ITTO990264A1 - Dispositivo bloccasterzo per veicoli - Google Patents

Description

D E S C R I Z I O N E

di Brevetto per Invenzione Industriale,

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo bloccasterzo per veicoli.

Per il bloccaggio angolare di un albero di sterzatura girevole all'interno di una struttura di supporto è noto di utilizzare un dispositivo bloccasterzo comprendente una guida collegata alla struttura di supporto, ed un corpo di bloccaggio a slitta, il quale è accoppiato alla guida in maniera scorrevole in una direzione trasversale all'albero di sterzatura, ed è mobile, sotto la spinta di un gruppo di movimentazione, tra una posizione avanzata di bloccaggio angolare dell'albero, ed una posizione arretrata di riposo, in cui consente una libera rotazione dell'albero stesso.

La guida è collegata alla struttura di supporto mediante dispositivi di collegamento fra loro diversi, la maggior parte dei quali sono conformati in modo da assicurare, da un lato, un collegamento stabile della slitta e, dall'altro, da rendere il più possibile lungo e complesso lo smontaggio del dispositivo bloccasterzo dalla struttura di supporto da parte di persone estranee, in modo da rendere particolarmente difficoltosi i tentativi di furto del relativo veicolo.

Sebbene universalmente utilizzati i dispositivi di collegamento noti risultano essere scarsamente soddisfacenti dal momento che rendono estremamente disagevoli le operazioni di smontaggio del dispositivo bloccasterzo, per esempio in caso di avaria, anche al personale preposto ed autorizzato dal proprietario del veicolo, al punto che in molti casi lo smontaggio è subordinato alla messa fuori uso di uno o più componenti del dispositivo di collegamento con tempi e costi di smontaggio e rimontaggio relativamente elevati.

Scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo bloccasterzo, il quale consenta di risolvere in maniera semplice ed economica i problemi sopra esposti e che risulti, nel contempo, di semplice ed economica realizzazione.

Secondo la presente invenzione viene realizzato un dispositivo bloccasterzo per veicoli comprendente un corpo di supporto, un elemento di bloccaggio angolare accoppiato al detto corpo di supporto in maniera scorrevole tra una posizione avanzata di bloccaggio, in cui impedisce la rotazione di un albero di sterzatura, ed una posizione arretrata, in cui consente una libera rotazione dell'albero di sterzatura stesso, e mezzi di collegamento atti a collegare il detto corpo di supporto ad una struttura di attacco, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento comprendono almeno un gruppo vite-madrevite comprendente una vite di serraggio e mezzi di vincolo angolare di detta vite rispetto a detto corpo di supporto e rilasciabili unicamente quando il detto elemento di bloccaggio è disposto in detta posizione arretrata.

Preferibilmente la vite comprende una sede di alloggiamento, e i detti mezzi di vincolo angolare comprendono un organo di vincolo atto ad essere spostato tra una posizione di vincolo, in cui impegna la detta sede di alloggiamento e coopera in battuta con il detto elemento di bloccaggio, ed una posizione di rilascio, in cui disimpegna la sede di alloggiamento stessa consentendo una libera rotazione della vite.

In questo modo si ottiene in maniera semplice ed economica un dispositivo bloccasterzo che risolve i problemi dell'arte nota consentendo esclusivamente al proprietario del veicolo o a chiunque con il suo consenso lo smontaggio non distruttivo del dispositivo stesso

Ulteriori caratteristiche e vantaggi della presente invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio non limitativo di attuazione, con riferimento alle figure del disegno annesso, in cui:

- la figura 1 illustra in sezione una preferita forma di realizzazione del dispositivo di bloccasterzo secondo la presente invenzione; e

- la figura 2 è una figura analoga alla figura 1 ed illustra un particolare della figura 1 disposto in una diversa posizione funzionale.

Con riferimento alle figure allegate con 1 è indicato un dispositivo bloccasterzo nel suo complesso comprendente una struttura 2 di attacco, atta ad essere solidamente collegata ad un telaio 3 fisso di supporto parzialmente illustrato, un corpo 4 di supporto e un gruppo vite-madrevite 5, atto a collegare il corpo 4 di supporto alla struttura 2 di attacco.

In particolare, la struttura di attacco 2 comprende un corpo tubolare 6 circondante parzialmente un albero 7 di sterzatura e due porzioni radiali 8a e 8b diametralmente opposte ed estendentesi a sbalzo dal corpo tubolare 6. La porzione 8a è provvista di un foro 9 attraverso il quale si estende una vite 10 del gruppo vite-madrevite 5.

