ITTO20110648A1 - Dispositivo di riempimento e relativo metodo di lavaggio - Google Patents

Description

DESCRIZIONE

del brevetto per invenzione industriale dal titolo:

“DISPOSITIVO DI RIEMPIMENTO E RELATIVO METODO DI LAVAGGIOâ€

La presente invenzione à ̈ relativa ad un dispositivo di riempimento atto a riempire contenitori con un prodotto versabile, ad esempio di tipo alimentare.

La presente invenzione à ̈ altresì relativa ad un metodo di lavaggio del suddetto dispositivo di riempimento.

Sono note macchine riempitrici comprendenti una stazione di riempimento alimentata, in ingresso, con contenitori vuoti e atta a fornire, in uscita, contenitori riempiti con il prodotto alimentare versabile.

La stazione di riempimento comprende essenzialmente una giostra girevole intorno ad un asse di rotazione, un serbatoio contenente il prodotto alimentare versabile, ed una pluralità di valvole di riempimento supportate dalla giostra in posizione radialmente esterna rispetto all’asse di rotazione della giostra stessa.

In maggiore dettaglio, la giostra à ̈ provvista di una pluralità di elementi di supporto dei contenitori previsti per disporre bocche dei contenitori stessi in posizione inferiore alle rispettive valvole e movimentare i contenitori stessi lungo una traiettoria ad arco di circonferenza intorno al suddetto asse di rotazione solidalmente alle rispettive valvole.

Ciascuna valvola di riempimento comprende essenzialmente un corpo fisso collegato alla giostra ed un otturatore scorrevole rispetto al corpo fisso tra una posizione di apertura e una posizione di chiusura.

In maggiore dettaglio, quando à ̈ disposto nella posizione di apertura, l’otturatore definisce con il corpo fisso una luce di passaggio. Il prodotto versabile fluisce, in tal modo, dal serbatoio ad una bocca di riempimento dell’contenitore attraversando la luce di passaggio.

Diversamente, quando à ̈ disposto nella posizione di chiusura, l’otturatore coopera a tenuta con una superficie di battuta definita dal corpo fisso, impedendo al prodotto versabile di fluire dal serbatoio verso la bocca del contenitore.

Le macchine riempitrici del tipo sopra descritto sono comunemente impiegate per riempire contenitori con prodotti di tipo alimentare, quali ad esempio birra od acqua.

Quando sono formati in un materiale fragile, ad esempio vetro, i contenitori possono scoppiare durante la fase di riempimento degli stessi.

Più precisamente, lo scoppio può avvenire durante il riempimento di contenitori con prodotti gasati. In tal caso, infatti, il contenitore viene sottoposto ad un processo di pressurizzazione.

In tale circostanza, à ̈ necessario eliminare eventuale frammenti di vetri che potrebbero raccogliersi nel corpo della valvola di riempimento, al fine di evitare che tali frammenti di vetri possano essere trascinati dal prodotto all’interno di un nuovo contenitore, in un successivo riempimento del nuovo contenitore stesso.

Al fine di eliminare i suddetti frammenti di vetro, le valvole di riempimento interessate dallo scoppio dei contenitori riempiono parzialmente nuovi contenitori con il prodotto versabile. Tali nuovi contenitori vengono di seguito scartati.

Tuttavia, il contenitore di seguito scartato ed il prodotto versabile con cui esso à ̈ riempito vengono inevitabilmente persi.

E’ avvertita nel settore l’esigenza di lavare le valvole di riempimento interessate dallo scoppio, senza determinare uno spreco di prodotto versabile e di contenitori.

Le stazioni di riempimento delle macchine di tipo noto comprendono, inoltre,:

- una sorgente di vuoto collegabile fluidicamente in modo selettivo con la bocca del contenitore, in modo da depressurizzare i contenitori prima del riempimento degli stessi; ed

- un ulteriore serbatoio di un fluido a pressione atmosferica collegabile fluidicamente in modo selettivo con la bocca del contenitore, in modo da ridurre la pressione all’interno dei contenitori stessi al termine del riempimento dei contenitori.

