ITTO950477A1 - Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti - Google Patents

Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti Download PDF

Info

Publication number
ITTO950477A1
ITTO950477A1 IT95TO000477A ITTO950477A ITTO950477A1 IT TO950477 A1 ITTO950477 A1 IT TO950477A1 IT 95TO000477 A IT95TO000477 A IT 95TO000477A IT TO950477 A ITTO950477 A IT TO950477A IT TO950477 A1 ITTO950477 A1 IT TO950477A1
Authority
IT
Italy
Prior art keywords
belt
reference body
itself
end portion
axis
Prior art date
Application number
IT95TO000477A
Other languages
English (en)
Inventor
Riccardo Audisio
Original Assignee
Bi Bi Elle Abrasivi Ind S R L
Priority date (The priority date is an assumption and is not a legal conclusion. Google has not performed a legal analysis and makes no representation as to the accuracy of the date listed.)
Filing date
Publication date
Application filed by Bi Bi Elle Abrasivi Ind S R L filed Critical Bi Bi Elle Abrasivi Ind S R L
Priority to IT95TO000477A priority Critical patent/IT1276367B1/it
Publication of ITTO950477A0 publication Critical patent/ITTO950477A0/it
Priority to FR9606979A priority patent/FR2735060B1/fr
Priority to DE19622993A priority patent/DE19622993B4/de
Publication of ITTO950477A1 publication Critical patent/ITTO950477A1/it
Application granted granted Critical
Publication of IT1276367B1 publication Critical patent/IT1276367B1/it

Links

Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B24GRINDING; POLISHING
    • B24DTOOLS FOR GRINDING, BUFFING OR SHARPENING
    • B24D18/00Manufacture of grinding tools or other grinding devices, e.g. wheels, not otherwise provided for
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B24GRINDING; POLISHING
    • B24DTOOLS FOR GRINDING, BUFFING OR SHARPENING
    • B24D13/00Wheels having flexibly-acting working parts, e.g. buffing wheels; Mountings therefor
    • B24D13/02Wheels having flexibly-acting working parts, e.g. buffing wheels; Mountings therefor acting by their periphery
    • B24D13/04Wheels having flexibly-acting working parts, e.g. buffing wheels; Mountings therefor acting by their periphery comprising a plurality of flaps or strips arranged around the axis
    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B24GRINDING; POLISHING
    • B24DTOOLS FOR GRINDING, BUFFING OR SHARPENING
    • B24D13/00Wheels having flexibly-acting working parts, e.g. buffing wheels; Mountings therefor
    • B24D13/14Wheels having flexibly-acting working parts, e.g. buffing wheels; Mountings therefor acting by the front face

Landscapes

  • Engineering & Computer Science (AREA)
  • Mechanical Engineering (AREA)
  • Manufacturing & Machinery (AREA)
  • Polishing Bodies And Polishing Tools (AREA)
  • Finish Polishing, Edge Sharpening, And Grinding By Specific Grinding Devices (AREA)

Abstract

Metodo ed impianto (1), secondo i quali una spazzola (2) abrasiva rotante presentante una corona (6) di elementi abrasivi (5) a piastra estendentisi a raggiera da un nucleo (3) centrale viene realizzata avanzando almeno un nastro (13) di materiale abrasivo verso un corpo cilindrico (7) di riferimento; portando una porzione terminale (43) libera del nastro (13) a contato di una superficie laterale (32) esterna del corpo (7) di riferimento stesso, sulla quale è depositato un materiale collante; tagliando trasversalmente il nastro (13) per realizzare un elemento (5) a piastra; e ruotando il corpo (7) di riferimento e l'elemento (5) a piastra formato attorno ad un asse (4) del corpo (7) di riferimento stesso di un angolo determinato prima di avanzare nuovamente il nastro (13) verso il corpo (7) di riferimento e tagliare nuovamente il nastro (7) per realizzare un successivo elemento (5) a piastra.

