ITUB20151013A1

ITUB20151013A1 - Stampo per la produzione di ravioli al plin

Info

Publication number: ITUB20151013A1
Application number: ITUB2015A001013A
Authority: IT
Inventors: Gabriele Porcari
Original assignee: Pastamac S R L
Priority date: 2015-05-27
Filing date: 2015-05-27
Publication date: 2016-11-27
Also published as: EP3097784A1; EP3097784B1

Description

DESCRIZIONE

TITOLO: STAMPO PER LA PRODUZIONE DI RAVIOLI AL PLIN

CAMPO DI APPLICAZIONE DELL?INVENZIONE

Il presente trovato si inserisce nel campo delle macchine alimentari per la produzione di pasta fresca ed in particolare per la produzione di agnolotti, una specialit? di pasta ripiena, generalmente detti ravioli al plin. In particolare la presente invenzione ? relativa alla parte di macchina che riceve la sfoglia ed il ripieno e tramite formatori, lame di taglio ed elementi di piega ? in grado di realizzare la classica forma del raviolo al plin.

STATO DELL?ARTE

Sono note allo stato della tecnica alcune tipologie di macchine per la produzione di agnolotti che generalmente lavorano con la sfoglia stesa in verticale; questa viene ripiegata creando una U orizzontale all?interno della quale si inserisce il ripieno per poi passare e alla fase di formatura, piega e taglio.

Queste macchine inoltre sono spesso dedicate ad un unico formato di pasta ripiena o, se flessibili, necessitano la sostituzione di pi? componenti.

ESPOSIZIONE E VANTAGGI DEL TROVATO

Uno scopo della presente invenzione ? quello di mettere a disposizione della tecnica una migliorato trovato nell?ambito di una soluzione semplice razionale di compatta realizzazione. Detto trovato pu? essere infatti realizzato in versione di monoblocco compatto ed autonomo in cui i vari componenti quali formatori, lame di taglio, ruote di mantenimento ed elementi di piega, disposti in sequenza, sono montati su di un?unica struttura e comandati da un unico azionamento motorizzato. Detto stampo pu? essere integrato all?interno di una raviolatrice od autonomamente posizionato a valle della macchina che prepara la sfoglia ed il ripieno.

Tali ed altri scopi sono raggiunti grazie alle caratteristiche dell?invenzione riportante nella rivendicazione indipendente 1. Le rivendicazioni dipendenti delineano aspetti preferiti e/o particolarmente vantaggiosi dell?invenzione.

In particolare, la forma di attuazione della presente invenzione rende disponibile una soluzione che lavora mantenendo la sfoglia in orizzontale; su detta sfoglia viene posizionato in maniera continua il ripieno sotto forma di tubo; i due lembi della sfoglia prima di entrare nella macchina oggetto del presente trovato vengono sollevati in modo da formare una U verticale contenente il ripieno.

Grazie a questa soluzione si riesce a realizzare uno stampo compatto e che semplifica le operazioni di cambio formato.

Detti scopi e vantaggi sono tutti raggiunti dallo stampo per la produzione di ravioli al plin, oggetto del presente trovato, che si caratterizza per quanto previsto nelle sotto riportate rivendicazioni.

BREVE DESCRIZIONE DELLE FIGURE

Questa ed altre caratteristiche risulteranno maggiormente evidenziate dalla descrizione seguente di alcune forme di realizzazione illustrate, a puro titolo esemplificativo e non limitativo nelle unite tavole di disegno.

- Figura 1: mostra una vista laterale delle parti meccaniche che compongono lo stampo secondo l?invenzione, mettendo in evidenza il lato in cui avviene la formatura ed il taglio del raviolo al plin;

- Figura 2: mostra una vista laterale, dal lato in cui avviene la formatura ed il taglio del raviolo al plin, in cui oltre alle parti meccaniche che compongono lo stampo, ? rappresentata anche la sfoglia nelle fasi di formatura taglio e piega;

- Figura 3: mostra una vista assonometrica dal basso in cui, oltre alle parti meccaniche dello stampo, ? messa in evidenza la fase di formatura del raviolo;