La vite 10 comprende una porzione terminale 11, a sua volta comprendente un testa tranciabile 12, e una flangia esterna 13 disposta in battuta contro la porzione 8a, ed un gambo filettato 14, il quale impegna un foro filettato 15 ricavato nel corpo 4 coassialmente al foro 9 ed è provvisto di una scalanatura circonferenziale 16 esterna.

Nel corpo 4 di supporto sono alloggiati un perno 17 atto a vincolare angolarmente la vite 10 rispetto al corpo 4 di supporto stesso ed un nasello 18 atto a bloccare angolarmente l'albero 7 di sterzatura rispetto al telaio 3 fisso.

In particolare, il perno 17 è scorrevole in sensi opposti all'interno di una cavità 19 cilindrica estendentesi ortogonale alla vite 10 e parzialmente impegnata da un tratto della vite 10 portante la scalanatura circonferenziale 16, e comprende un gambo 20 e una testa 21 arrotondata impegnante la scalanatura circonferenziale 16 stessa.

Il nasello 17 è, invece, mobile in sensi opposti all'interno di un proprio canale di guida 22 ortogonale alla cavità cilindrica 19, sotto la spinta di un gruppo di movimentazione (noto e non illustrato), in una direzione parallela all'asse A della vite 10 e ortogonale al perno 17, tra una posizione avanzata di bloccaggio, illustrata in figura 1, in cui una propria estremità trapezoidale 23 impegna una relativa sede 24 ricavata nell'albero 7, ed una posizione arretrata, illustrata in figura 2, nella quale l'estremità trapezoidale 23 disimpegna la sede 24 ed una apertura 25 del nasello 18 si estende in posizione allineata al gambo 20 ed è atta ad ospitare una porzione terminale libera del gambo 20 stesso (figura 2).

Il perno 17 porta avvolta sul gambo 20 una molla 26 precaricata disposta con una prima estremità 27 in battuta contro uno spallamento 28 della cavità di alloggiamento 19 e con una seconda estremità 29 contro la testa 21.

Il corpo 4 di supporto e la struttura 2 di attacco sono ulteriormente collegati fra loro tramite un gruppo di accoppiamento rapido comprendente una appendice a gancio 30 integrale al corpo 4 di supporto ed estendentesi attraverso una apertura 31 ricavata sulla porzione radiale 8b.

In fase di montaggio, la struttura 2 viene saldamente collegata in modo noto al telaio 3, dopo di che, mantenendo il nasello 18 nella sua posizione arretrata, il corpo 4 di supporto viene collegato alla struttura 2 di attacco inserendo l'appendice 30 nell'apertura 31, e quindi fatto ruotare fino a portare il corpo di supporto 4 a contatto delle porzioni radiali 8a e 8b. Successivamente, il perno 17 provvisto della molla 26 viene inserito nella cavità 19 e vincendo l'azione della molla 26, viene spinto, agendo dall'esterno attraverso l'ingresso 32 della cavità 19 stessa, fino a portarlo in una sua posizione arretrata di rilascio, illustrata con una linea tratteggiata nella figura 2, nella quale la porzione terminale del gambo 20 impegna l'apertura 25 del nasello 18.

Mantenendo il perno 17 nella citata posizione di rilascio, la vite 10 viene inserita nel foro della porzione 8a ed avvitata fino a portare la flangia esterna 13 contro la porzione 8a stessa e la scalanatura circonferenziale 16 all'interno della cavità di alloggiamento 19, ed a provocare la tranciatura della testa tranciabile 12; dopo di che, il perno 17 viene rilasciato e, sotto la spinta della molla 26, avanza fino a quando la relativa testa 21 impegna la scalanatura circonferenziale 16 bloccando angolarmente la vite 10 rispetto al corpo 4 (figura 1) e la porzione terminale del gambo 20 disimpegna la cavità 25 consentendo lo spostamento del nasello 18 verso la sua posizione avanzata di bloccaggio.

Quando il nasello 18 si trova nella sua posizione avanzata, l'apertura 25 si trova in posizione traslata rispetto al gambo 20 (figura 1), per cui il gambo 20 stesso si appoggia direttamente sul nasello 18, ed è quindi inibita la possibilità di spostare il perno 17 stesso verso la sua posizione di rilascio.

Ne consegue quindi che in condizioni di dispositivo bloccasterzo inserito, ossia con il nasello 18 disposto nella sua posizione avanzata, risulta impossibile a chiunque svitare la vite 10 e disaccoppiare il corpo 4 di supporto dal corpo 6.

