ITTO990155A1 - Sistema portatile di lavaggio e risciacquo con diluizione. - Google Patents

Description

Domanda di brevetto per invenzione dal titolo: Sistema portatile di lavaggio e risciacquo con diluizione.

DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

L'invenzione si riferisce a una stazione di diluizione completamente integrata la quale impiega una combinazione particolare di elementi meccanici, elettrici e liquidi in una stazione che presenta una parte bagnata definita e una parte asciutta, che unisce insieme un diluente acquoso con un liquido ' concentrato in modo da formare un composto detergente che viene spruzzato o ricavato di formatura su di una superficie. La stazione di diluizione può inoltre pompare e spruzzare il diluente acquoso sotto forma di un lavaggio a spruzzo. La stazione di diluizione è provvista di un contenitore per il diluente acquoso il quale viene progettato e configurato al fine di poter venire riempito da un tubo della vasca, e per poter essere facilmente svuotato senza dover venire smontato al termine della pulitura. L'unità incorporata presenta una, due o più sorgenti di liquido concentrato e un venturi abbinato per diluire e spruzzare ciascun concentrato. Il sistema incorporato viene azionato mediante una sorgente portatile di energia del tipo di una pompa elettrica e di una batteria ricaricabile che ha una capa.cità elettrica sufficiente per permettere al personale addetto alla custodia o alla manutenzione di svolgere una serie rilevante di interventi di pulitura tra il ricarico o la sostituzione delle batterie.

Antefatto dell'invenzione

Nella manutenzione degli alberghi, ospedali e altre residenze, viene speso un tempo rilevante c.alle singole persone addette alla manutenzione per mantenere pulite le superfici delle stanze da bagno, come le cabine delle docce, le vasche da bagno, gli specchi, i portacipria e gli sgabelli. La pulizia delle stanze da bagno viene normalmente effettuata con frequenza giornaliera se la stanza da bagno viene usata. La pulizia di una stanza da bagno può impegnare fino al 50% del tempo necessario per completare la pulizia quotidiana di un tipico ospedale. La pulizia di ima stanza da bagno ha un impiego di manodopera elevato, e comprende numerose operazioni per togliere la sporcizia più grossolana come i prodotti in carta compresi fazzolettini, tamponi, shampoo, tubetti di dentifrici, etc. Dopo la preparazione iniziale, il personale addetto applica i detergenti sulle superfici della stanza da bagno, per mezzo di dispositivi a spruzzo mediante aerosol o pompe. Vengono poi usati panni, strofinacci, spazzole etc. per esercitare un'azione meccanica sulle superfici e vengono impiegati materiali detergenti per togliere lo sporco dalle superfici. Quando i materiali detergenti per lo sporco sono stati applicati dal personale addetto, le superfici vengono spesso risciacquate e asciugate manualmente. Un tale procedimento richiede un tempo rilevante e, per fare più in fretta, spesso il personale addetto non presta la necessaria attenzione e può saltare una o più operazioni, lasciando una stanza non pulita in modo completo. Nel caso della pulizia di una stanza da bagno, i materiali detergenti vengono applicati soprattutto impiegando spruzzi di aerosol in pressione e dispositivi di spruzzatura mediante pompe azionate a mano. L'acqua di risciacquo viene di solito prelevata dal lavabo o dalla vasca e i panni impiegati per la pulizia, gli strofinacci & le spazzole vengono impiegati per facilitare l'asportazione dello sporco. Questi problemi di manutenzione si riscontrano nella pulizia dei gabinetti pubblici nelle stazioni di servizio, nei teatri e in altri locali analoghi accessibili al pubblico. Inoltre, gli ambienti delle mense industriali e dei ristoranti aperti al pubblico richiedono una pulizia e manutenzione effettuate almeno una volta al giorno. Anche gli ingressi, le finestre, gli impianti per la produzione di cibi e bevande, i gabinetti medici, le stanze di analisi e altri locali di questo genere richiedono una pulizia che comporta un'operazione manuale intensa, con elevato dispendio di tempo.

Sono noti un gran numero di sistemi di spruzzatura. Un gran numero di sistemi che possono fornire un prodotto diluito sotto forma di spruzzo a partire da un concentrato e da un diluente sono srati utilizzati in un gran numero di applicazioni. Tali sistemi distribuiscono prodotti diversi, compresi adesivi, insetticidi, rivestimenti, lubrificanti e molti altri materiali acquosi e non acquosi. Tali prodotti vengono spesso miscelati in loco a partire da sostanze chimiche reattive e diluenti liquidi o sostanze inerti. Per la maggior parte, questi sistemi distribuiscono grandi quantità di materiali, e dispongono di un apparecchio essenzialmente ad alta pressione il quale può effettuare tale distribuzione e vengono impiegati per applicazioni di vernici in campo agricolo o automotoristico. Tali dispositivi di spruzzatura mediante pompe ad alta pressione, che hanno un volume relativamente elevato, costituiscono attrezzature ampiamente utilizzate per l'applicazione di un gran numero di materiali, che comportano problemi operativi rilevanti. I sistemi sono difficili da spostare, difficili da riempire, ncn si possono applicare con i detergenti per le superfici dure o con i sistemi di risciacquo, spesso non sono nemmeno in grado di diluire un concentrato, sovente richiedono una miscela prestabilita di sostanze chimiche, richiedono l'impiego di pompe ad alta pressione, di linee e apparecchi di spruzzatura specializzati. Levy, nel brevetto U.S. N° 3,680,786, indica un apparecchio mobile di pulizia disposto su un telaio a rulli provvisto di una pompa non separata e di una parte di spruzzatura, e un sistema complesso per miscelare e distribuire i materiali liquidi. Luvisotto, nel brevetto U.S. N° 4,865,255, descrive un apparecchio di spruzzatura mobile auto-contenuto per erbicidi, insetticidi, fungicidi, fertilizzanti etc ., che comprende una pompa non separata e. un sistema di spruzzatura. Fiegel et al, nel brevetto U.S. N° 5,263,223, descrivono un apparecchio per la pulizia delle superfici interne, il quale è un dispositivo di grandi dimensioni e di tipo grossolano, il quale è provvisto di una pompa non separata e di una parte di spruzzatura in una sorgente di diluente acquoso che non può venire riempita nuovamente. Altri dispositivi di spruzzatura sono descritti da Park et al nel brevetto U.S. N° 4,182,491, il quale descrive un apparecchio che comprende una sorgente di aria compressa, una sorgente di diluente non separata, etc. Horvath, nel brevetto U.S. N° 3,964,689 descrive un apparecchio di spruzzatura per distribuire una serie diverséi di sostanze. Coleman, nel brevetto U.S. N° 4,206,013 descrive un apparecchio portatile per spruzzare sostanze chimiche, provvisto di un recipiente a perdere e che impiega aria compressa e un composto chimico prestabilito. Park et al., nel brevetto U.S. N° 3,900,165, descrivono un apparecchio di spruzzatura portato a mano il quale utilizza aria compressa. Phillips, nel brevetto U.S. N° 3,454,042, descrive una macchina portatile di lavaggio che impiega una sorgente esterna per l'acqua' di alimentazione. Hill, nel brevetto U.S. N° 3,894,690, descrive un sistema di spruzzatura complesso per miscelare l'acqua con una serie di sostanze chimiche diverse .

