ITUD20010052A1

ITUD20010052A1 - Dispositivo di trasmissione del moto per macchine a tamburo e macchina a tamburo adottante tale dispositivo di trasmissione

Info

Publication number: ITUD20010052A1
Application number: IT2001UD000052A
Authority: IT
Original assignee: Lafer Spa
Priority date: 2001-03-15
Filing date: 2001-03-15
Publication date: 2002-09-15
Also published as: DE60206678T2; ES2252336T3; ATE307220T1; EP1241292B1; EP1241292A1; DE60206678D1

Description

Descrizione del trovato avente per titolo:

"DISPOSITIVO DI TRASMISSIONE DEL MOTO PER MACCHINE A TAMBURO E MACCHINA A TAMBURO ADOTTANTE TALE DISPOSITIVO DI TRASMISSIONE"

CAMPO DI APPLICAZIONE

Il presente trovato si riferisce ad un dispositivo di trasmissione del moto per macchine a tamburo, nonché alla macchina a tamburo adottante tale dispositivo di trasmissione.

Il trovato si applica in particolare, anche se non esclusivamente, in campo tessile sulle macchine garzatrici, smerigliatrici o spazzolatrici, che presentano un tamburo o botte rotante sulla cui circonferenza sono montati cilindri lavoratori, rulli o spazzole, anch'esse rotanti, su cui viene fatto transitare un tessuto da lavorare.

STATO DELLA TECNICA

Sono noti, nel settore tessile, i problemi riscontrati nell'uso· di convenzionali dispositivi di trasmissione a cinghia per fornire il moto a cilindri o rulli satellite montati sulla periferia del tamburo o botte rotante di macchine garzatrici o smerigliatrici. I sistemi tradizionali utilizzano generalmente cinghie trapezoidali, le quali però presentano notevoli problemi di rumorosità, di scuotimenti e vibrazioni che portano ad un rapido degrado meccanico, e di slittamento sulle pulegge di rinvio; ciò provoca una notevole riduzione dell'efficienza di lavorazione.

E' noto un sistema di trasmissione che utilizza una cinghia primaria a semplice dentatura che trasmette il moto da un asse motore ad una puleggia di rinvio, ed una cinghia secondaria, anch'essa a semplice dentatura, che trasmette il moto da detta puleggia di rinvio a tutti i cilindri lavoratori, spazzole od altro, disposti su almeno un lato della circonferenza del tamburo rotante. Tale soluzione non risolve completamente i problemi di cui sopra, in particolare quelli che derivano dall'allungamento anomalo delle cinghie e dal loro snervamento provocato dal passaggio della schiena liscia sui rulli di rinvio.

Inoltre, il notevole sviluppo della cinghia secondaria aumenta i problemi legati all'allungamento ed allo slittamento sui rulli di rinvio. Permangono pertanto sia inconvenienti di durata in condizioni di efficienza delle cinghie, sia inconvenienti legati alla riduzione del rendimento di lavorazione. Tali problemi sono tanto più rilevanti quanto maggiore è la potenza da trasmettere ai cilindri lavoratori e ciò accade in particolare nelle macchine che utilizzano un basso numero di cilindri lavoratori, ad ognuno dei quali è necessario trasmettere una notevole potenza. La Richiedente, per risolvere tali inconvenienti della tecnica nota ed ottenere ulteriori vantaggi, ha progettato e realizzato il presente trovato.

ESPOSIZIONE DEL TROVATO

Il presente trovato è espresso e caratterizzato nelle rivendicazioni principali.

Altre caratteristiche innovative del trovato sono espresse nelle rivendicazioni secondarie.

Scopo del trovato è quello di realizzare un dispositivo di trasmissione a cinghie dentate per macchine a tamburo in cui sia possibile trasmettere un'elevata potenza ai cilindri lavoratori (o rulli, o spazzole) senza comportare problemi di slittamento e di allungamento anomalo delle cinghie stesse.

Altro scopo è quello di evitare sia scuotimenti e vibrazioni delle cinghie, sia la rumorosità derivante dal loro passaggio sui rulli di rinvio.

In accordo con tali scopi, il dispositivo di trasmissione del moto secondo il trovato comprende un cinghia dentata primaria, a dentatura semplice, atta a trasmettere il moto da un asse motore ad una puleggia di rinvio, ed una pluralità di cinghie secondarie a doppia dentatura, ciascuna atta a trasmettere il moto da detta puleggia di rinvio ad almeno uno di detti cilindri lavoratori.

