ITBS20110175A1 - Gruppo con valvola di riempimento e valvole di ricircolo e anti-intasamento separate dalla valvola di riempimento - Google Patents

Gruppo con valvola di riempimento e valvole di ricircolo e anti-intasamento separate dalla valvola di riempimento Download PDF

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ITBS20110175A1
ITBS20110175A1 IT000175A ITBS20110175A ITBS20110175A1 IT BS20110175 A1 ITBS20110175 A1 IT BS20110175A1 IT 000175 A IT000175 A IT 000175A IT BS20110175 A ITBS20110175 A IT BS20110175A IT BS20110175 A1 ITBS20110175 A1 IT BS20110175A1
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IT
Italy
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valve
manifold
cannula
filling
bottle
Prior art date
Application number
IT000175A
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English (en)
Inventor
Matteo Malagoli
Eugenio Morandini
Original Assignee
Corfill Internat S R L
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    • B67OPENING, CLOSING OR CLEANING BOTTLES, JARS OR SIMILAR CONTAINERS; LIQUID HANDLING
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  • Filling Or Discharging Of Gas Storage Vessels (AREA)

Description

DESCRIZIONE
Forma oggetto della presente invenzione un gruppo per il riempimento di bottiglie con liquidi alimentari caldi comprendente una valvola di riempimento e valvole di ricircolo e anti-intasamento separate dalla valvola di riempimento.
In un impianto di riempimento per uso alimentare, ad esempio per succhi di frutta, passate di pomodoro e simili, le bottiglie vuote vengono portate ad una macchina riempitrice, munita di una pluralità di stazioni di riempimento, ciascuna dotata di una valvola di riempimento.
Tali macchine, ed in particolare le valvole di riempimento note, hanno molteplici problematiche. Il riempimento, infatti, deve avvenire in modo controllato, devono essere evitate formazioni di schiuma, fuoriuscite di liquido, deposito di sedimenti, devono essere consentiti frequenti lavaggi e, nel caso in cui il riempimento sia da eseguirsi a caldo, Ã ̈ necessario un controllo sulla temperatura del liquido da alimentare.
Alcune valvole sono illustrate nelle domande di brevetto italiano per invenzione BS2011A000002, BS2011A000036 e BS2011A000037, a nome della Richiedente.
Inoltre, specialmente nel settore alimentare, à ̈ sentita l'esigenza di poter eseguire interventi di manutenzione e pulizia dei componenti in modo rapido ed efficace. Scopo della presente invenzione à ̈ quello di realizzare un gruppo di riempimento che soddisfi tali esigenze. Tale scopo à ̈ raggiunto da un gruppo in accordo con la rivendicazione 1.
Le caratteristiche ed i vantaggi del gruppo secondo la presente invenzione sono evidenti dalla descrizione di seguito riportata, data a titolo esemplificativo e non limitativo, in accordo con le figure allegate, in cui: - la figura 1 mostra un gruppo secondo la presente invenzione, in accordo con una forma di realizzazione; - la figura 2 mostra una sezione del gruppo della figura 1, realizzata secondo la linea di sezione II-II in figura 1;
- la figura 3 mostra un gruppo secondo la presente invenzione, in accordo con una ulteriore forma di realizzazione; e
- la figura 4 mostra una sezione del gruppo della figura 3, realizzata secondo la linea di sezione IV-IV in figura 3.
Secondo l'invenzione, un impianto di riempimento comprende almeno una macchina riempitrice, munita di una pluralità di stazioni di riempimento, ciascuna dotata di un gruppo 300 per il riempimento controllato di una bottiglia avente un collo N.
Il gruppo 300 comprende una valvola di riempimento 1. La macchina riempitrice e la valvola di riempimento sono adatte al riempimento di bottiglie in plastica, ad esempio in PET, oppure di bottiglie in vetro. Per chiarezza di esposizione, si farà di seguito riferimento al riempimento di bottiglie in PET.
Il gruppo 300 comprende inoltre un serbatoio di riempimento 2, a cui la valvola 1 Ã ̈ associabile. Il serbatoio 2 Ã ̈ adatto al contenimento del liquido con cui riempire le bottiglie.
Ad esempio, la valvola 1 Ã ̈ collegabile ad una parete di fondo 4 del serbatoio 2, che realizza quindi un riscontro fisso per il supporto della valvola 1.
La macchina riempitrice e la valvola 1 sono adatte al riempimento per gravità oppure in maniera forzata.