Description

D E S C R I Z I O N E
del brevetto per invenzione industriale
La presente invenzione è relativa ad un metodo per la formatura di spazzole abrasive rotanti.
In particolare, la presente invenzione è relativa ad un metodo per formatura di spazzole abrasive rotanti del tipo comprendenti un mozzo centrale, ed una pluralità di elementi abrasivi a piastra solidalmente collegati a bandiera al mozzo ed estendentisi in direzioni sostanzialmente radiali ed in posizioni accostate gli uni agli altri.
Per la realizzazione delle spazzole abrasive del tipo appena descritto è noto dal brevetto italiano n.
219581 depositato in data 23.02.1990 dalla stessa richiedente di realizzare in successione una pluralità di elementi abrasivi a piastra a partire da bobine di materiale abrasivo in nastro, dì raggruppare gli elementi a piastra in modo da formare una fila ordinata di elementi, e, successivamente, di distribuire i citati elementi a piastra attorno al mozzo, prima di collegarli al mozzo stesso.
La distribuzione degli elementi a piastra attorno al mozzo viene, normalmente, realizzata manualmente utilizzando delle maschere di formatura associabili al mozzo stesso.
Anche se utilizzata, la modalità realizzativa descritta presenta alcuni inconvenienti.
Innanzitutto comporta tempi realizzativi relativamente elevati, nonché l'utilizzo di manodopera specializzata .
Inoltre, la modalità realizzativa descritta non solo non consente di raggiungere elevate cadenzéproduttive, per cui è utilizzabile solo per la produzione di piccole serie di prodotti, ma gli stessi prodotti presentano un livello qualitativo non costante, soprattutto per il fatto che durante il posizionamento degli organi a lamina attorno al mozzo, e prima del collegamento degli organi a lamina al mozzo stesso, possono verificarsi degli spostamenti relativi di uno o più elementi a piastra rispetto agli altri a cui consegue, ovviamente, una perdita di simmetria e, quindi, di funzionalità delle spazzole formate.
Infine, la modalità descritta comporta costi relativamente elevati derivanti, oltre che dall'indispensabile impiego di manodopera epecializzata e dall'utilizzo delle citate maschere di formatura,
anche dal fatto che per ogni tipo di prodotto
realizzato, deve necessariamente essere prevista una
particolare maschera di formatura.
Scopo della presente invenzione è quello fornire
un metodo per la realizzazione di spazzole abrasive
rotanti, il quale consenta di risolvere in maniera
semplice ed economica i problemi sopra esposti.
Secondo la presente invenzione viene fornito un
metodo per la realizzazione di spazzole abrasive
rotanti comprendenti un nucleo centrale ed una corona
di elementi a piastra estendentisi verso l'esterno dal
nucleo centrale stesso; l'impianto essendo
caratterizzato dal fatto di comprendere una testa di 2 movimentazione presentante un asse; mezzi di
azionamento per ruotare la detta testa di
movimentazione attorno al detto asse; mezzi di
collegamento rilasciabili per collegare, in uso, un
corpo di riferimento presentante un asse e delimitato
da una superficie laterale esterna alla detta testa di
movimentazione in posizione coassiale all'asse della
testa di movimentazione stessa; mezzi di alimentazione
per avanzare almeno un nastro di materiale abrasivo
lungo un percorso di avanzamento verso la detta testa e
per portare, in uso, una porzione di estremità libera di detto nastro a contatto della detta superficie laterale, mezzi di collegamento per collegare solidalmente la detta porzione di estremità libera alla detta superficie laterale, e mezzi di taglio, disposti lungo il percorso, per tagliare trasversalmente il detto nastro.
Ulteriore scopo della presente invenzione è quello realizzare un impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti.
Secondo la presente invenzione viene realizzato un impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti comprendenti, ciascuna, un nucleo centrale ed una corona di elementi a piastra estendentisi verso l'esterno dal nucleo centrale stesso, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di avanzare almeno un nastro di materiale abrasivo lungo un percorso di avanzamento verso un corpo di riferimento presentante un asse, di portare una porzione di estremità libera di detto nastro a contatto di una superficie laterale esterna di detto corpo di riferimento, di collegare solidalmente la detta porzione di estremità libera alla detta superficie esterna, di tagliare trasversalmente il detto nastro in modo da formare un detto elemento abrasivo a piastra e di ruotare il detto corpo di riferimento e l'elemento a piastra solidale al corpo di riferimento attorno al detto asse di un angolo determinato; le dette fasi venendo ripetute fino ad ottenere la detta corona di elementi a piastra.
