ITMC20080224A1 - Lancia eroga-vapore per macchine da caffe' elettriche. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

a corredo di una domanda di brevetto per invenzione industriale avente per titolo:

“LANCIA EROGA-VAPORE PER MACCHINE DA CAFFE’ ELETTRICHE†.

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente domanda di brevetto per invenzione industriale ha per oggetto una lancia perfezionata eroga-vapore per macchine da caffà ̈ elettriche, del tipo di quelle usualmente utilizzate nei bar per la preparazione di caffà ̈ espresso.

Questo genere di macchine elettriche per caffà ̈ espresso sono convenzionalmente dotate di una lancia di erogazione di vapor d’acqua surriscaldato, a temperatura di circa 130°C , con cui riscaldare repentinamente bevante, come ad esempio acqua per il the o per infusi in genere, ma soprattutto il latte per la preparazione di schiumosi cappuccini .

Detta lancia à ̈ per lo più dislocata ad un’estremità della macchina da caffà ̈ ed à ̈ caratterizzata da profilo sinuoso , in seno al quale à ̈ possibile distinguere un primo tratto verticale di sommità raccordato da un primo ginocchio con un sottostante tratto intermedio orizzontale o sub- orizzontale rivolto verso l’operatore, a sua volta raccordato con un secondo ginocchio ad un sottostante terzo tratto verticale di base, che termina con il beccuccio ove sono ricavati gli ugelli da cui fuoriescono i getti di vapore surriscaldato.

Il tratto verticale di sommità à ̈ vincolato alla macchina tramite un collegamento snodato, che gli consente di ruotare attorno ad un asse verticale; solitamente detto collegamento avviene con un snodo di tipo sferico che consente ampia libertà di oscillazione a detta lancia, così che l’operatore possa conferirle quella più comoda o necessaria di volta in volta, a seconda delle dimensioni e della forma del contenitore in cui deve essere infilato l’anzidetto beccuccio erogatore .

Detta lancia à ̈ normalmente realizzata con un tubetto metallico che durante il funzionamento della macchina si riscalda in pochi secondi al passaggio del vapore surriscaldato, per cui esso viene rivestito con un collare in gomma o in altro materiale termo-isolante in corrispondenza del suo ginocchio inferiore, dal momento che à ̈ proprio in questo punto che l’operatore afferra solitamente la lancia fra pollice e indice per inclinarla a suo piacimento.

Esistono poi alcuni modelli di lance realizzate con un tubicino in teflon® infilato entro un tubicino metallico, che durante il funzionamento della macchina resta praticamente a temperatura ambiente grazie all’azione isolante del tubicino interno in teflon®, in cui fluisce il vapore surriscaldato e grazie ad una intercapedine d’’aria che resta fra tubicino interno e tubicino esterno .

Questo secondo modello di lancia presenta dunque il vantaggio di poter essere afferrato in qualsiasi punto senza il timore di scottarsi le dita.

A fronte di quest’ultimo vantaggio e di una linea esteriore più pulita - grazie all’assenza di detto collare di impugnatura in gomma - detto secondo modello di lancia à ̈ affetto però da una scarsa affidabilità dal punto di vista igienico, a causa del fatto che detta intercapedine , seppur sottile, fra tubicino interno in teflon ® e tubicino esterno in metallo diventa facile ricettacolo e zona di ristagno per impurità, ivi infiltratesi dopo aver attraversato con un percorso ascendente a ritroso il beccuccio erogatore.

Smontando il beccuccio di quest’ultima tipologia di lance si à ̈ potuta riscontare in particolare la presenza di incrostazioni di latte, in corrispondenza di detta intercapedine, la cui pulizia à ̈ praticamente impossibile .

La risalita delle impurità verso e dentro detta intercapedine à ̈ imputabile al fatto che in seno alla lancia può verificarsi una leggera depressione non appena cessa l’erogazione forzata del vapore surriscaldato, con conseguente effetto di risucchio all’interno del beccuccio .

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di porre rimedio a tale ultimo inconveniente, favorito anche dal fatto che il tubo in teflon® à ̈ più corto del tubo metallico, per cui l’estremità inferiore del tubo in teflon® risulta arretrata rispetto all’estremità inferiore del tubo metallico, dove si avvita l’ugello erogatore .

Nella lancia secondo il trovato, invece, il tratto terminale inferiore del tubo in teflon® fuoriesce dall’imboccatura inferiore del tubo esterno in metallo e si infila esattamente all’interno del condotto cavo ricavato all’interno del beccuccio e terminante alla base con i veri e propri ugelli di erogazione. Il beccuccio, a sua volta, presenta un codolo filettato esternamente atto ad avvitarsi entro detta imboccatura inferiore del tubo metallico.