In pratica, ognuna di dette cinghie dentate secondarie a doppia dentatura definisce un ramo di trasmissione del moto; ognuno di detti rami può interessare o un solo cilindro lavoratore (o rullo, o spazzola), nel caso in cui sia necessario trasmettere a tale cilindro valori di potenza molto elevati, oppure due o più cilindri lavoratori, in particolare nel caso di cilindri periferici di piccola dimensione rispetto al tamburo e quindi con richiesta di potenza ridotta.

La soluzione di utilizzare cinghie secondarie di trasmissione a doppia dentatura, unita al fatto di suddividere lo schema di trasmissione in una pluralità di rami, ciascuno comprendente uno o più cilindri periferici, permette di trasmettere valori di potenza molto elevati senza rischi di slittamenti, allungamenti o snervamenti delle cinghie stesse. Viene garantita pertanto un'elevata efficienza di lavorazione, insieme ad un allungamento della vita utile delle cinghie e ad una riduzione della rumorosità durante la lavorazione.

ILLUSTRAZIONE DEI DISEGNI

Queste ed altre caratteristiche del trovato appariranno chiare dalla seguente descrizione di alcune forme preferenziali di realizzazione, fornite a titolo esemplificativo, non limitativo, con riferimento agli annessi disegni in cui:

- la fig. 1 illustra, con uno spaccato frontale, un dispositivo di trasmissione del moto secondo il trovato applicato ad una macchina smerigliatrice a spazzole;

- la fig. 2 illustra uno spaccato laterale, parzialmente in sezione, della macchina di fig. 1;

- la fig. 3 illustra una applicazione del dispositivo secondo il trovato ad una macchina garzatrice o smerigliatrice di tipo convenzionale.

DESCRIZIONE DI ALCUNE FORME DI REALIZZAZIONE

PREFERENZIALI DEL TROVATO

Con riferimento alla fig. 1, un dispositivo 10 di trasmissione del moto secondo il trovato è applicato ad una macchina smerigliatrice 11 comprendente un tamburo rotante 12 sulla cui periferia sono montate delle spazzole 13, nel caso di specie tre, rivestite con materiale abrasivo 14. Sul lato opposto del tamburo 12 può essere presente un dispositivo di trasmissione 10 analogo per altrettante spazzole 13, eventualmente rotanti in senso contrario rispetto alle spazzole 13 illustrate in fig. 1.

II tamburo 12 viene portato in rotazione ad una velocità normalmente compresa fra circa 5 e 150 giri al minuto, mentre <' >le spazzole 13 ruotano ad una velocità compresa fra 500 e 2000 giri al minuto.

II dispositivo 10 -comprende un motore di azionamento 15 sul cui asse è calettata una ruota dentata motrice 16. La ruota dentata 16, tramite una cinghia primaria 17 a semplice dentatura, porta in rotazione una ruota dentata di rinvio 18, disposta sull'asse di rotazione 19 del tamburo rotante 12.

Su detta ruota dentata di rinvio 18 sono ingranate, nel caso di specie, tre cinghie secondarie 20 a doppia dentatura, ciascuna delle guali è atta a trasmettere il moto di rotazione ad una puleggia dentata 21 coassialmente associata ad una relativa spazzola 13. Ogni cinghia dentata secondaria 20 coopera, nel caso di specie, con due pulegge di rinvio 22, di cui almeno una può essere spostabile lateralmente e/o radialmente allo scopo di fungere da elemento regolatore della tensione della relativa cinghia 20.

Con la configurazione di fig. 1, pertanto, è possibile garantire la trasmissione di un elevato valore di potenza dal motore 15 a ciascuna delle spazzole 13, in quanto l'utilizzo di cinghie secondarie 20 a doppia dentatura previene rischi di allungamenti o slittamenti derivanti dalle alte forze di trazione a cui sono sottoposte.

Inoltre, le cinghie secondarie 20 hanno uno sviluppo ridotto, per cui la trasmissione del moto fra la ruota di rinvio 18 e ciascuna delle pulegge dentate 21 è sostanzialmente diretta e garantisce un'elevata efficienza anche in condizioni limite.

