ITTO940253A1

ITTO940253A1 - Vite prigioniera interamente retrattile

Info

Publication number: ITTO940253A1
Application number: IT94TO000253A
Authority: IT
Inventors: Albert J Frattarola
Original assignee: Southco Inc Una Societa Del De
Priority date: 1994-02-07
Filing date: 1994-04-07
Publication date: 1995-10-07
Also published as: DE4412397A1; CA2120576C; IT1273109B; CA2120576A1; ITTO940253A0; FR2711197B1; US5382124A; JP2705898B2; FR2711197A1; JPH07113411A; DE4412397C2

Description

Descrizione del Brevetto d'invenzione Industriale dal titolo:

"Vite prigioniera interamente retrattile",

Descrizione

Sfondo dell ’ invenzione

La presente invenzione si riferisce a viti prigioniere del tipo generalmente usato per fissare un pannello superiore ad un pannello inferiore o telaio in cui si desideri mantenere in posizione l'elemento di fissaggio senza perdere elementi dell'ossatura. La vite prigioniera è montata sul pannello superiore, in modo che la vite rimanga attaccata al pannello anche quando la filettatura del corpo della vite è interamente disimpegnata da un secondo pannello al quale è fissato il

superiore.

Le presente invenzione si riferisce ad una vite prigioniera nuova e migliorata, che è interamente retrattile, che ha un basso profilo ed ha una capacità di inserimento a scatto a mano tale da non richiedere alcun utensile per essere applicata. La piena retrattilità, nel caso di una vite prigioniera significa che il pannello superiore al quale la vite prigioniera è fissata, e il pannello inferiore contro il quale questo pannello deve essere fissato a mezzo viti, possono essere portati sostanzialmente l'uno contro l'altro prima di aver serrato

la vite. Cioè, l'estremità della vite, quando la vite prigioniera è disimpegnata dal pannello inferiore, non sporge, o sporge di un'entità minima, oltre lo spessore del pannello superiore. Delle viti prigioniere esistenti, nessuna è interamente retrattile, nessuna ha una capacità di fissaggio a scatto a mano che non richiede utensili, e nessuna ha il basso profilo tipico di meccanismi di inserimento del tipo a spina.

Le viti prigioniere precedenti che hanno una capacità di inserimento del tipo a spina non sono interamente retrattili. L'intera retrattilità è una caratteristica importante per molte applicazioni di viti prigioniere. L'intera retrattilità permette che la parte filettata di una vite prigioniera fissata ad un pannello superiore sia interamente disimpegnata dal foro filettato di un pannello inferiore quando i pannelli inferiore e superiore sono in pieno contatto. Cioè, il filetto delle viti filettate si estende oltre la superficie inferiore del pannello superiore quando la vite prigioniera è interamente disimpegnata. Senza una intera retrattilità , può verificarsi un problema di "jack out" ossia di sporgenza del gambo. Ciò avviene quando una vite prigioniera che non è interamente retrattile è disimpegnata mentre uno o più elementi di fissaggio, che fissano un pannello superiore ad un pannello inferiore, sono interamente impegnati.

Ad esempio, la sporgenza del gambo avviene quando un pannello, quale un pannello di circuito stampato , ha quattro viti prigioniere non interamente retrattili sistemate ai quattro angoli del pannello. Quando una delle viti prigioniere viene disimpegnata mentre gli altri tre angoli del pannello sono fissati rigidamente dalle rimanenti viti prigioniere, l'angolo del circuito stampato si solleva quando il filetto della vite non si ritrae più. Avverrà allora una flessione del pannello (o, se il pannello è molto rigido, si verificherà una pressione indebita o una flessione della stessa vite prigionera). Ciò può essere particolarmente dannoso nel caso di un circuito stampato. Una flessione indebita di un pannello di circuito stampato può rompere giunti di saldatura, spezzare e distruggere elementi elettronici, e danneggiare lo stesso circuito stanmpato.

