ITUD20080221A1 - Semipuleggia variatore motrice perfezionata - Google Patents

Description

Descrizione

"SEMIPULEGGIA VARIATORE MOTRICE PERFEZIONATA

Settore di applicazioiie

La presente invenzione riguarda una semipuleggia motrice per variatore di velocità perfezionata, particolarmente adatta per i mezzi di locomozione dotati di motori a combustione interna e10 di motori elettrici, quali ad esempio ciclomotori, motociclette ed autovetture. Essa corriprende un gruppo di elementi meccanici, cooperanti in coordinamento tra loro, in grado di far variare, anche per mezzo di masse centrifughe, la distanza di un piatto conico mobile con l'altro piatto fisso del variatore di contatto della cinghia; variando in tal modo il diametro di contatto di detta cinghia sull'intera puleggia niotrice, mediante spostamento roto-traslante, con movimento elicoidale, della semipuleggia motrice mobile scorrevole lungo l'asse di rotazione. Essa e vincolata nella rotazione angolare, poiché in accoppiamento continuo al disco esterno o campana di contenimento delle masse centrifughe.

Il vincolo di scori'iniento elicoidale tra la semipuleggia motrice ed il disco, o campana<esterna, avviene mediante sedi a femmina, elicoidali od inclinate, situate perimetralmente e sul lato>interno di detta semipuleggia, in corrispondenza ed in accoppiamento ai pattini di scorrimento, a<maschio, fissi perimetralmente al disco, o campana di conteniiiiento esterno, solidale all'albero>motore. Con tale accoppiamento la semipuleggia mobile à ̈ costretta nel suo spostamento lungo asse di rotazione a ruotare angolarmente descrivendo un movimento elicoidale Questo

elicoidale, e non semplicemente di traslazione assiale coine invece accade nelle

variatore motrici, permette un migliore rendimento della potenza trasmessa dal motore alla puleggia motrice; ciò à ̈ dovuto essenzialmente all'impiego del particolare disco a campana di contenimento delle masse centrifughe, dotato di riscontri perimetrali di scorrimento che interagiscono direttamente con la semipuleggia mobile motrice. Tale accorgimento tecnico funge di asservitore di coppia interagendo indirettamente coi1 la puleggia condotta (indifferentemente che questa sia dotata o meno di uno specifico asservitore di coppia) attraverso la cinghia di trasmissione.

Il trovato ottiene molteplici vantaggi, tra i quali si possono elencare: allungamento della durata della cinghia; ridiizione degli slittamenti e dei saltellamenti della cinghia durante le fasi critiche di trasmissione (ossia nella fase di maggiore richiesta di potenza e10 durante le fasi di frenatura); la graduale trasmissione della potenza durante le fasi critiche, proprio per il fatto che la semipuleggia mobile non à ̈ soggetta ad iina sola forza assiale (azione delle masse centrifughe) - come nei dispositivi noti - ma anche ad una forza radiale (generata dall'accoppiamento elicoidale tra semipuleggia e disco di contenimento), che determina una spinta sulle due semipulegge (fissa e mobile) più graduale; una migliore efficienza e minori consurni nei motori propulsori a parità di potenza trasmessa; un minor inquinamento arribientale a parità di potenza trasmessa.

Stato della tecnica

Allo stato attuale della tecnica, nel settore delle pulegge motrici a diametro variabile si conoscono diversi dispositivi caratterizzati da altrettante e diverse soluziorii tecnologiche, operanti in vari campi della scienza. Dato che il nostro trovato à ̈ concettualmente di tipo meccanico, tratteremo questo specifico settore.

