ITTO20120166A1 - Macchina lavastoviglie del tipo a cappa mobile e metodo associato di realizzazione della cappa - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“MACCHINA LAVASTOVIGLIE DEL TIPO A CAPPA MOBILE E METODO ASSOCIATO DI REALIZZAZIONE DELLA CAPPAâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad una macchina lavastoviglie professionale, del tipo in cui la camera di lavaggio à ̈ definita da una vasca e da una cappa mobile verticalmente rispetto alla vasca per consentire di posizionare sulla, e rimuovere dalla, vasca le stoviglie, disposte su un apposito cesto.

Un tale tipo di macchina lavastoviglie à ̈ noto, per esempio, da US-A-4536043. La cappa à ̈ definita da un guscio scatolare di forma generalmente parallelepipeda, realizzato mediante pannelli di lamiera saldata; le pareti laterali sono generalmente realizzate mediante pannelli piani affacciati, tra i quali à ̈ disposto un isolante; la cappa à ̈ aperta inferiormente, verso la vasca e può essere aperta anche posteriormente, essendo delimitata su tale lato solo una traversa superiore, il lato posteriore della cappa venendo chiuso, in uso, da un pannello di supporto e guida della lavastoviglie, sul quale la cappa scorre per eseguire il citato movimento verticale; superiormente, la cappa à ̈ chiusa da un tetto o padiglione realizzato come un unico pannello in lamiera metallica stampata, che deve essere fissato a tenuta di fluido, lungo tutto il suo perimetro, alle pareti laterali ed alla traversa posteriore.

Nelle lavastoviglie note, questo fissaggio viene eseguito fornendo il tetto o padiglione di bordi ripiegati ad L verso l’alto, i quali vengono disposti affacciati alle pareti laterali ed all’eventuale traversa posteriore e vengono poi saldati con un cordone continuo, in corrispondenza delle estremità superiori dei bordi ad L e delle pareti laterali. La saldatura continua permette di realizzare contemporaneamente sia il fissaggio reciproco del padiglione alle pareti e traversa, sia di realizzare verso l’alto un collegamento a tenuta di fluido che, in uso, non permette al vapore che si forma nella camera di lavaggio di fuoriuscire. Tuttavia, tale saldatura continua deve venire eseguita di solito con il metodo TIG (le lamiere essendo realizzate in acciaio inox) e quindi con l’impiego di personale specializzato e con alti costi. Anche i tempi di assemblaggio risultano relativamente elevati.

Per superare tale inconveniente, à ̈ anche noto unire i bordi ripiegati ad L mediante saldatura a punti effettuata premendo a pacco le opposte facce verticali dei bordi ripiegati ad L del padiglione e delle pareti laterali della cappa una contro l’altra, previa interposizione tra i bordi ripiegati ad L del padiglione e le pareti laterali di un adesivo elettricamente conduttivo a base di solventi acetati e silicone, che funge, dopo la saldatura, da sigillante continuo. Tuttavia, in questo caso, occorre eseguire la saldatura immediatamente dopo la posa dell’adesivo e prima che questo asciughi, altrimenti la saldatura elettrica a punti non à ̈ più possibile, in quanto l’adesivo perde la conducibilità elettrica, che à ̈ legata alla presenza dei solventi.

Inoltre, sia l’utilizzo di solventi che vengono vaporizzati dalla operazione di saldatura, sia quello di saldature continue TIG, producono inquinamento ed elevati dispendi energetici.

Scopo della presente invenzione à ̈ quello di fornire una macchina lavastoviglie ad uso professionale del tipo descritto, che superi gli inconvenienti prima esposti, in cui sia possibile eseguire il fissaggio a tenuta di fluido delle pareti laterali della cappa al padiglione in modo semplice, e rapido, operando anche in tempi diversi, con bassi consumi energetici e senza la generazione di vapori di solventi, effettuando comunque una giunzione affidabile e di lunga durata.

In base all’invenzione viene dunque fornita una macchina lavastoviglie ad uso professionale, secondo quanto definito nella rivendicazione 1.

