ITTO20130953A1 - Apparecchiatura di pagamento con banconote - Google Patents

Description

Descrizione dell'invenzione industriale dal titolo:

APPARECCHIATURA DI PAGAMENTO CON BANCONOTE"

TESTO DELLA DESCRIZIONE

La presente invenzione riguarda un’apparecchiatura di pagamento con banconote per un registratore o terminale di cassa.

Più specificatamente, l’invenzione ha per oggetto un’apparecchiatura di pagamento con banconote per un registratore o terminale di cassa, includente un carrozzeria e scomparti in detto carrozzeria per banconote di tagli differenti, in accordo con la parte introduttiva della rivendicazione principale.

Dispositivi per il deposito di banconote per registratori o terminali di cassa in Punti di Vendita (POS) sono presenti in supermercati, centri commerciali, rivendite o simili, collegati ad un sistema remoto centrale. Tali dispositivi sono generalmente costituiti da cassetti valori provvisti di scomparti per banconote di taglio differente.

In una transazione tipica, al momento del pagamento, il prezzo degli articoli acquistati viene rilevato da dispositivi di scannerizzazione delle etichette e i relativi montanti sono visualizzati per il cliente e per il cassiere. Nel caso di acquisto in contanti, al ricevimento delle banconote e delle monete di pagamento, il cassiere ne digita i valori, anch’essi visualizzati, mentre il sistema centrale calcola e visualizza quanto digitalizzato ed il resto. Il cassiere procede quindi ad aprire il coperchio del cassetto valori per accedere agli scomparti, ripone le banconote ricevute, per taglio, nei rispettivi scomparti, preleva da altri scomparti banconote e monete di resto, emette uno scontrino della transazione eseguita e consegna resto e scontrino al cliente.

Il problema dell’uso dei cassetti valori a scomparti riguarda il fatto che le operazioni di riscossione, conteggio, deposito e consegna del resto sono effettuate manualmente. Ciò può dare origine a errori evidenziati da mancata quadratura fra i valori fisicamente presenti in cassa e quanto contabilizzato. Inoltre, naturalmente, la mancata quadratura può anche essere determinata da una appropriazione indebita dei valori mancanti.

Nel caso di casse self service, il cliente provvede direttamente alle operazioni di rilevazione degli importi, di pagamento ed di prelievo del resto, mediante apparecchiature automatiche (ATM). Tali macchine risultano complesse e costose, in particolare quando devono anche provvedere al riciclo delle banconote introdotte.

Un oggetto dell’invenzione è di realizzare un’apparecchiatura di pagamento con banconote per registratori o terminali di cassa, di ingombro e costo limitato, che automatizzi le operazioni di incasso e la gestione del resto, riducendo le possibilità di errori o di sottrazioni illecite.

In accordo con tale oggetto, l’apparecchiatura di pagamento con banconote comprende un’unità di riconoscimento, a valle di una bocchetta d’ingresso, per riconoscere genuinità e taglio delle banconote introdotte, uno scomparto di eccedenza per banconote non ricevibili dagli scomparti di deposito, organi di sfogliatura ed erogazione attuabili per sfogliare singolarmente le banconote immagazzinate negli scomparti di deposito e indirizzarle verso la bocchetta di uscita o le bocchette di uscita e un’unità elettronica di controllo per attuare selettivamente i meccanismi di movimentazione, l’unità di riconoscimento, i meccanismi deviatori e gli organi di sfogliatura ed erogazione, funzionalmente al deposito e all’erogazione delle banconote. La carrozzeria è di forma sostanzialmente parallelepipeda ed ha un’altezza di poco maggiore dell’altezza delle banconote di maggior altezza ricevibili e con movimentazione e deposito delle banconote sostanzialmente in verticale e appoggio su un bordo più lungo ed in cui l’unità elettronica di controllo risponde a informazioni di genuinità dell’unità di riconoscimento per attuare i meccanismi di movimentazione e i meccanismi deviatori in modo da deviare le banconote riconosciute verso gli scomparti di deposito in associazione con i rispettivi tagli, mentre risponde a informazioni di non genuinità dell’unità di riconoscimento per attuare i meccanismi di movimentazione e i meccanismi deviatori in modo da rigettare la banconota riconosciuta come non genuina.