Sono noti diversi dispositivi applicati sulle piilegge motrici a diametro variabile per la trasmissione del moto attraverso cinghie di vari tipi. Tali pulegge a piatti di contatto della cinghia, sono a tronco di cono e generalmente a superficie liscia; sono in coppia contrapposta di cui uno à ̈ fisso sull'albero motore mentre l'altro e mobile assialmente sullo stesso asse, in grado di allontana od avvicinarsi a quello fisso. Per regolare la forza di avvicinamento o di allontanameiito tra le due semipulegge si impiegano, allJinterno della semipuleggia mobile, delle masse centrifughe mobili radialmente che scorrono su apposite sedi in relazione alla velocità di rotazione. Esse sono contenute conterriporaneamente sia dalla semipuleggia mobile e sia da un disco, o campana di contenimento, fisso all'albero motore. In questo modo tali masse sono vicine allJasse di rotazione quando l'albero motore gira lentamente - in questo caso la semipuleggia mobile si trova lontana dalla semipilleggia fissa e la cinghia di trasmissione si trova ad un diametro piccolo - mentre invece, quando la velocità di rotazione aumenta, le masse centrifughe si disporigono in periferia spostando assialmente la semipuleggia mobile avvicinandola a quella fissa, obbligando la cinghia a disporsi su un diametro maggiore.

Le attuali semipulegge motrici mobili, a forza centrifuga, sono dotate di i.ina pluralità di guide per lo spostamento assiale, localizzate sul lato opposto dove non scorre la cinghia, in periferia lungo il bordo interno ed in modo equidistante. Dette guide sono di tipo a maschio, di forma rettilinea e parallele all'albero di rotazione, ed in corrispondenza ad esse sono ricavate - siil disco o campana di contenimento fissa a detto albero motore - sedi a ferrimina. In tal modo la semipuleggia mobile si muove solo con direzione rettilinea e parallela all'albero motore, scorrendo sulle sedi a femmina ricavate si,il disco fisso a campana di contenimento. Quindi il movimento di apertura e chiusura tra le due semipulegge à ̈ solo di tipo assiale ed à ̈ soggetto principalmente alla forza centrifi~ga che viene esercitata dalle masse mobili centrifughe e secondariamente dalla forza di tensione della cinghia esercitata dalla puleggia condotta durante la fase di recupero di coppia. Ciò evidenzia lo svantaggio principale di questa soluzione tecnica, ovvero una notevole perdita di rendimento ed un non adeguato rapporto di trasriiissione durante le diverse situazioni di traino.

Inoltre, si à ̈ osservato che lo spostamento degli organi, semipuleggia mobile e disco di contenimento, à ̈ sempre di tipo longitudinale lungo l'albero motore, di solito poco sensibile alle variazioni di potenza trasmessa, con accentuati slittamenti della cinghia durante il suo funzionamento , soprattutto durante la fase di decelerazione.

Infine si conosce il sistema di trasmissione denominato Variomatic, che però peggiora ulteriormente le prestazioni ed ancor di più l'economicità. Quello che servirebbe per realizzare in pratica i vantaggi teorici della trasmissione continua à ̈ iin sistema di controllo che scelga un rapporto di trasmissione che dia la migliore accelerazione quando il conducente apre del tutto l'acceleratore, ed un rapporto che consenta il minor consumo quando il mezzo di locomozione viaggi a velocità di crociera.

In definitiva, tali inconvenienti incidono sia sotto il profilo del rendimento della trasmissione del moto durante i vari utilizzi, sia sotto il profilo della poca sensibilità della trasmissione della puleggia al variare delle condizioni di esercizio, senza per altro considerare i maggiori ingombri di applicazione ed i maggiori costi di produzione.

Scopo dell'iilvenzione

L'obiettivo che ci si propone di raggiungere nel campo delle trasmissioni con variatore à ̈ quello di migliorare le prestazioni ottenibili in termini di potenza trasmissibile, di adeguamento del variogramma del rapporto di trasmissione alle esigenze del veicolo e soprattutto di rendimento complessivo e di abbassamento dei consumi.

Scopo della presente invenzione à ̈ pertanto quello di realizzare una semipuleggia variatore motrice a forza centrifuga che possa far variare autonomamente (senza l'ausilio di altri dispositivi elettrici, elettronici, idraulici, che necessitano di ingombri, pesi e assorbimento di potenza,ecc ...) il rapporto di trasmissione, tenendo in considerazione contemporaneamente sia la forza centrifuga (giri motore), sia o sforzo di traino (rendimento termico motore), ottenendo in tal modo un minor sforzo di<traino sulla cinghia e minor surriscaldamento della stessa con un conseguente miglior rendimento del>motore, un rilevante risparmio di carburante ed un conseguente minor inquinamento ambientale.