Altri vantaggi derivano dalla netta diminuzione di rumorosità e di vibrazioni durante l'uso.

Secondo la variante di fig. 3, ciascuna cinghia secondaria 20 a doppia dentatura è predisposta per trasmettere il moto ad una pluralità di cilindri lavoratori 113, nel caso di specie quattro, i quali sono di dimensione molto più piccola delle spazzole 13 e pertanto richiedono una potenza sensibilmente minore. Tale soluzione è particolarmente indicata per le macchine garzatrici o smerigliatrici 11 di tipo sostanzialmente convenzionale, le quali presentano 24 o 32 piccoli cilindri lavoratori 113 rotanti, rispettivamente 12 o 16 per lato, rivestiti con materiale garzante o abrasivo e disposti sulla periferia di una botte o tamburo rotante 12. Nel caso di specie, ogni cinghia secondaria 20 a doppia dentatura è associata a tre pulegge di rinvio 22, di cui quella centrale 22a è spostabile radialmente allo scopo di regolare la tensione della relativa cinghia 20.

E' anche evidente come il dispositivo di trasmissione 10 consenta, in fase di progettazione, di raggruppare un numero voluto di cilindri, rulli o spazzole 13, 113 associandoli ad una relativa cinghia secondaria 20 a doppia dentatura in funzione della potenza da trasmettere, del tipo di lavorazione da effettuare, della potenza del motore 15, della dimensione della botte 12 e, più in generale, in funzione di ogni altro parametro di lavorazione che condiziona il funzionamento delle macchine garzatrici o smerigliatrici 11.

Al dispositivo 10 fin qui descritto possono essere apportate modifiche e/o aggiunte di parti, senza per questo uscire dall'ambito del presente trovato.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 - Dispositivo di trasmissione del moto per macchine (11) comprendenti un tamburo rotante (12) sulla cui periferia sono montati una pluralità di cilindri, rulli o spazzole (13, 113) rotanti, detto dispositivo comprendendo mezzi motore (15) atti a trasmettere, tramite primi mezzi a cinghia (17), il moto ad almeno una ruota di rinvio (18) disposta sostanzialmente coassiale all'asse di rotazione (19) di detto tamburo rotante (12), caratterizzato dal fatto che comprende una pluralità di cinghie secondarie (20) a doppia dentatura, ciascuna atta a trasmettere il moto da detta ruota di rinvio (18) ad almeno uno di detti cilindri, rulli o spazzole (13, 113). 2 - Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che comprende una cinghia secondaria (20) a doppia dentatura per ognuno di detti cilindri, rulli o spazzole (13, 113). 3 - Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ognuna di dette cinghie secondarie (20) a doppia dentatura è atta a trasmettere il moto di rotazione a due o più di detti cilindri, rulli o spazzole (13, 113). 4 - Dispositivo come alla rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che ogni cinghia secondaria (20) a doppia dentatura coopera con almeno due pulegge di rinvio (22), di cui almeno una (22a) è spostabile lateralmente e/o radialmente allo scopo di regolare la tensione della relativa cinghia (20). 5 - Macchina (11) comprendente un tamburo rotante (12) sulla cui periferia sono montati una pluralità di cilindri, rulli o spazzole (13, 113) rotanti, detta macchina comprendendo inoltre mezzi motore (15) atti a trasmettere, tramite primi mezzi a cinghia (17), il moto ad almeno una ruota di rinvio (18) disposta sostanzialmente coassiale all'asse di rotazione (19) di detto tamburo rotante (12), caratterizzata dal fatto che comprende inoltre una pluralità di cinghie secondarie (20) a doppia dentatura, ciascuna atta a trasmettere il moto da detta ruota di rinvio (18) ad almeno uno di detti cilindri, rulli o spazzole (13, 113). 6 - Macchina come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di essere una macchina smerigliatrice (11) comprendente una pluralità di spazzole (13) rivestite con materiale abrasivo (14). 7 - Macchina come alla rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto di essere una macchina garzatrice (11) comprendente una pluralità di cilindri (113) rivestiti con materiale garzante. 8 - Dispositivo di trasmissione del moto per macchine a tamburo e macchina a tamburo adottante tale dispositivo di trasmissione, sostanzialmente come descritti, con riferimento agli annessi disegni.