Inoltre, un importante requisito è un metodo veloce e poco costoso di installazione della vite prigioniera. Le viti prigioniere precedenti con entrambi i requisiti di basso profilo e intera retrattilità non hanno mezzi che permettono un'installazione a scatto. Ciò è importante sotto parecchi aspetti. La capacità di inserimento a scatto aumenta la velocità dell'installazione riducendo cosi i costi relativi all'assemblaggio di oggetti usando viti prigioniere poiché non comprende utensili. Inoltre, l'installazione delle viti prigioniere può essere eseguita in qualsiasi stadio di assemblaggio di un articolo. Ad esempio, se la vite prigioniera è posta su un pannello di porta, la vita prigioniera dell'invenzione in oggetto viene applicata sull'installazione dopo aver agganciato il pannello di porta. Un 'instailazione in questo stadio di assemblaggio è inefficace o difficile se è richiesta una pressa o un altro utensile.

Le precedenti viti prigioniere interamente retrattili con un basso profilo hanno configurazioni specifiche rispetto al materiale, quali quelle costituite esclusivamente per essere applicate su un panello in lamiera metallica o esclusivamente per essere applicate su un pannello in plastica, e/o richiedono un utensile speciale per essere installate. Un basso profilo è desiderabile in molte situazioni dove è usata una vite prigioniera. Ad esempio, se viti prigioniere devono essere inserite su un pannello di circuito stampato con dispositivi elettronici tutti a basso profilo, è facile che il punto più alto sul pannello sia la vite prigioniera. Un profilo più basso permetterà un gioco ridotto sul pannello, permettendo assemblaggi meccanici più piccoli.

Sommario dell'invenzione

La presente invenzione si riferisce ad una vite prigioniera, a basso profilo, a scatto, interamente retrattile del tipo in cui un pannello superiore o altra superficie sottile, piana deve ( essere montata contro un'altra superficie quale un pannello inferiore o telaio. Operativamente, i pannelli sono portati insieme con la superficie di fondo del pannello superiore che è a filo con la superficie superiore del pannello inferiore.

Montata sulla superficie superiore del pannello superiore c'è una vite prigioniera interamente retrattile, montata in modo che, quando interamente retratta, il filetto della vite generalmente non sporge oltre la superficie di fondo del pannello superiore. La vite prigioniera interamente retrattile viene quindi impegnata in un modo simile alle altre viti prigioniere nella tecnica.

Per installare la vite prigioniera interamente retrattile, il pannello superiore è preparato mediante foratura o punzonatura di un foro di un diametro scelto. Un controforo o una cavità possono essere formati sul lato di fondo del pannello superiore, per tener conto dell'altezza della spina sulla vite prigioniera e della sporgenza della vite oltre la spina, se c'è, per permettere che il pannello sia totalmente a filo con un secondo pannello inferiore al quale il pannello superiore verrà fissato. In alternativa, la tolleranza per l'altezza della spina o la sporgenza della vite può essere ottenuta grazie ad un recesso o una cavità nel’pannello inferiore (vedi Fig. 6). L'estremità della spina di una vite interamente retrattile, a scatto, viene quindi inserita nel foro, applicando una pressione all'estremità della testa della vite prigionera in una direzione longitudinale secondo la quale essa viene inserita in loco usando la pressione del dito. Non è richiesto alcun utensile per inserire la vite prigioniera nel foro. Il pannello superiore può quindi essere allineato per essere accoppiato con un pannello inferiore. Il filetto della vite prigioniera interamente retrattile può quindi essere impegnato con il foro filettato nel pannello inferiore e la vite viene fatta girare finché i pannelli non sono fissati stretti tra loro.