L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
la figura 1 è una vista schematica di una preferita forma di attuazione dell'impianto secondo la presente invenzione;
la figura 2 è una vista in pianta di una preferita forma di realizzazione di una spazzola abrasiva realizzata con l'impianto della figura 1;
la figura 3 illustra in scala ingrandita particolare della spazzola della figura 2;
le figure 4 e 5 illustrano, in sezione, un gruppo dell'impianto della figura 1 in due diverse condizioni funzionali;
la figura 6 è una sezione secondo la linea VI-VI della figura 4;
la figura 7 è una vista assonometrica di un ulteriore gruppo dell'impianto della figura 1; e
la figura 8 illustra in sezione una fase di formatura della spazzola della figura 2.
Nella figura 1, con 1 è indicata nel suo complesso un impianto per la realizzazione di spazzole 2 abrasive rotanti, ciascuna delle quali comprende un mozzo 3 centrale cavo presentante un asse 4, ed atto ad essere accoppiato ad una testa rotante di una macchina operatrice (non illustrata).
Ciascuna spazzola 2 comprende, inoltre, una pluralità di elementi abrasivi 5 a piastra noti, del tipo a tela abrasiva o, alternativamente, di tipo spugnoso, ossia realizzati di materiale poroso e comprimibile elasticamente nel senso dello spessore, solidalmente collegati al mozzo 3 ed estendentisi sostanzialmente a raggiera dal mozzo 3 stesso per definire una corona 6 anulare abrasiva coassiale all'asse 4.
Il mozzo 3 comprende un corpo tubolare 7 cilindrico presentante un asse coincidente con l'asse 4, e due flange definite da due corpi 8 a disco, disposti da bande opposte della corona 6 e del corpo tubolare 7. In particolare, ciascun corpo 8 a disco presenta due nervature 9 anulari periferiche (figure 2 e 8), le quali sono rivolte l'una verso l'altra, ed impegnano rispettive scanalature 10 circonferenziali ricavate sulle superfici frontali opposte della corona 6
L'impianto 1 comprende una stazione 11 di svolgitura, all'interno della quale è disposta una bobina 12 di nastro 13 abrasivo noto, ed un dispositivo 14 di avanzamento noto, preferibilmente del tipo a rulli motorizzati, atto ad avanzare a passo il nastro 13 lungo un percorso P di avanzamento e verso una stazione 15 di formatura delle spazzole 2.
All'interno della stazione 15 e alloggiato un gruppo formatore 15 comprendente un basamento 17 fisso parzialmente illustrato, ed una testa 18 cilindrica rotante, la quale presenta un asse 19 sostanzialmente verticale, ed è accoppiata al basamento 17 in maniera girevole attorno all'asse 19 ed in posizione assialmente fissa. La testa 18 è ruotata attorno all'asse 19 da un dispositivo attuatore 20 angolare noto, comprendente un motore elettrico 21 ed una trasmissione meccanica 22 , preferibilmente del tipo ad ingranaggi o, alternativamente, a catena.
La testa 18 comprende una porzione cilindrica 23 inferiore, ed una porzione cilindrica 24 superiore, la quale presenta un diametro minore di quello della porzione 23, ed è provvista di due scanalature 25 assiali esterne diametralmente opposte estendentisi a partire dall'estremità superiore libera della porzione 24e per una lunghezza sostanzialmente pari alla metà dell'altezza della porzione 24 stessa. La porzione 24 presenta, inoltre, una scanalatura 26 circonferenziale esterna, la quale è ricavata in posizione adiacente alla porzione 23, ed è impegnata da un corpo 27 anulare cavo di materiale elastomerico.
Il corpo 27 costituisce parte di un dispositivo 28 pneumatico di collegamento e definisce un camera interna a volume variabile collegata ad una sorgente di aria in pressione (non illustrata) tramite un circuito 29 pneumatico, di per sé noto, e costituente anch'esso parte del dispositivo 28. Il circuito 29 comprende un distributore 30 noto, ed un condotto 31, il quale è ricavato in parte attraverso la porzione 23, e collega il distributore 30 alla camera del corpo 27.
