ITVA980006A1 - Sistema automatico di registrazione di eventi precedenti e/o successivi un evento tipo occorso ad un autoveicolo - Google Patents

Description

“SISTEMA AUTOMATICO DI REGISTRAZIONE DI EVENTI PRECEDENTI E/O SUCCESSIVI UN EVENTO TIPO OCCORSO AD UN AUTOVEICOLO”

La presente invenzione concerne un sistema automatico di registrazione di eventi precedenti e/o successivi un certo evento tipo, tipicamente un urto subito da un autoveicolo, ma anche al verificarsi di eventi tipo di altra natura, così come definiti, con funzione di “scatola nera”.

Il ramo Responsabilità Civile (RC) auto pur rappresentando un vastissimo mercato assicurativo, è da sempre rappresentato come un’attività economicamente sofferente da parte delle grandi compagnie di assicurazione e ciò è la premessa per un costante, inarrestabile aumento dei premi assicurativi, che notoriamente avviene in percentuali annue spesso multiple rispetto al tasso di inflazione generale.

E’ pur vero che ad appesantire la massa di liquidazioni da parte delle compagnie di assicurazione a fronte dell'enorme numero di richieste di rimborso contribuisce anche una diffusa pratica di abuso da parte dell’utenza del sistema assicurativo, di difficile e in molti casi impossibile contrasto, nonostante che alcuni di questi comportamenti sono al limite della liceità se non addirittura teoricamente sanzionabili penalmente.

Si tratta, nella gran parte dei casi, di denunce di avvenuto incidente, spesso di carattere non grave, documentato mediante formulari di constatazione amichevole tra le parti, con o senza testimoni, che da origine a un’enorme numero di pratiche di rimborso per danni subiti dalle parti.

In un paese come l’Italia in cui le cosiddette coperture assicurative di tipo globale (Casco) sono assai costose e poco diffuse, esiste un’area “grigia” di comportamenti disonesti attraverso i quali danni spesso subiti a propria causa sono recuperati attraverso richieste di rimborso alle assicurazioni con la compiacenza di altri assicurati nel rappresentare plausibili concorsi di colpa da parte dell’altro assicurato o degli altri assicurati compiacenti nel determinare il danno cospicuo subito dal veicolo o dai beni del primo assicurato.

Spesso, se non attraverso una vera e propria messa in scena, certe constatazioni amichevoli degli eventi che hanno causato i danni cui si chiede rimborso sono formulati e/o modulati in funzione della possibilità di ottenere il più cospicuo dei rimborsi da parte dell’assicurazione dell’una o dell’altra parte.

In molti casi, il contrasto a questa non eticità di comportamento è affidato all’opera dei periti che verificano la congruità dei danni denunciati con l’illustrazione della meccanica dell’incidente occorso da parte delle parti in causa, oltre a dare una valutazione economica dei danni.

C’è un chiaro limite a quanto un perito sia in grado di mettere in dubbio la rappresentazione proposta dell’incidente dall’osservazione dei suoi effetti in termini di danni ai veicoli o cose o alle persone.

Una quantificazione monetaria di quanto il sistema assicurativo potrebbe risparmiare da un comportamento assolutamente etico degli assicurati nel proporre istanze di rimborso è difficile e forse nota solo agli analisti delle compagnie di assicurazione, ma si suppone sia decisamente rilevante. Una sua marcata riduzione potrebbe migliorare il conto economico di questo importante settore e consentire una riduzione dei premi richiesti annualmente in aumento da parte delle assicurazioni.

E’ stato trovato e costituisce l’oggetto dell’invenzione un sistema automatico di registrazione di eventi precedenti e/o immediatamente successivi un certo evento tipo quale un urto o un’effrazione subito da un autoveicolo in grado di fornire un riscontro fattuale dell’evento a fini di accertamento e/o verifica di resoconti testimoniali.