Clark et al., nel brevetto U.S. N° 4,790,454, descrive un apparecchio autocontenuto, che non può venire facilmente riempito e svuotato, e viene utilizzato per immettere una pluralità di liquidi. Inoltre, la parte di pompaggio non contiene una parte bagnata separata da una asciutta, le quali separano la pompa della batteria e i relativi cablaggi dal lato bagnato dei condotti della pompa e dei connettori. Clontz, nel brevetto U.S.N° 5,421,900, descrive un'unità a spruzzo autocontenuta, azionata mediante una batteria, e un metodo per impiegare la medesima nella pulizia dei condizionatori d'aria. Il sistema è costituito da recipienti che non si possono riempire e svuotare con facilità, e contiene inoltre una parte non separata di spruzzatura e di pompaggio nella quale non vi sono parti bagnate e asciutte in modo definito.

Esiste una reale necessità di migliorare i processi di pulizia nelle sale da bagno degli alberghi e in altri simili ambienti soggetti a manutenzione quotidiana manuale. Esiste una necessità reale di ridurre il tempo e gli sforzi necessari per completare un tale processo di pulizia. E' necessario ottenere un miglioramento sostanziale nell'applicazione dei materiali detergenti su superficie dure, per garantire che ciascuna stanza da bagno venga pulita in un modo soddisfacente per l'utilizzatore . Inoltre, ogni aumento di produttività è bene accetto da parte degli ospiti e da chi gestisce l'albergo.

Breve descrizione dell'Invenzione L'invenzione comprende un sistema incorporato che può venire impiegato per la pulizia quotidiana manuale di sale da bagno, cucine o altri ambienti analoghi di alberghi, comunità o industriali. Il sistema può venire impiegato per spruzzare un composto detergente su superfici sporche e per spruzzare un liquido di risciacquo sulla superficie pulita, in modo da realizzare una superficie priva di zone localizzate asciutte. Il sistema comprende un recipiente, provvisto di una base. Tale recipiente ha una forma e una configurazione tali, per cui esse può assumere una posizione verticale sulla sua base, e può venire riempito facilmente senza dover essere smontato, a partire da una sorgente di acqua disponibile, con un diluente acquoso. Il sistema combina il diluente acquoso con un concentrato per la pulizia. Il sistema utilizza il diluente acquoso come un risciacquo applicato a spruzzo. Al termine della pulizia, la parte del recipiente del sistema viene svuotata agevolmente in una vasca da bagno, un lavandino o in altro luogo di scarico, senza dover venire smontata.

Sopra il contenitore del diluente è montata, nel sistema, una parte di diluizione la quale è provvista di una parte asciutta definita per componenti elettrici, separata da una parte bagnata definita per la parte bagnata di ingresso della pompa e dei tubi abbinati, etc. La parte bagnata è prossima, al recipiente e al contenuto di liquido diluente acquoso eventualmente contenuto in esso. La parte di diluizione comprende una pompa, e la pompa inoltre è provvista di una parte bagnata e di una parte asciutta, posizionate in modo adeguato nella parte asciutta e bagnata. La parte asciutta della zona di diluizione comprende una batteria ricaricatile, interruttori, un circuito e un numero sufficiente di cavi per far funzionare la pompa in modo adeguato in operazioni di pulizia. La parte elettrica asciutta della pompa è fissata nella parte asciutta della zona di diluizione e comprende il motore elettrico di comando e i collegamenti elettrici. La parte bagnata della zona di diluizione comprende la parte bagnata della pompa e le linee di comunicazione del liquido e un venturi. La parte bagnata della pompa è fissata in posizione nella parte bagnata della zona di diluizione e comprende la parte di pompaggio e gli ingressi e le uscite di comunicazione del liquido. Il sistema incorporato comprende inoltre una testa di spruzzatura, che è in comunicazione di liquido con l'uscita del venturi, ed ha una forma tale per cui la testa di spruzzatura può spruzzare sia un detergente liquido diluito, sia un solvente acquoso di risciacquo su di una superficie voluta. Il venturi preleva il concentrato da una relativa sorgente di alimentazione. La pompa fa passare l'acqua attraverso il venturi facendo in modo che questo prelevi e diluisca il concentrato. La pompa prende l'acqua dal recipiente. Si possono impiegare un gran numero di profili e direzioni di spruzzatura. Il sistema può avere uno, due o più circuiti con pompe funzionanti in parallelo,per una o più sorgenti di concentrati liquidi. La batteria ricaricabile può venire caricata mediante l'inserimento di un cavo di carica, nel sistema per caricare la batteria in loco. Iri via alternativa, la batteria ricaricabile può avere una forma e configurazione adatte per permetterne il distacco dall'unità di diluizione al fine di eseguirne la carica in una stazione di carica separata.

Durante l'impiego, il personale di manutenzione sposta l'unità o il sistema di diluizione da una stanza all'altra. Nel processo di pulitura, in una stanza da bagno (ad esempio), il personale di manutenzione riempie il contenitore da una sorgente di acqua di servizio del tipo di un tubo della vasca. Quando viene messa una quantità di acqua sufficiente nell'unità, questa può venire spostata in una posizione adatta per l'impiego. La pompa può venire attivata, aspirando l'acqua dal recipiente, facendo passare l'acqua attraverso il venturi e aspirando il concentrato acquoso attraverso il venturi per diluirlo nel flusso acquoso. Il concentrato diluito attraversa la testa di spruzzatura ed esce arrivando sulla superficie di destinazione. Il personale addetto alla pulizia può impiegare lo spruzzo per bagnare e ricoprire le superiici sporche con il materiale detergente spruzzato. Il materiale detergente spruzzato ha una composizione tale da permettere l'asportazione dello sporco normale che si riscontra nella pulizia delle vasche da bagno, delle mensole e degli sgabelli, per un periodo di tempo sufficiente per permettere che il composto chimico asporti in modo sufficiente lo sporco dalla superficie, in modo tale da poter venire rimosso mediante un risciacquo con acqua. La testéi di spruzzatura viene poi provvista di una valvola a due vie o di un altro collegamento per fornire soltanto un lavaggio acquoso, spinto mediante una pompa direttamente dal recipiente e la pompa fino alle superfici da pulire. La pompa viene attivata e l'acqua viene fatta passare dal recipiente attraverso la pompa fino al dispositivo di spruzzatura, arrivando sulle superfici pulite delle pareti. Lo spruzzo risciacqua il detergente e lo sporco rimosso dalla superficie, lasciando una superficie pulita e asciutta. Le composizioni dei detergenti vengono effettuate con molta cura e comprendono un composto di un agente di risciacquo il quale garantisce che il risciacquo acquoso, mentre toglie il detergente e lo sporco dalla parete, scorre e viene scaricato lungo la superficie della parete senza lasciare aloni o rigature. Non è necessario eseguire un'ulteriore asciugatura manuale per completare l'operazione. Un tale processo migliore notevolmente la produttività del personale addetto alle pulizie, poiché è possibile eseguire la spruzzatura, lasciarla aderire, e poi sciacquare via il prodotto detergente dalle piastrelle della doccia, dalla vasca, dai ripiani portaoggetti e dalle superfici degli sgabelli, in modo rapido e senza praticamente alcuna fatica per il personale. Un tale processo è in grado di ridurre il tempo che il personale di servizio deve spendere per pulire la stanza da bagno in modo efficace, Il sistema di diluizione secondo l'invenzione può contenere uno, due o più concentrati acquosi per pulire se necessario tipi di sporcizia o superfici diverse .

