ITUD990215A1 - Apparecchio di pulizia con spazzola intercambiabile - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo: APPARECCHIO DI PULIZIA CON SPAZZOLA INTERCAMBIABILE

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato un apparecchio di pulizia comprendente una struttura scatolare atta ad essere movimentata su una superficie da pulire ed a contenere almeno una spazzola ad asse di rotazione orizzontale che, in cooperazione con mezzi di aspirazione, è atta a rimuovere la polvere e lo sporco da una qualsiasi superficie.

Nell'apparecchio di pulizia secondo il trovato, tale spazzola è rimovibile dalla struttura scatolare per consentire all'utente di sostituirla in funzione della specifica superficie da pulire o quando la stessa è usurata .

STATO DELLA TECNICA

Sono noti gli apparecchi di pulizia dotati di una struttura scatolare provvista superiormente di un manico di manovra ed inferiormente di una spazzola ad asse di rotazione sostanzialmente orizzontale.

Tale spazzola, in cooperazione con mezzi di aspirazione di tipo convenzionale, è atta a rimuovere la polvere e lo sporco da una qualsiasi superficie.

E' noto che una spazzola idonea alla pulizia di una superficie morbida come, ad esempio, una moquette od un tappeto, non è idonea alla pulizia di una superficie dura quale, ad esempio, un pavimento di piastrelle o di legno.

Per questo motivo, alcuni costruttori hanno proposto apparecchi di pulizia in cui è possibile sostituire tale spazzola.

Tali apparecchi, però, non hanno riscontrato molto successo a causa delle complesse operazioni che gli utilizzatori sono costretti ad eseguire ogni volta che vogliono sostituire la spazzola.

E' noto, ad esempio, un apparecchio di pulizia dotato, anziché di una sola spazzola di lunghezza di poco minore alla larghezza della struttura scatolare, di due semispazzole ciascuna atta ad essere accoppiata ad una rispettiva estremità di un albero orizzontale atto a ricevere il moto rotatorio in corrispondenza di un suo tratto mediano in cui si avvolge una cinghia di trasmissione collegata ad un motore elettrico.

L'impiego di due semispazzole corte anziché di una sola spazzola lunga, oltre a comportare un sensibile incremento nei costi di produzione dell'apparecchio di pulizia, comporta anche la necessità per l 'utilizzatore di eseguire due volte le stesse operazioni per predisporre l'apparecchio alla pulizia di una specifica superficie.

Inoltre, la presenza di una cinghia di trasmissione collocata tra le due semispazzole comporta sia una riduzione della superficie utile di lavoro sia la possibilità che la polvere e lo sporco possano compromettere la presa di tale cinghia sull'albero orizzontale od anche raggiungere il motore elettrico o gli altri organi di trasmissione, con conseguenti problemi di malfunzionamento.

D'altra parte, le soluzioni fino ad oggi proposte, non consentono di utilizzare un'unica spazzola intercambiabile estendentesi per una parte sostanziale della struttura scatolare in quanto il montaggio a sbalzo di una simile spazzola comporterebbe inevitabilmente la creazione di squilibri nella trasmissione del moto e quindi, a lungo andare, problemi di danneggiamento alla struttura scatolare, agli organi di trasmissione ed alla stessa spazzola.

Il Richiedente per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere altri vantaggi nel seguito evidenziati, ha progettato e realizzato il presente trovato .

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale, mentre le rivendicazioni secondarie espongono altre caratteristiche innovative del trovato.

Lo scopo principale del presente trovato è quello di realizzare un apparecchio di pulizia dotato di almeno una spazzola intercambiabile ad asse di rotazione orizzontale in cui tale spazzola possa essere sostituita dall' utilizzatore in modo molto semplice e rapido e senza l'utilizzo di attrezzi specifici.

Altro scopo del trovato è quello di fornire un apparecchio di pulizia in cui la trasmissione del moto rotatorio dal motore a tale spazzola avvenga senza squilibri di forze ed in modo tale da sfruttare la massima potenza fornita dal motore.