L’apparecchiatura di pagamento dell’invenzione assicura una gestione automatizzata del flusso di banconote al punto cassa, con controllo di tutte le banconote che transitano durante la fase di pagamento e in sostituzione di un cassetto valori.

Le caratteristiche dell'invenzione risulteranno chiare dalla descrizione che segue, fatta a titolo esemplificativo ma non limitativo, con l'ausilio degli annessi disegni, in cui:

Fig. 1 rappresenta una vista prospettica di un’apparecchiatura di pagamento con banconote per registratori o terminali di cassa secondo l’invenzione;

Fig. 2 è una vista schematica in pianta dell’apparecchiatura di Fig.1;

Fig. 3 mostra uno schema a blocchi dell’apparecchiatura di pagamento con banconote secondo l’invenzione; e

Fig. 4 rappresenta una vista prospettica di una varante dell’apparecchiatura di pagamento con banconote di Fig.1.

DESCRIZIONE GENERALE

Nelle Figg. 1, 2 e 3 è rappresentato con 60 un’apparecchiatura di pagamento per banconote BN, in accordo con l’invenzione, che comprende un corpo principale 61 e una carrozzeria 62, avente, all’interno, scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4.

L’apparecchiatura di pagamento 60 ha funzione di erogazione e possibilità di collegamento operativo con un registratore o terminale di cassa CR, con un sistema centrale HC, con un dispositivo di scansione SD e con un dispositivo di deposito ed erogazione monete CD.

L’apparecchiatura di pagamento 60 comprende una bocchetta d’ingresso 64 per le banconote BN, organi di guida 66-1, 66-2, 66-3 e 66-4, meccanismi di movimentazione 67 delle banconote, di tipo bidirezionale, e meccanismi di alimentazione 68. Gli organi di guida 66-1, 66-2, 66-3 e 66-4 definiscono percorsi di movimentazione per le banconote fra la bocchetta 64 e gli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4. I meccanismi di movimentazione 67 sono previsti per spostare le banconote BN lungo gli organi di guida 66-1, 66-2, 66-3 e 66-4, mentre i meccanismi di alimentazione 68 provvedono all’introduzione delle banconote negli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4. Le banconote BN vengono impilate come mazzette in orizzontale, mantenendo la disposizione verticale con appoggio sul bordo più lungo.

Un modulo di eccedenza 71 è associato all’apparecchiatura di pagamento 60 per immagazzinare le banconote BN non ricevibili dagli scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4.

Nella forma di esecuzione di Fig. 1, il modulo di eccedenza 71 è disposto al disotto del corpo principale 61 e riceve le banconote BN, ad esempio, mediante i meccanismi di movimentazione 67 (Fig. 2), lungo organi di guida eccedenza 72, attraverso un convogliatore 73 e ulteriori meccanismi, non rappresentati, dell’apparecchiatura 60.

L’apparecchiatura di pagamento 60 comprende anche una unità di riconoscimento 74, meccanismi deviatori 76-1, 76-2, 76-3, 76-4 ed una unità elettronica di controllo 77. L’unità di riconoscimento 74 è disposta a valle della bocchetta d’ingresso 64 ed è designata per riconoscere il taglio e la genuinità delle banconote BN. I meccanismi deviatori 76-1, 76-2, 76-3, e 76-4 sono attuabili per definire percorsi deviati delle banconote verso gli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4 e verso il modulo di eccedenza 71.

L’unità elettronica 77 risponde a informazioni da parte del sistema remoto in associazione con informazioni dell’unità di riconoscimento 74 per attuare i meccanismi di movimentazione e i meccanismi deviatori 76-1, 76-2, 76-3 e 76-4. Ciò, allo scopo di deviare le banconote validate verso gli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4, in dipendenza dei rispettivi tagli e funzionalmente al deposito selettivo delle banconote negli scomparti.

