ITUA20163855A1

ITUA20163855A1 - Dispositivo per l'erogazione di latte caldo o freddo in tazza.

Info

Publication number: ITUA20163855A1
Application number: ITUA2016A003855A
Authority: IT
Inventors: Massimiliano Valsecchi
Original assignee: Progetti Snc Di Lorenzo E Massimiliano Valsecchi
Priority date: 2016-05-27
Filing date: 2016-05-27
Publication date: 2017-11-27

Description

DISPOSITIVO PER L'EROGAZIONE DI LATTE CALDO 0 FREDDO IN TAZZA.

DESCRIZIONE

Il presente trovato riguarda un dispositivo per l'erogazione di latte caldo o freddo. Più particolarmente, il trovato riguarda un dispositivo per l'erogazione in tazza di latte caldo o freddo, montato o meno.

Come è noto, i dispositivi per l'erogazione di latte di tipo noto, che prevedono di montare il latte, utilizzano lance a vapore per montare il latte, oppure sistemi tipo Venturi che producono vapore per scaldare il latte e la depressione creata dal passaggio del vapore per aspirare latte ed aria che poi si miscelano ed emulsionano prima della erogazione in tazza.

Questo tipo di soluzioni per il trattamento del latte ha l'inconveniente che il vapore, avendo una temperatura superiore ai 100°C, aggredisce il latte con una temperatura che è superiore a quella al di sopra della quale (70-75°C) il latte inizia a cambiare le sue proprietà organolettiche.

Inoltre, nei sistemi di tipo Venturi, il latte si emulsiona inglobando acqua sotto forma di vapore e particelle di aria. Ciò può provocare problemi di digeribilità per una buona parte di consumatori e pertanto montare il latte con vapore piuttosto che con acqua e vapore si è rivelata essere una soluzione non ottimale, sebbene sia quella attualmente utilizzata nel settore.

Inoltre, i dispositivi di erogazione di latte in tazza di tipo noto utilizzano pistoni di pompe a vibrazione o turbine di pompe rotative per spingere il latte e portarlo verso l'erogazione della tazza. Tale soluzione porta il latte a entrare in contatto con parti meccaniche con problemi di igiene per quanto riguarda il prodotto alimentare che viene poi erogato dal dispositivo di erogazione.

Inoltre, i dispositivi di tipo noto richiedono un tempo elevato per montare e scaldare una singola dose di latte, in virtù del fatto che è necessario configurare la camera di emulsione con molta superficie di scambio di calore, aumentandone quindi le dimensioni. L'aumento delle dimensioni della camera di emulsione porta di conseguenza all'aumento dei tempi necessari perché la frusta che emulsiona il latte emulsioni omogeneamente il latte stesso.

Inoltre, i dispositivi di tipo noto hanno un sistema di emulsione che prevede un tempo di pausa del latte entro la camera di emulsione, e questo rallenta l'erogazione del latte in tazza.

Compito precipuo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo per l'erogazione di latte caldo o freddo in tazza che consenta di evitare qualsiasi contatto tra il latte e componenti meccanici del dispositivo, quali pistoni di pompe a vibrazione o turbine di pompe rotative .

Nell'ambito di questo compito, uno scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di erogazione di latte caldo o freddo in tazza che permetta di erogare in modo molto veloce, dovendo passare da un'erogazione dì latte caldo ad un'erogazione di latte freddo in modo assolutamente alternato.

Un altro scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di erogazione di latte caldo o freddo in tazza che non richieda per montare il latte l'impiego di acqua e vapore o sistemi Venturi .

Non ultimo scopo del presente trovato è quello di realizzare un dispositivo di erogazione di latte caldo o freddo in tazza che sia di elevata affidabilità, di relativamente semplice realizzazione ed a costi competitivi.