Breve descrizione dei disegni

La Figura 1 è una vista isometrica di un'esecuzione dell'apparecchio secondo l'invenzione. Il sistema montato è illustrato con il contenitore, mentre la parte di diluizione presenta una parte bagnata e una parte asciutta, oltre a una testa di spruzzatura .

La Figura 2 è una vista isometrica e in esploso dei componenti del sistema di diluizione dell'invenzione. La Figura 2 mostra il contenitore per il diluente acquoso, la parte bagnata e asciutta della zona di diluizione e un involucro che racchiude la zona di diluizione con impugnature incorporate mediante formatura, con posizioni per gli interruttori, una presa per caricare le batterie ricaricabili, una stazione per il contenitore del concentrato e un involucro per la testa di spruzzatura .

La Figura 3 è uno schema elettrico del semplice circuito elettrico del sistema secondo l'invenzione.

La Figura 4 è una vista isometrica di una seconda esecuzione dell'apparecchio dell'invenzione. L'apparecchio assemblato ha due sorgenti di alimentazione del concentrato. Per ciascun concentrato, l'apparecchio ha una coppia di venturi (azionati mediante una o più pompe), tubi per il diluente e collegamenti all'asta di spruzzatura. L'asta è provvista di una valvola per spruzzare il concentrato diluito scelto o lo spruzzo acquoso. La parte del recipiente o del secchio è provvista di una zona bagnata e di una zona asciutta separate per il diluente liquido e per i componenti elettrici.

La Figura 5 è una vista isometrica della parte inferiore dell'apparecchio secondo l'invenzione, con rimossi i componenti elettrici e i componenti dei tubi in una parte superiore. Due zone sono illustrate in Figura 5.

La Figura 6 è una vista laterale dell'apparecchio secondo l'invenzione, il quale presenta una parte bagnata inferiore e una parte asciutta superiore. La Figura 6 mostra un apparecchio per diluire e spruzzare simultaneamente il liquido concentrato .

Descrizione dettagliata dell'invenzione La Figura 1 mostra una testa di spruzzatura:.113 collegata all'uscita della pompa della parte di diluizione. Due sorgenti di alimentazione 110 e 111 sono illustrate per il concentrato diluito e per il risciacquo. Lo spruzzo viene attivato premendo l'impugnatura 109, il che permette al liquido di risciacquo o al concentrato diluito di uscire dalla testa di spruzzatura con una determinata forma dello spruzzo. Il liquido di risciacquo o il concentrato diluito vengono scelti impiegando la valvola 112. La testa di spruzzatura viene di solito realizzata mediante materiali metallici o termoplastici tradizionali. La testa di spruzzatura può venire adattata per uno, due o più flussi di concentrato diluito e per un flusso di risciacquo. La scelta del flusso di risciacquo o del concentrato diluito può essere effettuata per mezzo della valvola 112 che si trova nella testa di spruzzatura oppure nella zona di diluizione 102, scegliendo il concentrato adatto e il venturi. Il sistema di diluizione secondo l'invenzione comprende un recipiente 100 per un diluente acquoso del tipo dell'acqua corrente.. Il recipiente è di solito un prodotto stampato rica.vato da un materiale termoplastico. Un tal recipiente può venire stampato a iniezione, sotto vuoto oppure può venire ricavato impiegando un gran numero di processi termoplastici tradizionali.

Il recipiente 100 è prodotto con una parte di base incorporata 101a, 101b, etc. al fine di fornire un posizionamento stabile del dispositivo in un posto di lavoro, in una vasca da bagno, oppure in un armadietto. Il recipiente ha un volume compreso tra circa 2 e 8 litri, di preferenza tra 3 e 6 litri. Tali dimensioni permettono un facile impiego, un agevole trasporto da un punto all'altro e un rapido riempimento e svuotamento. Inoltre, la limitata capacità del recipiente limita il peso dell'unità a meno di 40 lbs {18 kg), di preferenza a meno di 25 lbs (10 kg) per facilitarne il trasporto. Durante l'impiego normale, per evitare perdite di liquido, il recipiente può venire riempito fino a una parte della capacità massima, e può contenere un adatto volume di diluente senza riempire il recipiente fino alla sua profondità massima. Il recipiente dovrebbe avere almeno un gioco compreso tra 4 e 8 cm tra il livello superiore del liquido diluente e il bordo superiore del recipiente. Quando viene montato, il sistema di diluizione secondo l'invenzione mette in evidenza,una parte aperta del recipiente. Questa parte mostra,una superficie del bordo superiore del recipiente la quale è sufficiente per aggiungere con facilità l'acqua al recipiente prelevandola da una sorgente di acqua corrente disponibile. Durante l'impiego, l'apparecchio può venire installato in una vasca, un lavabo, una doccia, un gabinetto o in altro locale adiacente a un tubo di alimentazione o a un'altra sorgente di acqua corrente. L'acqua corrente può venire aggiunta direttamente al recipiente fino al volume voluto. Dopo che il sistema di diluizione viene impiegato per la manutenzione e la pulizia di una singola stanza da bagno, il contenuto che rimane nel recipiente può poi venire svuotato in una vasca, un lavandino o in un altro locale, al fine di permettere di trasportare con facilità il sistema in un altro locale. Al fine di permettere un facile utilizzo del sistema secondo l'invenzione, il recipiente ha una parte del bordo superiore·, del recipiente la quale è adattata per versare o distribuire il contenuto del liquido nel recipiente all'interno di una vasca o di un lavandino con una perdita minima di liquido per gocciolamento, etc. Di preferenza, il recipiente può essere provvisto di un labbro o un tubo incorporato nella forma del recipiente, al fine di favorire lo scarico.

