ITUD20110131A1

ITUD20110131A1 - Dispositivo di sicurezza

Info

Publication number: ITUD20110131A1
Application number: IT000131A
Authority: IT
Inventors: Fausto Marcigot; Ross Vickers
Original assignee: Fausto Marcigot; Ross Vickers
Priority date: 2011-08-18
Filing date: 2011-08-18
Publication date: 2013-02-19
Also published as: GB201404797D0; WO2013024131A1; GB2508765A; US20140325933A1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI SICUREZZA"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di sicurezza, che fornisce una protezione meccanica alla caduta nel caso esemplificativo ma non limitativo di elementi di servizio, quali condutture, tubazioni, cavi portacavi e simili, per il trasporto di fluidi o per il contenimento di altri dispositivi, quali cavi elettrici, cavi di potenza, tubazioni fluidodinamiche e simili od assimilabili, che, passando in un'apposita apertura, attraversano una pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio, in ambito industriale, senza escludere eventuali applicazioni domestiche.

STATO DELLA TECNICA

E noto che, per il passaggio elementi di servizio quali condutture, tubazioni, cavi portacavi e simili, attraverso una pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio, Ã ̈ necessario prevedere un'apertura, che definisce, rispetto all'ingombro dell'elemento di servizio uno spazio vuoto che lo circonda

E' anche noto che, sia in ambito industriale, sia anche domestico, vi Ã ̈ la possibilitÃ di caduta sia di persone, che possono inciampare o compiere un passo falso a causa di dette apertura, sia di oggetti, anche pesanti e contundenti, quali ad esempio utensili di lavoro, che inavvertitamente possono cadere attraverso detto spazio vuoto che circonda l'elemento di servizio, causando infortuni, anche gravi alle persone.

Una soluzione nota Ã ̈ quella di saldare attorno all'apertura una barriera o piastra verticale che circonda completamente lo spazio vuoto, con il fine di risolvere gli inconvenienti di cui sopra. Tale soluzione, tuttavia, si Ã ̈ rivelata parziale, in quanto non garantisce la completa sicurezza di tali aperture, sia in termini di sicurezza del passaggio delle persone, sia di caduta degli oggetti.

Uno scopo del presente trovato Ã ̈ quello di realizzare un dispositivo di sicurezza che garantisca completa chiusura dei vuoti associati alle aperture di passaggio degli elementi di servizio di cui sopra.

Per ovviare agli inconvenienti della tecnica nota e per ottenere questo ed ulteriori scopi e vantaggi, i Richiedenti hanno studiato, sperimentato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato Ã ̈ espresso e caratterizzato nella rivendicazione indipendente. Le rivendicazioni dipendenti espongono altre caratteristiche del presente trovato o varianti dell'idea di soluzione principale.

In accordo con il suddetto scopo, un dispositivo di sicurezza secondo il presente trovato si applica in associazione con un'apertura realizzata in una pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio, attraverso la quale passa un elemento di servizio a sviluppo sostanzialmente longitudinale, ovvero assiale, quale una conduttura, tubazione, cavo portacavi e simili.

Il dispositivo di sicurezza del presente trovato Ã ̈ utilizzabile per chiudere completamente lo spazio vuoto definito tra i bordi periferici di detta apertura e l'ingombro trasversale di detto elemento di servizio, in questo modo impedendo la caduta accidentale di oggetti attraverso detto spazio vuoto, garantendo la sicurezza. Il dispositivo di sicurezza del presente trovato Ã ̈ formato da una pluralitÃ di sezioni componibili adatte a circondare completamente detto elemento di servizio in una condizione assemblata, a definire un corpo di base che funge da barriera di chiusura di detto spazio vuoto e che Ã ̈ configurabile per definire un passaggio interno per l'alloggio a misura dell'elemento di servizio, in modo che non risultino sostanzialmente fessure o vuoti pericolosi rimanenti.

Detto corpo di base Ã ̈ coniugato, e di dimensioni maggiori, rispetto a detta apertura, in modo da essere posizionabile stabilmente in appoggio sui bordi della stessa, sulla corrispondente pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio.

Le dimensioni complessive del corpo di base sono progettate sufficientemente grandi da coprire completamente detto spazio vuoto delimitato dall'apertura e sovrapporsi alla pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio, sÃ¬ da poggiare in modo sicuro su di essa.