Nel caso di riempimento per gravità, il liquido passa dal serbatoio di riempimento alla bottiglia solo per azione della gravità; nel caso di riempimento forzato, la macchina riempitrice à ̈ munita di mezzi di spinta adatti a generare un'azione di spinta nel serbatoio 2, ad esempio adatti a generare una pressione tramite insufflazione di aria, che forzano la fuoriuscita del liquido verso la bottiglia.
Nel seguito della descrizione, si farà esplicito riferimento al riempimento per gravità; tuttavia, quanto descritto à ̈ parimenti utilizzabile nel caso di riempimento forzato.
Per l'afferraggio delle bottiglie in PET, la valvola 1 comprende un dispositivo di presa adatto ad impegnare il collo N della bottiglia e a sollevarla.
Ad esempio, il dispositivo di presa comprende una piastra a rebbi 12 che inforca il collo N della bottiglia, uno stelo 14, collegato alla piastra 12, ed un attuatore pneumatico 16, ad esempio a doppio effetto, collegato allo stelo 14.
Il collo N della bottiglia à ̈ impegnabile con la piastra a rebbi 12 e l'azionamento dell'attuatore 16 provoca il sollevamento della bottiglia verso una posizione limite sollevata, adatta al riempimento della bottiglia.
La valvola 1 comprende una camicia principale internamente cava che realizza un condotto di alimentazione 20 in collegamento con il serbatoio di riempimento 2 tramite una bocca di serbatoio 2a.
Preferibilmente, il condotto di alimentazione 20 à ̈ permanentemente accessibile dal serbatoio 2, mentre à ̈ apribile a comando verso l'esterno, ossia verso l'interno della bottiglia.
Ad esempio, la camicia principale comprende un soffietto 22 flessibile ed un cannotto 24 rigido, accoppiato a tenuta con il soffietto 22. Il cannotto 24 termina con un elemento tubolare 26 provvisto sul fondo di una bocca di uscita 26a per la fuoriuscita del liquido nella bottiglia.
La camicia principale à ̈ flessibile, ossia allungabile o accorciabile, in virtù della flessibilità propria del soffietto 22, in modo da consentire l'apertura o la chiusura della bocca di uscita 26a.
Secondo una forma preferita di realizzazione, la valvola 1 comprende una guarnizione 28 fissata sul fondo del cannotto 24.
La valvola 1 comprende inoltre una cannula 60 che si estende nel condotto di alimentazione 20, dalla bocca di uscita 26a fino in prossimità della bocca di serbatoio 2a.
La cannula 60 à ̈ fissata, ad esempio in corrispondenza della parte terminale in prossimità della bocca di serbatoio 2a, ad un riscontro fisso.
La cannula 60 comprende un tubetto 62 che attraversa la camicia principale fra un'estremità superiore, prossima alla bocca di serbatoio 2a, dove à ̈ ricavato un foro di sfiato 62a, ed un'estremità inferiore , prossima alla bocca di uscita 26a dell'elemento tubolare 26, dove à ̈ ricavata una luce di ingresso 62b.
La valvola 1 comprende inoltre un otturatore 66 adatto a chiudere la bocca di uscita 26a della camicia principale, mentre la luce di ingresso 62b del tubetto 62 Ã ̈ preferibilmente permanentemente in comunicazione con il condotto di alimentazione 20.
La macchina riempitrice comprende inoltre un collettore 100 per la raccolta del liquido di ricircolo, un serbatoio di ricircolo 200 ed un dispositivo di pastorizzazione, collegato a monte al serbatoio di ricircolo 200 e a valle ai serbatoi di riempimento di ciascuna stazione.
Il collettore 100 Ã ̈ collegabile alla cannula 60, ed in particolare al tubetto 62 di questa, tramite il foro di sfiato 62a.
Il gruppo 300 comprende inoltre una valvola di ricircolo 400 separata strutturalmente dalla valvola di riempimento 1 e associata fluidicamente a questa. In particolare, la valvola di ricircolo 400 Ã ̈ supportata dal collettore 100 affiancato alla valvola di riempimento 1.
Detta valvola di ricircolo 400 Ã ̈ adatta a controllare la fuoriuscita di liquido dal condotto di alimentazione 20 alla bottiglia.
Preferibilmente, detta valvola di ricircolo opera fra il foro di sfiato 62a della cannula 62 ed il collettore 100.
