ITTV20000031A1 - Profilato per serramenti e serramenti cosi' ottenuti - Google Patents

Description

Descrizione dell’invenzione industriale

La presente invenzione riguarda serramenti od infissi per porte e finestre e più particolarmente un profilato perfezionato per la realizzazione di tali serramenti.

Per serramento od infisso normalmente si intende un insieme costituito da un telaio o cassa, fissato lungo i tre o quattro bordi (due verticali, uno orizzontale in alto ed uno orizzontale in basso soltanto nel caso di una finestra) dell’ apertura che deve essere chiusa, e da almeno un’anta incernierata lungo un suo bordo al telaio e girevole intorno ad un asse verticale.

In alcuni casi, come ad esempio le cosiddette finestre a vasistas, l’anta è incernierata lungo il suo bordo orizzontale inferiore ed è apribile soltanto parzialmente.

Anche l’anta è a sua volta costituita da una intelaiatura perimetrale, chiusa nella sua parte centrale da uno o più pannelli, denominati specchi, che possono essere in materiali diversi come legno, vetro, materiale plastico. Solitamente sia il telaio della porta o finestra sia l’intelaiatura delle ante consiste in elementi lineari, presentanti una specifica profilatura, la cui sagoma corrisponde a particolari esigenze funzionali.

Prendendo anzitutto in considerazione la cassa o telaio perimetrale, esso prevede un profilato (che può essere in legno, metallo, in particolare alluminio, materiale plastico), che ha il lato esterno, quello cioè rivolto verso la muratura, a contatto e fissato ad un controtelaio, mentre il lato opposto, vale a dire quello interno, rivolto verso l’anta e cooperante con il profilato formante l’intelaiatura dell’anta, presenta determinati incavi e parti sagomate aventi specifiche funzioni.

In particolare il predetto lato interno presenta una gola a fondo piatto e di larghezza adeguata atta ad alloggiare la cosiddetta “ferramenta” ossia dispositivi meccanici sia per l’azionamento sia per la chiusura ed il bloccaggio dell’anta, cooperanti ovviamente con altri componenti meccanici fissati al lato antistante del predetto profilato formante la cassa. Quest’ultimo a sua volta presenta una cava o gola di una certa profondità utilizzata per alloggiare una guarnizione flessibile di tenuta (in materiale resiliente). Infine sono previste particolari sagomature con funzione rompigoccia per evitare infiltrazioni di acqua, specialmente in caso di pioggia battente od accompagnata da vento.

Pertanto nei serramenti tradizionali e finora noti si utilizzano almeno due e preferibilmente tre tipi di profilati differenti, vale a dire con sagomature differenziate per le facce che nel montaggio finale si trovano affacciate. Questa differenziazione comporta, come è facilmente comprensibile, complicazioni sia in fase di montaggio, sia come esigenze di immagazzinamento di scorte di profilati.

E’ evidente che se fosse possibile utilizzare un unico profilato per la realizzazione dell’intero infisso e più precisamente per la realizzazione sia dell’intelaiatura delle ante sia del telaio fìsso si otterrebbero notevoli vantaggi dal punto di vista industriale.

La presente invenzione si propone appunto questo scopo, che viene conseguito con un profilato avente due lati opposti operativi, il primo dei quali presenta una scanalatura di larghezza e profondità idonee per accogliere il bordo di una lastra di vetro, mentre il lato opposto presenta una sagomatura particolare comprendente detta prima cava di larghezza e profondità adatte per il montaggio della consueta ferramenta, una seconda gola atta ad alloggiare una guarnizione di tenuta di tipo usuale in questi serramenti ed una sporgenza di estensione tale da formare la consueta battuta o riscontro rispetto ad un montante fìsso.

Come apparirà chiaramente dalla descrizione dettagliata che segue di una forma di realizzazione preferita della presente invenzione, il profilato sopra definito può essere utilizzato identicamente sia per la realizzazione della cassa o telaio fisso della porta o finestra, sia per la realizzazione dell’ intelaiatura delle ante, purché sia la cassa che l’intelaiatura abbiano il relativo profilato orientato con il lato presentante la predetta sagomatura rivolto verso lo stesso lato dell’altro componente.