Nelle Figure 1 e 2, la parte di diluizione del distributore secondo l'invenzione è illustrata con un involucro 102 che racchiude i componenti attivi dell'apparecchio, e in particolar modo la parte di diluizione. L'involucro, avente una forma analoga a quella del recipiente, è formato da un guscio unico stampato in materiale termoplastico. L'involucro presenta un'impugnatura 115, 116 incorporata nella fusione per facilitare il trasporto, parti incorporate nella fusione per l'interruttore elettrico 106, la candela di carica 127 o la stazione di alloggiamento per le batterie ricaricabili 104, una parte di montaggio 129 incorporata nella fusione per la soluzione 119 del concentrato e, se necessario, una posizione di montaggio 128 per la testa di spruzzatura.

Il recipiente del liquido concentrato ha dì solito la forma di un rettangolo, che viene accoppiato forzatamente nel lato di montaggio 129 dell'involucro. Il volume del recipiente è compreso tra circa 250 e 750 millilitri. Il recipiente del concentrato ha una forma adatta per venire unito con accoppiamento forzato e montato saldamente nell'involucro in una posizione 129. Il recipiente 119 è collegato con passaggio di liquido all'ingresso della pompa, al fine di aspirare il concentrato a fini di diluizione.

Durante il montaggio dell'apparecchio di diluizione secondo l'invenzione, la parte di diluizione 124 è di solito montata al di sopra del recipiente, con oppure senza contatto, ma non viene in contatto con il diluente. La parte di diluizione ha una paratia 123 la quale separa la parte asciutta dalla parte bagnata. La paratia 123 coopera cor. le pareti del recipiente 100 in modo da formare una barriera protettiva tra la parte bagnata e la parte asciutta, e contiene i componenti elettrici in nodo tale da proteggerli contro i danni provocati dall'acqua. L'involucro viene poi montato sulla zona di diluizione installata nel recipiente e viene fissato in posizione usando di solito mezzi di montaggio tradizionali. La parte bagnata contiene la pompa, i tubi, il venturi e altri componenti che vengono in contatto con il concentrato, il diluente, oppure i componenti che spostano tali fluidi.

Il sistema di diluizione dell'invenzione comprende un recipiente con una base formata da appendici 101a, 101b. Il sistema di diluizione è provvisto di un involucro per la parte di diluizione, disposto al di sopra del recipiente e senza contatto. La zona di diluizione presenta una parte bagnata (non illustrata) e una parte asciutta che contiene la batteria ricaricabile, i cavi e i collegamenti, un interruttore, i collegamenti della pompa e altri componenti elettrici che vengono di solito tenuti separati dall'acqua contenuta nel recipiente. Il sistema di diluizione secondo l'invenzione contiene inoltre un'asta di spruzzatura che comprende un sistema di valvole per dare inizio alla spruzzatura, una sorgente di concentrato detergente diluito e una sorgente di acqua per il risciacquo. La scelta del liquido di risciacquo o del concentrato acquoso diluito viene effettuata impiegando la valvola 112. L'asta di spruzzatura ha una testa di spruzzaturai la quale è in grado di fornire un gran numero di profili di spruzzo diversi, compreso un profilo a ventaglio, a cono, e uno spruzzo lineare diretto. Ciascun profilo di spruzzo può essere realizzato secondo direzioni diverse, in relazione alla posizione di spruzzatura. La spruzzatura può venire indirizzata in senso opposto rispetto alla testa di spruzzatura, secondo un angolo di 90° rispetto alla testa,,di spruzzatura, oppure secondo un qualsiasi angolo intermedio a piacere. La spruzzatura può anche venire indirizzata al di sopra, al di sotto oppure verso uno dei due lati dello spruzzo, calcolati in funzione della posizione di una persona che afferra con le mani l'asta di spruzzatura usando l'impugnature, di spruzzo incorporata 114.

Quando viene usata dal personale di servizio, l'unità viene afferrata dalla maniglia e viene spostata da un luogo all'altro all'interno della zona da pulire, ossia in un albergo o un ospedale. L'unità viene di solito disposta all'interno di una vasca oppure sul pavimento e viene riempita attraverso un'apertura con acqua corrente in quantità sufficiente o con un diluente acquoso, al fine di eseguire la pulizia di una singola stanza da bagno o di un altro locale. Il recipiente è provvisto di un'apertura e dì un condotto per garantire che il recipiente possa venire riempito facilmente di acqua o di un diluente acquoso senza smontare l'apparecchio del sistema di diluizione. L'apparecchio contiene una sorgente di liquido concentrato che viene messa in collegamento di fluido con il sistema di diluizionu sat oezzo di un tubo. Quando viene usato l'apparecchio, e nel sistema il recipiente di alimentazione è stato riempito con il concentrato e il recipiente è stato riempito con un liquido acquoso, il personale addetto alla pulizia aziona l'interruttore il quale comanda il passaggio del liquido acquoso attraverso il tubo e fino alla pompa. Il liquido acquoso esce dalla pompa 107 e viene spìnto attraverso un venturi 126 (vedere Fig. 2) il quale aspira un liquido da un recipiente di alimentazione 119 entro il liquido acquoso, formando un concentrato diluito. Il concentrato diluito viene poi fatto passare attraverso il tubo 111 nella testa di spruzzatura 108. Una quantità sufficiente di concentrato diluito viene fornita in modo da pulire la superficie voluta e l'interruttore 106 viene poi spento mettendo fine al.flusso del liquido acquoso e del materiale diluito. Una valvola 112 viene poi commutata in una posizione di risciacquo, l'interruttore viene acceso e quindi viene aspirato il liquido acquoso dal recipiente 100 per mezzo del tubo 121 nella pompa attraverso il tubo 110, uscendo poi dalla testa di spruzzatura in modo da risciacquare il detergente e lo sporco dalla superficie voluta. Quando il risciacquo è stato portato a termine, l'interruttore 106 della pompa viene spento, ponendo termine al flusso del liquido acquoso proveniente dal recipiente. Il sistema può venire utilizzato ripetutamente in una stanza da bagno o in altra stanza fino a che non sono terminate le operazioni di pulizia. A quel punto il sistema può venire svuotato dal diluente acquoso proveniente dal recipiente, versando semplicemente il liquido proveniente dal recipiente attraverso un cubo normalmente nella vasca da bagno, nella coppa del water o nel lavandino. Quando l'asta di spruzzatura non viene più impiegata, questa può venire inserita nella staffa di supporto.

