ITUD960036A1 - Bruciatore perfezionato per generatore di calore - Google Patents

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ITUD960036A1
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IT
Italy
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burner
air
fan
area
propellor
Prior art date
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IT96UD000036A
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English (en)
Inventor
Gianvittore Boghetto
Original Assignee
F I M Fonderia Ind Meccanich E
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    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F04POSITIVE - DISPLACEMENT MACHINES FOR LIQUIDS; PUMPS FOR LIQUIDS OR ELASTIC FLUIDS
    • F04DNON-POSITIVE-DISPLACEMENT PUMPS
    • F04D25/00Pumping installations or systems
    • F04D25/16Combinations of two or more pumps ; Producing two or more separate gas flows
    • F04D25/166Combinations of two or more pumps ; Producing two or more separate gas flows using fans
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F23COMBUSTION APPARATUS; COMBUSTION PROCESSES
    • F23DBURNERS
    • F23D11/00Burners using a direct spraying action of liquid droplets or vaporised liquid into the combustion space
    • F23D11/001Burners using a direct spraying action of liquid droplets or vaporised liquid into the combustion space spraying nozzle combined with forced draft fan in one unit
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F23COMBUSTION APPARATUS; COMBUSTION PROCESSES
    • F23DBURNERS
    • F23D14/00Burners for combustion of a gas, e.g. of a gas stored under pressure as a liquid
    • F23D14/34Burners specially adapted for use with means for pressurising the gaseous fuel or the combustion air
    • F23D14/36Burners specially adapted for use with means for pressurising the gaseous fuel or the combustion air in which the compressor and burner form a single unit

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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"BRUCIATORE PERFEZIONATO PER GENERATORE DI CALORE
CAMPO DI APPLICAZIONE
Forma oggetto del presente trovato un bruciatore perfezionato per generatore di calore come espresso nella rivendicazione principale.
Il bruciatore perfezionato secondo il trovato si applica vantaggiosamente, anche se non esclusivamente, nei gruppi di riscaldamento di uso sostanzialmente domestico collocati all'interno o subito all'esterno del locale da riscaldare.
Il bruciatore secondo il trovato è applicabile anche in cooperazione con centrali termiche di una certa dimensione per il riscaldamento di sale, palestre, capannoni, ecc.
Il bruciatore secondo il trovato può essere indifferentemente del tipo con combustibile liquido, quale ad esempio gasolio, o con combustibile gassoso.
STATO DELLA TECNICA
Sono note le esigenze di ottenere generatori di; calore, in particolare per uso domestico o assimilabile a tale, che raggruppino le caratteristiche di sicurezza, semplicità di utilizzo e regolazione, alto rendimento, facilità e velocità di installazione e/o manutenzione.
Sono noti infatti i problemi che si riscontrano nella tecnica quando l'utente ha la necessità di accedere al generatore di calore per eseguire anche semplici interventi di revisione o di regolazione. In alcuni casi della tecnica nota, non potendo raggiungere un compromesso tra le varie esigenze, sono state favorite alcune caratteristiche a svantaggio di altre.
Sono noti infatti bruciatori in cui, per renderli compatti e ridurre gli ingombri, è stata trascurata sia l'esigenza di poter effettuare velocemente l'installazione e/o gli interventi di manutenzione, sia la semplicità, che anche talvolta la possibilità, dell'esecuzione di regolazioni necessarie per un corretto funzionamento.
In altri casi, la ricerca di alti rendimenti e ridotti consumi, ha portato alla realizzazione di bruciatori ingombranti e poco funzionali.
Spesso, per raggruppare più caratteristiche funzionali possibili, sono stati realizzati bruciatori idonei ad un solo tipo di generatore di calore e quindi non adattabili a generatori presentanti camere di combustione di diversa configurazione.
Un altro problema molto sentito che si riscontra nei bruciatori della tecnica nota, ed in particolare in quelli del tipo ad aria soffiata, è quello causato dalle pulsazioni alla partenza provocate dall'improvvisa sovrappressione che si ha all'atto dell'accensione.
