ITRM20140166U1

ITRM20140166U1 - Seduta ammortizzante a forma di v applicabile su carrozzina manuale per disabili quando essa e' munita di motoruota a locomozione elettrica

Info

Publication number: ITRM20140166U1
Application number: ITRM2014U000166U
Authority: IT
Inventors: Roberto Ottaviani
Original assignee: Roberto Ottaviani
Priority date: 2014-10-13
Filing date: 2014-10-13
Publication date: 2016-04-13
Also published as: WO2016059656A9; WO2016059656A1

Description

DESCRIZIONE DEL MODELLO DI UTILITÀ' AVENTE PER TITOLO:

"SEDUTA AMMORTIZZANTE A FORMA DI V APPLICABILE SU CARROZZINA MANUALE PER DISABILI QUANDO ESSA È MUNITA DI MOTORUOTA A LOCOMOZIONE ELETTRICA"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Gli ausili per la mobilità, anche noti come mobility Solutions, sono strumenti indispensabili per una buona qualità della vita delle persone disabili e degli anziani, e di chi presta loro assistenza.

Gli ausili per la mobilità, visti i loro innumerevoli vantaggi, stanno guadagnando spazi sempre più ingenti sul mercato e nella grande distribuzione.

Oltre ai numerosissimi prodotti per la mobilità e per il comfort, esiste una vastissima gamma di componenti aggiuntivi, ausili tecnologici, comandi speciali per carrozzine, finalizzati a migliorare il movimento in autonomìa, spesso pensati ed ideati proprio da chi ha usufruito di ausili e ne ha riscontrato delle criticità.

Il mondo degli ausili include un vasto numero di elementi aggiuntivi, realizzati in secondo luogo, che perfezionano le prestazioni degli ausili preesistenti e già normalmente utilizzati: ricordiamo schienali, supporti, ruotine anteriori o posteriori, così come soluzioni ibride tra manuali ed elettriche, che sì ottengono aggiungendo un moltiplicatore di spinta o un servomotore alla carrozzina, integrandolo alla carrozzina stessa.

Tra i vari ausili aggiuntivi, ne annoveriamo uno in particolare, il quale è stato oggetto di studio per l'elaborazione dell'invenzione qui presentata: si tratta di una motoruota a locomozione elettrica (4), posta anteriormente alla tradizionale carrozzina manuale (1) e dotata di manubrio, da applicare alla normale carrozzina manuale (1) per trasformarla in una motorizzata elettronica o scooter elettrico Tav. 2 Fig. 4, Tav. 3 Fig, 5.

Le caratteristiche che rendono questo ausilio particolarmente utile e di vasto impiego sono la sua dimensione ridotta e la leggerezza, l'autonomia, l'agilità e la velocità, ma soprattutto il fatto che riesce a superare notevoli pendenze e consente di andare su tutti i percorsi più disagevoli per una normale carrozzina manuale (1).

Garantisce un'autonomia molto più ampia negli spostamenti, per riscoprire una nuova e più agile mobilità su qualsiasi tipo di strada, anche tracciati particolarmente accidentati. La motoruota a locomozione elettrica (4} è un ausilio ritenuto molto utile dai fruitori di carrozzina per disabili ed è un prodotto di larga diffusione, sempre più apprezzato per le sue qualità.

Tuttavia, apportare modifiche ed aggiunte a prodotti preesistenti risulta essere sempre piuttosto complicato ed anche la motoruota a locomozione elettrica (4), benché apprezzata e diffusamente utilizzata, ha presentato nel tempo delle criticità.

La motoruota a locomozione elettrica (4), dotata di manubrio direzionale, viene applicata anteriormente alla propria carrozzina manuale (1), collegandola alle forcelle tubolari, per poter fruire di una propulsione di spinta. Quando non serve più, si sfila facilmente, cosi la carrozzina torna alla sua forma originaria.