La Figura 2 è una vista in esploso del sistema di diluizione secondo l'invenzione. La vista mostra tre componenti principali: il recipiente, l'involucro e una paratia la quale separa l'involucro in una parte bagnata e in una parte asciutta 103. La parte bagnata che si trova sul lato della paratia prossimo al recipiente contiene la parte bagnata della pompa, l'ingresso 121 dell'acqua alla pompa 107, il venturi 126 e altre parti del sistema di diluizione che richiedono o permettono un contatto locale con l'acqua o con altri liquidi acquosi. La parte asciutta 103 contenuta entro la paratia comprende la batteria ricaricabile, la parte elettrica della pompa, i cavi di collegamento 105 all'interruttore.

L'involucro contiene una presa 127 per l'apparecchio utilizzato per caricare la batteria ricaricabile. L'involucro può anche contenere una staffa di supporto o una parte di supporto dell'asta di spruzzatura, disposta nell'involucro. La staffa o la parte di supporto sono in grado di alloggiare l'asta di spruzzatura quando questa non viene utilizzata. L'involucro ha anche una posizione di montaggio per il recipiente del liquido.

La Figura 3 è uno schema dei cablaggi di un circuito elettrico per il sistema di diluizione secondo l'invenzione. Lo schema del circuito mostra i percorsi dei cavi che collegano elettricamente i componenti dell'invenzione. La presa 127 del caricatore viene illustrata mediante il collegamento in parallelo con la batteria ricaricabile 104. Si può usare una batteria ricaricabile con possibilità di asportazione per attivare il sistema. L'interruttore 106 a più posizioni ha una posizione di bassa velocità di pompaggio e una posizione di alta velocità di pompaggio. La pompa 107 è collegata alla batteria ricaricabile direttamente per l'alta velocità, e per regolare la bassa velocità è collegata a una resistenza di riduzione. Il recipiente 119 può contenere da 250 a 750 millilitri di un concentrato liquido acquoso o non acquoso che può venire diluito con 1'acqua corrente nel recipiente 100 in modo da formare un materiale detergente funzionale che può venire impiegate su superfici che si riscontrano normalmente nei locali da pulire.

La Figura 4 mostra una seconda esecuzione dell'invenzione, che presenta due sorgenti di liquido concentrato 419a e 419b disposte entro zone profilate 429a e 429b fissate al recipiente 400. Il recipiente 400 è diviso in una parte bagnata 431 e in una parte asciutta 403 (vedere Fig. 5). Il recipiente 400 ha una base 401, che può essere provvista di appoggi (vedere gli appoggi 101a in Fig. 1) i quali permettono il passaggio del fluido al di sotto dell'unità, la quale è piana e mantiene una posizione stabile. Anche il recipiente 400 è provvisto di un tubo 418 il quale permette di riempire e svuotare con facilità il diluente acquoso. L'apparecchio comprende un'asta di spruzzatura 408 provvista di un'impugnatura 424 e di un ugello di spruzzatura 413. Il concentrato diluito viene immesso nell'asta attraverso i condotti 430a e 430b. L'ugello di spruzzatura 413 è collegato con la valvola 412 al fine di scegliere il concentrato del recipiente 419a, il concentrato del recipiente 419b oppure il diluente acquoso nella parte asciutta 431. I componenti elettrici (non illustrati) sono coperti dall'involucro 402 che comprende anche un'impugnatura 415 e un alloggiamento 422 per l'asta. Il concentrato proveniente dai recipienti 419a e 419b viene inviato nella stazione di diluizione e poi attraverso i condotti 420a e 420b.

La Figura 5 è una vista isometrica del recipiente 400 provvisto di una parte bagnata 431 e di una parte asciutta 403, separate da una paratia o parete 423. I recipienti 419a e 419b del concentrato sono illustrati nelle loro posizioni di montaggio 429a e 429b.

La Figura 6 mostra la parte attiva del sistema portatile, la quale mostra una parte asciutta 603 e una parte bagnata 624, separate da una parete 623. L’involucro 402 viene rimosso dalla parte asciutta 603 in modo da vedere il motore 607. Non è illustrata nella parte asciutta la batteria intercambiabile e i cavi. Nell'involucro 602 è illustrata l'impugnatura 415 e il supporto 622 dell’asta. Durante il funzionamento del dispositivo, il concentrato liquido viene aspirato attraverso i tubi 420a e 420b nel venturi 621a e 621b. L'acqua viene prelevata dal tubo di prelievo 626, viene inviata attraverso la pompa 625, e attraversa i venturi 62la e 621b, nei quali l'acqua viene miscelata con il concentrato in modo da formare la soluzione da impiegare, la quale viene addotta all'asta 408 per mezzo dei tubi 430a e 430b. La parte bagnata 624 è separata dalla parte asciutta 603 impiegando un separatore o una paratia 623.

Gli ambienti tipici comprendono cucine, stanze da bagno e altri locali che devono venire puliti. Spesso queste superfici sono metalliche, ceramiche, vetrose, plastiche e altre superfici dure relativamente non porose, le quali possono venire sporcate dalle tipiche attività umane effettuate nell'ambiente. I liquidi concentrati usati con il dispositivo secondo l'invenzione vengono di regola realizzati con composizioni tali da rimuovere la sporcizia che si riscontra comunemente in questi ambienti. Lo sporco può essere formato da composti che derivano dalla durezza dell'acqua corrente, residui alimentari, rifiuti organici, schiuma e sapone liquido, grasso comune, sporcizia e sudiciume, e altri componenti comuni dello sporco. Esempi dei tipi di soluzioni dì pulizia concentrate che possono venire impiegate nel sistema di distribuzione secondo l'invenzione comprendono detersivi a più funzioni, ad esempio per le pareti, le finestre, le piastrelle e per le superfici dure, detergenti germicidi per disinfettare e sterilizzare, prodotti per la cura dei pavimenti, prodotti speciali per particolari necessità di pulizia, e così via. Tuttavia, di solito questi prodotti hanno composizioni formate dai tradizionali agenti superficiali attivi ma contengono anche un materiale che facilita il risciacquo e che, quando è presente nel detersivo, favorisce durante il risciacquo il distacco e l'asportazione completa del liquido di risciacquo senza lasciare residui o rigature .

