ITTO970726A1 - Appoggiatesta per sedili di autoveicoli. - Google Patents

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Appoggiatesta per sedili di autoveicoli"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce agli appoggiatesta per sedili di autoveicoli, del tipo comprèndente un corpo cedevole, una struttura di supporto per coIlegare il corpo cedevole allo schienale di un sedile per autoveicoli, e mezzi di regolazione operativamente associati alla struttura di supporto per variare l'altezza del corpo cedevole rispetto allo schienale del sedile.

Tradizionalmente, negli appoggiatesta di questo tipo la struttura di supporto comprende una coppia di aste parallele che fuoriescono dalla base del corpo cedevole per la connessione alla struttura portante dello schienale di un sedile. Superiormente le due aste di supporto sono collegate ad un'ossatura portante incorporata nel corpo cedevole dell'appoggiatesta.

Con questa disposizione, per la regolazione in altezza del corpo cedevole sono normalmente previsti due sistemi: nel primo le aste di supporto sono fissate rigidamente all'ossatura portante del corpo cedevole, e sono collegate inferiormente alla struttura dello schienale in modo scorrevole verticalmente, con l'ausilio di organi elastici di posizionamento cooperanti in modo disinseribile con tacche formate nelle porzioni inferiori delle aste di supporto. Nel secondo sistema le due aste di supporto sono fissate rigidamente alla struttura dello schienale, e sono accoppiate superiormente in modo scorrevole all'ossatura portante del corpo cedevole. Anche in questo caso sono previsti organi elastici di posizionamento cooperanti in modo disinseribile con tacche formate nelle porzioni superiori delle aste di supporto per trattenere il corpo dell'appoggiatesta nella posizione selezionata.

Questi appoggiatesta tradizionali presentano diversi inconvenienti. In primo luogo il collegamento scorrevole fra le due aste di supporto e rispettivamente la struttura dello schienale oppure l'ossatura portante incorporata nel corpo cedevole, può essere soggetto nell'uso a giochi che sono fonte di vibrazioni e rumorosità. Inoltre la medesima connessione scorrevole fra le aste di supporto e il corpo cedevole oppure, rispettivamente, lo schienale del sedile può comportare, nel caso di un urto violento del veicolo sul quale l'appoggiatesta è installato, lo sfilamento accidentale delle aste di supporto e il distacco del corpo cedevole dallo schienale, con le conseguenze che ne possono derivare per gli occupanti del veicolo. Infine questi appoggiatesta noti presentano in generale un peso notevole, e costi di fabbricazione relativamente elevati.

Lo scopo della presente invenzione è quello di ovviare ai suddetti inconvenienti.

Secondo l'invenzione, tale scopo viene raggiunto grazie al fatto che un appoggiatesta per sedili di autoveicoli del tipo sopra definito è caratterizzato dal fatto che la suddetta struttura di supporto comprende un sistema a parallelogramma articolato tramite il quale detto corpo cedevole è oscillante fra una posizione abbattuta ed una posizione sollevata.

Secondo una forma preferita di attuazione dell'invenzione, tale sistema a parallelogramma articolato comprende due supporti fissabili allo schienale del sedile, una struttura di attacco fissata alla base del corpo cedevole, e mezzi a braccio ostcillante connessi in modo articolato rispettivamente a detti supporti e a detta struttura di attacco.

Con questa soluzione la regolazione in altezza del corpo cedevole prevede pertanto la possibilità di posizionare tale corpo cedevole nell'una oppure nell'altra delle suddette posizioni abbattuta e sollevata. La posizione abbattuta corrisponde ad una condizione non operativa dell'appoggiatesta, in cui questo presenta una sporgenza e quindi un ingombro in altezza minimo assicurando cosi, con particolare riferimento ai sedili posteriori di un autoveicolo, la massima visibilità per il guidatore. La posizione sollevata corrisponde alla condizione operativa dell'appoggiatesta, ed eventuali posizioni intermedie non sono attualmente considerate indispensabili considerando che, attraverso un opportuno dimensionamento del sistema a parallelogramma articolato, la posizione sollevata del corpo cedevole potrà essere adatta ad una gamma sostanzialmente completa di taglie di utilizzatori. La non disponibilità di posizionamenti intermedi è comunque largamente compensata dai vantaggi in termini di semplicità costruttiva, sicurezza di impiego e facilità di manovra per spostare il corpo cedevole dall'una all'altra posizione.