Il sistema dell’invenzione comporta Γ installazione sul veicolo di un apparecchio di piccole dimensioni, facilmente installabile a bordo del veicolo in una posizione funzionalmente strategica, contenente le parti funzionali del sistema di ripresa e registrazione con funzioni assimilabili a quelle di una “scatola nera”, il cui contenuto informativo può essere letto, decodificato, osservato ed eventualmente anche ascoltato solo attraverso l’intervento di propri mezzi di decodifica, decompressione e elaborazione dei dati del gestore del sistema, al fine di accertamento e/o verifica dei resoconti testimoniali dell’incidente.

Il sistema consente una verifica certa e documentata della dinamica dell’incidente o evento tipo vanificando ogni tentativo di rappresentare tale dinamica dell’incidente in modo contrario alla realtà così da deliberatamente scambiare le responsabilità delle parti in causa al fine di ottenere un più sostanzioso rimborso da parte delle compagnie assicuratrici.

Il dispositivo da installarsi sul veicolo può essere prodotto ad un costo compatibile e che potrebbe essere sopportato in parte dall’ assicurato e in parte dalla compagnia di assicurazione, l’uno incentivato da una riduzione del premio che altrimenti pagherebbe rifiutando l’installazione del dispositivo, l’altra dalla previsione dei risparmi valutabili da una diffusa adozione di tale sistema che comporta oltre alla indubbia efficacia documentale anche un effetto deterrente contro possibili intenzioni di abuso da parte .dell 'assicurato. Essenzialmente il dispositivo da installarsi sul veicolo comprende almeno una microtelecamera permanentemente montata sui veicolo di tipo analogico o più preferibilmente digitale (CCD) producente in uscita un flusso digitale di pixels corrispondenti ad una successione di immagini scandite ad una certa frequenza; un circuito compressore/codificatore di detto flusso digitale di pixels in dati digitali; un buffer di memoria non volatile per detti dati compressi e codificati di una sequenza temporale composta da un certo numero di immagini scandite in successione e funzionante in una modalità FIFO, secondo la quale i dati relativi all’ immagine più vecchia sono sovrascritti dai dati relativi ad una nuova immagine; un circuito di generazione di impulsi di avvio del sistema ad una prima frequenza di scansione di immagini all’avvio del veicolo; ed eventualmente un circuito di generazione di un impulso di innesco di una routine di arresto e di blocco del sistema di registrazione per immagini alla rilevazione di un urto; mezzi di sblocco e ripristino del sistema di registrazione mediante codice o password; un microprocessore di sistema interfacciato attraverso un bus di controllo a detti circuiti e a detti mezzi di sblocco, ripristino e a mezzi di programmazione.

Opzionalmente, il sistema potrà anche essere avviato automaticamente all’inserimento di un’eventuale sistema di allarme installato sul veicolo e quando esso venga avviato da tale evento, il sistema registrerà immagini ad una frequenza ridotta rispetto alla frequenza con cui scandisce immagini quando è invece avviato dall’avviamento del motore del veicolo. Sempre opzionalmente e per particolari applicazioni ad esempio su taxi o autobus, carrozze tranviarie o di metropolitana, l’avvio del sistema di ripresa potrà essere comandato manualmente dal conducente in casi di comportamenti minacciosi o pericolosi da parte di passeggeri.

Il modulo installato a bordo del veicolo contiene all’ interno di un robusto involucro del sistema funzionale anche una o più batterie tampone in grado di assicurare la conservazione dei dati registrati nel buffer di memoria non volatile che in questo modo può essere costituito da una comune memoria RAM.

Il modulo è fornito di una finestra trasparente attraverso la quale l’obiettivo della telecamera incorporata nel modulo cattura immagini.

Il modulo è installabile preferibilmente all’intemo dell’abitacolo, ad esempio in prossimità del lunotto posteriore, con l’obiettivo rivolto verso il parabrezza così da riprendere immagini dell’ interno dell’abitacolo e dello spazio antistante il veicolo attraverso il parabrezza.

