ITTO20131025A1

ITTO20131025A1 - Dispositivo distanziale autoregolabile

Info

Publication number: ITTO20131025A1
Application number: IT001025A
Authority: IT
Inventors: Andrea Coccoz; Fulvio Pacifico Yon
Original assignee: Illinois Tool Works
Priority date: 2013-12-16
Filing date: 2013-12-16
Publication date: 2015-06-17
Also published as: EP3084108B1; EP3084108A1; US20160303960A1; US10150355B2; WO2015094457A1

Description

DESCRIZIONE dell’invenzione industriale dal titolo::

“Dispositivo distanziale autoregolabile”

TESTO DELLA DESCRIZIONE

Campo dell'invenzione

La presente invenzione riguarda un dispositivo distanziale autoregolabile per tenere due parti strutturali in una relazione distanziata fra loro.

Il dispositivo distanziale secondo la presente invenzione è stato sviluppato in particolare in vista dell'applicazione in campo automobilistico. In particolare, si utilizzano dispositivi distanziali regolabili per supportare e ridurre le vibrazioni di elementi apribili, come ad esempio il cofano del vano motore od il portello del bagagliaio.

I dispositivi distanziali hanno lo scopo di supportare la parte strutturale mobile (ad esempio il cofano od il portello di un veicolo) in una posizione a filo con la parte strutturale fissa (ad esempio la scocca di un veicolo). La distanza relativa fra le due parti strutturali può variare ad esempio a causa delle tolleranze di costruzione e di montaggio. Vi è pertanto l'esigenza di disporre di dispositivi distanziali regolabili che consentano di compensare le tolleranze di fabbricazione e di montaggio fra due parti strutturali.

Stato della tecnica

FR 2 886 329 descrive un distanziale autoregolabile comprendente una boccola avente una cavità munita di scanalature di ritegno, un manicotto munito di dita flessibili e con scanalature di ritegno sulle superfici esterne delle dita flessibili ed un organo di blocco girevole rispetto al manicotto fra una posizione di disimpegno ed una posizione di impegno. Quando l'organo di blocco è nella posizione di disimpegno il manicotto può muoversi assialmente rispetto alla boccola grazie alla deformazione elastica verso l'interno delle dita flessibili. Quando l'organo di blocco è nella posizione di impegno le dita flessibili della boccola non possono deformarsi elasticamente verso l'interno per cui il manicotto è bloccato assialmente rispetto alla boccola.

DE 40 11 186 descrive un arresto per il cofano di un'automobile. L'arresto comprende una base con una filettatura interna sinistrorsa che riceve una boccola filettata. Un perno ha una testa arrotondata fissata mediante una vite ad un corpo spaccato. La vite ha una filettatura destrorsa con una punta che fa espandere il corpo spaccato in modo che esso impegni la base. Questa caratteristica permette la regolazione in direzione assiale dopo che l'arresto è stato applicato al cofano motore.

EP-A-611868 descrive una battuta regolabile in tre parti, comprendente un supporto, un organo di battuta assialmente regolabile disposto in una cavità del supporto, ed un organo di blocco girevole azionabile per bloccare l'organo di battuta in una posizione preferita.

Scopo e sintesi dell'invenzione

La presente invenzione si prefigge lo scopo di fornire un dispositivo distanziale autoregolabile perfezionato avente un minore numero di componenti rispetto ai dispositivi secondo la tecnica nota.

Un ulteriore scopo della presente invenzione è quello di fornire un distanziale autoregolabile che possa fornire la tenuta all'acqua.

Secondo la presente invenzione, tali scopi vengono raggiunti da un dispositivo distanziale autoregolabile avente le caratteristiche formanti oggetto della rivendicazione 1.

Le rivendicazioni formano parte integrante dell'insegnamento somministrato in relazione all’invenzione.