Il rapporto di miscela o le proporzioni tra il liquido concentrato e l'acqua corrente viene definito in funzione delle dimensioni dei tubi, del venturi e delle punte di misura originali, qualora vengano utilizzate, prima del prelievo del venturi. Le punte di misura, quando vengono usate, sono mantenute all'interno del tubo di prelievo in una zona compresa tra il prelievo e il venturi. Le punte di misura, quando vengono utilizzate, vengono tenute all'interno del tubo di prelievo in una zona compresa tra il prelievo e il venturi. Ciascuna punta di misura o ciascun tubo installato ha dimensioni e forma tali da corrispondere a un particolare rapporto di proporzioni. Il diametro interno della punta di misura può essere ridotto al fine di favorire rapporti di diluizione compresi tra 100:1 e 1000:1 o superiori, oppure può essere elevato al fine di permettere un rapporto di diluizione compreso tra circa 5:1 e circa 50:1, per esempio, oppure altri rapporti intermedi. Si ottiene normalmente il massimo rapporto di diluizione o la massima portata del flusso quando non è presente alcuna punta di misura nel tubo di prelievo. Il rapporto tra la sostanza chimica e l'acqua per le tipiche applicazioni di pulizia negli alberghi varia di solito tra circa 1:40 e circa 1:8 e tale rapporto dipende dalle dimensioni del tubo o della punta di misura, dalla viscosità del concentrato chimico e dalla portata di funzionamento della pompa.

Le pompe impiegate nel sistema di diluizione secondo l'invenzione sono di regola pompe a ingranaggi a comando elettrico, che hanno una capacità compresa tra circa 2000 e 4000 millilitri di diluente acquoso al minuto (mL/min). L'uscita finale del sistema di diluizione dipende dalla lunghezza della tubazione, dalla portata di flusso della testa di spruzzatura, dalla viscosità del concentrato e dalla condizione della batteria ricaricabile e del motore della pompa. Le pressioni sviluppate nel sistema sono comprese tra 10 e 15 psig sulla testa di spruzzatura, e tra circa 20 e 22 psig all'uscita della pompa. La caduta di pressione attraverso un venturi è compresa tra circa 6 e 8 psig.

I composti liquidi di pulizia secondo la presente invenzione sono di solito ricavati da una maggiore percentuale di acqua, da un componente acido 0 basico, da un gruppo di agenti attivi in superficie che può contenere un agente superficiale attivo non ionico, anionico, etc., una agente inibitore, un cosolvente, un idrotopo, e altri ingredienti a scelta come le sostanze coloranti, i profumi, etc.

I detergenti neutri sono di solito formati da soluzioni acquose di materiali attivi in superficie, 1 quali sono miscelati in una soluzione acquosa in modo da avere un pH prossimo al valore neutro. I detergenti acidi o basici hanno una sorgente di acidità o una sorgente di alcalinità combinate con gli altri componenti del detergente. Un detergente acido comprende un componente acido in una composizione del detergente. Esempi di acidi utili comprendono l'acido solforico, acido sulfamico, acido acidico, acido idrossi-acidico, acido citrico, acido benzoico, acido tartarico e simili. Le miscele di tali ingredienti possono fornire vantaggi in relazione al luogo di impiego e al tipo di sporcizia.

I detergenti di base comprendono di solito una sorgente di alcalinità. Si possono usare sorgenti di alcalinità sia organiche che inorganiche. Le sorgenti inorganiche di alcalinità comprendono idrossido di sodio (caustico), silicati di sodio (Na20:Si02 con concentrazioni comprese tra 1 e 100:1), carbonato di sodio, etc . Le sorgenti organiche di alcalinità comprendono di solito ammoniaca e ammine organiche come la metilammina, dimetilammina, idrossietilammina, tri-idrossi-etilammina, etc.

I detergenti possono comprendere un gran numero di ingredienti, compresi materiali attivi in superficie anionicì, non ionici o cationici, altri ingredienti, etc. Un agente attivo in superficie anionico che è utile a fini detergenti può anche essere compreso nelle loro composizioni. Queste possono comprendere sali (compreso, ad esempio, il sodio, il potassio, l'ammonio, e i sali di ammonio sostituiti come i sali della mono-, di- e trietanolammina) del sapone, sulfonati lineari di alchilbenzene sulfonati di alcani primari o secondari sulfonati di olefine acidi policarbossilici sulfonati preparati mediante sulfonazione del prodotto della pirolisi di citrati metallici di terre alcaline. Solfati di etere alch.ilpoliglicolico (contenenti fino a 10 mol di ossido di etilene); sulfonati di alchil-glicerolo, sulfonati di grassi di acil-glicerolo, solfati di grassi di oleil-glicerolo, solfati di eteri di ossido di alchil-fenol-etilene, sulfonati di paraffina, fosfati di alchile, isetionati come isetionati di acile, laurati di acile, ammidi di acidi grassi di tauridi di metile, succinamati e sulfosuccinati di alchile, monoesteri di sulfosuccinati {in particolare monoesteri saturi e insaturi di e diesteri di sulfosuccinati (in particolare diesteri saturi e insaturi di sarcosinati di acile; solfati di alchil-polisaccaridi come i solfati di poliglucosodi di alchile (i composti non ionici e non solfatati che verranno descritti nel seguito), alchile primario ramificato, solfati, e acidi grassi esterificati con acido isetionico e neutralizzati con idrossido di sodio. Gli acidi di resine e gli acidi di resine idrogenati sono anche adatti, come l'olio di resina, l'olio di resina idrogenato, e gli acidi di resina e gli acidi di resina idrogenati presenti o derivati dall 'olio di sego.

Un altro tipo di agente superficiale anionico attivo che può venire impiegato comprende i sulfonati di estere alchilico. Questi agenti superficiali attivi con sultanato di estere alchilico comprendono esteri lineari di acidi carbossilici (ossia, acidi grassi) i quali vengono sulfonati con SO3 gassosa in conformità con il " The Journal of thè American Oil Chemists Society" 52 (1975), pagg. 323-329. I materiali di partenza adatti comprendono sostanze grasse naturali derivate da sego, olio di palma, etc. Gli agenti superficiali attivi di solfato di alchile sono sali o acidi solubili in acqua aventi la formula ROSO3M, dove R di preferenza è un idrocarbile

di preferenza un alchile o un idrossialchile avente un componente alchile più preferibilmente un alchile o idrossialchile e M è H o un catione, ad esempio un catione metallico alcalino (ad es. sodio, potassio, litio), oppure ammonio o ammonio sostituito (ad es. cationi di metil-, dimetil- e trimetil-ammonio e cationi di ammonio quaternario come i cationi di tetrametilammonio e di dimetilperidinio e cationi di ammonio quaternario derivati da alchilammine come etilammina, dietilammina, trietilammina, e miscele di esse, etc.). Gli agenti superficiali attivi di solfati di alchile alchiossidati sono sali o acidi solubili in acqua , secondo la formula R0(A)MS03-M+, nei quali R è un alchile di non sostituito o un gruppo idrossialchile avente un componente alchilico di

di preferenza un alchile o idrossialchile di

più preferibilmente un alchile o idrossialchile

di A è un'unità etossi- o propossi-, m è maggiore di zero, normalmente è compreso tra circa 0.5 e circa 6, più preferibilmente tra circa 0.5 e circa 3, e M è H o un catione il quale può essere, per esempio, un catione metallico (ad es. sodio, potassio, litio, calcio, magnesio, etc .), o un catione di ammonio o di ammonio sostituito. Sono qui considerati i solfati etossilati di alchile, come anche i solfati propossilati di alchile. Esempi specifici di cationi di ammonio sostituiti comprendono i cationi di metil-, dimetil-, trimetilammonio e i cationi di ammonio quaternari come i cationi di tetrametil-ammonio e di dimetil-peridinio, e quelli derivati da alchilammine come etilammina, dietilammina, trietilammina, da miscele di esse, etc.