La Richiedente ha osservato che, in caso di scoppio del contenitore, tale sorgente di vuoto risucchia i frammenti di vetro all’interno di un condotto che collega l’ulteriore serbatoio ad una valvola di regolazione.

Conseguentemente, à ̈ avvertita nel settore l’esigenza di assicurare che tale condotto non sia ostruito da frammenti di vetro, in caso di scoppio del contenitore.

Scopo della presente invenzione à ̈ la realizzazione di un dispositivo di riempimento, il quale consenta di soddisfare in modo semplice ed economico almeno una tra le suddette esigenze.

Il suddetto scopo à ̈ raggiunto dalla presente invenzione, in quanto essa à ̈ relativa ad un dispositivo di riempimento, come definito dalla rivendicazione 1.

La presente invenzione à ̈ altresì relativa ad un metodo di lavaggio di un dispositivo di riempimento, come definito dalla rivendicazione 12.

Per una migliore comprensione della presente invenzione, vengono descritte nel seguito due forme preferite di attuazione, a titolo di esempio non limitativo e con riferimento ai disegni allegati, nei quali le figure 1 e 2 illustrano un dispositivo di riempimento realizzato secondo la presente invenzione in due differenti posizioni operative.

Con riferimento alle figure da 1 e 2, Ã ̈ indicata con 1 una macchina riempitrice limitatamente ad una stazione di riempimento di contenitori 4 con un prodotto alimentare versabile.

In maggiore dettaglio, la stazione di riempimento à ̈ alimentata con contenitori 4 vuoti e riempie i contenitori 4 con il prodotto versabile, in particolare un prodotto alimentare gasato quale birra o acqua minerale.

Il contenitore 4 à ̈ realizzato in un materiale suscettibile di scoppiare, quale ad esempio vetro. Più in particolare, lo scoppio à ̈ dovuto alla pressurizzazione del contenitore 4.

La stazione di riempimento comprende:

- un serbatoio 2 contenente un prodotto alimentare; - una giostra girevole intorno ad un asse verticale e portante a sbalzo una pluralità di elementi di tenuta 3 (uno solo dei quali à ̈ illustrato), ad esempio bracci, di rispettivi contenitori 4; ed

- una pluralità di dispositivi 10 di riempimento atti a riempire rispettivi contenitori 4 con il prodotto alimentare versabile e trascinate in rotazione dalla giostra.

Il serbatoio 2 si estende anularmente intorno all’asse di rotazione della giostra ed à ̈ delimitato da una coppia di pareti 9a, 9b superiore ed inferiore ed una coppia di pareti cilindriche 9c coassiali ed assialmente interposte tra le pareti 9a, 9b.

In particolare, ciascun contenitore 4 comprende:

- una bocca 5 atta a consentire il riempimento del contenitore 4 tramite la macchina riempitrice ed il successivo versamento del prodotto alimentare dal contenitore 4 stesso;

- una parete di fondo (non illustrata) opposta alla bocca 5; ed

- una porzione di collo 6 supportata da un relativo elemento di tenuta 3.

Nella descrizione che segue si farà riferimento, per semplicità, ad un solo dispositivo 10 ed al relativo contenitore 4, essendo i dispositivi 10 identici tra loro.

Il dispositivo 10 comprende una valvola di riempimento 11 attraversante il serbatoio 2 e formata essenzialmente da:

- un corpo 12 fissato in modo non illustrato alla parete 9b del serbatoio 2; ed

- un otturatore 13 scorrevole rispetto al corpo 12 lungo un asse A parallelo all’asse di rotazione della giostra ed elasticamente collegato al corpo 12 tramite una molla 14, nella fattispecie illustrata ad elica di asse A.