Negli scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4, sono previsti organi o meccanismi di sfogliatura ed erogazione 81-1, 81-2, 81-3 e 81-4 ed elementi pressori per le mazzette di banconote BN contro gli organi o meccanismi di sfogliatura ed erogazione, secondo tecniche note. Questi meccanismi di sfogliatura ed erogazione sono designati per sfogliare le banconote dalle mazzette degli scomparti ed erogarle singolarmente verso gli organi di guida 66-1, 66-2, 66-3 e 66-4.

La carrozzeria 62 è di forma sostanzialmente parallelepipeda e di limitata larghezza in pianta per consentire all’apparecchiatura di pagamento 60 di essere disposto agevolmente nello spazio cassa dell’esercizio commerciale. L’altezza della carrozzeria 62 è di poco maggiore dell’altezza delle banconote BN di maggior altezza ricevibili. Ad esempio, la carrozzeria 62 ha una larghezza di 320 mm, una profondità di 520 mm e un’altezza di 190 mm circa. Queste dimensioni, limitate, sono il risultato della soluzione specifica dell’invenzione, con movimentazione e immagazzinamento delle banconote sostanzialmente in verticale e appoggio su un bordo più lungo.

L’apparecchiatura di pagamento 60 comprende anche una bocchetta di uscita 82, un organo di guida 84 e un meccanismo di movimentazione uscita 86. La bocchetta di uscita 82 è prevista per ricevere le banconote BN dagli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4 mediante i meccanismi di movimentazione 67, attraverso gli organi di guida 66-1, 66-2, 66-3 e 66-4, l’organo di guida 84 e il meccanismo di movimentazione uscita 86. La bocchetta di uscita 82 ha anche funzione di bocchetta di rigetto e per le banconote non riconosciute dall’unità di validazione 74.

La bocchetta d’ingresso 64 è atta a ricevere, con caricamento dall’alto, più banconote BN in sovrapposizione. Un organo di sfogliatura d’ingresso 91 è operativo nella bocchetta 64 per sfogliare singolarmente le banconote ricevute e un meccanismo di movimentazione uscita 92 indirizza le banconote sfogliate verso l’unità di riconoscimento 74.

L’unità elettronica 77 attua selettivamente gli organi di sfogliatura ed erogazione, i meccanismi di movimentazione, e i meccanismi deviatori funzionalmente all’erogazione delle banconote nella bocchetta di uscita 82. Nel caso in cui l’unità di riconoscimento 74 non riconosce la banconota BN in esame o la riconosce come non genuina, invia un segnale di non riconoscimento all’unità elettronica 77. L’unità 77 provvede ad attivare il meccanismo di movimentazione uscita 86 e il meccanismo deviatore 89 per rigettare nella bocchetta di uscita 82 la banconota non riconosciuta e a generare un segnale di allerta.

Nell’apparecchiatura di pagamento 60, la bocchetta d’ingresso 64 è disposta sulla parte superiore, nell’uso, della carrozzeria 62, in corrispondenza di una parete convenzionalmente frontale 97. Su tale parete 97 insiste anche la bocchetta di uscita 82. In particolare, per favorire da parte dell’utente la presa delle banconote in uscita, la bocchetta 82 presenta un tegolo inclinato 98 (Fig. 1) sul quale si appoggiano le banconote BN in uscita. Gli scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4 (Fig. 2) sono allineati su un fianco destro della carrozzeria 62, dietro la bocchetta d’ingresso 64, con disposizione delle banconote in mazzetta perpendicolare a tale fianco. I meccanismi deviatori 76-1, 76-2, 76-3 e 76-4 sono disposti in serie fra gli organi di guida 66-1, 66-2, 66-3 e 66-4, a sinistra degli scomparti di deposito e adiacenti al fianco sinistro della carrozzeria 62, insieme con i meccanismi di movimentazione 67.