In particolare, la macchina lavastoviglie secondo il trovato comprende una carcassa di supporto provvista inferiormente di una vasca, ed una cappa portata verticalmente scorrevole dalla carcassa sopra la vasca, con la quale la cappa definisce in uso una camera di lavaggio; la cappa à ̈ realizzata come un guscio aperto inferiormente, delimitato da rispettive pareti laterali o porzioni di parete laterale e da un tetto o padiglione superiore meccanicamente collegato a tenuta di fluido alle pareti laterali o porzioni di parete laterale; il tetto à ̈ realizzato come un unico pannello provvisto perimetralmente di un primo bordo ripiegato ad angolo retto verso l’alto, il quale primo bordo à ̈ disposto affacciato ad un secondo bordo, superiore, definito da rispettivi pannelli piani delimitanti una faccia delle pareti laterali o porzioni di parete laterale.

Secondo un primo aspetto del trovato, il primo e secondo bordo comprendono rispettive prime porzioni piane, immediatamente adiacenti al tetto, che sono disposte a contatto diretto le une delle altre e sono meccanicamente unite tra loro mediante punti di saldatura elettrica, in modo da definire tra loro una giunzione meccanica testa a testa; in combinazione, almeno uno dei citati primo e secondo bordo à ̈ provvisto di una seconda porzione, distale dal tetto, ripiegata in direzione tale da allontanasi dal bordo ad essa affacciato e delimitare tra il primo e secondo bordo un canale aperto superiormente, il quale canale à ̈ riempito da un sigillante polimerico che forma entro il canale un cordone continuo, che unisce il primo e secondo bordo a tenuta di fluido sigillando la giunzione.

Inoltre, la seconda porzione, distale dal tetto, ripiegata in direzione tale da allontanasi dal bordo ad essa affacciato, à ̈ una porzione di estremità del primo bordo, la quale à ̈ ripiegata ad angolo acuto dalla parte rivolta verso il tetto ed à ̈ affacciata ad una seconda porzione del secondo bordo, distale dal tetto, piana e complanare alla prima porzione, in modo tale che l’ampiezza trasversale del canale, misurata perpendicolarmente alle prime porzioni, si restringe progressivamente verso la giunzione.

In questo modo, si crea una unione meccanica sicura tra il bordo del tetto ed il bordo definito dalle pareti laterali o porzioni di parete laterale, utilizzando poca energia, in quanto la saldatura a punti viene eseguita su parti metalliche poste direttamente a contatto, senza l’interposizione di adesivi. Inoltre non si generano durante l’operazione di saldatura vapori di solvente e, soprattutto, l’operazione di saldatura può essere eseguita da operatori non specializzati o anche automaticamente ed in modo disgiunto dalla posa dell’adesivo sigillante, che può essere effettuata anche a notevole distanza di tempo dalla operazione di saldatura, permettendo così di svolgere le due operazioni, eventualmente, in stabilimenti diversi.

Il canale che viene formato mediante il bordo ripiegato aiuta inoltre la posa dell’adesivo, fungendo da guida, e permette di ottenere una sigillatura sicura della giunzione.

Secondo un ulteriore aspetto del trovato, viene utilizzato un adesivo sigillante autolivellante costituito da un polimero MS, a base di polisilossani modificati, che à ̈ totalmente privo di solventi, venendo polimerizzato per ossidazione ottenuta per esposizione all’aria ambiente, già a temperatura ambiente.

Infine, grazie alla struttura descritta della giunzione, à ̈ possibile realizzare la parete posteriore della cappa aperta, in forma di traversa, alla quale à ̈ fissato, da banda opposta al tetto, un tubo in materiale plastico sintetico terminante in corrispondenza della traversa con una giunzione ad L ed entro il quale à ̈ disposto almeno un cavo di controllo della macchina lavastoviglie atto a consentire il trasporto di segnali elettrici tra cappa e carcassa, in modo che l’almeno un cavo elettrico risulta isolato dall’ambiente interno della cappa.

L’invenzione à ̈ infine relativa ad un metodo per realizzare una cappa di una macchina lavastoviglie del tipo a cappa mobile verticalmente secondo la rivendicazione 10.

Ulteriori scopi e vantaggi dell’invenzione appariranno chiari dalla descrizione che segue di un suo esempio di realizzazione non limitativo, fornita a puro scopo esemplificativo e con riferimento alle figure dei disegni annessi, in cui:

- la figura 1 illustra schematicamente una vista frontale in elevazione di una lavastoviglie a cappa mobile realizzata secondo il trovato;;

- la figura 2 illustra in scala ingrandita una vista prospettica di tre quarti anteriore della cappa mobile della lavastoviglie di figura 1;

- la figura 3 illustra in scala ulteriormente ingrandita una vista prospettica in spaccato parziale di un dettaglio anteriore della cappa di figura 2;

- la figura 4 illustra in scala ancora ingrandita una vista prospettica sezionata secondo un piano di traccia IV-IV del dettaglio della cappa secondo il trovato illustrato in figura 3; e

- la figura 5 illustra in scala ancora ingrandita una vista prospettica di tre quarti posteriore della cappa di figura 2.