Ciò può portare allo spegnimento della fiamma e quindi alla necessità di ripetere più volte la procedura di accensione od anche, nel peggiore dei casi, ad un ritorno di fiamma con conseguenze estremamente pericolose per 1'utilizzatore.
Inoltre, tali pulsazioni di partenza portano spesso alla fuoriuscita dei gas di scarico dalla camera di combustione.
Tale problema viene parzialmente risolto, nella tecnica nota, aumentando le dimensioni dei bruciatori e quindi creando problemi di ingombro e di compattezza dell'intera struttura del generatore di calore.
In particolare, alcune soluzioni note prevedono di conformare in modo opportuno la bocca di entrata aria nel ventilatore; ciò tuttavia comporta un aumento dell'ingombro complessivo.
Per ovviare a tutti questi inconvenienti della tecnica nota e per realizzare una struttura di bruciatore semplificata, poco ingombrante, estremamente funzionale nell'installazione, nella manutenzione e nelle regolazioni, nonché per ottenere altri ed ulteriori vantaggi, la proponente ha studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il presente trovato è espresso e caratterizzato nella rivendicazione principale.
Le rivendicazioni secondarie espongono varianti all'idea di soluzione principale.
Scopo del presente trovato è quello di ottenere un bruciatore semplice, di facile installazione, regolazione e manutenzione, che fornisca un elevato rendimento operativo massimizzando la sicurezza e minimizzando gli ingombri.
Il bruciatore perfezionato secondo il trovato presenta una struttura tale da consentire l'accoppiamento alla camera di combustione di un generatore di calore senza vincoli di forma e configurazione della camera di combustione stessa. Il collegamento tra le varie parti del bruciatore è assicurato da elementi di fissaggio che fungono altresì da elementi per la regolazione in modo facilmente ed immediatamente accessibile dall'esterno anche da personale non specificatamente addetto.
Mediante tali elementi di regolazione è possibile regolare con estrema precisione i parametri di funzionamento del bruciatore, assicurando una estrema versatilità e flessibilità dell'intero impianto che può adattarsi a differenti applicazioni e variare le proprie condizioni operative di funzionamento in funzione delle necessità.
Inoltre, la tipologia di collegamento tra i vari componenti secondo il trovato garantisce la tenuta stagna tra l'interno e l'esterno del bruciatore.
Il bruciatore secondo il trovato comprende una carcassa di forma tale da garantire, in uno spazio estremamente ridotto, sia il sostegno e/o il contenimento dei vari componenti, sia un flusso di aria idoneo ad una efficace e completa combustione e ad una efficiente evacuazione dei fumi.
La carcassa, o struttura di contenimento, è attrezzata con mezzi di fissaggio per ancorarsi alla parete esterna della camera di combustione associata al detto bruciatore. -Detta carcassa definisce una sede interna per l'inserimento del tubo di fiamma, la cui estremità anteriore si affaccia all'interno della camera di combustione.
All'interno del tubo di fiamma, vantaggiosamente in posizione coassiale con detto, è collocato il tubo di adduzione combustibile, collegato esternamente a mezzi di alimentazione combustibile. L'estremità posteriore, od esterna, del tubo di fiamma è associata ad un elemento a coperchio mediante il quale detto tubo di fiamma viene ancorato sulla carcassa del bruciatore.
Secondo il trovato, il collegamento fra detto elemento a coperchio e la carcassa è regolabile dall'esterno mediante mezzi di regolazione a vite, in cooperazione con almeno un elemento distanziatore sostituibile.
Ciò consente di spostare assialmente il tubo di fiamma in modo che la sua estremità anteriore sporga più o meno all’interno della camera di combustione.
Tale regolazione permette di adattare la fiamma del bruciatore alle diverse configurazioni della camera di combustione ed alle differenti tipologie di generatore di calore a cui il bruciatore si applica.
Il tubo di adduzione combustibile, collocato all'interno del tubo di fiamma, presenta in corrispondenza della sua estremità anteriore di uscita, una conformazione ad ugello.
Anteriormente disposto rispetto a detto ugello, è presente un elemento a disco la cui funzione è quella di rendere turbolento il flusso di aria comburente alimentato al bruciatore e quindi di ottimizzare la miscelazione con il combustibile erogato dal tubo di adduzione attraverso l'ugello.