Risulta invece particolarmente semplice smontare il dispositivo con il consenso dell'utente del veicolo, Infatti, a dispositivo bloccasterzo disinserito risulta possibile agendo dall'esterno spostare il perno 17 verso la sua posizione di rilascio vincendo l'azione della molla 26, e conseguentemente svitare la vite 10 agendo sulla flangia esterna 13 della vite 10 stessa. L'estrazione della vite 10 rende poi possibile il disaccoppiamento dell'appendice a gancio 30 dalla porzione radiale 8b.

Risulta infine chiaro che al dispositivo bloccasterzo descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall'ambito delle rivendicazioni .

Per esempio, potrebbero essere presenti più gruppi a vite-madrevite uguali o diversi da quello descritto a titolo di esempio, il perno potrebbe essere sostituito con un altro organo mobile tra le citate posizioni di vincolo e di rilascio, ed il corpo 4 potrebbe essere accoppiato al corpo 6 in modo diverso da quello indicato .

Claims (12)

1. R IV E N D I C A Z I O N I 1. Dispositivo bloccasterzo (1) per veicoli, comprendente un corpo (4) di supporto, un elemento di bloccaggio angolare (18) accoppiato al detto corpo (4) di supporto e mobile tra una posizione avanzata di bloccaggio, in cui impedisce la rotazione di un albero (7) di sterzatura, ed una posizione arretrata, in cui consente una libera rotazione dell'albero (7) di sterzatura stesso, e mezzi di collegamento atti a collegare il detto corpo (4) di supporto ad una struttura (2) di attacco, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento comprendono almeno un gruppo vite-madrevite (5) comprendente una vite (10) di serraggio, e mezzi di vincolo angolare (17) di detta vite (10) rispetto a detto corpo (4) di supporto; i detti mezzi di vincolo angolare essendo rilasciabili unicamente quando il detto elemento di bloccaggio (18) è disposto in detta posizione arretrata.
2. 2. Dispositivo bloccasterzo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la detta vite (10) comprende una sede di alloggiamento (16), e dal fatto che i detti mezzi di vincolo angolare comprendono un organo di vincolo (17) atto ad essere spostato tra una posizione di vincolo, in cui impegna la detta sede di alloggiamento (16) e coopera in battuta con il detto elemento di bloccaggio (18), ed una posizione di rilascio in cui disimpegna la sede di alloggiamento (16) stessa consentendo una libera rotazione della vite (10).
3. 3. Dispositivo bloccasterzo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il detto elemento di bloccaggio (18) comprende una cavità (25), e detto organo di vincolo (17) impegna detta cavità (25) quando è disposto nella detta posizione di rilascio.
4. 4. Dispositivo bloccasterzo secondo la rivendicazione 2 o 3 caratterizzato dal fatto che il detto corpo (4) di supporto comprende una cavità di alloggiamento (19) del detto organo di vincolo (17), la detta cavità di alloggiamento (19) comunicando con l'esterno attraverso un ingresso (32), ed il detto organo di vincolo spostabile nella sua posizione di rilascio agendo dall'esterno attraverso il detto ingresso (32).
5. 5. Dispositivo bloccasterzo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto organo di vincolo comprende un perno (17) estendentesi trasversalmente alla detta vite (10) e mobile assialmente tra le dette posizioni di vincolo e di rilascio.
6. 6. Dispositivo bloccasterzo secondo la rivendicazione 4 o 5, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di vincolo angolare comprendono inoltre mezzi elastici di spinta del detto organo di vincolo (17) verso la detta sede di alloggiamento (16).
7. 7. Dispositivo bloccasterzo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi elastici di spinta comprendono una molla (26) a filo avvolta attorno al detto perno (17) e forzata tra il perno (17) stesso ed uno spallamento (28) di detta cavità di alloggiamento (19).
8. 8. Dispositivo bloccasterzo secondo una delle rivendicazioni da 4 a 7, caratterizzato dal fatto che la detta vite (10) si estende attraverso il detto ingresso (32), e dal fatto che la detta sede di alloggiamento è definita da una scanalatura circonferenziale esterna (16) estendentesi in corrispondenza dell'ingresso (32) stesso.
9. 9 . Dispositivo bloccasterzo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detta vite (10) comprende una flangia esterna (13) disposta in battuta contro la detta struttura di attacco (2), ed una testa di azionamento tranciabile (12).
10. 10. Dispositivo bloccasterzo secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento comprendono, inoltre, mezzi di aggancio rapido interposti tra il detto corpo (4) di supporto e la detta struttura (2) di attacco.
11. 11. Dispositivo bloccasterzo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di aggancio rapido comprendono una appendice a gancio (30) portata dal detto corpo (4)' di supporto.
12. 12. Dispositivo bloccasterzo, sostanzialmente come descritto ed illustrato con riferimento alle figure annesse.