Con particolare riferimento alle figure da 1 a 5, à ̈ indicata nel suo complesso con 1 una macchina lavastoviglie, a cui ci si riferirà nel seguito, per brevità, semplicemente come “lavastoviglie 1†, comprendente una carcassa 2 di supporto, nota ed illustrata solo a tratteggio e solo schematicamente per semplicità, una vasca 3 (figura 1), un pannello posteriore 4 verticale di supporto e guida, facente parte della carcassa 2, ed una cappa 5, portata verticalmente scorrevole dalla carcassa 2 sopra la vasca 3, in modo noto e non illustrato per semplicità, sul pannello 4. Nella posizione illustrata in figura 1 la cappa 5 definisce con la vasca 3 una camera di lavaggio 6, che in uso à ̈ piena di vapore V, che à ̈ necessario contenere all’interno della camera 6.

La cappa 5 Ã ̈ realizzata come un guscio aperto inferiormente, nella fattispecie illustrata di forma sostanzialmente parallelepipeda, delimitato da rispettive pareli laterali 7 o da porzioni 8 di parete laterale (figura 5) e da un tetto o padiglione superiore 9 meccanicamente collegato a tenuta di fluido alle pareti laterali 7 o porzioni 8 di parete laterale.

Il tetto 9 à ̈ realizzato come un unico pannello 10 in lamiera provvisto perimetralmente di un primo bordo 11 ripiegato ad angolo retto verso l’alto, il quale primo bordo 11 à ̈ disposto affacciato ad un secondo bordo 12, superiore, definito nel suo insieme da rispettivi pannelli 13 piani realizzati in lamiera metallica, preferibilmente in acciaio inox, come anche il pannello 10, delimitanti ciascuno una faccia delle pareti laterali 7 o porzioni di parete laterale 8.

Nell’esempio di realizzazione illustrato, ciascuna parete laterale 7 à ̈ formata dall’accoppiamento di un pannello 14 piano in lamiera di acciaio inox (figura 4) che definisce una faccia interna della parete laterale 7 della cappa 5 e da un pannello 13 definente una faccia esterna della parete laterale 7, tra loro disposti affacciati, tra i quali à ̈ interposto un isolante 15.

Il primo bordo 11 ed il secondo bordo 12 comprendono rispettive prime porzioni 16 piane, che sono immediatamente adiacenti al tetto 9 e che, secondo un aspetto del trovato, sono disposte a contatto diretto le une delle altre (quindi senza l’interposizione di adesivi, come invece avviene nell’arte nota) e sono meccanicamente unite tra loro mediante punti 17 di saldatura elettrica (figura 4), in modo da definire tra loro una giunzione meccanica testa a testa 18; in combinazione, almeno uno dei bordi 11,12 à ̈ provvisto di una seconda porzione 19, distale dal tetto 9, ripiegata in direzione tale da allontanasi dal bordo ad essa affacciato e delimitare tra i bordi 11 e 12 un canale 20 aperto superiormente, il quale canale 20 à ̈ riempito da un sigillante 21 polimerico che forma entro il canale 20 un cordone 22 continuo, che unisce i bordi 11 e 12 a tenuta di fluido, sigillando la giunzione 18.

Nell’esempio preferito di attuazione illustrato la porzione 19 distale dal tetto 9 che à ̈ ripiegata in direzione tale da allontanasi dal bordo ad essa affacciato, à ̈ una porzione di estremità del bordo 11, che à ̈ quello ricavato di pezzo con il tetto 9; la porzione 19 del bordo 11 à ̈, in particolare, ripiegata ad angolo acuto dalla parte rivolta verso il tetto 9 (cioà ̈ in modo da allontanarsi dal bordo 12) ed à ̈ affacciata ad una seconda porzione 23, di estremità, del bordo 12, pure distale dal tetto 9, piana e complanare alla porzione 16 del bordo 12, in modo tale che l’ampiezza trasversale del canale 20, misurata perpendicolarmente alle porzioni 16, si restringe progressivamente verso la giunzione 18. Questa forma, da una parte favorisce la posa dell’adesivo sigillante 21 ed il riempimento del canale 20, e dall’altra parte riduce gli ingombri del collegamento tra i bordi 11 e 12.