Le precedenti viti prigioniere aventi una caratteristica dì scatto tipo spina richiedono una pressione considerevolmente maggiore per essere inserite. L'invenzione in oggetto dà luogo ad una lunghezza di scanalatura maggiore di quella degli altri .dispositivi a scatto del tipo a spina quando usati su viti prigioniere, permettendo una maggiore flessione delle spine singole. Un'unica forma di boccola permette la maggior lunghezza di scanalatura della presente invenzione. Nella presente invenzione, le lunghezze delle scanalature sono più lunghe poiché la boccola che contiene il mezzo a scatto del tipo a spina si estende sopra la superficie del pannello superiore. Le scanalature sono aperte all'estremità a spina della boccola e si estendono attaverso il segmento della boccola che alloggia nel pannello quando il pannello è installato. Le scanalature continuano ad estendersi parzialmente attraverso un secondo segmento della boccola che si estende sopra la superficie del panne!lo superiore. L'unica forma di boccola della presente invenzione alloggia le scanalature a scatto più lunghe che non sono limitate dallo spessore del pannello superiore. Tipi di viti prigioniere del tipo a scatto precedenti hanno lunghezze di scanalatura limitate dallo spessore del materiale del pannello superiore sul quale la vite prigioniera deve essere inserita. Nei tipi precedenti, più sottile è il materiale del pannello superiore, più corta è la scanalatura, e maggiore è la forza di inserimento richiesta. Poiché un materiale più sottile è strutturalmente più atto a rompersi che non un materiale più spesso della stessa sostanza, la richiesta di maggior forza di inserimento per un materiale più sottile può provocare frattura o altri effetti di sollecitazioni e deformazioni sul materiale del pannello nell'area del foro di inserimento. Per una data dimensione di vite, la forza di inserimento dell'invenzione in oggetto non aumenta quando lo spessore del pannello diminuisce. In alcuni casi in cui si desidera un inserimento di una vite prigioniera, può essere richiesta una bassa forza di inserimento della vite prigioniera in modo da non provocare alcun danno strutturale al pannello.

Finalmente, la presente invenzione permette un profilo più basso delle precedenti viti prigioniere interamente retrattili a scatto. Gli elementi a molla dei mezzi a scatto nella presente invenzione si estendono approssimaiivamente dalla superficie inferiore del pannello, attraverso il pannello, e continuano sopra la superficie superiore del pannello. Gli elementi a molla dei mezzi a scatto delle viti prigioniere interamente retrattili a scatto precedenti, sono posti sopra la superficie superiore del pannello, dando luogo ad un profilo significativamente più alto.

-Breve descrizione dei disegni

Fig. 1 è una vista laterale in elevazione, parzialmente tagliata, di una vite prigioniera interamente retrattile, a scatto , secondo la presente invenzione;

Fig. 2 è una vista in pianta dall'alto di una vite prigioniera interamente retrattile, a scatto, con una testa preferita ad intaglio, con linee assiali a cresta sulla testa realizzante la presente invenzione installata in una configurazione a contro†oro;

Fig. 3 è una vista dal sotto di una vite prigioniera interamente retrattile, a scatto, con linee assiali a cresta sulla testa realizzante la presente invenzione;

Fig. 4 è una vista in pianta dall'alto di una vite prigioniera interamente retrattile, a scatto, con una testa alternata Phillips e pomello liscio realizzante la presente invenzione;

Fig. 5 è una vista in pianta dall'alto di una vite prigioniera interamente retrattile, a scatto, con una testa a zoccolo alternato e pomello liscio realizzante la presente invenzione;

Fig. 6 è una vista laterale in elevazione di una vite prigioniera interamente retrattile. a scatto, realizzante la presente invenzione installata in una configurazione a cavità alternate.

Descrizione della realizzazione preferita

Con riferimento in dettaglio ai disegni, in cui numeri eguali indicano elementi simili per le diverse viste, in Fig. 1 è indicata una vite prigioniera 10 interamente retrattile a scatto. secondo una realizzazione preferita della presente invenzione. Il dispositivo illustrato è indicato comprendente generalmente una vite o perno filettato 20, una testa 30 parzialmente cava, generalmente cilindrica, una molla 50 o altro mezzo di spinta, una boccola 60 cava, generalmente cilindrica, con mezzi a scatto 72, e mezzi 61 per tenere prigioniera la vite. Il dispositivo illustrato è indicato installato su un pannello superiore 8ø.

La testa 30 parzialmente cava, generalmente cilindrica ha un corpo cilindrico cavo 37 con un'estremità a cappello 36. Il perno filettato 20 è rigidamente fissato all'estremità a cappello 36 di guisa che il perno filettato 20 si estende attraverso il corpo cilindrico cavo 37 della testa 30. Il fissaggio del perno può essere eseguito, ad esempio, mediante un segmento scanalato 24 del perno filettato 20 che facilita la pressione della testa cava 30, formando un'unione rigida della testa 30 e della testa di vite 22. Inoltre, integrale al perno filettato 20 c'è un recesso di comando, preferibilemte una scanalatura 28 a recesso (vedi Fig. 2) da usare con un cacciavite del tipo a scanalatura. Come indicato nelle figure 4 e 5. realizzazioni alternate possono comprendere recessi 35 tipo Phillips da usare con un cacciavite tipo Phillips, oppure un recesso ad esagono 35' da usare con una chiave ad esagono. Opzionalmente, disposte sulla circonferenza esterna della testa 30 ci sono linee 34 a cresta disposte assialmente per facilitare la presa della vite. prigionera 10 interamente retrattile usando solo le dita senza alcun utensile, oppure per facilitare l 'allineamento iniziale dei filetti di vite 26 con un foro filettato nel pannello inferiore. Realizzazioni alternative possono comprendere un profilo zigrinato o altre superfici ad attrito (non indicate) oppure una superficie liscia 34' come quella indicata in Figg. 4 e 5.

