ITTV20130040A1 - Tappo particolarmente studiato per bambini. - Google Patents

Description

Descrizione dell' invenzione industriale avente per titolo:

"Tappo particolarmente studiato per bambini".

Campo tecnico

L’invenzione ricade nel campo dei tappi in plastica per bevande denominali comunemente “push-pull”.

Sfondo tecnologico

La tecnica precedente si è concentrata sul migliorare la trattenuta del cursore push pull rispetto alla sporgenza cilindriforme superiore del lappo cui è collegato e sulla quale il cursore scorre assialmente per apertura / chiusura dell’erogazione dei liquido contenuto nella sottostante bottiglia, attraverso lo studio di diversi meccanismi di impegno Ira il cursore e la sporgenza cilindriforme del corpo del tappo. Tuttavia recentemente si sono verificati episodi di distacco del cursore push pull dalla sporgenza cilindriforme superiore del corpo del tappo cui è collegato, ed associazioni come la British Soft Drink Associatìon hanno lanciato l’allarme, costituito dal pericolo che un bambino potrebbe addentare il cursore e, con gii attuali tappi push pull in commercio, staccarlo accidentalmente ed ingoiarlo, nonostante i meccanismi di impegno utilizzati finora.

Per risolvere questo problema, e consentire anche altri vantaggi che saranno chiariti nella descrizione, è stato ideato il presente trovalo.

Sommario dell’ invenzione

Alla base della presente invenzione è posto dunque il compito di risolvere il problema del pericolo di distacco accidentale del cursore push - pull dalla sporgenza cilindriforme e del tappo su cui scorre, ricavata sulla parete di cielo del corpo del tappo su cui è fissato.

Tale obiettivo lo otteniamo innanzitutto inserendo e montando il beccuccio cursore non più da sopra su un corpo cilindrico appartenente alla parte di cielo del corpo del tappo, ma dalla parte inferiore del corpo del tappo stesso.

Tale beccuccio cursore, opportunamente conformato viene alloggiato in un opportuno dispositivo, stampato in un pezzo separato, che consente al beccuccio cursore la movimentazione in alto ed in basso e quindi apertura e chiusura di una apertura di erogazione.

Essendo sia la base del beccuccio cursore che la base del dispositivo cui esso è collegato di diametro superiore al diametro dell’apertura della superfìcie di cielo del corpo del tappo, ed essendo il beccuccio erogatore ed il dispositivo nel quale è alloggiato e nel quale è movimentato montati dalla parte inferiore del corpo del tappo, questi due elementi non potranno in alcun modo essere staccati per estrazione accidentale dal corpo del tappo.

Il risultato ed il vantaggio principale di questa soluzione ideata con la presente invenzione, è dunque che non è possibile staccare accidentalmente il cursore dalla base su cui si movimenta, essendo questa col legata al di sotto della base del lappo e di diametro superiore all’apertura del corpo del tappo stesso, fattori questi che, come evidenzialo, ne impediscono il distacco accidentale.

Con gli insegnamenti dell’ invenzione si risolve il problema chiamato “chocking hazard” che riguarda i comuni tappi push-pull, e cioè il pericolo che utente, in particolar modo un bambino, possa staccare il beccuccio erogatore dalla base cui è impegnalo, ed ingoiarlo; con il presente trovato si sposta opportunamente il meccanismo di movimentazione push pulì dalla parte superiore del lappo, alla parte inferiore: in tal modo il beccuccio non può più uscire dalla parte superiore. Un secondo importante vantaggio dell’invenzione è costituito dal fatto che l’ingombro in altezza del beccuccio di erogazione risulta inferiore rispetto ai normali tappi push pull, essendo questo, in posizione di chiusura, in buona parte incassato nella scocca del tappo, determinando cosi una diminuzione dell’altezza totale del tappo e consentendo di realizzare tappi di altezza complessiva minore, essendo il beccuccio in posizione di chiusura incassato nel tappo stesso. Tale minore ingombro in altezza oltre al minore spreco di plastica e spazio per la logistica, consente inoltre di poter realizzare agevolmente la rotazione del tappo di copertura realizzato in modalità flip-top, nel caso in cui il diametro del corpo del tappo è inferiore ai 30mm. Questo perché buona parte del ingombro in altezza del beccuccio viene “incassata” nella parte inferiore del tappo, sporgendo in posizione di chiusura di soli 9mm. Vantaggiosamente però il beccuccio mantiene l’altezza classica ergonomica del beccuccio che quando è alzato per l’erogazione è di circa 14mm., altezza ideale per una ergonomica imboccatura.

