ITUB20159156A1 - Sistema di rilevamento perfezionato per dispositivi di filatura - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

La presente invenzione s'inquadra propriamente nel settore tecnico della filatura e, nello specifico, interessa un dispositivo di filatura o una macchina di filatura.

In particolare, la presente invenzione riguarda un sistema di rilevamento perfezionato espressamente destinato (in vari esemplari) ad un gruppo di avvolgimento del filo del suddetto dispositivo (o macchina) di filatura, nonché lo stesso gruppo di avvolgimento. Come noto, nel settore tessile, la lavorazione del filato (definito come insieme di fibre tessili tenute assieme da una torsione a formare un filo) o del filo avviene tramite macchine o dispositivi di filatura che svolgono appunto una sequenza complessa di operazioni necessarie per la lavorazione di tali fibre sino a comporre il filato o il filo: in particolare, tali operazioni dipendono dal tipo di fibre utilizzate .

Una prima serie di operazioni comprende, tipicamente, l’apertura, il mescolamento e la pulizia di una massa di fibre tessili. La sequenza di lavorazione continua con l'operazione di cardatura (operazione che consiste nel liberare dalle impurità, districare e rendere parallele le fibre tessili, al fine di permettere le successive operazioni di filatura propriamente detta), in cui le fibre tessili si dipanano e vengono opportunamente ordinate in maniera tale da formare fasci cardati, e con le operazioni di pettinatura delle fibre tessili e di stiro della massa fibrosa più o meno grossa.

Successivamente, avviene la vera e propria fase di filatura che comporta la torsione delle fibre tessili, in tal modo trasformando i fasci cardati in un cordino più o meno sottile che forma il filo o il filato e viene quindi avvolto su un opportuno sostegno di raccolta.

Le suddette operazioni di lavorazione delle fibre tessili avvengono in macchine o dispositivi di filatura, comunemente noti anche come filatoi nel gergo tecnico del settore tessile .

Una delle macchine di filatura note più comuni è quella cosiddetta "del tipo ad anello" e viene tradizionalmente impiegata nella produzione di filati pettinati di cotone, lana o fibre sintetiche.

Tale macchina di filatura esegue la torsione e l'avvolgimento del filo o del filato attorno al rocchetto associato ad un mandrino di avvolgimento che viene posto in rotazione ad elevata velocità (sino ad oltre i 20.000 giri/minuto).

Una tipica macchina di filatura del tipo ad anello appartenente alla tecnica nota (si veda a tal proposito la figura 1 allegata che la mostra schematicamente) include, in genere, due parti simmetriche comprendenti rispettive piattaforme nelle quali è disposta una pluralità di mandrini rotanti di avvolgimento A sui quali sono posizionati in inserimento i rocchetti (o spolette) S.

Superiormente ai mandrini di avvolgimento A di ima macchina di filatura M è, inoltre, presente un cestino (non illustrato) caricato con bobine, all'interno del quale sono posizionati i fasci cardati C di fibre per alimentare la macchina di filatura.

Le fibre cardate C generano un nastro (o stoppino) N che viene convogliato, attraverso una serie di rulli R che hanno la funzione di stirarlo, verso la piattaforma sottostante dove i mandrini A determinano la torsione e l'avvolgimento del filo F sul rocchetto S.

La diversa velocità di rotazione dei rulli R determina automaticamente lo stiramento del nastro (o stoppino) N di fibre cardate C che raggiunge così i mandrini di avvolgimento A con lo spessore desiderato.

La torsione del filo sul rocchetto S dei mandrini di avvolgimento A avviene grazie ad un anello mobile (realizzato in acciaio) L che scorre su ima guida circolare G coassiale al rocchetto accoppiato per inserimento a ciascun mandrino A: il moto rotatorio di ogni mandrino A provoca l'avanzamento del rispettivo rocchetto che, di rimando, trascina l'anello in acciaio L all'interno del quale scorre il filo F.

Questo movimento rotatorio dei mandrini A produce la torsione del filo F mentre si avvolge sul rocchetto. Allo stesso tempo, la guida circolare G sale e scende con conseguente avvolgimento uniforme del filo F attorno al rocchetto S.

