ITUD960132A1 - Macchina piegatrice-curvatrice universale - Google Patents

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"MACCHINA PIEGATRICE-CURVATRICE UNIVERSALE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Forma oggetto del presente trovato una macchina piegatrice-curvatrice universale come espressa nella rivendicazione principale.

Detta macchina piegatrice-curvatrice universale è impiegata vantaggiosamente per la sagomatura di tondi di armatura per edilizia, potendo comunque essere utilizzata per piegare o curvare tubi, barre od altri profili in genere.

Nel seguito, per motivi di praticità, si farà rìferimento ad uno specifico impiego del trovato per tondi di armatura e quindi il termine tondo dovrà essere inteso in senso generale come sostanzialmente comprensivo di qualsivoglia sezione utilizzabile per la realizzazione di ferri e/o staffe per armatura. Nella descrizione che segue, il termine piegare significa, in senso generale, eseguire una piega di piccolo raggio di un tratto di estremità del ferro di armatura, mentre il termine curvare significa, sempre in senso generale, sagomare con ampio raggio un lungo tratto del ferro di armatura.

STATO DELLA TECNICA

Sono note le macchine piegatrici utilizzate per la sagomatura di tondi di armatura per cemento armato. Dette macchine sono composte da almeno un gruppo trascinatore associato ad un gruppo piegatore rotante, presentante un perno di piegatura ed un perno di contrasto tra i quali viene inserito il tondo da piegare, e vengono utilizzate per realizzare staffe di armature secondo geometrie angolari o poligonali con spigoli raccordati.

Il raggio di curvatura delle pieghe e dei raccordi ottenibili non può superare un certo valore essendo limitato dalla struttura del gruppo piegatore ed in particolare dalla distanza fra perno piegatore e perno di contrasto.

La curvatura dei tondi di armatura impiegati, ad esempio, in strutture cilindriche a volta o ad arco e presentanti elevati raggi di curvatura, deve perciò avvenire mediante altre e diverse macchine, ad esempio gruppi di calandratura attrezzati per realizzare questa lavorazione.

Nel caso in cui i tondi di armatura debbano essere sagomati secondo una combinazione geometrica curvilinea e piegata, detti tondi devono quindi esser sottoposti ad una doppia lavorazione, prima su una macchina e poi su un'altra. Oltre ad un incremento dei costi e dei tempi di produzione, ciò comporta spesso notevoli problemi nell'esecuzione della seconda lavorazione, essendo il tondo già curvato o piegato e quindi adattabile con difficoltà alle sedi di guida della seconda macchina. I ferri così ottenuti presentano geometria imperfetta, quando non addirittura lesioni o deformazioni irreversibili.

In molti casi, per ovviare a questi problemi, le armature a geometria curvata ed angolata, vengono realizzate con l'impiego di più pezzi, di cui una parte presentante unicamente piegature ad angolo ed una parte totalmente curvati.

Questa soluzione comporta tuttavia 1'impiego di maggiori quantitativi di materiale, una geometria di armatura non sempre coniugata alla struttura nella quale viene impiegata, con conseguenti problemi di posizionamento della stessa e mancato rispetto del valore di copriferro, problemi di tenuta e stabilità ed altro ancora.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere altri ed ulteriori vantaggi, la proponente ha studiato, sperimentato e realizzato i seguente trovato .

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.

Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.

Scopo del presente trovato è quello di realizzare un macchina universale in grado di eseguire sostanzialmente qualsiasi tipo di piegatura angolare e/o qualsiasi tipo di curvatura ad ampio raggio di tondi di armatura per cemento armato, ciò consentendo una riduzione dei costi e dei tempi di lavorazione dei prodotti così ottenuti.

Altro scopo del trovato è quello di realizzare una macchina semplice, funzionale e versatile, in grado di eseguire sagomature geometricamente ottimali e quindi perfettamente adattabili alle relative strutture di impiego.

La macchina secondo il trovato consente di ottenere qualsivoglia diametro di piegatura-curvatura mediante semplici ed automatizzate operazioni di spostamento e riallineamento dei singoli gruppi.

La macchina piegatrice-curvatrice secondo il trovato comprende sostanzialmente due gruppi piegatori disposti paralleli sostanzialmente sullo stesse, piano ed associati ad un gruppo di trascinamento disposto intermedio.

Detto gruppo di trascinamento intermedio e/o uno e/o l'altro di detti gruppi piegatori sono movimentatali con moto traslatorio su un piano sostanzialmente ortogonale rispetto al piano di giacitura ed avanzamento del tondo da sagomare. Tale movimento traslativo controllato permette di concretizzare nel tondo avanzante una voluta deflessione sì da ottenere la curvatura avente il raggio voluto.