Un ulteriore importante vantaggio è che tale sistema innovativo può essere utilizzato per qualsiasi declinazione di tappo che necessita di un sistema di apertura / chiusura di tipo push pull, per esempio nel caso di un tappo cui è associata una caramella, la quale caramella necessita di rimanere isolata dal liquido contenuto nella bottiglia sottostante. Anche in questo caso infatti si dispiegano tutti i vantaggi sopra elencati che garantiscono la non dίstaccabilità accidentale del cursore, un vantaggioso minore ingombro in altezza, e la vantaggiosa possibilità di utilizzare un coperchio di tipo Hip top che nei tappi per esempio di 28 min di diametro non sarebbe possibile utilizzare per difficoltà di rotazione del coperchio, oltre a tutti i vantaggi di poter utilizzare un meccanismo di apertura chiusura delle aperture di erogazione di tipo push-pull, i cui vantaggi sono stati sopra elencati.

Breve descrizione dei disegni

Ulteriori vantaggi e caratteristiche del tappo push pulì secondo l'invenzione sono rilevabili ulteriormente dalla descrizione seguente di diverse forme di esecuzione di tappi push pull secondo l’invenzione, illustrati a titolo di esempio nei disegni allegati, nei quali mostrano, in scale di comodo per una più facile comprensione:

La fig. 1 una vista in sezione del tappo push-pull con coperchio fliptop chiuso.

La fig. 2 una vista in sezione del beccuccio inserito nella vaschetta. La fifi 3 una vista in sezione della vaschetta

La fig. 4 una vista in sezione del lappo push-pull con coperchio flp top aperto e beccuccio cursore in posizione abbassata

La fig. 5 una vista in sezione del lappo push-pull con coperchio fliptop aperto e beccuccio cursore in posizione sollevata.

La fig. 6 e fig 6c sono rispeuivamenie una vista prospettica parzialmente dall’alto ed una parzialmente dal basso della vaschetta. Le fig. 6a e 6b sono rispettivamente una vista prospettica parzialmente dal basso ed una vista laterale del beccuccio cursore.

La llg. 7 e 7b sono rispettivamente una vista prospettica parzialmente dall'alto ed una vista frontale di una ulteriore forma di esecuzione del beccuccio cursore dotato di alette rinforzate

La llg 7a è una vista parzialmente dall'alto della vaschetta presentante una gonnella più profonda per l'escursione del cursore con alette rinforzate.

Le fig. 8 e 9 sono viste della sezione del tappo secondo varie prospettive, con cursore abbassato nella versione con alette rinforzate. Le llg. IO e 1 1 sono viste secondo varie prospettive della sezione del tappo con beccuccio cursore in posizione sollevata nella versione con alette rinforzate.

LA tìg 1 1 A è una vista parzialmente dall'alto del corpo del tappo.

La fig. 12 è un disegno al tratto del dettaglio della vaschetta e della deformazione delanello di interferenza rispetto al collo della bottiglia. Le fig. 13 e 14 sono viste frontali della sezione del tappo con beccuccio cursore presentante un piolo superiore atto a supportare una caramella, con beccuccio cursore in posizione rispettivamente abbassato e sollevato

La lig. 15 e 15a sono viste rispettivamente frontale e prospettica dall'alto del tappo con coperchio lliptop chiuso con beccuccio cursore supportante una caramella.

La fig. 16 è una vista prospettica parzialmente dal alto della vaschetta. Le figure 17, 18 e 19 sono viste da varie prospettive dei beccuccio cursore montato nella vaschetta.

Le figure 20 e 21 sono viste frontali della sezione del lappo con beccuccio cursore con caramella, con alette rinforzate, in posizione abbassata e sollevata.