Pertanto si à ̈ pensato di superare gli inconvenienti riscontrati nella costruzione e nella utilizzazione di semipulegge motrici a diametro variabile, impiegate su mezzi di locomozion genere o anche su macchine statiche, con la realizzazione di un gruppo avente le segu peculiarità:

<->dispositivo o gruppo costituente la semipuleggia variatore motrice compatto, di scar o ingombro del gruppo meccanico, con la possibilità di utilizzare in parte anche le attuali semipulegge in commercio opportunamente

<->il piatto conico mobile o corpo della semipuleggia à ̈ dotato di uno o più inserti in materiale sintetico di attrito di scorrimento ridotto, disposti equidistanti lungo la corona periferica sul lato esterno, opposto rispetto alla superficie di contatto della cinghia di trasmissione;

<->detti inserti presentano delle sedi di scorrimento del tipo a ferrirriina ed a forma elicoidale, con sviluppo nello stesso senso di rotazione della semipuleggia motrice: ciò per determinare, con opportuni e corrispondenti riscontri fissi di scorrimento, un movimento della semipuleggia di tipo elicoidale o roto-traslante, ossia contemporaneameiite uno spostaniento rettilineo assiale ed una parziale rotazione rispetto al medesimo asse;

<->un piatto conico esterno di contenimento delle masse centrifughe, scorrevoli pure sulla parte interna della semipuleggia, dotato sulla periferia di perni tastatori o pattini elicoidali a maschio adatti ad accoppiarsi ed a scorrere lungo le sedi elicoidali a femmina degli inserti fissati sulla serriipuleggia mobile: detto piatto à ̈ fissato centralmente all'albero motore con accoppiamento ad incastro, o di altro tipo, in modo da impedire la sua rotazione angolare durante il suo impiego abbinato alla semipuleggia;

<->una boccola distanziale inserita sull'albero motore, messa in battuta al piatto conico esterno di contenimento masse centrifughe, che permette lo scorrimento assiale e nel contempo la parziale rotazione angolare della semipuleggia mobile motrice vincolata dai riscontri a maschio fissi e scorrevoli entro le sedi a femmina degli inserti bloccati perimetralmente sulla stessa semipuleggia ;<->il gruppo composto dalla semipuleggia e dal disco conico di contenimento esterno con detta boccola e le masse centrifughe, permette di realizzare una rotazione angolare parziale contemporaneo spostamento longitudinale lungo l'albero motore della semipuleggia nello stesso senso di rotazione dell'albero motore: in questo modo si evitano bruschi spostamenti lungo l'albero motore ed in definitiva si determinano spostamenti roto-traslanti della semipuleggia mobile più graduali rispetto alle tradizionali semipulegge che hanno solo spostamenti lungo l'albero motore; il gruppo semipuleggia variatore motrice realizza un migliore rendimento nella trasmissione della potenza attraverso la cinghia al momento delle varie fasi di accelerazione e/0 decelerazione/frenata.

Essenza dell'invenzione

Gli obiettivi del trovato vengono raggiunti secondo le caratteristiche della rivendicazione principale e/o di qualsiasi altra rivendicazione riportata in questo testo brevettuale, permettendo la realizzazione di un dispositivo o gruppo meccanico ovvero una semipuleggia variatore motrice perfezionata adatta ad essere utilizzata in diverse applicazioni della tecnica, quali ad esempio nella trasmissione del moto nei ciclomotori, motociclette ed autovetture o mezzi di locomozione in genere azionati da motori a combustione interna e/o di tipo elettrico.

In accordo agli scopi prefissi dal trovato, la semipuleggia variatore motrice à ̈ concepita molto compatta e con poco ingombro laterale, dovuto esclusivaniente alla corsa di escursione lungo l'albero motore della semipuleggia mobile stessa in quanto gli altri organi sono contenuti al suo interno.