Questa nuova configurazione di carrozzina manuale (1) con motoruota a locomozione elettrica (4) applicata, tuttavia, presenta una notevole problematica. Essendo la motoruota a locomozione elettrica (4) un dispositivo universale, essa è dotato di un aggancio universale applicabile a tutte le tipologie di carrozzina per disabili e di relativi tubolari: questo implica che la carrozzina manuale (1) venga costretta, quando la motoruota a locomozione elettrica (4} è inserita, a marciare con una leggera inclinazione all'indietro, con un conseguente leggero rialzamento delle ruote anteriori (9) della carrozzina manuale (1) dal suolo Tav. 3 Fig. 5. In questa posizione perpetuamente inclinata, la seduta subisce un inevitabile scompenso, perché l'angolazione viene condizionata dalla posizione inclinata della carrozzina manuale (1). Un tale scompenso della seduta implica un grave disagio per il fruitore, che dopo aver utilizzato il dispositivo deve fronteggiare dolori alla schiena e problemi di vario genere legati ad una scorretta seduta. Oltre a ciò, c'è da evidenziare che grazie alla motoruota a locomozione elettrica (4), la carrozzina manuale (1) può affrontare tratti di percorrenza molto più funghi; questo enorme vantaggio, tuttavia, sottopone la carrozzina manuale (1) ad una sollecitazione più importante, generando una costante frequenza di vibrazioni che infastidiscono l'utente che ne fa uso, rendendo scomodo e poco confortevole il tragitto da percorrere Tav. 3 Fig. 5. Lo stato dell'arte, attualmente, non prevede alcuna soluzione per migliorare l'uso di un dispositivo del genere. Come anticipato in precedenza, sono numerosi i dispositivi aggiuntivi creati per integrare l'uso di un ausilio standard, come schienali specifici e mobili, supporti per le diverse parti del corpo, ruotine anteriori e posteriori, manuali o motorizzate, così come soluzioni ibride manuali ed elettriche; tuttavia, non vi sono sul mercato soluzioni adeguate per la risoluzione delle criticità di tali componenti integrativi, inclusa la motoruota a locomozione elettrica (4) Tav.

2 Fig. 4. Lo scopo di questa invenzione è ottimizzare al meglio l'uso della motoruota a locomozione elettrica (4), risolvendone le problematiche tecniche descritte sopra. L'oggetto della presente invenzione, infatti, è una seduta ammortizzante a forma di V {5} che forma proprio un angolo a forma di V (8) da disporre sulla seduta (2) di una carrozzina manuale (1) per disabili, composta da un semipìano superiore (6) collegato elasticamente ad un semipiano inferiore (7). I due semipiani che costituiscono la seduta vengono disposti secondo la figura che geometricamente viene definita diedro, in cui lo spazio è diviso da due semipiani uscenti da una stessa retta, che ne costituisce lo spigolo Tav. 1 Fig. 1 e Fig. 2, Tav. 3 Fig. 5. La seduta ammortizzante a forma di V (5), il cui semipiano superiore è ricoperto da un cuscino (3) per disabìli, ha lo scopo di rialzare la seduta (2) della carrozzina manuale (1) per disabili e di pareggiare lo scompenso di angolazione causato dall'applicazione della motoruota a locomozione elettrica (4) e dall'elevarsi delle ruote anteriori (9) della carrozzina manuale (1) per disabili stessa Tav. 3 Fig. 5. La seduta ammortizzante a forma di V (5), con un'angolazione pari a quella che risulta scompensata dall'inclinazione della carrozzina manuale (1), viene posizionata con il lato aperto verso lo schienale della carrozzina manuale (1) e, quindi, con lo spigolo rivolto verso l'esterno, creando un piano di seduta che possa accogliere ['adagiarsi dell'utente Tav. 3 Fig. 5. La seduta ammortizzante a forma di V (5), laddove opportunamente dimensionata, consente all'utente di conseguire una notevole flessibilità della seduta (2), conferendo un effetto ammortizzante soprattutto in fase di marcia, assicurando un'andatura molto più confortevole, comoda e sicura. Il semipìano superiore (6) e quello inferiore (7), infatti, sono collegati elasticamente, mediante l'angolo a V (8), implicando una sorta di effetto flessuoso delia seduta. L'ammortizzazione del piano di seduta garantisce all'utente un leggero molleggio, mentre busto e schiena rimangono sempre ottimamente supportati e si impedisce la compressione della colonna vertebrale Tav. 3 Fig. 5. La seduta ammortizzante a forma di V (5), oggetto di questa invenzione, è universale tanto quanto la motoruota a locomozione elettrica (4), ed è pertanto applicabile a tutte le carrozzine alle quali è applicabile la stessa motoruota a locomozione elettrica (4) Tav. 2 Fig. 4. La seduta ammortizzante a forma di V (5) è da utilizzare su carrozzina manuale (1) per disabili (1) solo ed unicamente quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica (4) ed è caratterizzata, nello specifico, da:

- un semipiano superiore (6) da porre al di sotto di un cuscino (3) per carrozzina manuale (1) per disabili, collegato elasticamente e formando un angolo a V (8) con un semipiano inferiore (7);

- un semipiano inferiore (7) da porre sulla seduta (2) di una carrozzina manuale (1) per disabili quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica (4);

-delle eventuali molle (10) da inserire fra il scempiano superiore (6) ed il scempiano inferiore (7) per variare la rigidezza flessionale del semipieno superiore (6);

Il connubio tra impiego di una motoruota a locomozione elettrica (4) e seduta ammortizzante a forma di V (5) offre agli utenti la possibilità unica di impiegare una carrozzina manuale (1) con una tenuta di strada perfetta e il massimo comfort, presentando una seduta comoda, regolare ed ammortizzata, che consente di affrontare lunghe passeggiate nella massima serenità, capace di fornire grande stabilità e smorzare le eventuali sollecitazioni dovute ad asperità del terreno Tav. 3 Fig. 5.

Chiunque de! mestiere potrà meglio comprendere il modello di utilità, da una descrizione dei disegni, come segue:

Tav. 1 Fig. 1: Vista prospettica che mostra la seduta ammortizzante a forma di V (5).

Tav. 1 Fig. 2: Vista laterale della flessione ammortizzante relativa al semipiano superiore (6). Tav. 1 Fig. 3: Vista laterale del modo in cui sì può variare la rigidezza flessionale inserendo delle ulteriori molle (10).

Tav. 2 Fig. 4: Vista prospettica che mostra il modo in cui viene applicata la seduta ammortizzante a forma di V (5) con una carrozzina manuale (1) per disabili.

Tav. 3 Fig. 5: Vista prospettica che mostra l'applicazione della seduta ammortizzante a forma di V (5) durante la marcia della carrozzina manuale (1) per disabili quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica (4), ingrandimento del particolare di come il semipiano superiore (6) oscilla flettendo ed assorbendo così le vibrazioni dovute alla marcia della carrozzina manuale (1) per disabili.

Claims

RIVENDICAZIONI DEL MODELLO DI UTILITÀ' AVENTE PER TITOLO: "SEDUTA AMMORTIZZANTE A FORMA DI V APPLICABILE SU CARROZZINA MANUALE PER DISABILI QUANDO ESSA È MUNITA DI MOTORUOTA A LOCOMOZIONE ELETTRICA" TESTO DELLE RIVENDICAZIONI [1]- Una seduta ammortizzante a forma di V, da utilizzare su carrozzina manuale per disabili quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica, caratterizzata da: - un semipiano superiore (6) da porre al di sotto di un cuscino (3) per carrozzina per disabìli (1), collegato elasticamente e formando un angolo a V (8) con un semipiano inferiore (7); - un semipiano inferiore (7) da porre sulla seduta (2) di una carrozzina manuale (1) per disabili quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica (4); -delle eventuali molle (10) da inserire fra il scempiano superiore (6) ed il scempiano inferiore (7) che variano la rigidezza flessìonale del semipìano superiore (6); [2]- Una seduta ammortizzante a forma di V, da utilizzare su carrozzina manuale per disabiii quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica, in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che, durante la marcia della carrozzina manuale (1) per disabili, quando questa è collegata una motoruota a locomozione elettrica (4), funge da ammortizzatore per chi vi è accomodato sopra mediante la flessione del semipiano superiore (6) rispetto al semipiano inferiore (7) durante la marcia della carrozzina manuale [3]- Una seduta ammortizzante a forma di V, da utilizzare su carrozzina manuale per disabili quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica, in accordo con una o più rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che l'angolo a V (8), formato dal semipiano superiore (6) con il semipiano inferiore (7), corregge l'angolo di scompenso della seduta (2) della carrozzina manuale (1) per disabili, creatosi quando questa è collegata ad una motoruota a locomozione elettrica (4), con le ruote anteriori (9) della carrozzina manuale (1) per disabili sollevate da terra.