Occorre tuttavia rilevare che potrebbero anche essere previsti accorgimenti per regolare la posizione in altezza del corpo dell'appoggiatesta in una o più posizioni intermedie fra la posizione abbattuta e quella sollevata.

I suddetti vantaggi possono essere ulteriormente accentuati con una particolare e preferita realizzazione costruttiva dell'appoggiatesta secondo l'invenzione, secondo la quale la struttura di attacco fissata al corpo cedevole presenta una forma generale a semiguscio costituente un'armatura portante per il corpo cedevole, e che delimita un recesso di base di tale corpo cedevole avente una configurazione complementare a quella della sommità dello schienale del sedile. Con tale disposizione, nella suddetta posizione abbattuta il corpo cedevole appoggia tramite detto recesso di base sulla sommità dello schienale del sedile.

Con questa disposizione l'ingombro dell'appoggiatesta nella posizione abbattuta è ulteriormente ridotto ed inoltre il corpo cedevole appoggiato contro la sommità dello schienale determina un ostacolo fastidioso per l'occupante del sedile su cui l’appoggiatesta è installato, per cui 1'utilizzatore sarà indotto a spostare l'appoggiatesta nella posizione sollevata, a vantaggio della propria sicurezza.

L'appoggiatesta secondo l'invenzione può inoltre essere convenientemente dotato di mezzi elastici di spinta tendenti a favorire lo spostamento del corpo cedevole dalla posizione abbattuta alla posizione sollevata, e mezzi di arresto disinseribili tendenti a trattenere il corpo cedevole nella posizione sollevata e/o nella posizione abbattuta.

L'invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, nei quali:

la figura 1 è una vista prospettica schematica che illustra una coppia di sedili di un autoveicolo i cui schienali sono dotati di rispettivi appoggiatesta secondo l'invenzione, rappresentati in due diverse condizioni,

la figura 2 è una vista prospettica esplosa ed in maggiore scala dell'appoggiatesta secondo 1'invenzione,

la figura 3 è una vista in parziale sezione verticale ed in maggiore scala secondo la linea III-III della figura 1 con l'appoggiatesta in condizione abbattuta,

la figura 4 è una vista analoga alla figura 3 ma secondo la linea IV-VI della figura 1 che mostra l'appoggiatesta nella posizione sollevata,

la figura 5 è una vista in sezione secondo la linea V-V della figura 4, e

la figura 6 è una vista in sezione orizzontale secondo la linea VI-VI romano della figura 3.

La figura 1 mostra schematicamente un esempio di applicazione di una coppia di appoggiatesta 1 secondo l'invenzione a rispettivi sedili anteriori S di un autoveicolo. E' chiaro che l'appoggiatesta 1 può essere identicamente applicato anche a sedili posteriori.

L'appoggiatesta 1 comprende essenzialmente un corpo cedevole 2, normalmente di materiale plastico espanso eventualmente ricoperto da una lastra di rivestimento di tessuto o simile e la cui base è formata con un recesso 3 avente forma complementare a quella della sommità T dello schienale B del sedile S.

Per la connessione del corpo cedevole 2 allo schienale B del sedile S è prevista una struttura di supporto nuova ed originale, indicata genericamente nel suo insieme con 4, e tramite la quale il corpo cedevole 2 può essere fatto oscillare fra una posizione abbattuta in cui esso appoggia sulla sommità T dello schienale B {nel modo rappresentato con riferimento all'appoggiatesta 1 di sinistra nella figura 1 e nella figura 3), ed una posizione sollevata in cui il corpo cedevole 2 è disposto al di sopra della sommità T dello schienale B (nel modo rappresentato con riferimento all'appoggiatesta 1 di destra nella figura 1 e nella figura 4). Grazie alla particolare conformazione della struttura di supporto 4, descritta in dettaglio nel seguito, quando l'appoggiatesta 1 si trova nella posizione abbattuta il corpo cedevole 2 assume una posizione avanzata, così da sporgere verso la superficie anteriore di appoggio per 1'utilizzatore dello schienale B, mentre quando l'appoggiatesta 1 è disposto nella posizione sollevata il corpo cedevole 2 risulta arretrato, cioè sostanzialmente allineato verticalmente con la sommità T dello schienale B. Inoltre nel corso dell'oscillazione dalla posizione abbattuta a quella sollevata il corpo cedevole 2 inoltre varia leggermente il proprio assetto, per effetto di una leggera rotazione in senso antiorario rispetto alla struttura di supporto 4.

In dettaglio, la struttura di supporto 4 comprende un sistema a parallelogramma articolato formato da una coppia di bracci estesi 5, 6 che intercollegano a snodo il corpo cedevole 2 con una coppia di supporti 7 fissati rigidamente alla struttura dello schienale B in modo da sporgere parzialmente oltre la sommità T di questo, nel modo rappresentato nella figura 3.

In corrispondenza del recesso di base 3 il corpo cedevole 2 è dotato di una struttura di attacco, fungente anche eventualmente da armatura portante per tale corpo cedevole 2, costituita da un semiguscio rigido (ad esempio di materia plastica stampata) 8 provvisto nella sua zona inferiore di una coppia di organi tubolari centrali 9, 10 fra loro sovrapposti. Gli organi tubolari 9, 10, che possono essere realizzati in un sol pezzo con il semiguscio 8 oppure essere realizzati su una piastra 11 a sua volta fissata permanentemente al semiguscio 8, presentano cavità a sezione trasversale non perfettamente circolare, bensì di forma allungata con lati maggiori opposti sostanzialmente piani.

I bracci 5 e 6 sono normalmente realizzati di materia plastica stampata, ciascuno in un sol pezzo pieno (come rappresentato nelle figure 2 a 5) oppure con una rispettiva finestra centrale di alleggerimento, come rappresentato nella figura 1. In alternativa ciascuno dei due bracci 5, 6 potrebbe anche essere costituito da una rispettiva coppia di leve fra loro distanziate.

Nel caso dell'esempio illustrato i bracci 5, 6 presentano una conformazione leggermente ricurva, con convessità rivolte da parti opposte, ed il braccio 5 presenta una larghezza globale leggermente maggiore di quella del braccio 6, per consentirne una parziale compenetrazione nella posizione abbattuta del corpo cedevole 2.

Il braccio 5 presenta ad una estremità una coppia di fori laterali allineati 12, ed è formato all'altra estremità con una porzione tubolare 13. Analogamente il braccio 6 presenta ad una estremità una coppia di borchie laterali con fori passanti allineati 14 ed è formato all'altra estremità con una porzione tubolare 15.

Il braccio 5 è connesso in modo articolato da una parte all'elemento tubolare 9 del semiguscio 8 tramite un primo perno trasversale 16, inserito attraverso i fori 12 e attraverso tale elemento tubolare 9, e dall'altra parte ai due supporti 7 tramite un secondo perno trasversale 17 inserito attraverso fori superiori 21 di tali supporti 7, e attraverso fori 27 e la porzione tubolare 13.

Analogamente il braccio 6 è connesso in modo articolato da una parte all'elemento tubolare 10, tramite un terzo perno 18 inserito attraverso i fori 14 e attraverso l'elemento tubolare 10, e dall'altra ai due supporti 7 attraverso un quarto perno trasversale 19 inserito attraverso fori inferiori 20 di tali supporti 7 e attraverso la porzione tubolare 15.

I perni 16 e 18 presentano una sezione generalmente circolare, con rispettive spianature centrali 16a, 18a tramite le quali tali perni 16,18 sono bloccati in rotazione entro le cavità dei rispettivi elementi tubolari 9, 10. Grazie alla particolare conformazione descritta in precedenza di tali elementi tubolari 9, 10, i perni 16, 18 sono in grado di traslare leggermente in direzione radiale al loro interno. Inoltre il perno 18 in prossimità delle sue estremità reca una coppia di mollette di arresto 22 ed è formato con formazioni dentate 26 atte a cooperare, nel modo chiarito nel seguito, con due coppie di corrispondenti dentature a denti di sega 23 formate entro le borchie 14 del braccio 6.

Con 24 sono indicate due molle a spillo avvolte sul perno 19, da parti opposte alla porzione tubolare 15 del braccio 6, e tendenti a far ruotare i bracci 5, 6 dalla posizione abbattuta del corpo cedevole 2 rappresentata nella figura 3 verso la posizione sollevata rappresentata nella figura 4.

Nella posizione abbattuta della figura 3 i bracci 5, 6 fra loro parzialmente compenetrati sono alloggiati all’interno del recesso 3 del corpo cedevole 2, ovvero in adiacenza del semiguscio 8. In tal modo il corpo cedevole 2 è in grado di mantenersi in appoggio contro la sommità T dello schienale B del sedile S, in condizione leggermente avanzata verso la superficie di appoggio dell 'utilizzatore contro tale schienale B. Le formazioni dentate 26 del perno 18 sono impegnate con una delle coppie di dentature 23, sotto l'azione delle mollette 22, per cui il sistema a parallelogramma articolato formato dai due bracci 5, 6 e quindi il corpo cedevole 2 risultano bloccati nella posizione abbattuta. In tale posizione le zone superiori dei supporti 7 sporgenti dalla sommità T dello schienale S sono anch'esse alloggiate nel recesso 3.

Per comandare lo spostamento del corpo cedevole 2 nella posizione sollevata è sufficiente afferrare con una mano dal basso il bordo anteriore del corpo cedevole 2 e tirarlo leggermente in avanti, in modo da deformare le mollette 22 e realizzare il disimpegno fra i denti 26 del perno 18 e le corrispondenti formazioni a denti 23. Il corpo cedevole 2 può quindi essere spostato verso la posizione sollevata, per effetto della rotazione dei due bracci 5, 6 grazie anche all'azione delle due molle 24, nel modo rappresentato nella figura 4. L'arresto nella posizione sollevata è determinata dal contrasto fra un riscontro 25 formato sul braccio 5 in prossimità della sua porzione tubolare 13 e le sommità dei supporti 7, mentre il bloccaggio del corpo cedevole 2 è determinato dall'impegno fra i denti 26 del perno 18 e le altre formazioni di denti 23, sooto l'azione delle mollette 22.

Occorre rilevare che durante l'oscillazione fra la posizione abbattuta della figura 3 e la posizione sollevata della figura 4 il corpo cedevole 2 viene anche fatto leggermente ruotare in avanti, cioè in senso antiorario rispetto ai disegni.

Per riposizionare il corpo cedevole 2 nella condizione abbattuta è sufficiente che esso venga leggermente tirato manualmente in avanti, in modo da deformare le mollette di arresto 22 e disimpegnare i denti 26 dalle formazioni a denti 23, e spinto verso il basso contro l'azione delle molle 24, fino a riposizionare il corpo cedevole 2 contro la sommità T dello schienale S.

Con il sistema a parallelogramma descritto con riferimento all'esempio il corpo cedevole 2 è evidentemente in grado di assumere selettivamente soltanto l'una o l'altra delle due posizioni abbattuta e sollevata. Occorre tuttavia precisare che potrebbero essere previsti accorgimenti per posizionare il corpo cedevole 2 anche in una o più posizioni intermedie comprese fra quelle estreme.

Naturalmente i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato, senza per questo uscire dall'ambito della presente invenzione, così come definita nelle rivendicazioni che seguono. Così, ad esempio, sia la conformazione del parallelogramma articolato, sia il sistema di bloccaggio nella posizione abbattuta e nella posizione sollevata del corpo cedevole 2, sia il sistema elastico di spinta verso la posizione sollevata potrebbero essere realizzati in modo diverso da quanto descritto. Inoltre lo spostamento del corpo cedevole 2 dalla posizióne sollevata alla posizione abbassata potrebbe anche essere motorizzato.

Claims (13)

1. RIVENDICAZIONI 1. Appoggiatesta (1) per sedili (S) di autoveicoli comprendente un corpo cedevole (2), una struttura di supporto (5, 6, 7, 8) per collegare il corpo cedevole (2) allo schienale (B) di un sedile (S) per autoveicoli, e mezzi di regolazione (5, 6) operativamente associati alla struttura di supporto per variare l'altezza del corpo cedevole (2) rispetto allo schienale (B) del sedile (S), caratterizzato dal fatto che detta struttura di supporto comprende un sistema a parallelogramma articolato (5, 6) tramite il quale detto corpo cedevole (2) è oscillante fra una posizione abbattuta ed una posizione sollevata.
2. 2. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detto sistema a parallelogramma articolato comprende due supporti (7) fissabili allo schienale (B) del sedile (S), una struttura di attacco (8, 9, 10) fissata al corpo cedevole (2), e mezzi a braccio oscillante (5, 6) connessi in modo articolato rispettivamente a detti supporti (7) e a detta struttura di attacco (8, 9, 10).
3. 3. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta struttura di attacco (8, 9, 10) include un organo a semiguscio (8) costituente un'armatura portante per il corpo cedevole (2).
4. 4. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che detta armatura a semiguscio (8) delimita un recesso di base (3) del corpo cedevole (2) avente una configurazione complementare a quella della sommità (T) dello schienale (B) del sedile (S).
5. 5. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che, nella suddetta posizione abbattuta, detto corpo cedevole (2) appoggia tramite detto recesso di base (3) sulla sommità (T) dello schienale (B) del sedile (S);
6. 6. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che, nella suddetta posizione abbattuta, detto recesso dorsale (3) alloggia detti mezzi a braccio oscillante (5, 6) e detti supporti (7).
7. 7. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi a braccio oscillante comprendono un primo ed un secondo braccio (5, 6) aventi ciascuno una rispettiva estremità (12, 14) connessa in modo articolato a detta struttura di attacco (9,10) rispettivamente intorno ad un primo e ad un secondo perno trasversale (16, 18), e l'altra rispettiva estremità (13/ 15) connessa in modo articolato a detti due supporti (7) intorno ad un rispettivo terzo e quarto perno trasversale (17, 19).
8. 8. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che in detta posizione abbattuta del corpo cedevole (2) detto primo braccio (5) e detto secondo braccio (6) sono almeno parzialmente fra loro compenetrati.
9. 9. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi elastici di spinta (24) tendenti a favorire lo spostamento di detto corpo cedevole (2) da detta posizione abbattuta a detta posizione sollevata.
10. 10. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che comprende mezzi di arresto disinseribili (22, 23) tendenti a trattenere detto corpo cedevole (2) in detta posizione abbattuta o rispettivamente in detta posizione sollevata.
11. 11. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di arresto disinseribili (22, 23) sono operativamente associati a detto secondo perno (18).
12. 12. Appoggiatesta secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che detto primo braccio (5) è formato con mezzi di riscontro (25) atti a contrastare a guisa di arresti contro detti supporti (7) nella posizione sollevata del corpo cedevole (2).
13. 13. Appoggiatesta sostanzialmente come descritto ed illustrato e per gli scopi specificati.