Le fig 22 e 23 sono viste in prospettiva della sezione del tappo con beccuccio cursore con caramella, con alette rinforzate, in posizione abbassata e sollevata.

Le fig. 24 e 25 sono viste rispettivamente in prospettiva parzialmente dall'alto e frontale del cursore dotato di piolo di ritenzione di una caramella, con alette rinforzate.

Le fig 26 e 27 sono rispettivamente una vista prospettica dall’alto ed una frontale della vaschetta con gonnellina allungata per la movimentazione del cursore con alette rinforzate.

La fig. 28 è una vista frontale del tappo montato

La figura 29 è una vista frontale delta sezione di una variante del tappo con beccuccio cursore provvisto di apertura centrate passante, in posizione sollevata e con coperchio fiip top semichiuso.

La fig. 30 è una vista prospettica parzialmente dal Tallo della sezione con beccuccio cursore in posizione sollevata e con coperchio fiip top semichiuso.

Le figure 31 e 32 sono viste prospettiche rispettivamente parzialmente dal basso e dal l’alto del corpo del tappo.

La lìg 33 è vista prospettica parzialmente dal basso del cursore La lìg. 34 è vista prospettica parzialmente dall’alto del cursore.

La fig. 35 è una vista prospettica parzialmente dal basso della vaschetta La figura 36 è un vista parzialmente dall’alto delia vaschelta.

La fig 37 è una vista parzialmente dall'alto del beccuccio cursore con alette rinforzate.

Descrizione delle forme di esecuzione preferite

Si fa dapprima riferimento alla forma di esecuzione illustrata in fìg. L Come rilevabile nella figura 1 , il tappo push-pull 1 è costituito da tre pezzi: una parte inferiore o corpo 2 del tappo, un beccuccio cursore 3 presentante, nell'esempio illustrato, aperture di erogazione 103 e dotato dì alette laterali sagomate 12a, costituenti mezzi atti ad inserire e movimentare tale cursore in un terzo pezzo costituito da un dispositivo 4 a guisa di vaschetta. Il dispositivo 4 a guisa di vaschetta ed il beccuccio cursore alloggiatovi all’interno, sono inseriti nel corpo del tappo 2, forzati a scatto dal di sotto del corpo 2 del tappo fino a fissarsi al di sotto della parete inferiore del corpo del tappo. Il beccuccio cursore, quando in posizione ribassata (es. lìg. I, 4, 8, 9), chiude con la sua profilatura inferiore cilindrica 101 l'apertura 102 sul fondo del dispositivo a guisa di vaschetta; quando è estratto, si porta in posizione alzala (es. fìg. 5, 10 e 1 1 ) e finisce la sua corsa perchè bloccato dalla superficie inferiore delle pareli 104 del corpo 2 del lappo, la cui apertura 106 (fig. 1 1 A), presenta un diametro inferiore a quello delle alette esterne 12a o le alette rinforzate 1 1 del beccuccio cursore 3, rendendo impossibile il distacco del beccuccio cursore, soddisfacendo pienamente l'obiettivo principale della presente invenzione di impedire il pericolo di distacco accidentale del cursore da parte dell'utente, soprattutto se trattasi di un bambino. Quando il beccuccio cursore viene sollevato, l'apertura 102 del dispositivo 4 a guisa dì vaschetta viene liberata, ed il liquido della bevanda può defluire (avendo ruotato la bottiglia per bere) dall'apertura 102, incanalandosi all'interno delle aperture 107 del beccuccio cursore e fuoriuscire dai fori dì erogazione 103.

