ITUD20010190A1 - Procedimento ed apparecchiatura per amalgamare un composto di materiale vetroso - Google Patents

Procedimento ed apparecchiatura per amalgamare un composto di materiale vetroso Download PDF

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Description

Descrizione del trovato avente per titolo:
"PROCEDIMENTO ED APPARECCHIATURA PER AMALGAMARE COMPOSTO DI MATERIALE VETROSO"
CAMPO DI APPLICAZIONE
Il presente trovato si riferisce ad un procedimento ed alla relativa apparecchiatura per amalgamare, quando si trova ancora allo stato fuso, un composto di materiale vetroso contenente inclusioni di materiali scintillanti, quali il rame, l'oro od altri metalli, oppure graniglia o frammenti di altri vetri.
Il composto ottenuto con il procedimento e l'apparecchiatura secondo il trovato è idoneo ad essere utilizzato come materia prima per realizzare qualsiasi manufatto come oggetti di pregio, tessere per mosaico, bigiotteria, accessori per l'arredamento od altro.
STATO DELLA TECNICA
E' noto nella tecnica produrre composti di materiale vetroso inglobando, in tona colata di vetro fuso, inclusioni scintillanti in forma di particelle, schegge, graniglia o filamenti, inizialmente solidi, costituiti prevalentemente da metalli quali rame, oro od altri metalli preziosi, oppure da altri vetri od anche da altri materiali idonei.
Nella tecnica nota, il vetro fuso viene colato sopra una massa di graniglia ferma; dopo di ciò, viene avviata la fase di miscelazione manuale, in uno o più cicli successivi, che porta all'ottenimento del voluto composto vetroso.
Dopo essere stata formato, tale composto vetroso, contenente le inclusioni determinate dallo scioglimento dei grani, viene normalmente colato su un dispositivo conprendente una prima coppia di rulli calandratori, che appiattiscono tale massa e creano un foglio sostanzialmente continuo di voluto spessore, ed una seconda coppia di rulli di stampaggio che realizzano l'opportuna sagomatura, ad esempio tessere di mosaico od altra forma voluta. Fino ad ora la procedura di ottenimento di tale conposto vetroso ha sempre previsto una lavorazione per lo più manuale, mediante inglobamento e successivo scioglimento di tali inclusioni nella pasta vetrosa mentre essa si trova ancora allo stato fuso, ad una temperatura di circa 1000 - 1200°C. Tale inglobamento può avvenire in una o più cariche successive ed in percentuali variabili in funzione del risultato da ottenere.
La pasta vetrosa di base è normalmente costituita da sabbia, soda e calce.
L'ottenimento del conposto vetroso prevede normalmente una o più fasi di impasto e mescolamento, dopo la colata della pasta vetrosa fusa sulla massa ferma di graniglia da includere, al fine di portare tali inclusioni in profondità, affinché l'effetto visivo nel prodotto finale sia quello di inclusioni inglobate a varie altezze all'interno di un guscio di materiale vetroso trasparente .
L'esecuzione manuale di tale procedura conporta, ovviamente, che l'efficacia del risultato finale dipende totalmente dalla perizia e dall'esperienza degli operatori addetti.
Inoltre, comporta dei tempi di produzione molto lunghi, 1'inpossibilità di ottenere la continuità in linea del processo, problemi di trasporto e manipolazione del materiale, ed altro ancora.
Ancora, il fatto che la graniglia da inglobare nella colata di vetro fuso sia statica comporta disuniformità di distribuzione della granulometria delle inclusioni, con la conseguenza che in alcune tessere finite i grani sono talmente sottili che si sciolgono completamente e non sono più visibili all'interno del guscio di materiale vetroso.
Un altro inconveniente derivante dalla staticità della graniglia da inglobare è che i grani non subiscono uno stiramento naturale durante l'inclusione e l'amalgama nella colata di vetro fuso, ciò portando ad un peggioramento dell'effetto estetico del prodotto finale.
Per ovviare a questi inconvenienti della tecnica nota, la Richiedente ha messo a punto il procedimento e l'apparecchiatura secondo il presente trovato .
