ITTO930233A1

ITTO930233A1 - Motore termico con motorino d'avviamento e generatore di corrente

Info

Publication number: ITTO930233A1
Application number: IT000233A
Authority: IT
Inventors: Romolo Gandiglio
Original assignee: Fiat Auto Spa
Priority date: 1993-04-06
Filing date: 1993-04-06
Publication date: 1994-10-06
Also published as: EP0619427A1; EP0619427B1; ITTO930233A0; DE69400241D1; IT1261543B; DE69400241T2

Description

Descrizione a corredo di una domanda di brevetto per Invenzione dal titolo: Motore termico con motorino d'avviamento e generatore di corrente.

DESCRIZIONE

La presente invenzione si riferisce ai motori a combustione interna per autoveicoli, del tipo provvisto di motorino elettrico di avviamento e di generatore di corrente.

Una delle esigenze primarie nella progettazione degli autoveicoli, in particolare di quelli cosiddetti "da citt?", ? quella di ridurre il peso complessivo del veicolo in modo da poterlo spostare con un impiego di potenza ridotta e quindi con minore consumo di carburante e minore inquinamento .

Nei veicoli attuali vengono impiegati, per l'avviamento del motore termico e per la generazione del fabbisogno di energia elettrica, due gruppi elettrici, un motorino di avviamento ed un generatore, i quali, oltre al costo vero e proprio, incidono anche in maniera marcata sul peso totale del gruppo propulsore, sia per s? stessi sia per i sistemi di collegamento e trasmissione del moto da e con il motore termico.

Scopo della presente invenzione ? quello di riunire in un unico apparecchio elettrico le funzioni di avviamento e generazione di energia elettrica, semplificando nel contempo il sistema di collegamento col motore termico.

Detto ed altri scopi vengono raggiunti da un motore a combustione interna secondo il preambolo della prima rivendicazione, caratterizzato dal fatto che il motorino di avviamento ed il generatore di corrente sono sostituiti da un motore elettrico di tipo "brushless" a magneti permanenti, il cui rotore ? calettato direttamente sull?albero motore del motore termico, dal lato della distribuzione.

Ulteriori caratteristiche e vantaggi risulteranno chiari dalla descrizione che segue riferita ai disegni allegati forniti a puro titolo di esempio non limitativo e di cui:

-la fig. 1 ? una vista parziale in sezione di un motore a combustione interna provvisto di un motore elettrico secondo l'invenzione;

-la fig. 2 ? una vista in sezione del motore elettrico realizzato per il montaggio secondo quanto illustrato in fig. 1.

Facendo riferimento alle figure, con 1 ? indicato un motore a combustione interna (parzialmente raffigurato) provvisto di albero a gomiti 3 e bielle 4 con pistoni 5. L'albero a gomiti ruota nel basamento 7 su cuscinetti lisci 8.

Nei pressi dell?estremit? 10 dell'albero 3, opposta a quella rivolta verso il cambio, e cio? quella dal lato normalmente detto di "distribuzione", ? calettato un ingranaggio 12 atto appunto al comando della distribuzione ( albero a camme) del motore. Sullo stesso lato del motore, attorno all'estremit? 10 dell'albero 3, fissato in modo di per s? noto tramite bulloni non raffigurati, ? disposto un coperchio 14 incorporante un bocchettone 15 per l?immissione di olio lubrificante nel motore.

Il suddetto coperchio 14 ? realizzato a forma di involucro circolare, montato coassiale all'albero 3, e formante, con degli avvolgimenti 17, portati solidali, lo statore 18 di un motore elettrico 20 di tipo "brushless a magneti permanenti, la cui polarit? pu? essere invertita in ogni momento. Un secondo involucro circolare 22, calettato coassialmente all'involucro 14, con l'interposizione di una guarnizione di tenuta 24, sull'albero motore 3 del motore a combustione interna 1, e ad esso solidale in rotazione, porta perifericamente una serie di magneti permanenti 26 (in uso affacciati agli avvolgimenti 17) e costituisce il rotore 27 del motore elettrico 20.

Sulla parete esterna del rotore 27 sono fissati dei piolini 29 ad intervalli regolari, in alternativa potr? essere ricavata una dentatura a denti quadri, che , in collaborazione con un sensore 30 fissato allo statore 18, sono atti a determinare la velocit? di rotazione del rotore. Sia l'elemento 14 che l'elemento 22 presentano forma a tazza, sono posizionati con le cavit? affacciate e comprendono ciascuno un bordo periferico frontale esterno, rispettivamente 32 e 33, i quali cooperano a formare, in rotazione relativa, una tenuta a labirinto a protezione del motore 20.

Il funzionamento del dispositivo risulta chiaro gi? da quanto esposto in precedenza. Infatti sar? sufficiente controllare la velocit? di rotazione del rotore tramite il sensore 30, eventualmente associato ad un sensore sull'interruttore di avviamento, per decidere quando invertire la polarit? e trasformare il motore elettrico 20, da motorino di avviamento a generatore di corrente.

Oltre al risparmio di peso e di costi cui si ? accennato in precedenza, si avr? sicuramente un minore assorbimento di potenza e quindi un miglior rendimento del motore a combustione interna.

Claims

RIVENDICAZIONI 1) Motore a combustione interna per autoveicoli, del tipo che prevede almeno un motorino di avviamento ed un generatore di corrente collegati, tramite sistemi opportuni all'albero motore, per l'avviamento del motore stesso e la generazione di corrente elettrica necessaria al suo funzionamento, caratterizzato dal fatto che il motorino di avviamento ed il generatore di corrente sono sostituiti da un motore elettrico del tipo "brushless" a magneti permanenti, il cui rotore ? calettato direttamente sull'albero motore del motore termico, coassialmente ad esso dal lato della distribuzione.
2) Motore secondo la rivendicazione 1 caratterizzato dal fatto che lo statore del motore elettrico ? fissato direttamente al basamento del motore a combustione interna, coassialmente all'asse del suo albero motore.
3) Motore secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che sia lo statore che il rotore sono involucri circolari ed hanno conformazione a tazza.
4) Motore secondo le rivendicazioni 1 e 2 caratterizzato dal fatto che lo statore ? un coperchio del basamento del motore a combustione interna.
5) Motore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il rotore presenta sulla sua superficie esterna, dei piolini disposti ad intervalli prestabiliti.
6) Motore secondo la rivendicazione 3, caratterizzato dal fatto che il rotore presenta sulla sua superficie esterna una dentatura a denti quadri.
7) Motore secondo le rivendicazioni 5 e 6, caratterizzato dal fatto che sullo statore ? montato un sensore atto a sentire il passaggio dei piolini o dei denti.