In particolare, il corpo 12 comprende coassialmente all’asse A:

- un foro 21 collegato fluidicamente e in modo non illustrato al serbatoio 2;

- un foro 20 di diametro inferiore del foro 20 ed aperto verso la bocca 5 del contenitore 4.

Il corpo 12 comprende, inoltre, coassialmente all’asse A:

- un anello 22 di diametro intermedio tra i diametri dei fori 20, 21, sporgente all’interno del foro 21 e delimitante, in posizione radialmente esterna, il foro 20; ed

- una superficie 23 discoidale, ortogonale all’asse A ed interposta tra il contorno del foro 20 e l’anello 22.

L’otturatore 13 à ̈ scorrevole lungo l’asse A rispetto al corpo 12 tra:

- una posizione di apertura, in cui definisce con il corpo 12 una luce 30 di passaggio fluidicamente collegata con il serbatoio 2 e la bocca 5 del contenitore 4 (Figura 2); e

- una posizione di chiusura, in cui coopera a tenuta di fluido con il corpo 12 in modo da impedire al prodotto versabile di fluire dal serbatoio 2 alla bocca 5.

La luce 30 à ̈ in particolare definita da un sifone, il quale risulta aperto quando l’otturatore 13 à ̈ nella posizione di apertura.

L’otturatore 13 à ̈, inoltre, attraversato coassialmente da un foro 15 previsto per consentire il flusso dell’aria in uscita dal contenitore 4, durante la fase di riempimento dello stesso. Il foro 15 à ̈ aperto verso la bocca 5 ed à ̈ collegato con un serbatoio (non illustrato) di raccolta dell’aria in uscita dal contenitore 4 stesso.

In dettaglio, l’otturatore 13 comprende:

- una porzione di estremità 17 disposta in uso superiormente ed alla quale à ̈ fissata la molla 14;

- una porzione di estremità 18 disposta in uso inferiormente, opposta alla porzione di estremità 17, ed atta ad essere alloggiata all’interno del contenitore 4 durante una fase di riempimento dello stesso; ed

- una porzione intermedia 19 atta ad andare in battuta con il corpo 12 ed alloggiata con gioco radiale all’interno del foro 20.

Più in dettaglio, la porzione di estremità 18 à ̈ alloggiata con gioco radiale all’interno del foro 21 e sporge a sbalzo dal corpo 12 all’interno della bocca 5 del contenitore 4 da riempire.

La porzione intermedia 19 comprende un elemento 29 troncoconico rastremato verso la porzione di estremità 17.

L’elemento 29 à ̈ delimitato, dal lato della porzione di estremità 18, da una superficie 25 conformata a corona circolare ed ortogonale all’asse A, e da un anello 26 di asse A.

In dettaglio, l’anello 26 sporge assialmente dalla superficie 25 verso la porzione di estremità 18 ed à ̈ radialmente distanziato dalla porzione intermedia 17.

Più in particolare, l’anello 26 sporge da un bordo circonferenziale radialmente esterno della superficie 25.

Quando la valvola di riempimento 11 à ̈ in posizione di apertura, l’anello 26 à ̈ assialmente distanziato dalla superficie 23 e la superficie 25 à ̈ assialmente distanziata dall’anello 22 (Figura 2).

In questa circostanza, il foro 20 e, quindi, il serbatoio 2 sono in comunicazione fluidica con il foro 21 tramite la luce 30.

Diversamente, quando la valvola di riempimento 11 à ̈ in posizione di chiusura, l’anello 26 coopera, a tenuta di fluido con la superficie 23 e la superficie 25 coopera, tramite l’interposizione di una guarnizione 31, a tenuta di fluido con l’anello 22 (Figura 1).

In particolare, la guarnizione 31 à ̈ anulare ed à ̈ portata dall’anello 22.

Vantaggiosamente, il dispositivo 10 comprende:

- un serbatoio 40 riempito con un fluido di lavaggio e fluidicamente collegato in modo selettivo con il foro 20; ed

- una valvola di regolazione 45 spostabile tra una posizione di apertura in cui consente al fluido di lavaggio di raggiungere il foro 20, ed una posizione di chiusura in cui impedisce al fluido di lavaggio di raggiungere il foro 20.