La testa 30 è fissata alla boccola 60, tuttavia sono previsti un intero movimento di rotazione della testa rispetto alla boccola 60, e un movimento assiale di entità limitata della testa 30 rispetto alla boccola 60, corrispondente alla lunghezza di impegno della vite. Il movimento assiale limitato è consentito da una prima flangia anulare 32 sulla testa che si estende verso l'interno dalla superficie interna 31 della testa cava 30 verso il perno filettato 20, in combinazione con una seconda flangia anulare 62, integrale alla boccola 60 che si estende verso l'esterno dal corpo della boccola 60 all'estremità della testa o prima estremità della boccola 72. La superficie interna 31 della testa cava 30 ha un diametro maggiore del diametro esterno della (seconda) flangia anulare 62 della.boccola di guisa che una parte della boccola 60 è scorrevole entro il corpo cilindrico cavo 37 della testa 30. Quando la vite prigioniera 10 è impegnata, cioè quando due pannelli sono rigidamente collegati mediante la vite prigioniera 10, l'estremità superiore della boccola 60 è interamente inserita nel corpo cilindrico cavo 37 della testa 30. Cosi, la parte visibile sopra il pannello contiene la testa e una parte della flangia anulare 68 a scatto (descritta sotto). La prima e la seconda flangia anulare 32 e 62 permettono che la testa 30 e la boccola 60 siano un insieme singolo non staccabile. pur permettendo il movimento assiale della testa 30 rispetto alla boccola 60.

Incassata tra la boccola 60 e la testa 30 c'è una molla 50. La boccola 60 ha un diametro interno a due stadi: un diametro interno inferiore 65 e un diametro esterno superiore 67. Il diametro interno inferiore 65 permette solamente spazio per il perno 20 filettato mentre il diametro interno superiore 67 ha un diametro interno largo a sufficienza per alloggiare il perno filettato 20 con la molla 50 che lo circonda. Il gradino 70 creato con due differenti diametri interni 65 e 67 serve come funzione di punto terminale per un'estremità di molla 50. L'estremità opposta di molla 50 termina nel lato inferiore 39 della parte terminale a cappello 36 della testa cava 30. Quando la molla 50 è nella sua posizione di massima non compressione, la testa 30 è nella sua posione più retratta, cioè le flange anulari 32 e 62 sono a contatto tra loro. Qui, il perno filettato 20 è interamente retratto in modo che il perno filettato 20 è generalmente a filo con la sommità o seconda estremità 66 della boccola 60.