- Figura 4: mostra una vista assonometrica dal lato di ingresso della sfoglia in cui, oltre alle parti meccaniche dello stampo, ? messa in evidenza la fase di piega del raviolo; si precisa che in detta figura ? volutamente omesso il rullo formatore e di taglio;

- Figura 5: mostra due viste assonometriche dell?elemento che piega del raviolo, evidenziando la lama deflettrice sul lato d?ingresso e l?elemento arrotolatore sul lato di uscita;

- Figura 6: mostra una vista sezionata dall?alto delle parti meccaniche che compongono lo stampo in cui ? visibile anche il nastro su cui appoggia la pasta;

- Figura 7: illustra una rappresentazione della raviolatrice su cui ? installato lo stampo;

- Figura 8: illustra in vista laterale la raviolatrice in cui sono messi in evidenza i componenti per l?inserimento del ripieno.

DESCRIZIONE DEL TROVATO

Con particolare riferimento alle figure menzionate viene mostrato uno stampo 1 per la produzione di ravioli al plin. Nelle figure allegate e nella presente descrizione si fa riferimento ad uno stampo 1 in cui i componenti meccanici sono assemblati su di un unico telaio 2 in modo da rendere lo stampo facilmente montabile/smontabile su di una macchina completa 10 senza che ci? costituisca un limite alla presente invenzione.

Il telaio 2 ed il controtelaio 21 sostengono il nastro 24 di appoggio e avanzamento della sfoglia, oltre a tutti gli elementi rotanti e fissi necessari per la formatura, piega e taglio del raviolo al plin. Tra il telaio 2 ed il controtelaio 21 sono posizionati i rulli 22 e 23 che hanno asse verticale e che sostengono e movimentano il nastro 24 di appoggio ed avanzamento della sfoglia. Il rullo 22, nell?esempio, ? quello motorizzato, mentre il rullo 23 ? quello folle e funge anche da tensionatore del nastro 24 essendo la sua posizione registrabile lungo l?asola 25; il nastro 24 appoggia su di un piano di riscontro 27 che fa da contrasto agli elementi di formatura e di taglio della sfoglia. Gli elementi 26 fungono da distanziali per il collegamento ed il corretto posizionamento del telaio 2 e del controtelaio 21.

Partendo da lato di ingresso della sfoglia ripiena 9, sul telaio 2 sono montati in successione:

? Almeno un rullo formatore 3,

? Almeno una rotella di taglio 4,

? Almeno un gruppo di piega 5,

? Almeno un rullo di taglio 6,

? Almeno un raschiatore 8.

Il rullo formatore 3, il rullo di taglio 6 ed il rullo 22 di traino del nastro 24 hanno assi di rotazioni verticali e paralleli tra loro, sono azionati da un unico motore e collegati tramite una serie di trasmissioni meccaniche che ne garantiscono la completa sincronizzazione. Il sistema di trasmissione del moto tra i suddetti componenti ? montato sul telaio 2 e protetto dal carter 7.

Il rullo formatore 3 ? un tamburo motorizzato realizzato in acciaio inox che presenta un zona con superficie liscia 31, dal lato del telaio 2, mentre all?altra estremit? ? lavorato e sono in esso ricavate una serie di tasche 32, a passo costante con una forma idonea alla realizzazione raviolo. Sulla superficie liscia 31 del rullo formatore 3, ? posizionata in contatto la rotella di taglio 4 con asse di rotazione parallelo a quello del rullo 3; detta rotella di taglio 4 ? folle e trainata per attrito nastro 24. La rotella di taglio 4 ? composta alle due estremit? da due spugne cilindriche alimentari 41 e 42, preferibilmente in silicone espanso alimentare; al centro ? montato un elemento circolare 43 provvisto di una serie di lame con una conformazione idonea ad ottenere la rifinitura a zig zag caratteristica del bordo del raviolo. La rotella di taglio 4 ? registrabile in altezza.