In particolare, detta valvola di riempimento 1 comprende un condotto di sfiato 81 adatto a porre in comunicazione il foro di sfiato 62a della cannula 60 con il collettore 100.
Preferibilmente, il condotto di sfiato 81 Ã ̈ realizzato da una guarnizione tubolare 82 ed un passaggio in un blocchetto 84.
La valvola di ricircolo 400 comprende inoltre:
- un involucro 402 fissato al collettore 100;
- un vano di ricircolo 403, realizzato in detto involucro 402, in cui sbocca il condotto di sfiato 81 e collegabile con un ambiente di sfiato ed in particolare con il collettore 100;
- una membrana 404, alloggiata nell'involucro 402, adatta a separare il vano di ricircolo 403 e il condotto di sfiato 81 dall'ambiente di sfiato o dal collettore;
- un pistone di sfiato 406 scorrevole in modo da operare sulla membrana 404;
- mezzi elastici di sfiato, ad esempio una molla di sfiato 408, che insistono permanentemente sul pistone di sfiato 406 in chiusura del vano di ricircolo 403 e del condotto di sfiato 81; e
- mezzi pneumatici comando ricircolo 410 adatti a essere attivati in modo da aprire il vano di sfiato 403 verso l'ambiente esterno od il collettore 100.
Inoltre, secondo una forma preferita di realizzazione, il gruppo 300 comprende una valvola anti-intasamento 500 adatta a soffiare un gas ausiliario nel tubetto, ad esempio per allontanare dal foro di sfiato 62a del tubetto 62 eventuali residui che ostruiscono lo sfiato dell'aria presente all'interno della bottiglia o per liberare la cannula da detti residui.
Preferibilmente, la valvola anti-intasamento 500 Ã ̈ strutturalmente separata dalla valvola di riempimento 1 e fluidicamente accoppiata con questa. In particolare, la valvola anti-intasamento 500 Ã ̈ supportata dal collettore 100.
La valvola anti-intasamento à ̈ collegata ad un serbatoio gas da cui un gas inerte, ad esempio azoto, à ̈ alimentato tramite un condotto alimentazione gas 501. Secondo una forma preferita di realizzazione, la valvola anti-intasamento comprende:
- un involucro 502 fissato al collettore 100;
- un vano di soffiaggio 503, realizzato in detto involucro 502, in cui sbocca il condotto di sfiato 81, collegato con il condotto alimentazione gas 501;
- una membrana 504, alloggiata nell'involucro 502, adatta a separare il vano di soffiaggio 503 dal condotto di sfiato 81;
- un pistone di soffiaggio 506 scorrevole in modo da operare sulla membrana 504;
- mezzi elastici di soffiaggio, ad esempio una molla di soffiaggio 508, che insistono permanentemente sul pistone di soffiaggio 506 in chiusura del vano di soffiaggio 503; e
- mezzi pneumatici comando soffiaggio 510 adatti a essere attivati in modo da aprire il vano di soffiaggio 503 verso il condotto alimentazione gas 501.
Preferibilmente, la valvola di ricircolo 400 e la valvola anti-intasamento 500 sono integrate in un unico involucro.
Inoltre, il gruppo 300 comprende un dispositivo di gestione elettronica, ad esempio un PLC, adatto a comandare l'attivazione della valvola di ricircolo e/o della valvola anti-intasamento.
Preferibilmente, inoltre, il gruppo 300 comprende un sensore di temperatura adatto a rilevare la temperatura del liquido contenuto nel serbatoio di riempimento 2. Il sensore di temperatura à ̈ in collegamento con il dispositivo di gestione, che à ̈ adatto ad attivare la valvola di ricircolo 400 quando la temperatura rilevata à ̈ inferiore ad una temperatura di soglia prefissata. Nel normale funzionamento dell'impianto, in una configurazione iniziale di riposo, la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 à ̈ chiusa dall'otturatore 66 ed il condotto di sfiato 81 à ̈ separato dall'ambiente di sfiato o dal collettore 100 dalla membrana 404; il liquido nel serbatoio di riempimento 2 non à ̈ quindi in condizione di fluire.
In particolare, nella configurazione di riposo, la valvola di ricircolo 400 à ̈ disattivata; pertanto, la molla di sfiato 408 spinge il pistone di sfiato 406 verso la membrana 404, che separa il condotto di sfiato 81 dal vano di sfiato 403. Lo sfiato dell'aria o il ricircolo del liquido attraverso la cannula à ̈ quindi impedito.
