ITTO960006A1 - Dispositivo di regolazione per tasto di tastiera di strumento musicale elettronico. - Google Patents

Abstract

Il dispositivo di regolazione è adatto per un tasto (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e) di tastiera (10) di strumento musicale elettronico, il quale tasto presenta almeno una faccia (16) suscettibile di essere toccata da un utilizzatore. Tale dispositivo comprende mezzi sensori atti a riconoscere quali porzioni di detta faccia (16) del tasto (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e) sono di volta in volta toccati dall'utilizzatore e ad emettere corrispondenti segnali, e mezzi di elaborazione di questi segnali.(Figura 2)

Description

DESCRIZIONE dell'invenzione industriale dal titolo: "Dispositivo di regolazione per tasto di tastiera di strumento musicale elettronico"

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ad un dispositivo di regolazione per tasto di tastiera di strumento musicale elettronico, il quale tasto presenta almeno una faccia suscettibile di essere toccata da un utilizzatore.

Scopo della presente invenzione è quello di migliorare le possibilità offerte all'utilizzatore dello strumento musicale di regolare, agendo sulla sola tastiera, parametri correlati al funzionamento di tale strumento.

Tale scopo viene raggiunto grazie ad un dispositivo di regolazione del tipo sopra indicato e caratterizzato dal fatto che comprende mezzi sensori atti a riconoscere quali porzioni della suddetta faccia del tasto sono di volta in volta toccati dall'utilizzatore e ad emettere corrispondenti segnali, e mezzi di elaborazione di detti segnali.

Costituisce un ulteriore oggetto della presente invenzione una tastiera per strumento musicale elettronico, presentante una pluralità di tasti ad almeno uno dei quali, e al limite a tutti, è associato un dispositivo di regolazione del tipo sopra descritto.

Secondo l'invenzione si possono quindi sfruttare i differenti segnali generati in dipendenza dei diversi punti della superficie del tasto via via toccati dall'utente per regolare ad esempio il timbro del suono emesso in conseguenza di una pressione esercitata sul tasto. A seconda della logica di programmazione con la quale sono stati impostati i mezzi di elaborazione, i fattori da cui dipende la regolazione possono ad esempio essere la lunghezza di strisciamento sul tasto rispetto ad una posizione convenzionalmente assunta come riferimento oppure l'azione puntuale esercitata su determinate porzioni di tasto.

La generazione di tali segnali può inoltre essere determinata non solo da una vera e propria pressione esercitata sul tasto, ma dal semplice contatto che si verifica fra quest'ultimo ed un dito dell'utente.

In questo caso è possibile sfruttare la tastiera, oltre che per il comando della generazione vera e propria dei suoni, ad esempio come selettore di menu di opzioni di cui è dotato lo strumento musicale, associando a certi tasti specifici menu o parametri.

Grazie alla presente invenzione, l'utente dello strumento musicale ha quindi il vantaggio di poter esercitare tutta una serie di regolazioni senza dover allontanare le mani dalla tastiera, o utilizzare a questo scopo altre parti meno sensibili del corpo, come ad esempio i piedi, con una diminuzione delle possibilità di errore ed una maggiore rapidità di azione.

Ulteriori vantaggi e caratteristiche della presente invenzione risulteranno evidenti dalla descrizione dettagliata che segue, effettuata con riferimento ai disegni annessi, forniti a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

la figura 1 é una vista prospettica di una tastiera i cui tasti sono provvisti di un dispositivo di regolazione secondo l'invenzione, e

le figure da 2 a 6 illustrano schematicamente rispettivi esempi alternativi di realizzazione di un dispositivo di regolazione secondo l'invenzione.

La figura 1 illustra una tastiera 10 per strumenti musicali elettronici comprendente una pluralità di tasti 12 con un corpo 14, la cui faccia superiore 16 è suscettibile di essere toccata da un utilizzatore, determinando in modo di per sé noto l'emissione di suoni da parte di un convenzionale dispositivo di generazione sonora non illustrato nelle figure.

Ad uno o più dei suddetti tasti 12, al limite a tutti, può essere indipendentemente associato uno qualunque dei dispositivi di regolazione illustrati in maggior dettaglio nelle figure da 2 a 6, che verranno qui di seguito commentate.

Nel corpo 14 del tasto 12a illustrato in figura 2 sono inseriti, quali mezzi sensori, due circuiti 18a, 18b di materiale elettricamente conduttivo normalmente isolati l'uno rispetto all'altro e sagomati a guisa di pettini con denti mutuamente compenetrantisi. Con il numero di riferimento 20 è invece indicato un decodificatore suscettibile di elaborare i segnali ricevuti dai circuiti 18a, 18b.

A seconda del punto in cui un dito dell'utente tocca la faccia 16 del tasto 12a e/o della lunghezza dello strisciamento del dito sulla faccia 16, si ha una connessione elettrica fra certi denti dei due circuiti 18a, 18b, generando un corrispondente segnale che viene poi elaborato secondo una logica prefissata dal decodificatore 20 che produce segnali di uscita 22, ad esempio in rappresentazione BCD. Naturalmente, maggiore è il numero dei denti dei circuiti a pettine 18a, 18b, maggiore è la sensibilità con cui si possono riconoscere i punti di contatto e/o le lunghezze di strisciamento del dito dell'utente sulla faccia 16 e quindi l'accuratezza della regolazione.

Il decodificatore 20 può essere programmato in modo da riconoscere la pressione esercitata sul tasto 12a o il semplice sfioramento o entrambe le azioni.

Nel caso dell'azione di pressione, i segnali 22 uscenti dal decodificatore 20 possono ad esempio essere utilizzati da circuiti in sé convenzionali per regolare il timbro del suono emesso dal dispositivo di generazione sonora a seguito dell'abbassamento del medesimo tasto 12a.

Quindi, se ogni tasto 12 della tastiera 10 è realizzato nel modo sopra descritto, è possibile regolare in modo indipendente i suoni relativi ad ogni singola nota suonata.

Inoltre è possibile prevedere una verifica, a livello del dispositivo di generazione sonora, dei comandi di regolazione ricevuti, per scartare ad esempio quelli dovuti a strisciamenti casuali, troppo veloci o troppo lenti delle dita e/o limitare il numero massimo di tali comandi eseguibili contemporaneamente, dovuti all'azionamento di più tasti diversi nello stesso tempo.

Nel caso dell'azione di sfioramento, i segnali 22 uscenti dal decodificatore 20 possono in particolare essere utilizzati per effettuare una selezione nel menu di opzioni, di cui è dotato lo strumento musicale, essendo stati preventivamente associati a certi tasti 12 specifici menu o parametri.

Ad esempio al tasto DOl potrebbe essere associato un menu comprendente le opzioni PITCH, FILTER, AMP, LFO, MOD eccetera, e gruppi di altri tasti potrebbero fungere da elementi di controllo dei vari parametri delle suddette singole opzioni. Sempre a titolo di esempio, in relazione all'opzione FILTER il tasto D02 potrebbe fungere da elemento di controllo del FILTER CUTOFF, il tasto RE2 della RESONANCE e così via.

Alternativamente al tasto DOl potrebbe essere associato un menu comprendente le opzioni tipiche di un banco di missaggio, quali VOLUME, AUX 1,2,3..., FILTER GAIN, FILTER FREQUENCY, FILTER Q eccetera, e, analogamente al caso precedente, gruppi di altri tasti potrebbero fungere da elementi di controllo dei vari parametri delle singole opzioni. In relazione all'opzione AUX 1, il tasto D02 potrebbe così fungere da elemento di controllo del canale 1, il tasto RE2 del canale 2 e così via.

La figura 3 illustra un dispositivo di regolazione associato al tasto 12b, che è alternativo rispetto a quella della figura 2. In questo caso i mezzi sensori comprendono un primo ed un secondo sensore 24, 26, ad esempio di tipo piezoelettrico, disposti in adiacenza di una rispettiva estremità del tasto 12b ed i mezzi di elaborazione comprendono un rispettivo convertitore analogico digitale 28 a cui ogni sensore 24, 26 invia i rispettivi segnali.

A seconda della distanza rispetto al fulcro 30 del tasto 12b del punto in cui si esercita l'azione di pressione del dito dell'utente e/o della lunghezza di strisciamento sul tasto 12b di tale dito, i sensori 24, 26 emetteranno certi segnali, che verranno corrispondentemente elaborati dai convertitori 28, producendo segnali di uscita 22 utilizzabili in modo analogo al caso precedente.

Poiché l'attivazione dei sensori 24, 26 richiede una rotazione del tasto 12b intorno al fulcro 30, il tasto 12b non è comunque sensibile al semplice sfioramento, ma richiede necessariamente un'azione di pressione suscettibile di determinare tale rotazione. La figura 4 illustra un ulteriore dispositivo di regolazione associato al tasto 12c, che è sensibile, come quello illustrato nella figura 2, sia all'azione di sfioramento che a quella di pressione. In questo caso i mezzi sensori comprendono un circuito oscillatore 32 includente un'induttanza 34 inserita nel corpo 14 del tasto 12c ed i mezzi di elaborazione includono un convertitore di frequenza in tensione 36 ed un convertitore analogico digitale 38, a cui è collegato il circuito oscillatore 32.

Il dito dell'utente è suscettibile di far variare in modo differente, a seconda del punto in cui tocca la faccia 16 del tasto 12c e/o dell'entità dello strisciamento, il valore dell'induttanza 34. Di conseguenza variano la frequenza del circuito oscillatore 32 ed i segnali 22 emessi dai convertitori 36, 38, che sono poi utilizzabili analogamente ai casi precedenti .