Secondo una variante, a valle del secondo gruppo piegatore e/o a monte del primo gruppo piegatore, è presente un gruppo curvatore a piastra, a posizionamento regolabile, predisposto per cooperare con i gruppi piegatori e/o di trascinamento nella sagomatura del tondo, nonché per eseguire correzioni e/o regolazioni finì della curvatura eseguita.

Secondo una variante, tra il secondo gruppo piegatore ed il gruppo curvatore a piastra, è presente un gruppo finitore a rullo.

Secondo il trovato, l'esecuzione delle normali piegature a raggio ridotto può essere ottenuta in modo sostanzialmente analogo alle tradizionali macchine piegatrici, azionando in modo congiunto i gruppi piegatori ed il gruppo di trascinamento in relazione al tipo di piega da eseguire.

In questa fase, l’eventuale gruppo curvatore ri mane inattivo ed in posizione di non interferenza con il tondo di armatura.

La curvatura ad ampio raggio dei tondi di armatura avviene invece movimentando in modo coordinato, ortogonalmente rispetto al piano di giacitura del tondo, il gruppo di trascinamento, od uno e/o l'altro gruppo di piegatura, coordinatamente all'eventuale azione del gruppo curvatore a piastra.

Secondo una prima soluzione, entrambi i rulli del gruppo di trascinamento sono montati su un unico elemento di movimentazione, essendo il rullo motorizzato di detto gruppo di trascinamento dotato di una ulteriore movimentazione assiale indipendente rispetto al relativo rullo folle.

Secondo una variante, il rullo motorizzato ed il rullo folle del gruppo di trascinamento sono montati su elementi di movimentazione indipendenti.

Secondo un'altra variante, i gruppi di piegatura sono associati ad un unico elemento di movimentazione mentre il gruppo di trascinamento è a posizionamento fisso, essendo il rullo folle di detto gruppo di trascinamento spostabile assialmente rispetto al relativo rullo motorizzato mediante un proprio dispositivo.

Secondo un'ulteriore variante, i due gruppi piegatori sono movimentabili assialmente in modo reciprocamente indipendente .

La movimentazione dei gruppi piegatori o di trascinamento può essere ottenuta con martinetti idraulici, con sistemi pneumatici, con azionamenti elettrici, con motori lineari o con qualsiasi altro tipo di azionamento.

La macchina secondo il trovato consente, movimentando in modo controllato il gruppo di trascinamento e/o i gruppi piegatori rispetto al piano di giacitura del tondo da sagomare, di eseguire sostanzialmente qualsiasi tipo di piegatura e/o curvatura, anche in continuo, di tondi di armatura.

L 'impiego di un unica macchina consente di ridurre i costi ed i tempi di produzione, l'ingombro delle macchine, la mano d'opera, il materiale impiegato, ecc . Inoltre, la macchina può essere velocemente adattata per una varietà di diametri del tondo da curvare/piegare mediante riallineamento rapido di tutti i suoi componenti.

Le caratteristiche della macchina consentono di ottenere una elevata precisione geometrica e quindi prodotti finali qualitativamente ottimali.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Le figure allegate sono fornite a titolo esempli-' ficativo non limitativo ed illustrano alcune soluzioni preferenziali del trovato.

Nelle tavole abbiamo che:

- la fig. 1 illustra schematicamente una macchina piegatrice-curvatrice universale secondo il trovato vista dall'alto;

- le figg. 2, 3 illustrano schematicamente due varianti della macchina di fig. 1;

- la fig. 4 illustra schematicamente un'altra variante della macchina piegatrice-curvatrice di fig. 1 in fase di piegatura; - la fig. 5 illustra la macchina di fig. 4 in fase di curvatura;

- la fig. 6 illustra la sez. A-A di fig. 5.

DESCRIZIONE DEI DISEGNI

La macchina piegatrice-curvatrice 10 secondo il trovato è sostanzialmente costituita da due gruppi piegatori 11, 111, di tipo sostanzialmente noto, disposti allineati e paralleli su uno stesso piano. Tra i due gruppi piegatori 11, 111 è presente un gruppo di trascinamento 12 intermedio.

La macchina piegatrice-curvatrice 10 comprende inoltre un gruppo curvatore 16 posto, nel caso specie, a valle del secondo gruppo di piegatura 11a il quale può assumere almeno una prima posizione di interferenza ed una seconda posizione di non interferenza con il tondo di armatura 13.

Secondo il trovato, per la piegatura a raggio ridotto dei tondi di armatura 13, si procede sostanzialmente come nelle normali macchine piegatrici, portando in rotazione i piatti 14 su cui sono montati il perno di contrasto 15 ed il perno di piegatura 15a funzionalmente alla piega da eseguire.