In particolare, la stazione di riempimento comprende un unico serbatoio 40, il quale à ̈ collegato in modo selettivo con i fori 20 di tutti i dispositivi 10.

Nella fattispecie illustrata, il fluido di lavaggio à ̈ acqua in pressione.

In particolare, la valvola di regolazione 45 à ̈ disposta al di sotto della parete 9a del serbatoio 2 e, più precisamente, interposta tra la parete 9a ed il foro 20.

Il serbatoio 40 Ã ̈ disposto, inoltre, al di sopra del serbatoio 2.

La valvola di regolazione 45 comprende:

- un corpo 60 fissato alla parete 9c, allungato lungo un asse B ortogonale all’asse A, e definente una cavità 61;

- uno stelo 62 spostabile lungo l’asse B tra la posizione di apertura e la posizione di chiusura; e

- una molla 63, nella fattispecie illustrata del tipo ad elica, interposta una superficie 67 del corpo 60 e lo stelo 62.

Il corpo 60 comprende, inoltre,:

- un’apertura 64, la quale mette in comunicazione fluidica il serbatoio 20 e la cavità 61;

- un’apertura 65 alloggiata all’interno della cavità 61 e delimitata da una superficie 67 di battuta troncoconica di asse B.

In dettaglio, quando la valvola di regolazione 45 à ̈ nella posizione di apertura, lo stelo 62 à ̈ distanziato lungo l’asse B dalla superficie 67. In tal modo, rimane scoperta una luce 66 tra le aperture 64, 65.

Diversamente, quando la valvola di regolazione 45 à ̈ nella posizione di chiusura, un’estremità tronco-conica dello stelo 62 coopera a tenuta di fluido con la superficie 65, isolando fluidicamente le aperture 62, 64.

La molla 63 carica lo stelo 62 verso la posizione di chiusura e lo stelo 62 à ̈ spostabile, contro l’azione della molla 63, dalla posizione di chiusura verso la posizione di apertura tramite un azionamento di tipo pneumatico.

La stazione di riempimento comprende, inoltre,:

- una sorgente di vuoto 47; e

- un serbatoio 49 riempito con un fluido a pressione ambiente.

Il dispositivo 10 comprende, inoltre,:

- una valvola di regolazione 50 alloggiata nel corpo 12, e spostabile tra una posizione di apertura in cui mette in collegamento fluidico la sorgente di vuoto 47 e il foro 20, ed una posizione di chiusura in cui impedisce il collegamento fluidico tra la sorgente di vuoto 47 e il foro 20; e

- una valvola di regolazione 48 alloggiata nel corpo 12 e spostabile tra una posizione di apertura in cui mette in collegamento il serbatoio 49 e il foro 20, ed una posizione di chiusura in cui impedisce il collegamento fluidico tra il serbatoio 49 e il foro 20.

Il corpo 12 definisce, inoltre, una cavità 80 di alloggiamento delle valvole di regolazione 48, 50.

La cavità 80 comprende, inoltre, una coppia di aperture 81, 82 opposte tra loro ed in comunicazione fluidica tra di loro.

Più in dettaglio, il dispositivo 10 comprende un condotto 46 avente una bocca 52 di estremità aperta all’interno del serbatoio 49 ed una bocca 53, opposta alla bocca 52.

Analogamente, il dispositivo 10 comprende un condotto 51 avente una bocca 54 di estremità aperta all’interno della sorgente di vuoto 47 ed una bocca 55, opposta alla bocca 54.

Il condotto 51 comprende, in particolare, un tratto 58 di diametro maggiore ed un tratto 59 di diametro minore.

Il tratto 58 definisce la bocca 54, il tratto 59 definisce la bocca 55 ed il tratto 58 Ã ̈ interposto tra la bocca 54 ed il tratto 59.