La figura 5 illustra un dispositivo di regolazione associato al tasto 12d, la cui struttura costituisce una variante rispetto a quella illustrata dalla figura 4. In questo caso i mezzi sensori comprendono due circuiti oscillatori 32 includenti una rispettiva induttanza 34 inserita nel corpo 14 del tasto I2d ed ì mezzi di elaborazione includono un rispettivo convertitore di frequenza in tensione 36 ed un convertitore analogico digitale 38, a cui è collegato ciascun circuito oscillatore 32.

I due circuiti oscillatori 32 ed i relativi convertitori 36, 38 sono associati a zone distinte del tasto 12d ed assicurano così una maggiore precisione nell'individuazione della posizione e dei movimenti di strisciamento del dito sul tasto 12d, che si traduce quindi in una regolazione più accurata.

La figura 6 illustra un ulteriore dispositivo di regolazione associato al tasto I2e e comprendente mezzi sensori includenti un trasmettitore 40 ed un ricevitore 44. Il trasmettitore 40 è suscettibile di emettere radiazioni 42, ad esempio di tipo laser o infrarosso, nella porzione di spazio adiacente la faccia 16 del tasto 12e, mentre il ricevitore 44 è suscettibile di captare le radiazioni 46 riflesse da un dito 48 dell'utilizzatore e di inviare corrispondenti segnali a mezzi di elaborazione in sè noti 51, che a loro volta producono segnali di uscita 22.

II trasmettitore 40 ed il ricevitore 44 sono disposti in adiacenza di una estremità 50 del tasto 12e, cosicché i segnali di uscita 22 varieranno in dipendenza dalla distanza del dito 48 dall'estremità 50 e conseguentemente dalla porzione della faccia 16 del tasto 12e di volta in volta toccata dal dito 48.

Tutti i componenti di quest'ultimo tipo di dispositivo di regolazione sono posizionati esternamente al tasto 12e e non vengono mai a contatto con quest'ultimo durante il suo azionamento. Pertanto questo dispositivo di regolazione risulta particolarmente vantaggioso perché è applicabile a tasti di tastiere preesistenti senza dover effettuare nessuna significativa modifica per consentirne l'applicazione.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di attuazione potranno ampiamente variare rispetto a quanto descritto ed illustrato a puro titolo di esempio, senza per questo uscire dal suo ambito.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo di regolazione per tasto (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e) di tastiera (10) di strumento musicale elettronico, detto tasto presentando almeno una faccia (16) suscettibile di essere toccata da un utilizzatore, detto dispositivo essendo caratterizzato dal fatto che comprende mezzi sensori atti a riconoscere quali porzioni di detta faccia (16) del tasto (12, 12a, 12b, 12c, 12d, 12e) sono di volta in volta toccati dall'utilizzatore e ad emettere corrispondenti segnali, e mezzi di elaborazione di detti segnali .
2. 2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori comprendono almeno due circuiti (18a, 18b) di materiale elettricamente conduttivo normalmente isolati l'uno rispetto all'altro ed inseriti nel corpo (14) del tasto (12a) e che detti mezzi di elaborazione comprendono un decodificatore (20) dei segnali elettrici generati a seguito del collegamento fra i due circuiti (18a, I8b) determinato dall'azione di un dito dell'utilizzatore.
3. 3. Dispositivo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che detti due circuiti (18a, 18b) sono sagomati a guisa di pettini mutuamente compenetrantisi .
4. 4. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori comprendono un primo ed un secondo sensore (24, 26) disposti in adiacenza di una rispettiva estremità del tasto (I2b).
5. 5. Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione comprendono un rispettivo convertitore analogico digitale (28), a cui ogni sensore (24, 26) invia i rispettivi segnali.
6. 6. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori comprendono almeno un circuito oscillatore (32) includente un'induttanza (34) inserita nel corpo (14) del tasto (12c, 12d).
7. 7. Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori comprendono un primo ed un secondo circuito oscillatore (32) includenti una rispettiva induttanza (34) inserita nel corpo (14) del tasto (12d).
8. 8. Dispositivo secondo la rivendicazione 6 o 7, caratterizzato dal fatto che detti mezzi di elaborazione includono per ciascun circuito oscillatore (32) un convertitore di frequenza in tensione (36) ed un convertitore analogico digitale (38), a cui ogni circuito oscillatore (32) invia i rispettivi segnali.
9. 9. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detti mezzi sensori comprendono un trasmettitore (40) suscettibile di.emettere radiazioni (42) nella porzione di spazio adiacente detta faccia (16) del tasto (12e) ed un ricevitore (44) suscettibile di captare le radiazioni (46) riflesse da un dito (48) dell'utilizzatore e di inviare corrispondenti segnali ai mezzi di elaborazione.
10. 10. Dispositivo secondo la rivendicazione 9, caratterizzato dal fatto che dette radiazioni (42, 46) sono di tipo laser o infrarosso.
11. 11. Tastiera (10) per strumento musicale elettronico presentante una pluralità di tasti (12a, 12b, 12c, 12d, 12e), ad almeno uno dei quali è associato un dispositivo di regolazione secondo una qualunque delle precedenti rivendicazioni.