ITTO930283U1

ITTO930283U1 - Giunto per il collegamento di due tubi

Info

Publication number: ITTO930283U1
Authority: IT
Inventors: Luigino Fiorio
Original assignee: Dayco Europe Spa
Priority date: 1993-12-28
Filing date: 1993-12-28
Publication date: 1995-06-28
Also published as: ITTO930283V0; PL306527A1; EP0661491A1; IT231553Y1

Abstract

Un giunto (1) per il collegamento di due tubi (2) (3), di cui uno (2) rigido e l'altro (3) flessibile, è provvisto di un corpo (4) di giunzione, il quale è collegato al tubo (2) rigido, e sul quale è calzato un tratto (8) di estremità del tubo (3) flessibile; il giunto (1) essendo, inoltre, provvisto di un corpo (10) tubolare flessibile calzato sul tratto (8) di estremità e su di un tratto (9) del tubo (3) flessibile adiacente al tratto (8) di estremità stesso.

Description

D E SC R IZ IO NE

del modello industriale di utilit?

La presente innovazione ? relativa ad un giunto per il collegamento di due tubi.

In particolare, la presente innovazione ? relativa ad un giunto per il collegamento di due tubi, di cui uno sostanzialmente rigido e l'altro flessibile, atti ad essere utilizzati su di un veicolo per realizzare un condotto per il carburante del veicolo stesso.

Per il collegamento di un tubo sostanzialmente rigido ad un corrispondente tubo flessibile ? noto di utilizzare giunti comprendenti un corpo rigido di giunzione solidalmente collegato al tubo rigido e presentante una o pi? nervature circonferenziali esterne, e di calzare sul corpo rigido stesso un tratto terminale del tubo fless?bile. In questo modo le nervature circonferenziali non solo impediscono lo sfilamento del tubo flessibile dal corpo rigido ma contribuiscono ad aumentare la tenuta tra le part? accoppiate .

I giunti noti del tipo sopra descritto anche se largamente utilizzati soffrono dell'inconveniente principale di non consentire una agevole inflessione e manipolazione di tubi collegati, ad esempio, durante la fase di montaggio dei tubi stessi sul relativo veicolo. Infatti a seguito di una semplice inflessione del tubo flessibile si genera una inevitabile deformazione localizzata del tubo flessibile stesso in prossimit? dell'estremit? libera del corpo di giunzione, ed una conseguente strozzatura del condotto definito dai tubi stessi. Un tale inconveniente comporta, pertanto, non solo una variazione localizzata delle caratteristiche fisiche del tubo flessibile che possono manifestarsi, durante la citata fase di montaggio, a seguito di successive inflessioni del tubo flessibile stesso, ina anche problemi di .alimentazione del relativo fluido derivanti, in alcuni casi, dal permanere della citata strozzatura anche al termine del montaggio dei tubi.

Scopo della presente innovazione ? quello di realizzare un giunto per il collegamento di tubi, il quale permetta di ovviare in maniera semplice ed economica agli inconvenienti sopra esposti.

Secondo la presente innovazione viene realizzato un giunto per il collegamento di due tubi, almeno un primo dei quali comprende una porzione terminale flessibile; il giunto comprendendo un corpo tubolare di giunzione, il quale ? collegato ad un secondo di detti tubi, e sul quale ? calzato un tratto di estremit? della detta porzione terminale flessibile, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, un corpo tubolare elastico circondante la detta porzione terminale flessibile.

Preferibilmente, nel giunto sopra definito, il detto corpo tubolare elastico ? definito da un tubo flessibile presentante un diametro interno sostanzialmente uguale ad un diametro esterno della detta porzione terminale flessibile.

L'innovazione verr? ora descritta con riferimento alla figura annessa che ne illustra, in sezione, una preferita forma di attuazione non limitativa.

Nella figura allegata, con 1 ? indicato un giunto per collegare fra loro un primo ed un secondo tubo, indicati con 2 e 3, dei quali il tubo 2 ? un tubo rigido, mentre il tubo 3 ? un tubo flessibile realizzato di materiale plastico ed atto a definire, unitamente al tubo 2, un condotto 3a per il convogllamento di un fluido combustibile, ad esempio benzina, su di un veicolo.