Breve descrizione dei disegni

La presente invenzione verrà ora descritta dettagliatamente con riferimento ai disegni allegati, dati a puro titolo di esempio non limitativo, in cui:

- la figura 1 è una vista prospettica di un dispositivo distanziale autoregolabile secondo una prima forma di realizzazione della presente invenzione,

- la figura 2 è una vista prospettica esplosa del dispositivo distanziale di figura 1,

- la figura 3 è una sezione assiale del dispositivo di figura 1 in una posizione di regolazione,

- la figura 4 è una vista secondo la freccia IV della figura 3,

- la figura 5 è una sezione assiale del dispositivo di figura 1 in una posizione di blocco,

- la figura 6 è una vista secondo la freccia VI della figura 5,

- la figura 7 è una vista prospettica di una seconda forma di realizzazione di un dispositivo distanziale autoregolabile secondo la presente invenzione,

- la figura 8 è una sezione assiale del dispositivo di figura 7, e

- la figura 9 è una vista prospettica della parte indicata dalla freccia IX nella figura 8.

Descrizione dettagliata

Con riferimento alle figure 1 e 2, con 10 è indicato un dispositivo distanziale autoregolabile secondo la presente invenzione. Il dispositivo distanziale 10 comprende una boccola 12 avente una cavità 14 con un asse longitudinale A ed un perno 16 avente un gambo 18 ed una testa 20. Il gambo 18 del perno 16 è inserito nella cavità 14 della boccola 12 e la testa 20 del perno 16 sporge all'esterno della boccola 12.

Il gambo 18 del perno 16 ha una porzione filettata integrale 22 che non si estende lungo l'intero perimetro del gambo 18. Nell'esempio illustrato la porzione filettata 22 del gambo 18 è interrotta da due spianature 24 opposte fra loro. La distanza fra le spianature 24 è inferiore al diametro del tratto filettato 22.

Il perno 16 è preferibilmente dotato di un manicotto 26 di materiale elastomerico applicato sul gambo 18. Preferibilmente, il manicotto 26 è applicato sul gambo 18 mediante costampaggio.

La testa 20 del perno 16 è preferibilmente dotata di una calotta 28 di materiale elastomerico, preferibilmente applicata sulla parte superiore del perno 16 mediante costampaggio. La testa 20 è dotata di una sede 30 impegnabile da una chiave. La testa 20 è preferibilmente dotata di uno spallamento anulare 32 sul quale appoggia la calotta 28. Il manicotto 26 si estende fra l’estremità superiore del tratto filettato 22 e lo spallamento anulare Al di sotto del tratto filettato 22 il perno 16 è preferibilmente dotato di una porzione di ritegno 34 dotata di due sporgenze radiali 36.

Con riferimento alle figure 3, 4, 5 e 6, la boccola 12 ha all'interno della cavità 14 una porzione filettata 38 che non si estende lungo l'intera circonferenza. La porzione filettata 38 può essere formata su due sporgenze opposte 40 che sporgono radialmente verso l'interno dalla parete interna della cavità 14.

La cavità 14 della boccola 12 è munita di una prima coppia di scanalature longitudinali 42 e di una seconda coppia di scanalature longitudinali 44 situate sulla parete laterale della cavità 14 al di sotto della porzione filettata 38.

La boccola 12 è munita di un collare anulare 46 che può essere munito di un labbro anulare di materiale elastomerico 48, preferibilmente applicato mediante costampaggio. La boccola 12 può essere inoltre munita di due elementi di fissaggio integrali 50 sporgenti dalla parete esterna della boccola 12 e situati al di sotto del collare anulare 46.

Il perno 16 è girevole rispetto alla boccola 12 fra una posizione di regolazione ed una posizione di blocco. Le due posizioni sono sfasate angolarmente fra loro di 90°. Nella posizione di regolazione la porzione filettata 22 del perno 16 è sfasata angolarmente e disimpegnata dalla porzione filettata 38 della boccola 12. In questa posizione le sporgenze radiali 36 della porzione di ritegno 34 del perno 16 impegnano la prima coppia di scanalature longitudinali 42. Come è visibile nella figura 3, in questa posizione le porzioni appiattite 24 del perno 16 sono affacciate alle porzioni filettate 38 della boccola 12. In questa posizione, il perno 16 può muoversi assialmente rispetto alla boccola 12. Il manicotto di materiale elastomerico 26 ha una superficie esterna in contatto con la parete interna della cavità 14. Il movimento in direzione assiale del perno 16 deve vincere la forza di attrito fra il manicotto elastomerico 26 e la parete interna della cavità 14.

Il dispositivo distanziale 10 viene fornito con il perno 16 disposto nella posizione di regolazione e con il perno 16 in posizione estratta rispetto alla boccola 12. La boccola 12 viene fissata ad una parete entro un foro circolare dotato di due aperture in corrispondenza degli elementi di fissaggio 50. La boccola 12 viene ruotata dopo l'inserimento nel foro in modo da fissare la boccola 12 alla parete grazie agli elementi di fissaggio 50 che impegnano la superficie inferiore della parete. Il labbro anulare di materiale elastomerico 48 della boccola 12 è premuto sulla superficie superiore della parete. Il labbro di materiale elastomerico 48 della boccola 12 ed il manicotto elastomerico 26 chiudono a tenuta di liquido il foro entro cui è fissata la boccola 12.

Con il perno 16 nella posizione di regolazione e la boccola 12 fissata in un foro della scocca del veicolo, il cofano o portellone del veicolo viene portato in posizione chiusa. Il cofano o portellone del veicolo appoggia sulla testa 20 del perno 16 e spinge il perno 16 verso l'interno della cavità 14. Il perno 16 si porta automaticamente nella posizione di regolazione corretta.

Quindi, il cofano o portellone viene sollevato. Il perno 16 rimane nella posizione di regolazione impostata grazie all'attrito fra il manicotto elastomerico 26 e la parete interna della cavità 14. Quindi, il perno 16 viene ruotato di 90° verso la posizione di blocco. Per la rotazione del perno 16 si può utilizzare una chiave che impegna la sede 30 prevista sulla testa 20 del perno 16. Durante la rotazione del perno 16 fra la posizione di regolazione e la posizione di blocco, la porzione filettata 22 del perno 16 entra in impegno con la porzione filettata 38 della boccola 12. La rotazione di 90° del perno dalla posizione di regolazione alla posizione di blocco, a seguito dell'impegno fra le filettature 22 e 38, produce una corsa assiale del perno 16 pari ad un quarto del passo delle filettature. In questo modo, quando il cofano o portellone del veicolo viene chiuso deve comprimere leggermente la porzione elastomerica 28 formata sulla testa 20 del perno 16 e si ottiene un leggero precarico che evita le vibrazioni del cofano o portellone nella posizione chiusa. Nella posizione di blocco il perno 16 è bloccato angolarmente grazie all'impegno fra le sporgenze radiali 36 della porzione di impegno 34 con la seconda coppia di scanalature 44, come illustrato nella figura 6.

Il dispositivo distanziale 10 assicura la tenuta ai liquidi grazie al fatto che il perno 18 è un elemento monolitico che è in contatto di tenuta ai liquidi nei confronti della boccola 12 grazie al manicotto elastomerico 26. Inoltre, la boccola 12 è collegata alla scocca del veicolo a tenuta di liquidi grazie al labbro anulare di materiale elastomerico 48.

Il dispositivo distanziale secondo la presente invenzione può essere oggetto di numerose varianti costruttive. Una di tali varianti è illustrata nelle figure da 7 a 9. Nella variante delle figure da 7 a 9 gli elementi corrispondenti a quelli precedentemente descritti sono indicati con gli stessi riferimenti numerici. In questa seconda forma di realizzazione, la boccola 12 è dotata di una porzione tubolare esterna 52 e di una porzione tubolare interna 54. La porzione tubolare interna 54 è munita di una porzione filettata 38 come nel caso descritto in precedenza. Il perno 16 ha un manicotto 26 in contatto di tenuta con la superficie interna della porzione tubolare esterna 52. All'estremità inferiore della porzione tubolare esterna 52 è applicato, ad esempio mediante costampaggio, un labbro anulare 48 di materiale elastomerico.