Sempre allo scopo di ottimizzare gli ingombri e le prestazioni del collegamento tra i bordi 11 e 12, il bordo 12 à ̈ definito dal bordo superiore dai pannelli 13 delle pareti laterali 7, cioà ̈ dal bordo dei pannelli più esterni e lontani dal tatto 9, che definiscono le facce esterne della cappa 5. Inoltre, il bordo 12 presenta un primo piego ad L 24 (figura 4) rivolto verso il pannello 14 più interno ad esso affacciato e che definisce una prima ala 25 piana del bordo 12 disposta sostanzialmente orizzontale e parallela al tetto 9, sostanzialmente a filo dello stesso; il bordo 12 presenta anche un secondo piego ad L 26, successivo al primo e che definisce una seconda ala piana 27 del bordo 12 disposta sostanzialmente verticale ed a filo del pannello 14 interno e che costituisce sia la porzione 16 che la porzione 23 del bordo 12; secondo tale costruzione, i pannelli 14 presentano un bordo 28 superiore ripiegato ad L immediatamente al di sotto del tetto 9 e sul quale il tetto 9 si appoggia a contatto diretto.

Secondo quanto schematicamente mostrato in figura 5, posteriormente la cappa 5 à ̈ delimitata superiormente, sull’interno, da una traversa 29 definente solo una porzione 8 di parete laterale piana, ad esempio costituita da parte di un pannello in lamiera interno alla cappa 5; preferibilmente, la cappa 5 à ̈ inoltre posteriormente aperta, come nell’esempio illustrato in figura 5, essendo delimitata dalla sola porzione di parete laterale 8, che à ̈ realizzata con un pannello 13 esterno in lamiera metallica opportunamente tranciato ed, in uso, à ̈ chiusa dal pannello verticale 4 di guida della carcassa 2, sul quale la cappa 5 à ̈ montata scorrevole.

In ogni caso, il bordo 12 à ̈ delimitato posteriormente da un bordo superiore 30 della traversa 29, che presenta anch’essa una prima porzione piana identica alla porzione 16 illustrata in figura 4, disposta affacciata ed a contatto diretto con la porzione piana 16 del bordo 11 (non visibile in figura 5, in quanto coperto dal bordo 30) al quale à ̈ meccanicamente unita mediante punti di saldatura elettrica 17, in modo da definire anche posteriormente la giunzione 18; anche posteriormente, la porzione 19 del bordo 11, distale dal tetto 9, à ̈ ripiegata ad angolo acuto dalla parte rivolta verso il tetto 9 ed à ̈ affacciata alla porzione 23 del bordo 12, definita da una porzione del bordo superiore 30, in modo da formare anche posteriormente il canale 20.

Grazie a tale struttura, alla traversa 29 à ̈ fissato, da banda opposta al tetto 9, un tubo 31 in materiale plastico sintetico terminante in corrispondenza della traversa 29 con una giunzione ad L 32 ed entro il quale à ̈ disposto almeno un cavo 33 di controllo della macchina lavastoviglie 1, atto a consentire il trasporto di segnali elettrici tra cappa 5 e carcassa 2, in modo che il cavo 33, detto cavo “flat†, risulta isolato dall’interno della cappa 5. Il tubo 31 à ̈ disposto tra la traversa 29 ed il pannello di guida 4 della carcassa 2 e presenta lunghezza tale da estendersi entro la carcassa 2 (figura 1) quando la cappa 5 definisce con la vasca 3 la camera di lavaggio 6.

Il tetto 9 presenta in pianta, generalmente, profilo quadrangolare ed il canale 20 si estende perimetralmente tutto attorno al tetto 9, lungo quattro lati 34 (figura 2) del tetto 9 definiti dal bordo 11, il quale sporge perpendicolarmente di sbalzo dal tetto 9, superiormente allo stesso; tutto intorno al tetto 9 à ̈ inoltre disposto senza soluzione di continuità il secondo bordo 12 definito e delimitato dai bordi superiori delle pareti 7 (dei pannelli 13) e della eventuale traversa 29 definita dalla porzione di parete 8. In corrispondenza di rispettivi spigoli verticali 35 della cappa 5 le porzioni di estremità 19 del bordo 11 sono accoppiate tra loro testa a testa, ad angolo, come falde laterali di un tetto (figura 3), in modo che una concavità 36 del canale 20, rivolta verso l’esterno della cappa 5 e riempita dal sigillante 21, non presenta soluzione di continuità.