Il trovato prevede l'impiego di una semipuleggia mobile montata su una boccola di scorrimento coassiale all'albero motore, libera di scorrere longitudinalmente e contemporaneamente anche in senso radiale. Il dorso di tale semipuleggia à ̈ dotato di una pluralità di sedi a femmina di scorrimento, equidistanti, preferibilmente in numero di tre disposte a 120°, di tipo elicoidale su cui andranno ad accoppiarsi analoghi riscontri di tipo a maschio, fissi, localizzati perimetralmente al disco conico esterno di contenimento della masse centrifughe che verrà a sua volta accoppiato in modo stabile all'asse motore (ad esempio foro centrale e sede albero dentata). Quest'ultima di fissaggio del disco conico di contenimento à ̈ già normalmente usata nello specifico settore.

La parte innovativa riguarda quindi la costruzione sul dorso della semipuleggia di una serie di sedi a femmina o camme di scorrimento, adatte per i riscontri a maschio o perni fissi solidali al disco conico di contenimento. Queste sedi, come analogamente i riscontri di scorrimento, sono realizzate in forma elicoidale con sviluppo inello stesso senso di rotazione dell'albero motore: ciò per imprimere uno spostamento roto-traslante alla semipuleggia durante il suo funzionamento di chiusura o di apertura. Questa particolarità dello spostamento elicoidale della semipuleggia mobile motrice, determina una chiusura graduale posticipata dell'intera puleggia durante la fase critica di accelerazione e parimenti una apertura graduale posticipata durante la fase di decelerazione/frenatura.

Le sedi elicoidali a femmina sul dorso della semipuleggia mobile possono essere ricavate direttamente sulla massa perimetrale del corpo utilizzando quindi lo stesso materiale, oppure inserendo degli appositi inserti, realizzati con appropriati materiali, in apposite sedi ad incastro ricavate perimetralmente sempre sul dorso. Vantaggiosamente questi inserti, su cui si ricavano le sedi elicoidali di scorrimento a femmina , sono realizzati in materiale sintetico a basso coefficiente di attrito, per esempio mediante alcuni tipi di Teflon o materiali equivalenti. Detti inserti sono bloccati perimetralmente ad incastro in modo stabile per evitare l'azione della forza centrifuga, alla stessa distanza radiale rispetto l'albero motore.

Altra particolarità vantaggiosa rispetto alle soluzioni tecniche conosciute, à ̈ quella di realizzare la parte interna, del disco esterno di contenimento delle masse centrifughe, a forma di tronco di cono con superficie laterale, interna, liscia, in modo da favorire lo scorrimento e lo spostamento radiale delle masse centrifughe contenute nella parte interna della semipuleggia mobile durante il suo spostamento roto-traslante.

In definitiva, l'accoppiamento attraverso le sedi elicoidali a femmina periferiche della semipuleggia scorrevole sulla boccola coassiale all'albero motore, sia in senso longitudinale angolare, e i riscontri elicoidali a maschio fissi in corrispondenza in modo periferico sul piatto coni di contenimento delle masse centrifughe solidale al detto albero, determina lo spostamento lungo la boccola della semipuleggia mobile, in seguito alle situazioni critiche di accelerazione e/o di decelerazione, in quanto essa e obbligata a ruotare angolarmente su se stessa per spostarsi in avanti o all'indietro essendo vincolata nell'accoppiamento scorrevole tra le sue sedi a femmina ed i riscontri fissi localizzati sul disco conico di contenimento.

Detta semipuleggia mobile à ̈ soggetta a diverse forze, sia di spinta che di traino: le forze di spinta sono dovute sia dalle masse ceritrifughe che dalla spinta della cinghia di trasmissione, in contrapposizione tra loro; le forze di traino sono riscontrate sia nei perni tastatori o riscontri elicoidali del disco conico di contenimento e di contrasto alle masse periferiche in esso contenute, sia nella stessa cinghia di trasmissione, a causa della spinta del motore e dello sforzo di traino del veicolo. L'insieme del movimento e delle forze farà ritrovare la posizione ideale alla cinghia sulla puleggia, mediando in modo graduale e facilitando nel contempo la trasmissione della potenza senza scivolamenti.