Alla porzione 24 sono accoppiati, in successione, i corpi tubolari 7, ciascuno dei quali è delimitato lateralmente da una superficie 32 esterna, ed è collegato, in uso, alla testa rotante 18, tramite il dispositivo 28, in posizione coassiale all'asse 19 ed in maniera assialmente ed angolarmente fissa.
A monte della stazione 15, nel senso di avanzamento del nastro 13, è disposto un gruppo motorizzato 33 noto di avanzamento e guida del nastro 13 stesso, preferibilmente del tipo a rulli, atto ad orientare, in uso, una porzione terminale libera 34 del nastro 13 in una direzione A sostanzialmente radiale rispetto alla testa 18 e, quindi, rispetto al corpo 7, ed a forzare, sempre, in uso, la porzione terminale libera 34 contro il corpo 7 stesso. In particolare, il gruppo 33 comprende un primo ed un secondo gruppo di rulli fra loro distanziati, indicati con 35 e 36, di cui i rulli del gruppo 36 sono folli, mentre i rulli del gruppo 35 sono motorizzati.
Sempre con riferimento alla figura 1, lungo il percorso P tra i gruppi 35 e 36 è ricavata una stazione 37 di tranciatura, all'interno della quale è alloggiato un dispositivo 38 di taglio comprendente due cesoie 39 disposte da bande laterali opposte del percorso P e del nastro 13 ed atte ad realizzare su rispettive porzioni laterali del nastro 13 stesso due intagli 44 ad U contrapposti .
Il dispositivo 38 è accoppiato ad un telaio fisso di supporto (non illustrato) tramite un assieme 40 a guida e slitta motorizzato noto atto a consentire una regolazione della posizione del dispositivo 38 stesso rispetto alla stazione 15 di formatura lungo il percorso P. In particolare, l'assieme 40 comprende una guida 41 solidale al telaio fisso (non illustrato) ed estendentesi parallelamente al percorso P, ed una slitta 42 , la quale è accoppiata alla guida 41 in maniera scorrevole e supporta il dispositivo 38.
Il dispositivo 38 è controllato da una unità elettronica 43 nota e non descritta in dettaglio, la quale è collegata al dispositivo 14 di avanzamento ed al gruppo 35, ed è atta ad attivare il dispositivo 38 in modo da eseguire una coppia di intagli 44 ad ogni passo di avanzamento del nastro 13.
Sempre lungo il percorso P, ed a valle del gruppo 35 di rulli nel senso di avanzamento del nastro 13 è ricavata una stazione 45 di taglio, all'interno della quale il nastro 13, provvisto degli intagli 44 ad U, viene tagliato trasversalmente da un gruppo 46 a cesoia noto per realizzare una pluralità di elementi 5 a piastra, i quali sono provvisti, ciascuno, di una relativa coppia di intagli 44 ad U.
Il gruppo 46 a cesoia è accoppiato ad un telaio fisso di supporto (non illustrato) tramite un assieme 47 a guida e slitta motorizzato noto, costruttivamente uguale all'assieme 40 ed atto a consentire una regolazione della posizione del gruppo 46 stesso rispetto alla stazione 15 di formatura lungo il percorso P.
Ancora con riferimento alla figura 1, l'impianto 1 comprende, inoltre, un dispositivo 48 erogatore noto, il quale è collegato all'unità elettronica 43, è disposto in prossimità della stazione 15 di formatura e comprende un serbatoio 49 ospitante un materiale collante noto allo stato fluido, ed una coppia ugelli erogatori 50. Gli ugelli 50 sono sovrapposti l'uno all'altro in una direzione sostanzialmente parallela all'asse 19, presentano rispettive uscite 51, e sono portati da un braccio 52 motorizzato noto. Il braccio 52 è atto a spostare gli ugelli 51 tra una posizione arretrata di riposo, in cui gli ugelli 51 stessi sono distanziati dalla testa 18 rotante e, in uso, dal corpo tubolare 7, ed una posizione avvicinata operativa, in cui le uscite 51 sono disposte adiacenti alla testa 18 ed accostate alla superficie 32 laterale del corpo 7 per erogare sulla superficie 32 laterale stessa rispettivi flussi di materiale collante e formare rispettivi cordoni 53 anulari.
Ancora con riferimento alla figura 1, l'impianto 1 comprende, infine, un primo ed un secondo manipolatore robotizzato noti indicati con 54 e 55, i quali sono disposti in prossimità della stazione 15 di formatura, sono entrambi accoppiati all'unità elettronica 43, e sono controllati dall'unità elettronica 43 stessa per alimentare in successione i corpi 7 alla stazione 15 di formatura e, rispettivamente, per estrarre una spazzola semifinita dalla stazione 15 di formatura ed avanzarla vero una stazione 56 di finitura.
In particolare, i manipolatori 53 e 54 comprendono rispettivi organi 57 di pressa fra loro uguali, i quali sono atti ad accoppiarsi positivamente ai corpi 7, e comprendono, ciascuno, due dita 58 affiancate e mobili l'una rispetto all'altra sotto la spinta di un attuatore lineare 59 noto, tra una posizione di chiusura, in cui sono atte ad inserirsi all'interno dei corpi 7, ed una posizione di apertura o di presa, in cui sono discostate l'una dall'altra ed atte ad accoppiarsi ad attrito ad una superficie interna dei corpi 7 stessi.
Con riferimento alla figura 1, l'organo 57 di presa del manipolatore 54 è mobile tra una posizione carico, in cui è atto a prelevare uno alla volta i corpi 7 da un magazzino 60 di deposito, ed una posizione di cessione, in cui si dispone all'interno della stazione 15 di formatura e calza il corpo 7 prelevato sulla porzione 24 della testa 18.
L'organo 57 di presa del manipolatore 55 è, invece, mobile tra una relativa posizione di prelievo, in cui le relative dita 58 si estendono, ciascuna, all'interno di una relativa scanalatura 25 della testa 18 e sono atte ad accoppiarsi positivamente ad attrito ad una superficie interna del corpo 7 accoppiato alla testa 18 stessa, ed una posizione di scarico, in cui si dispone all'interno della stazione 56 di finitura.
Quando disposto nella stazione 56 di finitura, l'organo 57 di presa del manipolatore 55 è atto a depositare la spazzola prelevata al di sopra di un relativo corpo 8 a disco, preventivamente gommato, ed a portare la nervatura 9 del corpo 8 a disco stesso in impegno agli intagli 44 dei vari elementi 5 a piastra.
Il funzionamento dell'impianto 1 verrà ora descritto a partire da una condizione di funzionamento intermedia in cui l'organo 57 di presa del manipolatore 54 è disposto nel magazzino 60 e le dita 58 dell'organo 57 di presa stesso sono inserite all'interno di un corpo 7 da prelevare ed accoppiate ad attrito alla superficie interna del corpo 7 stesso, e l'organo 57 di presa del manipolatore 55 è disposto nella stazione 56 di finitura, ed in cui gli ugelli erogatori 50 sono disposti nella loro posizione arretrata di riposo, ed il nastro 13 presenta una propria estremità libera giacente all'interno della stazione 45 di taglio.
A partire da tale condizione, l'unità elettronica 43 attiva il manipolatore 54, il quale sposta il relativo organo 57 di presa e, quindi il corpo 7 prelevato, nella stazione 15 di formatura, nella quale lo accoppia alla porzione 24 della testa 18 prima di ritornare nel magazzino 60.
A questo punto, attraverso il circuito 29, viene inviata aria compressa all'interno del corpo 27, il quale deformandosi esercita una azione di bloccaggio del corpo 7 sulla testa 18 in posizione coassiale all'asse 19, dopo di che viene attivato il motore 21 che ruota la testa 18 stessa attorno all'asse 19 di moto uniforme. Contemporaneamente, gli ugelli 50 vengono portati nella loro posizione avanzata operativa, ed attraverso gli ugelli 50 stessi il materiale collante viene erogato sulla superficie 32 formando i cordoni 53.
Ad erogazione ultimata, gli ugelli 50 vengono riportati nella loro posizione arretrata, e viene 2 attivato dapprima il dispositivo 38 di taglio, il quale esegue sul nastro 13 una coppia di intagli 44 e, successivamente, il dispositivo 14 di avanzamento, il quale avanza di un passo il nastro 13 e porta una estremità libera del nastro 13 a contatto della superficie 32 annegandola nei cordoni 53.
A questo punto, mentre il gruppo 35 di rulli mantiene il nastro 13 in una posizione fissa e lo forza a contatto della superficie 32, viene attivato il gruppo 46 a cesoia che taglia trasversalmente il nastro 13 formando un primo elemento 5 a piastra provvisto dei relativi intagli 44. Ultimato il taglio trasversale del nastro 13, viene azionato a passo il motore 21 e, l'elemento 5 a piastra, trattenuto a contatto della superficie 32 del corpo 7 unicamente dal materiale collante, viene ruotato di un angolo determinato e tale per cui, a seguito di un successivo avanzamento del nastro 13, l'estremità del nastro 13 stesso si disponga accostata all'estremità interna dell'elemento 5 a piastra precedentemente formato.