Il sigillante polimerico 21 che forma il cordone 22 di sigillatura della giunzione 18 Ã ̈ costituito, secondo un aspetto del trovato, da un polimero MS, a base di polisilossani modificati disponibile in commercio, ad esempio viene usato LOXEAL 59-42®.

In base a quanto descritto à ̈ chiaro che la presente invenzione à ̈ anche relativa ad un metodo per realizzare una cappa 5 di una macchina lavastoviglie 1 del tipo a cappa mobile verticalmente, in cui la cappa 5 à ̈ formata da un guscio aperto inferiormente, delimitato da rispettive pareti laterali 7 o porzioni 8 di parete laterale e da un tetto o padiglione superiore 9 meccanicamente collegato a tenuta di fluido alle pareti laterali 7 o porzioni di parete laterale 8, che comprende le fasi di:

- realizzare il tetto 9 come un unico pannello in lamiera provvisto perimetralmente di un primo bordo 11 ripiegato ad angolo retto verso l’alto;

- realizzare le pareti laterali 7 o porzioni 8 di parete laterale come pannelli piani in lamiera 13 o traverse 29 in lamiera definenti superiormente, tutto attorno al tetto 9, un secondo bordo 12;

- disporre il primo bordo 11 in posizione affacciata al secondo bordo 12; e

- collegare meccanicamente ed a tenuta di fluido il primo bordo 11 con il secondo bordo 12; laddove:

- una porzione 19 del bordo 11, distale dal tetto 9, à ̈ ripiegata ad angolo acuto verso il tetto 9 e corrispondenti porzioni piane 16 affacciate del primo bordo 11 e secondo bordo 12, vicinali al tetto 9, sono disposte a contatto diretto le une delle altre ed in modo da disporre la porzione distale 19 del primo bordo 11, ripiegata ad angolo, affacciata ad una corrispondente porzione 23, distale dal tetto 9, del secondo bordo 12, così da creare tra il primo bordo 11 e secondo bordo 12, senza soluzione di continuità tutto intorno al tetto 9, un canale 20 aperto superiormente e delimitato tra le porzioni distali 19 e 23 del primo bordo 11 e secondo bordo 12.

Tale metodo include inoltre la fase di unire meccanicamente tra loro le porzioni 16 vicinali al tetto 9 dei bordi 11 e 12 mediante punti di saldatura elettrica 17, in modo da creare tra il tetto 9 e le pareti laterali 7 o porzioni 8 di parete laterale una giunzione meccanica 18; e, dopo la fase di saldatura, riempire con un sigillante 21 polimerizzabile autolivellante il canale 20 e lasciare polimerizzare il sigillante in modo da formare entro il canale 20 un cordone 22 continuo di sigillante polimerizzato, che unisce il primo bordo 11 al secondo bordo 12 a tenuta di fluido, sigillando la giunzione 18.

In tale fase di riempimento del canale 20 con un sigillante 21 viene usato un sigillante a base di silossani modificati (MS), in modo da ottenere l’effetto autolivellante, grazie anche alla forma del canale 20, ed evitare l’emissione di qualsiasi vapore di solventi.

Claims (11)