La curvatura ad ampio raggio degli stessi tondi di armatura 13, quando necessitata, avviene mediante traslazione coordinata, in direzione sostanzialmente ortogonale rispetto al piano di giacitura del tondo 13 da piegare, di uno o l'altro dei gruppi piegatori 11, 111 e/o del gruppo di trascinamento intermedio 12. La presenza del gruppo curvatore 16 garantisce una miglior esecuzione della sagomatura voluta ed una migliore geometria finale del prodotto ottenuto. Detto gruppo curvatore 16 è costituito, nel caso delle figg. 1 e 2, da un elemento di contatto 116 a piastra 16a montato su una guida, nel caso di specie una barra filettata rotante 16b, rispetto alla quale può scorrere.

In fig. 3, a monte del gruppo curvatore 16 è presente un gruppo prefinitore 22 comprendente un elemento di contatto 116 costituito da un rullo 16c. Nelle figg. 5, 6 il gruppo curvatore 16 è di tipo a scomparsa, comprendendo un elemento di contatto 116 costituito da una piastra 16d, montata su una pinza 16e disposta al di sotto del pianale di base 17 della macchina 10 e scorrevole su una barra filettata rotante 16b.

La piastra 16d è mobile ortogonalmente rispetto al pianale di base 17 mediante mezzi di movimentazione 16f, potendo assumere almeno una prima posizione a scomparsa in cui giace totalmente al di sotto del pianale di base 17 ed una seconda posizione esterna in cui fuoriesce superiormente allo stesso, portandosi a contatto del tondo di armatura 13.

L'elemento di contatto 116 presenta un profilo con incavo di guida 16g di geometria coniugata al diametro del tondo di armatura 13; detto incavo di guida 16g migliora il contatto con il tondo di armatura 13 e di contenere lateralmente lo stesso impedendone deviazioni non volute in fase di curvatura.

In una prima formulazione illustrata in fig. 1, la macchina piegatrice-curvatrice 10 presenta gruppi piegatori 11, 111 di tipo fisso rispetto al piano di giacitura del tondo 13; il gruppo di trascinamento intermedio 12 è montato su un elemento a slitta 18 coniugato a mezzi di movimentazione assiale 19a, caso di specie di tipo meccanico.

Il rullo motorizzato 20 del gruppo di trascinamento 12 è inoltre movimentabile assialmente in modo indipendente dal coniugato rullo folle 19, per mezzo di propri mezzi di movimentazione 20a, nel caso di specie di tipo idraulico.

La curvatura con ampio raggio del tondo di armatura 13 viene eseguita movimentando assialmente il gruppo di trascinamento 12 in modo che il gruppo di trascinamento 12 funga da piegatore mentre i gruppi piegatori 11, 111 fungano da contrasto per la curva da eseguire.

Il gruppo curvatore 16 viene portato ad interferire sul tondo 13 con il proprio elemento di contatto 116, determinando una deformazione di tipo plastico del materiale.

Nella variante di fig. 2, i gruppi piegatori 11, 111 sono ancora di tipo fisso, mentre il rullo motorizzato 20 ed il rullo folle 19 del gruppo di trascinamento 12 sono dotati di mezzi di movimentazione indipendenti rispettivamente 20a e 19a, nel caso di specie di tipo idraulico 20a e di tipo meccanico 19a. La curvatura con ampio raggio del tondo armatura 13 avviene in questo caso movimentando in modo coordinato il rullo motorizzato 20 ed il rullo folle 19.

Nella variante di fig. 3, i gruppi piegatori 11, 111 sono montati su un elemento a slitta 211 mobile assialmente mediante mezzi di movimentazione 211a, nel caso di specie di tipo meccanico; il rullo motorizzato 20 del gruppo di trascinamento 12 è di tipo fisso, mentre il relativo rullo folle 19 coopera con mezzi di movimentazione assiale 19a.

In questa soluzione, la curvatura del tondo di armatura 13 avviene movimentando l'elemento a slitta 211, facendo assumere a detti gruppi piegatori 11,111 la funzione di elementi di curvatura mentre il gruppo di trascinamento 12 ha funzione di elemento di contrasto. In tale soluzione, sono inoltre presenti mezzi a pinza 21 disposti a monte ed a valle del gruppo di trascinamento 12, che fungono da ulteriori elementi di contrasto in fase di piegatura o curvatura del tondo 13.

Un'ultima variante del trovato, illustrata nelle figg. 4, 5, prevede la movimentazione assiale reciprocamente indipendente dei due gruppi piegatori 11, 111, essendo presenti due rispettivi elementi a slitta rispettivamente 11a, 111a associati a relativi mezzi di movimentazione assiale 11b, 111b, nel caso di specie di tipo meccanico.