In pratica ogni qual volta si darà più potenza e velocità al motore ed ogni qualvolta si affronterà una salita, il gruppo puleggia motrice variatore - tramite la rotazione angolare della semipuleggia mobile in senso inverso rispetto alla rotazione dell'albero motore - si sposterà facendo aumentare la distanza tra le dile semipulegge motrici del variatore, incrementando notevolmente la coppia motrice (senza dover dipendere essenzialmente dall'asservitore di coppia della puleggia condotta). Questa particolarità determina una trasmissione della potenza più regolare, senza bruschi cambiamenti e sollecitazioni, più lineare e graduale anche nelle fasi critiche.

In modo analogo, il medesimo procedimento si ripete in caso di frenata, solo che in questa evenienza la semipuleggia mobile tende a ruotare nello stesso senso di niarcia del motore, avvicinandosi all'altra semipuleggia, e mantenendo nel contempo sempre la corretta tensione sulla cinghia di trasmissione evitando slittamenti e saltellamenti.

Secondo un'altra caratteristica del presente trovato, per migliorare la scorrevolezza tra se elicoidali a femmina sulla semipuleggia ed i riscontri elicoidali o perni fissi di accoppiamento e scorrimento sul disco conico di contenimento delle masse centrifughe, à ̈ possibile applicare sulla superficie di detti riscontri e/o di dette sedi lino strato in materiale a basso coefficiente di attrito. Strato che può essere rigenerato o sostituito in occasione delle normali manutenzioni.

Altra variante al presente trovato consiste nel fatto che la medesima soluzione tecnica descritta della roto-traslazione della semipuleggia mobile può essere realizzata in modo reciproco a quanto precedentemente descritto: ovvero realizzando l'accoppiamento multiplo in modo inverso, ossia con il perno o riscontro elicoidale a maschio sul corpo della semipuleggia mobile e cori le sedi elicoidali a femmina fisse sul disco conico di contenimento delle masse centrifughe.

Una ulteriore variante al presente trovato à ̈ possibile, solo se le condizioni dimensionali d'ingombro lo permettono, realizzando una particolare campana di contenimento masse centrifughe di tipo avvolgente che copra e contenga completamente il dorso della semipuleggia mobile. In questo caso gli elementi di accoppiamento elicoidali, sedi a femmina ed a maschio tra le parti, potranno essere indifferentemente eseguiti sia sulla semipuleggia sia sulla campana di contenimento.

In accordo con detti scopi, il presente trovato supera gli inconvenienti riscontrati dalle soluzioni tecniche conosciute relative alle pulegge variatore motrice di tipo meccanico, risultando più compatto e meno ingombrante in quanto la semipuleggia mobile ed il disco conico di contrasto masse centrifughe sono coassiali e si accoppiano tra loro uno dentro l'altro. Inoltre, questa soluzione tecnica, con l'impiego di riscontri o perni tastatori di tipo elicoidale fissi sul corpo del disco conico di contenimento masse e delle sedi a femmina o camme scanalate sulla semipuleggia mobile, determina un movimento roto-traslante della semipuleggia lungo l'albero motore, uno spostamento combinato di tipo elicoidale, ovvero rettilineo lungo l'albero ed angolare per una frazione di angolo giro sempre rispetto al medesimo albero.

Vantaggiosamente si superano pertanto gli inconvenienti noti, riducendo le vibrazioni i conseguenti rumori sia durante il normale funzionamento, sia anche ad elevato regime di rotazione. Infine, si evitano all'intero gruppo della puleggia variatore motrice i bruschi urti degli organi meccanici durante le fasi critiche di accelerazione e/o di decelerazione/frenatura.