Questo compito, nonché questi ed altri scopi che meglio appariranno in seguito, sono raggiunti da un dispositivo di erogazione di latte caldo o freddo in tazza, comprendente un serbatoio atto a contenere il latte da erogare, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio comprende un coperchio a tenuta ermetica e mezzi di pompaggio di aria per pompare aria entro detto serbatoio per spingere il latte da detto serbatoio ad un’apertura di uscita di detto serbatoio, un dispositivo scambiatore di calore essendo disposto a valle di detto serbatoio ed essendo collegato ad una testa montalatte.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione di forme di realizzazione preferite, ma non esclusive, del dispositivo di erogazione secondo il presente trovato, illustrate a titolo indicativo e non limitativo negli uniti disegni, in cui:

la figura 1 illustra in vista prospettica una prima forma di realizzazione del dispositivo secondo il presente trovato;

la figura 2 illustra vista in sezione longitudinale un particolare del dispositivo secondo il trovato;

la figura 3 illustra in vista in sezione un dettaglio della figura 2;

la figura 4 illustra in vista prospettica una seconda forma di realizzazione del dispositivo secondo il trovato;

la figura 5 illustra in vista in sezione una prima forma di realizzazione della testa montalatte del dispositivo secondo il presente trovato;

la figura 6 illustra in vista prospettica la prima forma di realizzazione della testa montalatte del dispositivo secondo il trovato, con la frusta e con i mezzi di azionamento della frusta rimossi;

la figura 7 illustra in vista in pianta dall'alto la testa montalatte della figura 6, con la frusta inserita;

la figura 8 illustra in vista prospettica una variante della testa montalatte del dispositivo secondo il trovato, con la frusta e con i mezzi di azionamento della frusta rimossi;

la figura 9 illustra in vista in pianta dall'alto la testa montalatte della figura 8, con la frusta inserita;

la figura 10 illustra in vista in sezione una seconda forma di realizzazione della testa montalatte del dispositivo secondo il presente trovato .

Con riferimento alle figure, in cui numeri di riferimento uguali fanno riscontro ad elementi uguali, il dispositivo di erogazione di latte in tazza secondo il trovato, globalmente indicato dal numero di riferimento 1, comprende un serbatoio 2 atto a contenere latte 25 da erogare in tazza, provvisto di un coperchio di chiusura a tenuta ermetica 3, e di mezzi 4 di pompaggio di aria atti a pompare aria entro il serbatoio 2 attraverso un condotto di passaggio dell'aria 17 ed un condotto 20 di immissione dell'aria nel serbatoio 2, in modo da spingere il latte contenuto entro il serbatoio 2 verso un'apertura di uscita 5 disposta in corrispondenza del fondo del serbatoio.

Le frecce della figura 2 illustrano l'azione di spinta verso il basso dell'aria sul latte 25 contenuto entro il serbatoio 2.

Il dispositivo 1 comprende inoltre un dispositivo scambiatore di calore 6 disposto a valle del serbatoio 2 e connesso all'apertura di uscita 5 del serbatoio 2 tramite un condotto di collegamento 16.

Nella prima forma di realizzazione illustrata nella figura 1 l'apertura di uscita 5 del serbatoio 2 è collegata direttamente allo scambiatore di calore 6.

Lo scambiatore di calore 6 è a sua volta collegato tramite un condotto di collegamento 10 ad una testa montalatte 9, la quale è provvista di un beccuccio di erogazione 11.

Nella seconda forma di realizzazione, illustrata nella figura 4, l'apertura di uscita 5 del serbatoio 2 è collegata allo scambiatore di calore 6 e alla testa montalatte 9 tramite interposizione di una valvola deviatrice freddo/caldo 7 .

La valvola deviatrice freddo/caldo 7 ha un ingresso 7a collegato all'apertura di uscita 5 del serbatoio 2 e due uscite 7b, 7c, rispettivamente collegate allo scambiatore di calore 6 mediante un primo condotto di uscita 8 e alla testa montalatte 9 mediante un secondo condotto di uscita 15.

Opportunamente, la testa montalatte 9 è internamente provvista di mezzi atti a montare il latte, ad esempio realizzati da una frusta 12 che è alloggiata in una camera di emulsione 13.

Il trascinamento della frusta 12 può avvenire ad esempio tramite ancoraggio ad un albero motore di un motorino elettrico 14, oppure ad esempio per trascinamento magnetico, come illustrato in figura 10, ecc.

La tipologia di frusta 12 può essere realizzata mediante una classica molla avvolta attorno ad un anello, piuttosto che con un corpo stampato con millerighe, denti di varie misure e forma, pezzi, mezzelune, ecc.