Con questa concezione costruttiva, il numero di torsioni per minuto a cui viene sottoposto il filo F corrisponde al numero di giri che l'anello mobile L svolge attorno al mandrino di avvolgimento A; questo tipo di dispositivo (o macchina) di filatura M consente alte velocità di produzione.

L'anello mobile L ruota a velocità elevata, superiore anche a 20.000 giri/minuto, attorno al mandrino di avvolgimento A sulla pista della guida circolare G. Per tale motivo, capita che il filo F si rompa durante questa fase del processo di lavorazione alla macchina di filatura M. Per valutare l'efficienza e le prestazioni dei vari componenti della macchina di filatura M, è importante rilevare le rotture ed il numero di giri sui singoli mandrini di avvolgimento A. Nelle macchine di filatura M del tipo ad anello mobile L dell'arte nota (schematicamente illustrate in figura 1), il controllo delle rotture e del numero di giri sui mandrini di avvolgimento A viene generalmente effettuato mediante un sistema di rilevamento basato su sensori magnetici D.

Questi sensori magnetici D utilizzano la tensione indotta in una bobina di rame per effetto della variazione del campo magnetico generato dal sensore D stesso: in una macchina di filatura M di tipo noto, essi sono disposti sulla piattaforma provvista di mandrini A, specificatamente in prossimità deH'anello di guida (o guida circolare G) e rilevano il passaggio dell'anello mobile L.

I sensori magnetici D di tipo noto utilizzati in queste applicazioni industriali comprendono un magnete permanente e una bobina di rame avvolta su un rocchetto realizzato in materiale isolante: l'intero assieme costruttivo formato da tali componenti è alloggiato in un contenitore di plastica.

Pur nella loro efficacia funzionale che ne ha permesso la diffusione su larga scala, i sensori magnetici utilizzati nel settore tessile e, in particolare, nei dispositivi di filatura del tipo ad anello di cui devono rilevare il passaggio, comportano alcuni riconosciuti inconvenienti. Un primo inconveniente dell'arte nota qui in esame è dovuto alla presenza del magnete permanente ed alla forza di attrazione che esso genera rispetto all'anello mobile e che spesso causa la rottura del filo in corrispondenza dell'anello mobile con cui coopera, in particolare nella fase iniziale quando il rocchetto viene accelerato e posto in rotazione dal mandrino di avvolgimento sul quale è posizionato.

Un secondo inconveniente della tecnica nota deriva dalle dimensioni del sensore magnetico che, nel loro complesso, sono rilevanti: dò, da un lato, ostacola l'inserimento del filo nell'anello mobile durante le operazioni di riparazione (eseguite a seguito della rottura del filo che, appena come detto, è un evento alquanto probabile) e complica le operazioni di manutenzione (quali il centraggio e/o la pulizia) della guida circolare.

Dall'altro lato, le notevoli dimensioni del sensore magnetico nelle attuali macchine di filatura favoriscono il deposito sulle strutture di materiali residui volatili, prodotti dalla lavorazione delle fibre, comportando così la necessità di eseguire operazioni di pulizia con cadenza più periodica.

Alcune soluzioni già disponibili sul mercato di sistemi di rilevazione per macchine di filatura, muovendo dalla considerazione generale che i problemi appena evidenziati dell'arte nota precedente possono essere almeno in parte superati realizzando un sensore per un gruppo di avvolgimento del filo intorno ad un rocchetto in cui la rilevazione da parte del sensore stesso si basa sulla variazione d'intensità di un campo magnetico ed in cui tale variazione d'intensità è causata da mezzi appartenenti al gruppo di avvolgimento ed adatti a generare un campo magnetico, hanno cercato di ovviare ai suddetti inconvenienti: in breve ed essenzialmente, tali soluzioni note constano essenzialmente di un sensore privo di magnete permanente e prevedono metodi alternativi di generazione del campo magnetico con il quale si rileva il passaggio dell'anello mobile.

Tuttavia, anche questi sensori di tipo noto, utilizzati espressamente in combinazione con un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo (o macchina) di filatura, presentano alcuni inconvenienti.