A questo punto, viene nuovamente attivato il dispositivo 38 di taglio e le fasi successive descritte si ripetono nello stesso ordine fino a quando viene formato l'ultimo elemento 5 a piastra e la corona 6 risulta cosi ultimata.
Successivamente all'ultimazione della corona 6, l'organo 57 di presa del manipolatore 55 viene portato nella stazione 15 di formatura ed accoppiato ad attrito alla superficie interna del corpo 7, dopo di che viene disattivato il dispositivo 28 di collegamento e l'organo 57 stesso viene sollevato assialmente in modo da disaccoppiare il corpo 7 dalla testa 18, prima di avanzare il corpo 7 e la relativa corona 6 verso la stazione 56 di finitura.
Una volta raggiunta la stazione 56 di finitura, il corpo 7 e la relativa corona 6 formata vengono sovrapposti dal manipolatore 55 ad uno dei corpi 8 a disco, precedentemente gommato, ossia provvisto di uno strato di materiale collante, portando la nervatura 8 del corpo 8 a disco stesso in impegno agli intagli 44 degli elementi 5 a piastra, dopo di che l'organo 57 di presa viene disaccoppiato dal corpo 7 ed il secondo corpo 8 a disco, anch'esso preventivamente gommato viene accoppiato al corpo 7 ed alla corona 6 portando la relativa nervatura 8 in impegno ai rispettivi intagli 44.
A questo punto la spazzola 2 ultimata viene sottoposta ad un processo di polimerizzazione dopo di che viene inviata ad un magazzino di raccolta (non illustrato).
Da quanto precede appare evidente che 1'impianto 1 descritto consente, innanzitutto, di ridurre sensibilmente, rispetto alle modalità realizzative note, i tempi di formatura di ciascuna spazzola 2 permettendo di raggiungere elevate cadenze produttive.
Inoltre, la particolare modalità realizzativa delle spazzole 2 consente di realizzare prodotti non solo di elevata qualità ed efficienza funzionale, ma prodotti aventi tutti lo stesso livello qualitativo. Infatti, il corretto e costante posizionamento relativo tra gli elementi 5 è garantito dalla presenza sia del corpo 7 di riferimento che non è altro che una parte del mozzo 3, sia dal materiale collante che già in fase di formatura collega solidalmente ciascuno degli elementi 5 a piastra al corpo tubolare 7.
Inoltre, la semplicità e la completa automazione dell'intero impianto 1 non richiedono l'impiego di manodopera specializzata, per cui, rispetto alle modalità realizzative note, le spazzole 2 formate presentano costi realizzativi estremamente contenuti derivanti anche dal fatto che non vengono assolutamente utilizzate maschere di formatura o altri elementi di posizionamento relativo e di contenimento.
Ancora, il fatto di prevedere un dispositivo di regolazione della posizione sia del dispositivo di taglio 38 che del gruppo a cesoia 45 rispetto alla stazione 15 di formatura consente di realizzare cambi di produzione in tempi estremamente brevi. Risulta cosi possibile realizzare spazzole, i cui elementi 5 a piastra possono presentare dimensioni qualsiasi, e intagli disposti in posizioni arbitrarie lungo gli 5 a piastra stessi.
Da quanto precede appare evidente che all'impianto 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione.
In particolare, la testa 18 potrebbe essere realizzata in maniera diversa da quella descritta e, in particolare, potrebbe comprendere un dispositivo di accoppiamento positivo del corpo tubolare 7 alla testa diverso da quello descritto a titolo di esempio. Non solo, ma la testa potrebbe essere conformata in modo da bloccare un corpo diverso dal corpo 7 e, ad esempio, un corpo cilindrico pieno provvisto di un relativo perno di attacco.
Inoltre, il dispositivo di taglio 38 potrebbe essere sostituito con un diverso dispositivo, ad esempio di tipo abrasivo o a taglio laser.
Infine, il materiale collante potrebbe essere erogato sulla superficie immediatamente prima della formatura di ciascuno degli elementi a piastra, o della formatura di un gruppo di elementi a piastra stessi.
Ancora, ultimata la formatura della corona 6 e prima dell 'accoppiamento dei corpi 8 a disco alla corona 6 stessa ed al corpo 7, sulla corona 6 potrebbero essere depositati uno o più cordoni di materiale collante per l'incollaggio dei corpi 8 a disco.
In ultimo è evidente che lungo il percorso P potrebbero essere avanzati simultaneamente due o più nastri disposti a contatto l'uno dell'altro e non necessariamente uguali l'uno all'altro, e che i corpi 8 a disco potrebbero essere eliminati.

