ITTO960347A1

ITTO960347A1 - Gruppo morsetteria-filtro integrato, in particolare per elettrodome- stici.

Info

Publication number: ITTO960347A1
Application number: IT96TO000347A
Authority: IT
Inventors: Raoul Bianchi; Alberto Bassi
Original assignee: Gibi Elettro Srl; Ispracontrol S S R L
Priority date: 1996-04-30
Filing date: 1996-04-30
Publication date: 1997-10-30
Also published as: DE69701652D1; EP0805617A1; ES2144290T3; DE69701652T2; EP0805617B1; IT1285072B1; ITTO960347A0

Description

D E S C RI Z I O NE

La presente invenzione è relativa ad un gruppo integrato morsettiera-filtro utilizzabile per effettuare Γ alimentazione elettrica di un elettrodomestico, per esempio una lavatrice, lavapiatti, eccetera.

E’ noto che, da tempo, le normative elettriche di sicurezza prescrivono, sui dispositivi di alimentazione degli elettrodomestici, l’uso di, filtri elettronici atti ridurre o eliminare i disturbi in radiofrequenza.Tali filtri sono a tutt’oggi realizzati come dispositivi a parte, che vengono in uso assemblati sull’ elettro domestico in prossimità dei contatti attraverso i quali si realizza la distribuzione della corrente di alimentazione, portata da un apposito cavo, ai vari servizi dell’elettrodomestico (pompe, resistenze, termostati, eccetera). Questo comporta per i produttori di elettrodomestici tempi e costi di montaggio relativamente alti. Inoltre, l’efficacia dei filtri può essere ridotta dall’esecuzione di cattive connessioni elettriche tra contatti e filtro.

Scopo del trovato è quello di superare gli inconvenienti descritti. E’ in particolare uno scopo del trovato quello di fornire un gruppo morsettiera-filtro, lontabile sull’ elettrodomestico con un’unica operazione.

In base all’ invenzione viene dunque fornito un gruppo morsettiera-filtro integrato, in particolare per elettrodomestici, comprendente un corpo principale realizzato in un materiale elettricamente isolante, definente al proprio interno una cavità nella quale sono alloggiati, assemblati e cablati i componenti di un filtro elettronico, ed una pluralità di contatti elettrici, c ar a t t e r i z z a t o dal fatto di comprendere:

- una mensola estendentesi lateralmente a sbalzo da una estremità del corpo principale e pure realizzata in un materiale elettricamente isolante; la mensola essendo ricavata integrale e di pezzo con il corpo principale ed in corrispondenza della mensola essendo predisposti, solidali alla medesima ed in modo da essere elettricamente collegati ai componenti del filtro, detta pluralità di contatti elettrici; - un dispositivo serracavo ricavato integrale di pezzo con la mensola in corrispondenza di una sua estremità libera opposta al corpo principale; e

- mezzi di attacco a scatto del gruppo ad una carcassa di supporto, i quali sono predisposti in corrispondenza di almeno detto serracavo, su una superficie di accoppiamento del gruppo morsettiera-filtro alla carcassa definita da almeno una rispettiva faccia del corpo principale e/o della mensola.

In particolare, il corpo principale è aperto lateralmente, in modo da lasciare accessibile detta cavità; quest’ultima essendo riempita di una resina isolante solida nella quale sono annegati detti componenti del filtro elettronico. Inoltre, detta pluralità di contatti elettrici fuoriescono direttamente a sbalzo da detto corpo principale, dalla parte di detta mensola, attraverso una parete del corpo principale dalla quale si estende di pezzo la mensola.

In questo modo, si ottiene una unità integrata di ridotto ingombro e di basso costo, che concentra le funzioni di filtro, di morsettiera e di serracavo, la quale è già perfettamente funzionante prima ancora del montaggio, il quale avviene a scato, con un’unica operazione.

Secondo una modalità preferita di esecuzione la mensola è conformata come una staffa a Z e le dimensioni della staffa e del corpo sono tali da rendere la morsettiera pre-cablabile e poi inseribile con un’unica operazione nella sede della carcassa, dall’ esterno verso Γ interno.

In particolare, il gruppo secondo l’invenzione permette di otenere un semplice ed economico collegamento elettrico tra i contatti ed i componenti del filtro elettronico, i primi potendo essere ricavati per semitranciatura da un’unica lamiera successivamente costampata con il corpo e la mensola, in una pressa ad iniezione. Attraverso l’apertura del corpo, poi, i componenti il filtro possono essere facilmente assemblati direttamente sui terminali dei contatti disposti dentro il corpo e, quindi, sigillati a tenuta di fluido tramite il riempimento della cavità aperta con una resina fluida che viene fata poi solidificare.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi dell’invenzione appariranno chiari dalla descrizione di un suo esempio di realizzazione assolutamente non limitativo e dato a puro scopo esemplificativo, con riferimento alle figure del disegno allegato, nel quale:

- la figura 1 illustra una vista prospettica di un gruppo morsettiera-filtro realizzato secondo il trovato;

- la figura 2 illustra schematicamente le modalità di montaggio del gruppo di figura 1 su una carcassa di elettrodomestico, vista solo in parte ed in sezione; e

- le figure 3 e 4 illustrano i dettagli di una variante preferita della morsettiera di figura 1.

Con riferimento alle figure 1 e 2, è indicato con 1 un gruppo integrato morsettiera-filtro, montabile in uso contro un lato interno di una carcassa 2 metallica di un elettrodomestico, noto e non illustrato per semplicità. E gruppo 1, che in figura 1 è visto dal lato rivolto in uso versò l’interno dell’elettrodomestico, comprende un corpo principale 3 di forma sostanzialmente parallelepipeda, realizzato in un materiale elettricamente isolante (per esempio plastica o materiale ceramico), definente al proprio interno una cavità 4 nella quale sono alloggiati, già assemblati e cablati tra loro, i componenti 5 di un filtro elettronico 6 per radiofrequenze, noto, che pertanto non viene descritto nei dettagli per semplicità. Il gruppo 1 comprende inoltre una mensola 9 definita da una piastra piana di forma rettangolare, estendetesi lateralmente a sbalzo da una estremità 10 del corpo principale 3, ed una pluralità di contatti elettrici 7, tra cui almeno un contatto di terra 7t,; secondo l’invenzione, la piastra o mensola 9 è anche realizzata in un materiale elettricamente isolante ed è ricavata integrale e di pezzo con il corpo principale 3, mentre i contatti 7 sono predisposti in corrispondenza della mensola 9 in modo tale da risultare solidali alla medesima e, al contempo, essere elettricamente e meccanicamente collegati ai componenti 5 del filtro 6.

Sempre secondo l’invenzione, inoltre, il gruppo 1 comprende anche un dispositivo serracavo 11 ricavato integrale di pezzo con la mensola 9 in corrispondenza di una sua estremità libera 12 opposta al corpo principale 3; in corrispondenza del serracavo 11 e del corpo principale 3 sono infine predisposti, su una superficie di accoppiamento del gruppo 1 morsettiera-filtro verso la carcassa 2 definita da rispettive facce 13 e 19, rispettivamente del corpo principale 3 e della mensola 9, dei mezzi di attacco a scatto del gruppo 1 alla carcassa 2.

Nella fattispecie, le facce 13 e 19 del corpo principale 3 e della mensola 9 sono disposte tra loro a filo, in modo da creare una unica superficie continua e piana di appoggio rivolta in uso verso la carcassa 2, ed i citati mezzi di attacco a scatto sono costituiti da due alette 15 ad L (delle quali solo una è visibile in figura 2) ricavate di pezzo con il corpo 3 a sbalzo dalla faccia 13, inseribili a baioneta in rispetive feritoie 16 praticate passanti attraverso la carcassa 2, e da un dente elasticante 17 ricavato di pezzo con la piastra 9, a sbalzo dalla faccia 19, inseribile a scatto sotto il bordo di una perforazione passante 18 ricavata attraverso la carcassa 2; la perforazione 18 è ricavata in corrispondenza della zona di passaggio di un cavo 20, noto, di alimentazione elettrica per Γ elettrodomesti co.

II dispositivo serracavo 11 può essere di qualsiasi tipo noto, alloggiabile attraverso la perforazione 18; preferibilmente, esso comprende un elemento a manicotto 21 ricavato di pezzo attraverso la piastra 9, perpendicolarmente alla medesima, parte a sbalzo dalla faccia 19 e parte a sbalzo da una opposta faccia 22 della piastra 9, piana e parallela alla 19; il manicotto 21 è provvisto integrale di pezzo del dente 17, che è in parte alloggiato in una sede passante 23 attraversante Γ estremità 12 della piastra 9, e presenta al proprio interno una sede passante 24 per il cavo elettrico 20 e, a fianco, una madrevite 25. Il serracavo 11 comprende inoltre un elemento pressacavo 26 conformato a cuneo, inseribile progressivamente nella sede 24, a fianco del cavo 20 (figura 1), tramite una vite (non illustrata) awitabile nella madrevite 25 attraverso l’elemento pressacavo 26. Tutti gli elementi 3, 9, 11 ed i relativi componenti sono ottenuti integrali in un unico pezzo, per esempio per stampaggio ad iniezione di una resina plastica sintetica; in particolare, l’elemento pressacavo 26 è ottenuto di pezzo con la piastra 9, alla quale è collegato, lateralmente alla stessa, tramite una linguetta flessibile 28, nota, visibile solo in parte (figura 1).

I contatti 7, tra cui anche il contatto di terra 7t, sono realizzati in modo da fuoriuscire direttamente a sbalzo dal corpo principale 3, dalla parte della mensola 9, attraverso una parete 30 del corpo 3, che è la medesima dalla quale si estende a sbalzo dal corpo 3, di pezzo con lo stesso, la mensola 9. In particolare, il contatto di terra 7t è costituito da una aletta piana 31 sagomata in pianta a T, disposta complanare alla piastra 9 e sostanzialmente a filo della superficie definita dalle facce 13 e 19 grazie al fatto di essere alloggiata alPintemo di una sfinestratura passate 33 praticata attraverso la piastra o mensola 9, a filo della parete 30 del corpo 3; attraverso la parete 30 l’aletta a T 31 fuoriesce a sbalzo dal corpo principale 3, all’interno della sfinestratura 33, in modo da essere atta a venire in contatto diretto, in uso, con la carcassa 2, in conseguenza dell’inserimento delle alette/denti 15/17 nelle feritoie/aperture 16/18.

L’aletta a T 31 è provvista passante di due opposti fori 35 filettati di fissaggio alla carcassa 2, atti a ricevere rispettive viti note di collegamento di terra, non illustrate per semplicità; i fori 35 sono praticati attraverso le estremità delle ali della T formata dalla aletta 31; su un bordo 36 anteriore e comune di dette ali, inoltre, l’aletta 31 è provvista a sbalzo di due ulteriori contatti 7; questi contatti sono generalmente di tipo faston maschio e sono ricavati di pezzo con l’aletta 31 stessa. Una seconda pluralità di contatti 37 fuoriescono a sbalzo dal corpo principale 3 attraverso una parete laterale 38 del medesimo opposta alla parete 30 dalla quale si estende la mensola 9.

Secondo una forma di realizzazione preferita, il corpo principale 3 è aperto lateralmente, in particolare è mancante della faccia superiore, opposta alle facce inferiori 13,19, in modo da lasciare accessibile dall’esterno la cavità 4 in tutta la sua ampiezza; in questo modo è possibile assemblare facilmente all’interno della cavità 4 i componenti 5, per esempio su apposite basette conduttrici 40 predisposte costampate all’interno della cavità 4, già collegate ai contatti 7 e/o 37 nel modo desiderato, per esempio ricavando i contatti e le basette per semitranciatura da una unica lamiera. Per assicurare poi la protezione a tenuta di fluido del filtro 6, la cavità 4 risulta riempita di una resina isolante solida 50, nella quale i componenti 5 risultano annegati. La resina 50, per esempio una resina plastica sintetica o una apposita cera isolante, viene colata allo stato fuso nella cavità 4, dopo il montaggio dei componenti 5, e quindi fatta solidificare.

La piastra piana definente la mensola 9 si estende a sbalzo dal corpo principale 3 parallelamente e da banda opposta al lato aperto del medesimo, per tutta la larghezza del corpo 3; in corrispondenza della sfinestratura 33, inoltre, sono predisposte sugli opposti lati longitudinali della piastra 9 due nervature 52 di protezione per i contatti 7, le quali si estendono a sbalzo dal corpo principale 3, di pezzo con lo stesso e la piastra 9, e si vanno rastremando (diminuiscono in altezza) verso l’estremità libera 12 della piastra 9.

Con riferimento alle figure 3 e 4, ove i dettagli simili od uguali a quelli già descritti sono indicati per semplicità con i medesimi numeri, una preferita variante 100 del gruppo 1 differisce da quanto descritto per il fatto che la mensola 9 è conformata come una staffa a 2 retta comprendente un primo tratto 61 piano estendentesi di sbalzo dal corpo principale 3 ed a filo della faccia 13 opposta al' apertura 4, un secondo tratto 62 perpendicolare al 61 ed un terzo tratto 63 parallelo al 61 ed estendentesi a sbalzo dal tratto 62, da banda opposta al tratto 61.

Il tratto 63 definisce con una sua faccia 19 superiore rivolta dalla parte del corpo principale 3 la superficie di accoppiamento con la carcassa 2 che, in questo caso (figura 3) è destinata ad accoppiarsi sull’esterno della carcassa 2. Similmente a quanto già descritto, la mensola 9 è provvista, in corrispondenza del tratto 61, di una sfinestratura passante 33 entro la quale si estende a sbalzo dal corpo 3, una banda conduttrice 65 ripiegata ad U e provvista a sbalzo, lungo almeno un suo bordo, di almeno un contatto 7 tipo faston ricavato di pezzo con la stessa; una estremità della banda 65, sagomata a T, definisce poi il contatto di terra 7 a, che in questo caso è disposto sostanzialmente a filo del tratto 63 e al di sotto della sfinestratura 33.

La mensola 9, in corrispondenza del tratto 63, è inoltre provvista di una flangia perimetrale 68 atta a cooperare in battuta contro la carcassa 2 dall’esterno ed a copertura di una perforazione o sede passante 18a praticata attraverso la stessa; secondo il trovato, il corpo principale 3 presenta dimensioni trasversali inferiori a quelle delimitate dalla flangia 68 intorno al tratto 63 terminale della mensola 9 (dimensioni in pianta del tratto 63), in modo che il corpo principale 3, con già precablati i conduttori di connessione alla rete elettrica di tutti i contatti 7 ed il filtro, risulti inseribile all’interno della carcassa 2, dall’esterno della medesima, attraverso l’apertura passante 18a, per poi chiudere quest’ultima tramite il tratto 63 della mensola 9 e la relativa flangia 68 mediante rotazione del gruppo 100 fino ad allineare il corpo 3 con la carcassa 2, ad una certa distanza sul lato interno della medesima, mentre il dente 17 e gli altri mezzi di attacco a scatto, noti e non illustrati, qui portati solo dal tratto 63, bloccano la mensola 9 contro la carcassa 2.

Claims

RI V END I C AZ I ON I 1. Gruppo morsettiera-filtro integrato, in particolare per elettrodomestici, comprendente un corpo principale realizzato in un materiale elettricamente isolante, definente al proprio intern una cavità nella quale sono alloggiati, assemblati e cablati i componenti di un filtro elettronico, ed una pluralità di contatti elettrici, c a r at t e r i z z a t o dal fatto di comprendere: - una mensola estendentesi lateralmente a sbalzo da una estremità del corpo principale e pure realizzata in un materiale elettricamente isolante; la mensola essendo ricavata integrale e di pezzo con il corpo principale ed in corrispondenza della mensola essendo predisposti, solidali alla medesima ed in modo da essere elettricamente collegati ai componenti del filtro, detta pluralità di contatti elettrici; - un dispositivo serracavo ricavato integrale di pezzo con la mensola in corrispondenza di una sua estremità libera opposta al corpo principale; e - mezzi di attacco a scatto del gruppo ad una carcassa di supporto, i quali sono predisposti in corrispondenza di almeno detto serracavo, su una superficie di accoppiamento del gruppo morsettiera-filtro alla carcassa definita da almeno una rispettiva faccia del corpo principale e/o della mensola.
2. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di contatti elettrici comprende almeno un contatto di terra, il quale è provvisto di almeno un foro di fissaggio alla detta carcassa ed è portato disposto sostanzialmente a filo di detta superficie di accoppiamento.
3. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detta pluralità di contatti elettrici fuoriescono direttamente a sbalzo da detto corpo principale, dalla parte di detta mensola, attraverso una parete del corpo principale dalla quale si estende di pezzo la mensola.
4. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che dette facce del corpo principale e della mensola sono entrambe provviste di detti mezzi di attacco a scatto e sono disposte tra loro a filo, in modo da creare una unica superficie continua di accoppiamento verso detta carcassa.
5. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto contatto di terra è costituito da una aletta piana sagomata in pianta a T, disposta complanare a detta mensola e sostanzialmente a filo di detta superficie di accoppiamento del gruppo; detta aletta a T essendo alloggiata all’interno di una sfinestratura passate praticata attraverso detta mensola, a filo di detta parete del corpo principale da cui la mensola si estende a sbalzo e attraverso la quale la aletta a T fuoriesce a sbalzo dal corpo principale, aH’intemo di detta sfinestratura.
6. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che la detta aletta a T è provvista passante di due opposti fori di fissaggio alla carcassa, praticati attraverso le estremità delle ali della T; su un bordo anteriore comune di dette ali, detta aletta essendo provvista a sbalzo di almeno un contatto tipo faeton ricavato di pezzo con la stessa.
7. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che la detta mensola è conformata come una staffa a Z retta comprendente un primo tratto piano estendentesi di sbalzo dal corpo principale ed a filo di detta faccia del corpo principale, un secondo tratto perpendicolare al primo ed un terzo tratto parallelo al primo ed estendentesi a sbalzo dal secondo tratto, da banda opposta al primo tratto, detto terzo tratto definendo, con una sua faccia superiore rivolta dalla parte del corpo principale, detta superficie di accoppiamento.
8. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta mensola è provvista, in corrispondenza di detto primo tratto, di una sfinestratura passante entro la quale si estende a sbalzo, da detto corpo principale, una banda conduttrice ripiegata ad U provvista a sbalzo, lungo almeno un suo bordo, di almeno un contatto tipo faston ricavato di pezzo con la stessa; un estremità di detta banda conduttrice definendo detto contatto di terra, essendo disposta sostanzialmente a filo del detto terzo tratto della mensola, al di sotto di detta sfinestratura.
9. Gruppo morsettiera-filtro secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che la detta mensola, in corrispondenza di detto terzo tratto, è provvista di una flangia perimetrale atta a cooperare in battuta contro detta carcassa; e dal fatto che detto corpo principale presenta dimensioni trasversali inferiori a quelle delimitate da detta flangia intorno al detto terzo tratto della mensola, in modo che il corpo principale, con già precablati i conduttori di connessione alla rete elettrica dei detti contatti ed il detto filtro, risulti inseribile airintemo della detta carcassa dall’esterno della medesima, attraverso una apertura passante della carcassa destinata, in uso, ad essere chiusa da detta flangia.
10. Gruppo morsettiera-filtro secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che detto corpo principale è aperto lateralmente, in particolare da banda opposta a detta mensola, in modo da lasciare accessibile detta cavità; quest’ultima essendo riempita di una resina isolante solida nella quale sono annegati detti componenti del filtro elettronico.
11. Gruppo morsettiera-filtro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto corpo principale ha forma sostanzialmente parallelepipeda, la detta mensola estendendosi a sbalzo dal corpo principale parallelamente e da banda opposta al lato aperto del medesimo; in corrispondenza della detta sfinestratura essendo predisposte sugli opposti lati longitudinali di detta piastra due nervature di protezione per i contatti, estendenti si a sbalzo dal corpo principale, di pezzo con lo stesso e la piastra, e rastremati verso Γ estremità libera della piastra.
12. Gruppo morsettiera-filtro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una seconda pluralità di contatti, i quali fuoriescono a sbalzo da detto corpo principale, attraverso una parete laterale del medesimo opposta a quella dalla quale si estende detta mensola.
13. Gruppo morsettiera-filtro secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto dispositivo serracavo comprende un elemento a manicotto ricavato di pezzo attraverso detta mensola, perpendicolarmente alla medesima, provvisto al proprio interno di una sede passante per un cavo elettrico di alimentazione e, a fianco, di una madrevite, ed un elemento pressacavo conformato a cuneo inseribile progressivamente nella sede, a fianco del cavo, tramite una vite awitabile nella detta madrevite, l’elemento pressacavo essendo collegato di pezzo con la mensola, lateralmente alla stessa, tramite una linguetta flessibile.