In particolare, nella soluzione costruttiva di tali sensori noti che prevede una bobina senza magnete permanente ed un campo magnetico generato dalTanello mobile magnetizzato, il problema è costituito dal fatto che, trattandosi di una magnetizzazione indotta dell'anello mobile, il ciclo di produzione di quest'ultimo risulta ulteriormente articolato dovendo esso essere magnetizzato; dò si riflette innanzitutto in un incremento rilevante del costo di produzione di tale elemento, non giustificato dalla funzione cui è destinato, ma soprattutto in una mancata garanzia della durata nel tempo della magnetizzazione residua.

Qualora l'anello mobile sia magnetizzato soltanto in corrispondenza di una sua data porzione, o qualora tutto l'anello sia composto da un magnete permanente, la durata della magnetizzazione nel tempo viene garantita, ma il procedimento di produzione del componente è ancora più costoso della soluzione descritta nel paragrafo precedente, con gli evidenti svantaggi economid che ne conseguono e che possono portare, per assicurare la necessaria redditività al produttore, ad un prezzo non assorbibile in alcun modo dal mercato. Una seconda soluzione di sensori resasi di recente disponibile sul mercato prevede che la bobina sia senza magnete ed una porzione della guida drcolare delTanello mobile sia magnetizzata: questa variante esecutiva di tipo noto presenta Tinconveniente di un costo di produzione eccessivo ed ingiustificato (perché difficilmente riconosduto dal mercato) per la guida circolare (del tipo indicato con G in figura 1), superiore anche a quello dell'omonimo componente della prima soluzione descritta nei paragrafi immediatamente precedenti nonché naturalmente di quello delle guide drcolari di più tradizionale impiego, dovuto all'inserimento di una porzione magnetizzata all'interno della guida drcolare stessa.

In aggiunta, quest'ulteriore soluzione di sistema di rilevamento del filo in dispositivi di filatura ripresenta il medesimo inconveniente dei sensori tradizionali da tempo disponibili in commercio (comprendenti una bobina con magnete al suo interno) per il settore tessile: la presenza di un campo magnetico fisso in una determinata posizione del percorso dell'anello mobile comporta, infatti, il fatto che l'anello mobile stesso, quando si trova nella posizione di riposo, tende preferibilmente a fermarsi in prossimità della sezione magnetizzata della guida circolare, causando così una resistenza all'avviamento che provoca un aumento di rotture del filo nella fase di partenza della macchina di filatura.

Una terza variante esecutiva di sensori noti - espressamente utilizzati in un dispositivo (o macchina) di filatura in corrispondenza di gruppi di avvolgimento del filo e contraddistinti dalla mancanza in essi di magnete permanente - prevede in sostanza una bobina senza magnete ed una porzione magnetizzata del supporto che sostiene la guida circolare.

Anche quest'opzione comporta un rilevante incremento del costo di produzione del supporto della guida circolare (a parità ovviamente di altri fattori coinvolti nel calcolo del costo di produzione, quale il costo delle materie prime e della manodopera) e, più in generale, costi di produzione superiori a quelli associati all'installazione di sensori dotati di magneti permanenti, incremento che appare ingiustificato in quanto non bilancia il superamento degli inconvenienti della tecnica nota precedente che tale variante esecutiva permette di ottenere.

Anche in questo caso, inoltre, si ripresenta uno dei principali problemi dei sensori oggi tradizionalmente impiegati in questo genere di applicazioni (gruppi di avvolgimento di dispositivi di filatura) e comprendenti una bobina con magnete al suo interno, già in precedenza evidenziato ed associato alla presenza di un campo magnetico fisso in una determinata posizione del percorso dell'anello mobile che, come detto, a riposo, tende di preferenza a fermarsi in prossimità della sezione magnetizzata del supporto della guida circolare, causando così una resistenza all'avviamento che provoca un aumento di rotture del filo nella fase di partenza del dispositivo di filatura.

Partendo, dunque, dalla cognizione dei suesposti principali inconvenienti dell'arte anteriore, la presente invenzione si propone di superarli in modo compiuto ed effettivo.

In particolare, scopo principale dell'invenzione è fornire un sistema di rilevamento perfezionato specificatamente destinato ad un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo (o macchina) di filatura che sia in grado di migliorare l'affidabilità del dispositivo di filatura medesimo.

E' un secondo scopo dell'invenzione ideare un sistema di rilevamento per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo (o macchina) di filatura che presenti un ingombro inferiore rispetto ai sensori equivalenti di tipo noto.