Illustrazione dei disegni

Due soluzioni tecniche secondo la presente invenzione vengono rappresentate a titolo esemplificativo preferenziale peraltro non limitative, nelle quattro tavole di disegno allegate, ove: - la Fig. 1 mostra, in vista prospettica esplosa dal lato della semipuleggia, una prima soluzione realizzativa con l'applicazione di inserti dotati di sedi elicoidali a femmina sul corpo della semipuleggia;

- la Fig.2 mostra, in vista prospettica esplosa, la medesima soluzione della figura precedente, però dal lato del disco conico di contenimento;

- la Fig.3 mostra, in vista prospettica esplosa dal lato della semipuleggia, sul cui corpo sono ricavate nella parte interna del dorso le sedi elicoidali a femmina;

- la Fig. 4 mostra, in vista prospettica esplosa dal lato disco conico di contenimento masse centrifughe, la medesima soluzione di cui alla figura precedente;

- la Fig. 5 mostra, in vista di fronte in parziale sezione, un gruppo puleggia motrice variatore, mettendo in evidenzia gli organi costituenti in una posizione di minima velocità di rotazione;

- la Fig.6 mostra, in vista schematica di fianco, il senso di rotazione della puleggia variatore motrice mettendo in evidenza la forza resistente dovuta al traino della cinghia;

- la Fig. 7 mostra, in vista schematica di fronte, il gruppo puleggia motrice variatore mettendo in evidenza il movimento roto-traslante di tipo elicoidale della semipuleggia mobile;

- la Fig. 8 mostra, in vista di ,fronte in parziale sezione, un gruppo puleggia motrice variatore, mettendo in evidenza gli organi costituenti con le masse centrifughe disposte in periferia in fase di<massima velocità di rotazione, con la semipuleggia mobile in posizione di massimo avvicinamento;><- la Fig.9 mostra, in vista parziale di fronte, il riscontro o perno tastatore di tipo elicoidale perim>fisso sul disco conico di conterrimento delle niasse centrifughe ;

- la Fig.10 mostra, in vista parziale di fronte, il riscontro elicoidale perimetrale fisso sul disco di contenimento delle masse centrifughe rivestito o avvolto di materiale a basso coefficiente di attrito.

Come si rileva dalle varie figure allegate, il gruppo puleggia variatore motrice, in una prima soluzione tecnica, comprende in particolare la semipuleggia (1) mobile, in lega leggera di alluminio o altro materiale equivalente, montata su bronzina (5) su boccola distanziale coassiale (IO), risultando libera di scorrere e/o di ruotare angolarmente lungo detta boccola. Sul dorso della semipuleggia ( l), perimetralmente, sono ricavate tre sedi (6) equidistanti a 120°, con denti sporgenti (7) su cui si incastreranno i rispettivi inserti (8) in materiale sintetico o equivalente a basso coefficiente di attrito, dotato di sede elicoidale a femmina (12) nella parte interna. In opposizione il disco a tronco di cono (2) o campana di contenimento delle masse centrifughe (9), in materiale metallico preferibilmente in acciaio, con superficie interna (2.1) a tronco di cono perfettamente liscia. Sul suo perimetro sono sporgenti tre riscontri di scorrimento a maschio di tipo elicoidale (3), disposti a 120" ed accoppiabili e scorrevoli lungo le sedi elicoidali a femmina (12) ricavate sugli inserti (8). La zona centrale forata a profilo scanalato (4) del disco conico (2) viene accoppiata all'albero motore (16) in modo da impedire la sua rotazione folle, e viene fatto ruotare insieme all'albero motore.

Nella parte interna del dorso della semipuleggia (1) sono ricavate le piste (15) di scorrimento delle masse centrifughe (9).

Analogamente, nella seconda soluzione tecnica rappresentata a titolo di esempio, la<semipuleggia (1.1) prevede - invece che gli inserti (8) con sedi elicoidali (12) - sedi elicoidali (13)>ricavate negli ingrossamenti di materiale (11) sporgenti verso l'interno del dorso, posizionate tra loro equidistanti in corrispondenza ai riscontri elicoidali (3) del disco conico di contenimento (2).

<Le sedi di scorrimento a femmina (12)(13) ed i rispettivi elementi di riscontro a maschio (3)>sono realizzati in forma elicoidale nel senso dello sviluppo nello stesso senso di rotazione dell'albero motore (16).