La valvola di regolazione 48 (50) comprende essenzialmente:

- un corpo fisso 75 definente l’apertura 81 (82) e collegato in modo non illustrato al corpo 12;

- uno stelo 76 scorrevole ortogonalmente all’asse A tra un posizione di chiusura in cui va in battuta a tenuta di fluido contro la bocca 55 (53), e una posizione di apertura in cui à ̈ distanziata dalla bocca 55 (53); ed

- una molla 77 interposta tra il corpo fisso 75 e lo stelo 76 ed atta a caricare lo stelo 76 verso la posizione di chiusura.

Il corpo fisso 75 della valvola di regolazione 48 definisce, inoltre, un’apertura 83 opposta all’apertura 81 ed in comunicazione fluidica con l’apertura 81 stessa.

Il corpo fisso 75 della valvola di regolazione 50 definisce, inoltre, un’apertura 84 opposta all’apertura 82 ed in comunicazione fluidica con l’apertura 83.

In altre parole, quando la valvola di regolazione 45 Ã ̈ nella posizione di apertura, il fluido di lavaggio attraversa sequenzialmente le aperture 81, 83, 84, 82.

Il dispositivo 10 comprende, inoltre, un condotto 79 estendentesi tra il serbatoio 40 ed il foro 20.

In maggiore dettaglio, il condotto 79 comprende:

- un tratto 90 estendentesi tra il serbatoio 40 e l’apertura 64;

- un tratto 91 estendentesi tra l’apertura 65 e l’apertura 81; ed

- un tratto 92 inclinato rispetto all’asse A ed estendentesi tra l’apertura 82 ed il foro 20.

In dettaglio, il tratto 92 comprende un’estremità 93, opposta al tratto 91, ed aperta all’interno del foro 20, a valle della guarnizione 31 e della luce 30.

Il dispositivo 10 comprende, inoltre, un misuratore di pressione 100 atto a rilevare la differenza di pressione tra l’interno del contenitore 4 e l’ambiente esterno.

In particolare, il misuratore di pressione 100 rileva lo scoppio del contenitore 4, quando tale differenza di pressione à ̈ inferiore ad un dato valore soglia.

Diversamente, quando tale differenza à ̈ superiore al valore soglia, il misuratore di pressione 100 rileva che il contenitore 4 non à ̈ scoppiato.

Il funzionamento del dispositivo 10, Ã ̈ illustrato a partire da una fase di riempimento del contenitore 4 (figura 1).

In tale situazione, la valvola di regolazione 45 Ã ̈ nella posizione di chiusura e la valvola di riempimento 11 Ã ̈ nella posizione di apertura.

L’anello 26 dell’otturatore 13 à ̈ distanziato dalla superficie 23 parallelamente all’asse A e la superficie 25 à ̈ distanziata dall’anello 22 parallelamente all’asse A.

Rimane così scoperta la luce 30, attraverso la quale il prodotto versabile può fluire dal serbatoio 2 al foro 20 e, da quest’ultimo, all’interno della bocca 5 del contenitore 4.

Al termine della fase di riempimento, la valvola 11 viene spostata nella posizione di chiusura (Figura 1), in cui l’anello 26 dell’otturatore 13 coopera a tenuta di fluido con la superficie 23 e la superficie 25 coopera con la guarnizione 31.

Nel caso in cui sia necessario depressurizzare il contenitore 4 al termine del riempimento, la valvola di regolazione 48 à ̈ spostata nella posizione di apertura così da mettere in comunicazione la bocca 5 con il serbatoio 49.

Al termine della fase di depressurizzazione, la valvola di regolazione 48 Ã ̈ spostata nella posizione di chiusura.

Nel caso in cui sia necessario fare il vuoto prima del riempimento del contenitore 4, la valvola di regolazione 50 à ̈ spostata nella posizione di apertura così da mettere in comunicazione la bocca 5 con il serbatoio 47.