Nella sfera cognitiva di tale secondo scopo, è compito dell'attuale invenzione indicare un sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura che rispetto alla tecnica anteriore equivalente faciliti le operazioni di manutenzione (in particolare della guida circolare con cui coopera l'anello mobile) e di riparazione (in particolare del filo) .

E' un altro compito della presente invenzione creare un sistema di rilevamento perfezionato propriamente destinato ad essere utilizzato in un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo (o macchina) di filatura che rispetto a sensori di tipo noto semplifichi e renda meno frequenti le operazioni di pulizia da eseguire periodicamente sul dispositivo stesso. E' uno scopo aggiuntivo dell'attuale invenzione concretizzare un sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura che rispetto alla tecnica nota sia in grado di ridurre i costi di produzione associati al sistema di rilevamento della presenza del filo in tale dispositivo di filatura (a parità di altri fattori coinvolti nel calcolo del costo di produzione, quale il costo delle materie prime e della manodopera) .

E' un non ultimo scopo dell'invenzione fornire un sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura che eviti di causare rotture del filo nella fase di avviamento del dispositivo di filatura stessa, almeno quelle dovute all'arresto dell'anello mobile in prossimità di una sezione magnetizzata residua della guida circolare o del supporto della stessa.

Gli scopi detti sono raggiunti tramite un sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura come alla rivendicazione 1 qui allegata, cui si rimanda per brevità di esposizione.

Altre caratteristiche tecniche e costruttive di dettaglio del sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura della presente invenzione sono contenute nelle rispettive rivendicazioni dipendenti 2-8.

Concorre all'ottenimento degli scopi sopra indicati anche un gruppo di avvolgimento del filo di dispositivi di filatura come alla rivendicazione 9 allegata, cui ancora si rinvia per semplicità di esposizione, nonché come alla rivendicazione 10 da essa dipendente che riporta caratteristiche tecniche ausiliarie ed accessorie del gruppo di avvolgimento dell'invenzione. Le suddette rivendicazioni, nel seguito specificatamente e concretamente definite, si intendono parte integrante della presente descrizione

Vantaggiosamente, l'invenzione, grazie alla semplicità dell'elemento sensibile di rilevamento (due superfici metalliche separate da un isolante) e all'uso di materiali non pregiati, consente ima sostanziale riduzione rispetto all'arta nota dei costi di produzione di un sistema di rilevamento per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura.

Ancora vantaggiosamente, il sistema di rilevamento dell'invenzione, non basandosi su fenomeni elettromagnetici, è indipendente dal materiale con cui è formato l'anello mobile che accoglie il filo da avvolgere sul rocchetto, e quindi può essere utilizzato in presenza di anelli metallici, plastici, ceramici e potenzialmente costituiti da qualsiasi materiale disponibile (ad esclusione dei materiali con permettività elettrica molto simile a quella dell'aria).

Altrettanto vantaggiosamente, il sistema di rilevamento dell'invenzione, non basandosi su fenomeni elettromagnetici, non risente dell'influenza di campi magnetici esterni, dovuti a motori, bobine, induttanze e qualsiasi dispositivo elettromagnetico, aumentando l'affidabilità della tecnica di misurazione ad esso abbinata.

Ugualmente vantaggiosamente, il sistema di rilevamento dell'invenzione, sempre per il fatto di non sfruttare fenomeni elettromagnetici, risolve completamente i problemi dovuti a fenomeni di magnetizzazione residua dei mezzi di guida dell'anello mobile e/o dell'anello mobile stesso, che, come già sottolineato ampiamente in precedenza, possono causare un arresto in posizioni preferenziali dell'anello mobile quando non sta lavorando.

Gli scopi ed i vantaggi detti, così come altri che emergeranno più avanti, appariranno in misura maggiore dalla descrizione che segue, relativa a preferite forme esecutive del sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura dell'invenzione, date a titolo indicativo ed illustrativo, ma non limitativo, in relazione alle allegate tavole di disegno in cui:

- la figura 1 è una vista laterale schematica e semplificata di un dispositivo di filatura comprendente, per un verso, un sensore di tipo noto e, per un altro verso, il sistema di rilevamento dell'invenzione;

- la figura 2 è una vista semplificata, secondo un piano di sezione trasversale eseguito sotto i rulli di stiro, di un dispositivo di filatura comprendente il sistema di rilevamento perfezionato ed il gruppo di avvolgimento dell'invenzione;

- la figura 3 è una prima possibile variante esecutiva del sistema di rilevamento perfezionato di figura 2.