1. RIVENDICAZIONI 1. Macchina lavastoviglie (1) del tipo comprendente una carcassa (2) di supporto provvista inferiormente di una vasca (3), ed una cappa (5) portata verticalmente scorrevole dalla carcassa sopra la vasca, con la quale la cappa definisce in uso una camera di lavaggio (6); in cui la cappa (5) à ̈ realizzata come un guscio aperto inferiormente, delimitato da rispettive pareli laterali (7) o porzioni (8) di parete laterale e da un tetto o padiglione superiore (9) meccanicamente collegato a tenuta di fluido alle pareti laterali o porzioni di parete laterale; il tetto (9) essendo realizzato come un unico pannello (10) provvisto perimetralmente di un primo bordo (11) ripiegato ad angolo retto verso l’alto, il quale primo bordo à ̈ disposto affacciato ad un secondo bordo (12), superiore, definito da rispettivi pannelli piani (13) delimitanti una faccia delle pareti laterali o porzioni (8) di parete laterale; il primo e secondo bordo comprendendo rispettive prime porzioni piane (16), immediatamente adiacenti al tetto; caratterizzata dal fatto che le prime porzioni piane (16) del primo e secondo bordo sono disposte a contatto diretto le une delle altre e sono meccanicamente unite tra loro mediante punti di saldatura elettrica (17), in modo da definire tra loro una giunzione meccanica (18) testa a testa; e dal fatto che, in combinazione, almeno uno (11) dei detti primo e secondo bordo à ̈ provvisto di una seconda porzione (19), distale dal tetto, ripiegata in direzione tale da allontanasi dal bordo ad essa affacciato e delimitare tra il primo e secondo bordo un canale (20) aperto superiormente, il quale canale à ̈ riempito da un sigillante polimerico (21) che forma entro il canale un cordone continuo (22), che unisce il primo e secondo bordo a tenuta di fluido sigillando detta giunzione (18).
2. 2. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 1, caratterizzata dal fatto che la detta seconda porzione, distale (19) dal tetto di uno dei detti bordi, ripiegata in direzione tale da allontanasi dal bordo ad essa affacciato, à ̈ una porzione di estremità del primo bordo (11), la quale à ̈ ripiegata ad angolo acuto dalla parte rivolta verso il tetto (9) ed à ̈ affacciata ad una seconda porzione (23) del secondo bordo (12), distale dal tetto, piana e complanare alla prima porzione (16), in modo tale che l’ampiezza trasversale di detto canale (20), misurata perpendicolarmente alle prime porzioni, si restringe progressivamente verso la detta giunzione (18).
3. 3. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzata dal fatto che ciascuna parete laterale (7) à ̈ formata dall’accoppiamento di un primo (14) ed un secondo (13) pannello piano tra loro affacciati, tra i quali à ̈ disposto un isolante (15), il primo pannello definendo una faccia interna della parete laterale (7) della cappa ed il secondo pannello definendo una faccia esterna della parete laterale della cappa; detto secondo bordo (12) essendo definito, almeno in corrispondenza delle dette pareti laterali (7), dai secondi pannelli (13) delle pareti laterali e presentando: un primo piego ad L (24) rivolto verso il primo pannello e che definisce una prima ala piana (25) del secondo bordo disposta sostanzialmente orizzontale e parallela al tetto, sostanzialmente a filo dello stesso; ed un secondo piego ad L (26), successivo al primo e che definisce una seconda ala piana (27) del secondo bordo disposta sostanzialmente verticale ed a filo del primo pannello e costituente detta prima porzione (16) del secondo bordo (12), disposta affacciata ed adiacente a contatto diretto con la detta prima porzione (16) del primo bordo (11), appartenente al tetto (9); i primi pannelli presentando un bordo superiore (28) ripiegato ad L immediatamente al di sotto del tetto e sul quale il tetto si appoggia a contatto diretto.
4. 4. Macchina lavastoviglie secondo una delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che, posteriormente, la cappa à ̈ delimitata superiormente, sull’interno, da una traversa (29) definente solo una porzione (8) di parete laterale piana; un bordo superiore (30) di detta traversa delimitando posteriormente detto secondo bordo (12), che presenta, anche in corrispondenza di detta traversa (29), una prima porzione piana (16), disposta affacciata ed a contatto diretto con una corrispondente prima porzione piana (16) del primo bordo al quale à ̈ meccanicamente unita mediante punti di saldatura elettrica (17), in modo da definire anche posteriormente detta giunzione (18); la detta seconda porzione (19) del primo bordo, distale dal tetto, essendo ripiegata ad angolo acuto dalla parte rivolta verso il tetto ed essendo affacciata ad una seconda porzione (23) del secondo bordo (12), definita da una porzione del bordo superiore della traversa (29) distale dal tetto, in modo da formare anche posteriormente detto canale (20).