Un apparecchio di pulizia secondo il trovato comprende, analogamente agli apparecchi di pulizia di tipo noto, una struttura scatolare atta ad essere movimentata, traimite mezzi di manovra comandabili dall 'utilizzatore, su una qualsiasi superficie da pulire ed atta a contenere almeno una spazzola ad asse di rotazione orizzontale.

Tale spazzola è atta ad essere selettivamente assialmente accoppiata ad un albero di rotazione sostanzialmente orizzontale azionato da un motore.

Secondo una prima caratteristica del presente trovato, la struttura scatolare è lateralmente dotata di un'apertura assialmente allineata all'albero dì rotazione ed atta ad essere selettivamente chiusa da un elemento di chiusura dotato di mezzi di accoppiamento per una prima estremità della suddetta spazzola.

Questa caratteristica consente sia di utilizzare spazzole che si estendono per una parte sostanziale della larghezza della struttura scatolare sia di semplificare e di velocizzare le operazioni di accoppiamento e di rimozione della spazzola.

Secondo una variante, tali mezzi di accoppiamento, a loro volta, sono atti a consentire di rimuovere la spazzola dall'elemento di chiusura; in questo modo, uno stesso elemento di chiusura può essere impiegato per una pluralità di spazzole diverse tra loro.

In un'altra variante del trovato, tali mezzi di accoppiamento sono atti a consentire alla spazzola di muoversi verticalmente rispetto alla superficie da pulire.

Secondo un'altra caratteristica del presente trovato, mezzi di vincolo comandabili dall'utilizzatore sono previsti per mantenere l'elemento di chiusura accoppiato all'apertura della struttura scatolare.

Secondo il trovato, tali mezzi di vincolo possono essere realizzati con qualsiasi meccanismo o dispositivo che sia atto ad accoppiare in modo semplice, veloce e sicuro l'elemento di chiusura all'apertura della struttura di contenimento.

In una soluzione del trovato, tali mezzi di vincolo comprendono primi mezzi di bloccaggio previsti sull'elemento di chiusura e secondi mezzi di bloccaggio previsti sulla struttura scatolare, tali primi e secondi mezzi di bloccaggio essendo atti ad interagire.

Secondo una variante, i primi mezzi di bloccaggio, ovvero i secondi mezzi di bloccaggio, comprendono uno o più elementi a scatto.

In una formulazione del trovato, tali elementi a scatto presentano una posizione di lavoro in cui sono atti a sporgere rispetto al perimetro esterno dell'elemento di chiusura per interferire con un corrispondente tratto del bordo perimetrale dell'apertura prevista sulla struttura scatolare.

In questa soluzione, i mezzi di comando sono atti a portare selettivamente ogni elemento a scatto verso l’interno dell'elemento di chiusura in una posizione di non interferenza con il bordo perimetrale dell'apertura della struttura scatolare.

Ciò consente di disaccoppiare l'elemento di chiusura dalla relativa apertura e, di conseguenza, di estrarre la spazzola ad esso associata dalla struttura scatolare. Secondo un'altra caratteristica del presente trovato, la spazzola è atta a ricevere il moto rotatorio dall'albero di rotazione, in corrispondenza di un suo tratto di accoppiamento interno.

Questa caratteristica consente sia di aumentare la superficie attiva della spazzola, in quanto non sono presenti cinghie o simili sulla sua superficie di lavoro, sia di evitare che la polvere e lo sporco possano raggiungere gli organi di trasmissione del moto. Nella soluzione preferenziale del trovato, tale tratto di accoppiamento interno è previsto in una posizione sostanzialmente mediana della spazzola, ciò consentendo una migliore distribuzione delle forze trasmesse dal motore .

Tale tratto interno è dotato di primi mezzi di accoppiamento rapido atti ad essere selettivamente collegati a secondi mezzi di accoppiamento rapido previsti sull'albero di rotazione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferita di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni, in cui:

- la fig.l illustra una vista assonometrica parziale di un apparecchio di pulizia con spazzola intercambiabile secondo il presente trovato; - la fig.2 illustra una vista frontale semplificata dell'apparecchio di pulizia di fig.l;

- la fig.3 illustra una sezione longitudinale dell'apparecchio di fig.l;

- la fig.4 illustra una vista interna dell'apparecchio di pulizia di fig.l con la spazzola montata; - la fig.5 illustra una vista interna dell'apparecchio di pulizia di fig.l con la spazzola rimossa; - la fig.6 illustra un particolare ingrandito di fig.3; - la fig.7 illustra una vista in esploso di un particolare di fig.4.