Il dispositivo 4 a guisa di vaschetta, presenta un anello 6 atto a creare una interferenza di circa 0,5 min con il collo della bottiglia sul quale ìl lappo è avvitato, uno spazio 7 di circa 0,8 mm atto a consentire la flessione verso l’interno dell’anello causata dall’ interferenza con il collo della bottiglia, senza interferire con le pareti esterne 8 della vaschetta, tali pareti esterne 8 della vaschetta 4, posizionate dunque in modo da non essere deformate dalla flessione dell’anello dì tenuta. In fig. 12 è evidenziata l’interferenza tra l’anello 6 ed il collo C della bottiglia. Una ulteriore gonnella inferiore 9, prolungamento delle pareti laterali della vaschetta, consente, in fase di assemblaggio dei vari pezzi del tappo, di posizionare in modo stabile la base della vaschetta su un eventuale nastro trasportatore. La vaschetta 4 può presentare inoltre lame 10 costituenti un invito per guidare correttamente l’introduzione della parte inferiore 101 del cilindro del beccuccio cursore fno alla chiusura della apertura inferiore della vaschetta, (fig. 3, 6 e 7a). SÌ è voluto inoltre offrire una ulteriore garanzia di non distacco del cursore, prevedendo lame 3c di rinforzo (fig. 6a), per aumentare la indeformabilità delle alette del beccuccio, nel caso di tiraggio del cursore con molte forza. Ovviamente la cooperante vaschetta sarà allungata di conseguenza. E' inoltre previsto un ulteriore rinforzo delle alette come in fig. 7 in cui sono realizzate lame I la ed una superficie laterale 1 l delle alette consentente sia un rinforzo dell'indeformabilità che una guida nella fase di movimentazione interno della vaschetta, che, come mostrato in lig. 7a presenta un corrispondente aumento in altezza delle pareli 4b. Un altro vantaggio realizzato è costituito dal fatto che ruotando il coperchio di chiusura flip-top per chiudere il tappo, si determina l’abbassamento contestuale anche del cursore.

Nella forma dì esecuzione del tappo 13 (fig. 13 - 28), è previsto un beccuccio 14 con piolo 14a (svuotato superiormente per consentire l’estrazione verticale dello stampo) sul quale viene depositata una caramella. Un ulteriore perfezionamento è inoltre costituito da una lama (o anche anello) I 5a posizionato all’interno del coperchio 15 per consentire l'abbassamento del cursore senza movimentarlo con le dita (fig 15). Sono infine previsti anche rigonfiamenti sagomali 14d e 14e del beccuccio per favorire il sollevamento e abbassamento del cursore (fig. 14). Quando il bambino solleverà il cursore e ruoterà la bottiglia per bere, il liquido fluirà attraverso l’apertura di erogazione 4c (fig.23) ed uscirà dalle aperture di erogazione I4f, lambendo e bagnando la caramella ed aggiungendo cosi gusto ed importanti vitamine alla bevanda erogata in bocca all’ utente.

Nella forma di esecuzione del tappo 16, (fig. 29 - 37) è previsto un beccuccio 17 dotato di foro centrale passante 18 per la fuoriuscita del liquido dall'apertura superiore 130, ed una vaschetta 19, con piolo di chiusura 20, e come già descritto per la forma di esecuzione della vaschetta 4, un anello di interferenza 2 1 ed uno spazio 22 per la sua flessione. La vaschetta presenta aperture 23 per la fuoriuscita del liquido ed una superficie 24 leggermente scoscesa atta a favorire il deflusso del liquido verso il basso quando sì chiude il tappo. Come in figura 32 e 33 è previsto inoltre la possibilità di abbassare il cursore dalla posizione sollevata grazie alla pressione del coperchio flip top quando ruotato verso il basso. Secondo l’insegnamento dell’invenzione viene realizzato dunque un sistema che aumenta la tenuta del tappo, senza interferire con la vaschetta ed ì meccanismi di movimentazione ed apertura/chiusura che presiede.

Gli esperti del ramo potranno introdurre modifiche e varianti concernenti, ad esempio, l’aspetto esterno dei lappi proposti, oppure utilizzare le diverse caratteristiche illustrate in combinazioni diverse da quelle illustrate, eventualmente con altre caratteristiche estetiche o conformazionali o dimensionali, senza per questo fuoriuscire dall’ambito di protezione della presente invenzione, come descritta, illustrala e rivendicata nelle rivendicazioni seguenti.