Claims (1)

  1. R I V E N D IC A Z IO N I 1.- Metodo per la realizzazione di spazzole (2) abrasive rotanti comprendenti, ciascuna, un nucleo (3) centrale ed una corona (6) di elementi a piastra estendentisi verso l'esterno dal nucleo (3) centrale stesso, il metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere le fasi di avanzare almeno un nastro (13) di materiale abrasivo lungo un percorso (P) di avanzamento verso un corpo (7) di riferimento presentante un asse (4), di portare una porzione (34) di estremità libera di detto nastro (13) a contatto di una superficie laterale esterna (32) di detto corpo (7) di riferimento, di collegare solidalmente la detta porzione (34) di estremità libera alla detta superficie (32) esterna, di tagliare trasversalmente il detto nastro (13) in modo da formare un detto elemento abrasivo (5) a piastra e di ruotare il detto corpo (7) di riferimento e l'elemento (5) a piastra solidale al corpo (7) di riferimento attorno al detto asse (4) di un angolo determinato; le dette fasi venendo ripetute fino ad ottenere la detta corona (6) di elementi a piastra. 2.- Metodo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto di orientare la detta porzione (34) di estremità secondo una direzione (A) sostanzialmente radiale rispetto al detto corpo (7) di riferimento prima di portare la porzione (34) di estremità stessa a contatto della detta superficie esterna (32). 3.- Metodo secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il collegamento della porzione (34) di estremità del detto nastro (13) al detto corpo (7) di riferimento viene realizzata erogando su almeno parte della detta superficie esterna (32) una porzione di materiale collante. 4.- Metodo secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che l'erogazione del detto materiale collante viene realizzata prima di portare la detta porzione (32) di estremità del detto nastro (13) a contatto della superficie esterna (32) del detto corpo (7) di riferimento. 5.- Metodo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che la detta erogazione di materiale collante viene realizzata in modo da formare almeno un cordone (53) anulare sostanzialmente coassiale al detto asse (4) prima di avanzare il nastro (13) verso il corpo (7) di riferimento stesso e formare un primo elemento (5) a piastra della corona (6). 6.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il collegamento della porzione (34) di estremità del detto nastro (13) al detto corpo (7) di riferimento viene realizzata esercitando su detto nastro (13) una azione di forzamento diretta verso il corpo (7) di riferimento stesso. 7.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di realizzare sul detto nastro (13) una pluralità di coppie di intagli (44) laterali contrapposti; il detto taglio trasversale essendo effettuato in modo tale per cui il detto elemento (5) a piastra formato sia provvisto di almeno una coppia di detti intagli (44) ad U. 8.- Metodo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto di accoppiare ai detti elementi (5) a piastra una coppia di corpi anulari (8) di bloccaggio; i detti corpi anulari (8) impegnando almeno parzialmente i detti intagli (44) ricavati sui detti elementi a piastra. 9.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto nastro (13) è avanzato lungo il detto percorso (P) a passo. 10.- Impianto (1) per la realizzazione di spazzole (2) abrasive rotanti comprendenti un nucleo (3) centrale ed una corona (6) di elementi (5) a piastra estendentisi verso l'esterno dal nucleo (3) centrale stesso; l'impianto (1) essendo caratterizzato dal fatto di comprendere una testa (18) di movimentazione presentante un asse (19); mezzi di azionamento (20) per ruotare la detta testa (18) di movimentazione attorno al detto asse (19); mezzi di collegamento (28) rilasciabili per collegare, in uso, un corpo (7) di riferimento presentante un asse (4) e delimitato da una superficie laterale (32) esterna alla detta testa (18) di movimentazione in posizione coassiale all'asse (19) della testa (18) di movimentazione stessa; mezzi di alimentazione (14) per avanzare almeno un nastro (13) di materiale abrasivo lungo un percorso (P) di avanzamento verso la detta testa (18) e per portare, in uso, una porzione (34) di estremità libera di detto nastro (13) a contatto della detta superficie (32) laterale, mezzi di collegamento (35, 48, 53) per collegare solidalmente la detta porzione (34) di estremità libera alla detta superficie laterale (32), e mezzi di taglio (46), disposti lungo il percorso (P), per tagliare trasversalmente il detto nastro (13). 11.- Impianto secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di guida (33) disposti lungo il percorso (P) per orientare la porzione (34) di estremità secondo una direzione (A) sostanzialmente radiale rispetto al detto corpo (7) di riferimento. 12.- Impianto secondo la rivendicazione 10 o 11 caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di collegamento (35, 48, 53) comprendono mezzi erogatori (48) per alimentare sulla detta superficie (32) laterale un materiale collante di collegamento della detta porzione (34) di estremità alla superficie laterale (32). 13.- Impianto secondo la rivendicazione 12, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi erogatori (48) comprendono almeno un dispositivo erogatore (50) per erogare almeno un cordone (53) anulare coassiale al detto asse (19) di materiale collante su detta superficie laterale (32). 14.- Impianto secondo la rivendicazione 12 o 13, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, mezzi di forzamento (35) per esercitare su detto nastro (13) una azione di forzamento diretta verso la detta testa (18). 15.- Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 14, caratterizzato dal fatto di comprendere mezzi tranciatori (38) disposti lungo il detto percorso (P) di avanzamento e da bande laterali opposte del percorso (P) di avanzamento stesso per realizzare sul detto nastro (13) una pluralità di coppie di intagli (44) laterali contrapposti. 16.- Impianto secondo la rivendicazione 15, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di taglio (46) sono disposti a valle dei detti mezzi tranciatori (38) nel senso di avanzamento del detto nastro (13). 17.- Impianto secondo una qualsiasi delle qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 16, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di alimentazione (14) sono mezzi di alimentazione a passo. 18.- Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 17, caratterizzato dal fatto che i detti mezzi di azionamento (20) sono mezzi di azionamento a passo. 19.- Impianto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 10 a 18, caratterizzato dal fatto di comprendere primi mezzi manipolatori (54) per accoppiare il detto corpo (7) di riferimento alla detta testa (18), e secondi mezzi manipolatori (55) per disaccoppiare il detto corpo (7) di riferimento e gli elementi (5) a piastra ad esso solidali dalla testa (18) stessa. 20.- Metodo per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure annesse. 21.- Impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti, sostanzialmente come descritto con riferimento alle figure annesse.
IT95TO000477A 1995-06-09 1995-06-09 Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti IT1276367B1 (it)