In altri termini, poiché il profilato formante la cassa o telaio fìsso coopera con il profilato formante l’intelaiatura dell’anta, questi due profilati nel caso della presente invenzione sono formati da un unico profilato e presentano il detto primo lato, ossia quello dotato di una scanalatura idonea come larghezza e profondità ad accogliere il bordo di una lastra di vetro, rivolto verso l’esterno mentre il detto secondo lato presentante detta sagomatura speciale è rivolto verso l’interno e quindi in modo da fronteggiare l’identico lato dotato di sagomatura speciale dell’altro profilato antistante.

Gli aspetti particolari ed i vantaggi della presente invenzione appariranno più chiaramente dalla descrizione che segue di una forma di realizzazione preferita, fatta con riferimento ai disegni allegati, restando inteso che modifiche e varianti concettualmente e meccanicamente equivalenti sono possibili e prevedibili senza uscire dall’ambito dell’invenzione.

Nei disegni:

la figura 1 è una vista in sezione trasversale parziale di un infisso (anta e cassa) secondo la tecnica nota;

la figura 2 è una vista in sezione trasversale del profilato secondo la presente invenzione;

la figura 3 è una vista di una realizzazione simile alla figura 1 impiegante il profilato di fig. 2;

le figure 4 e 5 sono viste in sezione che illustrano particolari realizzazioni di serramenti secondo l invenzione e

la figura 6 è una vista parziale, prospettica, di uno spezzone di profilato dell’invenzione utilizzato in un serramento ed illustrante un dettaglio esecutivo.

Riferendosi anzitutto alia figura 1 è mostrato, come già indicato, un serramento od infisso di tipo noto comprendente un profilato 10 di cassa o telaio della finestra ed un profilato 12 formante l’intelaiatura perimetrale dell’anta (non mostrata).

Il profilato 10 è fissato, in corrispondenza del lato 14, ad un controtelaio (non mostrato ) a sua volta ancorato alla muratura, mentre in corrispondenza del Iato opposto 16 presenta una cava o gola 18, destinata a ricevere una guarnizione di tenuta 20.

Una seconda gola o cava 22 esplica la consueta funzione di “rompigoccia” in se stessa ben nota.

Venendo ora a considerare il profilato 12, esso presenta sul lato esterno 24 una gola 26 a fondo piatto (che nella realizzazione mostrata è definita da una sporgenza 28 e da un listello 30), la gola 26 avendo larghezza e profondità tali da alloggiare il bordo di una lastra di vetro (non mostrata). Il lato 32 del profilato 12 presenta un incavo 34 di dimensioni standardizzate per alloggiare la già citata ferramenta di azionamento, chiusura e bloccaggio dell’anta , sfruttando ovviamente la cavità 36 che rimane in tal modo definita tra i due profilati 10 e 12, i quali inoltre presentano rispettive ali 38 e 40 di reciproco riscontro ed impegno.

Prendendo ora in considerazione il profilato secondo la presente invenzione, esso, indicato genericamente con il riferimento 42, è mostrato in sezione nella figura 2 e comprende due lati, rispettivamente 44 e 46. Il lato 44, sostanzialmente corrispondente al lato 24 del profilato 12, presenta una gola o cava 48 di larghezza e profondità tali da alloggiare il bordo di una lastra di vetro (quando il profilato viene utilizzato per formare il telaio di un’anta) oppure per l’ancoraggio al controtelaio (non mostrato). A sua volta il lato opposto 46 presenta un primo incavo o gola 52, di dimensioni idonee per il montaggio della già citata ferramenta, nonché una gola o cava 50 destinata all’alloggiamento della consueta guarnizione a labbro di tenuta.

La figura 3, che si riferisce al caso più semplice di infìsso, ossia cassa o telaio di finestra e relativa anta, mostra in sezione la posizione reciproca dei due profilati rispettivamente costituenti il telaio perimetrale o cassa dell’infisso ed il telaio perimetrale dell’anta.

Per chiarezza di rappresentazione gli elementi del profilato relativo al telaio dell’anta sono indicati con i riferimenti di figura 2 completati con il suffisso A e quelli del profilato relativo al telaio della finestra con i riferimenti di figura 2 completati con il suffisso B.

Dalla figura 3 si apprezza prontamente come con un profilato avente la stessa sagomatura si realizzi l’intero infìsso.