ESPOSIZIONE DEL TROVATO
Il procedimento e l'apparecchiatura per amalgamare un composto di materiale vetroso, secondo il presente trovato, sono espressi e caratterizzati nelle rivendicazioni principali.
Altri aspetti innovativi del presente trovato sono espressi nelle rivendicazioni secondarie.
Uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un'apparecchiatura e mettere a punto un procedimento atti ad amalgamare fra loro gli elementi che compongono un composto di materiale vetroso, mentre questa si trova allo stato fuso.
In particolare, lo scopo del trovato è quello di mescolare ed amalgamare inclusioni di materiale metallico e/o vetroso, in forma inizialmente solida di graniglia, frammenti o schegge, in una colata di pasta vetrosa sostanzialmente fusa.
Altro scopo è permettere di automatizzare la procedura di ottenimento di tale conposto vetroso, riducendo i tempi di produzione ed eliminando in gran parte la necessità di intervento manuale, garantendo nel contempo 1'ottenimento di un prodotto di alta qualità.
Ulteriore scopo è quello di ottenere tale mescolamento tenendo in movimento la graniglia da includere, alimentando in questo modo l'uniformità di distribuzione delle varie granulometrie e migliorando lo stiramento naturale dei grani, a tutto vantaggio dell'effetto estetico e visivo finale.
Altro scopo ancora è quello di ridurre la quantità di graniglia necessaria, a parità di effetto finale ottenuto, grazie alla migliore distribuzione delle varie granulometrie ed alla più efficace azione di mescolamento.
L'apparecchiatura secondo il presente trovato comprende mezzi di contenimento della pasta vetrosa e mezzi per convogliare verso il basso tale pasta vetrosa, ancora allo stato fuso, dai mezzi di contenimento verso mezzi di formatura di manufatti, ad esempio una calandra ed uno stampo, o di qualunque altro tipo noto.
La caratteristica principale dell'apparecchiatura secondo il trovato è che tali mezzi di convogliamento comprendono almeno una prima coppia di cilindri pressori, aventi i rispettivi assi di rotazione disposti sostanzialmente orizzontali, paralleli fra loro e sostanzialmente paralleli, o poco inclinati, rispetto alla direzione di applicazione di una forza di pressione da parte dei suddetti mezzi di formatura.
Nel caso in cui i mezzi di formatura comprendano una calandra costituita da almeno una coppia di cilindri di laminazione, gli assi della prima coppia di cilindri pressori, con riferimento ad un piano orizzontale, sono sostanzialmente ortogonali, o molto inclinati, rispetto agli assi di rotazione di tali cilindri di laminazione.
Mezzi d'inclusione nella pasta vetrosa di materiale additivo, inizialmente solido, in forma di graniglia, frammenti, schegge o filamenti sono disposti fra i mezzi di contenimento del materiale vetroso e la suddetta prima coppia di cilindri. In tale modo la prima coppia di cilindri, oltre ad una funzione di convogliamento del composto vetroso, svolge primariamente anche la funzione di inglobamento e prima miscelazione del materiale additivo nella pasta vetrosa, mentre questa è ancora allo stato fuso, mentre i mezzi di formatura svolgono anche una funzione di seconda miscelazione, con direzione sostanzialmente ortogonale a quella della prima miscelazione.
Inoltre, il materiale additivo viene inglobato, mentre è in movimento, nella pasta vetrosa fusa e non staticamente come nella tecnica nota, ciò portando ad una migliore distribuzione di granulometria e ad una più efficace miscelazione. Secondo un'altra soluzione, i mezzi di convogliamento del composto vetroso conprendono anche una seconda coppia di cilindri pressori, posti a valle della prima coppia di cilindri pressori, ed aventi i rispettivi assi di rotazione disposti orizzontalmente, paralleli fra loro e, rispetto ad un piano orizzontale, sostanzialmente ortogonali, o molto inclinati, rispetto agli assi di rotazione della prima coppia di cilindri pressori.
Secondo tale soluzione, gli assi di rotazione della seconda coppia di cilindri pressori sono posti sostanzialmente paralleli , o poco inclinati, rispetto alla direzione di applicazione di una forza di pressione da parte dei suddetti mezzi di formatura. Tale soluzione consente di realizzare tre operazioni consecutive di miscelazione, con assi alternativamente ortogonali fra loro, ciò aumentando ulteriormente la funzione amalgamante.