5. 5. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 4, caratterizzata dal fatto che a detta traversa (29) à ̈ fissato, da banda opposta al tetto, un tubo (31) in materiale plastico sintetico terminante in corrispondenza della detta traversa con una giunzione ad L (32) ed entro il quale à ̈ disposto almeno un cavo (33) di controllo della macchina lavastoviglie atto a consentire il trasporto di segnali elettrici tra cappa e carcassa, in modo che il detto almeno un cavo elettrico (33) risulta isolato dall’interno della cappa.
6. 6. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 5, caratterizzata dal fatto che la cappa (5) à ̈ posteriormente aperta ed, in uso, à ̈ chiusa da un pannello (4) verticale di guida della carcassa, sul quale pannello di guida la cappa à ̈ montata scorrevole; detto tubo (31) in materiale plastico sintetico essendo disposto tra la traversa (29) e detto pannello di guida (4) della carcassa e presentando lunghezza tale da estendersi entro la carcassa (2) quando detta cappa definisce con la vasca detta camera di lavaggio (6).
7. 7. Macchina lavastoviglie secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che detto tetto (9) presenta in pianta profilo quadrangolare e che detto canale si estende perimetralmente tutto attorno al tetto, lungo quattro lati (34) del tetto definiti dal detto primo bordo (11), il quale sporge perpendicolarmente di sbalzo dal tetto, superiormente allo stesso; tutto intorno al tetto essendo disposto senza soluzione di continuità il detto secondo bordo (12), il quale à ̈ delimitato da una parete laterale o porzione di parete laterale della cappa.
8. 8. Macchina lavastoviglie secondo la rivendicazione 7, caratterizzata dal fatto che una porzione di estremità (19) del primo bordo, definente la seconda porzione dello stesso, distale dal tetto, à ̈ ripiegata ad angolo acuto dalla parte rivolta verso il tetto in modo da definire insieme con il detto secondo bordo detto canale (20); in corrispondenza di rispettivi spigoli verticali (35) della cappa le porzioni di estremità (19) del primo bordo (11) essendo accoppiate tra loro testa a testa, ad angolo, come falde laterali di un tetto, in modo che una concavità (36) di detto canale, riempita da detto sigillante, non presenta soluzione di continuità.
9. 9. Macchina lavastoviglie secondo qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzata dal fatto che il detto sigillante polimerico (21) che forma detto cordone di sigillatura della giunzione à ̈ costituito da un polimero MS, a base di polisilossani modificati.
10. 10. Metodo per realizzare una cappa (5) di una macchina lavastoviglie del tipo a cappa mobile verticalmente, in cui la cappa à ̈ formata da un guscio aperto inferiormente, delimitato da rispettive pareti laterali o porzioni di parete laterale e da un tetto (9) o padiglione superiore meccanicamente collegato a tenuta di fluido alle pareti laterali o porzioni di parete laterale; il metodo comprendendo le fasi di: - realizzare il tetto (9) come un unico pannello (10) in lamiera provvisto perimetralmente di un primo bordo (11) ripiegato ad angolo retto verso l’alto; - realizzare le pareti laterali (7) o porzioni (8) di parete laterale come pannelli piani in lamiera (13) o traverse (29) in lamiera definenti superiormente, tutto attorno al tetto, un secondo bordo (12); - disporre il primo bordo (11) in posizione affacciata al secondo bordo (12); e - collegare meccanicamente ed a tenuta di fluido il primo bordo con il secondo bordo; caratterizzato dal fatto che, in combinazione: i) una porzione (19) del primo bordo (11), distale dal tetto, à ̈ ripiegata ad angolo acuto verso il tetto; ii) corrispondenti porzioni piane affacciate (16) del primo e secondo bordo, vicinali al tetto, sono disposte a contatto diretto le une delle altre ed in modo da disporre la porzione distale (19) del primo bordo, ripiegata ad angolo, affacciata ad una corrispondente porzione (23), distale dal tetto, del secondo bordo, così da creare tra il primo e secondo bordo, senza soluzione di continuità tutto intorno al tetto, un canale (20) aperto superiormente e delimitato tra le porzioni distali del primo e secondo bordo; iii) unire meccanicamente tra loro le porzioni vicinali (16) al tetto del primo e secondo bordo mediante punti di saldatura elettrica (17), in modo da creare tra il tetto e le pareti laterali o porzioni di parete laterale una giunzione meccanica (18); e iv) dopo la fase di saldatura, riempire con un sigillante (21) polimerizzabile autolivellante il detto canale e lasciare polimerizzare il sigillante in modo da formare entro il canale un cordone continuo (22) di sigillante polimerizzato, che unisce il primo e secondo bordo a tenuta di fluido, sigillando detta giunzione.
11. 11) Metodo secondo la rivendicazione 10, caratterizzato dal fatto che nella fase iv) viene usato un sigillante a base di silossani modificati (MS).