In una configurazione di riempimento, la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 à ̈ aperta ed il condotto di sfiato 81 à ̈ aperto; il liquido nel serbatoio di riempimento 2 à ̈ quindi in condizione di fluire nella bottiglia e l'aria nella bottiglia à ̈ in condizioni di sfiatare nel collettore 100.
In particolare, a partire dalla configurazione di riposo, quando il dispositivo di presa inforca una bottiglia ed à ̈ attuato, la bottiglia viene sollevata, così che il bordo dell'imboccatura si porta a riscontro della guarnizione 28 e, spingendo, solleva il manicotto 24, così aprendo la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20.
Inoltre, la valvola di ricircolo à ̈ attivata, così che l'azione dell'aria dei mezzi pneumatici controllo ricircolo 410 sposta o deforma la membrana 404, ponendo in collegamento il condotto di sfiato 81 ed il colletto re 100, vincendo l'azione dei mezzi elastici di sfiato. In tale configurazione, il liquido à ̈ nelle condizioni di fluire nella bottiglia uscendo dalla bocca di uscita 26a, mentre l'aria presente nella bottiglia à ̈ nelle condizioni di passare attraverso la luce di ingresso 62b nella cannula 60, percorrere il tubetto 62 e sfiatare nel collettore 100.
In altre parole, il percorso che si estende dall'estremità 62b alla membrana 404, attraverso il tubetto 62 ed il condotto di sfiato 81, realizza un condotto di ritorno.
Per il comando della valvola di ricircolo, il dispositivo di controllo impone l'attivazione di detta valvola per un intervallo di tempo di attivazione prefissato, solitamente poco maggiore all'intervallo di tempo di riempimento, necessario per un riempimento della bottiglia.
Si realizza quindi un intervallo di tempo residuo in cui la bottiglia à ̈ ormai riempita, ma permangono le condizioni di attivazione della valvola di ricircolo e quindi il liquido continua ad entrare nella bottiglia, tappata dalla guarnizione 28. In tali condizioni, il battente del liquido nella bottiglia sommerge l'otturatore 66 e il liquido in eccesso percorre la cannula 60, il condotto di sfiato 81, il vano di sfiato 403 e si riversa nel collettore 100 e da questo nel serbatoio di ricircolo 200. Il liquido in eccesso percorre cioà ̈ il condotto di ritorno.
Il liquido contenuto nel serbatoio di ricircolo 200 viene poi prelevato, pastorizzato nuovamente in un dispositivo di pastorizzazione e immesso nuovamente nei serbatoi di riempimento 2 della macchina riempitrice. Trascorso l'intervallo di tempo di attivazione, il dispositivo di controllo disattiva la valvola di ricircolo; il liquido non à ̈ più quindi nelle condizioni di fluire dal serbatoio di riempimento.
Generalmente, durante la fase di riempimento, la stazione di riempimento à ̈ in rotazione attorno ad un asse verticale, portando la bottiglia da una posizione di presa in cui à ̈ vuota e pronta al riempimento, ad una posizione di scarico, in cui deve essere scaricata per le successive fasi del processo.
Giunta la bottiglia nella posizione di scarico, viene scaricata per abbassamento del dispositivo di presa. Scaricata una bottiglia piena della fase solida o semisolida e della fase liquida o semi-liquida, la macchina afferra una ulteriore bottiglia "vuota" (ad esempio, contenente solo la fase solida o semi-solida e destinata ad essere riempita con la fase liquida o semi-liquida).
Prima di eseguire il riempimento con la fase liquida o semi-liquida, la macchina di riempimento esegue una fase di spurgo anti-intasamento, per liberare l'apertura di sfiato del tubetto 62 o la cannula o altri condotti della valvola di riempimento, da eventuali residui della fase solida o semi-solida.
In una configurazione di spurgo, l'imboccatura della bottiglia à ̈ a riscontro a tenuta con la guarnizione 28, l'apertura di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 à ̈ aperta, l'apertura di sfiato del tubetto 62 à ̈ aperta, il condotto di sfiato 81 à ̈ chiuso verso il collettore 100 e il condotto di soffiaggio 406 à ̈ aperto; il liquido nel contenitore 2a non à ̈ quindi in condizione di fluire nella bottiglia, poiché l'aria nella bottiglia non à ̈ in condizioni di sfiatare nel collettore 100.