L'esecuzione di due, tre o più operazioni di miscelazione del composto vetroso, con direzioni fra loro alternativamente ortogonali, subito dopo l'introduzione nella pasta vetrosa fusa delle inclusioni in forma di graniglia o frammenti, assicura un intimo amalgama fra i conponenti ed un inserimento in profondità di tali inclusioni, si da ottenere l'effetto voluto.
Tali operazioni di miscelazione alternativamente ortogonale, unitamente al movimento della graniglia durante 1'inglobamento , assicurano anche un efficace stiramento dei grani ed una corretta distribuzione della graniglia in relazione alla sua granulometria, con il conseguente voluto risultato estetico di avere le inclusioni, derivanti dal rammollimento e parziale scioglimento dei grani, inglobate a varie profondità nel guscio vetroso trasparente.
Secondo una variante, almeno in posizione intermedia tra i mezzi di convogliamento ed i mezzi di formatura sono presenti mezzi di riscaldamento, ad esempio un bruciatore o simile, aventi la funzione di riscaldare il conposto vetroso tra i mezzi di formatura.
Secondo un'altra variante, almeno parte dei cilindri pressori che agiscono sul conposto vetroso presentano la superficie profilata o lavorata in qualche modo per aumentare l'efficacia del mescolamento .
Secondo un'ulteriore variante, i cilindri pressori di almeno una coppia possono essere azionati da motori indipendenti allo scopo di ottenere velocità reciprocamente differenti e quindi migliori effetti di mescolamento e stiramento dei grani.
ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI
Queste ed altre caratteristiche del presente trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di una forma preferita di esecuzione fatta a titolo esemplificativo e non limitativo, con l'ausilio degli annessi disegni in cui:
fig. 1 è una sezione laterale di un'apparecchiatura per amalgamare un composto di materiale vetroso secondo il presente trovato;
fig. 2 è una vista frontale di una variante di fig. 1;
fig. 3 è una sezione secondo la linea A-A di fig.2.
DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME PREFERITE DI
REALIZZAZIONE
Con riferimento alla figura 1, un'apparecchiatura 10 secondo il presente trovato comprende un contenitore 11, di tipo noto, nel quale è contenuta una massa di materiale vetroso allo stato fuso, ad una temperatura di circa 1000-1200°C, e mezzi di formatura 12, nella fattispecie rappresentati da almeno una calandra costituita da tana coppa di cilindri di laminazione 12a e 12b.
Gli assi di rotazione 13a e 13b dei cilindri di laminazione 12a e 12b sono paralleli fra loro. Al di sotto della calandra 12 può essere disposto qualsiasi ulteriore mezzo di formatura, come ad esempio uno o più rulli di stampaggio di tipo noto e non rappresentato nei disegni.
Fra il contenitore 11 e la calandra 12 sono disposti mezzi di convogllamento 15, che comprendono ima prima coppia di cilindri pressori 19a e 19b aventi i loro rispettivi assi di rotazione 20a e 20b paralleli fra loro e sostanzialmente ortogonali agli assi di rotazione 13a e 13b dei cilindri di laminazione 12a e 12b.
Nella variante illustrata nelle figure 2 e 3, oltre alla prima coppia di cilindri pressori 19a e 19b, i mezzi di convogllamento 15 conprendono anche una seconda coppia di cilindri pressori, 16a e 16b, aventi i rispettivi assi di rotazione 17a e 17b paralleli fra loro e sostanzialmente ortogonali agli assi di rotazione 20a e 20b della prima coppia di cilindri pressori 19a e 19b.
Rientra nell'ambito del trovato prevedere tre o più coppie di cilindri pressori disposte in sequenza ima all'altra ed agenti in successione sulla massa fusa di materiale vetroso.
Un dispositivo d'inclusione 22, atto ad inserire materiale additivo inizialmente solido, quale pagliuzze, graniglia o schegge di rame, di altri metalli o di altro vetro o materiale similare, nel materiale vetroso che scende dal contenitore 11, è disposto subito al di sotto di quest'ultimo ed immediatamente al di sopra della prima coppia di cilindri pressori 19a e 19b.