Il volume della camera di emulsione 13 è ridotto all'essenziale, ed è calibrato in modo tale che il latte che entra per effetto della spinta dell'aria proveniente dai mezzi di pompaggio di aria 4, viene subito lavorato dalla frusta 12, forzandola a gonfiarsi in quanto completamente investito dalla cuffia rotante 12. La camera di emulsione 13 potrà avere forme differenti, come illustrato ad esempio nella figure 6 e 7 ove assume una forma ovale, oppure, come illustrato in figure 8 e 9, una forma quadrata, oppure altre forme ancora.

Il funzionamento del dispositivo di erogazione di latte in tazza secondo il trovato è come segue.

Aria viene pompata tramite mezzi dì pompaggio 4 entro il serbatoio, spingendo quindi il latte in esso contenuto attraverso il serbatoio stesso, in modo da farlo uscire attraverso l'apertura di uscita 5 e convogliarlo direttamente allo scambiatore di calore 6 nel caso della prima forma di realizzazione, oppure alla valvola deviatrice freddo/caldo 7 nel caso della seconda forma di realizzazione .

Nel caso quindi in cui si desideri avere latte caldo, montato o meno, il latte che esce dall'apertura di uscita 5 passa attraverso la valvola 7 per essere convogliato al dispositivo scambiatore di calore 6 e da qui tramite il condotto 10 viene inviato alla testa montalatte 9.

Nel caso invece di latte caldo non montato, la testa montalatte funge semplicemente da passaggio del latte, che viene quindi erogato attraverso il beccuccio di erogazione 11 senza che la frusta 12 sia posta in rotazione.

Nel caso in cui si desideri invece avere latte caldo montato, ovviamente, la frusta 12 viene azionata e quindi il latte viene emesso dal beccuccio 11 montato.

Qualora l'utente desideri invece avere latte freddo, il latte dall'uscita 5 del serbatoio 2 viene inviato direttamente alla testa montalatte 9, attraverso la valvola deviatrice freddo/caldo 7 ed il condotto 15, per essere poi montato entro la testa montalatte 9 mediante la frusta 12 e successivamente erogato attraverso il beccuccio di erogazione 11.

Nel caso della prima forma di realizzazione sarà possibile ottenere ovviamente solo latte caldo .

Uno dei vantaggi del dispositivo secondo il trovato è che il latte non passa attraverso alcun componente meccanico in movimento e quindi non viene a contatto con i componenti meccanici del dispositivo, ma viene semplicemente spinto fino alla testa montalatte 9 mediante la pompa di aria 4 che pompa aria in corrispondenza della sommità del serbatoio 2 che è chiuso da un coperchio ermetico 3.

Il dispositivo secondo il trovato permette di erogare latte caldo o freddo in continuo, in tempi ristrettissimi .

Infatti, nel caso si desideri avere latte caldo, il latte entra già caldo nella testa montalatte 9, mentre nel caso di latte freddo il dispositivo scambiatore di calore 6 viene bypassato e quindi il latte è subito pronto. Questo è un ovvio vantaggio in quanto non ci sono tempi di attesa per scaldare o raffreddare il dispositivo. È possibile erogare un latte caldo montato e poi subito uno freddo, poi un altro caldo, e così via.

Al termine dell'erogazione del latte in tazza, per poter effettuare la pulizia del dispositivo è sufficiente immettere acqua nel serbatoio 2 ed eseguire un procedimento di erogazione in modo da poter pulire i vari condotti con l'acqua.

Il dispositivo secondo il trovato può anche essere assemblato in una macchina automatica di erogazione del caffè. In tale caso, è possibile erogare il latte direttamente in tazza prima, durante o dopo l'erogazione del caffè.

Dato che la macchina per il caffè ha a disposizione un serbatoio di acqua, tale acqua può essere prelevata e immessa nel dispositivo secondo il trovato per i cicli di lavaggio e in questo caso si potrà impiegare la pompa della macchina per il caffè per spingere molto velocemente l'acqua, permettendo un lavaggio più approfondito e veloce.

La testa montalatte 9 potrà essere pulita anche accedendo ad essa, estraendola e lavandola manualmente .

