ITUB20155213A1 - Seduta ammortizzante montata su carrozzina per disabili - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DELL'INVENZIONE AVENTE PER TITOLO:

"SEDUTA AMMORTIZZANTE MONTATA SU CARROZZINA PER DISABILI"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione fa riferimento al campo della tecnica relativo agli ausili per disabil ed a tutti i suoi componenti aggiuntivi. Essi sono mezzi indispensabili che servono ad essere più autonomi e svolgere in modo più agevole le attività richieste dalla vita quotidiana. La carrozzina manuale è la soluzione adatta per persone che non presentano particolar limitazioni motorie agli arti superiori e permette alla persona disabile di raggiungere un buon grado di autonomia, quindi dì poter svolgere in modo indipendente una serie d attività personali e sociali. Fondamentale, in tal senso, è la scelta delle dimensioni della carrozzina e dei vari accessori che ne fanno parte. Tutte le carrozzine attuali, infatti, anche quelle standard, propongono diverse dimensioni di sedile e di schienale, oltre che numerosi accessori. A tal proposito, possiamo definire personalizzabile una carrozzina che offre una serie di elementi costitutivi e una gamma di regolazioni e misure tanto vaste da renderla adattabile ad una larga fascia di utenza. La possibilità di scegliere fra molte misure e di regolare la postura, di adattare il livello dì mobilità e stabilità, rendono le carrozzine personalizzabili molto funzionali per qualsiasi utente. Una carrozzina, dunque, può essere concepita secondo criteri costruttivi che consentono di abbinare tra loro quasi tutte le varianti. E' possibile scegliere la larghezza e la profondità del sedile, la profondità e l’altezza dello schienale, la dimensione delle ruote. Inoltre, esistono numerose varianti per poggiapiedi, sponde, braccioli, coperture e mancorrenti delle ruote, rotelline, sistemi di postura. Tuttavia, un problema che ancora permane nell'uso delle carrozzine è quello dellammortizzazione. Sterrato, erba, ghiaia, sassi e qualunque altro tipo di suolo o terreno sconnesso sono sempre causa di problemi per un disabile, in quanto le sedie a rotell raramente riescono a smorzare l'impatto con terreni instabili senza difficoltà. Lo stato dell'arte include svariate soluzioni per ammortizzare l'andamento delle sedie a rotelle. V sono numerosi tipi di sedili ammortizzati, che includono degli ammortizzatori nella loro stessa struttura. Questa soluzione, chiaramente, include un ingente aumento di peso de totale della carrozzina, oltre che un rincaro del costo della stessa. Altri hanno pensato d inserire dei piccoli ammortizzatori all'interno delle ruote, per assorbire l'eventuale urto senza creare pericolosi sobbalzi. Tuttavia, il costo di una coppia di ruote di questo tipo è esorbitante, tanto da essere inaccessibile alla maggioranza degli utenti che potrebbero farne uso. Un'altra soluzione è quella di sostituire le ruote posteriori ed il corpo ruota anteriore con gomme specifiche da fuoristrada, per poter assorbire vibrazioni e urt provocati da terreni accidentati, o di adottare gomme di campanatura variabile per le ruote posteriori quando si desidera fare attività sportive. Tuttavia, questa soluzione implica una notevole perdita di tempo necessaria al cambio delle ruote, per ogni evenienza, nonché la necessità di un assistente che possa agevolare l'operazione. Inoltre, acquistare tante diverse ruote per le diverse circostanze d'uso rende il tutto piuttosto dispendioso, oltre che molto scomodo in quanto è necessario portare con sé ogni volta l'ingombrante kit d gomme sopra menzionato. Un'altra soluzione esistente è una seduta ammortizzante da disporre sulla carrozzina quando essa è dotata di una motoruota a locomozione elettrica. Si tratta di una seduta costituita da due pannelli che formano una V, che consente d pareggiare lo scompenso causato dall'applicazione della motoruota a locomozione elettrica Questa soluzione risulta piuttosto scomoda in quanto bisogna sempre portare con sé la seduta aggiuntiva, da utilizzare solo nel momento necessario. Il trovato oggetto della presente invenzione sarà di seguito descritto in un suo modo preferenziale di realizzazione, che farà riferimento alle figure allegate. La presente invenzione consiste in una seduta ammortizzante montata su carrozzina per disabili. Questa innovativa seduta ammortizzante è già integrata alla carrozzina, in quanto costituisce la seduta stessa della carrozzina. Non è necessario aggiungere alcun componente addizionale, in quanto è la seduta stessa ad essere caratterizzata da un sistema ammortizzante. In particolare, la carrozzina per disabili (1) e dotata di una seduta costituita da un pannello flessibile (2) Tav. 1 Fig. 1,