Il dispositivo d'inclusione 22 comprende un piatto oscillante 23 collegato ad un organo di comando 24, costituito per esempio da un motore elettrico con albero ad eccentrico . Su una parte terminale del piatto oscillante 23 è montato un imbuto convogliatore 26, il quale è provvisto di camere di raffreddamento 27 e di quattro canali o condotti trasversali 29, attraverso i quali gli additivi possono entrare nel condotto verticale attraverso il quale fluisce il materiale vetroso, essendo poi trasportati dinamicamente dal flusso di materiale vetroso .
Un primo motore elettrico 36 è atto a portare in rotazione, nel senso di avanzamento del composto vetroso, tramite un organo di trasmissione 37, la prima coppia di cilindri pressori 19a e 19b, mentre un secondo motore elettrico 31 è atto a portare in rotazione, anch'esso nel senso di avanzamento del composto vetroso, tramite un organo di trasmissione 32, la seconda coppia di cilindri pressori 16a e 16b, se presente.
Secondo una variante non illustrata, sono presenti motori elettrici distinti per ciascun cilindro di una coppia di cilindri pressori, allo scopo di inpostare eventuali velocità di rotazione differenti per ottenere migliori effetti di miscelazione e stiramento dei grani.
Le rotazioni dei motori elettrici 31 e 36 possono altresì essere coordinate in modo che le velocità periferiche delle due coppie di cilindri pressori 16a, 16b e 19a, 19b siano sostanzialmente uguali fra loro.
A ciascun cilindro pressore 16a, 16b, 19a e 19b sono associati mezzi di raffreddamento 39, che conprendono condotti d'immissione 39a di acqua o altro liquido di raffreddamento, e corrispondenti condotti di uscita 39b dell'acqua stessa.
I mezzi di convogllamento 15 conprendono anche un elemento ad imbuto 40 disposto fra la prima e la seconda coppia di cilindri pressori.
Le due coppie di cilindri pressori 16a, 16b e 19a, 19b sono atte sia a convogliare la massa conposta da materiale vetroso ed additivi, verso la calandra 12, sia ad amalgamare ed omogeneizzare detta massa. Infatti, l'azione di schiacciamento operata sulla massa che si trova ancora allo stato fuso, da parte delle due coppie di cilindri pressori 19a, 19b prima e 16a, 16b poi, in direzioni sostanzialmente perpendicolari fra loro, concretizza in modo ottimale l'amalgama del conposto vetroso e 1 'inglobamento in profondità e lo scioglimento delle inclusioni metalliche o di altri vetri.
Nel caso, come in figura 1, sia presente una sola coppia di cilindri pressori 19a e 19b fra il dispositivo 22 d'inserimento del materiale additivo e la calandra 12, tale schiacciamento ed amalgama del conposto vetroso viene concretizzato in modo sequenziale, e secondo due direzioni reciprocamente ortogonali, da tale prima coppia di cilindri pressori 19a e 19b e dai cilindri 12a e 12b della stessa calandra 12.
E' anche chiaro che aumentando il numero di coppie di cilindri pressori disposte fra il dispositivo 22 d'inserimento degli additivi e la calandra 12, l'effetto di amalgama del conposto aumenta ulteriormente.
Un dispositivo di riscaldamento 41, nel caso di specie un bruciatore, è disposto (fig. 1) a valle della coppia di cilindri pressori 19a, 19b ed a monte della calandra 12, per riscaldare il conposto vetroso contenente le inclusioni prima dell'invio alla calandra 12 stessa. Tale dispositivo di riscaldamento 41 ha la funzione di conpensare e recuperare eventuali cali di temperatura di tale composto vetroso nel tratto tra il contenitore 11 e\ l'inizio delle operazioni di calandratura e sagomatura, completando inoltre lo scioglimento dei granuli inizialmente solidi.