In una forma di realizzazione, le sezioni componibili del dispositivo di sicurezza di cui si discute presentano una prima condizione aperta, in cui sono separate o distanziate in modo da poter essere collocate attorno all'elemento di servizio, ed una seconda posizione chiusa od assemblata, in cui le sezioni componibili sono accoppiate in modo da circondare completamente l'elemento di servizio e definire detta sede passante interna in cui viene alloggiato lo stesso elemento di servizio.

In una forma di realizzazione, le sezioni componibili sono sagomabili, asportando una o piÃ¹ volute porzioni di materiale, in modo da realizzare, di volta in volta ed a seconda dell'elemento di servizio che si desidera avvolgere per chiudere lo spazio vuoto relativo, detto passaggio interno per l'alloggio a misura dell'elemento di servizio.

In una variante vantaggiosa, le sezioni componibili comprendo un primo elemento adattatore, sagomabile, asportando una desiderata quantitÃ di materiale, per definire detto passaggio per l'alloggio a misura dell'elemento di servizio ed un secondo elemento di barriera, esterno a detto primo elemento adattatore per occludere lo spazio vuoto di cui sopra.

Vantaggiosamente, le sezioni componibili di cui si discute sono di forma sostanzialmente planare, atte ad essere accoppiate fra loro giacendo su un piano di giacitura parallelo, o coincidente, a quello della pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio attraverso cui passa l'elemento di servizio.

In varianti realizzative, sono previsti mezzi di fissaggio, rilasciabili o definitivi, per vincolare reciprocamente le sezioni componibili del corpo di base del dispositivo di sicurezza nella condizione di chiusura.

In ulteriori varianti, sono previsti ulteriori mezzi di collegamento meccanico per vincolare il dispositivo di sicurezza alla pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio. In altre varianti, il dispositivo di sicurezza puÃ² non essere vincolato alla pavimentazione, piano di lavoro, supporto od appoggio, in modo da essere libero di muoversi leggermente, rimanendo comunque disposto attorno all'elemento di servizio e senza peraltro determinare vuoti pericolosi, nel caso in cui l'elemento di servizio vibri.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferenziale di realizzazione, fornita a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 Ã ̈ una vista prospettica a parti separate di un dispositivo di sicurezza secondo il presente trovato una prima condizione di apertura;

- la fig. 2 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di sicurezza di fig. 1 in una seconda condizione di chiusura; - la fig. 3 Ã ̈ una vista prospettica di un componente di una parte del dispositivo di sicurezza di fig. 1;

- la fig. 4 Ã ̈ una vista prospettica di due componenti di fig. 3 accoppiati;

- la fig. 5 Ã ̈ una vista prospettica di due componenti di fig. 3 accoppiati in una prima applicazione di utilizzo per il passaggio di un elemento tubolare di servizio;

- la fig. 6 Ã ̈ una vista prospettica di due componenti di fig. 3 accoppiati in una seconda applicazione di utilizzo per il passaggio di due condotti;

- la fig. 7 Ã ̈ una vista prospettica di due componenti di fig. 3 accoppiati in una terza applicazione di utilizzo per il passaggio di una canaletta portacavi;

- la fig. 8 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di sicurezza di fig. 1 della prima applicazione di fig. 5, nella prima condizione di apertura;

- la fig. 9 Ã ̈ una vista prospettica del dispositivo di sicurezza di fig. 1 della prima applicazione di fig. 5, nella seconda condizione di chiusura;

- la fig. 10 Ã ̈ una vista prospettica del presente trovato della seconda applicazione della fig. 6, nella prima condizione di apertura;

- la fig. 11 Ã ̈ una vista prospettica del presente trovato della seconda applicazione della fig. 6, nella seconda condizione di chiusura;

- la fig. 12 Ã ̈ una vista prospettica del presente trovato della terza applicazione della fig. 7, nella prima condizione di apertura;

- la fig. 13 Ã ̈ una vista prospettica del presente trovato della terza applicazione della fig. 7, nella seconda condizione di chiusura.

Per facilitare la comprensione, numeri di riferimento identici sono stati utilizzati, ove possibile, per identificare elementi comuni identici nelle figure. Va inteso che elementi e caratteristiche di una forma di realizzazione possono essere convenientemente incorporati in altre forme di realizzazione senza ulteriori precisazioni.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERENZIALI DI REALIZZAZIONE

Con riferimento alla fig. 1, un dispositivo 10 di sicurezza secondo il trovato Ã ̈ utilizzabile per definire una copertura, o chiusura, dello spazio vuoto tra un elemento oblungo, quale un elemento tubolare di servizio 12, una coppia di condotti 14, una canaletta portacavi 16, passante ed i bordi 18 di un'apertura 20 passante realizzata su un piano 22, di supporto od appoggio, quale un piano a griglia o simile piano, ad esempio che funge da camminamento, anche sopraelevato, in impianti industriali e simili, attraverso la quale apertura 20 passa detto elemento oblungo (figg. 8 - 13).