Sul controtelaio 21 ? montato il gruppo di piega 5 del raviolo; il gruppo 5 (rappresentato in dettaglio in figura 5) si compone di un primo piatto in acciaio inox 51 detto lama deflettrice e di un secondo piatto 52 detto arrotolatore. Sia sulla lama deflettrice 51 che sull?arrotolatore 52 sono presenti delle asole 54 e 55 per la registrazione del livello di piega.

Sul telaio 2 ? montato il rullo di taglio 6. Detto rullo di taglio 6 ? un tamburo motorizzato con asse di rotazione parallelo all?asse del rullo formatore 3. Detto rullo di taglio 6 ? collegato al rullo formatore 3, tramite una serie di trasmissioni meccaniche, che garantiscono la completa sincronizzazione tua i due rulli; ? realizzato in acciaio inox e presenta una serie di tasche 61 a passo costante che terminano con delle lame 62 aventi una forma idonea al taglio/separazione di un raviolo dal successivo.

All?uscita del nastro 24 ? posto un raschiatore 8 composto da una lamiera piegata 81 su cui ? montato un profilo sagomato 82 che appoggia sul nastro 24 senza danneggiarlo.

Con particolare riferimento alle figure 2, 3 e 4 viene mostrata la sfoglia 9 contenente il ripieno che passa attraverso lo stampo 1. La sfoglia 9 che entra nello stampo 1 ha la forma di U con apertura verso l?alto e contiene gi? il ripieno appoggiato alla parte bassa della U ed inserito in maniera continua sotto forma di tubo tramite l?elemento 11 della raviolatrice 10. La sfoglia con il ripieno entra nello stampo 1 appoggiandosi al nastro 24.

Il rullo formatore 3 schiaccia la sfoglia 9 unendo i due lembi della U nella parte alta tramite la superficie liscia 31 del tamburo; nella parte bassa della U contenente il ripieno, tramite le tasche 32, crea i ravioli 93.

La sfoglia 9 passa quindi sotto la rotella di taglio 4 che si appoggia sulla parte della sfoglia priva di ripieno e attraverso una serie di lame presenti sull?elemento circolare 43 conferisce la classica rifinitura a zig zag caratteristica del bordo del raviolo. La rotella di taglio 4 ? registrabile in altezza per ottimizzare l?utilizzo della sfoglia riducendone lo scarto. Detta rotella 4 ? trainata dal nastro 24 ed ha un moto rotatorio opposto a quello del rullo formatore 3; essendo posta in contatto con il rullo formatore 3, evita che la pasta, rimanendo attaccata al rullo formatore 3, fungendo da raschiatore.

Le due spugne alimentari 41 e 42 della rotella 4 hanno lo scopo di mantenere la sfoglia 9 attaccata al nastro 24; dette spugne 41 e 42 tolgono l?aria tra il nastro 24 e la sfoglia 9 permettendo a quest?ultima di aderire perfettamente come se si creasse il vuoto e di rimanere attaccata al nastro 24 anche una volta uscita dalla rotella 4. La spugna alimentare 41 fa aderire la parte di sfoglia 91 tagliata che viene successivamente scartata, mentre la spugna 42 fa aderire la parte di sfoglia 92 che fa parte del raviolo e che durante le fase successiva di piega potrebbe distaccarsi. Una volta uscita dalla rotella di taglio 4, la sfoglia 9 viene sollevata in corrispondenza dei ravioli 93 tramite il gruppo di piega 5. In particolare la lama deflettrice 51 genera un primo distacco della sfoglia dal nastro 24 e l?arrotolatore 52 la piega sollevando i ravioli 93 fino ad essere circa perpendicolari alla sfoglia 92 unita, ovvero al nastro 24. Nella figura 4 si osserva la superficie 56 e la sua conformazione atta a consentire il posizionamento dei ravioli 93 sollevati.

Tramite le asole presenti su entrambi gli elementi 51 e 52 avviene la registrazione del livello di piega.

La sfoglia 9 passa quindi sotto il rullo di taglio 6 che separa i singoli ravioli 93 andando ad ultimare la preparazione del raviolo al plin. La sfoglia di scarto 91 viene espulsa.