Il modulo potrà essere fornito di una comune uscita seriale (rs232) per scaricare i dati registrati quando ciò diventi necessario o opportuno. ·

Il blocco permanente della registrazione e quindi della conservazione in forma codificata di dati relativi ad una sequenza di immagini immediatamente precedenti l’evento che ha causato il blocco e immediatamente successive a tale istante, può essere determinato dallo scatto di un sensore d’urto, ad esempio dallo scatto dello stesso sensore d’urto che causa, laddove siano installati, il gonfiamento delle airbag, o da analogo sensore o da più sensori la cui soglia di scatto può essere regolata in modo da essere anche meno elevata della soglia che causa l’azionamento delle airbag.

11 sistema di registrazione crittografata dei dati di codifica delle immagini riprese dalla telecamera e scandite ad una certa frequenza, possono includere 0 utilizzare come password o codice di crittografazione dei dati, un certo codice individuale proprio dell’ apparecchio che ne identifica presso il sistema di gestione dell’assicurazione sia rassicurato sia il veicolo sul quale l’apparecchio è installato.

Oltre alla possibilità (opzionale) di prevedere un avviamento del sistema di registrazione automatica, ad una frequenza di scansione ridotta, ad esempio all’attivazione di un sistema di allarme (quando l’auto è lasciata in sosta) così da usufruire del supporto documentale fornito dal sistema anche in caso di effrazione da parte di un malintenzionato, il sistema può anche prevedere la presenza di un microfono ambientale e di una relativa circuiteria di amplificazione, conversione analogico/digitale, compressione e codifica per la registrazione contemporanea sulla RAM di sequenze sonore aventi una durata totale corrispondente all’intero arco di tempo temporale di tutte le immagini contenute in memoria.

1 buffer di memoria RAM per immagini ed opzionalmente anche per sequenze sonore, hanno una capacità che può consentire la registrazione di dati relativi a un adeguato numero di immagini successive ed eventualmente anche di corrispondenti sequenze sonore successive all’evento tipo che causa il blocco del sistema di registrazione automatica.

La scrittura di dati sia relativi a immagini sia eventualmente relativi a sequenze sonore, nei rispettivi buffers organizzati nella memoria RAM, è controllata dal microprocessore secondo una modalità FIFO (First In First Out) così che, sia nel caso di immagini sia nel caso di sequenze sonore, quando tute le posizioni dei rispetivi buffers sono complete (immediatamente a seguito dell’avvio del sistema) i nuovi blocchi di dati sono registrati nella posizione della relativa immagine e sequenza sonora più “vecchie”, sovrascrivendone il contenuto con i nuovi dati.

Pertanto il supporto di memoria RAM, eccezione fata per i primi istanti di avvio del sistema, successivi ad un “reset” all’accensione di tuti i dati, conterrà un numero predefinito di immagini scandite in successione ed eventualmente anche un certo numero di sequenze sonore anch’esse riprese in successione temporale pressoché continua.

Il verificarsi di un evento tipo, quale lo scato di un sensore di impatto che può essere alternativamente incluso all’intemo dello stesso contenitore del sistema (eventualmente anche in forma integrata) o esternamente ad esso, o anche preesistente sul veicolo (ad esempio è possibile, con eventuali aggiustamenti di soglia, utilizzare il segnale prodotto dallo stesso sensore di impato normalmente installato sul veicolo per l’azionamento delle airbag), il sistema di registrazione automatico registra ancora alcune immagini ed eventualmente anche sequenze sonore per un tempo determinato ponendosi quindi in uno stato di blocco così da ritenere in memoria una serie di immagini ed eventualmente anche di una serie di sequenze sonore immediatamente precedenti e immediatamente successive aH’impato.

I dati così registrati in modo non volatile in virtù della bateria tampone di alimentazione della RAM del sistema, potranno essere in qualsiasi momento successivo letti tramite un collegamento seriale ad un elaboratore di servizio dell’operatore (assicurazione) il quale atraverso un apposito software sarà in grado di decodificare, decomprimere e visualizzare le immagini ed eventualmente decodificare, decomprime e riprodurre le sequenze sonore registrate.

