ITTO20130250A1 - Valvola di bypass perfezionata per un impianto di lavaggio - Google Patents

Valvola di bypass perfezionata per un impianto di lavaggio

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ITTO20130250A1
ITTO20130250A1 IT000250A ITTO20130250A ITTO20130250A1 IT TO20130250 A1 ITTO20130250 A1 IT TO20130250A1 IT 000250 A IT000250 A IT 000250A IT TO20130250 A ITTO20130250 A IT TO20130250A IT TO20130250 A1 ITTO20130250 A1 IT TO20130250A1
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IT
Italy
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valve
axis
switch
casing
hole
Prior art date
Application number
IT000250A
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English (en)
Inventor
Claudio Carpanese
Original Assignee
Mtm Hydro S R L
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Classifications

    • BPERFORMING OPERATIONS; TRANSPORTING
    • B08CLEANING
    • B08BCLEANING IN GENERAL; PREVENTION OF FOULING IN GENERAL
    • B08B3/00Cleaning by methods involving the use or presence of liquid or steam
    • B08B3/02Cleaning by the force of jets or sprays
    • B08B3/026Cleaning by making use of hand-held spray guns; Fluid preparations therefor
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16KVALVES; TAPS; COCKS; ACTUATING-FLOATS; DEVICES FOR VENTING OR AERATING
    • F16K37/00Special means in or on valves or other cut-off apparatus for indicating or recording operation thereof, or for enabling an alarm to be given
    • F16K37/0008Mechanical means
    • FMECHANICAL ENGINEERING; LIGHTING; HEATING; WEAPONS; BLASTING
    • F16ENGINEERING ELEMENTS AND UNITS; GENERAL MEASURES FOR PRODUCING AND MAINTAINING EFFECTIVE FUNCTIONING OF MACHINES OR INSTALLATIONS; THERMAL INSULATION IN GENERAL
    • F16KVALVES; TAPS; COCKS; ACTUATING-FLOATS; DEVICES FOR VENTING OR AERATING
    • F16K37/00Special means in or on valves or other cut-off apparatus for indicating or recording operation thereof, or for enabling an alarm to be given
    • F16K37/0025Electrical or magnetic means
    • F16K37/0041Electrical or magnetic means for measuring valve parameters

Description

DESCRIZIONE
“VALVOLA DI BYPASS PERFEZIONATA PER UN IMPIANTO DI LAVAGGIOâ€
La presente invenzione à ̈ relativa ad una valvola di bypass perfezionata per un impianto di lavaggio.
Dalla domanda di brevetto TO2012A000916, a nome della stessa richiedente, à ̈ nota una valvola di bypass per un impianto di lavaggio, dove à ̈ prevista una sede valvola definente un passaggio per mettere in comunicazione una bocca di ingresso con una bocca di scarico. La valvola ha un otturatore, mobile per aprire/chiudere la sede valvola sotto l’azione di un’asta di comando, la quale trasla in risposta alla forza di una molla precaricata ed alla pressione in corrispondenza di un’uscita che à ̈ collegata ad una lancia di lavaggio.
È sentita l’esigenza di perfezionare la valvola di bypass del tipo sopra descritto in modo da prevedere un interruttore, che indichi lo stato operativo, ossia indichi se la sede valvola à ̈ chiusa o meno dall’otturatore.
A questo proposito, normalmente viene installato un interruttore in posizione allineata con l’otturatore e con l’asta di comando. Tale interruttore viene azionato dallo spostamento dell’otturatore, ad esempio tramite un’asta di rinvio. Per isolare ermeticamente lo spazio che ospita l’interruttore à ̈ necessario impiegare una guarnizione di tenuta addizionale.
Questo tipo di soluzione à ̈ scarsamente soddisfacente, principalmente perché la commutazione dell’interruttore talvolta non avviene in modo preciso all’apertura e alla chiusura della sede valvola, ad esempio quando la pressione del liquido di lavaggio à ̈ relativamente bassa.
Per di più, la collocazione dell’interruttore nella valvola nella zona sopra descritta impedisce di usare tale zona per ricavare una seconda bocca di ingresso per il liquido di lavaggio, che potrebbe essere utilizzata vantaggiosamente in alternativa alla prima bocca di ingresso in alcune applicazioni.
Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare una valvola di bypass perfezionata per un impianto di lavaggio, la quale consenta di risolvere in modo semplice gli inconvenienti sopra esposti, di impiegare un interruttore relativamente economico e, in particolare, di ottenere commutazioni precise ed affidabili.
Secondo la presente invenzione viene realizzata una valvola di bypass perfezionata per impianti di lavaggio, come definita nella rivendicazione 1.
L'invenzione verrà ora descritta con riferimento ai disegni annessi, che ne illustrano un esempio di attuazione non limitativo, in cui:
- la figura 1 Ã ̈ una vista laterale, con parti asportate per chiarezza, di una preferita forma di attuazione della valvola di bypass perfezionata per impianti di lavaggio secondo la presente invenzione; e
- la figura 2 Ã ̈ una sezione secondo la linea II-II di figura 1.
Nelle figure 1 e 2, il numero di riferimento 1 indica una valvola di bypass per un impianto di lavaggio.
La valvola 1 comprende un corpo valvola 2, il quale à ̈ realizzato preferibilmente in un sol pezzo in materiale metallico e definisce due bocche 3,4 di ingresso. Le bocche 3,4 sono disposte lungo rispettivi assi 5,6 ortogonali tra loro e sono provviste di rispettive filettature interne realizzate direttamente nel corpo valvola 2, per essere collegate, l’una in alternativa all’altra, ad una bocca di mandata di una pompa (non illustrata) per ricevere un liquido di lavaggio in pressione attraverso una tubazione o in modo diretto. Pertanto, in uso, una delle bocche 3,4 viene chiusa tramite un tappo (non illustrato).
Il corpo valvola 2 ha un condotto di uscita (non visibile nelle figure allegate), il quale à ̈ coassiale con la bocca 3 e termina con una bocca 10 di uscita (fig. 1) atta ad essere collegata in modo noto e non illustrato ad una lancia di lavaggio tramite una tubazione.
Con riferimento alla figura 2, il corpo valvola 2 definisce due bocche 12 di scarico disposte lungo un asse 13 che à ̈ ortogonale agli assi 5,6 ed à ̈ sghembo rispetto all’asse 5. Le bocche 12 sono ricavate in rispettive porzioni filettate 14 per essere collegate ad un serbatoio o ad uno scarico, tramite una tubazione o un raccordo. Una delle due bocche 12 à ̈ chiusa da un tappo 15 in modo rimovibile.
Il corpo valvola 2 ha un foro passante 16, il quale si estende lungo l’asse 6 e comprende una camera 17 comunicante in modo permanente con le bocche 12. Il foro passante 16 comprende, inoltre, una camera 18 cilindrica, la quale à ̈ disposta assialmente tra la bocca 4 e la camera 17 ed à ̈ unita alla camera 17 tramite uno spallamento 19 assiale rivolto verso la bocca 4, per cui ha diametro maggiore della camera 17. Le camere 17 e 18 possono comunicare attraverso un passaggio definito da una sede valvola 21 realizzata su un inserto 22, il quale à ̈ disposto in battuta assiale contro lo spallamento 19 ed à ̈ accoppiato a tenuta di fluido ad una superficie laterale della camera 18 tramite un anello di tenuta 23.
La camera 18 alloggia una gabbia 25 definente una sede 27, la quale à ̈ coassiale con la sede valvola 21 e guida un otturatore 28, in particolare una sfera, lungo l’asse 6 tra una posizione di apertura, in cui il liquido di lavaggio viene scaricato attraverso la sede valvola 21, ed una posizione di chiusura, in cui la sede valvola 21 à ̈ chiusa.
La sede 27 ha una lunghezza particolarmente elevata, per cui l’otturatore 28, nella sua posizione di chiusura, rimane in una zona superiore della sede 27, senza interferire con il percorso del liquido lungo l’asse 5 attraverso la gabbia 25 verso il condotto di uscita.
La valvola 1 comprende, inoltre, un’asta 45 di comando, la quale à ̈ coassiale con la sede valvola 21 e preferibilmente à ̈ realizzata in un sol pezzo. Una porzione allargata dell’asta 45 definisce un pistone 46, che à ̈ accoppiato a tenuta di fluido ad una superficie cilindrica 47 del corpo valvola 2 tramite un anello di tenuta 48. Preferibilmente, la superficie 47 ha diametro minore della camera 17 e termina assialmente con un invito verso la camera 17.