DESCRIZIONE DI UNA FORMA DI REALIZZAZIONE PREFERENZIALE

DEL TROVATO

Nelle figure allegate è parzialmente illustrato un apparecchio di pulizia 10 secondo il trovato il quale comprende una struttura scatolare 11 atta a contenere una spazzola 12 di conformazione cilindrica, atta ad essere selettivamente accoppiata ad un albero orizzontale 20 collegato, come nel seguito meglio descritto, ad un motore elettrico 13.

Nel caso di specie, la struttura scatolare 11 realizzata in due parti tra loro accoppiate: una parte inferiore, o fondo, Ila provvista di un'apertura 16, dalla quale è atta a fuoriuscire parzialmente la spazzola 12 per spazzare la superficie da pulire ed una parte superiore, o coperchio, llb.

La spazzola 12 presenta una conformazione esterna sostanzialmente di tipo noto ed una conformazione interna definita da quattro tratti, rispettivamente primo 12a, secondo 12b, terzo 12c e quarto 12d, di sezione trasversale progressivamente decrescente (fig.6).

Il terzo tratto 12c, previsto in una posizione sostanzialmente mediana della spazzola 12, è dotato di un elemento radiale 33 attraverso il quale la spazzola 12 è atta a ricevere il moto generato dal motore 13.

Il quarto tratto 12d è atto ad essere accoppiato, come nel seguito meglio descritto, ad un elemento di chiusura 21 atto a cooperare con un'apertura 35 prevista su un lato della struttura scatolare 11 in posizione assialmente allineata all'albero di rotazione 20.

Come illustrato in fig.4, tale motore 13 è dotato di un albero 36 sul quale è calettata una prima puleggia 17 collegata, tramite una cinghia dentata 39, ad una seconda puleggia 19 solidale ad una prima estremità dell'albero 20.

Tale albero 20 presenta una lunghezza che è sostanzialmente metà della lunghezza complessiva della spazzola 12 ed è accoppiato in modo girevole ad una estensione cilindrica cava 14 di un elemento di supporto 37 (fig.5).

Tale estensione cilindrica 14, come illustrato nelle figg.3 e 5, è internamente dotata di due cuscinetti 15 che consentono all'albero 20 di ruotare con il minimo attrito attorno al suo asse longitudinale.

Sulla parte di albero 20 che fuoriesce dall'estensione cilindrica 14 è coassialmente accoppiato un elemento cilindrico 17 provvisto di un disco 17a atto ad accoppiarsi con il primo tratto 12a della spazzola 12. L'albero 20 è anche dotato, sull'estremità opposta a quella ove è calettata la puleggia 19, di un elemento di accoppiamento 18 atto a trasmettere il moto rotatorio alla spazzola 12.

Nel caso di specie, tale elemento di accoppiamento 18 comprende una prima parte cilindrica atta ad accoppiarsi con il terzo tratto 12c della spazzola 12 ed una seconda parte costituita da due sporgenze 18a definenti una conformazione sostanzialmente a forcella atta ad abbracciare l'elemento radiale 33 della spazzola 12.

L'inserimento dell'elemento radiale 33 tra le due sporgenze 18a è favorito sia dalla sezione trasversale ad ogiva dell'elemento radiale 33 sia dal profilo arrotondato e smussato delle due sporgenze 18a.

Secondo il trovato, l'apparecchio di pulizia 10 è dotato di un gruppo di vincolo 40 che consente di mantenere l'elemento di chiusura 21 accoppiato all' apertura 35.

Nella soluzione illustrata, tale gruppo di vincolo 40 comprende un meccanismo di bloccaggio 38 previsto sull'elemento di chiusura 21, atto ad essere selettivamente disattivato dall 'utilizzatore tramite una leva 22 accoppiata alla struttura scatolare 11.