La curvatura del tondo di armatura 13 (fig. 5) viene eseguita movimentando assialmente uno od entrambi i gruppi piegatori 11, 111 aventi funzione di elementi di piegatura, il gruppo di trascinamento 12 avendo sostanzialmente funzione di contrasto.

In tutte le soluzioni descritte, la curvatura del tondo di armatura 13 può essere eseguita in continuo, facendo avanzare lo stesso a velocità costante e mantenendo in posizione operativa il gruppo di trascinamento 12, i gruppi piegatori 11, 111 ed il gruppo curvatore 16. La stessa curvatura può avvenire inoltre rispetto ad un centro disposto sui due lati rispetto al piano di giacitura iniziale del tondo di armatura 13, disponendo il gruppo curvatore 16 in posizione coniugata al centro ed al raggio di curvatura di progetto mediante mezzi di traslazione e/o rotazione non illustrati nelle figure.

Eventuali correzioni del raggio di curvatura vengono apportate movimentando la barra filettata rotante 16b, ciò consentendo regolazioni estremamente precise della posizione dell’elemento di contatto 116 del gruppo curvatore 16.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1 - Macchina piegatrice-curvatrice universale per la sagomatura e curvatura di profilati metallici, particolarmente, ma non esclusivamente di tondi di armatura {13) per edilizia, caratterizzata dal fatto che comprende almeno due gruppi piegatori (11, 111), tra loro sostanzialmente complanari e comprendenti ciascuno un perno di contrasto (15) ed un perno di piegatura (15a) montati su un piatto (14) rotante, ed un gruppo di trascinamento (12) disposto intermedio tra detti gruppi piegatori (11,111) e sostanzialmente complanare ad essi, uno e/o l'altro di detti gruppi piegatori (11, 111) e/o detto gruppo di trascinamento (12) essendo movimentabili assialmente in modo coordinato su un piano sostanzialmente ortogonale al piano di giacitura ed avanzamento del tondo di armatura (13). 2 - Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che il gruppo di trascinamento (12) è montato su un elemento a slitta (18) mobile su un piano ortogonale rispetto al piano di giacitura ed avanzamento del tondo (13). 3 - Macchina come alla rivendicazione 2, caratterizzata dal fatto che il rullo motorizzato (20) del gruppo di trascinamento (12) è mobile, rispetto relativo rullo folle (20). rizzata dal fatto che il rullo motorizzato (20) ed il rullo folle (19) sono mobili in modo indipendente su un piano sostanzialmente ortogonale al piano di giacitura ed avanzamento del tondo (13). 5 - Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i gruppi piegatori (11, 111) sono associati ad un comune elemento a slitta (211) mobile su un piano sostanzialmente ortogonale rispetto al piano di giacitura ed avanzamento del tondo (13). 6 - Macchina come alla rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che i gruppi piegatori (11, 111) sono associati a propri elementi a slitta (11a, 111a) mobili in modo indipendente su un piano sostanzialmente ortogonale al piano di giacitura del tondo (13). 7 - Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende un gruppo curvatore (16), disposto a monte del primo gruppo piegatore (11) e/o a valle del secondo gruppo piegatore (111), e presentante almeno una prima posizione di interferenza ed almeno una seconda posizione di non interferenza con il tondo, (13). 8 - Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il gruppo curvatore (16) comprende terminalmente un elemento di contatto (116) a piastra (16a) posizionabile rispetto al tondo (13) . 9 - Macchina come alla rivendicazione 8, caretterizzata dal fatto che l 'elemento di contatto (116) coopera con una barra filettata (16b) ad azionamento motorizzato. 10 - Macchina come alla rivendicazione 8, caratterizzata dal fatto che l'elemento di contatto (116) è costituito da una piastra (16d) presentante una posizione a scomparsa posta al di sotto del pianaie di base (17) della macchina (10) ed una seconda posizione almeno parzialmente esterna a detto pianaie di base (17) . 11 - Macchina come alla rivendicazione 8 o 10, caratterizzata dal fatto che l'elemento di contatto (116) presenta un profilo con incavo di guida e contenimento (16g) del tondo di armatura (13) . 12 - Macchina come alla rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che a monte del gruppo curvatore (16) è presente un gruppo di prefinitura (22) presentante un elemento di contatto (116) del tipo a rullo (16c). Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che comprende elementi a pinza (21) di trattenimento e contrasto del tondo di armatura (13) disposti intermedi tra uno e/o l'altro gruppo piegatore (11, 111) ed il gruppo di trascinamento (12). 14 - Macchina come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni .