ITTO960366A1

ITTO960366A1 - Elemento di collegamento di una testa sferica di un organo di comando per un riflettore di fari per autoveicoli.

Info

Publication number: ITTO960366A1
Application number: IT96TO000366A
Authority: IT
Inventors: Roberto Toso; Cristiano Vagliera; Davide Cavagnero
Original assignee: Magneti Marelli Climat Srl
Priority date: 1996-05-07
Filing date: 1996-05-07
Publication date: 1997-11-07
Also published as: EP0806577A1; ITTO960366A0; IT1285860B1

Description

D E S C R I Z IO N E

di brevetto per Invenzione Industriale,

La.presente invenzione si riferisce a un elemento di collegamento di una testa sferica di un organo di comando di un riflettore di un faro per autoveicoli, e più particolarmente a un elemento di collegamento inseribile in una sede del riflettore e atto ad alloggiare la testa sferica dell'organo di comando dell'assetto angolare del riflettore.

Attualmente, secondo la tecnica nota, sui riflettori di fari per autoveicoli viene montato e fissato con delle viti un blocchetto di plastica, provvisto di un alloggiamento sferico avente cioè una estensione angolare solo leggermente maggiore di 180°, in cui, al montaggio del faro, viene inserita, con inserzione a scatto, la testa sferica dell'organo di comando dell'orientamento del riflettore, costituito normalmente da un braccio terminante da un lato con la testa sferica e dal lato opposto collegato a un meccanismo di orientamento; per facilitare l'inserimento della testa sferica, i'alloggiamento ha un bordo di imbocco provvisto di alcuni intagli radiali, che permettono un limitata deformazione elastica per consentire il passaggio della testa sferica .

Tale sistema di collegamento, per non rendere troppo'difficoltoso l'inserimento a scatto della testa Sferica nel suo alloggiamento, deve venire realizzato con elasticità notevoli, per cui presenta l'inconveniente che la testa sferica può sfilarsi dall'alloggiamento a causa di un cedimento del bordo elastico, oppure in seguito a sollecitazioni anormali applicate al riflettore; inoltre il fissaggio del blocchetto con viti richiede un aggravio di costo sia per il maggior tempo richiesto dal montaggio, sia per il maggior numero di componenti usati.

Pertanto lo scopo della presente invenzione è quello di realizzare un dispositivo di collegamento per la testa sferica dell'organo di comando al riflettore esente dagli inconvenienti presentati dagli attuali sistemi di collegamento noti; sono in particolare scopi dell'invenzione fornire un organo di collegamento atto ad essere montato sul riflettore in modo semplice e rapido, che presenti limitati carichi assiali di montaggio e di inserzione per la testa sferica dell'organo di comando del riflettore, e che sia in grado di impedire lo sfilamento della testa sferica dal proprio alloggiamento.

In base all'invenzione viene fornito un dispositivo per il collegamento di una testa sferica di un organo di comando ad un riflettore di un faro per veicoli, comprendente un organo di collegamento provvisto di un alloggiamento cieco costituito da una cavità semisferica ed atto ad accogliere detta testa sferica, e mezzi di fissaggio dell'organo di collegamento al riflettore;

ca r a t te r i z za t o dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono una sede di alloggiamento per l'organo di collegamento portata solidale dal detto riflettore ed una appendice unita di pezzo ad un corpo di detto organo provvisto di detta cavità semisferica e munita di organi di fissaggio a scatto atti a bloccare detto organo di collegamento nella detta sede.

La presente invenzione sarà ora ulteriormente descritta tramite un esempio pratico di attuazione, puramente esemplificativo ed assolutamente non limitativo, con riferimento alle figure del disegno annesso, nel quale:

la figura 1 rappresenta una vista prospettica, parzialmente sezionata, di un organo di collegamento secondo l'invenzione;

la figura 2 rappresenta in sezione assiale una vista laterale del dispositivo di collegamento secondo l'invenzione, come si presenta in una fase di premontaggio sul riflettore,·

la figura 3 rappresenta in sezione assiale una vista laterale ruotata di 90° del dispositivo di figura 2 illustrato nella medesima posizione di premontaggio;

la figura 4 rappresenta il dispositivo di figura 2 in una posizione finale di montaggio;

la figura 5 rappresenta il dispositivo di figura 3 in una posizione finale di montaggio.

Con riferimento alle figure da 2 a 4, con 1 è indicata una porzione di un riflettore di un faro di veicolo, non rappresentato nel suo complesso, tipicamente per impiego automobilistico,· la porzione l porta a sbalzo un braccio 2 di attacco, in cui è ricavata una sede 3, atta ad accogliere un organo o elemento di collegamento 4, rappresentato da solo in vista prospettica in figura 1; la sede 3 è formata da una cavità cilindrica 5, aperta ad una estremità e comunicante, all'estremità opposta, con una apertura 6 passante, ricavata attraverso una parete di fondo 7 della cavità 5 e svasata verso l'interno di quest'ultima.

La cavità 5 è atta a ricevere un corpo principale 8 ingrossato (figura.1) dell'elemento o organo 4, mentre l'apertura 6 è destinata ad accogliere una appendice 9 dell'organo 4, estendentesi posteriormente a sbalzo dal corpo 8 e portante degli organi di fissaggio a scatto 10, costituiti da almeno due coppie di alette elastiche di aggancio 12 e 14, divaricate rispetto all'appendice 9 in modo da formare insieme a questa due ancore a V disposte parallelamente a due piani tra loro ortogonali.

L'elemento o organo di collegamento 4 è costituito da un unico pezzo o blocco realizzato in una resina polimerica stampata ad iniezione, preferibilmente a basso coefficiente di attrito, di forma allungata, in cui la parte o corpo principale 8 porta un alloggiamento 17 semisferico cieco, atto a ricevere da banda opposta all'appendice 9 una testa sferica 18 nota (figure 4,5) di un organo di comando per il riflettore 1, fissata all'estremità di una asta 19, a sua volta collegata a un dispositivo di controllo dell'orientamento del riflettore 1, di tipo noto e non rappresentato per semplicità nei disegni.

L'alloggiamento semisferico 17 è realizzato all'interno di una porzione del corpo 8 definita da una pluralità di alette elastiche di ritegno 20, solidali con una loro estremità di radice ad una base tondeggiante piena 8a del corpo 8 (figura 1) e aventi un'altra opposta estremità 21, estendentesi libera a sbalzo dalla base 8a, ripiegata in parte di circa 90° verso l'esterno; le alette 20 sono separate una dall'altra da tagli radiali 22 e sono disposte a corolla, intorno all'alloggiamento 17 ed egualmente distanziate tra loro angolarmente, in modo che l'insieme delle estremità 21 definisce una imboccatura ad imbuto 17a per la sfera 18.

A riposo (figure l e 2,3), le alette hanno una forma sostanzialmente rettilinea e si estendono sostanzialmente parallele all'asse longitudinale A-A dell'elemento 4, fornendo così all'alloggiamento 17 una forma interna delimitata, a partire dall'imboccatura 17a, da una superficie laterale sostanzialmente cilindrica, di diametro pari o leggermente maggiore di quello della testa sferica 18 da alloggiare. In questo modo, come si vedrà, in fase di premontaggio la testa 18 è libera di inserirsi senza sforzo alcuno nella sede o alloggiamento 17 attraverso l'imboccatura I7a.

Le alette 12 della coppia formante la prima ancora di aggancio a V comprendono ciascuna un braccio inclinato, che si estende lateralmente all'appendice 9, orientato in direzione opposta rispetto al senso di inserimento dell'elemento 4 nella sede 3, e, come si vedrà, vengono impiegate per bloccare irreversibilmente l'elemento 4 nella sede 3, dopo essere stato completamente introdotto in essa.

Le alette 14 della coppia formante la seconda ancora' di aggancio a V, disposta a 90° rispetto alla prima, si estendono sostanzialmente parallele all'asse A-A , e presentano ciascuna un dente di arresto 23 disposto assialmente più avanti (nel senso di introduzione nell'apertura 6), atto ad agganciarsi con un bordo esterno 24 dell'apertura 6, per impedire lo sfilamento dell'elemento 4 dalla sede 3 in fase di premontaggio; infatti la lunghezza delle alette 14 è dimensionata in modo tale che i denti 23 possono agganciarsi al bordo 24, quando l'elemento 4 è inserito solo parzialmente nella sede 3 (figure 2 e 3), con le alette 12 appoggiate con piccola forzatura sulla superficie di svasatura dell'apertura 6, in modo da creare una certa resistenza all'ulteriore inserimento dell'elemento 4.

In uso, il dispositivo di aggancio secondo il trovato viene assemblato sul riflettore 1 in una posizione di premontaggio, indicata con "P" in figura 2, inserendo l'elemento 4 parzialmente entro la sede 3, fino a introdurre l'appendice 9 parzialmente nel foro 6 per fare scattare i denti 23 oltre il bordo 24. Mantenendo l'elemento 4 in questa posizione, in cui esso è solo parzialmente introdotto nella sede 3, e le alette di ritegno 20 si trovano ancora all'esterno della cavità 5, è possibile successivamente inserire la testa ‘sferica nell'alloggiamento 17 senza esercitare alcuna spinta sull'elemento 4, perché le alette 20 sono disposte a riposo e non presentano interferenza alcuna all'avanzamento della testa 18.

L'inserimento della testa sferica 18 è ulteriormente facilitata, fino a poter essere eseguita con sistemi automatizzati, grazie al fatto che l'elemento 4 è mantenuto centrato nella cavità 5 da una flangia anulare 25 di diametro approssimativamente uguale a quello della cavità stessa e ricavata sulla parte di base 8a del corpo 8, in corrispondenza del fondo dell'alloggiamento 17.

Dopo che la testa sferica 18 è sistemata completamente nell'alloggiamento 17, un ulteriore avanzamento della stessa nella direzione di inserzione dell'elemento 4 nella sede 3 permette di introdurre completamente l'elemento 4 nella propria sede 3, applicando una spinta assiale sulla testa sferica 18 sufficiente semplicemente a flettere le alette 12 nel senso di avvicinarle all'appendice 9, in modo da far superare anche a loro a scatto il bordo 24, per portare l'elemento 4 nella posizione di montaggio finale di figure 4 e 5; durante tale movimento di introduzione finale, inoltre,le alette 20 di ritegno sono inflesse elasticamente all'interno, per l'azione delle estremità ripiegate 21, le quali sono dimensionate in modo che l'imboccatura svasata I7a presenti un diametro esterno maggiore del diametro interno di un bordo 26 di introduzione della cavità 5; di conseguenza, quando il copro 8 entra all'interno della cavità 5 le alette 20 vengono curvate fino a ridurre il diametro interno dell'imboccatura 17a ad un valore inferiore al diametro della testa sferica 18, avvolgendo di conseguenza quest'ultima sul lato posteriore, e realizzando in tal modo un giunto sferico chiuso.

Contemporaneamente le alette di bloccaggio 12, una volta superato il bordo 24, si allargano nuovamente nella posizione divaricata (posizione "F" di figure 4 e 5), in cui la flangia 25, che in questa posizione si comporta come spallamento di arresto, viene forzata contro la parete di fondo 7 della cavità 3.

Fino a quando l'elemento di collegamento 4 è mantenuto nella posizione di premontaggio P (figura 2), è possibile estrarre la testa sferica dall'alloggiamento 17; ma in seguito all'inserimento completo dell'elemento 4 nella propria sede 3, specialmente quando le alette 12 si sono divaricate, non è più possibile estrarre né l'elemento 4, né la testa sferica 18 , applicando una trazione sull'asta 19 ; per poter estrarre solo la testa sferica 18, o entrambi la testa sferica e l'elemento 4 dalle proprie sedi, è necessario usare un attrezzo che agisca per restringerle, prima sulle alette 12, per estrarre solo la testa sferica 18, e anche sulle alette 14 per estrarre anche l'elemento 4.

Claims

RIVENDICAZIONI ι. Dispositivo per il collegamento di una testa sferica (18) di un organo di comando ad un riflettore (1) di un faro per veicoli, comprendente un organo di collegamento (4) provvisto di un alloggiamento cieco costituito da una cavità semisferica (17) ed atto ad accogliere detta testa sferica (18), e mezzi di fissaggio dell'organo di collegamento (4) al riflettore ; c a r a t t e r i z z a t o dal fatto che detti mezzi di fissaggio comprendono una sede (3,5,6) di alloggiamento per l'organo di collegamento (4) portata solidale dal detto riflettore (1) ed una appendice (9) unita di pezzo ad un corpo (8) di detto organo (4) provvisto di detta cavità semisferica (17) e munita di organi di fissaggio a scatto atti a bloccare detto organo di collegamento (4) nella detta sede (3,5,6).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, c a r cit t e r i z z a t o dal fatto che detto alloggismiento (17) costituito da una cavità semisferica è delimitato da una pluralità di alette (20) di ritegno elastiche, disposte a corolla su detto corpo (8) dell'organo di collegamento (4) per definire a riposo una parete laterale interna di detta cavità semisferica (17) sostanzialmente cilindrica di diametro pari o superiore a quello di detta testa sferica (18); dette alette (20) essendo provviste di una estremità libera piegata (21) esternamente atta a coopeare con un bordo (26) c.i detta sede (3) per incurvare elasticamente dette alette (20). intorno a detta testa sferica (18) quando detto organo (4) viene inserito in detta sede (3) del riflettore (1), in modo da chiudere su detta testa sferica una imboccatrua (I7a) di detta cavità (17) fino ad un diametro minore di quello della testa sferica (18).
3. Dispositivo di collegamento secondo la rivendicazione 1, o 2, c a r a t t e r i z z a t o dal fatto che detti organi di fissaggio (10) comprendono almeno due coppie di alette di aggancio (12; 14) atte a trattenere selettivamente detto organo di collegamento (4) in detta sede (3) in una prima (F) e in una seconda (P) di due posizioni relative alternative di detto organo (4) rispetto a detta sede (3).
4. Dispositivo di collegamento secondo la rivendicazione 3, c a r a t t e r i z z a t o dal fatto che dette alette di aggancio di una prima coppia (12) comprendono ciascuna un braccio elastico inclinato lateralmente rispetto a detta appendice (9), orientato in direzione opposta al senso di inserimento di detto elemento (4) in detta (3) sede, in modo da definire una prima ancora di arresto a scatto sagomata a V atta a bloccare irreversibilmente detto organo (4) nella sede (3), dopo che questo è stato completamente introdotto in detta sede (3).
5. Dispositivo di collegamento secondo la rivendicazione 4, c a r a t t e r i z z a t o dal fatto che detti bracci elastici sono atti a divaricarsi lateralmente all'esterno di una parete di fondo (7) di detta sede (3), quando detto organo (4) è disposto in detta prima posizione (F), completamente inserito in detta sede (3), per impedire l'estrazione di detto organo (4) da detta sede (3).
6 . Dispositivo di collegamento secondo la rivendicazione 5, c a r a t t e r i z z a t o dal fatto che detto organo di collegamento (4) comprende una flangia anulare (25) di arresto atta a posizionare detto organo (4) in detta prima posizione (F) quando detta flangia è forzata contro detta parete di fondo (7) all'interno di detta sede (3).
7. Dispositivo di collegamento secondo una delle rivendicazioni da 3 a 6, c a r a t t e r i z z a t o dal fatto che dette alette di aggancio di una seconda coppia (14) si estendono sostanzialmente parallele a detto asse (A-A), da banda opposta a detto alloggiamento (17) e presentano un dente (23) di arresto, atto ad agganciarsi con un bordo esterno (24) di detta sede (3), prima di dette alette della prima coppia (12), per impedire a detto organo (4) di sfilarsi da detta sede (3) quando è disposto in detta seconda posizione (P), parzialmente al di fuori di detta'sede (3).
8. Dispositivo di collegamento secondo una delle rivendicazioni precedenti, ca ra t te r i z z a t o dal fatto che detta sede (3) comprende una cavità cilindrica (5) atta ad accogliere detto corpo (8) principale dell'organo di collegamento (4) e una apertura svasata (6) in asse e adiacente a detta cavità, atta ad accogliere detta appendice (9) e a cooperare con detti organi di fissaggio (10) per trattenere detto organo (4) in detta cavità (5).
9. Organo di collegamento(4) per una testa sferica (18) di un organo di comando ad un riflettore (1) di un faro per veicoli, comprendente un corpo (8) provvisto al suo interno di una sede semisferica (17) per la detta testa (18), c a r a t t e r i z z a t o dal fatto di comprendere inoltre una appendice (9) unita di pezzo al detto corpo (8) e munita di organi di fissaggio a scatto consistenti in almeno due coppie di alette di aggancio (12; 14) formanti due ancore di aggancio a scatto conformate a V disposte parallelamente a piani tra loro ortogonali ed in posizioni assiali diverse nel senso di introduzione dell'organo di collegamento in una sede per lo stesso.
10. Dispositivo di collegamento (4) per una testa sferica (18) di un organo di comando ad un riflettore (1) di un faro per veicoli ed organo di collegamento ivi impiegato, sostanzialmente come descritto, con riferimento alle annesse f