Il pistone 46 scorre lungo l’asse 6 sotto le azioni opposte di una molla 49 e di un segnale di pressione, che viene trasmesso tramite un canale non illustrato, interno al corpo valvola 2, dal suddetto condotto di uscita in una camera 50 di comando facente parte del foro passante 16.
La molla 49 tira l’asta 45 verso una posizione sollevata, con un precarico che preferibilmente può essere tarato ruotando un pomello 51 accoppiato ad una estremità 52 esterna dell’asta 45, mentre la pressione della camera 50 spinge il pistone 46 e, quindi, l’intera asta 45 verso una posizione abbassata.
Nella posizione sollevata, l’asta 45 à ̈ distanziata dalla sede valvola 21 e dall’otturatore 28. Nel contempo, il pistone 46 à ̈ disposto in battuta assiale contro uno spallamento 54 anulare del corpo valvola 2. Nella posizione abbassata, invece, un’estremità assiale dell’asta 45 spinge l’otturatore 28 e lo allontana dalla posizione di chiusura liberando così il passaggio di liquido attraverso la sede valvola 21.
Il condotto di uscita alloggia un cassetto (non illustrato), il quale à ̈ guidato lungo l’asse 5 per aprire/chiudere un’apertura (non illustrata) tra la camera 18 ed il condotto di uscita, in funzione della differenza di pressione a cavallo di tale apertura.
Tale differenza di pressione varia in risposta all’azionamento della lancia di lavaggio: quando la lancia di lavaggio non à ̈ azionata, la pressione in corrispondenza della bocca 10 aumenta, per cui il suddetto cassetto va a chiudere l’apertura tra la camera 18 ed il condotto di uscita. Nel contempo, l’aumento di pressione viene trasmesso alla camera 50 e fa abbassare l’asta 45, per cui la sede valvola 21 si apre ed il liquido entrante nella valvola 1 viene scaricato.
Quando la lancia di lavaggio viene invece azionata, la pressione in corrispondenza della bocca 10 e quindi la pressione nella camera 50 scendono, per cui la molla 49 fa sollevare l’asta 45 e, nel contempo, il cassetto del condotto di uscita trasla per lasciare passare il liquido di lavaggio dalla camera 18 alla bocca 10. A questo punto, il flusso del liquido lungo l’asse 5 provoca lo spostamento automatico dell’otturatore 28 verso la sua posizione di chiusura, per cui tutto il liquido esce dalla bocca 10.
Ancora con riferimento alla figura 2, all’estremità assiale opposta rispetto alla bocca 4 il corpo valvola 2 comprende una porzione tubolare 68, la quale definisce una estremità assiale del foro passante 16 ed ospita una porzione intermedia 69 cilindrica dell’asta 45. La porzione 68 ha un foro 71 trasversale ed à ̈ accoppiata a tenuta di fluido alla porzione intermedia 69 tramite due anelli di tenuta 74,75 calzati sulla porzione intermedia 69 da parti assiali opposte del foro 71. L’anello 74 à ̈ disposto tra la camera 50 ed il foro 71, per cui isola ermeticamente quest’ultimo dal liquido di lavaggio. L’anello 75, invece, definisce un elemento di tenuta addizionale che isola ermeticamente il foro 71 dall’ambiente esterno.
La valvola 1 comprende una spina 77 fissata alla porzione intermedia 69 ed avente un braccio 79, che sporge radialmente attraverso il foro 71 ed all’esterno della porzione 68 con libertà di scorrere lungo l’asse 6. Il bordo del foro 71 ferma la rotazione della spina 77 e, quindi, dell’asta 45 attorno all’asse 6.
La valvola 1 comprende, inoltre, un corpo di supporto 82, il quale à ̈ realizzato preferibilmente in materiale plastico e ha un collare 84 calzato attorno alla porzione 68 e bloccato rispetto al corpo valvola 2. In particolare, la porzione 68 ha almeno una sporgenza esterna 87 che impegna un corrispondente intaglio del collare 84 in modo da bloccare la rotazione di quest’ultimo. Il collare 84 à ̈ poi bloccato assialmente tra la sporgenza 87 ed un piattello 88, per effetto della spinta della molla 49 contro il piattello 88.
La superficie interna del collare 84 à ̈ accoppiata alla superficie esterna della porzione 68 tramite due anelli di tenuta 89 in modo da isolare ermeticamente il foro 71 dall’ambiente esterno. Gli anelli di tenuta 89 sono calzati sulla porzione 68 e sono disposti assialmente al di sopra e, rispettivamente, al di sotto del foro 71.