Ciò significa che eventuali impurità o gocce di liquido aspirate all’interno del beccuccio erogatore attraverso i suoi ugelli si incanalano automaticamente all’interno del tratto terminale del tubo in teflon®, senza possibilità alcuna di raggiungere ed imboccare detta intercapedine, dal momento che quest’ultima risulta isolata ermeticamente da detti ugelli proprio per effetto dell’esatto accoppiamento a tenuta fra condotto cavo ricavato all’interno del beccuccio ed il tratto terminale del tubo in teflon® debordante dall’estremità inferiore del tubo in metallo. E’ ovvio che ad ogni erogazione di vapore surriscaldato qualsiasi impurità, incrostazione o goccia di liquido ristagnate in detto tratto terminale viene automaticamente espulso all’esterno attraverso gli stessi ugelli .

Per maggior chiarezza esplicativa la descrizione della lancia secondo il trovato prosegue con riferimento alle tavole di disegno allegate, aventi solo valore illustrativo e non certo limitativo:

- la fig. 1 mostra schematicamente la lancia secondo il trovato ; - la fig. 2 Ã ̈ un disegno in esploso che mostra schematicamente i vari componenti che concorrono alla realizzazione della lancia secondo il trovato;

- la fig. 3 Ã ̈ una sezione con un piano assiale del tratto terminale inferiore della lancia in parola, completa di beccuccio erogatore.

Con particolare riferimento alle figg. 1 e 2, lancia (A) secondo il trovato à ̈ del tipo comprendente un tubo metallico (1) all’interno del quale à ̈ infilato un tubo (2) in teflon® , dove fluisce il vapore surriscaldato proveniente dalla caldaia in dotazione alla macchina da caffà ̈ .

Tra il tubo interno, in teflon®), ed il tubo metallico (3) resta una intercapedine d’aria (3) .

Detto lancia (A) reca, in corrispondenza della sua estremità di sommità, mezzi di arresto tradizionali (4), di per sé noti, per il suo fissaggio snodato alla macchina da caffà ̈, mentre inferiormente detta lancia termina con un beccuccio di erogazione (5) , avvitato al tubo esterno (1) .

Come evidenziato in fig. 3, la peculiarità della lancia secondo il trovato à ̈ quella di adottare un tubo interno (2) che presenta un tratto terminale inferiore (2a) che deborda al di fuori della sezione di estremità inferiore (1a) del tubo esterno (1).

Dal canto suo il beccuccio (5) reca assialmente un condotto cieco (5a) dove é esattamente infilato detto tratto sporgente (2a) del tubo interno (2), la cui sezione terminale (2b) sovrasta gli ugelli (5b) ricavati sul fondo di detto condotto (5a) .

Il beccuccio (5) termina in sommità con un codolo filettato (5c), che si avvita dentro il tubo esterno (1), che reca all’uopo una filettatura interna in corrispondenza di detta sua estremità inferiore (1a).

Detto codolo filettato (5) Ã ̈ cavo internamente , visto che detto condotto assiale (5a) si estende anche attraverso detto codolo (5).

Con il numero (6) Ã ̈ stato indicato un anello di guarnizione, interposto fra beccuccio (5) e tubo esterno (1).

Claims (6)

1. RIVENDICAZIONI 1) Lancia perfezionata eroga-vapore per macchine da caffà ̈ elettriche, del tipo comprendente: - un tubo esterno (1), dove à ̈ infilato un tubo interno (2), attraverso il quale fluisce il vapore surriscaldato; - mezzi di arresto (4), per il fissaggio snodato della lancia alla macchina da caffà ̈; - un beccuccio di erogazione (5), avvitato all’estremità inferiore del tubo esterno (1); lancia caratterizzata per il fatto che - detto tubo interno (2) presenta un tratto inferiore (2a) che deborda all’esterno dell'estremità inferiore (1a) del tubo esterno (1), - detto beccuccio (5) reca assialmente un condotto cieco (5a) dove risulta infilato detto tratto inferiore (2a) del tubo interno (2), - ugelli (5b) sono ricavati sul fondo di detto condotto (5a) del beccuccio, e - l'estremità inferiore (2b) del tratto inferiore (2a) del tubo interno sovrasta detti ugelli (5b) ricavati sul fondo di detto condotto (5a) del beccuccio.
2. 2) Lancia secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che detto beccuccio (5) termina in sommità con un codolo filettato (5c), che à ̈ attraversato da detto condotto assiale (5a) e che si avvita dentro il tubo esterno (1), che reca all’uopo una filettatura interna in corrispondenza di detta sua estremità inferiore (1a).
3. 3) Lancia secondo la rivendicazione precedente caratterizzata per il fatto che un anello di guarnizione (6) Ã ̈ interposto fra beccuccio (5) e tubo esterno (1).
4. 4) Lancia secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che tra il tubo esterno (1) ed il tubo interno (2) c’à ̈ un’intercapedine d’aria (3).
5. 5) Lancia secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto tubo esterno (1) Ã ̈ metallico.
6. 6) Lancia secondo una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata per il fatto che detto tubo interno (2) Ã ̈ realizzato in materiale termo-isolante, preferibilmente in teflon ®.