ITTV980087A1 - Struttura di telaio supplementare, particolarmente per biciclette - Google Patents

Description

"STRUTTURA DI TELAIO SUPPLEMENTARE, PARTICOLARMENTE PER BICICLETTE'

D E S C R I Z I O N E

La presente domanda ha per oggetto una struttura di telaio supplementare che trova particolare utilizzo per le biciclette.

Queste ultime sono oggigiorno usualmente costituite da un telaio tubolare presentante un movimento centrale per una coppia di pedali ed una ruota dentata la quale, mediante una catena, fornisce il moto in corrispondenza di un rocchetto dentato girevolmente associato in corrispondenza di una ruota posteriore, al telaio essendo associata una sella ed un manubrio, nonché una forcella anteriore a cui è girevolmente associata una ruota anteriore.

Qualora l'utilizzatore volesse in particolare trasportare un bambino si vedrebbe costretto o a caricarlo facendolo sedere di traverso sul telaio, situazione assai pericolosa che può portare ad una perdita di equilibrio e ad una caduta, o associare in corrispondenza del telaio della bicicletta un sellino posizionabile vuoi in corrispondenza ad esempio del canotto superiore di raccordo tra la sella e il manubrio, vuoi in corrispondenza di una zona posteriore alla sella mediante l'utilizzo di predisposti supporti associabili al telaio.

In tali soluzioni però il bambino risulta passivo, non potendo partecipare alla pedalata.

Qualora quindi un utilizzatore volesse far imparare ad un bambino ad andare in bicicletta deve giocoforza comprare una bicicletta di dimensioni adeguate alla struttura del bambino e affiancare il medesimo nelle prime fasi di apprendimento.

Tale metodologia non consente quindi di poter portare immediatamente il bambino con sè a fare delle passeggiate in bicicletta in quanto risulterebbe assai pericoloso a fronte del notevole traffico oggigiorno riscontrabile sulle nostre strade e questo anche perchè il bambino non avendo un controllo ottimale del mezzo nè una conoscenza delle regole stradali potrebbe invadere la carreggiata in modo brusco e quindi potrebbe essere investito.

A parziale soluzione di tali inconvenienti si potrebbe ipotizzare l'uso di un tandem e quindi la possibilità di far sedere sul pasto posteriore il bambino: tale soluzione non si presenta fattibile nella misura in cui difficilmente il bambino potrebbe arrivare ai pedali, essendo usualmente i tandem realizzati per persone adulte ed inoltre il tandem è strutturato in modo tale per cui il movimento delle coppie di pedali risulta essere sincrono e quindi qualora la persona che si siede nel posto posteriore si dovesse stancare non può far altro che allargare le gambe, assumendo quindi una posizione scomoda, oppure mantenere i piedi sui pedali facendosi trascinare dal movimento degli stessi, questo però causando un maggiore affaticamento per la persona che conduce il tandem stesso.

Compito principale di quanto forma oggetto della presente domanda è quindi quello di risolvere i problemi tecnici evidenziati, eliminando gli inconvenienti di cui alla tecnica nota citata e quindi escogitando un trovato che consenta ad un bambino di poter imparare ad andare in bicicletta in modo rapido e sicuro senza che la persona preposta ad insegnargli gli apprendimenti debba necessariamente camminare al suo fianco sostenendolo.

Nell'ambito del compito sopra esposto un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato in cui il bambino possa apprendere, mentre impara ad andare in bicicletta, anche le regole di comportamento che un ciclista deve adottare.

Ancora un importante scopo è quello di realizzare un trovato che consenta al bambino, qualora si stancasse, di rimanere in una condizione di sicurezza senza dover necessariamente fermarsi o poggiare i piedi per terra.

Un altro importante scopo è quello di realizzare un trovato in cui il bambino sia sempre in una condizione di stabilità anche se si dovesse momentaneamente distrarre senza quindi seguire la strada in cui avviene la percorrenza.

Non ultimo scopo è quello di realizzare un trovato che risulti strutturalmente semplice, nonché affidabile e sicuro nell'uso.