Il corpo 82 comprende, inoltre, un involucro 90 laterale definente una cavità interna 91, la quale ospita un interruttore 92 e comunica con il foro 71 tramite un passaggio radiale 93 attraversato dal braccio 79.
Con riferimento alla figura 1, il braccio 79 à ̈ guidato dai bordi laterali del passaggio 93 e/o del foro 71 e ha una estremità 96 che, nella cavità 91, à ̈ allineata con un pulsante 97 dell’interruttore 92 lungo una direzione 98 parallela all’asse 6. Preferibilmente, il pulsante 97 comprende una lamina 99, la quale à ̈ affacciata all’estremità 96 lungo la direzione 98 e può flettersi o ruotare attorno ad un asse 100 parallelo al braccio 79 in modo da avvicinarsi ad una superficie 101 dell’interruttore 92 quando viene spinta durante la traslazione dell’asta 45 verso la posizione abbassata.
Secondo un aspetto della presente invenzione, l’interruttore 92 à ̈ montato nella cavità 91 con la superficie 101 disposta in verticale, o leggermente inclinata rispetto alla verticale, in modo da non essere intercettata dalla direzione 98. Con questo orientamento, l’estremità 96 fa ruotare la lamina 99 e quindi commutare l’interruttore 92 senza andare ad interferire in pratica con la superficie 101, per cui à ̈ possibile prevedere una corsa di traslazione dell’asta 45 relativamente grande senza generare inconvenienti nella commutazione e senza danneggiare l’interruttore 92.
L’interruttore 92 viene commutato dall’estremità 96 quando l’asta 45 apre o chiude la sede valvola 21 durante la traslazione assiale e trasmette un corrispondente segnale di commutazione all’esterno del corpo 82 tramite un cablaggio 105 (parzialmente illustrato). In particolare, il cablaggio 105 attraversa un foro 106 realizzato su una porzione laterale 107 dell’involucro 90 ed à ̈ accoppiato alla porzione 107 tramite un anello di tenuta 108, che garantisce l’ermeticità del foro 106 e quindi della cavità 91 rispetto all’ambiente esterno.
Con riferimento alla figura 2, l’involucro 90 preferibilmente comprende un coperchio 109 ed una porzione cava 110, che à ̈ solidale al collare 84 e supporta in posizione fissa l’interruttore 92. Il coperchio 109 à ̈ fissato alla porzione 110 in modo rilasciabile, ad esempio tramite un accoppiamento a scatto, e chiude la cavità 91 in modo ermetico, preferibilmente grazie ad un anello di tenuta 112 disposto tra la porzione 110 ed il coperchio 109 lungo il bordo perimetrale di quest’ultimo.
In base a quanto sopra esposto, gli anelli di tenuta 112,75,89,108 sono previsti in modo addizionale rispetto a quelli normalmente previsti nel corpo valvola 2, al fine di garantire l’ermeticità della cavità 91 rispetto all’ambiente esterno. Grazie a tale ermeticità, à ̈ possibile montare un interruttore 92 di caratteristiche standard, ossia di tipo non-ermetico, e realizzare così una soluzione estremamente economica, oltre che funzionale.
Inoltre, gli anelli di tenuta 112,75,89,108 non sono soggetti alla pressione del liquido di lavaggio, per cui presentano una usura relativamente contenuta.
L’azionamento dell’interruttore 92 tramite lo spostamento dell’asta 45 permette di ottenere una precisione di commutazione elevata rispetto alle soluzioni dell’arte nota in cui l’interruttore à ̈ disposto in corrispondenza della bocca 4 ed à ̈ azionato dallo spostamento dell’otturatore tramite una trasmissione. Nel contempo, la bocca 4 à ̈ effettivamente disponibile per collegare la valvola 1 alla pompa.
Inoltre, come accennato sopra, il particolare orientamento dell’interruttore 92 rispetto alla direzione 98 garantisce elevata affidabilità anche quando la corsa assiale dell’asta 45 à ̈ relativamente grande.
Altri vantaggi risultano poi evidenti ad un tecnico del ramo direttamente dalle caratteristiche sopra descritte e da quelle illustrate.
Da quanto precede appare, infine, evidente che alla valvola 1 descritta possono essere apportate modifiche e varianti che non esulano dal campo di protezione della presente invenzione, come definito nelle rivendicazioni allegate.