Priority Applications (3)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000477A IT1276367B1 (it) 1995-06-09 1995-06-09 Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti
FR9606979A FR2735060B1 (fr) 1995-06-09 1996-06-06 Procede et dispositif pour la realisation de brosses abrasives rotatives
DE19622993A DE19622993B4 (de) 1995-06-09 1996-06-08 Verfahren und Vorrichtung zur Herstellung von rotierenden Schleifbürsten

Applications Claiming Priority (1)

Application Number Priority Date Filing Date Title
IT95TO000477A IT1276367B1 (it) 1995-06-09 1995-06-09 Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti

Publications (3)

Publication Number Publication Date
ITTO950477A0 ITTO950477A0 (it) 1995-06-09
ITTO950477A1 true ITTO950477A1 (it) 1996-12-09
IT1276367B1 IT1276367B1 (it) 1997-10-31

Family

ID=11413632

Family Applications (1)

Application Number Title Priority Date Filing Date
IT95TO000477A IT1276367B1 (it) 1995-06-09 1995-06-09 Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti

Country Status (3)

Country Link
DE (1) DE19622993B4 (it)
FR (1) FR2735060B1 (it)
IT (1) IT1276367B1 (it)

Families Citing this family (5)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
IT1286704B1 (it) * 1996-04-05 1998-07-17 Bi Bi Elle Abrasivi Ind S R L Metodo e macchina per la realizzazione di una corona di elementi abrasivi a piastra per la formatura di una spazzola rotante
DE19963106C2 (de) * 1999-12-24 2001-08-09 Helmut Weis Gmbh Verfahren und Vorrichtung zur Herstellung eines rotierenden Bearbeitungskopfes sowie aus dem Verfahren hergestellter Bearbeitungskopf
DE10022106C1 (de) * 2000-05-08 2001-07-26 Helmut Weis Gmbh Verfahren und Vorrichtung zur Herstellung eines Bearbeitungskopfes mit Schleif- und/oder Polierelementen und nach dem Verfahren hergestellter Bearbeitungskopf
CN106826599B (zh) * 2017-01-19 2019-02-01 重庆佰思特智能装备有限公司 砂带自动裁切排片机
CN109202759B (zh) * 2018-08-14 2020-02-18 盐城市锐克斯研磨科技有限公司 一种立式砂布轮生产模具及生产工艺

Family Cites Families (2)

* Cited by examiner, † Cited by third party
Publication number Priority date Publication date Assignee Title
US3241267A (en) * 1963-09-26 1966-03-22 Merit Products Inc Abrasive device and method of fabrication
US4961807A (en) * 1988-05-14 1990-10-09 Hirokazu Ichiguchi Method of producing grinding tool and apparatus for producing same

Also Published As

Publication number Publication date
IT1276367B1 (it) 1997-10-31
DE19622993A1 (de) 1996-12-12
DE19622993B4 (de) 2005-03-10
ITTO950477A0 (it) 1995-06-09
FR2735060A1 (fr) 1996-12-13
FR2735060B1 (fr) 1999-09-03

Similar Documents

Publication Publication Date Title
DE60022677T2 (de) Anlage zur gleichzeitigen herstellung von verschiedenartigen reifen
DE60113405T2 (de) Anlage zur simultanen herstellung von unterschiedlichen luftreifentypen
KR890000879B1 (ko) 타이어 제조장치
HUE028616T2 (en) Process and equipment for producing vehicle tires
DE4040545A1 (de) Verfahren und vorrichtung zum zustellen und wechseln von rollen auf einer herstellungsmaschine
DE60211087T2 (de) Verfahren zum Aufbringen von Reifenwulstkernen auf einer Reifenkarkasse
JPH0444566B2 (it)
CN112055577B (zh) 用于成形出卫生棉条的设备、方法和传送站的应用
DE112008002501T5 (de) Verfahren und Vorrichtung zur Herstellung langer, konfektionierter, elektrischer Leitungen
EP0469298B1 (de) Einrichtung zur Versorgung von Verpackungsmaschinen mit Verpackungsmaterial
DE60215100T2 (de) Automatischer Umwickler insbesondere für flexible Folie aus Plastikmaterial und dazugehöriges Verfahren für die Produktion von Rollen
ITTO950477A1 (it) Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti
GB2066789A (en) Method and device for web roll storing and changing in cigarette making machines
CA1251674A (en) Apparatus and method for wrapping an external tape support about a filter element assembly
ITTO950476A1 (it) Metodo ed impianto per la realizzazione di spazzole abrasive rotanti.
DE202007013417U1 (de) Vorrichtung zur Herstellung langer, konfektionierter, elektrischer Leitungen in einem CrimpCenter
IT8968124A1 (it) Impianto e procedimento per la formatura di elastomeri.
US5217562A (en) Machine for coiling and winding tubular sleeves of elastomeric material incorporating reinforcing fibers
US7478466B2 (en) Device for applying weatherstrip on a motor vehicle body, and related method
ITTO950657A1 (it) Metodo e macchina per la realizzazione di corone di elementi abrasivi a piastra per la formatura di spazzole rotanti
CN103707533A (zh) 橡胶条带卷绕体形成装置
DE60209792T2 (de) Automatische anlage zur reifenherstellung
EP2401140B1 (en) Process for manufacturing tyres for vehicle wheels
US20070068617A1 (en) Automatic plant for producing tyres
CN107234815A (zh) 压敏胶带自动生产线

Legal Events

Date Code Title Description
0001 Granted