Secondo il trovato, il tubo di adduzione combustibile può scorrere assialmente rispetto al tubo di fiamma agendo su una regolazione accessibile dall'esterno.
Detta regolazione è vantaggiosamente di tipo a vite ed è collocata sull'elemento a coperchio associato all'estremità posteriore del tubo di fiamma.
Tale regolazione, variando la posizione reciproca fra elemento a disco di turbolenza ed estremità anteriore di uscita del tubo di fiamma, permette di variare le caratteristiche di turbolenza del flusso di aria comburente e quindi di variare le modalità di miscelazione fra sostanza comburente e sostanza combustibile.
Mediante tale regolazione della posizione assiale del tubo combustibile, può essere anche variata la posizione dell'otturatore aria che regola la portata d'aria comburente alimentata al bruciatore.
Secondo il trovato, la posizione di tale otturatore, che è posto a valle della ventola di aspirazione aria, è regolabile in modo autonomo ed indipendente dalla posizione del tubo di adduzione combustibile agendo su specifici mezzi di regolazione accessibili dall'esterno.
Nella soluzione preferenziale del trovato, anche detti mezzi di regolazione della posizione dell'otturatore sono di tipo a vite e sono disposti sul detto elemento a coperchio.
Tale doppia regolazione permette di ottimizzare la combustione in modo estremamente preciso e consente quindi sia di ridurre i consumi che di adattare il funzionamento del generatore di calore alle specifiche esigenze.
L'intero gruppo di regolazione è facilmente asportabile per l'esecuzione di operazioni di controllo e manutenzione all'interno del bruciatore anche senza asportare il bruciatore stesso dalla parete della camera di combustione.
Poiché tutto il sistema di regolazione si trova' sul tubo di fiamma, anziché sull’apertura di entrata dell'aria presente sulla carcassa, nel bruciatore secondo il trovato la zona di entrata aria può essere intubata e quindi il punto iniziale di aspirazione può essere posto a notevole distanza dal bruciatore .
Un possibile caso può essere quello di un punto di aspirazione aria collocato all'esterno dell'edificio in cui si trova il generatore di calore.
Ciò permette l'ottenimento di un flusso d’aria bilanciato e quindi garantisce maggior sicurezza e confort; inoltre, sulle tubature che conducono l'aria al bruciatore è possibile installare dispositivi ausiliari quali, ad esempio, filtri o silenziatori .
Secondo il trovato, la ventola che alimenta l'aria comburente al bruciatore funge da sede di alloggiamento per il motore del ventilatore, ciò consentendo una notevole riduzione dello spazio occupato .
Inoltre, la ventola ed il motore presentano una conformazione tale da garantire un ricircolo almeno parziale dell'aria aspirata per la combustione, il che determina da una parte un aumento della prevalenza dell'aria, ossia della quota verticale alla quale detta aria può essere sollevata, e dall'altra una accentuazione della ripidità della curva prevalenza-portata .
L'ottenimento di una elevata ripidità di detta curva permette di contrastare in modo efficace le sovrappressioni che si determinano all'atto dell'accensione e di limitare così in modo significativo i problemi connessi a dette sovrappressioni, tra cui la fuoriuscita di gas di scarico dalla camera di combustione.
Secondo il trovato, tale ricircolo parziale dell'aria aspirata viene ottenuto permettendo all'aria che non è entrata nel tubo di fiamma di circolare all'esterno di detto tubo e portarsi nuovamente in prossimità della ventola.
Tale aria di ricircolo, e quindi già in pressione, viene indirizzata lungo una zona periferica della ventola, e quindi successivamente prelevata dalla ventola stessa, da cui riceve nuova energia.
L'aria nuova, aspirata attraverso l'apertura presente nel corpo bruciatore, viene quindi richiamata sia dalla normale depressione determinata dall'azione della ventola, sia dall'effetto di induzione generato dal flusso d'aria in pressione generato dal ricircolo così ottenuto.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Le figure allegate sono fornite a titolo esemplificativo non limitativo e illustrano una soluzione preferenziale del trovato.
