ITTV20080162A1 - Sistema di miscelazione e proiezione della luce emessa da sorgenti luminose di tipo led avente proprieta' di diffusione e collimazione dei fasci luminosi. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE DI INVENZIONE INDUSTRIALE

Avente per titolo: SISTEMA DI MISCELAZIONE E PROIEZIONE DELLA LUCE EMESSA DA SORGENTI LUMINOSE DI TIPO LED AVENTE PROPRIETÀ’ DI DIFFUSIONE E COLLIMAZIONE DEI FASCI LUMINOSI

Nella tecnica rivelata fino ad oggi i sistemi di proiezione della luce emessa da sorgenti luminose di tipo LED sono esclusivamente finalizzati alla collimazione della luce generata da una sorgente LED singola oppure da un insieme di sorgenti LED allineate o disposte in figure geometriche regolari e disposte su un piano. Tali configurazioni piane sono di tipo matrice, rettangolari oppure circolari o ellittiche, e vengono realizzate allo scopo di collimare l’intera luce prodotta dall’insieme delle sorgenti LED per mezzo di componenti ottici refrattivi quali lenti di Fresnel oppure lenti o menischi tradizionali. In altri tipi di realizzazioni i singoli LED costituenti la matrice anzidetta vengono accoppiati a tali lenti per collimare ciascun singolo fascio di luce emesso da ciascun LED. A scopo accessorio, ed avente funzione ottica solamente complementare, nell’arte nota oggi vengono utilizzate superfici riflettenti alla fine del percorso ottico di miscelazione e collimazione di tutta la luce prodotta dall’insieme di sorgenti LED e fatta passare attraverso le lenti descritte in precedenza. Il brevetto IT1320547 rivela una tecnica di collimazione dell’insieme dei raggi di luce emessi da una sorgente LED a mezzo di una lente accoppiata alla sorgente luminosa medesima e fissata sopra di essa, oppure da un insieme di tali coppie di LEDs e lenti assemblate in moduli. Il risultato à ̈ limitato alle caratteristiche ottiche complessive del fascio luminoso prodotto da un singolo modulo sorgente, senza specifica alcuna per quanto riguarda eventuali applicazioni dello stesso in dispositivi atti ad illuminare ambienti oppure strade, parchi pubblici o privati. brevetto IT1302301 rivela un sistema di proiezione del fascio luminoso prodotto da un LED accoppiato ad una lente fissa, proiezione che avviene per riflessione della luce da parte di una o più superfici riflettenti aventi orientamento variabile rispetto alla sorgente LED. Questa invenzione rivela effettivamente un metodo ed un dispositivo capaci di direzionare la luce di un LED, però non costituisce arte nota per invenzioni di dispositivi specificatamente atti ad illuminare ambienti, strade, parchi pubblici o privati. La tecnica rivelata nella domanda di brevetto ITUD20020059 riguarda la gestione delle proprietà ottiche di un fascio luminoso emesso da un gruppo di sorgenti di tipo LED arrangiate in una matrice rettangolare, essendo tale matrice accoppiata ad un elemento ottico refrattivo multi componente strutturato a matrice di lenti. Come nel caso del brevetto IT1320547 la tecnica rivelata riguarda esclusivamente la capacità di collimazione del fascio luminoso, senza descrivere alcun metodo né apparato finalizzato all'illuminazione di ambienti, strade, parchi pubblici o privati. Il brevetto ITMI20030318 rivela una tecnica di orientamento del fascio luminoso emesso da una sorgente LED lungo un percorso fisso, con lo scopo di portare la luce ad illuminare un pannello di segnalazione oppure un pannello a cristalli liquidi. Pur essendo specificati i componenti ottici necessari a tale orientamento della luce, non à ̈ rivelata tecnica alcuna riguardante metodi o apparati atti ad illuminare ambienti, strade, parchi pubblici o privati, rimanendo questo trovato limitato all’impiego all’interno di un display. Mentre nella domanda di brevetto ITT020020142 viene rivelata esclusivamente una tecnica per collimare un fascio luminoso prodotto da sorgenti di tipo LED, non costituendo perciò arte nota per metodi o apparati per illuminare ambienti, strade, parchi pubblici o privati, nella domanda di brevetto ITMI20012579 viene anche rivelata una tecnica di dissipazione del calore prodotto da tali sorgenti LED. Come per i casi precedenti non viene rivelata alcuna tecnica relativa all’illuminazione di ambienti, strade o parchi pubblici o; privati. L’oggetto del presente trovato à ̈ un sistema di miscelazione e proiezione della luce emessa da sorgenti luminose di tipo LED (5), costituito da una o più camere di miscelazione della luce (1) aventi una o più superfici interne (4) di materiale riflettente la luce. I raggi di luce (2) emessi dalle sorgenti LED vengono riflessi una o più volte dalle superfici riflettenti (4) fino ad uscire dal volume delimitato da tali superfici e formano un fascio unico di raggi luminosi (3) risultato della miscelazione di tutti i singoli raggi (2) emessi da ciascuna sorgente LED (5). Le pareti riflettenti (4) sono laterali o centrali o superiori nella camera di miscelazione, e sono opportunamente inclinate. Il fascio unico di raggi luminosi (3) che esce dal sistema di miscelazione oggetto del presente trovato ha caratteristiche ottiche di fascio luminoso divergente con grado di collimazione variabile, ovvero con angolo di apertura variabile in dipendenza dalla forma delle singole pareti riflettenti (4) e dalle distanze e dimensioni reciproche. In una realizzazione preferenziale del presente trovato il sistema di miscelazione e collimazione della luce à ̈ costituito da due camere separate (1) ciascuna ospitante una o più sorgenti luminose LED (5), tali sorgenti LED essendo disposte su uno o più sostegni (6) agganciati alle pareti riflettenti (4) laterali, centrali o superiori. I singoli raggi di luce emessi da ciascun LED vengono riflessi una o più volte dalle pareti riflettenti (4) laterali, centrali o superiori di ciascuna delle due camere (1) di miscelazione della luce, ed escono da queste assieme a tutti gli altri raggi di luce emessi dai LED formando un fascio unico di raggi luminosi (3). Mezzi ottici (7) sono posizionati all’uscita del fascio unico di raggi luminosi (3), nella parte inferiore di ciascuna camera di miscelazione della luce (1), e modificano opportunamente il grado di collimazione del fascio medesimo, ovvero il suo angolo di apertura, o la direzione spaziale di propagazione dei raggi componenti il fascio unico di luce (3). La forma geometrica delle pareti riflettenti la luce (4), che assemblate assieme costituiscono ciascuna delle due camere di miscelazione luce (1), può essere piana oppure concava o convessa, ovvero può avere curvatura spaziale opportunamente calcolata per ottenere mediante una o più riflessioni una efficace miscelazione di tutti i raggi di luce emessi da ciascuna sorgente LED (5). Le due distinte camere di miscelazione della luce (1) possono avere in comune una o più pareti riflettenti (4), preferenzialmente posizionate a costituire piani di simmetria centrali dell’intero sistema di miscelazione e collimazione della luce oggetto del presente trovato.