Il procedimento secondo il presente trovato conprende :
una fase di inserimento laterale, attraverso i condotti trasversali 29, di materiale additivo in forma inizialmente solida di scaglie o graniglia nella pasta vetrosa fusa che cola dal contenitore 11;
una prima fase di schiacciamento del conposto pasta vetrosa-materiale additivo mediante la prima coppia di cilindri pressori 19a, 19b disposti fra il dispositivo di inserimento 22 del materiale additivo e la calandra 12 di formatura disposta a valle, ed aventi gli assi di rotazione 20a, 20b sostanzialmente ortogonali o comunque molto inclinati rispetto agli assi di rotazione 13a, 13b della calandra 12,
ed almeno una seconda fase di schiacciamento eseguita secondo una direzione ortogonale, o comunque molto inclinata, rispetto alla prima fase di schiacciamento e realizzata o da una seconda coppia di cilindri pressori 16a, 16b, o dagli stessi cilindri 13a, 13b della calandra 12.
E' chiaro che all'apparecchiatura 10 fin qui descritta possono essere apportate modifiche od aggiunte di parti senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.
Ad esempio, almeno parte dei cilindri pressori possono presentare la superficie profilata o lavorata in altro modo per migliorare l'effetto di mescolamento tra vetro fuso e granuli addittivati. E’ anche chiaro che, sebbene il presente trovato sia stato descritto con riferimento ad un esempio specifico, un esperto del settore potrà realizzare molte altre forme di esecuzione equivalenti, tutte rientranti nell'oggetto del presente trovato.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1 - Apparecchiatura per amalgamare una pasta di materiale vetroso allo stato fuso con materiale additivo in forma di graniglia, scaglie, schegge o filamenti, metallici, di altri vetri od altro materiale per ottenere un conposto vetroso, detta apparecchiatura conprendendo mezzi di contenimento (11) di detta pasta di materiale vetroso, mezzi di convogliamento (15) per convogliare verso il basso detto conposto vetroso, allo stato fuso, verso mezzi di formatura (12) di manufatti, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di convogliamento (15) conprendono almeno una prima coppia di cilindri pressori (19a, 19b) aventi i rispettivi assi di rotazione (20a, 20b) disposti sostanzialmente orizzontali, paralleli fra loro e sostanzialmente paralleli, o poco inclinati, rispetto alla direzione di applicazione di una forza di pressione da parte di detti mezzi di formatura (12). 2 - Apparecchiatura come nella rivendicazione 1, in cui detti mezzi di formatura (12) conprendono una coppia di cilindri di laminazione (12a, 12b) aventi gli assi di rotazione (13a, 13b) sostanzialmente orizzontali e paralleli fra loro, caratterizzata dal fatto che detti assi di rotazione (20a, 20b) di detta prima coppia di cilindri pressori (19a, 19b) sono disposti ortogonali, o molto inclinati, rispetto agli assi di rotazione (13a 13b) di detti cilindri 3 - Apparecchiatura come nella rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di convogliamento (15) comprendono inoltre una seconda coppia di cilindri pressori (16a, 16b) aventi i rispettivi assi di rotazione (17a, 17b) disposti orizzontalmente, paralleli fra loro e sostanzialmente ortogonali, o molto inclinati, rispetto agli assi di rotazione (20a, 20b) di detta prima coppia di cilindri pressori (19a, 19b). 4 - Apparecchiatura come nella rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che un primo motore elettrico (36) è atto a portare in rotazione, nel senso di avanzamento di detto conposto vetroso, detta prima coppia di cilindri pressori (19a, 19b), e che un secondo motore elettrico (31) è atto a portare in rotazione, anch'esso nel senso di avanzamento di detto conposto vetroso, detta seconda coppia di cilindri pressori (16a, 16b). 5 - Apparecchiatura come nella rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che un primo motore elettrico è atto a portare in rotazione un primo cilindro di una coppia di cilindri pressori (19a, 19b; 16a, 16b) ed un secondo motore è atto a portare in rotazione un secondo cilindro della stessa coppia di cilindri pressori ad una velocità diversa da quella del primo cilindro. 6 - Apparecchiatura come nella rivendicazione 3, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di convogl lamento (15) comprendono anche un elemento ad imbuto (40) disposto fra detta prima e detta seconda coppia di cilindri pressori (19a, 19b; 16a, 16b). 