strati di finitura e un’eventuale decorazione con fregi, per esempio del tipo a trompe-l'oeil.

Sono però evidenti i disagi e le difficoltà connessi a tali operazioni, che devono essere eseguite in modo uniforme su tutta la superficie da intonacare, solitamente in esterno e ad altezze variabili che richiedono l’impiego di complessi ponteggi allo scopo di consentire gli operatori di agire con comodità e sufficiente sicurezza.

Inoltre, si tratta di operazioni che richiedono lunghi tempi di esecuzioni e che possono anche soffrire per il variare degli agenti atmosferici.

L'intonaco murale prefinito autoadesivo secondo la presente innovazione consente di ovviare ai suddetti inconvenienti

Infatti, esso consente l'applicazione di un elemento autoadesivo direttamente alla parete da coprire, evitando così l’applicazione manuale in situ di tutti gli strat necessari.

L'invenzione intonaco murale prefinito autoadesivo secondo la presente innovazione pertanto comprende:

• un elemento laminare piano di supporto, almeno parzialmente flessibile;

• uno o più strati di intonaco plastico a granulometria da media a finissima aderiti a una faccia di detto elemento laminare piani di supporto;

• una o più deposizioni di colla sulla faccia opposta elemento laminare piani d supporto, atta ad aderire permanentemente a una superfìcie in laterizio cartongesso o simili; e

• una pellicola protettiva applicata su dette deposizioni di colla, atte a prevenire il loro prematuro indurimento e destinata a essere asportata prima dell’applicazione dell’intonaco a detta superficie.

La presente innovazione viene nel seguito descritta con riferimento a una sua forma di realizzazione rappresentata nei disegni allegati, forniti a titolo puramente esemplificativo e non limitativo, in cui:

• la figura 1 mostra una porzione ritagliata di intonaco secondo la presente innovazione, di cui è visibile il retro autoadesivo;

• la figura 2 mostra la porzione di figura 1 , in cui è visibile lo spessore; e

• la figura 3 mostra la porzione di figura 1 , di cui è visibile la superficie intonacata esposta.

Con riferimento alle figure, una porzione ritagliata di intonaco prefinito è indicata con 1 , Essa include un elemento laminare piano 4 che fornisce il supporto all’intera struttura.

Tale elemento può essere costituito da un foglio laminare in materiale plastico, per esempio un poliestere, del tipo reperibile in fogli e/o rotoli ritagliabili.

Tale materiale plastico dovrà essere imputrescibile e inattaccabile da muffe o parassiti, sostanzialmente indeformabile alle temperature di esercizio, tra -20°C e 40°C.

Preferibilmente, la massa unitaria per superficie dovrà essere maggiore di 100 g/m<2>, preferibilmente pari o di poco superiore a 200 g/m<2>.

Lo spessore dovrà essere inferiore a 1,0 mm, preferibilmente compreso tra 0,1 e 0,5 mm.

Tale elemento laminare piano viene reso autoadesivo con un apposito collante, che può essere fornito su una superficie dell’elemento piano 4 in un’unica deposizione 3 stratificata di colla o eventualmente con più deposizioni a strisce o a punti, con la prima soluzione preferita alle altre.

Il tipo di colla utilizzata è hot-melt, con un punto di fusione vantaggiosamente superiore a 50°C, preferibilmente di 60÷70°C. Inoltre, essa sarà del tipo sensibile a pressione, per poter essere attivata nel modo più semplice e poter essere deposta con un processo a caldo.

Per proteggere la deposizione di colla 3 daH’aria, che causerebbe un indurimento superficiale, viene applicata su di essa una pellicola protettiva 2 che potrà essere asportata prima dell’uso.

Sulla superficie opposta a quella della colla, sull’elemento laminare piano 4 viene applicato uno strato o più strati di intonaco, che vantaggiosamente è di tipo plastico con una granulometria possibilmente fine o finissima. La granulometria potrà dipendere dalla destinazione dell'intonaco; una granulometria media potrebbe essere sufficiente per applicazioni in esterno.

Questo tipo di intonaco realizza una perfetta adesione e consente all'elemento piano di curvarsi per adattarsi alla superficie di applicazione, senza che lo strato di intonaco si fessuri.

Lo spessore potrà essere all'incirca di 1÷2 mm.