Il sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo F di un dispositivo di filatura M, oggetto dell'invenzione, viene indicato complessivamente con 1 nelle figure che seguono (sebbene la figura 1 mostri anche, con rispettivi riferimenti puramente letterali già riportati in precedenza, un sensore di tipo noto).

A sua volta, il gruppo di avvolgimento (esso stesso oggetto dell'invenzione, come detto in precedenza) del filo F è visibile più dettagliatamente in figura 1 dove viene indicato nel complesso con il riferimento numerico 50 e dove viene schematicamente a parzialmente illustrato anche il dispositivo di filatura M.

Nella figura 1 allegata, dunque, i particolari costruttivi più significativi ai fini della presente invenzione sono stati indicati con una lettera, in rapporto alla descrizione di un sistema di rilevamento noto per un gruppo di avvolgimento del filo di dispositivi di filatura, mentre alcuni di essi sono stati indicati anche con un numero, in rapporto alla descrizione dell'innovativo sistema di rilevamento della presente invenzione.

In accordo con le caratteristiche tecniche essenziali dell'invenzione, il sistema (o dispositivo) di rilevamento perfezionato 1 comprende un condensatore 2 fornito di una capacità elettrica ed adatto a cooperare con un anello mobile 51 che, come mostrato in figura 1:

• appartiene ad un gruppo di avvolgimento 50 del filo F;

• scorre su mezzi di guida, nell'insieme numerati con 52 ed appartenenti a tale gruppo di avvolgimento 50;

• è adatto a ricevere il filo F prima che il filo F sia progressivamente avvolto attorno ad un rocchetto 54 accoppiato ad un mandrino rotante di avvolgimento 53 appartenente al gruppo di avvolgimento 50,

il condensatore 2 comprendendo specificatamente una prima armatura conduttrice 3 ed una seconda armatura conduttrice 4 tra loro separate da un dielettrico e sottoposte ad una differenza di potenziale per generare un campo elettrico tra le armature 3, 4 stesse ed uno spostamento di carica nel dielettrico, almeno una delle armature conduttrici 3, 4 essendo inglobata in un contenitore di supporto 5 adatto ad essere disposto lateralmente ai mezzi di guida 52 in maniera tale che il condensatore 2 rilevi il passaggio dell'anello mobile 51, quando scorre sui mezzi di guida 52, tramite una variazione della suddetta capacità elettrica che lo contraddistingue (e che è un parametro misurabile).

In sostanza, nell'invenzione, il condensatore 2 - formato ogniqualvolta due superfici metalliche (qui numerate con 3 e 4 e note in gergo elettrotecnico come armature conduttrici) tra loro distinte ed allontanate sono separate da un isolante (noto in elettrotecnica come dielettrico) - rimpiazza i sistemi di rilevazione che, nelle soluzioni note usate per Γ applicazione in esame relativa al settore tessile, si basano per lo più su mezzi magnetici o, meglio, che sfruttano fenomeni elettromagnetici.

Se si sottopongono, infatti, le armature conduttrici 3, 4 del condensatore 2 ad una differenza di potenziale elettrico, tra le armature 3, 4 stesse si instaura un campo elettrico e nel dielettrico avviene imo spostamento di carica; tale spostamento di carica immagazzina energia potenziale e qualsiasi variazione della capacità elettrica del condensatore 2 (dovuta per esempio ad una variazione della distanza tra le armature conduttrici 3, 4), o una variazione del dielettrico causa un rilascio o una richiesta di energia potenziale, sotto forma di corrente elettrica; tale corrente è misurabile mediante appositi circuiti elettronici e, indirettamente, consente di determinare il moto dell'anello mobile 51 e, di rimando, il regolare funzionamento del gruppo di avvolgimento 50.

In modo particolare e preferito, il contenitore di supporto 5 è in questo caso realizzato in materiale plastico.