Il gas in pressione nel serbatoio gas à ̈ invece in condizioni di fluire nel tubetto 62, attraverso l'apertura di sfiato 62a.
In particolare, quando il dispositivo di presa inforca una bottiglia vuota ed à ̈ attuato, la bottiglia viene sollevata, così che il bordo dell'imboccatura va a riscontro della guarnizione 28 e provoca l'apertura dell'apertura di uscita del condotto di alimentazione 20 e dell'apertura di sfiato del tubetto 62.
In particolare, inoltre, il dispositivo di controllo disattiva la valvola di ricircolo, così che lo sfiato dell'aria dalla bottiglia à ̈ impedito, e attiva la valvola anti-intasamento, in modo che l'azione dell'aria dei mezzi pneumatici 510 sposta o deforma la membrana 504, aprendo il condotto di soffiaggio 503, vincendo l'azione dei mezzi elastici di soffiaggio e consentendo al gas del serbatoio gas di fluire, ad esempio impulsivamente, nel tubetto 62 e attraverso la luce di ingresso 62b.
Dopo la fase di spurgo anti-intasamento, quasi impulsiva, il dispositivo di controllo disattiva la valvola anti-intasamento, così che i mezzi elastici di soffiaggio spingono il pistone di soffiaggio 506 verso la membrana 504, chiudendo il condotto di soffiaggio 503. Il flusso del gas à ̈ così interrotto.
Può allora avviarsi la fase di riempimento.
Allo scopo di mantenere il liquido contenuto nel serbatoio di riempimento alla temperatura desiderata, anche in condizioni di fermo macchina, la valvola à ̈ in grado di eseguire un ricircolo a caldo del liquido a valvola di riempimento chiusa.
In una configurazione di ricircolo a caldo, solitamente a macchina ferma, la bocca di uscita 26a del condotto di alimentazione 20 Ã ̈ chiusa, mentre il condotto di alimentazione 20 Ã ̈ comunque in comunicazione con la cannula 60 tramite la luce di ingresso 62b.
Inoltre, la valvola di ricircolo à ̈ attivata, così che l'azione dell'aria dei mezzi pneumatici 410 sposta o deforma la membrana 404, aprendo il condotto di sfiato 81, vincendo l'azione dei mezzi elastici di sfiato.
Pertanto, il liquido fluisce dal serbatoio di riempimento 2 verso il condotto di alimentazione 20, il tubetto 62 ed il condotto di sfiato 81, giungendo nel collettore 100 e da qui al serbatoio di ricircolo 200, per essere riportato, dopo eventuale pastorizzazione o riscaldamento, ai serbatoi di alimentazione 2.
Innovativamente, la valvola di riempimento sopra descritta soddisfa l'esigenza di prevedere tempi di manutenzione e pulizia molto rapidi.
Infatti, per lo smontaggio dei componenti della valvola di riempimento, non à ̈ necessario interessare anche la valvola di ricircolo o la valvola anti-intasamento, che sono separate strutturalmente dalla valvola di riempimento.
E' chiaro che un tecnico del ramo, al fine di soddisfare esigenze contingenti, potrebbe apportare modifiche alla valvola sopra descritta.
Anche tali modifiche sono contenute nell'ambito di tutela come definito dalle rivendicazioni seguenti.

Claims (11)

  1. RIVENDICAZIONI 1. Gruppo (300) comprendente a) una valvola di riempimento (1) per uso alimentare per il riempimento di una bottiglia, avente i) un condotto di alimentazione (20) inseribile in una bottiglia, provvisto di una bocca di uscita (26a); ii) una cannula (60) che attraversa il condotto di alimentazione (20), provvista di una luce di ingresso (62b) in prossimità della bocca di uscita (26a); e iii) un otturatore (66) per la chiusura a comando della bocca di uscita (26a); b) un collettore (100) per la raccolta del liquido in eccesso al riempimento della bottiglia, collegabile con la cannula (60); c) una valvola di ricircolo (400) che intercetta il percorso fra la cannula (60) ed il collettore (100), adatta a controllare la fuoriuscita di liquido dal condotto di alimentazione (20) alla bottiglia e indirizzare il liquido in eccesso al collettore (100); in cui la valvola di ricircolo (400) à ̈ supportata dal collettore (100) per agevolare operazioni di manutenzione e pulizia.