L’apparecchiatura di pagamento 60 (Fig. 1) è provvista di un coperchio 99 sulla parte superiore del carrozzeria 62, munito di serratura, di accesso agli scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4 e ai meccanismi ad essi associati.

Nella forma di esecuzione di Fig. 1, il modulo di eccedenza 71 è provvisto di un cassetto 101, anch’esso munito di serratura. Le banconote BN di eccedenza possono essere immagazzinate in uno scomparto di eccedenza 100, simile agli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4. Convenientemente, il modulo di eccedenza 71 può utilizzare, in alternativa, altri contenitori per banconote, quali cassette con dispositivi di sicurezza per un trasporto controllato, sacchetti con o senza dispositivi di saldatura automatica dei bordi, o un dispositivo di deposito in capsula, per un sistema pneumatico di trasferimento valori. Il cassetto 101 è estraibile frontalmente in modo da accedere allo scomparto di eccedenza 100 o agli altri contenitori per operazioni di scarico o ricarico delle banconote.

Il modulo di eccedenza 71 può anche comprendere uno scomparto di carico 103 per banconote da caricare negli scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4. Un organo di sfogliatura di carico 104 è operativo nello scomparto 103 per sfogliare singolarmente le banconote caricate. Un meccanismo di movimentazione dello scomparto di carico 103, non mostrato nelle figure, indirizza le banconote sfogliate da caricare verso il convogliatore 73 per un invio di carico negli scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4.

L’apparecchiatura 60 comprende sensori di pieno o altri mezzi di riconoscimento pieno, non mostrati, per gli scomparti di deposito 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4. L’unità elettronica di controllo 77 risponde a informazioni dal sistema remoto e/o dai sensori di pieno o dagli altri mezzi di riconoscimento pieno per indirizzare verso il modulo di eccedenza 71 e immagazzinare le banconote introdotte BN eccedenti le capacità degli scomparti di deposito.

Gli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4 sono previsti per trattare banconote BN di piccolo e medio taglio, mentre il modulo di eccedenza 71 è previsto per ricevere banconote di taglio elevato e le banconote di piccolo e medio taglio eccedenti la capacità degli scomparti.

Nel caso di impiego dell’apparecchiatura 60 per banconote BN del sistema Euro, gli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4 sono previsti per ricevere i tagli da 5 Euro, 10 Euro, 20 Euro e 50 Euro. Il modulo di eccedenza 71 può ricevere a sua volta i tagli da 100 Euro, 200 Euro e 500 Euro e le banconote da 5 Euro, 10 Euro, 20 Euro e 50 Euro eccedenti la capacità di deposito degli scomparti

In una ulteriore variante dell’apparecchiatura di pagamento 60, a posto di un modulo di eccedenza 71, può essere previsto un dispositivo di raccolta di banconote in sacco, ottimizzato per il trasporto in sicurezza, in cui vengono raccolte tutte le banconote in eccedenza.

Il registratore o terminale di cassa CR tiene conto delle banconote introdotte ed erogate e memorizza i contenuti degli scomparti di deposito e del modulo di eccedenza 71 per contabilizzare i valori immagazzinati e gestire le condizioni di pieno.

In condizioni operative, l’apparecchiatura 60, su controllo del registratore o terminale di cassa CR, assicura la gestione automatizzata del flusso di banconote BN al punto cassa. Specificatamente, l’apparecchiatura 60 risponde a informazioni di importi di pagamento del registratore o terminale di cassa e a informazioni sulle banconote di pagamento introdotte attraverso la bocchetta 64 per erogare il resto attraverso la bocchetta di uscita 82. A tale scopo, l’unità elettronica 77 attiva un meccanismo o più meccanismi di sfogliatura ed erogazione 81-1, 81-2, 81-3 e 81-4, con prelevamento delle banconote necessarie da quelle immagazzinate negli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4.