Claims (9)

1. "Tappo particolarmente studiato per bambini". Rivendicazioni 1. Tappo push pulì caratterizzato dal fatto che il meccanismo di impegno push pulì è realizzato tra un primo elemento beccuccio cursore (3) ed un elemento (4) a guisa di vaschetta nel quale il beccuccio cursore è alloggiato e all’interno del quale viene movimentato per aprire e chiudere una apertura di erogazione, e questi due pezzi separati, l'uno inserito nel l'altro, entrambi vengono montali ed inseriti dalla parte inferiore del corpo del tappo.
2. 2. Tappo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la parete di cielo ( 104) del corpo (2) del tappo ( 1 ) presenta una apertura ( 106) attraverso la quale viene inserito il beccuccio cursore a sua volta inserito in un dispositivo a guisa di vaschetta (4), che viene posizionato a scatto insieme al collegato beccuccio cursore nella parte inferiore del corpo del tappo, fino a fissarsi adiacente alla parete inferiore ( 104) del corpo del tappo stesso; tale apertura ( 106) presenta un diametro minore di quello determinato dalla alette laterali ( I 2a) e ( 1 1 ) della base del beccuccio (3), impedendone il distacco accidentale, quando detto beccuccio cursore viene sollevato dall’ utente.
3. 3. Tappo secondo le rivendicazioni I e 2, caratterizzato dal fatto che il beccuccio cursore prevede al suo interno una protuberanza cilindrica inferiore ( 101 ) atta a chiudere una corrispondente apertura ( 102) presente nel dispositivo a guisa di vaschetta nel quale è alloggialo il beccuccio cursore.
4. 4. Tappo secondo le rivendicazioni l , 2 e 3, caratterizzato dal fatto che l’elemento (4) a guisa di vaschetta presenta una sede delimitata circonferenzialmente dalle pareti interne ( 109), all’interno della quale viene movimentato il beccuccio cursore inserito al suo interno, e presenta una apertura inferiore ( 102) di erogazione, tale apertura chiudibile dalla corrispondente base sporgente verso li basso del cilindro ( 101 ) del beccuccio cursore, quando in posizione di chiusura, che sì impegna a tenuta nell’apertura ( 102).
5. 5. Tappo secondo le rivendicazioni 1, 2, 3 e 4, caratterizzato dal latto che la vaschetta (4), presenta un anello (6) alto a creare una interferenza di circa 0,5 mm con il collo della bottiglia sul quale il tappo è avvitato e viene previsto uno spazio (7) per esempio di circa 1 mm atto a consentire la flessione verso l’interno dell’anello causala dall’interferenza con ìl collo della bottiglia, senza interferire con le pareti esterne (8) della vaschetta, tale spazio distanziante l’anello di interferenza dalle pareti laterali della vaschetta, tali pareti esterne della vaschetta posizionate dunque in modo da non essere deformate dalla flessione dell’anello di tenuta.
6. 6. Tappo secondo le rivendicazioni 1 , 2, 3, 4, 5, caratterizzato dal fatto che sono previste sulla base interna della vaschetta delle sagomature ( 10 e 10a) intorno al foro di apertura della vaschetta stessa, costituenti un invito per inserimento della parte inferiore del tubino 101 del beccuccio nel foro di apertura della vaschetta.
7. 7. Tappo secondo le rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il beccuccio cursore presenta una sagomatura centrale superiore a guisa di piolo ( 14h) per supportare una caramella (C) e tale piolo presenta una conformazione profilata in forma di nervature longitudinali, una apertura I4a in corrispondenza della sua sommità, ed una rientranza laterale ( 14g); sulla parete di cielo (120) presenta inoltre aperture di erogazione ( 141).
8. 8. Tappo secondo le rivendicazioni I e 2, caratterizzato dal fatto che il beccuccio cursore presenta una apertura centrale passante (130), terminante inferiormente con una protuberanza cilindrica centralmente aperta ( 18).
9. 9. Tappo secondo le rivendicazioni I, 2, e 8 caratterizzato dal fatto che l’elemento separato a guisa di vaschetta costituente la sede nel quale viene inserito il beccuccio cursore per la sua movimentazione e per l’apertura chiusura di una apertura di erogazione, presenta una protuberanza sagomata cilindrica (20) atta a chiudere a tenuta l’apertura ( 18) del beccuccio, ed infine aperture (23) per consentire il deflusso del liquido dalla bottiglia al beccuccio cursore attraverso le aperture ( 18) e ( 130), quando estratto in posizione di apertura ed avendo l’utente ruotato la bottiglia per bere.