In particolare si può apprezzare come il profilato 42B, che esplica le funzioni del profilato 10 di fig. 1, si accoppi funzionalmente con il profilato 42A, che a sua volta esplica le funzioni dei profilato 12 di fig. 1, senza alcun sacrificio di funzionalità e senza ulteriori interventi.

Infatti, sempre osservando la fig. 3, si rileva che il profilato 42A, formante il telaio perimetrale dell’anta, riceve nella cava o gola 48A il bordo della lastra di vetro (rappresentata esemplificativamente come vetrocamera) e nella sua cava o gola S2A viene montata la consueta ferramenta. Nella realizzazione mostrata quest’ultima gola o cava presenta una profondità maggiore della cava 34 formata nel profilato 12 formante il telaio di anta in fig. 1. Tuttavia si tratta di una differenza dell’ordine del millimetro che può essere compensata sia maggiorando lo spessore della predetta ferramenta, sia spes sorando il fondo di questa cava con una lastrina dello spessore necessario.

A sua volta il profilato 42B che forma il telaio perimetrale dell’infisso alloggia nella gola 50B la consueta guarnizione di tenuta, mentre la cava o gola S2B, corrispondente alla gola o cava 52A del profilato di anta 42A, esplica le funzioni di rompigoccia specialmente per la parte di profilato costituente il tratto orizzontale inferiore del telaio di finestra.

Con il riferimento 56 è mostrata la consueta cerniera di tenuta esterna tra profilato di anta 42 A e profilato di telaio 42B.

Si deve osservare che nella figura 3 i due profilati 42A e 42B sono rappresentati sotto forma di profilati compositi ih tre pezzi di legno, ma è evidente che possono essere realizzati in massello, sagomando opportunamente i due lati contrapposti 46 A e 46B.

In alternativa questi profilati possono essere realizzati per estrusione da materiale plastico oppure in alluminio, nel qual caso sono preferibilmente cavi e dotati di eventuali nervature interne di irrigidimento.

Venendo ora alla rappresentazione di figura 4, è mostrata la disposizione dei profilati dell’invenzione nel caso di una finestra a due ante. Più in particolare è mostrata la configurazione in corrispondenza del montante centrale della finestra contro il quale si appoggiano le estremità delle due ante.

Per semplicità e chiarezza di esposizione i profilati delle due ante ed i loro componenti sono indicati con gli stessi numeri del profilato di anta di fig. 3. In particolare si può rilevare che i due profilati di anta 42A interagiscono con un montante centrale 58 che presenta due lati contrapposti 60B sagomati identicamente come il lato 46B del profilato di telaio di fig. 3. Pertanto ciascuno di essi presenta una cava o gola 50B ed una cava 52B aventi esattamente le stesse funzioni esplicate nel caso del profilato 42B di fig. 3.

In altri termini il profilato 58 equivale a due metà del profilato 42B di cui sia conservata la parte comprendente il lato 46B.

Gli altri due lati 62 e 64 del profilato 58 sono invece sagomati in modo da cooperare con le corrispondenti ali dei profilati 42A.

In questo caso il riferimento 66 indica la maniglia di azionamento della ferramenta e di movimento decanta.

Venendo infine alla fig. 5, è mostrata una variante della realizzazione di figura 4, nella quale una delle due ante è fissa.

In questo caso i due profilati 42A rimangono invariati e pertanto i loro componenti mantengono i numeri di riferimento di fig. 4, mentre risulta modificato il montante centrale 68 che presenta un lato 68B ancora identico come sagomatura al lato 60B del profilato 58 di fig. 4 come anche al lato 46B di fig. 3. Pertanto esso è dotato della cava 50B di alloggiamento della guarnizione interna e della cava 52B di alloggiamento della ferramenta. Invece il lato 68A del profilato o montante centrale 68 è sagomato in modo da consentire l’accoppiamento del lato 46 A del profilato 42A, salvo lievi spazi vuoti residui corrispondenti al fondo delle cave 52 A e 50 A, che altrimenti richiederebbero una lavorazione più laboriosa del medesimo lato 68A con sporgenze destinate ad accoppiarsi con le predette parti di fondo o spazi vuoti residui.

Utilizzando gli stessi riferimenti della figura 2 si vede chiaramente come un elemento di ferramenta, indicato genericamente con il riferimento 74 venga alloggiato nella cava 52 per interagire con altri elementi di ferramenta eventualmente posizionati nella stessa cava oppure in una cava contrapposta.