Il raschiatore 8 facilita l?uscita del raviolo finito dallo stampo 1 e mantiene pulito il nastro 24 su cui appoggia. I ravioli al plin escono dallo stampo 1 per essere stoccati in appositi contenitore o trasferiti tramite nastri.

In figura 7 e 8 ? illustrato il montaggio dello stampo 1 su di una raviolatrice 10 dandone una realizzazione integrata e di facile sostituzione. Lo stampo 1 pu? essere anche posizionato a valle di una raviolatrice senza necessariamente essere completamente integrato in essa, ma mantenendo una sua struttura di sostegno indipendente.

Si intende comunque che quanto sopra descritto ha valore esemplificativo e non limitativo, pertanto eventuali varianti di dettaglio che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e/o funzionali, si considerano sin da ora rientranti nel medesimo ambito protettivo definito dalle sotto riportate rivendicazioni.

Lo stampo pu? essere realizzato anche senza che tutti i suoi componenti siano collegati al medesimo telaio. Gli elementi rotanti e fissi necessari per la formatura, piega e taglio del raviolo al plin possono quindi far parte di una stessa macchina senza necessariamente avere una struttura comune di sostegno ed ognuno pu? essere montato in modo indipendente dal successivo, purch? ne venga garantita la sequenza e la sincronizzazione di lavoro.

Un ulteriore esempio di realizzazione pu? essere dato dalla macchina a pi? piste, quindi con pi? nastri 24, eventualmente sincronizzati insieme, aventi ciascuno il suo gruppo di elementi rotanti e fissi necessari per la formatura, piega e taglio del raviolo al plin.

In aggiunta, il posizionamento dello stampo che nell?esempio si ? descritto come verticale potr? variare senza peraltro uscire dall?ambito di protezione richiesto.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Stampo (1) per la produzione di ravioli (93) al plin da sfoglia (9), caratterizzato dal fatto che comprende un telaio (2) ed un controtelaio (21) tra cui sono posizionati almeno una coppia di rulli (22, 23) che movimentano un nastro (24) di appoggio ed avanzamento della sfoglia (9); sul telaio (2) sono montati in successione almeno un rullo formatore (3), almeno una rotella di taglio (4), almeno un gruppo di piega (5) e almeno un rullo di taglio (6); detti rullo formatore (3), rullo di taglio (6) ed rullo (22) di traino del nastro (24) hanno assi di rotazioni paralleli tra loro; il rullo formatore (3) ? un tamburo recante almeno un zona con superficie liscia (31), dal lato del telaio (2), mentre all?altra estremit? una serie di tasche (32), a passo costante per formare il raviolo (93); la rotella di taglio (4) ? trainata per attrito dal nastro (24) e comprende alle due estremit? almeno due spugne cilindriche in materiale alimentare (41) e (42) e da un elemento centrale circolare (43) provvisto di una serie di lame; le spugne (41) e (42) posizionate in modo da essere a contatto con superficie liscia (31) del rullo formatore (3); il rullo di taglio (6) ? un tamburo che presenta una serie di tasche (61) a passo costante che terminano con delle lame (62).
2. Stampo (1) secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il gruppo di piega (5) comprende almeno una lama deflettrice (51) e almeno un arrotolatore (52); la lama deflettrice (51) generante un primo distacco della sfoglia dal nastro (24) e l?arrotolatore (52) sollevante i ravioli (93) prima del taglio finale mediante il rullo di taglio (6).
3. Stampo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che l?arrotolatore (52) solleva i ravioli (93) fino a essere circa perpendicolari alla sfoglia (92) unita.
4. Stampo (1) secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il gruppo di piega (5) ? montato sul controtelaio (21); sia sulla lama deflettrice (51) che sull?arrotolatore (52) sono presenti delle asole (54) e (55) per la registrazione del livello di piega.
5. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che all?uscita del nastro (24) ? posto un raschiatore (8) composto da una lamiera piegata (81) su cui ? montato un profilo sagomato (82) che appoggia sul nastro (24).
6. Sistema secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che detti rullo formatore (3), rullo di taglio (6) ed rullo (22) sono azionati da un unico motore.