Il dispositivo 10 comprende un corpo di base 11 formato da una pluralitÃ di sezioni componibili, di cui, nel caso di specie, almeno un primo elemento adattatore 24 centrale, configurabile per consentire il passaggio di detto elemento oblungo, ed un secondo elemento di barriera 26, che circonda perifericamente il primo elemento adattatore 24, dimensionato in modo da definire una chiusura effettiva ed affidabile dell'apertura 20, impedendo il passaggio o caduta di oggetti, garantendo, cosÃ¬, la sicurezza.

Il primo elemento adattatore 24 Ã ̈ formato da una coppia di primi semielementi 28 di forma identica.

Il secondo elemento di barriera 26 Ã ̈ formato da una coppia di secondi semielementi, o semigusci, 48 di forma identica tra loro accoppiabili, come illustrato nelle figg. 2, 9, 11, 13.

Con riferimento al primo elemento adattatore 24, ciascuno dei primi semielementi 28 comprende un telaio sagomato 30, in plastica, metallo o simile, comprendente una prima parete centrale concava 32, che definisce uno primo spazio di alloggiamento 34 atto al contenimento dell'elemento oblungo e che Ã ̈ associata ad una seconda parete 36 trasversale alla prima parete centrale concava 32 e disposta a chiusura superiore del primo spazio di alloggiamento 34 in corrispondenza del bordo di sommitÃ della stessa prima parete centrale concava 32.

Tale seconda parete 36 Ã ̈ realizzata in materiale sagomabile, plastica, metallo o simile, da parte dell'utilizzatore, in modo da adattarla, creando opportune finestre, passaggi ed aperture, al contenimento del desiderato elemento oblungo di passaggio da accogliere, come meglio spiegato nel prosieguo in congiunzione con le figg. 8 - 13.

Il telaio sagomato 30 comprende, inoltre, una terza parete 38 di fissaggio, in plastica, metallo o simile, da cui aggetta centralmente la prima parete centrale concava 32

La terza parete 38 di ciascun primo semielemento 28 funge da prima flangia di collegamento, cooperando con un'uguale terza parete 38 di un ulteriore primo semielemento 28 da collegare (figg. 4â€” 7).

La terza parete 38 Ã ̈ anch'essa realizzata in materiale sagomabile, plastica, metallo o simile, da parte dell'utilizzatore , in modo da adattarla, creando opportune finestre, passaggi ed aperture, in modo analogo a quanto realizzabile per la seconda parete 36 trasversale associata alla prima parete centrale concava 32

Nel caso di specie, la terza parete 38 presenta un passaggio centrale 40, di ampiezza sostanzialmente uguale a quella del primo spazio di alloggiamento 34, definente due tratti laterali 42 della terza parete 38, di altezza leggermente maggiore dell'altezza della prima parete centrale concava 32 ed un tratto centrale 44 che sormonta il passaggio centrale 40, collegando i due tratti laterali 42. La prima parete centrale concava 32 collega i bordi laterali del passaggio centrale 40 della terza parete 38.

La terza parete 38 ha una prima faccia 39 atta ad essere accostata ad una corrispondente prima faccia 39 della terza parete 38 di un analogo primo semielemento 28, nella condizione di chiusura, ed una seconda faccia 41 atta ad essere accostata al corrispondente secondo semielemento 48 del secondo elemento di barriera 26, sempre nella condizione di chiusura.

Il bordo superiore della terza parete 38 presenta primi fori 46 di alloggiamento di mezzi di fissaggio per vincolare i due primi semielementi 28 in una condizione di chiusura del dispositivo 10 (figg. 4â€” 7, 9, 11, 13).

Inoltre, nel caso di specie, la terza parete 38 di ciascun primo semielemento 28 presenta, sulla seconda faccia 41, un risalto 43 che funge da elemento sia di invito, sia di trattenimento, nel posizionamento di ciascun primo semielemento 28 in associazione al corrispondente secondo semielemento 48.