In una seconda realizzazione del presente trovato il sistema di miscelazione e collimazione della luce à ̈ costituito da una singola camera di miscelazione (1) dotata di un sostegno (6) centrale rispetto alla simmetria della camera stessa, sul quale sono posizionate le sorgenti LED (5). Le pareti laterali o superiore della camera di miscelazione (1) sono di materiale riflettente la luce, i singoli raggi di luce emessi da ciascuna sorgente LED (5) vengono riflessi una o più volte dalle pareti riflettenti (4) laterali, centrali o superiori della camera (1) di miscelazione della luce, ed escono da questa assieme a tutti gli altri raggi di luce emessi dai LED formando un fascio unico di raggi luminosi (3). Mezzi ottici (7) sono posizionati all’uscita del fascio unico di raggi luminosi (3), nella parte inferiore della camera di miscelazione della luce (1), e modificano opportunamente il grado di collimazione del fascio medesimo, ovvero il suo angolo di apertura, o la direzione spaziale di propagazione dei raggi componenti il fascio unico di luce (3). La forma geometrica delle pareti riflettenti la luce (4), che assemblate assieme costituiscono la camera di miscelazione della luce (1), può essere piana oppure concava o convessa, ovvero può avere curvatura spaziale opportunamente calcolata per ottenere mediante una o più riflessioni una efficace miscelazione di tutti i raggi di luce emessi da ciascuna sorgente LED (5).

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1) Apparato ottico e meccanico costituito di superfici di materiale riflettente la luà ̈e assemblate tra loro a costituire uno o più unità indipendenti dotate di: a) curvatura geometrica delle superfici componenti; b) sostegni per sorgenti luminose di tipo LED; c) sorgenti luminose di tipo LED; d) mezzi ottici refrattivi.
2. 2) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 1 in cui due o più unità indipendenti sono tra loro affiancate e meccanicamente solidali.
3. 3) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 2 in cui ciascuna unità ha forma simmetrica rispetto ad un asse geometrico.
4. 4) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 2 in cui ciascuna unità possiede uno o più sostegni per sorgenti luminose di tipo LED agganciati alle pareti interne delle superfici riflettenti la luce.
5. 5) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 4 in cui una o più sorgenti luminose di tipo LED à ̈ installata in modo solidale ai sostegni.
6. 6) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 2 in cui mezzi ottici refrattivi sono installati alla base inferiore di ciascuna unità, in posizione opportuna per intercettare tutti i raggi di luce riflessi da una o più superfici riflettenti.
7. 7) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 1 costituito di una singola unità dotata di uno o più sostegni per sorgenti luminose di tipo LED agganciati alle pareti interne delle superfici riflettenti la luce.
8. 8) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 7 in cui una o più sorgenti luminose di tipo LED à ̈ installata in modo solidale ai sostegni.
9. 9) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 7 in cui sono installati alla base inferiore dell’unità, in posizione opportuna per intercettare tutti i raggi di luce riflessi da una o più superfici riflettenti.
10. 10) L’apparato ottico e meccanico descritto nella rivendicazione 1 in cui tutte le superfici riflettenti la luce sono di materiale metallico lucidato a specchio.