Il pannello flessibile (2) è incernierato solo nella parte anteriore al telaio (9) della carrozzina per disabili (1) mediante due cerniere (3) ed ha, nella parte posteriore, dei magneti (6) che entrano in battuta con delle basette in materiale ferromagnetico (10), solidali al telaio (9), e non gli consentono di ruotare né al dì sotto, né al di sopra del livello della seduta stessa, consentendo ad un utilizzatore di potersi accomodare sopra ed avendo una struttura solidale al telaio (9) anche verso l'alto, essendo trattenute dalla forza magnetica che si viene ad instaurare con le basette in materiale ferromagnetico (10), solidali ai telaio (9) della carrozzina per disabili (1) Tav. 1 Fig. 2.

Poi, poco prima delle cerniere (3), sul fianco destro e sinistro del pannello flessibile (2), vi sono delle leve (4), incernierate anch'esse al telaio (9) della carrozzina (1), dotate ciascuna di una sporgenza (5) collocata internamente ed al di sotto del pannello flessibile (2), ed aventi una rotazione vincolata di un angolo inferiore ad un angolo piatto, con la presa delle leve (4) rivolta verso la parte sovrastante il pannello flessibile (2) Tav. 1 Fig. 1 e Fig. 2.

Dunque, nel momento in cui l'utilizzatore della carrozzina per disabili (1), aziona le leve (4), spingendole avanti o tirandole indietro, le sporgenze (5) entrano in contrasto con la parte inferiore del pannello flessìbile (2), dando luogo alla rotazione del pannello flessibile (2), che a sua volta cambierà l’angolo di assetto della seduta della carrozzina per disabili (1) Tav.

1 Fig. 2 e Tav. 2 Fig. 3.

Cambiando l'inclinazione del pannello di seduta, l'utente cambia anche inevitabilmente la sua posizione da seduto e la sua collocazione rispetto al suolo.

L'effetto ammortizzante è restituito, in modo particolare, dai fatto che il pannello flessibile (2), essendo appoggiato sulle sporgenze (5) delle leve (4), prevalentemente nella zona anteriore, flette sotto l'azione del peso dell'utilizzatore accomodatovi sopra, ottenendo un effetto flessuoso della seduta Tav. 2 Fig. 3.

Le leve consentono di regolare, quindi, l'inclinazione e la posizione della seduta all'occorrenza.

Un esempio è proprio quello in cui questa invenzione trova applicabilità quando alla carrozzina viene applicata una motoruota a trazione elettrica (7), collegata alla parte anteriore della carrozzina per disabili (1), dove le ruote anteriori si sollevano inevitabilmente dal suolo e sì scompensa l'assetto della seduta della carrozzina per disabili (1) Tav. 2 Fig. 3.

Questa invenzione permette di riportare l'assetto del pannello flessìbile (2) all'assetto originario della seduta della carrozzina per disabili (1), come se le ruote anteriori fossero di nuovo a terra, azionando le leve (4) che fanno ruotare il pannello flessibile (2) di un angolo proprio pari all'angolo di scompenso dovuto al collegamento della motoruota a trazione elettrica (7) Tav. 2 Fig, 3.

Quando il pannello flessibile {2} sì trova con la parte posteriore in battuta con il telaio (9) della carrozzina (1), quindi senza alcuna inclinazione dovuta alle leve, esso viene trattenuto dal ruotare verso l'alto dalla forza magnetica che sì viene a creare fra i magneti (6), solidali alla parte posteriore del pannello flessibile (2) e le basette in materiale ferromagnetico (10) solidali al telaio (9), tale soluzione elimina i fastidiosi effetti vibranti che si sarebbero creati nella battuta della parte posteriore del pannello flessibile (2) con il telaio (9), creando in tal modo un blocco parziale che rende solidale il pannello flessibile (2) al telaio (9) Tav. 1 Fig. 2.

Inoltre grazie a questa soluzione non bisogna dover inserire un blocco manualmente, quindi costringendo ^utilizzatore a compiere una manovra in più, ma semplicemente azionando con le leve (4) sino a vincere la forza magnetica instaurata fra i magneti (6) e le basette in & materiale ferromagnetico (10) Tav. 1, Fig.l e Fig. 2.

Questa soluzione, quindi, consente di ovviare al problema dellammortizzazione della seduta senza la necessità di aggiungere alcun tipo di elemento aggiuntivo, con un conseguente ragguardevole risparmio economico.