Secondo la preferita forma esecutiva ora in fase di descrizione dell'invenzione, la prima armatura conduttrice 3 è inglobata nel contenitore di supporto 5, mentre la seconda armatura conduttrice 4 è affacciata verticalmente alla prima armatura conduttrice 3 ed è solidale ai mezzi di guida 52 dell'anello mobile 51, come ben si ricava dalla figura 2.

Più in dettaglio, la seconda armatura conduttrice 4 comprende un elemento di supporto 55 disposto inferiormente ai mezzi di guida 52 ai quali è fissato (e sui quali, come detto, scorre l'anello mobile 51).

Per quanto concerne il dielettrico, esso comprende l'aria che separa il contenitore di supporto 5 dai mezzi di guida 52, segnatamente dall'elemento di supporto 55 dei mezzi di guida 52. Dal momento che il contenitore di supporto 5 della prima armatura conduttrice 3 è realizzato in materiale plastico, il dielettrico comprende in questo caso non solo l'aria come appena definita ma anche il materiale isolante del contenitore di supporto 5, per la porzione di questo che separa la prima armatura 3 dalla seconda armatura 4.

Si precisa che ciascuna delle armature conduttrici 3, 4 è costituita da una piastra metallica di tipo tradizionale, sulla cui superficie laterale a contatto con il dielettrico si accumula la carica. La capacità elettrica del condensatore 2 dipende dalle caratteristiche geometriche ed elettriche degli elementi in gioco.

Il passaggio dell'anello mobile 51 in corrispondenza della prima armatura conduttrice 3 (linea tratteggiata in figura 2 o 3) causa, dunque, una variazione della capacità elettrica del condensatore, dovuta ad un avvicinamento delle armature 3, 4 se l'anello mobile 51 è realizzato in materiale metallico e quindi è conduttore, oppure ad una variazione del dielettrico se l'anello mobile non è conduttore (isolante); tale variazione può essere misurata e utilizzata per determinare il moto dell'anello mobile 51 lungo la freccia indicata con K in figura 2 e 3.

Come già detto, parte integrante della presente invenzione è anche un gruppo di avvolgimento 50 del filo F di un dispositivo (o macchina) di filatura M.

Secondo imo schema costruttivo consolidato nel settore delle macchine tessili in argomento, il gruppo di avvolgimento 50 comprende i seguenti particolari costruttivi già introdotti in precedenza (e per questo motivo preceduti dall'articolo determinativo):

- il mandrino rotante di avvolgimento 53 adatto ad essere accoppiato ad un telaio portante T di un dispositivo di filatura ed ad essere posto in rotazione attorno ad un asse verticale Y da mezzi di motorizzazione (non illustrati per semplicità);

- il rocchetto 54 accoppiato al mandrino rotante di avvolgimento 53;

- l'anello mobile 51 scorrevole sui mezzi di guida 52 ed adatto a ricevere il filo F prima che il filo F stesso sia avvolto attorno al rocchetto 54,

- il sistema di rilevamento 1 del passaggio dell'anello mobile 51 mentre scorre sui mezzi di guida 52.

Secondo l'invenzione, invece, il sistema di rilevamento 1 presenta le caratteristiche tecniche appena definite, includendo nello specifico un condensatore 2 che è fornito di una capacità elettrica, coopera con l'anello mobile 51 e comprende una prima armatura conduttrice 3 ed una seconda armatura conduttrice 4 tra loro separate da un dielettrico e sottoposte ad una differenza di potenziale per generare un campo elettrico tra le armature 3, 4 ed uno spostamento di carica nel dielettrico, almeno una delle armature conduttrici 3, 4 essendo inglobata in un contenitore di supporto 5 disposto lateralmente ai mezzi di guida 52 in maniera tale che il condensatore 2 rilevi il passaggio dell'anello mobile 51, quando scorre sui mezzi di guida 52, tramite una variazione della capacità elettrica (che è un parametro pienamente misurabile, come già detto in precedenza).

In particolare, secondo consuetudine per un gruppo di avvolgimento di macchine di filatura, il rocchetto (o spoletta) 54 è amovibilmente accoppiato in inserimento dall'alto al mandrino rotante di avvolgimento 53 che viene supportato dal telaio portante T del dispositivo di filatura M.