Il compito e gli scopi sopra accennati, nonché altri che più chiaramente appariranno in seguito, vengono raggiunti da una struttura di telaio supplementare, particolarmente per biciclette, che si caratterizza per il fatto di comprendere una sella, un movimento centrale per una coppia di pedali e mezzi per la trasmissione del moto ad una ruota posteriore ed un manubrio presentante una appendice arcuata verso l'alto, la cui estremità terminale è amovibilmente interconnettibile posteriormente al telaio di detta bicicletta in una zona soprastante la ruota posteriore .

Ulteriori caratteristiche e vantaggi del trovato risulteranno maggiormente dalla descrizione dettagliata di una particolare, ma non esclusiva, forma di realizzazione, illustrata a titolc indicativo e non limitativo nelle allegate tavole di disegni cui:

la fig. 1 illustra, in una vista laterale, la struttura di telaio supplementare associato ad una bicicletta;

la fig. 2 illustra, in un particolare, l'interconnessione della struttura di telaio supplementare alla bicicletta;

le figure 3 e 4 illustrano, in una vista laterale ed in una vista dall'alto, alcuni componenti atti a consentire l'interconnessione amovibile della struttura di telaio supplementare alla bicicletta.

Con riferimento alle figure precedentemente citate si è indicata con il numero 1 una bicicletta di tipo noto e quindi costituita da un telaio 2 tubolare, al quale risulta associato un movimento centrale 3 azionabile da una coppia di pedali 4 e ricomprendente una ruota dentata 5 la quale consente, tramite una catena 6, di trasmettere il moto in corrispondenza di un rocchetto 7 girevolmente associato assialmente ad una ruota posteriore 8 associata al telaio stesso.

A quest'ultimo risulta inoltre associata una sella 9, nonché un manubrio 10 unitamente ad una forcella 11 a cui risulta associata una ruota anteriore 12.

Con il numero 13 si è indicata la struttura di telaio supplementare, la quale risulta anch'essa comprendere un ulteriore movimento centrale 14 a cui risulta associata una coppia di ulteriori pedali 15 i quali consentono, mediante opportuni mezzi quali una ulteriore ruota dentata 16 ed una ulteriore catena 17, la trasmissione del moto in corrispondenza ad esempio di un ulteriore rocchetto 18 girevolmente associato in corrispondenza di una ulteriore ruota posteriore 19.

Alla struttura di telaio supplementare risulta inoltre associabile una ulteriore sella 20, nel mentre la stessa presenta un ulteriore manubrio 21, tali manubrio, sella, movimento centrale, pedali e ruota posteriore presentando una dimensione correlata a quella dell'altezza del bambino.

La struttura di telaio supplementare 13 presenta, oltre l'ulteriore manubrio 21, una appendice 22 che si sviluppa verso l'alto assumendo una conformazione arcuata e la cui estremità terminale 23 risulta amovibilmente interconnettibile posteriormente al telaio 2 della bicicletta 1 in una zona soprastante la ruota posteriore 8 della bicicletta 1 stessa.

La struttura di telaio supplementare presenta quindi mezzi di interconnessione amovibile alla bicicletta 1, tali mezzi essendo costituiti da un canotto 24 il quale risulta scorrevolmente posizionabile in corrispondenza del gambo 25 della sella 9 o in corrispondenza del telaio 2, a tale canotto 24 essendo reso solidale un elemento tubolare 26 presentante ad una estremità una prima aletta 27 da esso sporgente assialmente per circa metà del suo spessore e presentante un primo foro 28 ricavato trasversalmente alla medesima.

A costituire i mezzi di interconnessione amovibile concorre una seconda aletta 29 anch'essa sporgente assialmente in corrispondenza dell'estremità terminale 23 dell'appendice 22, la quale risulta anch'essa presentare un secondo foro 30 trasversale di diametro pari a quello del primo foro 28 cosi da consentire la interconnessione girevole tra la prima e la seconda aletta mediante un predisposto bullone 31 serrabile mediante almeno un dado 32 o eventualmente altro dispositivo quale una spina.