Nelle tavole abbiamo che:
- la fig.l illustra, una sezione longitudinale del bruciatore perfezionato secondo il trovato;
- la fig. 2 illustra uno schema, con particolare riferimento alla zona del ventilatore, di un bruciatore perfezionato secondo il trovato;
- la fig. 3 illustra una sezione vista da A del bruciatore secondo il trovato;
- la fig. 4 illustra la curva portata-prevalenza del flusso d'aria fornito dal ventilatore di un bruciatore della tecnica nota e la stessa curva ottenuta dal ventilatore del bruciatore secondo il trovato.
DESCRIZIONE DEI DISEGNI
La fig.l illustra la forma di realizzazione preferenziale del bruciatore perfezionato 10 secondo il trovato.
I l bruciatore 10 comprende una carcassa 11 provvista inferiormente di un foro 12 che permetter l'installazione di un idoneo ventilatore 13, dotato di ventola 40 e relativo motore 37, e definisce l'apertura 15 di afflusso dell'aria, indicata con 14.
La carcassa 11 è fissata sulla parete esterna della camera di combustione 26, nel caso di specie, mediante un elemento di fissaggio a vite 27.
Nella parte superiore di detta carcassa 11 è presente un foro 16 passante nel quale viene collocato il tubo di fiamma 17 in modo tale che la sua estremità anteriore tronco-conica 17a si collochi sostanzialmente all'interno della camera di combustione 26.
L'estremità posteriore di detto tubo di fiamma 17 è associata ad un elemento a coperchio 18 mediante collegamento solidale realizzato dall'elemento di fissaggio 24.
Tra l'elemento a coperchio 18 ed il tubo di fiamma 17 sono presenti elementi di tenuta 19, nel caso di specie una guarnizione O-ring, che servono per occludere in maniera stagna con l'esterno detto tubo di fiamma 17.
Nel caso di specie, tali elementi di tenuta 19 sono collocati all'interno di un relativo canale 20 che segue il bordo perimetrale di detto elemento a coperchio 18.
Nel caso di specie, l'elemento a coperchio 18 è fissato alla carcassa 11 del bruciatore mediante un elemento di fissaggio 25 a vite.
Tra l'elemento di fissaggio 25 e la carcassa 11 è presente un elemento distanziatore 28 di tipo sostituibile o modificabile.
L'elemento di fissaggio 25, cooperando con detto elemento distanziatore 28, permette di regolare la posizione assiale del tubo di fiamma 17 entro la carcassa 11 e, di conseguenza, la posizione dell'estremità anteriore 17a rispetto alla camera di combustione 26 a cui il bruciatore 10 è associato. La lunghezza dell'elemento distanziatore 28 può essere adattata in funzione delle necessità, ovvero variata mediante sostituzione.
La variazione della posizione dell'estremità anteriore 17a del tubo di fiamma 17 rispetto alla camera di combustione 26 consente di adattare la fiamma del bruciatore 10 alle varie forme e dimensioni della camera di combustione 26 ed alle diverse applicazioni, quali caldaie, boiler, generatori di aria calda, ecc, utilizzabili con detto bruciatore 10.
L'elemento a coperchio 18 presenta un foro 21, nel caso di specie situato assialmente, all'interno del quale è collocato il tubo adduzione combustibile 22. Anche esternamente in cooperazione con detto foro 21 è presente un canale 20 per l'inserimento di una guarnizione di tipo O-ring 19.
Il tubo di adduzione combustibile 22 presenta esternamente un attacco 38 ai convenzionali mezzi di alimentazione combustibile, sia esso combustibile liquido o gassoso.
Il tubo adduzione combustibile 22, contenuto nel tubo di fiamma 17, può essere fatto scorrere assialmente entro il foro 21.
La posizione assiale del tubo adduzione combustibile 22 entro il tubo di fiamma 17 è regolabile, nel caso di specie, agendo su un elemento di fissaggio e regolazione 23 a vite; detto elemento 23 è solidale al tubo adduzione combustibile 22 e la sua posizione è regolabile rispetto all'elemento a coperchio 18.