La figura 3 mostra una possibile variante esecutiva dell'invenzione nella quale il sistema di rilevamento, ora globalmente numerato con 100, si differenzia da quello appena descritto ed indicato con 1 per il fatto che, in questo caso, le armature conduttrici 102, 103 del condensatore 101 appartengono entrambe ad un componente elettronico (anche disponibile sul mercato, dunque reperibile in commercio come prodotto finito) che è fisicamente distinto e separato dai mezzi di guida 52 dell'anello mobile 51 e che include il contenitore di supporto 104.

Più specificatamente, le due armature conduttrici 103, 104 (da sottoporre ad una differenza di potenziale per creare tra esse il campo elettrico) sono, di preferenza, affiancate tra loro lungo un piano orizzontale o comunque ortogonale all'asse verticale Y attorno al quale ruota il mandrino di avvolgimento 53 e con esso il rocchetto 54 di filo F.

In aggiunta, il dielettrico comprende in questo caso l'aria interposta tra i mezzi di guida 52 dell'anello mobile 51 ed il contenitore di supporto 104 all'interno del quale sono disposte la prima armatura conduttrice 102 e la seconda armatura conduttrice 103.

Qualora il contenitore di supporto 104 sia realizzato in materiale plastico, come avviene preferibilmente ma non necessariamente, il dielettrico comprenderà non solo l'aria come appena definita ma anche il materiale isolante del contenitore di supporto 104, per la porzione di questo che separa le armature 102 e 103 dai mezzi di guida 52.

In rapporto alla descrizione della variante di sistema di rilevamento 100 dell'invenzione, i componenti del gruppo di avvolgimento 50 dell'invenzione utili ed essenziali a tale descrizione sono stati numerati con i medesimi riferimenti numerici utilizzati per descrivere la variante di sistema di rilevamento 1 dell'invenzione .

Sulla scorta della descrizione appena fornita, si comprende, perciò, che il sistema di rilevamento perfezionato per un gruppo di avvolgimento del filo di un dispositivo di filatura, nonché il gruppo di avvolgimento stesso, della presente invenzione raggiungono gli scopi e realizzano i vantaggi menzionati in precedenza.

In fase esecutiva, potranno essere apportate modifiche al sistema di rilevamento perfezionato dell'attuale invenzione, consistenti, ad esempio, nella previsione di un numero di condensatori superiori ad uno nel gruppo di avvolgimento al quale è destinato come applicazione .

E' chiaro, infine, che numerose altre varianti possono essere apportate al sistema di rilevamento perfezionato in parola, senza per questo uscire dai principi di novità insiti nell'idea inventiva, così come è chiaro che, nella pratica attuazione dell'invenzione, i materiali, le forme e le dimensioni dei dettagli illustrati potranno essere qualsiasi, a seconda delle esigenze, e potranno essere sostituiti con altri tecnicamente equivalenti.