Naturalmente, o in fase di lettura dei dati permanentemente registrati dal sistema installato a bordo del veicolo, o per qualsiasi altra situazione che possa aver bloccato il sistema, l’elaboratore o meglio il software proprietario del gestore sarà l’unico mezzo utilizzabile per lo sblocco del sistema così da renderlo nuovamente operativo.

Qualora il sistema fosse bloccato per eventi accidentali causati involontariamente dallo stesso titolare del veicolo e della relativa polizza, lo sblocco del sistema potrà essere effettuato dal gestore, previa sottoscrizione di una nota liberatoria da ogni richiesta di rimborso alla data dello sblocco, volontariamente richiesto dall 'assicurato.

La lettura e/o lo sblocco del sistema automatico di registrazione installato sul veicolo da parte dell’elaboratore dell’operatore del sistema può avvenire tramite un cavo di collegamento seriale, smontando o estraendo il modulo dalla sua postazione sul veicolo e portandolo fisicamente nella sede preposta attrezzata con l’elaboratore di lettura, decodifica ed eventualmente sblocco. Naturalmente, Γ installazione del modulo a bordo dell’auto potrà prevedere una base o alloggiamento fisso munito degli opportuni contatti di alimentazione elettrica ed eventualmente anche di contatti per segnali di comando, nella quale potrà essere agevolmente innestato e disinnestato, quando occorra, il modulo contenente le parti funzionali del sistema di registrazione automatico.

Eventualmente, in previsione dei successivi accertamenti e processi di liquidazione dei danni, il modulo potrà essere trattenuto dal gestore del sistema (assicurazione) come fonte di riscontro oggettivo, ed un nuovo modulo, opportunamente programmato con i dati di identificazione, potrà essere dato all’assicurato in sostituzione del modulo trattenuto, e così via secondo convenienza e praticità.

Alternativamente, il sistema di registrazione automatico può essere installato in modo fisso sul veicolo e prevedere Γ impiego di un supporto duplicato di registrazione non volatile di dati di tipo estraibile, ad esempio sottoforma di scheda FLASH-EPROM o simile supporto non volatile, la quale verrebbe scritta con i dati registrati sulla RAM fissa munita di batteria tampone di mantenimento dei dati come operazione conclusiva della routine di blocco del sistema. A questo scopo il modulo può contenere una seconda batteria tampone che assicuri il funzionamento del sistema negli istanti successivi all’evento nel caso che l’evento (urto) interrompe la normale alimentazione da parte della batteria del veicolo. La scheda FLASH-EPROM ò alternativamente una scheda SRAM-card autoalimentata con velocità paragonabile a quella della RAM fissa o altro supporto analogico costituiscono un comodo supporto mobile di memorizzazione (un vero e proprio duplicato dei dati contenuti nella RAM fissa), estraibile dall’involucro del sistema, il quale è facilmente recapitabile al gestore per la lettura, decodifica e analisi dei dati registrati (una copia dei quali rimane comunque permanentemente memorizzata nella RAM fissa interna al sistema di registrazione automatico installato sul veicolo fino al suo eventuale sblocco e ripristino). Anche in questo caso sarà possibile ottenere una nuova scheda FLASH-EPROM o SRAM-card in cambio di quella trattenuta dal gestore.

Attraverso una apposita programmazione, un siffatto supporto mobile di memorizzazione può anche rappresentare un comodo “vettore” del comando di sblocco del sistema quando, appositamente programmato dal gestore, venga reinserito nell’ apparecchiatura installata sul veicolo.

I diversi aspetti del sistema di registrazione automatica dell’invenzione risulteranno ancor più evidenti dalla seguente descrizione di alcune forme esemplificative di realizzazione e facendo riferimento ai disegni allegati, nei quali:

la Figura 1 è uno schema base del sistema dell’invenzione;

la Figura 2 è uno schema del sistema secondo un’architettura opzionale che preveda impiego di una RAM Card per il trasferimento dei dati al sistema gestionale;

la Figura 3 è uno schema funzionale a blocchi del sistema dell’invenzione; la Figura 4 è un diagramma di flusso del funzionamento del sistema della figura 3;

la Figura 5 è uno schema temporale di registrazione automatica delle immagini secondo una forma di realizzazione dell’invenzione.