Il giunto 1 comprende un corpo tubolare 4 rigido di giunzione, il quale, nel particolare esempio descritto, ? integrale al tubo 2, e costituisce un tratto terminale del tubo 2 stesso. Il corpo tubolare 4 comprende una porzione 5 di imbocco rastremata verso l'estremit? libera del corpo 4 stesso, ed un risalto 6 circonferenziale esterno ricavato in posizione spaziata rispetto alla porzione 5. Il tubo 3 comprende una porzione 7 terminale flessibile, a sua volta, comprendente un primo ed un secondo tratto 8 e 9 fra loro adiacenti, dei quali il tratto 8 ? un tratto di estremit? calzato sul corpo tubolare 4, e presentante una lunghezza LI. Sul tratto 9 e su almeno parte del tratto 8 ? calzato un ulteriore tubo 10 flessibile, il quale costituisce parte del giunto 1, e presenta un diametro interno sostanzialmente uguale al diametro esterno della porzione 7, ed una lunghezza L2 che ? maggiore della lunghezza LI del tratto 8 di estremit?, ed ? tale per cui il rapporto tra il diametro esterno della porzione terminale 7, e la lunghezza L2 stessa ?, preferibilmente, minore di un sesto. In particolare, il tubo 10 comprende un tratto 11 terminale, il quale ? calzato sul tratto 8 di estremit?, e presenta una lunghezza L3 che ? minore della met? della lunghezza Li del tratto 8 stesso.

In uso, il tubo 10, irrigidendo il tratto 9 della porzione 7, consente, in fase di montaggio dei tubi 2 e 3 sul relativo veicolo (non illustrato), di inflettere il tubo 3 rispetto al tubo 2 attorno ad un asse trasversale ai tubi 2 e 3 stessi senza compromettere la funzionalit? del condotto 3a definito dai tubi 2 e 3 giuntati. In particolare, la presenza del tubo 10 favorisce la distribuzione delle sollecitazioni scaricate sul tratto 9 evitando deformazioni, anche plastiche, localizzate del tratto 9 stesso in prossimit? della porzione 5 del corpo 4 e, quindi, la formazione di strozzature del citato condotto 3a.

Da quanto precede appare evidente che al giunto 1 descritto possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente innovazione. In particolare pu? essere variata la geometria del corpo 4, il quale potrebbe anche non essere ricavato integralmente al tubo 2 ma essere conformato in modo tale da permettere l'accoppiamento ad un normale spezzone di tubo non necessariamente rigido.

Claims

R I V E N D I C A Z I O N I 1.? Giunto (1) per il collegamento di due tubi (2)(3), almeno un primo (3) dei quali comprende una porzione terminale flessibile; il giunto (1) comprendendo un corpo (4) tubolare di giunzione, il quale ? collegato ad un secondo (2) di detti tubi (2)(3), e sul quale ? calzato un tratto (8) di estremit? della detta porzione terminale (7) flessibile, caratterizzato dal fatto di comprendere, inoltre, un corpo (10) tubolare elastico circondante la detta porzione terminale (7) flessibile. 2.- Giunto secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto corpo tubolare elastico ? definito da un tubo (10) flessibile presentante un diametro interno sostanzialmente uguale al diametro esterno della detta porzione terminale (7) flessibile. 3.- Giunto secondo la rivendicazione 2, caratterizzato dal fatto che il detto tubo (10) flessibile presenta una lunghezza (L2) maggiore di una lunghezza (LI) del tratto (8) di estremit? della detta porzione terminale (7) flessibile. 4.- Giunto secondo la rivendicazione 2 o 3, caratterizzato dal fatto che il rapporto tra il diametro esterno della detta porzione terminale (7) flessibile, ed una lunghezza (L2) del tubo (10) flessibile ? minore di un sesto. 5.- Giunto secondo una delle rivendicazioni da 2 a 4, caratterizzato dal fatto che il detto tubo (10) flessibile presenta un tratto (11) terminale calzato sul tratto (8) di estremit? della detta porzione terminale (7) flessibile; il tratto (11) terminale del detto tubo (10) flessibile presentando una lunghezza (L3) minore della met? di una lunghezza (LI) del tratto (8) di estremit? della porzione terminale (7) flessibile stessa. 6.- Giunto secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il detto secondo tubo (2) ? un tubo rigido, ed il detto corpo (4) di giunzione ? integrale al secondo tubo (2) stesso; il detto primo tubo (3) essendo un tubo interamente flessibile e terminando con la detta porzione terminale (7) flessibile. 7.- Giunto per il collegamento di due tubi, sostanzialmente come descritto con riferimento alla figura annessa.