Una volta associata quindi la struttura di telaio supplementare 13 leva alla bicicletta 1 il bambino potrà salire in tutta sicurezza in quanto l'equilibrio sarà mantenuto ad esempio dal genitore che conduce la bicicletta 1, nel mentre il bambino può partecipare alla conduzione pedalando a sua volta e quindi fornendo un aiuto al genitore, seguendone poi le evoluzioni come se fossero da lui stesso effettuate.

Il bambino può quindi così imparare le posizioni che assume il corpo ad esempio durante le curve vedendo inoltre in modo attivo come si comporta il genitore ad esempio in prossimità di un semaforo o di un incrocio o di come effettua alcune operazioni quali ad esempio le svolte a destra o a sinistra, memorizzandone il comportamento e quindi implementando le proprie conoscenze in assoluta sicurezza.

Qualora il bambino inoltre si dovesse stufare di pedalare basterà che cessi la pedalata tenendo i piedi sui pedali, mantenendo così una ottimale condizione di equilibrio.

Si è così constatato come il trovato abbia raggiunto il compito e gli scopi prefissati, essendosi escogitata una struttura di telaio supplementare che consente ad un bambino di poter imparare ad andare in bicicletta in modo rapido e sicuro imparando al contempo le regole di comportamento che un ciclista deve adottare .

Tale struttura risulta inoltre semplice e facilmente associabile e rimovibile dalla bicicletta dell'adulto e permette al bambino di mantenere i piedi sui pedali anche se non partecipa alla pedalata.

Naturalmente il trovato è suscettibile di numerose modifiche e varianti, tutte rientranti nell'ambito del medesimo concetto inventivo; cosi ad esempio, potranno variare i mezzi di interconnessione amovibile della struttura alla bicicletta.

Naturalmente i materiali nonché le dimensioni costituenti i singoli componenti la struttura potranno essere i più pertinenti a seconda delle specifiche esigenze.

Claims (6)

1. R I V E N D I C A Z I O N I 1) Struttura di telaio supplementare, particolarmente per biciclette, che si caratterizza per il fatto di comprendere una sella, un movimento centrale per una coppia di pedali e mezzi per la trasmissione del moto ad una ruota posteriore ed un manubrio presentante una appendice arcuata verso l'alto, la cui estremità terminale è amovibilmente interconnettibile posteriormente al telaio di detta bicicletta in una zona soprastante la ruota posteriore.
2. 2) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto che da detto manubrio diparte una appendice che si sviluppa verso l'alto assumendo una conformazione arcuata e la cui estremità terminale risulta amovibilmente interconnettibile, mediante predisposti mezzi di interconnessione, posteriormente al telaio di detta bicicletta.
3. 3) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 2 che si caratterizza per il fatto che detti mezzi di interconnessione sono costituiti da un canotto il quale risulta scorrevolmente posizionabile in corrispondenza del gambo della sella o del telaio di detta bicicletta.
4. 4) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 3 che 3i caratterizza per il fatto che a detto canotto é reso solidale un elemento tubolare presentante ad una estremità una prima aletta da esso sporgente assialmente per circa metà del suo spessore e presentante un primo foro ricavato trasversalmente alla medesima.
5. 5) Struttura come alle rivendicazioni 1 e 4 che si caratterizza per il fatto che a costituire detti mezzi di interconnessione concorre una seconda aletta sporgente assialmente in corrispondenza dì detta estremità terminale di detta appendice, detta seconda aletta presentando un secondo foro trasversale di diametro pari a quello di detto primo foro così da consentire la interconnessione girevole tra dette prima e seconda aletta mediante un predisposto bullone serrabile mediante almeno un dado o eventualmente altro dispositivo quale una spina.
6. 6) Struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere mezzi per la trasmissione del moto ad una ruota posteriore costituiti da una ruota dentata ed una catena connessa ad un rocchetto girevolmente associato in corrispondenza di una ruota posteriore. 7) struttura come alla rivendicazione 1 che si caratterizza per il fatto di comprendere manubrio, sella, movimento centrale, pedali e ruota posteriore presentanti una dimensione correlata a quella dell'altezza di un bambino. 8) Struttura come ad una o più delle rivendicazioni precedenti che si caratterizza per quanto descritto ed illustrato nelle allegate tavole di disegni.