Nel caso in cui il misuratore di pressione 100 rilevi lo scoppio del contenitore 4, il dispositivo 10 viene lavato tramite dei getti di acqua emessi esternamente al dispositivo 10.

Contemporaneamente, la valvola di regolazione 45 viene spostata nella posizione di apertura.

In tal modo, il fluido di lavaggio fluisce dal serbatoio 40 al foro 20, attraversando di seguito i tratti 90, 91, 92 ed il foro 20.

Più in dettaglio, mentre percorre il tratto 92, il fluido di lavaggio attraversa sequenzialmente le aperture 81, 83, 84, 82 ed asporta eventuali frammenti di vetro intrappolati nei corpi 75 delle valvole di regolazione 48, 50. In tal modo, il fluido di lavaggio evita che eventuali frammenti di vetro aspirati dalla sorgente di vuoto 47 all’interno del corpo 75 della valvola di regolazione 48 rimangano successivamente intrappolati all’interno del tratto 59 del condotto 51.

Inoltre, il fluido di lavaggio asporta eventuali frammenti di vetro rimasti intrappolati nel foro 20, evitando che essi possano essere introdotti nella bocca 5 di un nuovo contenitore 4 durante una successiva fase di riempimento del nuovo contenitore 4 stesso.

Una volta terminata la fase di lavaggio, la valvola di regolazione 45 viene spostata nella posizione di chiusura. Di seguito, può essere effettuato il riempimento di un nuovo contenitore 4.

Da un esame delle caratteristiche del dispositivo 10 e del metodo di lavaggio realizzati secondo la presente invenzione sono evidenti i vantaggi che essa consente di ottenere.

In particolare, il dispositivo 10 comprende una valvola di regolazione 45 collegata al serbatoio 40 riempito con un fluido di lavaggio.

In tal modo, quando viene rilevato lo scoppio del contenitore 4, la valvola di regolazione 45 viene spostata nella posizione di apertura ed il liquido di lavaggio raggiunge, tramite il condotto 79, il foro 20.

Il liquido di lavaggio può così asportare dal foro eventuali frammenti di vetro, evitando così che tali frammenti di vetro possano essere introdotti nel contenitore 4 al successivo riempimento.

E’ importante evidenziare che il dispositivo 10 ed il metodo di lavaggio secondo la presente invenzione non richiedono di scartare alcun contenitore 4, al fine di assicurare che i successivi contenitori 4 non presentino frammenti di vetro al loro interno.

Inoltre, il liquido di lavaggio attraversa i corpi fissi 75 delle valvole di regolazione 48, 50.

In tal modo, il liquido di lavaggio impedisce che frammenti di vetro aspirati dalla sorgente di vuoto 47 rimangano all’interno di tali corpi fissi 75. In particolare, il liquido di lavaggio impedisce che tali frammenti di vetro possano ostruire il tratto 59 del condotto 51, impedendo la depressurizzazione del contenitore 4, una volta terminato il riempimento del contenitore 4 stesso.

Il misuratore di pressione 100 risulta particolarmente vantaggioso, in quanto consente di rilevare lo scoppio del contenitore 4 anche quando il contenitore 4 stesso à ̈ rimasto a contatto con l’elemento di tenuta 3 dopo essere scoppiato.

Risulta infine chiaro che al dispositivo 10 e al metodo di lavaggio qui descritti possono essere apportate modifiche e varianti che non escono dall’ambito di tutela delle rivendicazioni.