Il vantaggio di avere l'aria che spinge solamente il latte senza penetrarlo e quindi senza mischiarsi al latte stesso permette di avere un latte in tazza molto più digeribile, in quanto privo di aria inglobata in esso.

Inoltre, il movimento della frusta 12 funge anche da elemento di spinta per la spinta del latte verso l'uscita forzandola, sempre insieme alla spinta dell'aria, a cadere in tazza in modo continuo ed uniforme.

Sì è in pratica constatato come il dispositivo di erogazione di latte in tazza secondo il presente trovato assolva pienamente il compito nonché gli scopi prefissati.

Infatti, il dispositivo permette di montare il latte senza utilizzare acqua e vapore o un sistema Venturi che utilizza il vapore per scaldare il latte e la depressione creata dal passaggio del vapore per aspirare latte ed aria che poi si miscelano ed emulsionano prima di andare in tazza.

In tal modo, non solo il latte non viene a contatto con vapore che ha una temperatura estremamente elevata e quindi superiore a quella al di sopra della quale comincia a cambiare le sue proprietà organolettiche, ma il latte non viene nemmeno in contatto con parti meccaniche in movimento quali pistoni di pompe a vibrazione piuttosto che turbine di pompe rotative e viene lavorato senza essere toccato.

Il dispositivo così è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell’ambito delle allegate rivendicazioni.

Inoltre, tutti i dettagli potranno essere sostituiti da altri elementi tecnicamente equivalenti .

In pratica, i materiali impiegati, nonché le dimensioni e le forme contingenti, potranno essere qualsiasi a seconda delle esigenze e dello stato della tecnica.

Claims

RIVENDICAZIONI 1 . Dispositivo di erogazione di latte caldo o freddo in tazza, comprendente un serbatoio atto a contenere il latte da erogare, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio comprende un coperchio a tenuta ermetica e mezzi di pompaggio di aria per pompare aria entro detto serbatoio per spingere il latte da detto serbatoio ad un’apertura di uscita di detto serbatoio, un dispositivo scambiatore di calore essendo disposto a valle di detto serbatoio ed essendo collegato ad una testa montalatte.
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto dispositivo scambiatore di calore è collegato in modo diretto a detto serbatoio.
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto che detto serbatoio è collegato a detto scambiatore di calore e a detta testa montalatte tramite interposizione di una valvola deviatrice freddo/caldo.
4. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta testa montalatte alloggia al suo interno una frusta per montare il latte, detta frusta essendo alloggiata in una camera di emulsione .
5. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta frusta è azionata tramite connessione meccanica ad un alberino di un motore elettrico .
6. Dispositivo secondo una o più delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta frusta è azionata per trascinamento magnetico.
7. Procedimento per l'erogazione di latte in tazza, caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi che consistono nel: a partire da un serbatoio atto ad alloggiare il latte da erogare, pompare aria in corrispondenza della sommità di detto serbatoio, per spingere detto latte ad un'apertura di uscita di detto serbatoio, inviare il latte ad uno scambiatore di calore e da questo ad una testa montalatte o direttamente da detto serbatoio a detta testa montalatte.
8. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nell'inviare latte da detto serbatoio a detto dispositivo scambiatore di calore o a detta testa montalatte prevede il passaggio di detto latte attraverso una valvola deviatrice freddo/caldo interposta tra detto serbatoio da un lato e detto dispositivo scambiatore di calore e detta testa montalatte dall'altro.
9. Procedimento secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nell 'inviare latte direttamente da detto serbatoio a detta testa montalatte prevede far passare detto latte attraverso detta valvola deviatrice freddo/caldo, bypassando detto scambiatore di calore.
10. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni 7 o 8, caratterizzato dal fatto di montare detto latte in detta testa montalatte tramite una frusta.
11. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 7 a 10, caratterizzato dal fatto di comprendere una fase che consiste nell'erogare detto latte da detta testa montalatte senza montarlo .
12. Procedimento secondo una o più delle rivendicazioni da 7 a 11, caratterizzato dal fatto che detta fase che consiste nell 'inviare latte a detta testa montalatte direttamente da detto serbatoio, attraverso detta valvola deviatrice freddo/caldo comprende montare detto latte, freddo, in detta testa montalatte.