La funzione scatto della vite prigioniera interamente retrattile lavora grazie al meccanismo di spina a molla. La seconda estremità della boccola 66, opposta alla testa 30, contiene almeno due elementi a spina 69. Il modello contiene un numero corrispondente di scanalature 64 di boccola. Le scanalature sono aperte in corrispondenza delle spine 69 e si estendono attraverso circa i tre quarti della lunghezza della boccola 60, cioè attraverso tutta la lunghezza assiale della parte inferiore della boccola con diametro interno 65, attraverso la flangia anulare 68 a scatto (descritta dopo), ed attraverso circa metà della lunghezza assiale della parte superiore della boccola con diametro interno 67. Ad esempio, se il modello contiene quattro scanalature 64, queste scanalature 64 dividono la boccola cilindrica 60 in quattro sezioni. Ciascuna sezione agisce come molla a sbalzo indipendente. All'estremità di ciascuna molla a sbalzo, la boccola 60 è sagomata in una spina 69. Quando la vite prigioniera interamente retrattile 10 è inserita in un foro nel pannello superiore , ciascuna delle molle a sbalzo della boccola 60 flette radialmente verso l'interno finché il foro nel pannello superiore fa si che le spine 69 si flettano verso l'interno in modo che le spine 69 si inseriscano attraverso il foro. Le scanaiature 64 permettono questa riduzione ne l diametro esterno delle spine 69. Una volta che l'intero pannello si sposta dopo questo punto, le molle a sbalzo si flettono o scattano radialmente verso l'esterno, ritornando grosso modo nella loro posizione originale, catturando il pannello tra le spine 69 e la flangia anulare a scatto 68. La flangia anulare 68 a scatto è situata sulla boccola 60 approssimativamente nella zona del gradino 70 di boccola come sovra descritto. La vite prigioniera 10 a scatto può essere costituita in molte dimensioni differenti corrispondenti allo spessore del pannello superiore (come pure in differenti dimensioni di filettatura). La posizione della flangia anulare 68 a scatto sulla boccola corrisponde ad un particolare rango di spessori di pannello. Quando la vite prigioniera è stata inserita in un pannello, tutte e quattro le spine 69 devono essere pressate simultaneamente radialmente verso l'interno per togliere la vite prigioniera 10 dal pannello.

Per permettere che la vite prigioniera interamente retrattile sia totalmente a filo con la superficie inferiore del pannello sul quale è( montata, il pannello deve essere forato con un foro di dimensioni adatte e quindi controforato, sul lato opposto alla testa della vite prigioniera, in modo che le spine non sporgano sotto la superficie del pannello.