Con riferimento al secondo elemento di barriera 26, ciascun secondo semielemento 48 che lo compone comprende una quarta parete 50 di barriera di una correlata parte dell'apertura 20 (fig. 1), che presenta un bordo laterale 52 atto a cooperare, nella condizione di chiusura, con la seconda faccia 41 di un corrispondente primo semielemento 28 ad esso accostato.

Sul bordo laterale 52, centralmente, Ã ̈ realizzato un secondo spazio di alloggiamento 54, di forma coniugata alla prima parete centrale concava 32 di un corrispondente primo semielemento 28, in modo da alloggiare quest'ultima al suo interno nella condizione di chiusura. Sul bordo laterale 52, lateralmente al secondo spazio di alloggiamento 54, sono previste quinte pareti 58 di fissaggio, in plastica, metallo o simile, che fungono da seconde flangie di collegamento, cooperando sia con le coppie di terze pareti 38 dei due primi semielementi 28 connessi, sia con uguali quinte pareti 58 di un ulteriore secondo semielemento 48 da collegare. Il bordo superiore delle quinte pareti 58 presenta secondi fori 66 di alloggiamento di mezzi di fissaggio per vincolare i due secondi semielementi 48 in una condizione di chiusura del dispositivo 10 (figg. 4 â€” 7, 9, 11, 13).

II bordo laterale 52 presenta una scanalatura, od incavo, 63, (fig· 1) di forma coniugata al suddetto risalto 43 ed atto a cooperare con esso, fungendo da guida, od invito di inserimento, e da sede di trattenimento nel posizionamento dei ciascun primo semielemento 28 in associazione al corrispondente secondo semielemento 48.

Le figg. 8 e 9 illustrano, rispettivamente in condizione di apertura e di chiusura, una prima applicazione del dispositivo 10 in cui la seconda parete 36 di ciascun primo semielemento 28, nonchÃ© il corrispondente tratto centrale 44 della terza parete 38, sono completamente rimossi per creare un'idonea finestra 76 (fig. 5) di passaggio per un elemento tubolare di servizio 12. In tale prima applicazione si mostra, esemplificativamente, come, nel caso di un'apertura 20 di forma regolare, nel caso di specie circolare, la quarta parete 50 di ciascun secondo semielemento 48 determini un'efficace chiusura completa dell'apertura 20 stessa nella condizione di chiusura, impedendo la caduta accidentale di oggetti.

Le figg. 10 e 11 illustrano, rispettivamente in condizione di apertura e di chiusura, una seconda applicazione del dispositivo 10 in cui la seconda parete 36 di ciascun primo semielemento 28, nonchÃ© il corrispondente tratto centrale 44 della terza parete 38, sono solo parzialmente sagomati, rimuovendo opportune porzioni di materiale, per definire due fori di passaggio 78 (fig. 6) per il passaggio di una coppia di condotti 14. In tale seconda applicazione si mostra, esemplificativamente, come, nel caso di un'apertura 20 di forma irregolare, la quarta parete 50 di ciascun secondo semielemento 48 determini, comunque, un'efficace chiusura completa dell'apertura 20 stessa nella condizione di chiusura, impedendo la caduta accidentale di oggetti.

Le figg. 12 e 13 illustrano, rispettivamente in condizione di apertura e di chiusura, una terza applicazione del dispositivo 10 in cui la seconda parete 36 di ciascun primo semielemento 28 Ã ̈ solo parzialmente sagomata, rimuovendo opportune porzioni di materiale, ed in cui Ã ̈ rimosso il corrispondente tratto centrale 44 della terza parete 38, per definire una fessura 80 (fig.

7) per il passaggio di una canaletta portacavi 16. Anche in tale terza applicazione si mostra, esemplificativamente, come, nel caso di un'apertura 20 rettangolare, la quarta parete 50 di ciascun secondo semielemento 48 determini, comunque, un'efficace chiusura completa dell'apertura 20 stessa nella condizione di chiusura, impedendo la caduta accidentale di oggetti.