L'elemento di chiusura 21 è dotato sulla faccia interna di fori e scanalature che consentono l'accoppiamento di una piastra 19 la quale, a sua volta, è dotata di elementi di guida 29 che consentono l'accoppiamento di un elemento 26, mobile verticalmente. L'elemento 26 è dotato di un perno 30 sul quale è atto ad essere calettato un cuscinetto radiale 31 atto ad essere solidarizzato al quarto tratto 12d della spazzola

Lo scorrimento dell'elemento 26 entro gli elementi di guida 29 consente alla spazzola 12 di muoversi verticalmente rispetto alla superficie da pulire grazie anche al fatto che l'elemento di supporto 37 è atto a ruotare, in modo controllato, attorno all'albero 36 del motore 13.

E' ovvio che l'apparecchio 10 secondo il trovato può anche essere del tipo dotato di una spazzola 12 non regolabile in altezza; in questo caso il perno 30 sarà solidale alla piastra 19 e l'elemento di supporto 37 sarà solidale alla parte inferiore Ila della struttura scatolare 11.

Il meccanismo di bloccaggio 38 è atto a frapporsi tra l'elemento di chiusura 21 e la piastra 19 e comprende due alette 27, tra loro speculari e mobili orizzontalmente, ed un elemento 28 conformato ad "U" rovescia e mobile verticalmente.

Le due alette 27 sono accoppiate tra loro tramite una molla a compressione 32 che tende a mantenerle distanziate una dall'altra.

La parte esterna di tali alette 27, è atta ad interferire con i bordi contrapposti 35a dell'apertura 35 per vincolare l'elemento di chiusura 21 alla struttura scatolare 11.

Più precisamente, quando l'elemento di chiusura 21 è inserito nell'apertura 35, i bordi contrapposti 35a di quest'ultima sono atti a frapporsi tra l'elemento di chiusura 21 e le alette 27 sì che il gruppo costituito dalla spazzola 12 e dall'elemento di chiusura 21, viene assialmente vincolato alla struttura scatolare 11.

La leva 22 è dotata ad una prima estremità di occhiello 23 atto ad essere imperniato alla parte inferiore Ila della struttura scatolare 11, ad una seconda estremità di un dente 24 atto a cooperare con il meccanismo di bloccaggio 38 e, in posizione sostanzialmente mediana, di un disco 25 atto a fuoriuscire da un'apertura 34 prevista sulla parte superiore llb.

Nell'apparecchio di pulizia secondo il trovato, la rimozione della spazzola 12 è estremamente semplice e veloce in quanto all'utilizzatore è richiesto soltanto di premere il disco 25.

Quando ciò avviene, come illustrato in fig.7, il dente 24 spinge verso il basso l'elemento 28 il quale, a sua volta, determina l'avvicinamento delle due alette 27 e la compressione della molla 32.

Avvicinandosi tra loro, le due alette 27 si svincolano dai bordi contrapposti 35a dell'apertura 35 consentendo l'estrazione dall'apertura 35 dell'elemento di chiusura 21 e della spazzola 12 ad esso associata.

Contemporaneamente, avviene anche lo svincolo dell'elemento radiale 33 dall'elemento 28 senza che siano necessari ulteriori interventi esterni da parte dell 'utilizzatore .

Quando l'elemento di chiusura 21 è completamente estratto dall'apertura 35, il dente 24 della leva 22 si svincola automaticamente dall'elemento 28 permettendo a quest'ultimo di riportarsi verso l'alto.

Ciò consente alla molla 32 di riportare le due alette 27 in una posizione di massima divaricazione pronte per bloccare nuovamente l'elemento di chiusura 21 nell'apertura 35.

Le operazioni di montaggio della spazzola 12 alla struttura scatolare 11 sono altrettanto veloci e semplici in quanto all'utilizzatore è richiesto soltanto inserire la spazzola 12 nell'apertura 35 e di spingere l'elemento di chiusura 21 verso l'interno finché le due alette 27 del meccanismo di bloccaggio 38 vanno automaticamente a vincolarsi alle pareti contrapposte 35a dell'apertura 35.