7 - Apparecchiatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che mezzi di inclusione (22) sono disposti fra detti mezzi di contenimento (11) e detti mezzi di convogliamento (15) per inserire all'intern o di detta pasta di materiale vetroso almeno un materiale additivo in forma di graniglia, scaglie, schegge o filamenti . 8 - Apparecchiatura come nella rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che detti mezzi di inclusione (22) comprendono un elemento oscillante (23) collegato a mezzi di oscillazione (24) ed accoppiato ad un elemento convogliatore (26) provvisto di un canale centrale verticale, attraverso il quale è atta a fluire detta pasta di materiale vetroso, e di una pluralità di condotti trasversali (29), attraverso i quali detto materiale additivo è atto ad entrare in detto canale centrale per mescolarsi a detta pasta di materiale vetroso. 9 - Apparecchiatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che ciascuno di detti cilindri pressori (16a, 16b; 19a, 19b) è associato a mezzi di raffreddamento (39) conprendenti, da un lato, condotti d'immissione (39a) di acqua o altro liquido di raffreddamento, e dall'altro lato corrispondenti condotti di uscita (39b) di detta acqua o altro liquido di raffreddamento . 10 - Apparecchiatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che mezzi di riscaldamento (41) di detto conposto vetroso sono disposti almeno a monte di detti mezzi di formatura (12). 11 - Apparecchiatura come in una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che almeno parte di detti cilindri pressori (16a, 16b; 19a, 19b) presenta almeno parte della superficie profilata o lavorata in altro modo. 12 - Procedimento per ottenere un conposto vetroso partendo da una pasta di materiale vetroso allo stato fuso e comprendente una fase di inserimento di materiale additivo in forma di graniglia, scaglie, schegge o filamenti in detta pasta di materiale vetroso che cola da un elemento di contenimento (11) verso mezzi di formatura (12) di manufatti, caratterizzato dal fatto che a valle di detta fase di inserimento di detto materiale additivo è prevista almeno una prima fase di schiacciamento del composto materiale vetroso-materiale additivo, in una direzione sostanzialmente ortogonale, o molto inclinata, rispetto alla direzione di applicazione di una forza di pressione da parte di detti mezzi di formatura (12) . 13 - Procedimento come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che detta prima fase di schiacciamento è ottenuta mediante una prima coppia di cilindri pressori (19a, 19b) disposti fra mezzi di inclusione (22) di detto materiale additivo e detti mezzi di formatura (12). 14 - Procedimento come nella rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che è prevista almeno una seconda fase di schiacciamento di detto composto materiale vetroso-materiale additivo, ottenuta mediante una seconda coppia di cilindri pressori (16a, 16b), disposti fra detta prima coppia di cilindri pressori (19a, 19b) e detti mezzi di > formatura (12), per applicare su detto composto vetroso una forza in una direzione sostanzialmente ortogonale o comunque molto inclinata rispetto a quella impressa da detta prima coppia di cilindri pressori (19a, 19b). 15 - Procedimento come nella rivendicazione 13, caratterizzato dal fatto che un elemento sostanzialmente orizzontale (23) di detti mezzi di inclusione (22) viene fatto oscillare da mezzi di oscillazione (24), detto elemento (23) essendo accoppiato ad un elemento convogliatore (26) provvisto di un canale centrale verticale, attraverso il quale viene fatto fluire detta pasta di materiale vetroso, e di una pluralità di condotti trasversali (29), attraverso i quali detto materiale additivo entra in detto canale centrale per mescolarsi a detta pasta di materiale vetroso. 16 - Procedimento come in qualunque delle rivendicazioni da 13 a 15, caratterizzato dal fatto che acqua o altro liquido di raffreddamento viene fatta fluire in ciascuno di detti cilindri pressori (16a, 16b; 19a, 19b) mediante condotti d'immissione (39a), disposti su un lato di ciascun cilindro pressore, e corrispondenti condotti di uscita (39b) disposti sull'altro lato di ciascun cilindro pressore. 17 - Apparecchiatura e procedimento per amalgamare un composto di materiale vetroso, sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni .
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