In condizione d’uso per una transazione eseguita in un POS provvisto dell’apparecchiatura 60, il prezzo degli articoli acquistati viene rilevato dai dispositivi di scansione SD e i relativi montanti sono visualizzati. Per un acquisto in contanti, con riferimento al trattamento delle banconote, l’utente può introdurre più banconote sovrapposte nella bocchetta 64. Queste vengono sfogliate, inviate singolarmente all’unità di validazione 74, riconosciute, validate, contabilizzate e smistate negli scomparti 63-1, 63-2, 63-3 e 63-4, o nel modulo di eccedenza 71, mentre gli importi vengono visualizzati.

Nel caso di banconote considerate non genuine o non riconosciute, l’unità elettronica 77 attiva i meccanismi di movimentazione 67 e 86: la banconota non validata viene spostata lungo l’organo di guida 88 e deposta per il prelievo nella bocchetta di uscita 82.

Quando le banconote introdotte hanno dato luogo ad un importo superiore a quello da pagare, secondo un esempio non limitativo, il sistema centrale HC calcola e visualizza il resto. Attraverso l’unità elettronica 77, il sistema attiva un meccanismo o più dei meccanismi di sfogliatura ed erogazione 81-1, 81-2, 81-3 e 81-4, prelevando dagli scomparti di deposito le banconote resto, spostandole fino alla bocchetta di uscita 82, e fa emettere infine lo scontrino della transazione eseguita al registratore di cassa CR. Il cassiere può ora prelevare il resto e lo scontrino da consegnare al cliente, senza accesso alle banconote immagazzinate nell’apparecchiatura di pagamento 60.

Il pagamento e il ritiro del resto e dello scontrino possono essere effettuati direttamente dal cliente in una postazione self-service, senza l’impiego di complesse apparecchiature ATM.

Naturalmente, fermo restando il principio del trovato, le forme di attuazione e i particolari di realizzazione potranno essere ampiamente variati rispetto a quanto è stato descritto e illustrato a puro titolo di esempio non limitativo, senza per questo uscire dall’ambito della presente invenzione.

Ad esempio, in Fig. 4 è rappresentato un’apparecchiatura di pagamento in accordo con l’invenzione, qui indicato con 106, simile all’apparecchiatura di pagamento 60, avente un modulo di eccedenza 107 funzionalmente simile al modulo 71 ma disposto a fianco dell’apparecchiatura 60.

In particolare, il modulo di eccedenza 107 è integrato con l’apparecchiatura di pagamento 106 e l’apparecchiatura di pagamento ha una carrozzeria 108, simile alla carrozzeria 62 e con il coperchio 99, ma che copre anche il modulo di eccedenza 107.

L’apparecchiatura di pagamento 106 comprende una fessura di rigetto verticale 109 sul fronte della carrozzeria 108, specifica per le banconote non riconosciute ed in cui la bocchetta d’ingresso 64, la bocchetta di uscita 82 e gli scomparti di deposito sono disposti, sostanzialmente in allineamento, su un fianco della carrozzeria. Il modulo di eccedenza 107 con lo scomparto di eccedenza è disposto su un fianco opposto della carrozzeria 108, mentre gli organi di guida, i meccanismi di movimentazione, i meccanismi deviatori e la fessura di rigetto 109 sono disposti in una zona centrale.

Il modulo di eccedenza 107 comprende un cassetto estraibile ed in cui lo scomparto di eccedenza è montato sul cassetto 111.

Claims (10)