Si capirà da parte dei tecnici del ramo che varianti possono essere apportate alle realizzazloni sovradescritte dell'Invenzione senza staccarsi dall'ampio concetto inventivo della stessa. Si capirà pertanto che la presente invenzione non è limitata alle particolari realizzazioni descritte, ma intende coprire tutte le modifiche che rientrano nell'ambito e nello spirito dell'invenzione come definita dalle rivendicazioni allegate.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Vite prigionera per fissare un pannello superiore ad una superficie inferiore con un foro filettato, caratterizzata dal fatto che comprende: a. un perno filettato; b. almeno un mezzo per facilitare la rotazione di detto perno filettato; c. una testa parzialmente _ cava, disposta rigidamente su un'estremità di detto perno filettato, con un'estremità a guisa di cappello; d. una boccola cava, attraverso la quale corre detto perno filettato, comprendente (detta boccola): una prima e una seconda estremità, e un mezzo per il fissaggio a scatto di un pannello su detta seconda estremità per fissare detta boccola ad un lato superiore di detto pannello superiore; e. un mezzo per imprigionare il perno filettato in cui detta prima estremità di detta boccola è fissata scorrevole e girevole a detta testa in modo che, quando detto perno filettato è in una posizione interamente retratta, detti mezzi di imprigionamento di detto perno filettato impediscono che detta boccola e detta testa si separino; e f. un mezzo di spinta, estendentesi tra detta boccola e detta testa, che fa sì che detto perno filettato sia in posizione interamente retratta quando nessun carico assiale viene applicato a detta testa.· 2. Vite prigioniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto mezzo per facilitare la rotazione di detto perno filettato è un recesso per cacciavite. 3. Vite prigioniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto mezzo per facilitare la rotazione di detto perno filettato è un profilo zigrinato sul diametro esterno della testa. 4. Vite prigioniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detta boccola è qeneralmente cilindrica e che detti mezzi per il fissaggio del pannello a scatto comprendono almeno due spine disposte su detta seconda estremitè di detta boccola, dette almeno due spine formate da una quantità simile di scanalature ad estremità aperta disposte su detta boccola, aperte in detta seconda estremità di detta boccola, estendendosi assialmente ad un punto oltre una flangia anulare disposta sulla superficie esterna di detta boccola. e che detto pannello superiore è trattenuto tra detta flangia anulare e dette spine. 5. Vite prigioniera secondo la rivendicazione 1. caratterizzata dal fatto che detto mezzo di spinta è una molla elicoidale. 6. Vite prigioniera secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che: detta testa comprende una parte terminale a cappello e un corpo cavo con una superficie interna e una superficie esterna, detto perno filettato si estende all'esterno da detta parte terminale a cappello attraverso detto corpo cavo di detta testa; detta boccola è generalmente cilindrica e comprende una sezione interna a diametro ampio e a diametro piccolo, e una sezione esterna a diametro ampio e a diametro piccolo rispettivamente, separate da una superficie anulare, estendentesi tra dette sezioni, parallela a detta prima e a detta seconda parte terminale di detta boccola; detto mezzo di spinta si estende da detta superficie anulare di detta boccola, attraverso detta sezione interna a diametro ampio di detta boccola, a detta parte terminale a cappello di detta testa cava. 7. Vite prigioniera secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detto diametro interno di detta testa cava è maggiore di detta sezione di diametro esterno ampio di detta boccola, per cui, quando detta vite prigioniera è in posizione interamente impegnata, detta testa scorre sopra detta boccola. 8. Vite prigioniera secondo la rivendicazione 6, caratterizzata dal fatto che detti mezzi per imprigionare detta vite rendono possibile che detto perno filettato ruoti e si sposti assialmente entro detta boccola da una posizione interamente retratta, in cui l'estremità di detto perno filettato è generalmente allo stesso livello assiale della seconda estremità di detta boccola, ad una posizione interamente impegnata, in cui detto perno filettato si estende oltre detta seconda estremità di detta boccola con un numero di filetti di detto perno filettato sufficiente per impegnare detto foro filettato in detta superficie inferiore. 9. Vite prigioniera per fissare un pannello superiore ad una superficie inferiore con un foro filettato caratterizzato dal fatto che comprende: a. un perno filettato; b. almeno un mezzo per facilitare la rotazione di detto perno filettato; c. una boccola cava, generalmente cilindrica, attraverso la quale scorre detto perno filettato, comprendente: una prima e una seconda estremità; una sezione interna a diametro ampio e a diametro piccolo, e una sezione esterna a diametro ampio e a diametro piccolo rispettivamente, separate da una superficie anulare, estendentesi tra dette sezioni, che è parallela a detta prima e a detta seconda estremità di detta boccola; un mezzo di fissaggio a scatto per un pannello su detta seconda estremità per fissare detta boccola ad un lato superiore di detto pannello superiore, comprendente almeno due spine disposte su detta seconda estremità di detta boccola, detta almeno due spine formate da una quantità simile di scanalature ad estremità aperte disposte su detta boccola, aperte in detta seconda estremità di detta boccola, estendendosi assialmente fino ad un punto oltre una flangia anulare disposta sulla superficie esterna di detta boccola in detta sezione esterna a diametro ampio di detta boccola, in cui detto pannello superiore è trattenuto tra detto anello anulare e dette spine; d. una testa cava, generalmente cilindrica, disposta rigidamente su un'estremità di detto perno filettato, in cui detta testa comprende un'estremità a cappello e un corpo cavo con una superficie interna ed una superficie esterna, in cui detto perno filettato si estende verso l’esterno da detta estremità a cappello attraverso detto corpo cavo di detta testa, e in cui detto diametro interno di detta testa cava è più ampio di detta sezione a diametro esterno ampio di detta boccola, per cui, quando detta vite prigioniera è in una posizione interamente impegnata, detta testa scorre sopra detta boccola; e. mezzi per imprigionare detto perno filettato in cui detta prima estremità di detta boccola è fissata scorrevole e girevole in detta testa in modo che quando detto perno filettato è in una posizione interamente retratta, detti mezzi per imprigionare detto perno filettato impediscono che detta boccola e detta testa si separino, in cui detti mezzi per rendere prigioniero detto perno filettato rendono possibile che detto perno filettato ruoti e si sposti assialmente entro detta boccola da una posizione interamente retratta in cui l'estremità di detto perno filettato è generalmente allo stesso livello assiale di detta seconda estremità di detta boccola, ad una posizione interamente impegnata in cui detto perno filettato si estende oltre detta seconda estremità con un numero di filetti su detto perno filettato sufficiente per impegnare un foro filettato in detta superficie inferiore; e f. una molla, estendentesi da detta superficie anulare di detta boccola, attraverso detta sezione interna a diametro ampio di detta boccola, a detta estremità a cappello di detta testa cava, che fa si che detto perno filettato sia in una posizone interamente retratta quando nessun carico assiale è applicato a detta testa.