L'azionamento di tale elemento di fissaggio e regolazione 23 determina l'avanzamento o l'arretramento assiale del tubo adduzione combustibile 22 entro il tubo di fiamma 17.
Lo spostamento assiale del tubo adduzione combustibile 22 è favorito, nel caso di specie, dalla presenza di un elemento di scorrimento 29, di forma coniugata alla sezione interna del tubo di fiamma 17, che serve anche per il sostegno e la guida del detto tubo adduzione combustibile 22.
Il tubo di adduzione combustibile 22 presenta terminalmente mezzi di uscita ad ugello 30 davanti ai quali è disposto un disco di turbolenza 31.
In questo modo, lo spostamento in un senso o nell'altro del tubo di adduzione combustibile 22 rispetto al tubo di fiamma 17 permette la variazione delle condizioni di turbolenza dell’aria comburente alimentata nella zona di combustione e pertanto permette di variare le modalità di detta combustione.
L'estremità posteriore, od esterna, del tubo di adduzione combustibile 22 è associata ad un tappo 32 amovibile per l'eventuale alloggiamento di un dispositivo atto al preriscaldo del combustibile.
Il tubo di fiamma 17 presenta, nella porzione di superficie contenuta entro la carcassa 11 e rivolta verso il ventilatore 13, una fessura 33 di transito dell'aria alimentata da detto ventilatore 13.
La sezione interessata al passaggio dell'aria in detta fessura 33 è determinata dalla posizione di un otturatore aria 34 contenuto nel tubo di fiamma 17.e posto nel caso di specie a valle del gruppo ventilatore 13 .
La posizione di detto otturatore aria 34 è regolabile autonomamente rispetto al tubo di fiamma 17 agendo su un relativo elemento di regolazione 35 a vite, disposto sull'elemento a coperchio 18, i cui mezzi di azionamento sono accessibili dall'esterno.
In questo modo, la portata dell'aria alimentata alla zona di combustione posta all'uscita del tubo di adduzione combustibile 22 può essere regolata in maniera estremamente rapida e semplice per variare le modalità di combustione.
Lo smontaggio dell'elemento a coperchio 18, realizzato in modo estremamente semplice anche da utenti non specializzati, permette di accedere rapidamente all'interno del bruciatore 10 per motivi di controllo e manutenzione.
La fig. 2 illustra uno schema parziale del bruciatore perfezionato 10 secondo il trovato.
In tale figura si vede come le dimensioni di ingombro siano molto ridotte in quanto il motore 37 del ventilatore 13 è sostanzialmente alloggiato nel vano definito dalla stessa ventola 40.
Il motore 37 è fissato alla carcassa 11 mediante una flangia 53.
In tal modo, detto motore 37 è per la sua maggior parte contenuto entro le dimensioni di ingombro della carcassa 11, al di fuori di essa rimanendo, nel caso di specie, soltanto la pompa 39.
Nel bruciatore perfezionato 10, inoltre, l'apertura 15 per l'afflusso dell'aria 14 si trova dalla parte del motore 37 e ciò consente un'ulteriore riduzione dell'ingombro complessivo. La fig. 3 illustra una sezione vista da A del bruciatore perfezionato 10 secondo il trovato.
Nel caso di specie, sulla superficie esterna del motore 37 sono ricavate diametralmente due alette, rispettivamente aletta longitudinale superiore 41 ed aletta longitudinale inferiore 42, le quali, in cooperazione con la superficie interna della ventola 40, definiscono una zona di aspirazione superiore 43 e una zona di aspirazione inferiore 44.
La carcassa 11, nella parte inferiore, definisce una zona 48 di transito aria che si allarga progressivamente a partire dalla sua zona iniziale fino ad una larghezza pari ad almeno il 30% della larghezza della ventola 40 nella zona sostanzialmente diametrale alla detta zona iniziale.
Il flusso di aria 14 aspirato dall'esterno attraverso l'apertura 15, viene spinto dalla ventola 40 verso la fessura 33 del tubo di fiamma 17.