Claims (1)

1. RIVENDICAZIONI 1.- Dispositivo di riempimento (10) per il riempimento di un contenitore (4) con un prodotto versabile, comprendente: - un primo serbatoio (2) riempibile con il detto prodotto versabile e fluidicamente collegabile in modo selettivo con una prima bocca (5) del detto contenitore (4); - una valvola di riempimento (11) comprendente, a propria volta, un corpo fisso (12) ed un primo otturatore (13) scorrevole rispetto al detto corpo fisso (12); il detto primo otturatore (13) essendo spostabile tra una prima posizione di apertura e una prima posizione di chiusura; il detto primo otturatore (13), quando disposto nella detta prima posizione di apertura, definendo con il detto corpo (12) una luce (30) attraversabile dal detto prodotto versabile e fluidamente collegabile la dette prima bocca (5); la detta luce (30) essendo fluidicamente collegata con il detto primo serbatoio (2), quando il detto otturatore (13) à ̈ disposto nella detta prima posizione di apertura, ed essendo aperta, in uso, verso la detta prima bocca (5) del detto contenitore (4); il detto otturatore (13), quando disposto nella detta prima posizione di chiusura, cooperando a tenuta con il detto corpo fisso (12), così da impedire al detto prodotto versabile di raggiungere la detta prima bocca (5); caratterizzato dal fatto di comprendere: - un secondo serbatoio (40) riempibile con un fluido di lavaggio e fluidicamente collegabile in modo selettivo con una cavità (20) del detto corpo fisso (12) aperta verso la detta prima bocca (5) del detto contenitore (4); ed - una valvola di regolazione (45) selettivamente spostabile tra una seconda posizione di apertura in cui consente al detto fluido di lavaggio di raggiungere la detta cavità (20), ed una seconda posizione di chiusura in cui impedisce al detto fluido di lavaggio di raggiungere la detta cavità (20). 2.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1, caratterizzato dal fatto che il detto primo serbatoio (2) à ̈ disposto, in uso, inferiormente al detto secondo serbatoio (40). 3.- Dispositivo secondo la rivendicazione 1 o 2, caratterizzato dal fatto di comprendere una piastra (9a) delimitante superiormente, in uso, il detto primo serbatoio (2) e dal fatto che la detta valvola di regolazione (45) à ̈ interposta tra la detta piastra (9a) e la detta cavità (20). 4.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazione precedenti, caratterizzata dal fatto che la detta valvola di regolazione (45) comprende: - un secondo corpo (60); - un secondo otturatore (62) spostabile tra una terza posizione di apertura in cui definisce una seconda luce (66) con il detto secondo corpo (60), ed una terza posizione di chiusura in cui coopera a tenuta con il detto secondo corpo (60) ed impedisce al detto fluido di lavaggio di raggiungere la detta cavità (20); e - mezzi elastici (63) atti a caricare il detto secondo otturatore (62) verso la detta seconda posizione di chiusura. 5.- Dispositivo secondo la rivendicazione 4, caratterizzato dal fatto che il detto secondo otturatore (62) à ̈ spostabile dalla detta terza posizione di chiusura alla detta terza posizione di apertura, tramite azionamento pneumatico. 6.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere una linea fluidica (79) atta a collegare fluidicamente il detto secondo serbatoio (40) e la detta cavità (20) e lungo la quale à ̈ interposta la detta valvola di regolazione (45). 7.- Dispositivo secondo la rivendicazione 6, caratterizzato dal fatto di comprendere almeno uno tra: - un primo condotto (46) collegato ad una sorgente di vuoto (47) e avente una seconda bocca (53) fluidicamente collegabile in modo selettivo con la detta cavità (20); e - un secondo condotto (51) collegato ad un terzo serbatoio (49) comprendente un fluido e avente una terza bocca (55) fluidicamente collegabile in modo selettivo con la detta cavità (20), durante una fase di depressurizzazione del detto contenitore (4) successiva al riempimento del contenitore (4) stesso; ed almeno una tra: - una seconda valvola di regolazione (50) atta a collegare fluidicamente in modo selettivo la detta cavità (20) e la detta seconda bocca (53); ed - una terza valvola di regolazione (48) atta a collegare fluidicamente in modo selettivo la detta cavità (20) e la detta terza bocca (55); le dette seconda e terza bocca (53, 55) essendo interposte lungo la detta linea fluidica (79). 