In questo caso questo elemento 74 presenta come già accennato uno spessore maggiorato di circa 1 millimetro, ma tale maggiorazione (volendo adottare componenti standardizzati di ferramenta) può essere evitata interponendo tra il fondo dell’elemento 74 ed il fondo adiacente della cava 52 una sottile lamella metallica dello spessore necessario.

L’invenzione è stata descrìtta con riferimento ad una finestra, ma resta inteso che essa è egualmente applicabile sia a telai di porte ( nel qual caso è evidente che viene omesso lo spezzone di telaio di infìsso corrispondente alla soglia della porta) sia a porte di mobili (nel qual caso ovviamente possono variare le dimensioni dei profilati e soprattutto adattare ad esempio la cava di alloggiamento della ferramenta alle specifiche esigenze dei mobili, come anche la cava di alloggiamento delle guarnizioni anche in questo caso ad esigenze più specifiche.

In quest’ultimo caso è evidente che per porte di mobili si intendono anche quelle di elettrodomestici, come ad esempio armadi frigoriferi.

Claims (10)

1. Rivendicazioni 1. Profilato per la fabbricazione di serramenti caratterizzato dal comprendere due lati opposti operativi, il primo dei quali presenta una scanalatura di larghezza e profondità idonee per accogliere il bordo di una lastra di vetro, mentre il lato opposto presenta una sagomatura particolare comprendente una prima cava di larghezza e profondità adatte per il montaggio della consueta ferramenta, una seconda gola atta ad alloggiare una guarnizione di tenuta di tipo usuale in questi serramenti ed una sporgenza di estensione tale da formare la consueta battuta o riscontro rispetto ad un montante fisso.
2. 2. Profilato per la fabbricazione di serramenti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dall’essere in forma di elemento cavo.
3. 3. Profilato per la fabbricazione di serramenti secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dall’essere realizzato in materiale metallico, in particolare alluminio, o materiale plastico.
4. 4. Profilato per la fabbricazione di serramenti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di essere in legno.
5. 5. Profilato per la fabbricazione di serramenti secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di presentare un lato operativo comprendente una prima cava di larghezza e profondità adatte per il montaggio della consueta ferramenta, una seconda gola atta ad alloggiare una guarnizione di tenuta di tipo usuale in questi serramenti ed una sporgenza di estensione tale da formare la consueta battuta o riscontro rispetto ad un montante fìsso.
6. 6. Serramento per finestre, caratterizzato dal fatto che sia la cassa o telaio fìsso sia l’intelaiatura delle ante è realizzata con un profilato secondo ciascuna delle rivendicazioni 1-5, e dal fatto che detto profilato per entrambi detti componenti è orientato con il lato presentante detta sagomatura rivolto verso lo stesso lato del medesimo profilato dell’altro componente.
7. 7. Serramento per finestre secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che i relativi profilati formanti rispettivamente detta cassa o telaio fisso e detta intelaiatura dell’anta presentano il detto primo lato, ossia quello dotato di una scanalatura idonea come larghezza e profondità ad accogliere il bordo di una lastra di vetro, rivolto verso l esterno mentre il detto secondo lato presentante detta sagomatura speciale è rivolto verso lintero e quindi in modo da fronteggiare l’identico lato dotato di sagomatura speciale dell’altro profilato antistante.
8. 8. Serramento per finestre secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che nel caso di una finestra a due ante, dette due ante cooperano con un montante fisso centrale formato da un profilato che presenta due lati contrapposti sagomati identicamente con detta sagomatura speciale rivolti rispettivamente verso il lato del profilato di anta avente la stessa sagomatura speciale.
9. 9. Serramento per finestre secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che nel caso di finestra a due ante delle quali una fissa, detta anta mobile coopera con un montante centrale fìsso avente un primo lato dotato di detta sagomatura speciale e rivolto verso il lato del profilato di anta avente la stessa sagomatura speciale, ed un secondo lato atto ad accogliere parti sporgenti di detto lato a sagomatura speciale di detto profilato di anta formante il telaio di detta anta fissa.
10. 10. Serramento secondo le rivendicazioni 6-9, caratterizzato dal fatto che nel caso di porte in detta cassa o telaio viene omesso lo spezzone inferiore di profilato formante detta cassa o telaio fisso.