Claims

RIVENDICAZIONI 1.Dispositivo di sicurezza applicabile in associazione con un'apertura (20) realizzata in una pavimentazione (22), piano di lavoro, supporto od appoggio, attraverso la quale passa un elemento di servizio (12, 14, 16) a sviluppo sostanzialmente longitudinale, quale una conduttura, tubazione, portacavi e simili, detto dispositivo di sicurezza essendo utilizzabile per chiudere completamente lo spazio vuoto definito tra i bordi (18) periferici di detta apertura (20) e l'ingombro trasversale di detto elemento di servizio (12, 14, 16), caratterizzato dal fatto che detto dispositivo di sicurezza Ã ̈ formato da una pluralitÃ di sezioni componibili (24, 26) a definire un corpo di base (11), adatto ad avvolgere completamente detto elemento di servizio (12, 14, 16) in una condizione assemblata, che funge da barriera di chiusura di detto spazio vuoto e che Ã ̈ configurabile per definire un passaggio interno (76, 78, 80) per l'alloggio a misura dell'elemento di servizio (12, 14, 16). 2.Dispositivo come nella rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto corpo di base (11) Ã ̈ coniugato, e di dimensioni maggiori, rispetto a detta apertura (20), in modo da essere posizionabile stabilmente in appoggio sui bordi (18) della stessa. 3.Dispositivo come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che le dimensioni complessive del corpo di base (11) sono progettate sufficientemente grandi da coprire completamente detto spazio vuoto delimitato dall'apertura (20) e sovrapporsi alla pavimentazione (22), piano di lavoro, supporto od appoggio, sÃ¬ da poggiare in modo sicuro su di essa. 4.Dispositivo come nella rivendicazione 1, 2 o 3, caratterizzato dal fatto che dette sezioni componibili (24, 26) presentano una prima condizione aperta, in cui sono separate o distanziate in modo da poter essere collocate attorno all'elemento di servizio (12, 14, 16), ed una seconda posizione chiusa, in cui le sezioni componibili (24, 26) sono accoppiate in modo da circondare completamente l'elemento di servizio (12, 14, 16) e definire detto passaggio interno (76, 78, 80) in cui viene alloggiato detto elemento di servizio (12, 14, 16). 5.Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le sezioni componibili (24, 26) sono sagomabili, asportando una o piÃ¹ volute porzioni di materiale, per realizzare, di volta in volta ed a seconda dell'elemento di servizio (12, 14, 16) da avvolgere per chiudere lo spazio vuoto corrispondente, detto passaggio interno (76, 78, 80) per l'alloggio a misura dell'elemento di servizio (12, 14, 16). 6.Dispositivo come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che le sezioni componibili comprendono un primo elemento adattatore (24), sagomabile, asportando una desiderata quantitÃ di materiale, per definire detto passaggio interno (76, 78, 80) per l'alloggio a misura dell'elemento di servizio (12, 14, 16) ed un secondo elemento di barriera (26), esterno a detto primo elemento adattatore (24) per occludere detto spazio vuoto. 7.Dispositivo come nella rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che il primo elemento adattatore (24) Ã ̈ formato da una coppia di primi semielementi (28) di forma identica, ciascuno di detti primi semielementi (28) comprendendo un telaio sagomato (30) comprendente una prima parete centrale concava (32), che definisce uno primo spazio di alloggiamento (34) atto al contenimento dell'elemento di servizio (12, 14, 16) e che Ã ̈ associata ad una seconda parete (36) trasversale alla prima parete centrale concava (32) e disposta a chiusura superiore del primo spazio di alloggiamento (34), detta seconda parete (36) essendo realizzata in materiale sagomabile per definire detto passaggio interno (76, 78, 80). 8.Dispositivo come nella rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che il telaio sagomato (30) comprende, inoltre, una terza parete (38) di fissaggio, da cui aggetta centralmente la prima parete centrale concava (32), detta terza parete (38) essendo realizzata in materiale sagomabile per definire almeno parte di detto passaggio interno (76, 78, 80). 9.Dispositivo come nella rivendicazione 7 o 8, caratterizzato dal fatto che il secondo elemento di barriera (26) Ã ̈ formato da una coppia di secondi semielementi (48) di forma identica, ciascun secondo semielemento (48) comprendendo una quarta parete (50) di barriera di una correlata parte dell'apertura (20), che presenta un bordo laterale (52) atto a cooperare in accostamento con un corrispondente primo semielemento (28). 10. Dispositivo come nella rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che sul bordo laterale (52) Ã ̈ realizzato un secondo spazio di alloggiamento (54), di forma coniugata alla prima parete centrale concava (32) di un corrispondente primo semielemento (28), e, inoltre, sul bordo laterale (52), lateralmente al secondo spazio di alloggiamento (54), sono previste quinte pareti (58) di fissaggio, cooperanti sia con le coppie di terze pareti (38) di due primi semielementi (28) connessi, sia con uguali quinte pareti (58) di un ulteriore secondo semielemento (48) da collegare.