Tale flusso d'aria viene convogliato attraverso un vano 54, comunicante con la fessura 33, definito fra la testata della ventola 40 e la parete interna della carcassa 11 posta dalla parte della flangia 53 di montaggio del motore 37.
Nel caso di specie, la testata della ventola 40 è chiusa da uno schermo 55 che impedisce 1'ingresso dell ‘aria.
Nel caso di specie, l'ampiezza della zona 48 unitamente alla conformazione arrotondata della superficie interna della carcassa 11 porta parte dell'aria, indicata con 49, a non entrare direttamente nel tubo di fiamma 17 attraverso la fessura 33, ma a portarsi nel condotto di ricircolo 45 posto attorno a detto tubo di fiamma 17.
Da detto condotto di ricircolo 45 l'aria di ricircolo, già dotata di una certa pressione, viene aspirata verso il basso attraverso il vano di convogliamento 54, essendone impedita l'entrata nella fessura 33 dalla presenza dell'elemento di deviazione 46.
Detto elemento di deviazione 46 è fissato alla carcassa 11 sul lato interri)i a quello di posizionamento della flangia 53 e si estende su un piano sostanzialmente orizzontali fino a coprire circa la larghezza della ventola 40
Tale aria di ricircolo, indicata con le frecce 50, viene confinata nella zona di aspirazione superiore 43 dalle alette diametrali 41 e 42, dopo aver scavalcato detto elemento di deviazione 46, e da qui viene forzata dalla ventola 40 nella zona tangenziale 47 conformata a falce posta tra la ventola 40 e la carcassa 11, acquistando nuova energia da detta ventola 40.
Tale zona tangenziale 47 presenta una conformazione allargantesi progressivamente verso il basso e si trova sostanzialmente alla stessa altezza assiale della ventola 40.
Tale aria di ricircolo, indicata con 51, si mescola al flusso di aria nuova, indicata con 52, aspirata dalla ventola stessa 40 attraverso l'apertura 15, la quale apertura 15 si trova sostanzialmente in corrispondenza del termine della zona tangenziale 47.
Secondo tale configurazione, l'aria nuova viene quindi aspirata dalla duplice depressione creata dalla ventola 40 e dall'effetto di induzione determinato dal flusso di ricircolo alimentato attraverso la zona di aspirazione superiore 43 e la zona tangenziale a falce 47.
Tale accorgimento permette di modificare le caratteristiche dell'aria inviata al tubo di fiamma 17 in termini di portata-prevalenza, come evidenziato nel grafico di fig. 4.
Tale grafico, in cui in ascissa sono indicati i valori di portata espressi in m<3>/h ed in ordinata sono indicati i valori di prevalenza espressi in mm di colonna d'acqua, mostra la curva L ottenibile con un bruciatore di tipo sostanzialmente convenzionale e la curva L' ottenibile con il bruciatore perfezionato 10 secondo il trovato.
La maggior ripidità della curva L' determina, nel funzionamento, una forte compensazione delle sovrappressioni che si verificano in fase di accensione che provocano le note pulsazioni di partenza.