Ove le caratteristiche costruttive e le tecniche menzionate nelle successive rivendicazioni siano seguite da segni o numeri di riferimento, tali segni di riferimento sono stati introdotti con il solo obiettivo di aumentare l'intelligibilità delle rivendicazioni stesse e, di conseguenza, essi non presentano alcun effetto limitante sull'interpretazione di ciascun elemento identificato, a titolo puramente di esempio, da tali segni di riferimento.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di rilevamento perfezionato (1; 100) per un gruppo di avvolgimento (50) del filo (F) di un dispositivo di filatura (M), caratterizzato dal fatto di comprendere almeno un condensatore (2; 101) fornito di una capacità elettrica ed atto a cooperare con un anello mobile (51) che: • appartiene ad un gruppo di avvolgimento (50) di un filo (F); • scorre su mezzi di guida (52) appartenenti a detto gruppo di avvolgimento (50); • è atto a ricevere detto filo (F) prima che detto filo (F) sia avvolto attorno ad un rocchetto (54) accoppiato ad un mandrino rotante di avvolgimento (53) appartenente a detto gruppo di avvolgimento (50), detto condensatore (2; 101) comprendendo una prima armatura conduttrice (3; 102) ed una seconda armatura conduttrice (4; 103) tra loro separate da un dielettrico e sottoposte ad una differenza di potenziale per generare un campo elettrico tra dette armature (3, 4; 102, 103) ed uno spostamento di carica in detto dielettrico, almeno una di dette armature conduttrici (3, 4; 102, 103) essendo inglobata in un contenitore di supporto (5; 104) atto ad essere disposto lateralmente a detti mezzi di guida (52) in maniera tale che detto condensatore (2; 101) rilevi il passaggio di detto anello mobile (51), quando scorre su detti mezzi di guida (52), tramite una variazione di detta capacità elettrica.
2. 2. Sistema di rilevamento (1; 100) come alla rivendicazione 1), caratterizzato dal fatto che detto contenitore di supporto (5) è realizzato in materiale plastico.
3. 3. Sistema di rilevamento (1) come alla rivendicazione 1) o 2), caratterizzato dal fatto che detta prima armatura conduttrice (3) è inglobata in detto contenitore di supporto (5) e detta seconda armatura conduttrice (4) è affacciata verticalmente a detta prima armatura conduttrice (3) ed è solidale a detti mezzi di guida (52) di detto anello mobile (51) .
4. 4. Sistema di rilevamento (1) come alla rivendicazione 3), caratterizzato dal fatto che detta seconda armatura conduttrice (4) comprende almeno un elemento di supporto (55) disposto sottostante a detti mezzi di guida (52) ai quali è fissato.
5. 5. Sistema di rilevamento (1) come alla rivendicazione 3) o 4), caratterizzato dal fatto che detto dielettrico comprende almeno l'aria che separa detto contenitore di supporto (5) da detti mezzi di guida (52).
6. 6. Sistema di rilevamento (100) come alla rivendicazione 1) o 2), caratterizzato dal fatto che dette armature conduttrici (102, 103) di detto condensatore (101) appartengono ad un componente elettronico che è fisicamente distinto e separato da detti mezzi di guida (52) di detto anello mobile (51) ed include detto contenitore di supporto (104) .
7. 7. Sistema di rilevamento (100) come alla rivendicazione 6), caratterizzato dal fatto che detto dielettrico comprende almeno l'aria interposta tra detti mezzi di guida (52) di detto anello mobile (51) e detto contenitore di supporto (104) all'interno del quale sono disposte detta prima armatura (102) e detta seconda armatura (103) .
8. 8. Sistema di rilevamento (1) come una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che ognuna di dette armature conduttrici (3, 4) è costituita da una piastra metallica sulla cui superficie laterale a contatto con detto dielettrico si accumula la carica.
9. 9. Gruppo di avvolgimento (50) del filo (F) di un dispositivo di filatura (M) comprendente almeno: - un mandrino rotante di avvolgimento (53) atto ad essere accoppiato ad un telaio portante (T) di un dispositivo di filatura (M); - un rocchetto (54) accoppiato a detto mandrino rotante di avvolgimento (53); - un anello mobile (51) scorrevole su mezzi di guida (52) ed atto a ricevere un filo (F) prima che detto filo (F) sia avvolto attorno a detto rocchetto (54), - un sistema di rilevamento (1) del passaggio di detto anello mobile (51) mentre scorre su detti mezzi di guida (52), caratterizzato dal fatto che detto sistema di rilevamento (1) include un condensatore (2; 101) che è fornito di una capacità elettrica, coopera con detto anello mobile (51) e comprende una prima armatura conduttrice (3; 102) ed una seconda armatura conduttrice (4; 103) tra loro separate da un dielettrico e sottoposte ad una differenza di potenziale per generare un campo elettrico tra dette armature (3, 4; 102, 103) ed uno spostamento di carica in detto dielettrico, almeno una di dette armature conduttrici (3, 4; 102, 103) essendo inglobata in un contenitore di supporto (5; 104) disposto lateralmente a detti mezzi di guida (52) in maniera tale che detto condensatore (2; 101) rilevi il passaggio di detto anello mobile (51), quando scorre su detti mezzi di guida (52), tramite una variazione di detta capacità elettrica.
10. 10. Gruppo di avvolgimento (50) come alla rivendicazione 9), caratterizzato dal fatto che detto rocchetto (54) è amovibilmente accoppiato in inserimento dall'alto a detto mandrino rotante di avvolgimento (53) che è atto ad essere supportato da detto telaio portante (T) di detto dispositivo di filatura (M).