Gli agenti superficiali attivi detergenti tradizionali e non ionici usati in conformità con la presente invenzione comprendono i condensati di polietilene, polipropilene e polibutilene dei fenoli di alchile. In generale, si preferiscono i condensati di ossido di polietilene. Questi composti comprendono anche i prodotti di condensazione dei fenoli di alchile provvisti di un gruppo alchile contenente da circa 6 a circa 12 atomi di carbonio con una catena diritta oppure ramificata con l'ossido di alchilene. In un'esecuzione preferita, l'ossido di etilene è presente in una quantità compresa tra circa 5 e circa 25 mol di ossido di etilene per ciascuna mol di alchil-fenolo. Gli agenti superficiali attivi non ionici disponibili in commercio di questo tipo comprendono Igepal™ CO- 630, venduto dalla GAF Corporation; e Triton™ X-45, X-114, X-100, e X-102, tutti venduti dalla Rohm & Haas Company. Gli agenti superficiali attivi non ionici comprendono anche i prodotti di condensazione di alcool alifatici che hanno da circa 1 a circa 25 mol di ossido di etilene. La catena alchilica dell'alcool alifatico può essere diritta oppure ramificata, primaria o secondaria., e in genere contiene da circa 8 a circa 22 atomi di carbonio. Sono particolarmente preferiti i prodotti di condensazione degli alcool che presentano un gruppo alchilico contenente da circa 10 a circa. 20 atomi di carbonio, con da circa 2 a circa 10 mol di ossido di etilene per ciascuna mol di alcool. Esempi di agenti superficiali attivi non ionici disponibili in commercio di questo tipo comprendono il Tergitol™ 15.5.9 {il prodotto di condensazione dell'alcool lineare con 9 mol di ossido di etilene), il Tergitol·™ 24-L-6 NMW (il prodotto di condensazione dell'alcool primario con 6 mol di ossido di etilene con una distribuzione ristretta del peso molecolare) , entrambi venduti dalla Union Carbide Corporation; Neodol™ 45-9 (il prodotto di condensazione dell'alcool lineare C14-C15 con 9 mol di ossido di etilene), Neodol™ 23-6.5 (il prodotto di condensazione dell'alcool lineare C12-C13 con 6.5 mol di ossido di etilene), Neodol™ 45.7 (il prodotto di condensazione dell'alcool lineare C14-C15 con 7 mol di ossido di etilene), Neodol™ 45.4 (il prodotto di condensazione dell'alcool lineare C14-C15 con 4 mol di ossido di etilene), venduti dalla Shell Chemical Company, e Kyro™EOB il prodotto di condensazione dell'alcool C13-C15 con 9 mol di ossido di etilene), venduto dalla The Procter & Gamble Company. Si possono anche impiegare i prodotti della condensazione dell'ossido di etilene con una base idrofoba formata dalla condensazione di ossido di propilene con glicol di propilene. La parte idrofoba di questi composti ha di preferenza un peso molecolare compreso tra circa 1500 e circa 1800, e presenta un'insolubilità rispetto all'acqua. L'aggiunta di metà parti di poliossietilene a questa parte idrofoba tende ad aumentare la solubilità nell'acqua della molecola nel suo insieme, e il carattere liquido del-prodotto viene mantenuto fino al punto in cui il contenuto di poliossietilene è pari a circa il 50% del peso totale del prodotto di condensazione, il che corrisponde a una condensazione con un massimo di circa 40 mol di ossido di etilene. Esempi di composti di questo tipo comprendono alcuni degli agenti superficiali attivi Pluronic™ disponibili in commercio, venduti dalla BASF.

Gli agenti superficiali attivi detersivi cationici possono anche essere compresi nei composti detergenti secondo la presente invenzione. Gli agenti superficiali attivi cationici comprendono gli agenti superficiali attivi di ammonio come gli alogenuri di alchil-dimetil-ammonio, e quegli agenti superficiali attivi aventi la seguente formula:

dove R2 è un gruppo

alchile o alchil-benzile avente da circa 8 a circa 18 atomi di carbonio nella catena alchilica, ciascun R3 viene scelto dal gruppo costituito da

e da miscele

di questi; ciascun R4 viene scelto dal gruppo costituito da alchile di idrossialchile di C1-C4, strutture ad anello di benzile formate unendo insieme i due gruppi

dove R6 è un qualsiasi esoso o polimero esoso avente un peso molecolare inferiore a circa 1000, e da idrogeno quando y non è O; R5 è uguale a R4 oppure è una catena alchilica nella quale il numero totale degli atomi di carbonio di R2 più R5 non è superiore a circa 18; ciascuna y è variabile tra 0 e circa 10 e la somma dei valori di y è compresa tra 0 e circa 15; e X è un qualsiasi anione compatibile.

Composizioni tipiche

SGRASSATORE

MATERIA PRIMA % IN PESO DESCRIZIONI; Acqua quanto basta Diluente Idrossido di sodio 10-20 Alcalinità Metasilicato di sodio 2-4 Leggera protezione del metallo Tetra Sodium EDTA 40% 1-4 Chelator Alchil-poli-glicosidi 70% 1-5 Agente superficiale attivo Tipica concentrazione impiegata: 6-12 oz/gal

DETERGENTE PER VETRI

MATERIA PRIMA % IN PESO DESCRIZIONE Acqua deionizzata quanto basta Diluente Ammoniaca (attiva al 40%) 2-8 Ammoniaca acquosa

Etere di laurile di sodio 0.5-1.0 Agente solfato al 60% superficiale attivo Butile di glicol etilenico 5-15 Solvente di etere di glicol Sulfonato di xilene 1-5 Materiale di liquido al 40% accoppiamento Tipica concentrazione impiegata: 5-10 oz/gal

DETERGENTE PER IMPIEGHI GENERALI

MATERIA PRIMA % IN PESO DESCRIZIONE Acqua deionizzata quanto basta Diluente Sulfonato di alchile 3-9 Agente

lineare superficiale attivo

non ionico Etere di laurile di sodio 2-6 Agente

solfato superficiale attivo anionico Tetra Sodium EDTA 40% 1-3 Chelator

liquido

Idrossido di potassio <0.5 Regolazione del pH

pH 7.5-9.5

Tipica concentrazione impiegata: 1-4 oz/gal

DETERGENTE PER IMPIEGHI DIFFICILI

MATERIA PRIMA 3⁄4 IN PESO DESCRIZIONE Acqua quanto basta Diluente Fenoli di nonile 5-10 Agente superficiale etossilati attivo non ionico (da 9.5 mol a 11 mol)