Ad inserimento avvenuto, il vincolo dell'albero 20 alla spazzola 12, ed in particolare il vincolo dell'elemento 28 all'elemento radiale 33, avviene automaticamente senza che siano necessari ulteriori interventi esterni da parte dell'utilizzatore .

Secondo una variante, non illustrata, l'elemento di chiusura 21 può essere esternamente dotato di una maniglia o di altro elemento di impugnatura atto a facilitare le operazioni di estrazione/inserimento della spazzola 12 dalla/nella struttura scatolare 11.

Secondo un'altra variante, l'elemento 28 è atto a cooperare con una molla, od altro elemento elastico, atta a spingere automaticamente il gruppo costituito dalla spazzola 12 e dall'elemento di chiusura 21, verso l'esterno della struttura scatolare 11 quando il disco 25 della leva 22 viene premuto dall'utilizzatore .

E’ ovvio che al presente trovato possono essere apportate modifiche od aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito dello stesso.

Ad esempio, i cuscinetti 15 e 31 possono essere sostituiti con dischi realizzati in materiale presentante un basso coefficiente di attrito.

Oppure, l'elemento di chiusura 21, oltre al meccanismo di bloccaggio 38, può integrare anche un elemento di comando avente la stessa funzione della leva 22.

Ancora, il meccanismo di bloccaggio 38 può essere realizzato in altri modi e la leva 22 essere sostituita con qualsiasi altro elemento di comando scelto anche in funzione del tipo di meccanismo 38 utilizzato.

Inoltre, anche l'elemento 18 può presentare una conformazione diversa da quella illustrata come, ad esempio, del tipo comprendente tre o più estensioni 18a atte a cooperare con altrettanti elementi radiali 33.

Oppure, il terzo tratto 12c della spazzola 12, può essere dotato, in alternativa all'elemento radiale 33, di un diaframma provvisto di aperture nelle quali sono atte ad inserirsi le estensioni 18a, opportunamente conformate, dell'elemento 18.

Inoltre, è nello spirito del trovato anche prevedere apparecchi di pulizia 10 dotati di due o più spazzole 12 accoppiate ad una prima estremità ad uno stesso elemento di chiusura 21 oppure a rispettivi elementi di chiusura

Ancora, la trasmissione del moto rotatorio dal motore 13 all'albero 21 può avvenire con qualsiasi catena cinematica di tipo diverso da quello illustrato.

E' anche ovvio che, sebbene la descrizione faccia riferimento ad un esempio specifico, un esperto del settore potrà senz'altro realizzare molte altre forme equivalenti di apparecchi di pulizia con spazzola intercambiabile, tutte rientranti nell'oggetto del presente trovato.

Claims (1)