Tale configurazione garantisce una combustione più efficiente e permette di contrastare in modo efficace le resistenze che i fumi incontrano nei bruciatori convenzionali nel deflusso dal generatore di calore.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 - Bruciatore perfezionato per generatore dìc3⁄4 calore, utilizzabile in cooperazione con impianti termici quali caldaie, boiler, generatori d'aria calda, ecc . per il riscaldamento di locali in genere, detto bruciatore comprendendo almeno una struttura di contenimento (11) associata alla parete esterna di una camera di combustione (26) e definente internamente la sede almeno per un tubo di fiamma (17) e per un gruppo ventilatore (13), il tubo di fiamma (17) contenendo al suo interno un tubo di adduzione sostanza combustibile (22) e presentando perifericamente una fessura (33) di transito aria associata al gruppo ventilatore (13), detto gruppo ventilatore (13) comprendendo una ventola (40) portata da un motore (37) di azionamento sostenuto da una flangia (53) di montaggio, la fessura (33) di transito aria cooperando con un elemento otturatore (34), il tubo di adduzione combustibile (22) presentando terminalmente un'uscita ad ugello (30) cooperante con un disco di turbolenza (31), essendo altresì presente un'apertura di aspirazione (15), caratterizzato dal fatto che la struttura di contenimento (11) definisce, lateralmente alla ventola (40), una zona (48) di transito ari progressivamente aumentante fino ad una larghezza\3⁄4 pari ad almeno il 30% del diametro della ventola (40) nella zona sostanzialmente diametrale alla sua parte iniziale, ed attorno al tubo di fiamma (17) un condotto anulare di ricircolo (45) comunicante in ingresso con detta zona (48) e che la ventola (40) definisce al suo interno un vano di alloggiamento di almeno parte del motore (37), tra il motore (37) ed il diametro interno della ventola (40) essendo presenti alette longitudinali (41, 42) sostanzialmente diametralmente disposte e definenti, insieme alla ventola (40), una zona di aspirazione inferiore (44) comunicante con l'apertura (15) ed una zona di aspirazione superiore (43) comunicante con il detto condotto anulare di ricircolo (45), tra la ventola (40) ed il lato interno della struttura di contenimento (11) dalla parte della flangia (53) essendo presente un vano anulare (54) di convogllamento aria. 2 - Bruciatore come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che tra il condotto anulare di ricircolo (45) e la zona di aspirazione superiore (43) è presente un elemento di deviazione (46) estendentesi su un piano sostanzialmente orizzontale fino in prossimità del tubo di fiamma! (17) ed in prossimità della fessura (33) di transito aria, detto elemento di deviazione (46) essendo solidale al lato interno della struttura di contenimento (11) dalla parte opposta della flangia (53) ed estendendosi ortogonalmente sino nell'intorno della larghezza della ventola (40), tra la ventola (40) e la struttura di contenimento (11) essendo definita una zona tangenziale (47) comunicante superiormente con la zona di aspirazione superiore (43) ed inferiormente con l'apertura di immissione aria (15). 3 - Bruciatore come alla rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che la zona tangenziale (47) si trova sostanzialmente alla stessa altezza assiale della ventola (40) e presenta una conformazione a falce allargantesi progressivamente verso il basso. 4 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la ventola (40) presenta, uno schermo (55) di chiusura in relazione al vano anulare di convogl lamento aria (54). 5 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazione precedenti, caratterizzato dal fatto che l'apertura (15) di immissione ariai comunica con la zona di aspirazione inferiore ( 443⁄43⁄4 ed inizia sostanzialmente a partire dall'aletta longitudinale inferiore (42). 6 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno la posizione assiale del tubo di fiamma (17) rispetto alla camera di combustione (26) è regolabile manualmente in modo autonomo ed indipendente dagli altri componenti del bruciatore (10). 7 - Bruciatore come alla rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i mezzi di regolazione della posizione assiale del tubo di fiamma (17) sono accessibili dall'esterno in una posizione frontale del bruciatore (10) e comprendono almeno mezzi a vite di regolazione (25) e mezzi ad elemento distanziatore (28) sostituibili. 8 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che almeno la posizione assiale dell'otturatore (34) rispetto al tubo di fiamma (17) è regolabile manualmente in modo autonomo ed indipendente dagli altri componenti del bruciatore (10). Bruciatore come alla rivendicazione 8 caratterizzato dal fatto che i mezzi di regolazione della posizione assiale dell'otturatore aria (34) sono accessibili dall'esterno in una posizione frontale del bruciatore (10) e comprendono almeno mezzi a vite di regolazione (35). 10 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i mezzi di regolazione (25,28; 35) sono ancorati su un elemento a coperchio (18) amovibile associato all'estremità posteriore del tubo di fiamma (17). 11 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sede di inserimento del tubo di fiamma (17) è definita da un foro (16) ricavato nell'elemento a coperchio (18) e presentante perifericamente mezzi di tenuta (19) . 12 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che la sede di inserimento del tubo di adduzione combustibile (22) è definita da un foro (21) ricavato nell'elemento a coperchio (18) e presentante perifericamente mezzi di tenuta (19) . 13 - Bruciatore come ad una o l'altra delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che adotta i contenuti di cui alla descrizione ed ai disegni.
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