Tetra Sodium EDTA 40% 5-10 Chelator

liquido

Xilene di sodio 5-10 Materiale di sulfonico 40% accoppiamento Metasilicato di sodio 1-4 Sorgente di alcalinità

pH 10.5-12.0

Tipica concentrazione impiegata: 1-4 oz/gal DETERGENTE ALTERNATIVO BIODEGRADABILE PER IMPIEGHI

DIFFICILI

MATERIA PRIMA % IN PESO DESCRIZIONE Acqua quanto basta Diluente Alcool etossilato 5-12 Agente superficiale attivo non ionico Tetra Sodium EDTA 5-10 Chelator

Xilene di sodio 3-8 Materiale di sulfonico 40% accoppiamento Idrossido di 0.5-3 Sorgente di potassio 45% alcalinità

pH 9.5-12.0

Tipica concentrazione impiegata: 1-4 oz/gal

DISINFETTANTE

MATERIA PRIMA % IN PESO DESCRIZIONE Acqua dolce quanto basta Diluente BTC 2125M (50%) 6.4 Antimicrobico quaternario attivo Carbonato di sodio 3.0 Tampone Etossilato di 2.5 Agente superficiale nonilfenolo attivo non ionico (11 mol)

Tetra Sodium EDTA (40%) 2.5 Chelator Tipica concentrazione impiegata: 1-4 oz/gal

STERILIZZANTE

MATERIA PRIMA % IN PESO DESCRIZIONE Acqua dolce quanto basta Diluente Alchil-dimetile

Cloruro di ammonio 2.5-10 Antimicrobico (50%) attivo Tipica concentrazione impiegata: 1-4 oz/gal

DETERGENTE ACIDO

MATERIA PRIMA % IN PESO DESCRIZIONE

Acqua dolce quanto basta Diluente

Acido sulfamico 3.5 Acido

Idrossiacetico 7.0 Acido

Glicol dietilenico 4.0 Solvente

Etere di monobutile

Nonil-fenolo (9.5 mol) 1.0 Non ionico

EO

Le viscosità tipiche di questi materiali sono comprese tra circa 0 e 1000 cP, di preferenza tra circa 10 e 250 cP a 25°C.

La descrizione di cui sopra, i disegni, le informazioni sui composti chimici e i dati relativi alle prove forniscono una base che permette di comprendere l'invenzione. Tuttavia, dal momento che molte esecuzioni dell'invenzione possono essere realizzate senza allontanrsi dalle intenzioni e dallo scopo dell'invenzione, quest'ultima si basa sulle rivendicazioni allegate nel seguito.

Claims (17)

1. RIVENDICAZIONI 1. Sistema di pulizia portatile autocontenuto per uso industriale o pubblico, il quale può mettere le superfici in contatto con un detergente acquoso spruzzato seguito da un risciacquo con acqua sempre spruzzato, il sistema comprendendo: (a) un recipiente che può venire riempito e svuotato, per una quantità di un diluente acquoso inferiore a 20 litri, avendo il recipiente una base di appoggio e un tubo per il versamento; (b) una zona di diluizione, montata al di sopra del recipiente, che presenta una parte asciutta e una parte bagnata, essendo la parte bagnata disposta, in prossimità del volume del liquido nel recipiente; (i) la parte bagnata comprendendo un venturi e una parte bagnata di una pompa, nella quale l'ingresso della pompa si trova in comunicazione di fluido tra il recipiente; e l'ingresso della pompa, un'uscita della pompa si trova in comunicazione di fluido tra la pompa e il venturi, e il venturi comprende un ingresso per il concentrato, e il venturi si tova in comunicazione di fluido con un'uscita; e (ii) la parte asciutta della stazione comprende una batteria ricaricabile, una parte asciutta della pompa e cavi sufficienti per alimentare la pompa con energia elèttrica; (c) una sorgente di concentrato acquoso che si trova in comunicazione di fluido con l'ingrèsso del concentrato del venturi; e (d) un mezzo di spruzzatura che si trova in comunicazione di fluido separata con l'uscita del venturi e con lo scarico della pompa, e il mezzo di spruzzatura fornisce un profilo di spruzzo, e comprende una valvola che può scegliere un detergente acquoso diluito, oppure un risciacquo con acqua; nel quale la pompa ha una capacità di mandata compresa tra circa 2000 e 3000 ml/min e il sistema, con il recipiente riempito con una quantità adeguata di acqua, pesa meno di 7 kg.
2. 2. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il sistema pesa meno di 3 kg.
3. 3. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il recipiente ha dimensioni e forma tali, per cui esso può venire riempito dal tubo di una vascéi in una stanza da bagno.
4. 4. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale la parte asciutta comprende inoltre cavi e un interruttore a più posizioni che produce una posizione di spegnimento, e almeno due posizioni di attivazione con velocità diverse della pompa.
5. 5. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il sistema comprende due o più sorgenti di diluente, e la parte bagnata comprende un venturi per ciascuna sorgente del diluente.
6. 6. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale la batteria ricaricabile ha una capacità superiore a 1000 milliampère/ora.
7. 7. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale la batteria ricaricabile comprende una batteria ricaricabile rimuovibile e una stazione interna di alloggiamento per la batteria.
8. 8. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale la batteria può venire ricaricata collegando il sistema a una sorgente di corrente di carica.
9. 9. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il liquido concentrato comprende un composto detergente per togliere la sporcizia, il quale comprende un composto non ionico il quale favorisce il rapido risciacquo del composto dalla superficie.
10. 10. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il sistema comprende inoltre un mezzo per mantenere e conservare il prodotto da spruzzare.
11. 11. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il recipiente ha un volume per il liquido acquoso inferiore a 6 litri,
12. 12. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il recipiente ha un volume compreso tra circa 1 e 10 litri.
13. 13. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale la sorgente del concentrato acquoso è un componente formato nella zona di diluizione.
14. 14. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale la pompa comprende una pompa a ingranaggi.
15. 15. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il condotto ha un diametro interno comprese tra circa 5 e 10 millimetri, e il sistema funziona a una pressione del liquido compresa tra circa 0.5 e 1 kPa.
16. 16. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il profilo dello spruzzo comprende uno spruzzo conico .
17. 17. Sistema secondo la rivendicazione 1, nel quale il profilo dello spruzzo comprende uno spruzzo a forma di ventaglio.