La figura 1 mostra schematicamente l’architettura del sistema di registrazione automatica dell’invenzione. Il computer di lettura, decodifica e sblocco del modulo di bordo può essere un normale PC con installato lo specifico software gestionale del sistema.

La figura 2 mostra l’alternativa forma di realizzazione che prevede una relativa amovibilità del modulo di bordo (scatola nera) fornito di un dispositivo di scrittura e lettura di una scheda FLASH EPROM estraibile (o alternativamente di una SRAM-card autoalimentata) da usarsi come vettore di trasferimento delle informazioni (e/o dei comandi di sblocco) al e dal sistema gestionale.

In figura 3 è mostrato uno schema funzionale a blocchi di un sistema dell’invenzione.

Nell’esempio è indicata la presenza opzionale di una circuiteria di captazione, conversione analogico/digitale, compressione e codifica di sequenze sonore (i blocchi funzionali inclusi aH’intemo del riquadro a linea a punti).

La parte superiore dello schema include gli organi generatori degli impulsi di reset e di avvio del sistema automatico di registrazione nonché gli organi generatori degli impulsi di blocco del sistema di registrazione dopo un certo periodo di tempo prefissato dal verificarsi di un evento tipo.

Tali organi o parti di essi possono essere esterni all’involucro del modulo contenente il sistema di ripresa e registrazione e i relativi segnali di comando possono pervenire ai circuiti interni del sistema di registrazione attraverso contatti comunemente organizzagli ad esempio in una sede di innesto del modulo di bordo, nel caso esso sia di tipo estraibile.

Al bus di controllo si interfaccia il microprocessore μΡ che comanda la scansione per immagini e opzionalmente la scansione di sequenze sonore e fornisce ai circuiti di compressione e codifica sia dei dati relativi alle immagini che neH’esempio si presume ripresa da una microtelecamera digitale (CCD) sia dei dati relativi a sequenze sonore, codici o password di crittografazione dei dati registrati nella memoria RAM, fornita di batteria tampone.

La password e/o codici sono fomiti al microprocessore da un supporto a sola lettura (contenente ad esempio dati identificativi dell’unità), mentre le procedure di scansione e di arresto al verificarsi di un evento tipo sono permanentemente programmabili nel blocco EPROM di gestione del microprocessore.

I dati compressi, codificati possono essere letti attraverso il bus dati e l’uscita seriale RS232.

I circuiti funzionali della telecamera, di compressione e codifica dei pixels in dati digitali e opzionalmente di conversione e codifica digitale dei segnali audio provenienti da un microfono di ambiente contenuto all’ interno del modulo e di compressione e codifica dei segnali digitali audio in dati registrabili in memoria possono essere di qualsiasi tipo noto o commercialmente disponibile e usato a questo scopo.

In figura 4 è riportato sottoforma di diagramma di flusso il funzionamento del sistema di registrazione automatica nel caso di un esempio di realizzazione che contempli anche la possibilità di sfruttare le funzionalità proprie del sistema automatico dell’invenzione anche nel caso di un veicolo lasciato in sosta con sistema di allarme inserito.

In pratica, nel caso che l’avvio del sistema automatico di registrazione avvenga per inserimento del sistema di allarme (antifurto) , la frequenza di scansione e registrazione delle immagini è opportunamente ridotta rispetto alla frequenza di scansione e registrazione delle immagini usata quando il sistema automatico venga invece avviato con l’avviamento del motore dell’autoveicolo.