In particolare, gli anelli di tenuta 112 e/o 89 e/o 108 potrebbero essere sostituiti da labbri realizzati in un sol pezzo il materiale plastico del corpo 82 oppure da altri elementi di tenuta equivalenti.
L’interruttore 92 potrebbe avere una orientazione diversa e/o essere di tipo diverso rispetto a quanto illustrato a titolo di esempio.
Inoltre, la valvola 1 potrebbe avere una sola delle della bocche 3,4, e/o avere una sola delle bocche 12; e/o l’otturatore potrebbe essere diverso da quello indicato a titolo di esempio e/o essere guidato da e verso la sede valvola in modo diverso da quanto indicato.

Claims (1)

  1. RIVENDICAZIONI 1.- Valvola di bypass perfezionata per un impianto di lavaggio, la valvola comprendendo: - un corpo valvola (2) avente: a) almeno una bocca di scarico (12); b) una bocca di uscita (10) atta ad essere collegata ad una lancia di lavaggio; c) un foro (16), il quale si estende lungo un asse (6) e comprende una camera di comando (50) comunicante con detta bocca di uscita (10); d) almeno una bocca di ingresso (4); - una sede valvola (21) disposta in detto foro (16) e definente un passaggio per mettere in comunicazione detta bocca di ingresso (4) con detta bocca di scarico (12); - un otturatore (28) mobile da e verso detta sede valvola (21) per aprire/chiudere detto passaggio; - un’asta di comando (45), la quale si estende lungo detto asse (6) ed à ̈ guidata assialmente per allontanare detto otturatore (28) da detta sede valvola (21) in risposta ad un aumento di pressione nella detta camera di comando (50) contro l’azione di una molla precaricata (49); detto corpo valvola (2) terminando assialmente con una porzione tubolare (68), la quale à ̈ impegnata da una porzione intermedia (69) di detta asta di comando (45) e ha un foro trasversale (71); - una spina (77) che à ̈ supportata da detta porzione intermedia (69) e si estende attraverso detto foro trasversale (71); - un anello di tenuta (74) calzato su detta asta di comando (45) in posizione assiale intermedia tra detta camera di comando (50) e detto foro trasversale (71) - un involucro (90) fisso rispetto a detto corpo valvola (2); - un interruttore (92) alloggiato in detto involucro (90); - un cablaggio (105), che parte da detto interruttore, attraversa una parete di detto involucro (90) ed à ̈ accoppiato a tenuta di fluido a detta parete; caratterizzato dal fatto che - detto involucro (90) costituisce parte di un corpo (82) avente un collare (84), il quale à ̈ calzato in posizione fissa su detta porzione tubolare (69) ed à ̈ accoppiato a tenuta di fluido a detta porzione tubolare (68) in modo da isolare detto foro trasversale (71) dall’ambiente esterno; - detto interruttore (92) ha un pulsante (97), il quale à ̈ affacciato ad una estremità (96) di detta spina (77) lungo un asse di commutazione (98) parallelo a detto asse (6); e dal fatto di comprendere, inoltre, un anello di tenuta addizionale (75) calzato su detta porzione intermedia (69); detti anello di tenuta (74) e detto anello di tenuta addizionale (75) essendo disposti da parti assiali opposte del detto foro trasversale (71). 2.- Valvola secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che detto collare (84) à ̈ accoppiato alla superficie esterna di detta porzione tubolare (68) tramite ulteriori due anelli di tenuta (89) disposti da parti assiali opposte del detto foro trasversale (71). 3.- Valvola secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che detto involucro (90) comprende una porzione cava solidale al detto collare (84) ed un coperchio rimovibile, accoppiato a tenuta di fluido a detta porzione cava. 4.- Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto pulsante (97) comprende una lamina (99), la quale à ̈ mobile da e verso una superficie (101) di detto interruttore (92) in risposta ad una spinta della detta estremità (96) lungo detto asse di commutazione (98); detta superficie (101) non essendo intercettata da detto asse di commutazione (98). 5.- Valvola secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto pulsante (97) comprende una lamina (99), la quale à ̈ mobile da e verso una superficie (101) di detto interruttore (92) in risposta ad una spinta della detta estremità (96) lungo detta direzione di commutazione (98); detta superficie (101) essendo parallela o leggermente inclinata rispetto a detto asse di commutazione (98).
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Citations (3)

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