8.- Dispositivo secondo la rivendicazione 7, caratterizzato dal fatto che la detta prima valvola di regolazione (45) à ̈ interposta lungo la detta linea fluidica (79) tra il detto secondo serbatoio (40) e la detta seconda e/o terza valvola di regolazione (48, 50). 9.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 8, caratterizzato dal fatto che la detta linea fluidica (79) comprende un tratto terminale (92) avente un’estremità (93) aperta nella detta cavità (20) in una posizione disposta a valle della detta luce (30), con riferimento alla direzione di avanzamento del detto prodotto versabile dal detto primo serbatoio (2) verso la detta prima bocca (5). 10.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 6 a 9, caratterizzato dal fatto che il detto corpo fisso (12) comprende una guarnizione (31) atta a fare tenuta conto il detto corpo fisso (12), quando il detto primo otturatore (13) à ̈ nella posizione di chiusura; la detta estremità (93) essendo aperta all’interno della detta cavità (20) in una posizione disposta a valle della detta guarnizione (31), con riferimento alla detta direzione di avanzamento del detto prodotto versabile. 11.- Dispositivo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, caratterizzato dal fatto di comprendere un dispositivo di rilevamento (100) dello scoppio del detto contenitore (4); il detto dispositivo di rilevamento (100) comprendendo un misuratore di pressione (100) atto a rilevare la differenza di pressione tra l’interno del detto contenitore (4) e l’ambiente esterno. 12.- Metodo di lavaggio di un dispositivo (10) di riempimento atto a riempire un contenitore (4) destinato a essere riempito con un prodotto versabile; il detto dispositivo (10) comprendendo: - un primo serbatoio (2) riempibile con il detto prodotto versabile e selettivamente collegabile con una prima bocca (5) del detto contenitore (4); - una valvola di riempimento (11) comprendente, a propria volta, un corpo fisso (12) ed un otturatore (13) scorrevole rispetto al detto corpo fisso (12); il detto otturatore (13) essendo spostabile tra una posizione di apertura in cui definisce con il detto corpo (12) una luce (30) attraversabile dal detto prodotto versabile e fluidamente collegabile la detta prima bocca (5), ed una posizione di chiusura in cui coopera a tenuta con il detto corpo fisso (12), così da ostruire la detta luce (30) ed impedire al detto prodotto versabile di raggiungere la detta prima bocca (5); il detto metodo comprendendo la fase di rilevare la rottura del detto contenitore (4); il detto metodo essendo caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di mettere in comunicazione fluidica un secondo serbatoio (40) riempito con un fluido di lavaggio con una cavità (20) del detto corpo fisso (12) affacciata alla detta prima bocca (5) e fluidicamente collegata con la detta luce (30). 13.- Metodo secondo la rivendicazione, caratterizzato dal fatto di comprendere la fase di indirizzare dei getti di lavaggio sul detto corpo fisso (12). 14.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni 12 o 13, caratterizzato dal fatto di che la detta fase di mettere in comunicazione comprende la fase di far fluire il detto fluido di lavaggio attraverso almeno uno tra: - una seconda bocca (53) di un primo condotto (46) collegato ad una sorgente di vuoto (47); il detto primo condotto (46) essendo fluidicamente collegabile alla detta cavità (20) in modo selettivo tramite una seconda valvola di regolazione (50); e - una seconda bocca (55) di un secondo condotto (51) collegato ad un terzo serbatoio di bassa pressione (49); il detto secondo condotto (51) essendo fluidicamente collegabile alla detta cavità (20) in modo selettivo tramite una terza valvola di regolazione (48). 15.- Metodo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni da 12 a 14, caratterizzato dal fatto che la detta fase di rilevare comprende la fase di misurare la differenza pressione tra l’interno del detto contenitore (4) e l’esterno e di rilevare lo scoppio, quando la detta differenza di pressione à ̈ inferiore ad un valore soglia.