In questa seconda forma di realizzazione, il ritegno angolare del perno 16 nella posizione di regolazione e nella posizione di blocco è dato da due nervature sporgenti 56 situate fra la porzione filettata 22 del perno 16 ed il manicotto 26. Le nervature 56 del perno 16 impegnano corrispondenti scanalature formate sulla superficie interna della porzione tubolare interna 54. La tenuta ai liquidi fra il perno 16 e la boccola 12 potrebbe essere ottenuta mediante un anello di tenuta (o-ring) 58 inserito in una sede anulare del manicotto 26 del perno 16. L'anello di tenuta 58 agisce con contatto di tenuta sulla superficie interna della porzione tubolare esterna 52.

Il funzionamento del dispositivo distanziale illustrato nelle figure 7, 8 e 9 è identico a quello descritto in precedenza.

Naturalmente, fermo restando il principio dell'invenzione, i particolari di costruzione e le forme di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto descritto ed illustrato senza per questo uscire dall'ambito dell'invenzione così come definito delle rivendicazioni che seguono.

Claims

RIVENDICAZIONI 1. Dispositivo distanziale autoregolabile, comprendente: - una boccola (12) avente una cavità (14) con un asse longitudinale (A), e - un perno (16) avente un gambo (18) inserito all'interno di detta cavità (14) ed una testa (20) sporgente all'esterno di detta cavità (14), caratterizzato dal fatto che la cavità (14) della boccola (12) ed il perno (16) sono muniti di rispettive porzioni filettate (22, 38) che non si estendono sull'intera circonferenza del perno (16) e della cavità (14), e dal fatto che il perno (16) è girevole rispetto alla boccola (12) fra: - una posizione di regolazione nella quale la porzione filettata (22) del perno (16) è disimpegnata dalla porzione filettata (38) della boccola (12) ed il perno (16) è suscettibile di muoversi assialmente rispetto alla boccola (12), e - una posizione di blocco nella quale la porzione filettata (22) del perno (16) impegna la porzione filettata (38) della boccola (12) e nella quale il perno (16) è bloccato assialmente rispetto alla boccola (12).
2. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che la porzione filettata (22) del perno (16) comprende due spianature non filettate (24) opposte fra loro e distanziate fra loro di una distanza inferiore al diametro della porzione filettata (22).
3. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta porzione filettata (38) della boccola (12) è formata su due sporgenze radiali (40) che si estendono verso l'interno dalla parete interna di detta cavità (14).
4. Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto che il perno (16) è munito di sporgenze radiali (36, 56) che impegnano una prima ed una seconda coppia di scanalature assiali (42, 44) formate sulla superficie interna di detta cavità (14) rispettivamente nella posizione di regolazione e nella posizione di blocco.
5. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il perno (16) comprende un elemento di tenuta (26, 58) che stabilisce un contatto di tenuta con la superficie interna di detta cavità (14).
6. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento di tenuta è un manicotto di materiale elastomerico (26) costampato sul gambo (18) del perno (16).
7. Dispositivo secondo la rivendicazione 5, caratterizzato dal fatto che detto elemento di tenuta è un o-ring (58) inserito in una scanalatura anulare di detto perno (16).
8. Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che detta boccola (12) ha un collare anulare (46) munito di un labbro di tenuta anulare (48).
9. Dispositivo secondo la rivendicazione 8, caratterizzato dal fatto che detta boccola (12) è munita di elementi di fissaggio integrali (50) sporgenti dalla superficie esterna di detta boccola (12) e situati al di sotto di detto collare (46).