Oltre a ciò, questa soluzione risulta essere particolarmente comoda in quanto non occorre trasportare alcun accessorio aggiuntivo durante le proprie uscite e passeggiate, essendo il pannello della seduta perfettamente integrato alla carrozzina in quanto sedile della stessa.

Questa invenzione consente, dunque, di rendere la carrozzina sempre personalizzata, avendo la possibilità di una seduta ammortizzata per tutte le occasioni.

Inoltre, può essere caricata comodamente in spazi stretti come quelli presenti in auto di piccole dimensioni, aerei, treni e via dicendo, in quanto non vi sono ingombri aggiuntivi ed il pannello è totalmente integrato alla carrozzina.

Chiunque del mestiere potrà meglio comprendere l'invenzione, da una descrizione dei disegni, come segue:

Tav. 1 Fig. 1: Vista laterale della carrozzina per disabili (1) che mostra come tirando le leve (4) si ottiene la variazione di assetto del pannello flessibile {2}.

Tav. 1 Fig. 2: Vista laterale della carrozzina per disabili (1) che mostra come abbassando le leve (4), i magneti (6) entrano in battuta con le basette in materiale ferromagnetico (10).

Tav. 2 Fig. 3; Vista di un applicazione dell'invenzione quando viene utilizzata per una carrozzina per disabili (1), dotata di motoruota a trazione elettrica (7) fungendo da ammortizzatore.

Claims (1)

1. "SEDUTA AMMORTIZZANTE MONTATA SU CARROZZINA PER DI5ABILI" TESTO DELLE RIVENDICAZIONI [1]- una seduta ammortizzante montata su carrozzina per disabili, che comprende: -una carrozzina per disabili (1), dotata di una seduta costituita da un pannello flessibile (2); -un pannello flessibile (2), incernierato solo nella parte anteriore al telaio (9) della carrozzina per disabili (1) mediante due cerniere (3) ed avente, nella parte posteriore, dei magneti (6) che entrano in battuta con delle basette in materiale ferromagnetico (10), solidali al telaio (9), che non gli consentono dì ruotare né al di sotto, né al di sopra del livello della seduta stessa, consentendo ad un utilizzatore di potersi accomodare sopra, essendo trattenute dalla forza magnetica che si viene ad instaurare con le basette in materiale ferromagnetico (10), solidali al telaio (9) della carrozzina per disabili (1); -delle leve (4), incernierate anch'esse al telaio (9) della carrozzina (1), poco prima delle cerniere (3), sul fianco destro e sinistro del pannello flessibile (2), dotate ciascuna di una sporgenza (5) collocata internamente ed al di sotto del pannello flessibile (2), ed aventi una rotazione vincolata di un angolo inferiore ad un angolo piatto, con la presa delle leve (4) rivolta verso la parte sovrastante il pannello flessibile (2); caratterizzata dal fatto che: -quando l'utilizzatore della carrozzina per disabili (1), aziona le leve (4), spingendole avanti o tirandole indietro, le sporgenze (5) entrano in contrasto con la parte inferiore del pannello flessibile (2), dando luogo alla rotazione del pannello flessibile (2), che a sua volta cambierà l'angolo di assetto della seduta della carrozzina per disabili (1); - e dal fatto che il pannello flessibile (2), essendo appoggiato sulle sporgenze (5) delle leve (4), prevalentemente nella zona anteriore, flette sotto l'azione del peso dell'utìlizzatore accomodatovi sopra, comportandosi come un ammortizzatore. [2] una seduta ammortizzante montata su carrozzina per disabili, in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che quando viene utilizzata una motoruota a trazione elettrica {?}, collegata alla parte anteriore della carrozzina per disabili (1), con le ruote anteriori (8) sollevate da terra che scompensano l'assetto della seduta della carrozzina per disabili (1), è possibile riportare l'assetto del pannello flessibile (2) all'assetto originario della seduta della carrozzina per disabili (1), come se le ruote anteriori fossero di nuovo a terra, azionando le leve (4) che fanno ruotare il pannello flessìbile (2) di un angolo proprio pari all'angolo dì scompenso dovuto al collegamento della motoruota a trazione elettrica (7). [3]- una seduta ammortizzante montata su carrozzina per disabili, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che quando il pannello flessibile (2) si trova con la parte posteriore in battuta con il telaio (9) della carrozzina (1), esso viene trattenuto dal ruotare verso l'alto dalla forza magnetica che si viene a creare fra ì magneti (6), solidali alla parte posteriore del pannello flessibile (2) e le basette in materiale ferromagnetico (10) solidali al telaio (9).