1. RIVENDICAZIONI 1. Apparecchiatura di pagamento con banconote per registratore o terminale di cassa includente una carrozzeria, scomparti di deposito per banconote di tagli differenti, una bocchetta d’ingresso per le banconote, organi di guida e meccanismi di movimentazione delle banconote introdotte e meccanismi deviatori attuabili per definire percorsi deviati delle banconote verso gli scomparti di deposito; detta apparecchiatura di pagamento essendo caratterizzato da ciò che ha anche funzione di erogazione con una bocchetta di uscita e comprende inoltre un’unità di riconoscimento, a valle della bocchetta d’ingresso, per riconoscere genuinità e taglio delle banconote introdotte; organi di sfogliatura ed erogazione attuabili per sfogliare singolarmente le banconote immagazzinate negli scomparti di deposito e indirizzarle verso la bocchetta di uscita; e un’unità elettronica di controllo per attuare selettivamente i meccanismi di movimentazione, l’unità di riconoscimento, i meccanismi deviatori e gli organi di sfogliatura ed erogazione, funzionalmente al deposito e all’erogazione delle banconote; in cui la carrozzeria è di forma sostanzialmente parallelepipeda ed ha un’altezza di poco maggiore dell’altezza delle banconote di maggior altezza ricevibili e con movimentazione e deposito delle banconote sostanzialmente in verticale e appoggio su un bordo più lungo, ed in cui l’unità elettronica di controllo risponde a informazioni di genuinità dell’unità di riconoscimento per attuare i meccanismi di movimentazione e i meccanismi deviatori in modo da deviare le banconote riconosciute verso gli scomparti di deposito in associazione con i rispettivi tagli, mentre risponde a informazioni di non genuinità dell’unità di riconoscimento per attuare i meccanismi di movimentazione e i meccanismi deviatori in modo da rigettare la banconota riconosciuta come non genuina.
2. 2. Apparecchiatura di pagamento in accordo con la rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che la bocchetta d’ingresso è atta a ricevere più banconote, con caricamento dall’alto, ed in cui è previsto un organo di sfogliatura d’ingresso per sfogliare singolarmente le banconote ricevute e indirizzarle verso l’unità di riconoscimento.
3. 3. Apparecchiatura di pagamento in accordo con la rivendicazione 5 caratterizzata da ciò che la bocchetta d’ingresso, la bocchetta di uscita e gli scomparti di deposito sono disposti, sostanzialmente in allineamento, mentre gli organi di guida, i meccanismi di movimentazione e i meccanismi deviatori sono disposti a fianco degli scomparti di deposito.
4. 4. Apparecchiatura di pagamento in accordo con una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata da ciò che include un corpo principale accoppiato a un modulo di eccedenza o integrato con un modulo di eccedenza e comprende sensori o mezzi di riconoscimento pieno per gli scomparti di deposito ed in cui l’unità elettronica di controllo risponde a informazioni dai sensori o dai mezzi di riconoscimento pieno per attivare il meccanismo di movimentazione eccedenza in modo da indirizzare verso il modulo di eccedenza e immagazzinare le banconote eccedenti la capacità di deposito degli scomparti di deposito.
5. 5. Apparecchiatura di pagamento in accordo con la rivendicazione 4 caratterizzata da ciò che detto modulo di eccedenza è disposto al disotto del suddetto corpo principale.
6. 6. Apparecchiatura di pagamento in accordo con la rivendicazione 4 caratterizzata da ciò che detto modulo di eccedenza è disposto ad un fianco del suddetto corpo principale.
7. 7. Apparecchiatura di pagamento in accordo con la rivendicazione 4 o 5 o 6 caratterizzata da ciò che il modulo di eccedenza comprende un contenitore a cassetta, o a busta o un contenitore a capsula per un sistema pneumatico di trasferimento valori.
8. 8. Apparecchiatura di pagamento in accordo con una delle rivendicazioni da 4 a 7 caratterizzata da ciò che detto modulo di eccedenza comprende un cassetto estraibile di supporto per il contenitore a cassetta, o a busta o per il contenitore a capsula.
9. 9. Apparecchiatura di pagamento in accordo con la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata da ciò che comprende inoltre uno scomparto di carico per banconote da caricare negli scomparti di deposito.
10. 10. Apparecchiatura di pagamento in accordo con una delle rivendicazioni precedenti caratterizzata da ciò che detti scomparti di deposito sono previsti per trattare banconote di piccolo e medio taglio, mentre lo scomparto di eccedenza è previsto per ricevere banconote di taglio elevato e le banconote di piccolo e medio taglio eccedenti la capacità degli scomparti di deposito.