1 - Apparecchio di pulizia comprendente una struttura scatolare (11) atta a contenere almeno una spazzola (12) atta ad essere selettivamente accoppiata ad un albero (20) ad asse di rotazione sostanzialmente orizzontale accoppiato ad un motore (13), caratterizzato dal fatto che detta struttura scatolare (11) è lateralmente dotata di un'apertura (35) assialmente allineata a detto albero di rotazione (20) ed atta ad essere selettivamente chiusa da un elemento di chiusura (21) dotato di mezzi di accoppiamento per una prima estremità di detta spazzola (12), mezzi di vincolo (40) essendo previsti per mantenere detto elemento di chiusura (21) accoppiato a detta apertura (35). 2 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di vincolo (40) comprendono primi mezzi di bloccaggio (38) previsti su detto elemento di chiusura (21) e secondi mezzi di bloccaggio previsti su detta struttura scatolare (11) atti a cooperare tra loro, mezzi di comando, selettivamente attivabili dall'utilizzatore, essendo previsti per comandare almeno detti primi mezzi di bloccaggio (38) per consentire il disaccoppiamento di detto elemento di chiusura (21) da detta apertura (35) . 3 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di bloccaggio (38) comprendono almeno un elemento sporgente (27) atto a fuoriuscire rispetto al perimetro esterno di detto elemento di chiusura (21) e che detti secondi mezzi di bloccaggio comprendono almeno un corrispondente tratto (35a) del bordo perimetrale di detta apertura (35), detto elemento sporgente (27) essendo atto ad interferire con detto tratto (35a). 4 - Apparecchio di pulizia come alle rivendicazioni 2 e 3, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando sono atti a portare selettivamente detto elemento sporgente (27) verso l'interno di detto elemento di chiusura (21) in una posizione di non interferenza con detto tratto (35a) del bordo perimetrale di detta apertura (35). 5 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di bloccaggio (38) comprendono due elementi sporgenti (27) tra loro contrapposti atti ad essere spinti verso l'esterno dell'elemento di chiusura (21) da mezzi elastici (32) ed un elemento di collegamento (28) presentante una conformazione atta ad avvicinare tra loro detti elementi sporgenti (27) quando detti mezzi di comando (22) vengono attivati. 6 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di comando (22) comprendono una leva dotata di una prima estremità (23) imperniata a detta struttura scatolare (11), di una seconda estremità (24) atta a cooperare con la parte superiore di detto elemento di collegamento (28) e di una parte centrale (25) atta ad essere selettivamente premuta dall 'utilizzatore per spingere verso il basso detto elemento di collegamento (28) per determinare l'avvicinamento di detti elementi sporgenti (27). 7 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento sono atti a consentire la rimozione di detta spazzola (12) da detto elemento di chiusura (21). 8 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento comprendono almeno un perno (30) atto ad inserirsi in detta prima estremità di detta spazzola (12). 9 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che almeno un cuscinetto radiale (31) è previsto per accoppiare detto perno (30) a detta prima estremità di detta spazzola (12). 10 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di accoppiamento sono atti a consentire a detta spazzola (12) di muoversi verticalmente rispetto alla superficie da pulire. 11 - Apparecchio di pulizia come alle rivendicazioni 8 e 10, caratterizzato dal fatto che detto perno (30) è solidale ad un elemento (26) atto a muoversi verticalmente entro mezzi di guida (29) solidali a detto elemento di chiusura (21). 12 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto albero di rotazione (20) è atto ad inserirsi per un definito tratto all'interno di detta spazzola (12) ed è dotato di primi mezzi di accoppiamento atti ad essere collegati a secondi mezzi di accoppiamento previsti in un definito tratto interno (12c) di detta spazzola (12). 13 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detto tratto interno (12c) è previsto in una posizione sostanzialmente mediana di detta spazzola (12). 14 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detti primi mezzi di accoppiamento comprendono un elemento (18) sostanzialmente cilindrico dotato di almeno due sporgenze (18a) e che detti secondi mezzi di accoppiamento comprendono almeno un elemento radiale (33) atto ad inserirsi tra dette sporgenze (18a). 15 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto elemento (18) comprende almeno un tratto di sezione trasversale esterna coniugata alla sezione trasversale interna della spazzola (12) in un suo tratto di accoppiamento (12c) interno. 16 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto albero di rotazione (20) è accoppiato in modo passante e libero di ruotare ad un'estensione cilindrica (14) atta ad essere almeno parzialmente inserita all'interno di detta spazzola (12). 17 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 16, caratterizzato dal fatto che detto albero di rotazione (20) è accoppiato a detta estensione cilindrica (14) tramite almeno un cuscinetto radiale 18 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto albero di rotazione (20) è accoppiato ad una prima estremità ad una puleggia (19) collegata, tramite mezzi flessibili (18), ad una puleggia (17) calettata sull'albero (36) di detto motore (13). 19 - Apparecchio di pulizia come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto albero di rotazione (20) è dotato di almeno un elemento coassiale (17) provvisto di almeno un tratto di sezione trasversale esterna coniugata alla sezione trasversale interna della spazzola (12) in un suo tratto di accoppiamento (12a) interno. 20 - Apparecchio di pulizia con spazzola intercambiabile sostanzialmente come descritto con riferimento agli annessi disegni,