Per migliorare lo scorrimento e la durata delle parti di contatto diretto, ovvero tra i risc elicoidali a maschio (3) e le rispettive sedi (12)(13), i primi possono essere rivestiti in materiale a basso coefficiente di attrito (3.1).

Il gruppo puleggia motrice variatore opera come segue:

<->al minimo dei giri di rotazione: le masse centrifughe (9) si trovano in posizione vicine all'albero motore (16) e la semipuleggia mobile (1)(1.1) si trova in posizione di massima distanza dall'altra semipuleggia (1.2) solidale all'albero motore, a causa della tensione della cinghia di trasmissione (14). La sernipuleggia mobile (1)(1. l ) non à ̈ folle ma à ̈ trascinata nel suo movimento di rotazione dal disco (2) di contenimento masse centrifughe, solidale all'albero di trasmissione ed accoppiato con i riscontri elicoidali (3) a maschio e scorrevoli all'interno delle sedi elicoidali a femmina (12)(13) della semipiileggia stessa.

<->al massimo dei giri di rotazione: le masse centrifughe (9) si posizionano alla massima distanza rispetto all'albero motore facendo spostare e contemporaneamente ruotare angolarmente la semipuleggia (1)(1.1) avvicinandola alla serriipuleggia fissa (1.2). In questo spostamento la semipuleggia effettua una roto-traslazione, o movimento elicoidale in quanto obbligata dai riscontri elicoidali fissi a maschio (3) del piatto conico di contenimento (2)' che scorrono all'interno delle sedi elicoidali a femmina (12)(13) della detta semipuleggia mobile.

Gli esempi proposti sono equivalenti e tutti ottengono gli scopi proposti, ossia principalmente lo spostamento roto-traslante della semipuleggia mobile variatore (1)(1. l) , in modo da graduare le sollecitazioni dinamiche durante le varie fasi critiche di esercizio del gruppo di puleggia motrice variatore. Naturalmente, l'invenzione non e limitata agli esempi di realizzazione sopra descritti, a partire dai quali si potranno prevedere altre forme e altri modi di realizzazione, ed i particolari di esecuzione potranno comunque variare senza per ciò uscire dall'essenza dell'invenzione così come enunciata e di seguito rivendicata.

Claims (1)