Come schematicamente mostrato in figura 5, secondo una forma di realizzazione del sistema dell’invenzione, considerando la facoltà dell’occhio umano di osservare sema eccessiva sensazione di sfarfallio sequenze video ad una frequenza di almeno 25 fotogrammi per secondo, il sistema automatico di registrazione può prevedere, nel caso di ripristino e avvio per avviamento del motore del veicolo una frequenza di scansione (attivazione della microtelecamera) e registrazione di circa 5 fotogrammi al secondo, considerando un intervallo di “esposizione” di circa 4/100 di secondo, mentre nel caso che il sistema venga avviato tramite rinserimento dell’impianto di allarme (antifurto) tale frequenza può essere adeguatamente ridotta ad un’immagine al secondo.

Dipendentemente dal rapporto di compressione adottato dei dati, che per gli scopi del sistema può anche essere relativamente elevato, al prezzo di un certo degrado di definizione delle immagini, il supporto di memorizzazione può prevedere la capacità di contenere un numero totale di circa 60 fotogrammi. Ciò corrisponde ad una copertura di circa 12 secondi, nel caso di avviamento del sistema con il motore del veicolo, ed eventualmente di circa 60 secondi, nel caso di avviamento a frequenza ridotta.

Peraltro la programmazione del sistema può prevedere che la registrazione continui, dall’istante di rilevazione dell’evento tipo che causa il blocco del sistema, per alcuni secondi, ad esempio per almeno due secondi', nel caso di avviamento del sistema con il motore del veicolo (alta frequenza di scansione) o per poco meno di sessanta secondi nel caso che il sistema sia stato avviato con rinserimento del sistema di allarme.

In questo modo il contenuto informativo permanentemente registrato nel supporto a seguito del blocco del sistema comprende una certa sequenza di immagini precedenti e/o successive all’istante dell’evento che ha causato il blocco.

Naturalmente, il sistema base di registrazione automatica per immagini dell’ invenzione si presta a essere realizzato anche in forme differenti, specialmente per quanto concerne il trasferimento di dati e comandi dal modulo di bordo (scatola nera) al sistema di gestione.

Collegamenti via etere attraverso comuni telefoni cellulari, impiegando tecniche di codifica DTMF potranno essere usati per semplificare Io sblocco di un sistema di registrazione automatico bloccato accidentalmente ed eventualmente anche per trasferire i dati dal supporto di registrazione al sistema di gestione.

Altresì potranno essere previste più di una telecamera o l’impiego di telecamere a raggi infrarossi o di specchi orientabili.

Il sistema di registrazione automatica con funzioni di scatola nera dell 'invenzione può trovare anche applicazioni secondarie diverse da quelle primarie. Ad esempio in particolari applicazioni come ad esempio su taxi, su autobus e tram urbani, su carrozze di metropolitana, eccetera, il dispositivo dell’ invenzione potrà anche prevede mezzi di avviamento e di blocco manuali azionabili dallo stesso conducente o controllore, quando lo ritenga opportuno. Ciò può accadere nel caso che sul veicolo di trasporto pubblico e/o privato, il conducente o il controllore avverta comportamenti intimidatori o pericolosi da parte di alcuni passeggeri.

Il sistema può in tal caso essere usato per riprendere un’intera sequenza prima di bloccarsi automaticamente dietro comando manuale del conducente o del controllore o anche riprendere e registrare in modo permanente singoli fotogrammi, che potranno essere utili ad eventuali indagini per l’identificazione di soggetti.

Queste funzionalità opzionali sono schematicamente illustrate nello schema della figura 3, laddove a parte i blocchi di generazione dei segnali di blocco in modo A o in modo B sono anche indicati blocchi di comando manuale di blocco del sistema e per effettuazione di riprese di singoli fotogrammi a comando.

La programmazione del sistema contenuto nel modulo installabile sul veicolo può prevedere nel caso di comando manuale della ripresa di singoli fotogrammi, che i dati relativi a tali immagini non vengano più sovrascritti sequenzialmente dal sistema fino ad un intervento di sblocco parziale di tali settori in cui è organizzata la memoria RAM. La sovrascrittura in successione dei dati delle immagini avverrà ciclicamente con le stesse modalità nei rimanenti settori, riducendo marginalmente l’arco temporale coperto dalla sequenza che non disporrà più dell’intero numero di immagini ma di un numero ridotto dall’avvenuto blocco parziale dei settori contenenti le immagini riprese su comando manuale.