Alla luce di quanto descritto, si nota che l'estrema flessibilità del prodotto consente di rivestire sia superfici piane che curve, grazie ad un incollaggio adesivo che consente di rivestire cartongessi, cappotti di varia natura, laminati e così via, con un intonaco plastico prefinito ed eventualmente, all'occorrenza, preverniciato di prima mano o fornito di decorazioni.

L'intonaco qui descritto viene quindi fornito sotto forma di pezzature o lastre di varie dimensioni, realizzate in modo da essere fornite a catalogo o anche appositamente prodotte per impieghi particolari.

La decorazione potrà inoltre essere stampata sulla superficie intonacata, utilizzando un’apposita stampante a getto d’inchiostro, con inchiostri speciali, resistenti alle intemperie, alla luce, all'umidità e adatti all’uso per esterni, esso quindi può essere fornito finemente decorato con soggetti artistici o geometrici o anche riproduzioni fotografiche, che risaltano l'aspetto d'arredo restando comunque estremamente economico rispetto i decori manuali, pur essendo totalmente personalizzabile nei quantitativi, nei colori e nelle decorazioni richieste dal committente.

In ogni caso, è possibile fornire questo intonaco autoadesivo anche con varie finiture: grezzo, preverniciato o finemente decorato per uso interno ed esterno L'intonaco murale prefinito autoadesivo preverniciato con una mano di fondo e prima mano di finitura velocizza e quindi rende più economica la realizzazione delle pitture o finiture.

L'intonaco murale prefinito autoadesivo, innova fortemente il sistema di stesura dell'intonaco velocizzandolo e quindi rendendolo più economico, più sicuro e con un’applicazione estremamente flessibile, con la possibilità di applicare anche qualunque tipo di decorazione realizzata precedentemente all’applicazione stessa.

All’intonaco precedentemente descritto un tecnico del ramo, alla luce di contingenti esigenze e necessità, potrà apportare qualunque tipo di modifica o variante che ricadrà in ogni caso nell’ambito di tutela della presente innovazione come definito dalle rivendicazioni annesse.

Claims

Rivendicazioni 1. Intonaco murale prefinito autoadesivo che comprende: • un elemento laminare piano di supporto, almeno parzialmente flessibile; • uno o più strati di intonaco plastico a granulometria da media a finissima, aderiti a una faccia di detto elemento laminare piani di supporto; • una o più deposizioni di colla sulla faccia opposta elemento laminare piani di supporto, atta ad aderire permanentemente a una superficie in laterizio, cartongesso o simili; e • una pellicola protettiva applicata su dette deposizioni di colla, atte a prevenire il loro prematuro indurimento e destinata a essere asportata prima dell’applicazione dell’intonaco a detta superficie.
2. Intonaco come definito nella rivendicazione 1 , in cui detto elemento laminare piano comprende un foglio laminare in materiale plastico, per esempio un poliestere, del tipo reperibile in fogli e/o rotoli ritagliabili.
3. Intonaco come definito nella rivendicazione 2, in cui detto materiale plastico è imputrescibile e inattaccabile da muffe o parassiti, sostanzialmente indeformabile alle temperature di esercizio, tra -20°C e 40°C.
4. Intonaco come definito nella rivendicazione 2, in cui detto elemento laminare piano presenta una massa unitaria per superficie maggiore di 100 g/m<2>, preferibilmente pari o di poco superiore a 200 g/m<2>.
5. Intonaco come definito nella rivendicazione 2, in cui detto elemento laminare piano presenta uno spessore inferiore a 1 ,0 mm, preferibilmente compreso tra 0,1 e 0,5 mm.
6. Intonaco come definito nella rivendicazione 1 , in cui detta colla è del tipo hotmelt, con un punto di fusione vantaggiosamente superiore a 50°C, sensibile a pressione.
7. Intonaco come definito nella rivendicazione 1 , in cui la granulometria di detto intonaco plastico è fine o finissima.
8. Intonaco come definito nella rivendicazione 1 , in cui lo spessore dell’intonaco plastico è all’incirca di 1÷2 mm.
9. Intonaco come definito nella rivendicazione 1 , in cuil’ intonaco plastico prefinito è preverniciato di prima mano o fornito di decorazioni.
10. Intonaco come definito nella rivendicazione 9, in cui dette decorazioni sono stampate sulla superficie intonacata, utilizzando un’apposita stampante a getto d’inchiostro, con inchiostri speciali, resistenti alle intemperie e adatti all’uso per esterni.