1. R I V E N D I C A Z I O N I Semipuleggia variatore motrice perfezionata atta ad essere utilizzata nelle di potenza con cinghie, in particolare nei mezzi di locomozione quali ciclomotori, motociclette e autovetture, ed applicazioni similari, caratterizzata dal fatto di essere costituita dai seguenti elementi corriponenti, cooperanti in coordinamento tra loro: una semipuleggia (1) mobile, che si contrappone a quella fissa (1 -2) con superficie conica del variatore, libera di ruotare angolarmente su se stessa e di scorrere longitudinalmente rispetto all'albero motore (16), poiché montata su boccola distanziale (10). Sul dorso del corpo sono ricavate delle sedi equidistanti di accoppiamento (6) con denti sporgenti (7), realizzate su corona circolare, atte all'inserimento ad incastro di opportuni inserti (8) dotati ciascuno di una sede elicoidale a femmina o camma incavata (12) adatti a far scorrere i riscontri a maschio (3) o perni tastatori dell'elemento a disco di contenimento e di contrasto (2) delle masse centrifughe (9). Inoltre, al suo interno sono ricavate le cave guida o piste radiali (15) per lo scorrimento della masse centrifughe (9); un disco tronco conico finale (2) di contrasto alle masse centrifughe (9) che viene inserito e fissato sull'albero motore (16) in modo coassiale attraverso il foro a profilo dentato (4) in modo da evitare rotazioni folli dello stesso. La sua superficie interna (2.1) risulta a tronco di cono perfettamente liscia ed uniforme, adatta a facilitare lo scorrimento di contatto e10 di rotolamento delle masse centrifughe (9). Perimetralmente in modo equidistante , in corrispondenza alle sedi elicoidali a femmina (12) della semipuleggia ( l ) , sono previsti dei riscontri elicoidali a maschio (3) fissi, che hanno il compito di far scorrere e guidare il movimento roto traslante della semipuleggia. Il gruppo formante nel suo complesso la semipuleggia variatore motrice à ̈ così composto: la semipuleggia (1) viene montata su boccola (10) coassiale all'albero motore (16), libera di ruotare angolarmente e di scorrere lungo detto albero, in contrapposizione alla semipuleggia fissa (1.2). Al suo interno vengono posizionate le masse centrifughe (9) nelle rispettive guide di scorrimento (15), mentre sempre sul dorso, perimetralmente vengono montati gli inserti (8), in materiale a a basso attrito, nelle rispettive sedi (6) con denti di riscontro ed accoppiamento ad incastro fisso (7); in battuta alla boccola (10) viene fatto accoppiare sull'albero (16) l'elemento di contrasto (2) attraverso il foro (4) a profilo dentato reiidendolo solidale all'albero stesso, mettendo la superficie interna (2.1) a tronco di cono a contatto con le masse (9) e contemporaneamente facendo accoppiare i riscontri elicoidali a maschio (3)) periferici, con le rispettive sedi elicoidali a femmina (12) della semipuleggia (1). Detta semipuleggia (1) variatore motrice, mobile nel suo movimento di avvicinamento o allontanamento rispetto all'altra semipuleggia fissa (1.2) fissa l'albero motore (16), effettua una traiettoria roto-traslante in modo elicoidale. 2" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo la prima rivendicazione, caratterizzata dal fatto che la semipuleggia (1. l ) mobile à ̈ dotata di ingrossamenti dimensionali (11) periferici sulla corona del dorso, in posizione equidistante, in modo da permettere la realizzazione delle sedi elicoidali a ferrirniiia (13) direttamente sulla massa del corpo stesso. 3" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che sulla semipuleggia mobile (1) o (1. l ) sono ricavate sul dorso, perimetralmente tre sedi elicoidali a femmina (12) o (13)) equidistanti a 120°, in corrispondenza ad analoghi tre riscontri elicoidali a maschio (3) fissi perimetralmente ed equidistanti sul disco tronco conico (2) di contenimento e di contrasto delle masse centrifughe. 4" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che dorso di essa vengono realizzati i riscontri fissi elicoidali(3) a maschio o perni tastatori, mentre in corrispondenza sulla periferia del disco tronco conico (2) di contenimento delle masse vengono fissati i pattini con sedi elicoidali a femmina. <5" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni>precedenti, caratterizzata dal fatto che il numero di accoppiamenti elicoidali scorrev corrispondenza maschio-femmina e viceversa ricavati sul dorso della semipuleggia (1)(1. l ) e disco tronco-coriico di contenimento (2) possono essere qualsiasi. 6" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che la supeifcie esterna dei riscontri elicoidali a maschio (3) e10 la superficie esterna delle sedi elicoidali a femmina (13) possono essere rivestite o dotate di un sottile strato di materiale a basso coefficiente di attrito. 7" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che gli inserti (8) dove sono ricavate le sedi elicoidali a femmina (12) e/o i riscontri elicoidali a maschio (3), sono ricavati con materiali sintetici a basso coeficiente di attrito. 8" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che le sedi di accoppiamento a maschio-femmina e viceversa ricavate sia sulla stessa semipuleggia (1)(1.1) sia in corrispondenza sul disco tronco-conico di contenimento (2) sono del tipo elicoidale con direzione di sviluppo nel senso di rotazione dell'albero motore, al fine di permettere alla detta semipuleggia mobile uno spostamento di tipo elicoidale o di roto-traslazione. 9" Semipuleggia variatore motrice perfezionata secondo la rivendicazione ottava, caratterizzata dal fatto che dette sedi di accoppiamento e/o i corrispondenti riscontri di scorrimento sono semplicemente inclinati rettilinei, con angolo di sviluppo nello stesso senso di rotazione dell'albero motore.