Il sistema automatico di registrazione dell’invenzione contenuto nel modulo di bordo (scatola nera) può anche comprendere circuiti di acquisizione di altri dati utili all’interpretazione dell’evento ripreso in video e opzionalmente anche in audio. Ad esempio, contemporaneamente all’acquisizione periodica di immagini potranno essere campionati segnali elettrici indicativi della velocità istantanea, dello stato dei comandi luci, lampeggianti direzionali, luci di stop, ecc., del veicolo. Tali segnali possono essere portati agli ingressi della circuiteria di acquisizione attraverso altrettanti contatti della sede di installazione del modulo di bordo (scatola nera). I segnali campionati agli stessi istanti di ripresa e registrazione di immagini, saranno digitalizzati e registrati anch’essi nella memoria RAM. In questo modo l’analisi dei dati da parte del gestore potrà avvalersi anche di informazioni importanti riguardanti le azioni di guida che hanno preceduto l’incidente.

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema automatico di registrazione per immagini di eventi precedenti e/o successivi un certo evento tipo predefmibile subito da o occorso su un autoveicolo a fini di accertamento e/o verifica di resoconti testimoniali, comprendente almeno una telecamera permanentemente montata sul veicolo producente in uscita un flusso digitale di pixels corrispondenti ad una successione di immagini scandite ad una certa frequenza; un circuito compressore/codificatore di detto flusso digitale di pixels in dati digitali; un buffer di memoria non volatile per detti dati compressi e codificati di una sequenza temporale composta da un certo numero di immagini scandite in successione e funzionante in una modalità FIFO, secondo la quale i dati relativi airimmagine più vecchia sono sovrascritti con i dati di una nuova immagine; almeno un circuito di generazione di impulsi di avvio del sistema all’avviamento del veicolo ad una prima frequenza di scansione di immagini; un circuito di generazione di un impulso di innesco di una routine di arresto e di blocco del sistema di registrazione per immagini alla rilevazione di un impatto; mezzi di sblocco e ripristino del sistema di registrazione mediante codici; un microprocessore di sistema interfacciato attraverso un bus di controllo a detti circuiti e a detti mezzi di sblocco, ripristino e a mezzi di programmazione.
2. 2. Il sistema della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta prima frequenza è uguale o maggiore a 5 fotogrammi al secondo.
3. 3. Il sistema della rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il sistema comprende un circuito di generazione di un impulso di avvio ad una seconda frequenza inferiore a detta prima frequenza di immagini, all’ inserimento di un sistema antifurto del veicolo; ed un circuito di generazione di un impulso di innesco di una routine di arresto e di blocco del sistema di registrazioni per immagini alla rilevazione di uno scatto del sistema antifurto.
4. 4. Il sistema della rivendicazione 1 o 3, caratterizzato dal fatto che detti circuiti di generazione di un impulso di innesco di una routine di arresto e di blocco al rilevamento di un rispettivo evento tipo causa la continuazione della registrazione di immagini per ulteriori due secondi dall’istante di rilevamento di impatto o per sessanta secondi dall’istante di scatto dell’ allarme antifurto.
5. 5. Il sistema secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende almeno un secondo buffer di memoria non volatile sul quale sono registrati in duplicato i dati contenuti in detto primo buffer di memoria non volatile ed in cui detto secondo buffer di memoria è realizzato in forma di scheda estraibile e inseribile in un alloggiamento del modulo installato sul veicolo.
6. 6. Il sistema secondo una qualsiasi delle precedenti rivendicazioni, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di sblocco e ripristino del sistema di registrazione comprendono mezzi di lettura dei dati registrati da parte di un sistema di elaborazione, decodifica e decompressione dei dati di gestione del sistema di accertamento e verifica.