  2. 2. Gruppo secondo la rivendicazione 1, in cui la valvola di ricircolo (400) comprende: - un involucro (402) fissato al collettore (100); - un vano di ricircolo (403), realizzato in detto involucro (402), collegato alla cannula (60) e collegabile con il collettore (100); - una membrana (404), alloggiata nell'involucro (402), adatta a separare il vano di ricircolo (403) dal collettore (100); - un pistone di sfiato (406) scorrevole in modo da operare sulla membrana (404); - mezzi elastici di sfiato, ad esempio una molla di sfiato (408), che insistono permanentemente sul pistone di sfiato (406) in chiusura del vano di ricircolo 403; e - mezzi pneumatici comando ricircolo (410) adatti a essere attivati in modo da aprire il vano di sfiato (403) verso il collettore (100).
  3. 3. Gruppo secondo la rivendicazione 1 o 2, comprendente d) un serbatoio gas inerte per la conservazione di gas inerte, collegabile con la cannula (60); e) una valvola anti-intasamento (500) che intercetta il percorso fra la cannula (60) ed il serbatoio gas inerte, adatta a soffiare un gas inerte nella cannula per allontanare eventuali residui.
  4. 4. Gruppo secondo la rivendicazione 3, in cui valvola anti-intasamento à ̈ supportata dal collettore (100) per agevolare operazioni di manutenzione e pulizia.
  5. 5. Gruppo secondo la rivendicazione 4, in cui la valvola di ricircolo (400) e la valvola antiintasamento (500) sono integrate.
  6. 6. Gruppo (300) comprendente a) una valvola di riempimento (1) per uso alimentare per il riempimento di una bottiglia, avente i) un condotto di alimentazione (20) inseribile in una bottiglia, provvisto di una bocca di uscita (26a); ii) una cannula (60) che attraversa il condotto di alimentazione (20), provvista di una luce di ingresso (62b) in prossimità della bocca di uscita (26a); e iii) un otturatore (66) per la chiusura a comando della bocca di uscita (26a); b) un serbatoio gas inerte per la conservazione di gas inerte, collegabile con la cannula (60); c) una valvola anti-intasamento (500) che intercetta il percorso fra la cannula (60) ed il serbatoio gas inerte, adatta a soffiare un gas inerte nella cannula per allontanare eventuali residui; in cui la valvola anti-intasamento à ̈ supportata dal collettore (100) per agevolare operazioni di manutenzione e pulizia.
  7. 7. Gruppo secondo la rivendicazione 6, in cui la valvola anti-intasamento comprende: - un involucro (502) fissato al collettore (100); - un vano di soffiaggio (503), realizzato in detto involucro (502), collegato alla cannula (60) e collegabile al serbatoio gas inerte; - una membrana (504), alloggiata nell'involucro (502), adatta a separare il vano di soffiaggio (503) dalla cannula; - un pistone di soffiaggio (506) scorrevole in modo da operare sulla membrana (504); - mezzi elastici di soffiaggio, ad esempio una molla di soffiaggio (508), che insistono permanentemente sul pistone di soffiaggio (506) in chiusura del vano di soffiaggio (503); e - mezzi pneumatici comando soffiaggio (510) adatti a essere attivati in modo da aprire il vano di soffiaggio (503) verso il serbatoio gas inerte.
  8. 8. Gruppo secondo la rivendicazione 6 o 7, comprendente d) un collettore (100) per la raccolta del liquido in eccesso al riempimento della bottiglia, collegabile con la cannula (60); e) una valvola di ricircolo (400) che intercetta il percorso fra la cannula (60) ed il collettore (100), adatta a controllare la fuoriuscita di liquido dal condotto di alimentazione (20) alla bottiglia e indirizzare il liquido in eccesso al collettore (100).
  9. 9. Gruppo secondo la rivendicazione 8, in cui la valvola di ricircolo (400) Ã ̈ supportata dal collettore (100) per agevolare operazioni di manutenzione e pulizia.
  10. 10. Gruppo secondo la rivendicazione 9, in cui la valvola di ricircolo e la valvola anti-intasamento sono integrate.
  11. 11. Gruppo secondo una qualsiasi delle rivendicazioni precedenti, comprendente un dispositivo di gestione elettronica per la gestione elettronica della valvola di ricircolo e/o della valvola anti-intasamento.
IT000175A 2011-12-15 2011-12-15 Gruppo con valvola di riempimento e valvole di ricircolo e anti-intasamento separate dalla valvola di riempimento ITBS20110175A1 (it)

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